Esame di S tato 2016
D O C U M E N TO
DEL C O NSI GLI O DI CL AS SE
Classe 5^D
Liceo Scientifico
INDICE
Composizione del Consiglio di classe
Elenco degli studenti
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Flussi degli studenti nel triennio
Attività extracurriculari
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Esiti della classe
CRITERI DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione d’Istituto
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Testi delle simulazioni della terza prova
PROPOSTE DI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Griglie di valutazione della prima prova
Griglia di valutazione della seconda prova
Griglia di valutazione della terza prova
Griglia di valutazione del colloquio
Tabella di passaggio dal punteggio grezzo al voto
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE DI STUDIO
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline
Docenti
Italiano
Maria Luisa De Luca
Matematica
Fabrizio Mancini
Fisica
Fabrizio Mancini
Filosofia
Narciso Marigo
Storia
Narciso Marigo
Inglese
Carla Cifola
Scienze
Giovanna Morini
Disegno e Storia dell’arte
Silvia Bonfigli
Religione
Scienze motorie
Luca Tosoni
Stefano Pavoni
GLI STUDENTI
1.
Agostino Benedetta
2.
Berdini Giulia
3.
Chiodi Gioia
4.
Della Valle Filippo
5.
Diomedi Nicolò
6.
Di Vincenzo Valentina
7.
Giampieri Martina
8.
Giardini Alessia
9.
Grimaldi Irene
10.
Malpiedi Francesco
11.
Marcelletti Federico
12.
Menghi Alessandro
13.
Midoun Omar
14.
Parmegiani Nicolò
15.
Pepa Federico
16.
Perini Riccardo
17.
Scarpetta Sofia
18.
Seghetti Mattia
19.
Senesi Rebecca
20.
Stizza Riccardo
21.
Vallucci Juergen
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 21 alunni, per lo più provenienti dal gruppo originario del primo biennio. Il livello di
socializzazione e collaborazione tra gli alunni è sempre risultato discreto, mentre il comportamento e il grado
di responsabilità sono migliorati nel corso degli ultimi due anni. Considerando il presente anno scolastico,
l'impegno e la partecipazione, di una parte della classe, sono risultati discontinui in alcune discipline dove
permangono lacune solo parzialmente recuperate. Riconosciute queste difficoltà, emerse in particolare in
Fisica e Matematica, va evidenziato anche il positivo percorso di crescita di tutti gli allievi in altre materie,
nelle quali gli obiettivi sono stati raggiunti con buoni risultati. La maggior parte degli studenti si esprime in
modo abbastanza corretto, con sufficiente fluidità.
Alcuni allievi sono intervenuti con curiosità e spirito critico nei momenti di attualizzazione e
problematizzazione, collaborando alla creazione di un ambiente dialettico e dimostrandosi capaci di
effettuare collegamenti anche interdisciplinari. Le capacità logiche, di autonomia e di valutazione critica in
alcuni alunni risultano ben sviluppate .
Obiettivi relazionali
In linea generale gli studenti sanno:
intervenire nelle discussioni in modo pertinente;
motivare le proprie opinioni;
confrontare costruttivamente il lavoro individuale con quello dei propri compagni;
cooperare attraverso attività di gruppo;
portare a termine le attività programmate;
individuare le proprie attitudini e qualità, nonché i propri limiti;
ricercare le cause dei propri successi ed insuccessi;
rendersi progressivamente capaci di scelte autonome.
FLUSSI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO
CLASSE
Totale studenti
18
Terza
Quarta
Quinta
Regolari
Ripetenti
22
4
Trasferiti
22
Regolari
23
21
Ritirati
Ripetenti
1
Trasferiti
21
Regolari
Ripetenti
Trasferiti
Una ragazza si trasferisce in
altro istituto nel secondo
quadrimestre.
Un ragazzo non viene ammesso
al quinto anno
Una ragazza, che aveva
frequentato il quarto anno
all'estero, non si iscrive al
quinto anno.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Nell'ambito di quanto programmato nel Piano dell'Offerta Formativa dell’a.s. 2015/2016, gli studenti
sono stati impegnati nelle seguenti attività:
Viaggio d'istruzione:
meta: Svizzera
durata: 5 giorni
Partecipazione alle attività della scuola:
1. Teatro in lingua
2. Orientamento out
3. Progetto Lauree scientifiche Fisica ( alcuni alunni)
4. Stage di tre giorni presso la facoltà di scienze-chimica di Camerino ( alcuni alunni)
5. Colloqui fiorentini
6. Partecipazione in attività della scuola: seminario di economia tenuto dal dott. M. Pirro
7. Sperimentazione CLIL (vedi tabella)
Lingua
veicolare
(L2)
Inglese
Materia DNL
Storia dell'arte
Modulo/i
Cezanne e il
Cubismo
Moduli orari
(numero e
percentuale orario
annuale DNL)
Periodo
dell’anno
8
Febbraio-Marzo
12% circa
Compresenza
docente lingua
(SI/NO)
SI
Gli studenti hanno mostrato interesse e coinvolgimento durante la sperimentazione CLIL; l'atteggiamento in
classe è stato disponibile al confronto e alla partecipazione diretta sulla base delle informazioni e dei
documenti assegnati in lingua inglese. Dalle esercitazioni e verifiche eseguite sono emerse una generale
buona acquisizione della conoscenza degli argomenti e buone capacità di interpretazione critica anche in
lingua inglese.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Nel periodo successivo agli scrutini del I quadrimestre si sono svolte attività di recupero, che
hanno previsto l’attivazione di:
Percorsi di classe e individualizzati in orario scolastico volti al recupero delle carenze
manifestate in sede di scrutinio (durata: due settimane);
A conclusione di tali interventi si sono svolte le prove di verifica a cura dei docenti del Consiglio
di classe.
Di seguito è riportata una sintesi della situazione della classe riguardo ai recuperi assegnati e
agli esiti delle prove.
Materia
N° studenti
Inglese
Matematica
1
Interventi didattici
Interventi didattici
7
Fisica
Interventi didattici
13
Italiano
Interventi didattici
2
Latino
Interventi didattici
3
Scienze
Tipo di recupero
assegnato
Interventi didattici
1
Esito prove
Superata
1
2
1
2
/
/
CRITERI DI VALUTAZIONE
Riguardo agli strumenti per la valutazione, il consiglio di classe si è avvalso prevalentemente di
prove non strutturate, in pochi casi di prove strutturate e, soprattutto nelle simulazioni della terza
prova d’esame, di prove semistrutturate.
Il numero di prove per quadrimestre è stato:
almeno due per gli scritti;
almeno una per le grafico - pratiche;
almeno una per le verifiche orali.
Per ciascuna prova sono stati esplicitati i criteri di valutazione.
Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti il Collegio dei docenti ha
individuato una griglia in cui sono indicate le competenze, che si vogliono accertare, e che
prevede la misurazione di tali abilità per mezzo di una scala di valori interi.
CONOSCENZE
Non emergono
COMPETENZE
Non coglie o fraintende il senso della consegna o del testo.
Non riesce ad interagire.
Rifiuta di sottoporsi alla verifica.
VOTO
IN DECIMI
1o2
Quasi nulle, tali da non fornire
elementi valutabili.
Non applica le strategie utili all'esecuzione di un compito.
Non sa utilizzare correttamente gli strumenti di studio.
Fornisce informazioni in modo frammentario e non coerenti con la
richiesta.
Si esprime in modo scorretto.
3
Evidenzia lacune molto gravi e
diffuse anche nei dati essenziali.
Compie errori significativi anche nell'esecuzione di semplici esercizi.
Non individua i concetti chiave e non sa chiarire gli aspetti significativi.
Confonde i dati fondamentali con quelli accessori.
Si esprime in modo impreciso e stentato.
4
Dimostra di non avere acquisito autonome competenze per ripercorrere
semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, anche se guidato.
Superficiali ed incomplete rispetto
Mostra difficoltà nell'applicare i contenuti o nell'analizzare la richiesta in
ai contenuti minimi stabiliti dalla
modo autonomo.
materia.
Commette errori non gravi.
Si esprime in modo approssimato con poca padronanza lessicale.
5
Essenziali rispetto agli argomenti
trattati, senza particolari
elaborazioni personali a volte
ripetute solo in modo mnemonico,
possibili lacune che non sono
però estese né profonde
6
Nel complesso corrette .
Sa cogliere e chiarire gli aspetti fondamentali e significativi. Svolge
semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, in modo
sostanzialmente corretto.
Se guidato affronta nuovi percorsi.
Si esprime in modo semplice ma generalmente corretto con linguaggio
specifico non sempre corretto.
Svolge esercizi della stessa tipologia di un modello dato senza errori
sostanziali ed autonomamente.
Stabilisce relazioni e confronti se guidato.
Si esprime in modo semplice, ma chiaro e generalmente corretto.
7
Utilizza gli strumenti di studio applicando in modo autonomo e competente
le strategie necessarie per l'esecuzione di un compito.
Complete, dettagliate ed articolate Sa analizzare nuovi dati non coincidenti con la tipologia del modello dato.
Stabilisce con facilità relazioni e confronti nell'ambito della disciplina.
Si esprime in modo corretto, con fluidità e con lessico specifico adeguato.
8
Complete con approfondimenti
autonomi
Sa individuare e collegare i nuclei portanti anche a livello interdisciplinare.
Svolge compiti in modo personale, scegliendo le strategie più adeguate
per la soluzione di problemi in situazioni diverse.
Sa creare collegamenti e analizzare in modo critico contenuti e procedure.
Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con particolare ricchezza
linguistica.
9
Complete e rielaborate
criticamente
Dimostra capacità progettuale e creativa.
Sa valutare in modo critico e con rigore.
Rielabora in modo originale i contenuti acquisiti.
Si esprime in modo creativo, con apporti personali in grado di sostenere il
confronto dialettico con i docenti.
10
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Prima prova: prevista il 21.05.2016
Seconda prova : 29.04.2016
Terza prova : Tipologie assegnate: A - B
1. 12.02.2016 (Tipologia B; Discipline: Storia, Inglese, Scienze, Fisica)
2. 6.04.20016 (Tipologia A; Discipline: Filosofia, Inglese, Scienze, Arte )
Consentito l’utilizzo del dizionario di Inglese.
Di seguito sono riportati i testi delle simulazioni della terza prova.
1. TIPOLOGIA - A (20 righe)
STORIA DELL’ARTE
Aspetti avanguardistici e radici post-impressioniste della pittura di Henri Matisse.
INGLESE
Highlight the main features of Modernism and explain the theories that had great influence in its
origin and develpement.
SCIENZE
Illustra approfonditamente come vengono classificati i carboidrati, la loro struttura e le diverse
funzioni che essi possono svolgere nei viventi.
FILOSOFIA
Dopo Hegel il dibattito sul significato della religione coinvolge filosofi di diversa impostazione, che
esprimono concezioni radicalmente diverse. Confronta le posizioni più significative, mettendo in
evidenza le conseguenze filosofiche delle prospettive prese in considerazione.
2. TIPOLOGIA – B (10 righe)
SCIENZE
1)Dagli acidi carbossilici ai saponi. Illustra, partendo a)dalle caratteristiche chimiche del gruppo
carbossilico, b)la reazione che porta alla produzione del sapone a partire dall’acido palmitico ( a
16 C), c)individuando le proprietà fisiche e chimiche di tale prodotto.
2)Illustra a)le proprietà chimiche dei gruppi aldeidico e chetonico e spiega b)come gli zuccheri
monosaccaridi ( es. glucosio) presentino spesso una struttura non lineare ma a catena chiusa
(piranosico)
3)Descrivi ,attraverso esempi, l’acidità degli alcoli e dei fenoli, individuandone analogie e
differenze
INGLESE
1) Dickens is not considered a pure realistic writer. Can you explain why?
2) Why do the works of Thomas Hardy mark a break with the production of the first Victorian
authors?
FISICA
1) Esponi, argomentando le tue affermazioni, le proprietà di un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico, in termini di (densità di) carica, campo elettrico e potenziale elettrico.
2)
Una barretta metallica, di massa m, può scorrere lungo i due binari paralleli di una guida ad
U anch’essa metallica. La barretta, di lunghezza L, è collegata al lato della guida parallelo ad essa
mediante una molla fissata con materiale isolante. Il tutto è immerso in un campo magnetico
uniforme e costante , ortogonale (uscente) al piano della guida.
La barretta viene spostata di un tratto a e poi bloccata in modo da mantenere la molla allungata.
Descrivi, argomentando le tue affermazioni, cosa accadrà una volta tolto il blocco:
se i capi A e B non vengono collegati;
oppure se tra i capi A e B viene posta una resistenza R. Spiega inoltre, in questo caso, se il
meccanismo, può essere utilizzato come generatore perpetuo di corrente, ovvero senza
ulteriore apporto di energia oltre a quello iniziale per allungare la molla.
STORIA
1) Indica le caratteristiche e le conseguenze dei piani economici quinquennali voluti da Stalin.
2) Descrivi gli avvenimenti politici più importanti dalla marcia su Roma fino al discorso di
Mussolini alla Camera dei deputati del 3 gennaio 1925.
3) Considerando l'età fascista dalla fondazione del movimento sino agli anni Trenta, indica le
caratteristiche della politica di Mussolini nei confronti della Chiesa cattolica.
PROPOSTE
DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLE PROVE D’ESAME
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
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Z
E
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
A
P
A
C
I
T
A
’
PESI
DESCRITTORI
Non comprende il testo proposto
Comprensione del
testo e delle sue
tematiche
Individuazione
degli elementi
stilistici e formali
che lo
caratterizzano
Correttezza
linguistica e
proprietà
espressiva
Approfondimento
ed articolazione
dei contenuti
3
2
3
2
Comprende solo parzialmente il testo proposto
Comprende il testo proposto nel suo complesso,
anche se non in modo approfondito
Comprende il testo con discreta pertinenza
2
Comprende il testo con precisione
5
Non individua gli elementi stilistico-formali
Individua gli elementi stilistico-formali in modo
superficiale e parziale
Individua gli elementi base stilistico-formali in
modo sufficiente
Individua con precisione gli elementi stilisticoformali
Individua e conosce tutti gli elementi stilisticoformali
Formula periodi scorretti formalmente, senza
proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono logicamente,
utilizzando un linguaggio semplice
Formula un discorso corretto, mostrando una
discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto, lessicalmente
vario ed adeguato
Non approfondisce temi e contenuti richiesti
Approfondisce temi e contenuti in modo stentato
e superficiale
Approfondisce gli ambiti tematici ed i contenuti
in modo sufficiente
Approfondisce temi e contenuti con una certa
padronanza
Approfondisce temi e contenuti in modo
specifico e originale
1
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
3
4
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: SAGGIO – ARTICOLO
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
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N
Z
E
C
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M
P
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T
E
N
Z
E
C
A
P
A
C
I
T
A
’
Conoscenza della
tipologia testuale
Utilizzazione dei
materiali
informativi
Correttezza
linguistica e
proprietà
espressiva
Capacità critica ed
originalità
PESI
2
3
3
2
DESCRITTORI
Non realizza la tipologia di scrittura prescelta
Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta,
tenendo poco conto delle consegne
Realizza in modo accettabile la tipologia testuale
scelta, attenendosi in linea di massima alle
consegne
Realizza la tipologia prescelta in modo coerente
Realizza la tipologia prescelta, operando
secondo le consegne in modo personale
Non utilizza il materiale proposto
Utilizza solo parzialmente il materiale proposto e
non in modo appropriato
Utilizza e integra il materiale proposto in modo
sufficiente
Utilizza e integra il materiale proposto con
pertinenza
Utilizza e integra il materiale proposto con
pertinenza e coerenza
Formula periodi scorretti formalmente, senza
proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono logicamente,
utilizzando un linguaggio semplice
Formula un discorso corretto, mostrando una
discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto, lessicalmente
vario ed adeguato
Non argomenta il proprio punto di vista,
formulando giudizi generici e scontati
Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce
ad elaborarli ed argomentarli correttamente
Formula almeno una semplice tesi, in riferimento
al proprio punto di vista
Formula giudizi discretamente motivati ed
argomentati
E’ in grado di formulare giudizi personali,
espressi in modo adeguato
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: TEMA
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
A
P
A
C
I
T
A
’
Ampiezza,
precisione e
pertinenza delle
conoscenze
Coerenza ed
organicità delle
argomentazioni
Correttezza
linguistica e
proprietà espressiva
Capacità di
approfondimento
critico e originalità
PESI
3
2
3
2
DESCRITTORI
Non conosce temi e contenuti richiesti
Conosce temi e contenuti richiesti in modo
superficiale
Conosce temi e contenuti richiesti in modo
sufficiente
Conosce temi e contenuti richiesti con una certa
padronanza
Conosce temi e contenuti richiesti in modo
specifico e ampio
Espone i contenuti in modo incoerente e
disorganico
Espone i contenuti in modo piuttosto
frammentario
Espone i contenuti in modo sufficientemente
organico e coerente
Espone i contenuti in modo organico e chiaro
Organizza i contenuti in modo logico,chiaro e
coeso
Formula periodi scorretti formalmente, senza
proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono logicamente,
utilizzando un linguaggio semplice
Formula un discorso corretto, mostrando una
discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto, lessicalmente
vario ed adeguato
Non è in grado di operare approfondimenti né
osservazioni personali
Tenta di operare approfondimenti, che risultano
però generici e poco personali
E’ in grado di operare alcuni approfondimenti,
con qualche osservazione personale
Opera approfondimenti personali,
discretamente argomentati
Opera approfondimenti personali, costruendoli
con pertinenza ed originalità
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
PROBLEMA N° ………
PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO (*)
PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTO
RICHIESTA N. 1
…. PUNTI
…………..
