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La
protezione
delle drupacee
31
Lepidotteri
del susino
Cydia funebrana del susino
Cydia funebrana è un lepidottero tortricide che attacca il susino e
occasionalmente altre drupacee. I danni provocati dal fitofago possono
essere molto elevati, soprattutto sulle varietà tardive di susino.
La recente introduzione e diffusione nei nostri ambienti di cultivar cinogiapponesi a maturazione tardiva ha accentuato il problema della
difesa.
Le larve, che nascono da uova deposte isolate sull’epidermide dei frutti,
scavano una galleria nella polpa dei frutti in fase di accrescimento e si
dirigono verso il punto di attacco del peduncolo, provocando la caduta
al suolo del frutto infestato.
L’ attacco sui frutticini in accrescimento ha un rilievo economico solo
in caso di scarsa allegagione; ben più grave risulta invece il danno
provocato sui frutti già sviluppati e prossimi alla maturazione, che
spesso passa inosservato fino alla raccolta.
Cydia funebrana: suprAFOs eC e AFFirM su varietà medie e tardive di susino
Marzo
Bottoni
bianchi
Fioritura
Aprile
Maggio
Caduta petali
Allegagione
volo
1a
giugno
Frutto noce
luglio/settembre
Ingrossamento
frutti
2a2
a
3a
300 ml/hl
oppure
3-4 kg/ha
Eseguire al massimo 3 applicazioni di AFFIRM per ciclo colturale.
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Invaiatura
Maturazione
La protezione del susino
per fase della coltura
Da ripresa vegetativa a bottoni rosa
preveNziONe e CurA dellA ClOrOsi FerriCA
Distribuire SEQUESTRENE alla ripresa vegetativa,
applicandolo al terreno nella zona radicale; in seguito, se si manifestano i sintomi della clorosi, ripetere
subito l’intervento.
• SEQUESTRENE LIFE alla dose di 30-50 g per
pianta ad uso preventivo e 60-150 g per pianta
nelle applicazioni curative, anche in fertirrigazione
o concimazione fogliare.
• SEQUESTRENE NK 138 FE alla dose di 60-80 g
per pianta ad uso preventivo e 100-150 g per
pianta nelle applicazioni curative. La presenza dei macroelementi essenziali N e k completa il fabbisogno nutrizionale della pianta. Anche
SEQUESTRENE NK 138 FE va somministrato per
fertirrigazione.
bAtteriOsi
COprANtOl wg alla dose di 600-700 g/hl oppure
COprANtOl hi biO alla dose di 210-230 g/hl.
iNFestANti (diCOtiledONi e grAMiNACee ANNuAli e pereNNi)
L’intervento primaverile crea uno strato di pacciamatura che ritarda la ricomparsa delle infestanti. Trattare
le infestanti nei primi stadi di sviluppo con:
• reglONe w alla dose di 4-5 l/ha con l’aggiunta
di etrAvON syNgeNtA. Consigliato anche nei
vivai e negli impianti giovani alla dose di 2-4 l/ha.
• TOUCHDOWN alla dose di 3-4 l/ha sulle infestanti
in attiva crescita. Solo su impianti in produzione e
utilizzando attrezzature schermate. Aggiungere il
2% di solfato ammonico.
• FUSILADE MAX alla dose di 1,5-2 l/ha sulle
graminacee annuali e perenni.
AFide verde (Myzus persicae) e AFide FAriNOsO (Hyalopterus pruni)
Da rigonfiamento gemme a 10 giorni prima della fioritura piriMOr 17,5 alla dose di 200 g/hl.
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susiNO
caduta petali
MONiliA dei FiOri e dei rAMetti (Monilia laxa)
Nel periodo della fioritura ChOrus alla dose di
30 g/hl o switCh alla dose di 30 g/hl. Questi
trattamenti sono consigliabili quando l’andamento
stagionale è caratterizzato da elevata umidità ambientale.
AFide verde
Dopo il termine della fioritura, alla comparsa delle
prime colonie, ACtArA 25 wg* alla dose di
200-300 g/ha oppure piriMOr 17,5 alla dose di
200 g/hl.
*Trattare solo in post-fioritura. Effettuare lo sfalcio delle eventuali infestanti fiorite prima dell’applicazione del prodotto.
OidiO (Sphaerotheca pannosa)
tiOvit Jet a caduta petali e nella fase di scamiciatura alla dose di 200-300 g/hl.
tripidi (Thrips major, Thrips meridionalis), AFide verde e ANArsiA (Anarsia lineatella)
A bottoni rosa KArAte zeON alla dose di 15-20 ml/hl
(dose per tripidi) oppure KArAte zeON 1.5 alla
dose di 100-130 ml/hl.
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susiNO
Da scamiciatura a invaiatura del frutto
OidiO
tiOvit Jet nella fase di scamiciatura alla dose di
200-300 g/hl.
CidiA (Cydia funebrana, Cydia molesta)
Contro le prime larve:
AFFirM alla dose di 300 g/hl (4 kg/ha).
suprAFOs eC alla dose di 300 ml/hl (4-4,5 l/ha).
MOsCA MediterrANeA dellA FruttA (Ceratitis capitata)
suprAFOs eC alla dose di 250-300 ml/hl e
KArAte zeON 1.5 alla dose di 100-170 ml/hl, in
presenza degli adulti e delle prime punture di ovideposizione.
Prima della raccolta
MArCiuMe dei Frutti (Monilia fructigena, Monilia laxa)
Con varietà sensibili e in annate piovose far precedere switCh alla dose di 60 g/hl 21 giorni prima della
raccolta. I trattamenti in pre-raccolta sono necessari
per salvaguardare la produzione in campo e i frutti
immagazzinati.
CidiA ed euliA
Nei trattamenti di chiusura e pochi giorni prima della
raccolta:
AFFirM alla dose di 300 g/hl (4 kg/ha).
priMiAl wg (Bacillus thuringiensis var. kurstaki)
alla dose di 100 g/hl.
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susiNO
caduta delle foglie
iNFestANti (diCOtiledONi e grAMiNACee ANNuAli e pereNNi)
Intervenire prima o dopo la caduta delle foglie quando le infestanti sono alte 10-15 cm. Raccomandato
negli impianti fitti e a forma bassa; l’assenza di infestanti sotto la fila favorisce le operazioni colturali e
riduce il rischio di danni alla base delle piante durante
l’inverno. Trattare le infestanti nei primi stadi di sviluppo con:
• reglONe w alla dose di 4-5 l/ha con l’aggiunta
di etrAvON syNgeNtA. Consigliato anche nei
vivai e negli impianti giovani alla dose di 2-4 l/ha.
• TOUCHDOWN alla dose di 3-4 l/ha sulle infestanti
in attiva crescita. Solo su impianti in produzione e
utilizzando attrezzature schermate. Aggiungere il
2% di solfato ammonico.
• FUSILADE MAX alla dose di 1,5-2 l/ha sulle graminacee annuali e perenni.
bAtteriOsi e COriNeO
A caduta foglie COprANtOl hi biO alla dose di
210-230 g/hl o COprANtOl wg alla dose di
600-700 g/hl per ridurre l’inoculo della stagione successiva.
preveNziONe dellA ClOrOsi FerriCA
Distribuire SEQUESTRENE a fine stagione, applicandolo al terreno nella zona radicale.
• SEQUESTRENE LIFE alla dose di 30-50 g per
pianta.
• SEQUESTRENE NK 138 FE alla dose di 60-80 g
per pianta.
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