Il giovedì al Ravigan è serata live Giovedì,16 marzo -21:30, a Cardito Il Ravigan il pub più innovativo della Campania, che ha creato un nuovo modo di intendere la cucina e la socialità, soprattutto aldilà dei social, presenta il calendario degli eventi musicali che propone al suo pubblico. Per aumentare la propria offerta in termini di condivisione e socialità, lo staff del Gastro Risto Pub ha deciso di inaugurare le serate live con tre tribute band molto note nell’ambiente musicale campano. Si inizia questo giovedì, 16 marzo alle ore 21:30, con i Simplified – Tribute band dei Simplyred che con la loro musica incanteranno l’atmosfera del british pub. “Ancora prima di inaugurare, già pensavamo a come sarebbe stato proporre delle serate di musica live. Ora che ci sono tutte le condizioni, sebbene con qualche difficoltà iniziale, ce l’abbiamo fatta!” affermano gli organizzatori. Il Pub che si trova a Cardito, nel cuore dell’area a nord di Napoli, è divenuto in poco tempo un punto di riferimento e d’incontro per tutti. Non solo mangiare e bere ma soprattutto, stare insieme, conoscersi, divertirsi e condividere. Ravigan, il pub che promuove la cucina primordiale, ha il suo punto forte nella collaborazione con #ficheraversion, il noto brand del cuoco Francesco Fichera, che ha messo la sua impronta su diversi piatti del menù e che marchierà tutte le portate del Ravigan. Il Pub vuole essere la casa di tutti coloro che credono nella socialità, nella buon musica, nei format innovativi con un occhio e mezzo strizzato a chi cerca il gusto del buon cibo, il bere di qualità e i dolci artigianali. Ecco le prime date. 16 /3 Simplified – Simplyred Tribute band 23/3 Making Movies- Dire Straits Tribute band 30/3 The HYPE – U2 Live Experience – Tribute Band Ravigan: via Bonavolontà, N° 1 a Cardito (Na) Al Centro Teatro Spazio San Giorgio a Cremano(NA) in scena “Quanto ti devo?”, uno spettacolo che fa luce sulla piaga della prostituzione Dal 17 al 26 marzo va in scena al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano “Quanto ti devo?”, uno spettacolo scritto e diretto da Vincenzo Borrelli. L’Associazione “Uno spazio per il teatro” presenta “Quanto ti devo?”, un viaggio introspettivo, una confessione che, attraverso degli episodi veri, o quantomeno verosimili, indaga i percorsi della mente umana e fa luce sulla piaga sociale della prostituzione. Un uomo sui 40 anni, stanco, segnato dalle esperienze e da una vita comunque difficile, segnata da una lotta contro un mondo che sembra non prenderlo mai troppo sul serio, che lo raggira e arriva a sfinirlo. In uno dei suoi vagabondaggi notturni incontra Chiara, una prostituta che gli racconta la sua storia. Lo spettacolo diventa quindi una doppia confessione, che si intreccia con flashback e con le storie di altri personaggi. La dimensione del tempo risulta quindi manipolata, ribaltata e plasmata a seconda di quelle che sono le esigenze della narrazione, il confine tra presente, passato e futuro diventa labile, e alla fine quello che si evince è una grande desolazione, un grande senso di solitudine che è comune a tutti i personaggi dello spettacolo. Associazione Teatrale UNO SPAZIO PER IL TEATRO produzioni presenta Io so e ho le prove Napoli, Teatro Nuovo, 3 e 5 marzo 2017. Come si diventa una, giusta, cattiva compagnia? Come si trasforma una risorsa in un’arma? “Il mio cliente è troppo convinto che una banca non può giocare così sporco”, ma “io so e ho le prove”. Giovanni Meola riadatta le confessioni di Vincenzo Imperatore, il