RICHIESTA N.2
…. PUNTI
…………..
RICHIESTA N.3
…. PUNTI
…………..
RICHIESTA N.4
…. PUNTI
…………..
50 PUNTI
…………..
PUNTEGGIO TOTALE
DEL PROBLEMA
QUESITI
PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO
PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTO
QUESITO N° …..
10 PUNTI
…………..
QUESITO N° …..
10 PUNTI
…………..
QUESITO N° …..
10 PUNTI
…………..
QUESITO N° …..
10 PUNTI
…………..
QUESITO N° …..
10 PUNTI
…………..
50 PUNTI
…………..
PUNTEGGIO TOTALE
DEI QUESITI
PUNTEGGIO GREZZO
TOTALE
………………
100 PUNTI
(PROBLEMA+
QUESITI)
(**)
(*) I punteggi grezzi massimi da assegnare alle varie parti del problema devono tener conto
sia delle conoscenze che delle competenze richieste per lo svolgimento
(**) per l’attribuzione del voto si calcola la percentuale (X%) del punteggio grezzo ottenuto rispetto al
punteggio grezzo massimo e in base ad essa si utilizza la tabella di conversione in 15esimi
VOTO/15 =
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: TIPOLOGIA -AMateria: …………………..
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
A
P
A
C
I
T
A
’
Conoscenza
specifica degli
argomenti proposti
PESI
4
DESCRITTORI
Possiede conoscenze molto scarse e scorrette
Possiede conoscenze limitate e non sempre
corrette
Possiede conoscenze nel complesso adeguate
Possiede conoscenze articolate, nonostante la
presenza di qualche lieve imprecisione
Possiede conoscenze
sicure,approfondite,esaurienti
Coerenza ed
organicità delle
argomentazioni,
correttezza
linguistica e utilizzo
del lessico specifico
Capacità di
approfondimento e
di elaborazione
autonoma
4
2
Incontra difficoltà a cogliere le questioni,a
sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo
scorretto
Elenca semplicemente delle nozioni e si
esprime in modo impreciso e non sempre
coerente
Coglie le problematiche proposte e organizza i
contenuti in modo sufficientemente completo,
utilizzando un linguaggio semplice ma corretto
Coglie gli elementi fondamentali delle questioni
e organizza i contenuti in modo pertinente,
utilizzando un linguaggio chiaro e corretto
Coglie con sicurezza i problemi proposti e
organizza i contenuti dello studio in sintesi
complete, esprimendosi in modo appropriato ed
efficace
Non contestualizza le conoscenze e non si
orienta
Non approfondisce gli argomenti e non li
elabora in modo personale
Opera alcuni approfondimenti, tentandone
elaborazioni personali
Opera approfondimenti appropriati ed
elaborazioni personali
Opera approfondimenti qualificati ed
elaborazioni originali
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: TIPOLOGIA -BMateria: …………………..
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
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N
Z
E
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
A
P
A
C
I
T
A
’
Conoscenza
specifica degli
argomenti proposti
PESI
5
DESCRITTORI
Possiede conoscenze molto scarse e scorrette
Possiede conoscenze limitate e non sempre
corrette
Possiede conoscenze nel complesso adeguate
Possiede conoscenze articolate, nonostante la
presenza di qualche lieve imprecisione
Possiede conoscenze
sicure,approfondite,esaurienti
Coerenza ed
organicità delle
argomentazioni,
correttezza
linguistica e utilizzo
del lessico specifico
Capacità di
approfondimento e
di elaborazione
autonoma
4
1
Incontra difficoltà a cogliere le questioni,a
sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo
scorretto
Elenca semplicemente delle nozioni e si
esprime in modo impreciso e non sempre
coerente
Coglie le problematiche proposte e organizza i
contenuti in modo sufficientemente completo,
utilizzando un linguaggio semplice ma corretto
Coglie gli elementi fondamentali delle questioni
e organizza i contenuti in modo pertinente,
utilizzando un linguaggio chiaro e corretto
Coglie con sicurezza i problemi proposti e
organizza i contenuti dello studio in sintesi
complete, esprimendosi in modo appropriato ed
efficace
Non contestualizza le conoscenze e non si
orienta
Non approfondisce gli argomenti e non li
elabora in modo personale
Opera alcuni approfondimenti, tentandone
elaborazioni personali
Opera approfondimenti appropriati ed
elaborazioni personali
Opera approfondimenti qualificati ed
elaborazioni originali
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
C
O
N
O
S
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M
P
E
T
E
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Z
E
C
A
P
A
C
I
T
A
'
PESI
DESCRITTORI
Non conosce gli argomenti
Conoscenza
specifica degli
argomenti proposti
4
Conosce i contenuti in modo frammentario ed
approssimativo
Conosce i contenuti per grandi ambiti di
riferimento o nei loro elementi di base
Conosce gran parte dei contenuti in modo
adeguato e pertinente
Conosce i contenuti in modo esatto e pertinente
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
Padronanza della
lingua
Competenza
argomentativa
Capacità di
approfondimento e
di eleborazione
autonoma
2
2
2
Si esprime in modo frammentario e limitato
Si esprime in modo impreciso e non sempre
coerente
Si esprime in modo semplice e corretto
Si esprime in modo efficace
Si esprime in modo fluido,sicuro,articolato
Non sa discutere e collegare quanto appreso
E’ talora incerto nell’individuazione dei concetti
chiave e nell’operare collegamenti
Individua i concetti chiave ed opera dei
collegamenti, anche se non sempre in maniera
sicura
Sviluppa i concetti ed opera alcuni opportuni
collegamenti
Argomenta in modo sicuro e appropriato nella
maggior parte degli ambiti
Non utilizza le sue abilità in situazioni nuove
Non approfondisce gli argomenti e non li
elabora in modo personale
E’ in grado di operare alcuni approfondimenti,
tentandone elaborazioni personali
Opera approfondimenti appropriati ed
elaborazioni personali in diversi ambiti
Opera approfondimenti qualificati ed
elaborazioni autonome nella maggior parte
degli ambiti
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/30 …………….
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
TABELLA DI PASSAGGIO DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO
Distribuzione dei voti nelle basi 15 e 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo
conseguita:
x%
x%
VOTI
VOTI
15
30
30
1
0-4
0-2
16
37-39
2
5-9
3-4
17
40-42
3
11-14
5-6
18
43-46
4
15-20
7-8
19
47-49
5
21-25
9-11
20
50-52
6
26-31
12-13
21
53-56
7
32-37
14-15
22
57-60
8
38-43
16-18
23
61-63
9
44-49
19-20
24
64-68
10
50-57
21-23
25
69-72
11
58-64
24-25
26
73-77
12
65-72
26-28
27
78-82
13
73-81
29-31
28
83-87
14
82-91
32-34
29
88-94
15
92-100
35-36
30
95-100
I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi,
non sono tassativi.
PROGRAMMI SVOLTI
DELLE DISCIPLINE
FISICA
Docente: Mancini Fabrizio
A.S. 2015-16
Sussidi didattici:
Fisica e realtà – Romeni- Zanichelli (libro di testo)
Dispense
Piattaforma Moodle.
1- Elettrostatica
Contenuti
Richiami di elettrostatica (La carica
elettrica. Isolanti e conduttori. La
legge di Coulomb. Il campo
elettrico. Le linee di forza. Teorema
di Gauss.)
Applicazione del teorema di Gauss:
Campi elettrici notevoli: campo
generato da distribuzioni di cariche
piane, sfera conduttrice e sfera
dielettrica piena, filo infinito
uniformemente carico.
Conservatività del campo elettrico:
Energia potenziale elettrica e
potenziale elettrico. Conservazione
dell’energia. Elettronvolt. Il
potenziale elettrico di una carica
puntiforme. Superfici equipotenziali
e campo elettrico. Relazione tra
campo elettrico e differenza di
potenziale. Conduttori all’equilibrio
elettrostatico, teorema di Coulomb.
Circuitazione del campo elettrico
Moto di cariche in campo elettrico
Esperienza di Millikan e
quantizzazione della carica.
Capacità. Capacità di un conduttore
(esempio sfera conduttrice) e di un
Obiettivi
Conoscenze
- Enunciare la legge di Coulomb, la
legge di Gauss, il teorema di
Coulomb.
- Definire il campo elettrico, l’energia
potenziale elettrica, il potenziale
elettrico, il flusso di un campo
vettoriale, la circuitazione di un
campo vettoriale, la capacità di un
condensatore.
- Individuare l’accelerazione di una
carica elettrica in campo elettrico.
- Definire l’elettronvolt.
- Riconoscere collegamenti in serie e
parallelo di capacitori
Competenze
- Determinare forze, campi e
potenziali di distribuzioni di cariche
puntiformi e piane.
-Utilizzare il teorema di Gauss per il
calcolo di campo elettrico per
particolari distribuzioni di cariche
(campi elettrici notevoli).
-Individuare il moto di una carica
elettrica in campo elettrico a seconda
delle condizioni iniziali.
- Applicare la conservazione
dell’energia elettrica per determinare
l’energia cinetica acquistata da
cariche.
- Riconoscere nei conduttori le
superfici equipotenziali
- Riproporre la dimostrazione delle
regole di composizione di capacità in
Tempi
Metà
settembremetà ottobre
condensatore (esempio
condensatore piano). Condensatori
e dielettrici. Collegamenti tra
condensatori in serie e parallelo:
capacità equivalente.
Lavoro di carica di un
condensatore. Densità di energia di
un campo elettrico e densità di
energia elettrica.
Problemi di applicazione su
determinazione di forze e campi e
potenziali elettrici generati da più
cariche puntiformi; moto di cariche
in campo elettrico; capacità di un
condensatore; determinazione di
capacità equivalenti; calcolo
dell’energia immagazzinata in un
condensatore.
serie e parallelo
-Confrontare le capacità equivalenti
con le singole capacità del
collegamento
-Ricavare la densità di energia
immagazzinata in un condensatore dal
lavoro di carica.
- Risolvere problemi di applicazione
con la strategia più efficace e con
giustificazione logica delle varie fasi
della risoluzione su determinazione di
forze, campi e potenziali elettrici
generati da più cariche puntiformi; su
calcolo di capacità di un condensatore
e lavoro di carica di un condensatore
2- Circuiti in corrente continua
Contenuti
Obiettivi
Corrente elettrica. I
circuiti elettrici in corrente
continua. Forza
elettromotrice.
Amperometri e voltmetri.
Resistenza, resistività e
leggi di Ohm. Effetto
Joule.
Conoscenze
-Definire la corrente elettrica, la resistenza, la
forza elettromotrice.
-Enunciare le leggi di Ohm, i principi di
Kirchhoff e l’effetto Joule.
-Riconoscere le grandezze fisiche che
influenzano la corrente e la resistenza
-Riproporre la dimostrazione delle regole di
composizione di resistenze in serie e parallelo
-Collegare le leggi di Kirchhoff ai principi di
conservazione dell’energia e della carica
-Descrivere l’andamento temporale della
carica di un condensatore con la legge
matematica
Competenze
- Eseguire i collegamenti per un circuito
elementare seguendo lo schema proposto
-Eseguire misure di differenza di potenziale
elettrico, intensità di corrente e resistenza.
- Saper applicare le leggi di Ohm, calcolare la
resistenza equivalente di un circuito (con
relative correnti e cariche e ddp), calcolare
l'effetto termico di una corrente
- Utilizzare i principi di Kirchhoff per
Collegamenti in serie e
parallelo di resistori
(resistenza equivalente)
Risoluzione di circuiti
elettrici, le leggi di
Kirchhoff.
Circuiti RC e tempo
caratteristico
Problemi di applicazione a
determinazione di
resistenze equivalenti, di
correnti in circuiti semplici
con la legge di Ohm e in
Tempi
Metà ottobremetà
novembre
circuiti a due o tre maglie
con generatori tramite
Kirchhoff; tempi di
carica/scarica nei circuiti
RC.
determinare le correnti in circuiti in corrente
continua con più maglie
-Confrontare le resistenze equivalenti con le
singole resistenze del collegamento
- Risolvere con la strategia più efficace
problemi su circuiti elettrici in CC e con
giustificazione logica delle varie fasi della
risoluzione.
3- Magnetismo
Contenuti
Il campo magnetico. Linee di forza di campi
magnetici generati da magneti: confronto
con il campo elettrico. La forza magnetica
esercitata su un filo percorso da corrente.
Definizione del campo magnetico.
Campi magnetici generati da correnti.
Esperienza di Oersted. Interazione
corrente-corrente (fili rettilinei paralleli
percorsi da corrente). Definizione di
Ampere. Legge di Biot e Savart.
Equivalenza tra una spira percorsa da
corrente e un magnete. Campo magnetico
di una spira circolare lungo il suo asse.
Momento torcente su spira percorsa da
corrente. Momento magnetico della spira.
Forza di Lorentz.
Moto di particelle cariche in campo
magnetico. Raggio e frequenza di
ciclotrone.
Applicazioni della forza di Lorentz: campi
incrociati, selettore di velocità.
Spettrometro di massa.
Flusso e circuitazione del campo magnetico.
Il teorema della circuitazione di Ampere. Il
campo magnetico di un solenoide.
Effetto Hall.
Il magnetismo nella materia: magnetone di
Bohr, materiali diamagnetici, paramagnetici
e ferromagnetici; ciclo d’isteresi magnetica,
Obiettivi
Tempi
Conoscenze
- Descrivere le linee di forza prodotte
da varie sorgenti di campo magnetico,
magneti e correnti
- Descrivere i fenomeni di interazione
tra magneti e tra fili percorsi da
correnti
- Descrivere le caratteristiche della
forza di Lorentz.
-Individuare campi elettrici e
magnetici incrociati.
metà
novembretutto
dicembre
Competenze
- Calcolare la forza magnetica che
agisce su un elemento di corrente e il
momento di forza su una spira di
corrente in campo magnetico.
- Determinare le caratteristiche della
traiettoria (raggio, passo, periodo)
della particella date le condizioni
iniziali e il campo.
