La fotografia di Rosy riscopre l´anima di un borgo toscano

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Comunicato Stampa
Dal 9 al 17 agosto a Iesa, frazione di Monticiano (Siena)
La fotografia di Rosy riscopre l´anima di un borgo toscano
In mostra 89 scatti del fotografo fiorentino, dagli anni ’60 ai ‘90
Iesa, frazione del Comune di Monticiano composta da sei antiche
borgate, in mezzo ai boschi fra la provincia di Siena e Grosseto, diventa
una galleria fotografica all´aperto: sotto il titolo “Iesa – Visioni di un
Borgo”, vengono esposte, sui muri delle vecchie abitazioni di Lama,
borgo centrale di Iesa, 89 gigantografie in bianco e nero del fotografo
fiorentino Piero Rosy, originario di Iesa.
Rosy, rinomato fotoreporter negli anni ´60, specializzato in moda e
pubblicità, morì nel 1999 e lasciò la sua eredità artistica nelle mani del
figlio Lapo.
La mostra - a cura della giornalista tedesca Daniela Horvath insieme al
grafic designer Niccolò Angeli e dell’architetto Angelo Angeli che ne
hanno curato la produzione tecnica - contiene le immagini del paese
d´origine del fotografo, che ha immortalato Iesa, i suoi personaggi e la
sua vita quotidiana dagli anni ´60 fino alla sua morte.
La mostra, inoltre, crea un interessante confronto a distanza tra diverse
sensibilità ed epoche: lo sguardo del passato del fotografo professionista
viene infatti affiancato dalle opere di nove giovani fotoamatori di Iesa, fra
gli 11 e i 18 anni che, stampate su striscioni a colori, raccontano il
presente del piccolo borgo toscano con sorprendenti divergenze e
parallelismi.
Dal 9 al 17 agosto a Lama di Iesa. Ingresso libero.
Inaugurazione venerdì 9 agosto ore 18 in Piazza Vecchia di Lama-Iesa
con la musica di “Romano + Massimo”
Info e catalogo su prenotazione:
https://www.facebook.com/ass.lapignabar
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