quale scrive e denuncia tutto ciò che ha vissuto nel e con il sistema bancario, quando, come e perché “si concedevano prestiti ad capocchiam”. Io so e ho le prove . Edito nel 2014 da Chiarelettere è riprodotto anche per la scena da “Le Pecore Nere e Virus Teatrali”. L’allestimento, ha debuttato a gennaio al Teatro Il Piccolo Re di Roma, e non possiamo più ignorare che se Pasolini sapeva e non aveva le prove, qui c’è invece chi ha fatto parte integrante del mondo che accusa. L’autore del libro, da cui è tratto lo spettacolo, ha avuto il coraggio di “fischiare”, di dire: “io so, ho le prove e le posso pure esporre”. La trasposizione teatrale non è usurpata dalle informazioni tecniche necessarie, anzi è intessuta di umanità, spesso poetica, anche grazie all’ intimità artistica con Daniela Esposito. Meola metabolizza l’etica rubata e l’incoscienza ritrovata di Enzo il pazzo, un ragazzo appena laureato, che come tanti diventa vittima e carnefice del potere bancario, e sa raccontarlo attraverso una dialettica strumentale, profonda. Musica, rumori, storie umane sono evocate in congegni sonori semplici e artigianali: un tubo, qualche monetina, attrezzi da batterista. La scenografia di Monica Costigliola e Angelo De Tommaso non poteva che essere accomodata sulla precisione della scelta registica: “Ho deciso di affiancare all’attore monologante, una musicista/strumentista/rumorista nonché attrice muta, perché ho voluto lavorare su una certa linea sonora oltre che fisica”. Direttori. Polizze. Profitti. Vendere. Derivati. Convention. Bonus. Utili in nero. L’ anno del leone. L’ anno del leopardo. Olympiastadion e le cose inimmaginabili “vissute a spese vostre”. Umilmente ma imponentemente l’interprete dei figli di “mamma banca”, ci mostra, così come dichiara :“una sorta di affresco di un’epoca, il ventennio della deregulation selvaggia delle banche”. Meola sa come attraversare la scena tra i grotteschi sacerdoti di una religione che diventa “volubile” quando il colosso bancario inizia a crollare. Perché di fatto il sistema crolla nonostante la presunzione di essere i più forti, nonostante “Noi moltiplichiamo pane e pesci, ma mica una sola volta come quello messo in croce, no! Noi lo abbiamo fatto per 20 anni e nessuno ci ha mai messo in croce!”. Questa non è una storia tra tante, ma la nostra attualità, tutti noi piccoli risparmiatori non possiamo ignorare che in questi ultimi anni c’è chi si è suicidato, chi ha perso aziende, famiglia, salute e valore. “Qui non si viene per pensare, si viene già pensati”. Eppure il palco trasuda pensiero sostanziato. Ogni vocalizzo diventa sentimento di una denuncia, sentito, trovato e deciso, mai scontato, mai ripetitivo. Nello spettatore, il dubbio, fermenta, perché i fatti narrati riguardano tutti, ecco perché Giovanni Meola ha scelto un io narrante “che possa diventare universale, metafisico, anche se solo apparentemente incardinato nel ‘qui ed ora’ del racconto concreto”. “La persuasione è una arte sottile e complessa, ma terribilmente dolce quando riusciamo nel nostro intento” Lunghi gli applausi per un percorso civile. Anita Laudando Donne da sempre “in campana”: da Donna a Donna l’8tto per sempre presso lo store “Sfogliacampanella” di via San Biagio dei Librai 110 (Napoli), La forza delle donne va messa in risalto sempre, non solo l’8 marzo. Tuttavia, visto che tanti sono i riflettori puntati su questo giorno, è bene sfruttarlo per mettere in risalto il bisogno di adottare misure che consentano alle donne ancora oggi vittime di soprusi