- Confrontare il moto di una particella
carica in campo elettrico ed in campo
magnetico
-Individuare il legame tra elettricità e
magnetismo
-Distinguere tra comportamento
diamagnetico, paramagnetico e
ferromagnetico della materia
-Costruire schemi /mappe riassuntive
su Magnetismo
- Risolvere problemi su
determinazione di campi magnetici
generati da correnti, forze su
conduttori percorsi da correnti; moto
di cariche in campo magnetico con il
metodo più efficace e con
giustificazione logica delle varie fasi
magnetizzazione residua e sue applicazioni.
Problemi di applicazione su determinazione
di campi magnetici generati da correnti,
forze su conduttori percorsi da correnti;
moto di cariche in campo magnetico.
della risoluzione.
4- Induzione elettromagnetica – Onde e.m.
Contenuti
Legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz
Correnti parassite.
Autoinduzione. Induttanza di un solenoide.
Energia immagazzinata da un induttore.
Densità di energia del campo magnetico.
Circuito RL. Extracorrente di chiusura e di
apertura di un circuito.
Trasformatore.
Produzione di correnti alternate. Generatore
di corrente alternata (alternatore). Valori
efficaci.
Circuito LC ed analogia con l’oscillatore
armonico.
Generalità sui circuiti RLC (corrente
alternata): reattanza capacitiva e induttiva;
impedenza; potenza.
Circuitazione del campo elettrico indotto.
Equazioni di Maxwell.
Paradosso di Ampere e corrente di
spostamento.
Onde elettromagnetiche: produzione,
propagazione e ricezione. Spettro. Densità
di energia trasportata. Intensità e pressione
di radiazione. Radiometro di Crookes.
Polarizzazione per trasmissione, i filtri
Polaroid e la legge di Malus; polarizzazione
per riflessione, angolo di Brewster.
Richiami su: diffrazione da singola
fenditura, interferenza da due fenditure
(esperimento di Young).
Obiettivi
Tempi
Conoscenze
- Descrivere il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica
- Descrivere l'espressione della
corrente e della f.e.m. indotta (Legge
di Faraday-Neumann e Lenz).
- Descrivere il funzionamento
dell’alternatore e del trasformatore.
-Disegnare un circuito RLC
-Definire le grandezze fiische
caratterizzanti un circuito in corrente
alternata
-Enunciare e descrivere le Equazioni di
Maxwell
-Individuare il concatenamento tra
campi elettrici e magnetici.
- Definire le onde elettromagnetiche
con le caratteristiche di propagazione
- Descrivere lo spettro delle onde e.m.
Gennaiomarzo
Competenze
- Descrivere l’esperimento di Faraday
con la bobina e il magnete
- Descrivere il funzionamento di un
generatore e di un trasformatore
-Determinare il verso della corrente
indotta
-Collegare la legge di Lenz alla
conservazione dell’energia
- Descrivere un circuito RL in termini di
corrente che lo percorre e di energia
immagazzinata
- Illustrare il significato delle equazioni
di Maxwell
- Descrivere il ruolo della corrente di
spostamento nelle Equazioni di Maxwell
- Descrivere il funzionamento dei
polarizzatori a trasmissione
- Risolvere problemi su corrente
indotta, grandezze caratteristiche delle
onde e polarizzazione con il metodo più
efficace e con giustificazione logica
delle varie fasi della risoluzione.
5-Relatività
Contenuti
Richiami di relatività galileiana:
trasformazioni di coordinate da un
sistema di riferimento ad un altro in
moto rettilineo uniforme rispetto al
primo.
Trasformazioni delle velocità di Galileo.
Principio di relatività galileiano
Postulati della relatività ristretta.
Relatività della simultaneità, dilatazione
degli intervalli di tempo e contrazione
delle lunghezze. Esempi (muoni,
paradosso dei gemelli).
Trasformazioni di Lorentz e osservazioni
critiche (relatività della simultaneità,
inversione temporale di eventi non
correlati, trasformazioni di Galilei come
caso limite delle trasformazioni di
Lorentz per v<<c).
Lo spazio-tempo, il piano di Minkowsky
e l'invariante relativistico intervallo
spazio-temporale. La metrica e le
trasformazioni di Lorentz nel piano di
Minkowsky. Inversione temporale di
eventi non correlati nel piano di
Minkowsky.
Composizione delle velocità classica e
relativistica (nella direzione del moto).
Applicazioni: verifica della invarianza
della velocità della luce nel vuoto.
Effetto Doppler relativistico.
Dalla dinamica newtoniana alla
dinamica relativistica: come si
riformulano i 3 principi della dinamica
newtoniana. La quantità di moto
relativistica. Energia cinetica
relativistica. Energia totale relativistica.
Particelle a massa nulla.
Problemi di applicazione su
determinazione di contrazione delle
lunghezze, dilatazione dei tempi,
Obiettivi
Conoscenze
- Confrontare il principio di relatività
galileiano con i postulati della
relatività ristretta.
- Riproporre le formule per il
cambiamento di coordinate e di
trasformazione delle velocità
(galileiane e lorentziane), della
dilatazione dei tempi e della
contrazione delle lunghezze.
- Riconoscere il campo di applicazione
delle leggi studiate.
Competenze
- Individuare
correttamente il tempo
proprio e la lunghezza
propria tra i dati forniti
- Determinare la
contrazione delle
lunghezze e la
dilatazione dei tempi
- Applicare la formula di
trasformazione delle
velocità.
- Riconoscere che il
limite della fisica
relativistica è la fisica
classica per v<<c.
Descrivere il piano di Minkowsky,
come operano le trasformazioni di
Lorentz su di esso e se e come
avviene l’inversione temporale di due
eventi.
Descrivere il passaggio dalle leggi
della meccanica newtoniana a quelle
della meccanica relativistica e
l’introduzione della quantità di moto e
della energia cinetica relativistiche.
Introdurre l’energia relativistica (e la
sua conservazione) come
conseguenza della invarianza della
conservazione della quantità di moto
per trasformazioni di Lorentz.
- Utilizzare correttamente il lessico
Tempi
Aprile
composizione delle velocità, effetto
Doppler.
specifico della disciplina riguardo alla
relatività
- Risolvere problemi su quanto
studiato con analisi critica del
fenomeno considerato e con
giustificazione logica delle varie fasi
della risoluzione.
6- Fisica moderna
Contenuti
Fisica pre-quantistica:
Radiazione di corpo nero: legge
di Wien, legge di StefanBoltzmann. Legge di RayleighJeans. Ipotesi e legge di Planck.
Effetto fotoelettrico. Ipotesi di
Einstein. Fotone. Effetto
Compton.
Fisica atomica:
Il problema dell’atomo. Modelli
atomici: di Thompson, di
Rutherford, di Bohr.
Quantizzazione dell’energia dei
livelli atomici e spettri degli atomi
idrogenoidi.
Dualismo onda-corpuscolo:
ipotesi di De Broglie. Applicazione
all’atomo di idrogeno dell’ipotesi
di De Broglie.
Obiettivi
Conoscenze
-Descrivere lo spettro di emissione del
corpo nero
Enunciare le leggi di Wien e di StefanBoltzmann.
-Descrivere l'effetto fotoelettrico e
Compton
-Descrivere la natura corpuscolare ed
ondulatoria della luce
Descrivere i vari modelli atomici
Enunciare le ipotesi di Bohr per l’atomo
di idrogeno
Descrivere l’ipotesi di de Broglie
Competenze
-Descrivere l’ipotesi di quantizzazione di
Planck e di Einstein.
- Confrontare ipotesi classiche e ipotesi
di quantizzazione nella spiegazione dello
spettro del corpo nero e dell’effetto
fotoelettrico
-Derivare la legge dell’effetto Compton
-Caratterizzare il fotone
- Descrivere nei dettagli il modello di
Bohr per l’atomo di idrogeno (dalla
quantizzazione del momento angolare ai
raggi e alle energie orbitali) per spiegare
le serie spettrali di Balmer, Lyman e
Paschen.
-Calcolare la lunghezza d’onda di De
Broglie
-Descrivere l’applicazione all’atomo di
idrogeno dell’ipotesi di De Broglie
- Riconoscere il campo di applicazione
delle leggi studiate
- Risolvere problemi su quanto studiato
con analisi critica del fenomeno
considerato e con giustificazione logica
delle varie fasi della risoluzione.
Tempi
Maggio (fino
al 13)
METODOLOGIA
Sono state privilegiate le lezioni dialogate e quelle frontali. L’introduzione di nuovi argomenti è
stata accostata a attività di laboratorio se non addirittura fatta con l’attività laboratoriale stessa.
Sono seguite esercitazioni in classe e per casa, mirate a consolidare le nuove conoscenze
acquisite. Si è cercato di dare una visione più ampia possibile dei concetti e della loro
applicazione, favorendo sempre e comunque un apprendimento ragionato.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale
X
2. Lezione dialogata
X
3. Discussioni guidate
X
4. Attività laboratoriale
X
5. Lavori di gruppo
6. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
X
2. Materiale fornito dal docente
X
3. Mappe concettuali
X
4. Materiali multimediali
X
5. LIM
X
6. Altro: Moodle
X
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
1. Interrogazioni formalizzate
2. Interventi spontanei
X
3. Esercizi individuali alla lavagna
X
4. Relazioni su materiali strutturati
5. Presentazioni multimediali
6. Altro:
SCRITTE
1. Prove tradizionali
X
2. Saggi brevi
3. Articolo di giornale
4. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
5. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
X
6. Relazioni
VALUTAZIONE
Si è seguita la griglia dipartimentale:
%
punteggio
X≤25
25<X≤45
45<X≤55
Livello
Conoscenza
Voto
Grave
Non sa descrivere nessun
insufficienza fenomeno fisico. Non riesce a
formulare alcuna espressione
2
matematica di un fenomeno
fisico
Grave
Non conosce o comunque
insufficienza confonde le descrizioni dei
fenomeni fisici. Non sa
3-4
formulare l’espressione
matematica dei fenomeni
fisici o commette gravi errori.
Insufficienza Confonde le descrizioni dei
lieve
fenomeni fisici. Formula
l’espressione matematica dei
5
fenomeni fisici con errori.
Sufficienza
55<X≤65
6
Discreto
65<X≤75
7
buono
75<X≤85
8
Ottimo
85<X≤95
9
Eccellente
95<X≤100
10
Descrive in modo
sostanzialmente corretto i
fenomeni fisici. Sa definire le
leggi matematiche con
qualche imprecisione ma
conosce le unità di misura
delle grandezze coinvolte
Descrive in modo corretto i
fenomeni fisici.
Definisce le leggi
matematiche.
Descrive in modo corretto e
completo i fenomeni fisici.
Definisce correttamente e
precisamente le leggi
matematiche.
Descrive i fenomeni fisici
svolgendo analogie e
confronti.
Sa definire la legge che regola
il fenomeno fisico richiesto
con approfondimenti.
Descrive i fenomeni fisici
svolgendo autonomamente
analogie e confronti.
Sa descrivere la legge che
Competenze
Non risolve nessun tipo di esercizio
Non riesce a prevedere alcuna conseguenza di una legge
fisica
Non utilizza un corretto linguaggio specifico
Risolve in minima parte o con gravi errori gli esercizi.
Compie gravi errori nella previsione delle conseguenze
fisiche anche se guidato
Utilizza il linguaggio specifico errori che corregge se
guidato
Risolve parzialmente e con errori gli esercizi che riesce a
correggere se guidato.
Compie errori nella previsione delle conseguenze fisiche
anche se guidato
Non sempre riesce ad utilizzare un corretto linguaggio
specifico
Riesce a risolvere semplici esercizi.
Sa rappresentare su un sistema cartesiano semplici leggi.
Riesce, guidato, a prevedere alcune conseguenze fisiche
Descrive il fenomeno fisico con un linguaggio
sostanzialmente corretto.
Risolve correttamente semplici esercizi e tenta una
soluzione anche non completa di esercizi inediti.
Utilizza le unità di misura.
Sa rappresentare su un sistema cartesiano le leggi con
qualche imprecisione. Riesce a prevedere in parte le
conseguenze di una legge fisica.
Descrive il fenomeno fisico con un linguaggio
corretto.
Sa risolvere esercizi inediti commettendo solo errori non
sostanziali.
Utilizza con sicurezza le unità di misura.
Sa rappresentare su un sistema cartesiano le leggi con
qualche imprecisione. Riesce, spesso in modo autonomo, a
prevedere le conseguenze di una legge fisica.
Descrive il fenomeno fisico con proprietà di linguaggio.
Sa risolvere esercizi inediti.
Sa rappresentare correttamente su un sistema cartesiano
le leggi. Riesce in modo autonomo a prevedere le
conseguenze di una legge fisica.
Descrive il fenomeno fisico con proprietà di linguaggio.
Sa risolvere esercizi inediti con la risoluzione più efficace e
anche originale.
Sa rappresentare efficacemente
regola il fenomeno fisico
richiesto con collegamenti
anche originali.
su un sistema cartesiano le leggi.
Riesce in modo autonomo e spesso immediato a prevedere
le conseguenze di una legge fisica Sa derivare dai principi
fisici la formula matematica del fenomeno fisico
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5^ D
Docente: Fabrizio Mancini
a.s. 2015/16
Libro di testo : Bergamini – Trifone, MATEMATICA.BLU 2.0, ZANICHELLI
Unità formative
certificabili
Contenuti
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
Le funzioni
Il concetto di limite
Operazioni con i limiti
I limiti notevoli e le forme indeterminate.
Continuità di una funzione; punti di
discontinuità; teoremi sulle funzioni
continue (esistenza degli zeri,
Weierstrass, Darboux)
Derivabilità di una funzione; continuità di
una funzione derivabile; classificazione
dei punti di non derivabilità di una
funzione.
Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle
(senza dim.), Cauchy, Lagrange.
Conseguenze e applicazioni del teorema
di Lagrange.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Teorema di De L’Hopital (senza dim).
Differenziale di una funzione e sue
applicazioni.
Calcolo
infinitesimale
Primitiva di una funzione.
Definizione di integrale indefinito.
Integrali immediati.
Integrazione per parti.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione di funzioni razionali fratte.
Dare definizioni, enunciare e
dimostrare i
teoremi studiati
Competenze
Studiare e tracciare il grafico di
una funzione.
Ricavare informazioni dal grafico
di una funzione.
Dal grafico di y=f(x) dedurre
quello di y=
|f(x)|, y=f(|x|),
y=log[f(x)],
f(x)
y=e , y=f’(x),
y=1/f(x).
Esibire equazioni di funzioni
soddisfacenti determinate
caratteristiche.
Applicazioni del calcolo alla
risoluzione di
problemi di max
e min.
Il problema delle aree.
Integrabilità secondo Riemann.
Condizioni sufficienti per l'integrabilità
secondo Riemann.
Lavorare con il differenziale
Calcolare aree e volumi.
La funzione integrale e le sue proprietà.
Teorema della media. Valore medio.
Teorema fondamentale del calcolo
integrale.
Formula fondamentale del calcolo
integrale.
Integrali impropri.
Lavorare con la funzione
integrale.
Applicazioni del calcolo
infinitesimale
alle scienze, in
particolare alla
fisica.
da
settembre
ad aprile
Distribuzioni di
probabilità
Variabile casuale discreta.
Distribuzione di probabilità di una
variabile casuale discreta.
Valori di sintesi di una variabile
casuale discreta (valore atteso,
varianza, sqm).
Giochi equi.
Funzione di ripartizione.
Distribuzione uniforme.
Le prove ripetute e la distribuzione
binomiale.
La distribuzione di Poisson.
Variabile aleatoria continua.
Funzione densità di probabilità di
una variabile aleatoria continua e
funzione di ripartizione.
Speranza matematica e varianza di
una variabile aleatoria continua.
La distribuzione uniforme.
La distribuzione normale.
Approssimazione della binomiale
con la normale.
Disuguaglianza di Cebisev.
