CIBO E SALUTE La ricotta, a differenza del formaggio, è adatta anche a chi ha il colesterolo alto Formaggio o ricotta? Pari non sono! Prof. Carmelo Bruno Già insegnante di chimica (ITI Buonarroti – Trento) Il consumo indiscriminato ed aggiuntivo alla normale alimentazione è una delle principali cause dell’obesità, dell’eccesso di colesterolo, dell’ipertensione, delle malattie cardiache e del metabolismo. Quindi se si fa poco movimento e si ha tendenza ad ingrassare, il formaggio deve essere consumato con molta moderazione, tenendo presente l’apporto di grassi alla dieta quotidiana. C’è da dire, però, che il formaggio è considerato l’alimento più ricco di calcio e fosforo, minerali fondamentali per l’ equilibrio osseo. RICOTTA, POVERA DI GRASSI, RICCA DI CALCIO La ricotta non è un vero formaggio, perché non si ricava dal latte ma dal siero ottenuto dopo la preparazione dei formaggi, riscaldandolo in presenza di un acido. Ha meno proteine dei formaggi ma di ottima qualità biologica. Ricotta di Pecora Ricotta di vacca Parmigiano Mozzarella Latte intero Insomma la ricotta non è un cibo povero e di scarto, ma, al contrario è un alimento sano e bilanciato nei nutrienti. Perché la ricotta entra anche in regimi alimentari, come quelli suggeriti a chi ha il colesterolo alto, dove i tradizionali formaggi sono, se non proprio banditi, perlomeno fortemente sconsigliati? Perché è uno dei prodotti caseari più magri e allo stesso tempo è in grado di contribuire in maniera consistente alla razione quotidiana di calcio. Nella tabella in basso mettiamo a confronto due tipi di ricotta con alcuni formaggi e col latte. La ricotta è un alimento prezioso per la sua digeribilità, è mineralizzante (ben dotata di calcio e fosforo), è un efficace tampone antiacido, indicato nei casi di acidità gastrica e ipercloridria. Porzione usuale calorie/ porzione (g) 140 140 60 125 250 220 204 232 360 160 g g g g g Grassi/ Calcio/ porzione (g) porzione (mg) 17.1 15.3 16.9 30.5 9 232 413 695 262 298 TERRA TRENTINA 9/2008 Il formaggio non è considerato comunemente un vero alimento, ma piuttosto un contorno da mangiare a fine pasto. È un errore dietetico grave, perché il formaggio è una vera e propria pietanza, per di più molto nutriente ed energetica, in quanto l’elevato contenuto di grassi e proteine di alto valore biologico, superiore a quello della carne, fa sì che sia uno degli alimenti più nutrienti in assoluto: si ha una media di 25% di proteine e 26% di grassi (si tratta per lo più dei grassi saturi pericolosi per le arterie). Le proteine sono di altissimo valore biologico. Anche in piccole porzioni (ad esempio 50 g) assicura una supplementazione proteica efficace. Facendo il confronto con altri alimenti di natura proteica, 100 g di formaggio equivalgono a 180 g di prosciutto crudo, a 250 g di carne di pollo e a ben 5 uova. 43