di vario genere di essere difese e poi tutelate. Perciò nella mattinata del giorno della Festa della Donna (dalle ore 11) l’Associazione Formatime in collaborazione con “SfogliateLab”, organizza presso lo store “Sfogliacampanella” di via San Biagio dei Librai 110 (Napoli), l’evento “da Donna a Donna l’8tto per sempre”. Tutte le donne che saranno nei pressi della pasticceria saranno coinvolte in “riflessioni per ricordare l’importanza delle lotte sociali, politiche ed economiche delle donne da un secolo ad oggi, sottolineando la violenza di genere che ancora oggi, forse più di ieri, affligge il gentil sesso”. Per l’occasione Vincenzo Ferrieri, il creatore della Sfogliacampanella, offrirà a tutte le convenute tortine Mimosa a forma di campanelle e sfogliatelle mignon al limone. NAPOLI Degustazione e Cinema allo Slash art/msic Domenica 12 marzo torna Food Track – Quentin Tarantino Edition Dopo il successo di dicembre con Christmas’ Edition, domenica 12 marzo 2017 alle ore 19.30 ritorna allo Slash art/msic , Food Track, l’aperitivo interattivo che fonde il cinema, la musica e l’arte culinaria in un mix di generi, ritmi e sapori che esplodono in bocca come un piatto fusion. Ideato da Antonia Fiorenzano e dall’allegra brigata del web magazine inFOODation, notizie di gusto, Food Track si rivolge a un pubblico di appassionati cinefili, cultori musicali, spettatori occasionali e chiunque desideri unire il piacere del palato con le emozioni date dalla settima arte. Le suggestioni di canzoni e score originali tratte dai film selezionati ispireranno Luigi Orlando, il nostro chef e sommelier, nella creazione di tapàs, preparate con prodotti di stagione, che verranno degustate in abbinamento al vino giusto per la serata. La convivialità e l’interazione tra il pubblico sono gli ingredienti vincenti di Food Track grazie al divertentissimo game al quale i partecipanti, suddivisi in squadre, si scateneranno per tastare la loro conoscenza cinematografica. Conduttori del quiz, dove Facebook ha un ruolo fondamentale nello svolgimento della competizione a premio, sono i giornalisti Monica Iacobucci e Mimmo Caiazza che per il secondo appuntamento di Food Track guideranno i giocatori – degustatori nell’universo di Quentin Tarantino, svelandone curiosità e aneddoti. Le colonne sonore e le scene dei film di Tarantino stimoleranno lo chef nella realizzazione del menu che sarà proposto per omaggiare un regista che con la sua irriverenza e corrosività ha dato vita a un nuovo modo di fare cinema mescolando pulp, azione e humour nero, proprio come fanno i grandi chef nello sperimentare nuovi piatti. Il costo del biglietto è di 10 euro. Per coloro che prenoteranno è previsto uno sconto di 2 euro. Il menu ispirato dalle note di Food Track – Quentin Tarantino Special Tortilla Chips con guacamole e salsa messicana Pasta Mac&Cheese Fagioli in Agrodolce Food Track Domenica 12 marzo, ore 19 Slash art/msic, via Vincenzo Bellini 45, Napoli Info e Prenotazioni Telefono: 081 5648902 ; Mobile: 339 1234727 – 327 7483874 Summarte “VOLARE” omaggio a Domenico Modugno, unica tappa italiana del tenore VINCENZO COSTANZO Somma Vesuviana (NA) – L’evento dell’anno andrà in scena al teatro Summarte di Somma Vesuviana. Vincenzo Costanzo, giovanissimo tenore di fama internazionale si esibirà venerdì 10 marzo alle ore 21 in un concerto omaggio a Domenico Modugno dal titolo “Volare”, presentato dalla giornalista Sonia Sodano. Per l’occasione la star della lirica sarà affiancata da altrettanti nomi illustri del panorama