Conoscenze
Definire i vari tipi di
distribuzioni di uso
frequente
Definire la funzione di
densità di probabilità e la
funzione di ripartizione
Competenze
Riconoscere il tipo di
distribuzione di una
variabile aleatoria
discreta
Utilizzare la distribuzione
adeguata per risolvere
problemi sulla probabilità
Individuare modelli di
distribuzioni adeguati per
interpretare
problematiche reali
Maggio
(fino al
13)
METODOLOGIA
Sono state privilegiate le lezioni dialogate e quelle frontali. All’introduzione di nuovi argomenti sono
seguite esercitazioni in classe e per casa, mirate a consolidare le nuove conoscenze acquisite. Si
è cercato di dare una visione più ampia possibile dei concetti e della loro applicazione, in
particolare dell’analisi matematica, favorendo sempre e comunque un apprendimento ragionato.
STRATEGIE DIDATTICHE
7. Lezione frontale
X
8. Lezione dialogata
X
9. Discussioni guidate
X
10. Attività laboratoriale
11. Lavori di gruppo
12. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
7. Libro di testo
X
8. Materiale fornito dal docente
X
9. Mappe concettuali
10. Materiali multimediali
11. LIM
(non
disponibil
e)
12. Altro: Geogebra
X
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma riportato è quello fino al 13 maggio 2015, data di questo documento. Dopo tale data
si prevede la trattazione del modulo sulle equazioni differenziali.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
7. Interrogazioni formalizzate
8. Interventi spontanei
X
9. Esercizi individuali alla lavagna
X
10. Relazioni su materiali strutturati
11. Presentazioni multimediali
12. Altro:
SCRITTE
7. Temi
8. Saggi brevi
9. Articolo di giornale
10. Risoluzioni di problemi e quesiti “stile
X
maturità”
11. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
12. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
13. Relazioni
X
VALUTAZIONE
Nella prova scritta tradizionale, ad ogni obiettivo, di cui il problema/esercizio vuole
valutare il conseguimento, è stato assegnato (e riportato nel testo stesso del compito)
un intervallo di punteggio. Il compito, una volta corretto, veniva riconsegnato con
allegato il dettaglio dei punteggi riportati per ogni singola richiesta.
Ad esempio, assegnato il
PROBLEMA
Si consideri la funzione:
f ( x)
ln( x e)
(x2
bx)e
se
x
e
se
x
x
0
0




Si calcoli il valore di a e di b in modo che la funzione risulti continua nel suo dominio e che il grafico di f(x) passi per il punto P(2; 1).
Si studi e si rappresenti il grafico della funzione che si ottiene per i valori di a e b determinati.
Si calcoli l’area della regione illimitata compresa tra il grafico di f(x), il suo asintoto e la retta di equazione x = 2.
Si calcoli il volume del solido che si ottiene facendo ruotare di un giro completo intorno all’asse x la regione finita di piano del secondo
quadrante compresa tra il grafico di f (x) e gli assi cartesiani.

Si esegua una traslazione di vettore

v (e,0) della funzione y
ln( x e)
e, applicando uno dei metodi di integrazione numerica, si
calcoli un valore approssimato dell’area della regione compresa tra il grafico della funzione ottenuta e l’asse x nell’intervallo [1; 3] e lo si
confronti con il valore esatto dell’integrale.
[punteggi: a) 4 b) 15 c) 10 d) 10 e) 6)]
in allegato al compito corretto, l’alunno trovava una tabella di valutazione simile alla
seguente:
Descrittore
Intervallo
Punteggio
punteggio
attribuito
Punto
a
applica la definizione di funzione continua
0-4
3
b
determina graficamente il segno della funzione
0-5
3
b
studia il comportamento agli estremi del dominio
0-4
3
b
analizza la derivabilità e la concavità
0-6
5
c
determina l'integrale improprio
0-5
5
c
applica l'integrazione per parti
0-5
5
d
calcola il volume di rotazione
0-5
5
d
applica due volte l'integrazione per parti
0-5
5
e
applica le equazioni della traslazione
0-2
2
e
utilizza un metodo di integrazione numerica
0-4
2
TOTALE
38 (su 45)
La conversione in voto del punteggio totalizzato è stata effettuata impostando un voto
minimo corrispondente a punti 0 (ad esempio, 10 centesimi), assegnando una soglia
di accettabilità (in genere pari ad una percentuale compresa tra il 50% e il 60% del
punteggio massimo ottenibile) ed interpolando quadraticamente i restanti punteggi.
Nella fattispecie, il criterio seguito per il passaggio dal punteggio x al voto V è basato
sulla formula
V=
che rappresenta la parabola interpolante i punti (g,G), (s,S) e (m,M), dove:
g = punteggio minimo acquisibile
m= voto minimo corrispondente a g
G= punteggio massimo acquisibile
M= voto massimo corrispondente a G
s= punteggio di sufficienza
S= voto sufficiente (60)
x= punteggio acquisito
Tale metodo di interpolazione è stato similmente applicato anche nella conversione del
punteggio totalizzato nelle prove oggettive. Nei test a scelta multipla il punteggio di
ogni risposta è stato assegnato secondo il criterio equo di n-1 punti per la risposta
corretta, 0 punti per la risposta non data, -1 punti per la risposta errata (dove n è il
numero delle alternative tra cui scegliere).
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe 5^ D
Docente: Narciso Marigo
a.s. 2015/16
Libri di testo :
Abbagnano, Fornero, La filosofia, vol. 3
Unità formative
certificabili
Contenuti
Caratteri generali
dell’Idealismo.
Il soggettivismo
fichtiano.
1.
L'Idealismo
tedesco con
particolare
riferimento a
Hegel
Hegel: i capisaldi del
sistema;finito e infinito;
ragione e realtà; la
funzione della filosofia;
idea, natura e spirito; le
partizioni della filosofia;
la Fenomenologia dello
spirito; il posto della
fenomenologia
all’interno del sistema; il
rapporto servo signore;
la coscienza infelice;
l’Enciclopedia delle
scienze filosofiche
(schema di sviluppo:
Logica, Filosofia della
natura, Filosofia della
spirito); Lo spirito
oggettivo (diritto
astratto, moralità, eticità;
lo stato; la filosofia della
storia;lo spirito assoluto
(l’arte; la religione; la
filosofia).
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
Conoscere i seguenti terminichiave: infinitizzazione dell'io,
dialettica, fenomenologia
dello spirito, idea, spirito
oggettivo, spirito assoluto.
Definire i tratti distintivi delle
filosofie analizzate.
Competenze
Saper individuare e
analizzare i concetti
delle dottrine
filosofiche esaminate.
Saper esporre le
argomentazioni
elaborate dalle
diverse scuole di
pensiero o dai singoli
pensatori a sostegno
delle loro teorie.
Saper evidenziare
analogie e differenze
tra le tesi dei filosofi
studiati. Esporre le
conoscenze acquisite
in forma lineare e
corretta utilizzando il
linguaggio specifico
della disciplina.
Sett./ nov.
La filosofia
post-hegeliana
2.
Schopenhauer: radici
culturali del sistema; il
mondo della
rappresentazione come
“velo di Maya” ; la scoperta
della via d’accesso alla
cosa in sé; caratteri e
manifestazioni della volontà
di vivere; il pessimismo; le
vie di liberazione dal dolore.
Kierkegaard: la vita e le
opere;l’esistenza come
possibilità e fede; gli stadi
dell’esistenza; l’angoscia;
disperazione e fede
Il positivismo sociale: le
tesi fondamentali del
positivismo.
Comte: la legge dei tre
stadi e la classificazione
delle scienze, la sociologia,
la religione della scienza.
Feuerbach: il
rovesciamento dei rapporti
di predicazione, la critica
alla religione, umanismo e
filantropismo.
Marx: caratteristiche del
marxismo; la critica al
misticismo logico di Hegel;
la critica dell’economia
borghese e la problematica
dell’alienazione; la
concezione materialistica
della storia; il Capitale,
la rivoluzione; la dittatura
del proletariato e le fasi
della successiva società
comunista.
Conoscenze
Conoscere i seguenti terminichiave dei filosofi considerati:
umanesimo, ateismo,
alienazione, dialettica,
materialismo storico, legge
dei tre stadi, fenomeno, cosa
in sé, dolore, esistenza,
possibilità, scelta, singolo,
angoscia, disperazione.
Competenze
Saper individuare e utilizzare
termini e concetti delle
filosofie analizzate. Saper
analizzare la condizione
dell’uomo sia come singolo
che come realtà sociale.
Saper valutare le
problematiche relative
all’esistenza del singolo e
alle sue scelte.
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare e
corretta utilizzando il
linguaggio specifico della
disciplina
Dicembre
febbraio
Conoscenze
3. Nietzsche
Conoscere i seguenti terminichiave dei filosofi considerati:
apollineo e dionisiaco, oltreNietzsche: fasi e periodi del uomo, eterno ritorno
dell’identico, volontà di
filosofare di Nietzsche; il
periodo giovanile; il periodo potenza. Definire i tratti
distintivi delle filosofie
“illuministico”; il periodo di
analizzate.
Zarathustra; l’ultimo
marzo
Nietzsche.
Competenze
Saper individuare e utilizzare
termini e concetti della
filosofia dell'autore.
Bergson: tempo e durata;
lo slancio vitale; istinto,
intelligenza e intuizione;
società, morale e religione.
Freud: la rivoluzione
psicoanalitica; l'inconscio;
la teoria della sessualità.
Percorsi della
filosofia del
Novecento
Caratteri generali
dell'Esistenzialismo
Heidegger: essere ed
esistenza;l'essere-nelmondo; esistenza
inautentica e autentica
Popper: il cammino della
scienza tra congetture e
falsificazioni; società
Conoscenze
Conoscere i seguenti
termini-chiave dei
filosofi considerati:
tempo fisico, durata,
libertà, inconscio,
psicoanalisi, esistenza,
essere nel mondo,
congettura, principio di
falsificabilità, banalità
del male.
Definire i tratti
distintivi delle
filosofie
analizzate
aprile
maggio
chiusa e società aperta.
Competenze
Arendt:
le origini del totalitarismo;
la banalità del male.
Saper individuare e
analizzare i concetti
delle dottrine
filosofiche
esaminate
Saper esporre le
argomentazioni
elaborate
dalle
diverse scuole di
pensiero
o
dai
singoli pensatori a
sostegno delle loro
teorie.
Saper
evidenziare analogie
e differenze tra le
tesi
dei
filosofi
studiati.
METODOLOGIA
Riflessione sul contributo alla storia del pensiero dei filosofi presi in considerazione, lezione
frontale con l'utilizzo di mappe concettuali, confronto con gli allievi, approfondimento attraverso la
visione di lezioni di studiosi degli autori considerati, lettura e analisi di brani tratti dalle opere più
significative.
STRATEGIE DIDATTICHE
13.
Lezione frontale
70%
14.
Lezione dialogata
10%
15.
Discussioni guidate
20%
16.
Attività laboratoriale
17.
Lavori di gruppo
18.
Relazioni
19.
Altro:
__
STRUMENTI DIDATTICI
13. Libro di testo
X
14. Materiale fornito dal docente
X
15. Mappe concettuali
X
16. Materiali multimediali
X
17. LIM
18. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma è stato svolto rispettando in linea di massima la programmazione di inizio
anno scolastico.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
13. Interrogazioni formalizzate
X
14. Interventi spontanei
X
15. Esercizi individuali
X
16. Relazioni su materiali strutturati
X
17. Presentazioni multimediali
X
18. Altro:
SCRITTE
14. Temi
15. Saggi brevi
16. Articolo di giornale
17. Risoluzioni di problemi
18. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
19. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
20. Relazioni
VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte (tipologie A e B della III prova d’esame) sono state effettuate
utilizzando i criteri e le griglie di valutazione adottati in sede di Dipartimento.
Civitanova Marche, 13 maggio 2016
Prof. Narciso Marigo
PROGRAMMA DI STORIA
Classe 5^ D
Docente: Narciso Marigo
a.s. 2015/16
Libri di testo :
Ciuffoletti, Bardocchi, Bucciarelli, Sodi, Dentro la storia, vol. 3
Unità formative
certificabili
Contenuti
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
1.
L'Italia di
inizio
Novecento
-Diritto di voto, partiti,
ideologie agli inizi del
Novecento.
- L'Italia di Giolitti:
Vittorio Emanuele III e
l'avvento al potere
della sinistra
democratica; lo
sviluppo dell'industria
italiana all'inizio del
XX secolo; lo sviluppo
del movimento
operaio; le forze
dell'Estrema;Giolitti al
governo e la politica
del movimento
operaio; le riforme
dell'età giolittiana; la
politica del
Mezzogiorno; la
politica estera di
Giolitti e la
preparazione della
guerra di Libia; la
conquista della Libia; i
cattolici e la politica;
dalle elezioni del 1913
alla caduta di Giolitti.
Conoscere dati ed
eventi principali del
periodo esaminato
Conoscere premesse e
conseguenze
degli avvenimenti
studiati.
Competenze
Saper mettere le
conoscenze dei fatti
storici in relazione con
le conoscenze dei
contesti sociali entro i
quali si svolsero.
Saper individuare
analogie e differenze
tra diversi contesti
storici Saper
analizzare fonti e
documentazioni.
Acquisire la
consapevolezza della
complessità della
realtà storica.
Esporre le
conoscenze acquisite
Sett./ott.
in
forma lineare e corretta
usando in maniera
appropriata il lessico
storico
Prima guerra
mondiale e
Rivoluzione
russa
2.
Prima guerra
mondiale: le origini e lo
scoppio della guerra;
dalla guerra di
movimento allo stallo
delle trincee;
interventismo e
neutralismo l'Italia in
guerra; la guerra sul
fronte italiano; tra il
1915 e il 1916 battaglie
sanguinose e inutili; la
contestazione contro il
conflitto.
Il 1917 l'anno della
svolta: la crisi
dell'Impero zarista; la
Rivoluzione di febbraio;
caos in Russia e
dissoluzione dello stato;
la Rivoluzione di
ottobre; l'entrata in
guerra degli Stati Uniti;
la rotta di Caporetto;
dopo Caporetto nasce
un nuovo spirito
nazionale in Italia.
L'ultimo anno di
guerra:la Russia esce
dalla guerra;i
Quattordici punti di
Wilson; l'ultimo assalto
tedesco a Occidente; la
Conoscenze
Conoscere dati ed
eventi principali del
periodo esaminato
Conoscere premesse e
conseguenze degli
avvenimenti studiati.
Competenze
Saper mettere le
conoscenze dei fatti
storici in relazione con
le conoscenze dei
contesti sociali entro i
quali si svolsero.
Saper individuare
analogie e differenze
tra diversi contesti
storici. Saper
analizzare fonti e
documentazioni.
Acquisire la
consapevolezza
della complessità
della realtà storica.
Nov./dic
resa della Germania; il
crollo e la dissoluzione
dell'Austria-Ungheria.
Il bilancio della
guerra.
La conferenza di Parigi e
i trattati di pace.
L'occupazione di Fiume.
La Società delle Nazioni.
Il comunismo in
Russia tra Lenin e
Stalin: la guerra civile
in Russia; la Nep e la
nascita dell'Unione
Sovietica; Stalin al
potere; la
collettivizzazione delle
campagne;
l'industrializzazione
forzata; il potere
totalitario; le "Grandi
purghe" staliniane.
3. L’Europa
e il
mondo tra le due
guerre
Il dopoguerra in
Italia e l'avvento del
fascismo: crisi
economica e sociale; il
biennio rosso; i nuovi
partiti politici; i Fasci
italiani di
combattimento; 192122 da Giolitti a Facta;
la marcia su Roma e il
governo Mussolini;
dall'assassinio di
Matteotti alle "leggi
fascistissime".
Il fascismo al potere
gli anni Trenta: il
fascismo entra nella
vita degli italiani; il
concordato e i rapporti
tra Stato e Chiesa; la
politica economica del
regime; le opere
pubbliche del
Valutare gli elementi
di novità e
discontinuità col
passato.
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare
e corretta usando in
maniera appropriata il
lessico storico.
Conoscenze
Conoscere dati ed
eventi principali del
periodo esaminato
Conoscere premesse e
conseguenze degli
avvenimenti studiati.