italiano, come il mezzo soprano Rosanna Cimmino, l’Elio Coppola 4et (Elio Coppola alla batteria, Antonio Capasso al piano, Antonio Napolitano al contrabbasso) ed il musicista salernitano Sandro Deidda. Si tratta dell’unica tappa italiana del tenore in esclusiva al teatro di via Roma. Attraverso la sua bellissima voce e la musica dei protagonisti, si celebrerà il mito della canzone Modugno con un accento sulla fusione tra sound classico e moderno. In particolare ad unirsi saranno due generi apparentemente molto diversi la lirica ed il Jazz. Media Partner dell’evento Radio Punto Nuovo. Vincenzo Costanzo è uno dei più giovani tenori del panorama lirico italiano, vincitore dell’Oscar Della Lirica (premioTenore New Generation), tenutosi a Doha (Qatar) nel mese di Dicembre 2014. Nato nel 1991, ha iniziato la sua formazione musicale all’età di sei anni cantando nel coro delle voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli. All’età di 11 anni debutta come solista. Ha studiato pianoforte e solfeggio privatamente per poi diplomarsi al conservatorio. Parallelamente si Laurea in Ingegneria Informatica. Ha iniziato lo studio del canto con il M° Marcello Ferraresi, figlio del celebre violinista M° Aldo Ferraresi; successivamente si perfeziona con il M° Marco Berti. Nonostante la sua giovane età, Costanzo ha già avuto l’opportunità di conoscere e lavorare con registi e direttori di fama internazionale quali il M° Daniel Oren, il M° Franco Zeffirelli all’Arena di Verona, Liliana Cavani al Liceu di Barcellona. Nel dicembre del 2012 debutta giovanissimo nell’opera MACBETH al Teatro Carlo Felice di Genova, sotto la direzione del M° Andrea Battistoni; nel luglio del 2013, in occasione del Bicentenario Verdiano, debutta a Busseto nel ruolo di Rodolfo nell’opera LUISA MILLER sotto la Direzione del M° Donato Renzetti e con la straordinaria collaborazione per la messa in scena teatrale del baritono Leo Nucci. Interpreta lo stesso ruolo anche al Teatro Comunale di Piacenza e successivamente al Teatro Comunale di Ferrara e al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, con grande successo da parte del pubblico e della critica; a settembre dello stesso anno debutta nelruolo di Alfredo Germont ne LA TRAVIATA diretta dal M° Daniel Oren al Guangzhou Opera House, in un allestimento della Royal Opera House Covent Garden di Londra. Dopo l’esperienza in Cina prende parte nell’allestimento de LA TRAVIATA alla Scala di Milano per l’apertura della stagione 2013/2014. A febbraio 2014 debutta il ruolo di Pinkerton in MADAMA BUTTERFLY al Maggio Musicale Fiorentino sotto la Direzione del M° Juraj Valcuha e successivamente prende parte alla produzione di SIMON BOCCANEGRA al Teatro Municipale di Piacenza con la regia di Riccardo Canessa. Nella primavera del 2014 debutta nel ruolo di Pinkerton al Teatro la Fenice di Venezia, sotto la direzione del M°Bisanti; ruolo debuttato poi anche al teatro San Carlo di Napoli. Successivamente raccoglie nuovi successi nel ruolo di Alfredo ( La Traviata ) a Novara sotto la direzione del M° A.Battistonie ad Astana ( Kazakistan ) con il M° Francesco Ivan Ciampa. Costanzo termina il 2014 partecipando ai concerti di Capodanno presso Guangzhou Opera e Shanghai (Cina). Recentemente si è esibito nella MADAMA BUTTERFLY con La Verdi di Milano e al Maggio Musicale Fiorentino, in MACBETH al Dutch Opera Theatre di Amsterdam, come Rodolfo ne LA BOHEME a Palermo. Tra i suoi prossimi impegni ricordiamo LA BOHÈME ad Ascoli Piceno, Fano e Fermo, LA TRAVIATA a Berlino e Firenze, MADAMA BUTTERFLY a Venezia e Madrid, LA RONDINE a Berlino, MACBETH a Madrid. “La Paranza” di Romeo Barbaro: sabato 4 marzo alle 21, la Basilica dello Spirito Santo NAPOLI Sabato 4 marzo alle ore 21, la Basilica dello Spirito Santo ospiterà il concerto di musica etno folk campana intitolato “Canti e suoni all’ombra del Vesuvio”, un omaggio alla cultura contadina, soprattutto nella tammurriata. Una forma musicale che ancora oggi è presente nelle aree vesuviane, grazie al racconto e alla diffusione di alcuni figli di questa tradizione. Le antiche feste contadine, i pellegrinaggi scanditi dal ritmo dei tamburi e dalle voci rituali sono stati radicalmente trasformati nei loro significati, diventando spesso complesse forme di cultura urbana. Uno dei segnali più interessanti è rappresentato dalla diffusione di queste musiche e danze dal mondo contadino arcaico al mondo giovanile. C’era e c’è, nei ritmi e nelle musiche, una forza, una passione, una espressività che, pur essendo nate in un altro mondo, hanno trovato una vitalità nuova e imprevedibile. Questo excursus etnomusicale si snoda passo passo, fino ad arrivare attraverso un sentiero puro e scarso di forme e metriche musicali , nelle mura della palepolis, Neapolis, trascinando chi ascolta verso le melodie napoletane più rinomate, attraverso il canto, il suono e la danza… con le canzoni immortali del grande patrimonio della canzone napoletana. Il concerto vede in scena “La Paranza” di Romeo Barbaro con Claudia Sasso, Sara Tramma, Raffaella Vacca, Rosario Attanasio, Mauro Squillante. Al Libero Spazio Casarella:Chiromantica Venerdì 3 marzo A’ Venerdì3marzoalleore21alLiberoSpazioA’Casarella(via Alfredo Pecchia n. 34, Arzano provincia di Napoli) va in scena Chiromantica. Ode Telefonica agli Abbandonati amori di e con Sergio Del Prete e Roberto Solofria, coprodotto dal Teatro Civico 14 e Murìcena Teatro. Lo spettacolo è uno degli appuntamenti organizzati in collaborazione con NCT (misura finanziata da Funder35 e Fondazione Con Il Sud) che ha scelto i lavori tra i partner al progetto e di compagnie emergenti che hanno difficoltà a circuitare. Lo spettacolo mette insieme i segni di quella profonda intimità dell’animo umano che i drammaturghi napoletani, negli anni Ottanta, sono riusciti a portare in scena attraverso le loro opere anche come registi e attori. I testi di Enzo Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Francesco Silvestri si intrecciano in un tributo onirico attraverso un racconto in grado di far emergere la solitudine e l’abbandono che accomuna i personaggi delle loro storie.Roberto Solofria e Sergio Del Prete si fanno interpreti di quel mondo disorientante, animato dalle storie di “Streghe da marciapiede”, “Le cinque rose di Jennifer”, “Scende giù per Toledo”, “Ragazze sole con qualche esperienza”, di “Facc’ ‘e San Gennaro” e “Partitura”. Personaggi che triturano pensieri e rigurgitano fantasmi negli angoli di camere da letto, negli angoli di sogni, di abbandoni, di amori e di illusorie telefonate. Un luogo unico e disunito che unisce le anime stracciate di Rosalinda Sprint, Jennifer, Gina, Tuna, Bolero e Grand Hotel in questo viaggio onirico-chiromantico en travestì. Identità possibili di corpi, che indirizzano le loro scelte verso un teatro di narrazione e che agiscono in un grande vuoto di regole, verso una discesa disorientante nelle viscere dell’amore. CHIROMANTICA ODE TELEFONICA AGLI ABBANDONATI AMORI è uno spettacolo in grado di esplorare al di là della realtà, del sessuale