Competenze
Saper mettere le
conoscenze dei fatti
storici in relazione con
le conoscenze dei
contesti sociali entro i
quali si svolsero.
Saper individuare
analogie e differenze
tra diversi contesti
storici. Saper
analizzare fonti e
documentazioni.
Acquisire la
consapevolezza
della complessità
della realtà storica.
Valutare gli elementi
di novità e
discontinuità col
Gennaio
Febbraio
15
marzo
fascismo, battaglia del
grano e bonifica
integrale; stato
totalitario e partito
fascista; la
fascistizzazione della
scuola e della cultura ,
il controllo dei media;
imperialismo e
impresa d'Etiopia; le
leggi razziali.
passato.
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare
e corretta usando in
maniera appropriata il
lessico storico
Hitler e il regime
nazionalsocialista:
la Lega Spartaco e la
repressione dei moti
rivoluzionari in
Germania; la
Repubblica di Weimar;
l'ascesa di Hitler; la
costruzione della
dittatura; il controllo
nazista della società;
la persecuzione degli
ebrei.
La crisi del '29:
il crollo della borsa di
Wall Street; la
distruzione del sistema
economico americano;
la depressione
economica investe
l'intero mondo
industrializzato; le
teorie di Keynes e il
ruolo dello Stato nella
ripresa economica; il
New Deal del
presidente americano
Roosevelt.
4.
La Seconda
guerra
mondiale e il
mondo diviso
Verso la guerra: la
Guerra civile di Spagna;
l'annessione dell'Austria; la
questione dei Sudeti; il
Patto di Monaco; la
questione di Danzica; il
Patto d'Acciaio; il Patto
Ribbentrop-Molotov.
La Seconda guerra
mondiale: l'invasione
della Polonia; la battaglia
di Francia; l'intervento
Conoscenze
Conoscere dati ed
eventi principali del
periodo esaminato
Conoscere premesse e
conseguenze degli
avvenimenti studiati.
Marzo
aprile
maggio
italiano; la Battaglia
d'Inghilterra; il fallimento
della guerra parallela di
Mussolini; l'invasione
dell'Unione Sovietica;
l'entrata in guerra degli
Stati Uniti;l'apogeo
dell'Asse e del Giappone;
la svolta del 1942-43; lo
sbarco in Sicilia e la
caduta del fascismo l'8
settembre; l'Italia divisa
tra Nord tedesco e Sud
alleato; le operazioni
militari in Italia dall'8
settembre alla liberazione;
la Resistenza; lo sbarco in
Normandia; la Germania
accerchiata; la Conferenza
di Jalta; la resa della
Germania; la disfatta del
Giappone; Hiroshima e la
fine della guerra; le foibe;
la Shoah; il processo di
Norimberga.
Dalla Guerra fredda alla
caduta del muro di
Berlino: dalla nascita
dell'Onu alla dottrina
Truman; il Piano Marshall,
il blocco di Berlino; il Patto
Atlantico e il Patto di
Varsavia; il decollo della
Repubblica federale
tedesca; la Guerra di
Corea; Kruscev e la rivolta
d'Ungheria; Kruscev e
Kennedy; dalla crisi di
Cuba alla Guerra del
Vietnam; il muro di
Berlino; la primavera di
Praga; Solidarnosc;
l'Unione Sovietica di
Gorbaciov; il crollo del
muro di Berlino.
L'Italia repubblicana: il
referendum istituzionale
del 2 giugno 1946 e le
elezioni per l'Assemblea
costituente; la fine
dell'unità antifascista; la
Costituzione del 1948; le
elezioni del 1948; il
centrismo; gli anni del
Centro-sinistra; il boom
economico; protesta
Competenze
Saper mettere le
conoscenze dei fatti
storici in relazione con
le conoscenze dei
contesti sociali entro i
quali si svolsero.
Saper individuare
analogie e differenze
tra diversi contesti
storici. Saper
analizzare fonti e
documentazioni.
Acquisire la
consapevolezza della
complessità della realtà
storica. Comprendere
gli aspetti di radicale
novità del secondo
conflitto mondiale, la
dinamica dello scontro
e le diverse forme di
resistenza europea.
Comprendere i
mutamenti delle
relazioni internazionali
conseguenti alla guerra.
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare
e corretta usando in
maniera appropriata il
lessico storico
giovanile e autunno caldo;
il terrorismo.
METODOLOGIA
Presentazione dell'argomento mettendo da subito in rilievo i legami con il mondo
attuale, lezione frontale con utilizzo di cartine e mappe concettuali, lettura e analisi di
documenti, discussione e confronto con gli allievi su problematiche proposte dall'insegnante o
dagli stessi studenti.
STRATEGIE DIDATTICHE
20.
Lezione frontale
60%
21.
Lezione dialogata
15%
22.
Discussioni guidate
20%
23.
Attività laboratoriale
24.
Lavori di gruppo
25.
Relazioni
26.
Altro:visione film e discussione
5%
STRUMENTI DIDATTICI
19. Libro di testo
X
20. Materiale fornito dal docente
X
21. Mappe concettuali
X
22. Materiali multimediali
X
23. LIM
24. Altro:audiovisivi
X
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma è stato svolto rispettando in linea di massima la programmazione
di inizio anno scolastico.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche
formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
19. Interrogazioni formalizzate
X
20. Interventi spontanei
X
21. Esercizi individuali
22. Relazioni su materiali strutturati
23. Presentazioni multimediali
24. Altro:
SCRITTE
21. Temi
X
22. Saggi brevi
X
23. Articolo di giornale
24. Risoluzioni di problemi
25. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
26. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
27. Relazioni
VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte (tipologie A e B della III prova d’esame) sono state
effettuate utilizzando i criteri e le griglie di valutazione adottati in sede di
Dipartimento.
Civitanova Marche, 13 maggio 2016
Prof. Narciso Marigo
Anno scolastico 2015/16
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: Silvia Bonfigli
Materie: Disegno e Storia dell’arte
Classi :
5 D Indirizzo Scientifico
UDF 1 : Analisi grafica e/o elaborazione digitale di opere d’arte e d’architettura del
Novecento
15 ore
Conenuti:
Analisi dei caratteri formali ed espressivi di opere d’arte attraverso il linguaggio della
comunicazione visiva (disegno grafico, architettonico, a mano libera e tecnico).
Arte e architettura del primo Novecento: Art Nouveau, Secessioni, Astrattismo,
Metafisica lavori di gruppo con elaborazione di tavole di grande formato e/o supporti digitali.
Ville Savoye di le Corbusier: La nascita del Movimento Moderno – Il nuovo ruolo
dell'architetto;
La “Casa sulla cascata” di F.L.Wright: l'architettura organica.
Competenze: Saper organizzare e rielaborare le conoscenze inerenti i criteri basilari dell’opera d’arte e
d’architettura attraverso l’attività laboratoriale, anche di gruppo, e l’utilizzo del linguaggio grafico associato
al linguaggio verbale.
Saper interpretare l’opera d’arte e d’architettura in maniera complessa, confrontando e contestualizzando,
anche attraverso la comprensione le la rielaborazione del linguaggio grafico. Comprendere il nesso tra
innovazione tecnologica (invenzione e uso del calcestruzzo armato) e l'elaborazione di nuove forme in
architettura. Comprendere il ruolo dell'architetto contemporaneo all'interno del processo progettuale.
UDF 2 : Romanticismo e l'architettura storicista
5 ore
Conenuti:
La pittura dell'inquietudine: H.Fussli, L’incubo, 1781.
La poetica romantica: premesse letterario-filosofiche e caratteri del movimento.
Il paesaggio sublime e pittoresco in Germania e Inghilterra:
Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, 1818, Amburgo, Kunsthalle
John Contable: Studio di nuvole a cirro, 1822, Londra, V. & A. Museum e Barca in
costruzione presso Flatford, 1815, V. & A. Museum
Joseph M.W. Turner: Luce e colore (la teoria di Goethe): il mattino dopo il Diluvio, 1843,
Londra, Tate Gallery.
Il Romanticismo in Francia e Italia: L'uomo e la storia.
-
Theodore Gericault, La Zattera della Medusa, 1819 ca.,
Eugène Delacroix: La libertà che guida il Popolo, 1830
Francesco Hayez: Il bacio, 1859, Milano, Pinacoteca di Brera
I concetti di Storicismo ed Eclettismo e le loro espressioni in architettura;
Il Neogotico nell'architettura inglese: Sir Charles Barry, Palazzo del Parlamento di
Londra, 1840 -1870
L'architettura dell'Eclettismo, Il Revival, libertà di stile: Giuseppe Jappelli, Il Caffè
Pedrocchi (1831) e la pasticceria detta Il Pedrocchino (1831-42), Padova
L’architettura celebrativa neoellenistica e neobarocca di Giuseppe Sacconi,
Monumento a Vittorio Emanuele II, Roma, 1884 – 1891
Competenze: Riconoscere le opere d’arte del Primo Romanticismo e del Romanticismo europeo e
italiano e conoscerne il titolo. Conoscere gli artisti principali del Primo Romanticismo e del Romanticismo
europeo e italiano e saperne scrivere correttamente i nomi. Riconoscere/individuare le peculiarità stilistiche
della pittura romantica europea e italiana. Conoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto.
Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte
romantica studiata, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa e il suo autore, il
soggetto, il tema. Confrontare opere di autori romantici fra di loro o di questi con opere di altri periodi,
evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera
romantica, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi intuitivi per
riconoscere soggetto, stile e significato di un’opera d’arte romantica non studiata, attribuendola
correttamente al suo contesto e, se possibile, anche al suo autore. Elaborare ed esprimere giudizi estetici.
UDF 3 : Realismo e Impressionismo
6 ore
Contenuti:
Caratteri principali del Realismo – L'arte “del vero” e “dal vero”
- Gustave Courbet, un pittore anticonformista: Gli spaccapietre, 1849
Il Realismo espresso con tecnica divisionista: Giuseppe Pelizza da Volpedo, Fiumana,
1895-96, Milano, Pinacoteca di Brera – Il Quarto Stato, 1896-1901, Milano, Civica Gall.
D’Arte Moderna.
Il clima culturale e artistico a Parigi nella seconda metà dell’Ottocento;
Il fenomeno del “giapponismo”.
La fisica ottica e il rapporto con le teorie dei colori;
Il rapporto tra arte e fotografia.
Contro la pittura accademica: Eduard Manet: Colazione sull’erba, 1863, Parigi, Museo d’Orsay Olympia, 1863, Parigi Museo d’Orsay - Il bar delle Folies Bergères, 1881-82, Londra, Courtauld Institute of
Art.
La nascita del gruppo impressionista: le innovazioni tecniche e la rappresentazione dell'attimo.
Claude Monet: Colazione sull’erba, 1866, Mosca, Museo Puskin - Impressione, sole nascente,
1872, Parigi, Museo Marmottan - La Grenoullère, 1869 N.Y. Metropolitan Museum, of Art Papaveri, 1873, Parigi, Museo d’Orsay -La cattedrale di Rouen, serie, 1892 – 93 - Palazzo Ducale
a Venezia, 1908, NY, Brooklyn Museum - Lo stagno delle ninfee, 1899, Parigi museo d’Orsay
•
Edgar Degas: La lezione di ballo, 1873-1875, Parigi, Museo d’Orsay - L’assenzio, 1875-76,
Parigi, Museo d’Orsay - Le Tube, 1886, Parigi, Museo d’Orsay
Pierre Auguste Renoir- il pittore delle feste: La Grenoullère, 1869, - Le Moulin de la Galette,
1876 - Bagnante seduta che si asciuga, 1888.
Competenze: Riconoscere alcune opere d’arte del Realismo francesee dell’Impressionismo e
conoscerne il titolo. Saper individuare gli artisti principali dell’Impressionismo, e saperne scrivere il nome.
Conoscere le tecniche e i materiali della pittura del Realismo francese e dell’Impressionismo. Conoscere le
peculiarità stilistiche della pittura del Realismo francese e dell’Impressionismo. Riconoscere l’iconografìa
delle opere del Realismo francese e dell’Impressionismo. Conoscere le relazioni che le opere realiste e
impressioniste hanno con il contesto.
Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte
studiata, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa e il suo autore, il soggetto, il
tema, la tecnica. Confrontare opere di autori impressionisti diversi, evidenziando analogie e/o differenze.
Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera dell’Impressionismo, contestualizzandola e
creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere soggetto, stile e
significato di un’opera d’arte impressionista non studiata, attribuendola correttamente al suo contesto o al
suo autore. Elaborare ed esprimere giudizi estetici.
UDF 4 : Il Post-impressionismo, l'architettura in ferro del tardo Ottocento
6 ore
Contenuti:
Il clima culturale e artistico a Parigi a cavallo tra due secoli: La Belle Epoque.
Il Divisionismo di Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte, 1883 – 1885,
Chicago, Art Inst. (…)
Van Gogh: il sublime visionario presentazione multimediale in Power point Periodo olandese: I mangiatori di patate, 1885, Amsterdam, Rijksmuseum Vincent van Gogh –
Il tessitore al telaio, 1884, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller;
Periodo parigino: Il ristorante della Sirène ad Asnières, 1887, Musée d'Orsay, Parigi Giapponeseria: Oiran, 1887, Amsterdam, Van Gogh Museum - Due girasoli, 1887, New York
Metropolitan Museum of Art - Il commerciante di colori Tanguy 1887, Parigi, Musèe Rodin;
Periodo arlesiano: I girasoli, 1888, Monaco di Baviera, Neue Pinakothek - La camera di Arles,
1888, Amsterdam, Rijksmuseum - La casa gialla, 1888, Amsterdam, Van Gogh Museum - Caffè di
notte, 1888, New Haven, Yale University Art Gallery - Esterno di caffè in Piazza del foro ad Arles la
sera, 1888, Otterlo, Museo Kröller-Müller - Autoritratti con capo bendato, 1889;
Periodo di San Remy e Auvers-sur-Oise: Campo di grano con cipressi, 1889, Londra, National
Gallery - Notte stellata, 1889, N.Y., MOMA - Campo di grano con corvi, 1890, Amsterdam,
Rijksmuseum;
Paul Cézanne (vedi UDF 5 sviluppata con metodologia CLIL)
Lo sviluppo industriale e il progresso della scienza delle costruzioni: l'architettura del ferro;
-
Joseph Paxton, Il Palazzo di Cristallo, Londra, 1851.
Gustave Alexandre Eiffel, Torre Eiffel, Parigi, 1889
Una nuova tipologia architettonica e urbanistica: la Galleria
Giuseppe Mengoni, Galleria Vittorio Emanulele II, Milano 1865 – 1868
Competenze: Riconoscere le opere dei vari artisti affrontati e delle varie tendenze del periodo postimpressionista. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di
un’opera d’arte di Cézanne, Van Gogh, e Seurat studiata, nei suoi aspetti formali e contenutistici,
riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare le opere di Cézanne, Van Gogh,
Munch, e Seurat fra di loro, con le opere di altri artisti ottocenteschi e novecenteschi, evidenziando analogie
e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera di Cézanne, Van Gogh,
Munch e Seurat studiata, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi
intuitivi per riconoscere, dallo stile, un’opera non studiata. Saper distinguere gli elementi architettonici e
strutturali tipici delle architetture del tardo Ottocento e saperne individuare gli aspetti rivoluzionari. Elaborare
ed esprimere giudizi estetici.
UDF 5: Dal post-impressionismo di Cezanne al Cubismo (modulo CLIL – Inglese)
8 ore
Contenuti:
- Paul Cézanne, precursore del Cubismo: Il periodo impressionista: La casa dell'impiccato, 1874; La
ricerca dei puri volumi: I giocatori di carte, 1892; Il tema delle nature morte: Natura morta con mele e
arance, 1899; Il tema delle bagnanti e il ricorso alla composizione piramidale: Grandi bagnanti, 1898-1905,
; La serie della Montaigne Sainte Victoire e il tema del paesaggio. Le anticipazioni del cubismo in Cézanne:
la ricerca dell'essenza geometrica della realtà, la moltiplicazione del punto di vista.