ordinario, con tutte le implicazioni che comporta, ed è in grado di accrescere il valore della differenza nella nostra società. Caleidoscopica espressione di identità postmoderne legata peculiarmente al territorio, alla lingua e al teatro della città di Napoli, lo spettacolo non si limita ad essere un omaggio agli autori, ma mostra un percorso possibile verso il recupero della storia e della narrazione attraverso il teatro. Per info: http://www.acasarella.org/ FOTO Marco Ghidelli Carnevale al Nostos Teatro di Aversa con Jatta Noir Cabaret Martedì 28 febbraio 2017 alle ore 21.30 lo spettacolo di cabaret e burlesque “Jatta Noir Cabaret” sarà in scena al Nostos Teatro di Aversa per festeggiare insieme un carnevale a tinte noir… In una piovosa Parigi sospesa in un’epoca lontana, personaggi scalcinati si aggirano per le strade umide della città. Un polveroso cabaret è il loro rifugio. È lì che si svelano, mostrano a pieno la propria identità, ciò che bramano, la passione che li anima. Una presenza misteriosa li accoglie in questo luogo. È una gatta nera che, ogni notte fonda, alza il sipario per offrire al suo pubblico visioni noir, decadenti, bizarre e romantiche. Fanny Damour, nelle vesti di Jatta noir, ospiterà sul palco: Monsieur Didier, un ventriloquo accompagnato dalla sua Yvette, una bambola di pezza dal cuore di donna, Herr Feuer, che racconterà le sue tragicomiche avventure, un misterioso cancelliere dalle velleità artistiche e Lady Pussycat ,diva dalla voce ammaliante, ossessionata dai gatti neri. Jatta Noir Cabaret con Fanny Damour, Arianna Cristillo, Giuliano Casaburi, Antonio Granatina Martedì 28 febbraio ore 21.30 Nostos Teatro Viale J. F. Kennedy, 137, trav. Brodolini, 6 (CE) Info e Prenotazioni: Tel. 081 19 169 357 81031 – Aversa [email protected] Cel. 389 24 714 39 Carnaval Caliente all’ Arenile di Bagnoli Special Guest: Jay Santos, per un carnevale caliente 27 feb ore 23 a Napoli (Bagnoli) Lunedi 27 Febbraio 2017 all’Arenile di Bagnoli, ospite d’eccezione del Carnaval Caliente sarà JAY SANTOS, Dj celebre in tutto il mondo per la sua hit mondiale “Caliente”, per la hit “Dale Morena” ed altri singoli di successo. La musica di Jay Santos è un esplosione di ritmo combinato alle sonorità latine, un sound unico che farà ballare il pubblico per tutta la notte. Un artista che conta su Youtube oltre 40.000.000 visualizzazioni, solo per il video ufficiale di Caliente. di Il successo internazionale, e la relativa fama, lo hanno portato verso collaborazioni importanti, come quella con il DJ spagnolo José de Rico e il cantante domenicano spagnolo Henry Mendez Noche de estrellas, che è stato un gradissimo successo commerciale sia in Spagna che in Francia. Il suo successo diventa di giorno in giorno sempre più travolgente, trasformandolo, ormai, in uno dei personaggi più in vista della nuova scena reggaeton. Reduce dal fortunato tour europeo, che lo ha visto esibirsi in tanti paesi, tra cui l’Italia, dove ha vissuto per 6 anni, di preciso a Roma. Non a caso parla correntemente italiano. Artista simbolo delle nuove sonorità urban (hip hop e reggaeton) Jay Santos collabora da sempre anche col suo manager, l’italiano Stefano Pugnali. Nel 2013 ha deciso di continuare la sua carriera solista con il nuovo singolo Caliente. A supporto dell’artista colombiano AMED KEY con la RSP Sound System. Un grande evento in programma grazie alla collaborazione BLACK ON , RSP , MADE , LOVELY , BREAK , J&D PROMOTION ,ATMOSFERIKA , ERASMUSLAND. Ingresso 10€ entro le 23,30 a seguire 15€