Caratteri generali del Cubismo e periodizzazione (primitivo, analitico, sintetico).
- Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon,1907;
Competenze: Riconoscere le opere di Cézanne. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della
disciplina anche in lingua inglese. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte di Cézanne, nei suoi aspetti
formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare le opere di
Cézanne, fra di loro, con le opere del Cubismo evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti
generali tratti dall’osservazione di un’opera di Cézanne contestualizzandola e creando collegamenti
multidisciplinari. Saper analizzare e contestualizzare l'opera di Picasso. Utilizzare processi intuitivi per
riconoscere, dallo stile, un’opera non studiata. Elaborare ed esprimere giudizi estetici.
UDF 6: L'arte delle Secessioni in Europa
4 ore
Contenuti:
Art Nouveau, Modern Style Jugendstil, Modernismo, Liberty, Secessioni
tra fine Ottocento e Novecento: concetti generali e contestualizzazione storico-artistica.
La Secessione viennese: G.Klimt, Il bacio,1908 e Giuditta 1901;
La Secessione di Berlino: E. Munch, L’urlo,1893 - Sera nel Corso Karl Johann, 1892;
Art Nouveau in Belgio: V. Horta, Casa Tassel, Bruxelles,1893;
Art Nouveau in Francia: H. Guimard, Ingresso al metrò di Parigi, 1899-1904;
L'architettura visionaria di A. Gaudì, Casa Batlò, Barcellona, 1905; Sagrada Familia, dal 1909.
Competenze: Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura
di un’opera d’arte, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema,
la tecnica. Confrontare le opere fra di loro e con le opere delle avanguardie evidenziando analogie e/o
differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera contestualizzandola e creando
collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere, dallo stile, un’opera non studiata.
Elaborare ed esprimere giudizi estetici.
UDF 7: Le avanguardie dei primi decenni del Novecento
10 ore
Contenuti:
L'espressionismo dei Faves in Francia e Die Brucke in Germania: concetti generali e
contestializzazione storico-artistica.
Il cromatismo gioioso di H. Matisse: Donna con cappello, 1905; La stanza rossa, 1908, La
danza, 1909;
La pittura amara di Ludwig Kircner: Scena di strada berlinese, 1913-14; Marcella, 1908;
La tragicità della vita e della morte nell'espressionismo viennese di Egon Schiele: Gli amanti,
1917; Autoritratto nudo, 1910;
L'architettura espressionista (cenni): Torre Einstein di Mendelsohn a Postdam, Berlino, 1920.
La personalità poliedrica di Pablo Picasso dal “periodo blu” agli anni Trenta: La vita, 1903;
Autoritratto con cappotto, 1901, Les demoiselles d’Avignon, 1907 (Cubismo primitivo); Ritratto di Ambroise
Vollard,1909 (Cubismo analitico) ; Bicchieri e bottiglia di Suze, 1912 (Cubismo sintetico); Donne che
corrono sulla spiaggia, 1922; Bagnante seduta, 1931; Guernica,1937.
Il Cubismo come cosa mentale
–
Il Cubismo analitico di Geoges Braque: Violino e tavolozza, 1909.
–
Il sodalizio tra Braque e Picasso
–
Il cubismo sintetico
–
Futurismo: Luce e movimento – L'elogio della modernità
- Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio,1913, Rissa in galleria,1910, La
città che sale,1910;
–
Giacomo Balla, Bambina che corre sul balcone,1912; Velocità d'automobile, 1912;
–
Le profezie architettoniche di A. Sant’Elia: La città nuova, 1914.
Alcuni cenni all'Astrattismo: il Cavaliere Azzurro e il Neoplasticismo
- L'astrattismo non radicale di Paul Klee, Cupole rosse e bianche, 1914-15
- I contenuti lirici e spiritualistici di V. Kandinskij, Primo acquarello astratto, 1910; Quadro con
arco nero, 1912.
- L'astrattismo matematico di P. Mondrian, Quadro I, 1921
La Metafisica: tra malinconia e memoria.
–
Giorgio De Chirico, La torre rossa,1913; L’enigma dell’ora, 1911; Le muse inquietanti,
1917.
Competenze: Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura
di un’opera d’arte, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema,
la tecnica. Confrontare opere di uno stesso autore d’avanguardia o di autori diversi appartenenti allo stesso
movimento o di movimenti diversi, evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti
dall’osservazione di un’opera contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Elaborare ed
esprimere giudizi estetici.
UDF 8: La tutela dei Beni culturali in Italia
5 ore
I concetti di “patrimonio culturale” e “bene culturale”
- Il valore storico-artistico e il valore economico
- L'individuazione dei beni culturali
La tutela del patrimonio culturale in Italia
- L'articolo 9 della Costituzione italiana: il patrimonio culturale come sostanza materiale
dell'identità nazionale.
- Il testo unico per la tutela dei Beni culturali: caratteri e principi generali.
- Le istituzioni preposte alla tutela: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- L'azione dell'UNESCO e l'individuazione dei “beni culturali immateriali”
I professionisti preposti alla tutela del patrimonio culturale.
Il concetto e le finalità del “restauro”.
Il valore culturale del paesaggio: che cosa s'intende per “beni paesaggistici”
Competenze: Saper comprendere il valore del bene culturale come “testimonianza di civiltà” al di là del
valore strettamente artistico. Comprendere la relatività del giudizio critico in relazione all'opera d'arte e
saper prescindere dalle categorie estetiche del “bello” e del “brutto” per la individuazione e valutazione di un
bene culturale. Saper mettere in rapporto i principi teorici della legge con l'aspetto culturale e operativo
della tutela. Comprendere il valore dei beni culturali come valore universale necessario alla percezione
dell'identità nazionale e sovranazionale e alla coesione tra i popoli. Comprendere il potenziale dell'
“industria del turismo” in Italia anche attraverso la conoscenza delle figure che agiscono nel settore.
PROGRAMMI SVOLTI
DELLE DISCIPLINE
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Classe 5^D
Docente: Pavoni Stefano
Unità formative
certificabili
Ginnastica di
base
A.S.- 2015/16
Contenuti
Esercizi di mobilità
articolare
Esercizi di ginnastica
respiratoria
Strisciare, rotolare,
arrampicarsi
1. Correre, saltare,
lanciare
2. Esercizi con piccoli
attrezzi
- Rilassamento e
autocontrollo Conosce un
sistema dinamico per
migliorare la propria
mobilità articolare
Conosce sistemi diversi per
migliorare la forza
-Esercizi di potenziamento a
carico naturale
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
22. Impara nuovi movimenti e li
stabilizza attraverso la
correzione e la ripetizione
23. Controlla il movimento
secondo lo
scopo previsto
Sa utilizzare un sistema
dinamico per migliorare la
propria mobilità articolare
Competenze
Conosce un sistema
dinamico per migliorare la
propria mobilità articolare
Conosce sistemi diversi per
migliorare la forza
Tutto
l’anno
Sport
individuali
Atletica leggera
corsa aerobica
Conoscenze
Badminton
Conoscenze
Conosce le regole del
gioco
Competenze
ESERCIZI AI GRANDI
ATTREZZI:
quadro svedese
Sport di
squadra
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
PALLAMANO
CALCETTO
Educazione alla
Salute
Benefici dell’attività
fisica
1. Conosce diversi metodi per
migliorare la resistenza
Competenze
Sa utilizzare almeno un
metodo per migliorare la
resistenza
Febbraio
Marzo
24. Impara nuovi movimenti e li
stabilizza attraverso la
correzione e la ripetizione
Controlla il movimento
secondo lo scopo previsto
Conoscenze
Competenze
Sa adattare i propri schemi
motori ad equilibri statici e
dinamici
Affronta situazioni di appoggio
limitate, alte o instabili
Conoscenze
Conosce il regolamento del
gioco
Conosce i principali schemi di
gioco
Competenze
Utilizza i fondamentali in
funzione dell’azione del gioco
Conoscenze
Saper l’utilità di una regolare
Attività fisica e saper gestire un
Piano di allenamento
Sapere eseguire correttamente
lo stretching
Conoscere i disturbi della
sedentarietà
Competenze
Costruire uno stile di vita sano
per raggiungere uno stato di
benessere
Fisico,mentale e sociale
Aprile
Maggio
Educazione alimentare
Conoscenze
Conoscere le sostanze
indispensabili
Per un’alimentazione equilibrata
Primo Soccorso
Competenze
TUTTO
L’ANNO
Elementari nozioni di primo
Soccorso in caso di incidente
stradale o domestico.
Tecnica di Massaggio cardiaco e
Respirazione artificiale.
METODOLOGIA
La metodologia è stata incentrata :
-nella comunicazione dei contenuti, esplicitando l’oggetto dell’apprendimento e l’obiettivo da
raggiungere
-nell’utilizzo degli interessi propri delle attività motorie e sportive
-nel suscitare l’interesse conoscitivo, attraverso proposte motorie che richiedono una scelta da
parte dell’alunno
-nella richiesta di compiti motori adeguati alle potenzialità degli allievi e stimolandoli a porsi delle
mete possibili
STRATEGIE DIDATTICHE
27. Lezione frontale
x
28. Lezione dialogata
x
29. Discussioni guidate
30. Lavori di gruppo
x
31. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
25. Libro di testo
26. Materiale fornito dal docente
x
27. Materiali multimediali
X
28. LIM
x
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Tenuto conto dell’elevato numero degli allievi il programma si è svolto regolarmente; alcuni
argomenti sono stati più approfonditi relativamente all’interesse della sezione maschile e
femminile.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI ( per gli esonerati dall’attività pratica)
25. Quesiti a risposta aperta
26. Testo vero-falso e/o risposta multipla
X
27. Relazioni su materiali strutturati
X
28. Presentazioni multimediali
X
PRATICHE
28.Esercizi individuali
X
29.Esercizi in Progressione
X
30.Test Capacità Motorie Condizionali
X
31.Possesso Fondamentali Sportivi
X
32.Test Coordinazione Statica
X
33.Test Coordinazione Dinamica
X
34.Esercizi con i Piccoli Attrezzi
X
35.Esercizi ai Grandi Attrezzi
X
VALUTAZIONE
E’ stata effettuata almeno una verifica quadrimestrale per ogni tipo di attività svolta, in forma di
test o attraverso valutazione visiva.
La valutazione non solo ha rappresentato il momento iniziale e finale della programmazione curriculare,
ma anche un’azione continua durante lo svolgimento della stessa, che ha permesso di rivedere tutti gli
elementi che hanno avuto bisogno di modificazioni in funzione delle nuove situazioni. Si è valutato quindi
innanzitutto la situazione di partenza, su cui si è costruito tutto il progetto educativo, considerando non
solo gli aspetti cognitivi legati al possesso di capacità e abilità, ma anche quelli di carattere psicologico,
socio – ambientale e personale. Si sono ritenuti importanti e necessari due momenti di valutazioni: quella
formativa, intesa come azione continua e permanente, volta soprattutto a controllare ed adeguare il
progetto educativo che si vuole sviluppare in funzione della maturazione globale dell’allievo; quella
sommativa, effettuata al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, che è stato
l’integrazione delle valutazioni oggettive del processo di apprendimento ( verifiche ) e di quelle soggettive
che hanno preso in debita considerazione altri aspetti, quali la situazione di partenza, i progressi realizzati,
l’interesse per la disciplina, la partecipazione, l’impegno, aspetti di carattere psicologico, socio ambientale e
personale. Per ogni test sono stati stabiliti gli indicatori da valutare, i relativi pesi ed è stata usata una scala
di voti da uno a cinque. Si è determinato il punteggio grezzo ottenuto e, in relazione al punteggio grezzo
massimo ottenibile, si è trasformato il punteggio grezzo in voto finale.
Civitanova Marche ,15/05/16
Prof. Stefano Pavoni
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe 5^ D
Docente: TOSONI LUCA
a.s. 2015/16
Libro di testo: Solinas L., Tutti i colori della vita, Ed. SEI
Unità formative
certificabili
Contenuti

La figura di Gesù
di Nazaret:ricerca
interdisciplinare


Visione del film “Gesù di
Nazareth” di F. Zeffirelli
I Vangeli canonici e i
vangeli apocrifi
Ascolto della Buona
Novella di F. De Andrè
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze
Attraverso immagini, canzoni
e filmati gli alunni hanno
conosciuto il dibattito che da
sempre non credenti e
credenti hanno acceso su
Gesù di Nazareth
Competenze
Saper accostare in maniera
corretta ed adeguata i testi e
riconoscere l’unicità e la
specificità della figura e
dell’opera di Gesù di
Nazareth
Tempi
9
lezioni
Conoscenze

Il matrimonio e la
famiglia nella
società
contemporanea


Visione del film “casomai”
di D’Alatri
Il dibattito attuale sulle
problematiche emergenti.
La visione della Chiesa
cattolica e confronto con
altre confessioni e
religioni.
A partire dal film di D’Alatri gli
alunni hanno conosciuto e
approfondito il dibattito
culturale su matrimonio e
famiglia. Inoltre, si sono
confrontati con il messaggio
cristiano-cattolica.
Competenze
Saper muoversi con senso
maturo e critico in un dibattito
acceso e di importanza
fondamentale. Saper accettare
il confronto anche con visioni
6
lezioni
religiose diverse e con la visione
cristiano-cattolica.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Unità formative
certificabili
Contenuti

I modelli etici
nella società
post-moderna e
la bioetica


La posizione della
bioetica cattolica e la
sacralità della vita.
La bioetica laica e la
qualità della vita.
Cenni su alcune questioni
di bioetica (embrione,
procreazione
medicalmente assistita e
eutanasia)
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
La ricchezza del dibattito
bioetico, punti di
contatto e
differenze delle
varie
impostazioni.
Competenze
Gli alunni si sono confrontati
su orientamenti e risposte
alle più profonde questioni
della condizione umana per
poter sviluppare un proprio
pensiero.
4
lezioni
Conoscenze

Lettura e
commento dei
primi due capitoli
del libro della
Genesi


Lettura dei capitoli
La visione ebraicocristiana della creazione,
delluomo e della relazione
con l’altro
Confronto con la visione
scientifica.
Gli alunni si sono accostati ai
testi scoprendo la peculiarità
dal punto di vista storico,
letterario e religioso.
Competenze
Riconosce il valore del
linguaggio religioso, in
particolare quello ebraicocristiano nell’interpretazione
della realtà.
3
lezioni
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA
L’attività didattica ha cercato di favorire un ampliamento delle conoscenze, delle
esperienze dei singoli allievi, del loro modo di esprimere e manifestare attitudini personali
ed interessi specifici. Per il miglioramento della socializzazione sono state privilegiate
riflessioni personali sugli argomenti trattati. La classe nella globalità ha mostrato
continuità nell’impegno ed una applicazione costante.
STRATEGIE DIDATTICHE
32. Lezione frontale
X
33. Lezione dialogata
X
34. Discussioni guidate
X
35. Attività laboratoriale
36. Lavori di gruppo
X
37. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
29. Libro di testo
X
30. Materiale fornito dal docente
X
31. Mappe concettuali
X
32. Materiali multimediali
X
33. LIM
34. Altro:
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
In aggiunta al programma si è dato spazio al tema della Shoah e alla lettura di alcuni
articoli di giornale su fatti di cronaca. La classe, inoltre, è stata impegnata in attività
extracurricolari.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
29. Interrogazioni formalizzate
30. Interventi spontanei
X
31. Esercizi individuali
32. Relazioni su materiali strutturati
X
33. Presentazioni multimediali
34. Altro:
SCRITTE
36. Temi
37. Saggi brevi
38. Articolo di giornale
39. Risoluzioni di problemi
40. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
41. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
42. Relazioni
X
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VALUTAZIONE
Le valutazioni sono scaturite dalla situazione di partenza, dai progressi realizzati,
dall’interesse per la disciplina, dalla partecipazione, dall’impegno.
Civitanova Marche 15.05.2016
prof. Tosoni Luca
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe 5^ D
Docente: Maria Luisa De Luca
a.s. 2015/16
Libri di testo :
G.Baldi-S.Giusso-M.Razetti-G.Zaccaria, Il Piacere dei testi – L’età napoleonica e il
Romanticismo vol.4; vol. Giacomo Leopardi; dall’età postunitaria al Primo Novecento vol
5; Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri vol.6 – Paravia
- Dante ALIGHIERI, Divina Commedia: Paradiso (a cura di Tommaso Di Salvo). – Nuova
Italia
Obiettivi
Unità formative
certificabili
Contenuti
La civiltà romantica:
definizioni e
caratteri del
Romanticismo
europeo;
Il Romanticismo
italiano (la
polemica
classicoromantica – I
manifesti
romantici- Il
“Conciliatore”
Il Romanticismo:
Giacomo Leopardi
Testi antologici
Novalis
E
Da Inni alla notte
Alessandro Manzoni - Primo inno alla notte
Dai Frammenti
-
Poesia e irrazionale
Madame de Stäel
Dalla “Biblioteca italiana”
- Sulla maniera e la
utilità delle traduzioni
Tempi
raggiunti
Conoscenze
- conoscere la duplice
accezione (categoria
storica e movimento) del
termine “romanticismo”, gli
estremi cronologici e l’area
di nascita, gli aspetti
fondamentali del
Romanticismo come
categoria storica.
- conoscere l’origine del
termine “romanticismo”
- conoscere le modalità
Giovanni Berchet
Dalla Lettera semiseria di con cui nasce il
Grisostomo al suo figliuolo
- La poesia popolare
movimento romantico in
3
Unità
orarie
Italia, il dibattito che ne
deriva e le sue
caratteristiche.
Competenze
- Saper definire i caratteri
generali della poetica
romantica in Europa e in
Italia
- Individuare la differenza
sostanziale che intercorre
tra Romanticismo nordico
e movimento romantico
italiano.
Obiettivi
Unità formative
certificabili
Contenuti
Tempi
raggiunti
Conoscenze
La formazione giovanile.
Il Romanticismo:
Giacomo Leopardi
E
Alessandro Manzoni
Giacomo Leopardi
La prima fase
dell’ideologia : Il
pessimismo storico.
I Canti : le Canzoni civili,
le Canzoni del suicidio, gli
Idilli.
- Conoscere la
personalità, la vita, il
pensiero, la poetica
e la produzione del
poeta
La seconda fase
dell’ideologia : dal
pessimismo storico al
pessimismo cosmico. Le
Operette morali e I Grandi
Idilli.
- Distinguere
elementi illuministici
e romantici nelle
opere di Leopardi
L’ultimo Leopardi : il Ciclo
di Aspasia,le Operette
satiriche ( solo cenni ).
Competenze
L’ultima produzione lirica :
“ La Ginestra “.
- Saper
comprendere i testi
letti di Leopardi e
saper individuare le
12
unità
orarie
Testi antologici
dallo Zibaldone:
- 51, 216, 514-516, 1530, 4428.
.(fotocopie da Giacomo Leopardi,
Zibaldone di pensieri, Oscar
Mondadori);
- La teoria del piacere
dai Canti:
- L'infinito
- La sera del dì di festa
- Ultimo canto di Saffo
- A Silvia
- La quiete dopo la
tempesta
- Il sabato del villaggio
- Canto notturno di un
pastore errante dell'Asia
- A se stesso
- La Ginestra o il fiore del
deserto - vv.1-201; 296317
tematiche ricorrenti
- Saper stabilire
confronti tra testi
leopardiani,
individuando in essi
momenti diversi
della riflessione del
poeta
dalle Operette morali:
- Dialogo della Natura e di un
Islandese
Il Romanticismo:
Giacomo Leopardi
E
Alessandro Manzoni
La prima fase
dell’esperienza poetica
manzoniana: brevi cenni a
qualche opera precedente
la Conversione.
Conoscenze
- Conoscere la vita e
il percorso letterario
Le opere successive alla
dell’autore dalle
Conversione : continuità
tra formazione illuministica opere giovanili fino
al romanzo
e Conversione.
Gli Inni Sacri.
Alessandro Manzoni
La tragedia : una nuova
teoria della tragedia,
rottura delle unità
aristoteliche.
Cenni al Carmagnola.
L’Adelchi : struttura e
personaggi.
I Promessi sposi : la
genesi del romanzo, la
- conoscere la
concezione della
storia, il concetto di
“provvidenza“ e il
messaggio
contenuto nei
Promessi sposi.
11
unità
orarie
datazione; la vicenda; il
punto di vista narrativo; il
progetto manzoniano di
società; il problema del
male e il tema della
Provvidenza; la
conclusione dell’opera.
Testi antologici
Competenze
- Saper distinguere
elementi illuministici,
romantici nelle
opere di Manzoni
dalla Lettre à M.Chauvet:
- Storia e invenzione poetica
dalla Lettera a Cesare D’Azeglio
sul Romanticismo:
- L’utile per iscopo, il vero per
soggetto, l’interessante per
mezzo
- Saper
comprendere i testi
letti di Manzoni in
versi e in prosa e
saperne individuare
dal Carme in morte di Carlo le idee-chiave
Imbonati vv.165 – 245
( fotocopia)
dagli Inni Sacri:
- La Pentecoste
dalle Odi civili:
- Il cinque maggio
dall' Adelchi:
- Il dissidio romantico di
Adelchi (atto III, scena 1, vv.
43-102)
-
- Saper stabilire
confronti tra testi
Manzoniani,
individuando in essi
momenti diversi
della riflessione
dello scrittore
Coro dell’atto IV
Morte di Adelchi (atto V,
scena 8, vv. 339 – 364)
Da I Promessi Sposi
- La redenzione di Renzo e
la funzione salvifica di
Lucia (cap.XVII)
- Il flagello di Dio e
l’impotenza dell’uomo
( cap.XXXV)
- La conclusione del
romanzo: paradiso
domestico e promozione
sociale. (cap.XXXVIII)
La letteratura
postunitaria e
Giovanni Verga
La letteratura dell'Italia
unita: la Scapigliatura
(caratteri generali).
Conoscenze
- conoscere il
significato del
termine
2
unità
orarie
Scapigliatura.
Competenze
Test antologici
Emilio Praga
da Penombre:
- Preludio
- cogliere nelle
opere degli autori
scapigliati
l’atteggiamento
ambivalente verso la
loro epoca
Conoscenze
La letteratura
postunitaria e
Giovanni Verga
Naturalismo e Verismo: il
naturalismo zoliano e il
verismo di Verga.
- Conoscere il
significato del
La produzione pre-verista
termine “Verismo”, la
(cenni)
teoria
La prima fase verista : Vita
dell’“impersonalità”e
dei campi
quella dell’eclissi
I Malavoglia:narratore,
dell’autore, “l’artificio
sistema dei personaggi, la
della regressione,” lo
focalizzazione, il
straniamento
linguaggio,la “religione
della famiglia”
Giovanni Verga
Novelle rusticane
- Conoscere il
Mastro don Gesualdo : la
percorso letterario e
composizione ed il titolo;
la cronologia e la struttura; l’evoluzione del
pensiero dell’autore
i personaggi
Testi antologici
Da Il romanzo sperimentale di
Emile Zolà, prefazione
-
Lo scrittore come
“operaio” del progresso
sociale
Competenze
- Saper individuare il
rinnovamento
tematico e formale
della poetica
naturalista e verista
- Saper individuare i
punti di contatto e le
differenze che
intercorrono fra la
10
unità
orarie
Giovanni Verga
Scritti teorici
Da L’amante di Gramigna,
prefazione
Impersonalità e
regressione
Da I Malavoglia
-
-
Prefazione
da Vita dei campi
- Rosso Malpelo
-
Fantasticheria
poetica verista di
Verga e quella
naturalistica
francese;
- Saper individuare
la novità delle
tecniche narrative di
Verga e le ragioni
della scelta
linguistica adottata.
- Saper individuare
nei testi letti le ideechiave e le
tematiche ricorrenti
Da I Malavoglia
- Il mondo arcaico e
l’irruzione della storia
(cap.I)
- Malavoglia e la comunità
del villaggio ( cap. IV)
- Il vecchio e il giovane:
tradizione e rivolta
(cap.XI)
- La conclusione dei
Malavoglia (cap. XV)
dalle Novelle rusticane
 La roba
da Mastro don Gesualdo
- La morte di Mastro Don
Gesualdo ( IV,cap.V)
Il Decadentismo in Italia:
caratteri generali
Il Decadentismo:
Gabriele D’Annunzio
e
Giovanni Pascoli
Testi antologici
Charles Baudelaire
Da I fiori del male
-
L’albatro
Conoscenze
- Conoscere l’origine
e il significato del
termine
“Decadentismo”, gli
estremi cronologici, i
temi più frequenti
2
unità
oraria
-
Corrispondenze
-
Spleen
Competenze
- Cogliere gli
elementi di crisi che
determinano lo stato
d’animo di
“decadenza”
Vita:eventi più significativi
L’ideologia e la poetica
Il Decadentismo:
Conoscenze
L’estetismo
Conoscenza generale del
romanzo Il piacere
Gabriele D’Annunzio
Il panismo estetizzante
del superuomo
e
Alcyone: composizione e
storia del testo, i temi, lo
stile
Giovanni Pascoli
- Conoscere la
personalità, la vita e
l’evoluzione del
pensiero di
D’Annunzio
Competenze
Testi antologici
Da Il piacere
Gabriele
-
A Francesco Paolo
Michetti (dedica)
-
Un ritratto allo specchio:
Andrea Sperelli ed Elena
Muti (libro III, cap.II)
D’Annunzio
Dalle Laudi del cielo del mare
della terra e degli eroi
Libro terzo - Alcyone:
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
- Saper correlare la
vicenda intellettuale
di D’Annunzio al
contesto storicoculturale
- Saper individuare
nei testi le ideechiave e le
tematiche ricorrenti
- Saper cogliere i
motivi di novità del
linguaggio poetico
dannunziano
4
unità
orarie
Vita
Il Decadentismo:
Gabriele D’Annunzio
e
Giovanni Pascoli
Giovanni
Pascoli
La poetica del fanciullino
Conoscenze
L’ideologia pascoliana
- Conoscere la
Myricae e i Canti di
Castelvecchio: il mito della personalità, la vita, il
pensiero, la poetica.
famiglia,
la produzione di
I Poemetti
Pascoli
Testi antologici
- conoscere il
da Myricae
significato di
- Prefazione a III edizione
“fanciullino”, i temi e
di Myricae
le soluzioni formali
- X Agosto
delle sue raccolte
- L’assiuolo
Temporale
poetiche, l’ideologia
- Novembre
politica.
dai Canti di Castelvecchio
Competenze
- Il gelsomino notturno
Da I Poemetti
- Il vischio
da Il fanciullino
- Una poetica decadente
- Saper correlare la
vicenda intellettuale
di Pascoli al
contesto storicoculturale
- Saper analizzare i
testi poetici e in
prosa e individuarne
le idee-chiave e le
tematiche ricorrenti
- Saper cogliere nei
testi i motivi di novità
del linguaggio
poetico pascoliano .
4
unità
orarie
Crepuscolari
Testi antologici
Sergio Corazzini
da Piccolo libro inutile
- Desolazione del povero poeta
La lirica del primo
sentimentale
Novecento in Italia
Guido Gozzano
da I colloqui
e
- Totò Merumeni
Le Avanguardie
- Invernale
Vociani
Testi antologici
Clemente Rebora
da Frammenti lirici
- O carro vuoto sul binario morto
(fotocopia)
Camillo Sbarbaro
Da Pianissimo
- Taci anima stanca di godere
- Talora nell’arsura della via
Dino Campana
Dai Canti orfici
- L’invetriata
- La chimera (fotocopia)
- Viaggio a Montevideo
(fotocopia)
- A una troia dagli occhi ferrigni
(fotocopia)
- Il canto della tenebra
(fotocopia)
Conoscenze
- Conoscere la
poetica dei poeti
crepuscolari
- Conoscere le
caratteristiche della
nuova poesia
Competenze
- Saper riconoscere
gli elementi
costitutivi e
innovativi delle
poetiche del primo
Novecento
(Crepuscolarismo,
Vociani, Futurismo)
- Saper individuare
dalla lettura di testi
le idee-chiave e le
Futuristi (la rottura con il tematiche ricorrenti
passato e il rinnovamento
poetico)
Testi antologici
Filippo Tommaso
Marinetti
dai Manifesti del futurismo:
- Manifesto futurista
- Il manifesto tecnico della
letteratura futurista
- Saper correlare le
espressioni artistiche
al contesto storicosociale, con
riferimento al ruolo
dell’intellettuale nella
società
12
unità
orarie
Le riviste: La Voce
Testi antologici
da La Voce:
Prezzolini
- La nostra Promessa
(fotocopia)
vita ed opere.
Una Vita: caratteri
generali
7
Conoscenze
Senilità: caratteri generali
Il romanzo del Primo
Novecento:
Italo Svevo
e
La coscienza di Zeno:Il
nuovo impianto narrativo,
il “tempo misto”,Zeno
narratore inattendibile
Testi antologici
Da Una vita
Luigi Pirandello
- Macario ed Alfonso: le ali del
gabbiano ed il cervello
dell’intellettuale
Italo Svevo
Da Senilità
- Il ritratto dell’inetto (cap.I)
- Conoscere la
personalità, la vita, il
pensiero, la
produzione dello
scrittore
- Conoscere
l’evoluzione della
figura dell’inetto nel
percorso letterario
dell’autore
Competenze
- Saper riconoscere
gli elementi
costitutivi della
poetica sveviana
Da La coscienza di Zeno
- Prefazione (fotocopia)
- La profezia di
un’apocalisse cosmica
(cap.VIII)
- Un brano antologico a - Saper individuare
dalla lettura dei testi
scelta del candidato
la fisionomia
dell’inetto
- Saper correlare le
espressioni artistiche
al contesto storicosociale, con
riferimento al ruolo
unità
orarie
dell’intellettuale nella
società
Vita
Il romanzo del Primo
Novecento:
Italo Svevo
e
Luigi Pirandello
Il sentimento del contrario
Il fu Mattia Pascal: perdita
d'identità del personaggio,
peculiarità della struttura
narrativa
Novità del teatro
pirandelliano
Conoscenze
- Conoscere la
personalità, la vita, il
pensiero di
Pirandello
Testi antologici
Luigi
Pirandello
Competenze
da L’umorismo
- Un’arte che scompone il reale
(parte seconda cap. V)
- Saper riconoscere
gli elementi
dalle Novelle per un anno
- Il treno ha fischiato
costitutivi della
poetica dell’autore
Da Il fu Mattia Pascal
- Premessa
seconda
(filosofica) a mo’ di scusa
- Saper riconoscere i
- Lo “strappo nel cielo di
capisaldi della
carta” (cap.XII)
poetica dell’
- La costruzione della
umorismo
nuova identità e la sua
crisi (capp. VIII e IX)
- Saper individuare
la peculiarità della
da Uno, nessuno e centomila“
- Nessun nome” (conclusione del struttura narrativa de
romanzo)
Il fu Mattia Pascal
dalle “Maschere nude”:
da Sei personaggi in cerca
d’autore
- Saper individuare
- La rappresentazione teatrale dalla lettura di testi
tradisce il personaggio
le idee-chiave e le
tematiche ricorrenti
Da Enrico IV
Dall’atto II “conviene a tutti
tenere rinchiusi i pazzi”
(fotocopia)
11
unità
orarie
Vita ed opere.
L’allegria: composizione,
titolo, struttura e temi, lo
stile e la metrica
La lirica del
Novecento:
Sentimento del tempo
Il dolore.
G. Ungaretti
E. Montale
U. Saba
Testi antologici
da Vita di un uomo - L’allegria
- Allegria di naufragi
-
Il porto sepolto
-
Commiato
-
Pellegrinaggio
- Veglia
- I fiumi
-
San Martino del Carso
Giuseppe
-
Mattina
Ungaretti
-
Soldati
-
Fratelli
-
Sono una creatura
-
In memoria
da Vita di un uomo - Sentimento
del tempo
- La madre
da Vita di un uomo - Il dolore
- Giorno per giorno
-
Mio fiume anche tu
da Vita di un uomo – Un grido e
paesaggi
-
10
Conoscenze
unità
orarie
- Conoscere la vita
del poeta, il percorso
letterario e
l’evoluzione del
pensiero
Competenze
- Saper individuare i
termini del
rinnovamento
tematico e formale
- Saper individuare
dalla lettura di testi
la specificità del
linguaggio poetico
- Saper analizzare i
testi poetici ed
estrapolare le ideechiave e le
tematiche
Gridasti: Soffoco
da
Intervista radiofonica del
1958
- La missione della poesia
(fotocopia)
La lirica del
Novecento:
Vita
Gli Ossi di seppia e il
"male di vivere"
Conoscenze
11
Le Occasioni
La Bufera e altro
Satura e Xenia
G. Ungaretti, E.
Montale, U. Saba
Eugenio Montale
Testi antologici
da Ossi di seppia
- Non chiederci la parola
I limoni
-
Meriggiare pallido e assorto
-
Spesso il male di vivere
- Conoscere la vita,
il pensiero e il
percorso letterario
del poeta
unità
orarie
Competenze
- Saper individuare i
Forse una mattina andando in
termini del
un’aria di vetro
rinnovamento
- Cigola la carrucola nel pozzo tematico e formale
da Le occasioni
con particolare
- La casa dei doganieri
riferimento all’uso
del correlativo
- Ti libero la fronte dai
oggettivo
ghiaccioli (fotocopia)
-
da La bufera e altro
- La primavera hitleriana
-
Piccolo testamento
( fotocopia)
-
Il sogno del prigioniero
-
A mia madre
- Saper analizzare i
testi poetici ed
estrapolare le ideechiave e le
tematiche
da Satura
- ho sceso, dandoti il braccio,
almeno un milione di scale
da
Intervista radiofonica del
1951
- Una totale disarmonia con la
realtà (fotocopia)
dal
Discorso
pronunciato
all’Accademia di Svezia per il
conferimento del premio Nobel
per la letteratura
- E’ ancora possibile la
poesia?(fotocopia)
La lirica del
Novecento:
Vita
La poetica
Il Canzoniere
Conoscenze
- Conoscere la
personalità, la vita e
2
unità
G. Ungaretti
E. Montale
U. Saba
Umberto Saba
la poetica di Saba
Testi antologici
orarie
Competenze
da Il Canzoniere
- Mio padre è stato per me
“l’assassino”
- Città vecchia
- Saper analizzare i
testi poetici ed
estrapolare le ideechiave e le
tematiche
- La capra
- Saper applicare le
conoscenze e le
competenze
nell’analisi e nel
commento dei testi
letti
Conoscenze
- Conoscere la
genesi dell’opera, le
tematiche, la
struttura generale
Divina Commedia Paradiso
- Conoscere i
Lettura ed analisi Canto I; contenuti dei canti
Canto II (vv. 1-45); Canto III;
analizzati
Canto VI ; Canto XI; Canto XVII
(v.46- fine); Canto XXXIII (vv.1- Competenze
48)
- Saper ricostruire la
dimensione
ideologica
dell’autore
- Saper esporre con
chiarezza e in modo
corretto le
conoscenze
11
unità
orarie
METODOLOGIA
La trattazione di ogni singolo autore è stata preceduta dall’analisi del periodo storico cui
l’autore e le relative opere si riferivano e per questo tipo di lavoro gli alunni si sono avvalsi
anche delle conoscenze che avevano acquisito con lo studio di altre discipline. Ritenendo
centrale nello svolgimento dell’attività didattica la lettura dei testi, ho cercato di proporre
letture che, a mio avviso, consentissero maggiormente di cogliere la personalità degli
autori ed i caratteri fondamentali della loro poetica. Il confronto con l’opera ha mirato,
inoltre, a sviluppare negli studenti la capacità di comprendere un testo individuandone i
temi essenziali. Una parte della classe ha reagito in modo abbastanza positivo alle mie
proposte educative e didattiche mostrando un certo interesse e coinvolgendosi, seppure a
livelli diversi, nello studio personale e nella partecipazione alle lezioni, pertanto le
conoscenze e l’approfondimento dei contenuti si attestano su livelli pienamente sufficienti /
discreti ed in qualche caso anche buoni/ ottimi. Alcuni elementi, però, non hanno
mostrato un particolare interesse per la disciplina e sono stati restii a seguire la
metodologia proposta, pertanto, anche a causa di impegno ed attenzione discontinui, il
livello di conoscenza e di approfondimento dei contenuti rimane modesto, di conseguenza
hanno raggiunto risultati appena sufficienti.
STRATEGIE DIDATTICHE
38. Lezione frontale
X
39. Lezione dialogata
X
40. Discussioni guidate
X
41. Attività laboratoriale
42. Lavori di gruppo
43. Relazioni
X
STRUMENTI DIDATTICI
35. Libro di testo
X
36. Materiale fornito dal docente
X
37. Mappe concettuali
38. Materiali multimediali
39. LIM
40. Altro: schemi e lezioni in
power point
X
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
La vastità del programma di letteratura italiana dell’ultimo anno, la pluralità e l’ampiezza di
obiettivi e di conoscenze connessi con esso,nonché le numerose ore perse per i diversi
impegni che hanno coinvolto la classe in attività non disciplinari, hanno reso
indispensabile compiere, in merito ai contenuti, delle scelte le quali, in ogni caso,
hanno cercato di rispondere a criteri di importanza ed organicità, pertanto mi sono, per
lo più, attenuta alle indicazioni del programma ministeriale. Rispetto alla
programmazione di inizio anno non è stata svolta la seguente unità formativa: la lirica
postermetica e la narrativa del secondo Novecento. In merito al lavoro che sarà svolto
nelle settimane di scuola successive al 15 Maggio si prevede di approfondire gli ultimi
argomenti trattati, al fine di consolidarne la conoscenza.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
35. interrogazioni formalizzate
X
36. Interventi spontanei
X
37. Esercizi individuali
38. Relazioni su materiali strutturati
39. Presentazioni multimediali
40. Altro:analisi di testi
X
SCRITTE
43. Temi
X
44. Analisi di testi
X
45. Saggi brevi
X
46. Articolo di giornale
47. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
48. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
X
VALUTAZIONE
Il controllo del processo di apprendimento è avvenuto attraverso forme di produzione orale
e scritta (interrogazioni, relazioni, compiti in classe) volte a verificare se l’alunno: 1)
conosce i contenuti; 2) sa esprimere in modo chiaro e corretto le conoscenze acquisite; 3)
svolge una trattazione organica su di un argomento specifico. Per quanto riguarda la
valutazione mi sono attenuta alle griglie di valutazione elaborate del Dipartimento di
Lettere ed approvate dal Collegio Docenti. I criteri di valutazione sono stati in primo luogo
la conoscenza dei contenuti, quindi degli aspetti relativi alla lingua (correttezza e chiarezza
espositiva) ed al metodo di lavoro (rielaborazione delle informazioni, loro organizzazione
logica).
Civitanova Marche 15 maggio 2016
PROGRAMMA DI LATINO
Classe 5^ D
Docente: De Luca Maria Luisa
a.s. 2015/16
Libri di testo :
Seneca, De brevitate vitae (a cura di R. Gazich).;
Pasquale Martino, Pagina nostra – Storia e antologia della letteratura latina, vol.3 l’età
imperiale, casa editrice G. D’Anna, Messina-Firenze
Unità formative
certificabili
Obiettivi
Contenuti
Tempi
raggiunti
L’età Giulio
Claudia:
l’orientamento
della cultura
Seneca
Conoscenze
- Conoscere la personalità,
la vita, il pensiero
dell’autore
vita
De Brevitate
vitae,
De Clementia,
La filosofia in Età
imperiale: Seneca
Naturales
Quaestiones
Epistulae morales ad
Lucilium;
tematiche: la vita, la
morte, noi e gli altri, il
tempo, la cultura e la
politica
Testi letti in
traduzione
- Epistulae morales ad
Lucilium 6, 4-5; 106,12;
108, 23 (fotocopie)
- De Clementia, ;1,14
Il romanzo nell’Età
imperiale
Petronio
Vita
Autore,datazio
- Conoscere la riflessione
filosofica di Seneca e le
sue implicazioni morali
4
unità
Competenze
orarie
- Saper riconoscere i temi
della produzione di Seneca
e ricavare il pensiero
dell’autore
- Riflettere sul rapporto
intellettuale-potere
Conoscenze
- Conoscere i caratteri
generali del genere del
5
unità
ne, trama del
Satyricon
“romanzo” nella letteratura
antica
struttura e
- Conoscere la questione
personaggi,
mescolanza dei dell’autore del Satyricon e i
caratteri dell’opera
generi
parodia del
romanzo antico
il realismo, lo
stile
-
- Conoscere la figura di
Apuleio ed i caratteri delle
Metamorfosi
brani antologici letti
in traduzione
Competenze
La matrona di Efeso
(111,1-112,8);
- Saper definire i caratteri
del genere del romanzo
brani antologici
letti,tradotti ed
analizzati
- Ritratto di Fortunata
(cap. 37)
Apuleio
L’età degli
Antonini:
l’orientamento
della cultura
Vita
Le Metamorfosi: la
struttura e la fonte,
il significato
allegorico, il
pubblico e lo stile
brani antologici letti
in traduzione
La favola di Amore e
Psiche
- Saper riconoscere i temi
della produzione di
Petronio e di Apuleio
- Stabilire relazioni e
confronti tra il romanzo di
Petronio e quello di
Apuleio
orarie
Lucano
Conoscenze
Vita
il rinnovamento
dell’epica, il
Bellum civile:
novità e caratteri
dell’opera
L’epica
nell’Età imperiale
brani antologici letti
in traduzione
-Bellum civile I (vv 1-9);
- Conoscere la figura di
Lucano e i caratteri del
Bellum civile
2
unità
orarie
Competenze
- Saper individuare le
tematiche e le
caratteristiche stilistiche
della poesia di Lucano
- Approfondire la capacità
di riflessione sul rapporto
intellettuale-potere
Persio
Conoscenze
Vita
le Satire e la
morale stoica
La realtà
quotidiana nella
satira e
nell’epigramma
nell’Età imperiale
brani antologici letti
in traduzione
- Saturae, prologus vv. 114
Marziale
- Conoscere le figure
storiche degli autori
esaminati e i caratteri delle
loro opere
- Conoscere la modalità
con cui nei generi
esaminati è rappresentata
la realtà quotidiana
Vita
gli Epigrammi
come poesia
realistica
brani antologici
letti,tradotti ed
analizzati
- Epigrammata X,4
Competenze
- Saper definire i caratteri
dei generi della satira e
dell’epigramma
2
unità
orarie
- Saper individuare le
tematiche e le
caratteristiche stilistiche
della poesia di Persio,
Marziale
- Sviluppare la riflessione
sui rapporti con la società
cogliendo la specifica
posizione di ciascun autore
Quintiliano
Conoscenze
L età dei Flavi:
l’orientamento
della cultura
Vita
- Conoscere la figure
storiche dei due
L’Institutio oratoria: intellettuali e i caratteri
delle loro opere
i principi
pedagogici, la
questione della
decadenza
- Conoscere le teorie
dell’oratoria.
quintilianee in materia di
pedagogia e di didattica
La retorica e la
scienza nell’Età
imperiale
brani antologici letti
in traduzione
-
Institutio Oratoria I,
proemio 9 – 12
- Conoscere l’importanza
dell’oratoria nella
formazione culturale degli
intellettuali
Competenze
Plinio il Vecchio
vita,
La Naturalis
Historia
brani antologici letti
in traduzione
-
Naturalis Historia,
- Approfondire la capacità
di riflessione sul rapporto
intellettuale-potere
- Essere capaci di cogliere
elementi di attualità per
analogia o per contrasto
nelle tematiche proposte
2
unità
orarie
Praefatio,12 – 16
-
Naturalis Historia 7,15
L’età di Traiano:
l’orientamento
della cultura,la
felicitas temporum
- Conoscere la figura
storica dell’ autore e i
caratteri della sua opera
4
unità
orarie
vita
La storiografia
nell’Età imperiale
il Dialogus de
oratoribus e le
cause della
decadenza
dell’oratoria
l’ Agricola
Tacito
la Germania: la
virtù dei barbari e
la corruzione dei
romani
le Historiae e gli
Annales: il metodo
storiografico ed il
pensiero politico
brani antologici
letti,tradotti ed
analizzati
- Conoscere e
comprendere il giudizio di
Tacito sull’impero
Competenze
- Saper individuare gli
elementi caratterizzanti
l’ideologia e l’arte di Tacito
- Saper riconoscere il
giudizio di Tacito
sull’impero
- De vita et moribus
Iulii Agricolae 3
- De vita et moribus
Iulii Agricolae 30
La letteratura
cristiana:
Vita
Apologeticum
- Individuare l’originalità
dell’autore all’interno del
genere storiografico
Conoscenze
- Conoscere la biografia, la
Tertulliano
personalità e il pensiero di
1
unità
orarie
Tertulliano
Competenze
- Saper individuare gli
elementi caratterizzanti
l’ideologia di Tertulliano
Seneca
De brevitate vitae
Brani letti, tradotti e
analizzati
cap. 1;2;3;8,9
Conoscenze
- Conoscere il contenuto
dell’opera e, in particolare,
dei capitoli letti.
6
unità
orarie
Competenze
- Saper comprendere il
senso dei testi proposti in
lingua
- Riflettere sulla attualità
del messaggio filosofico
senecano
METODOLOGIA
La trattazione di ogni singolo autore è stata preceduta da un quadro generale del periodo
cui l’autore e le relative opere si riferivano Ritenendo importante nello svolgimento
dell’attività didattica la lettura dei testi, ho cercato di proporre letture, sia in italiano che in
latino, che, a mio avviso, consentissero maggiormente di cogliere la personalità degli
scrittori ed i caratteri fondamentali della loro poetica e del loro pensiero. La classe, ad
eccezione di alcuni elementi che non hanno mostrato un particolare interesse per la
disciplina e sono stati restii a seguire la metodologia proposta e ad applicarsi in uno
studio metodico e costante, ha reagito in modo abbastanza positivo alle mie proposte
educative e didattiche mostrando un certo interesse e coinvolgendosi , seppure a livelli
diversi, nello studio personale e nella partecipazione attenta alle lezioni.
STRATEGIE DIDATTICHE
44. Lezione frontale
X
45. Lezione dialogata
X
46. Discussioni guidate
X
47. Attività laboratoriale
48. Lavori di gruppo
STRUMENTI DIDATTICI
41. Libro di testo
X
42. Materiale fornito dal docente
X
43. Mappe concettuali
44. Materiali multimediali
45. LIM
46. Altro: schemi e lezioni in
power point
X
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
La vastità del programma di Letteratura Latina dell’ultimo anno e le numerose ore perse.
per i diversi impegni che hanno coinvolto la classe in attività non disciplinari, hanno reso
indispensabile compiere, in merito ai contenuti, delle scelte le quali, in ogni caso, hanno
cercato di rispondere a criteri di importanza ed organicità, pertanto mi sono, per lo più,
attenuta alle indicazioni del programma ministeriale. In merito al lavoro che sarà svolto
nelle settimane di scuola successive al 15 Maggio si prevede di approfondire gli ultimi
argomenti trattati, al fine di consolidarne la conoscenza
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
41. Interrogazioni formalizzate
X
42. Interventi spontanei
X
43. Esercizi individuali
44. Relazioni su materiali strutturati
45. Presentazioni multimediali
46. Altro:
SCRITTE
49. Temi
50. Saggi brevi
51. Articolo di giornale
52. Traduzioni
X
53. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
54. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
X
55. Relazioni
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione mi sono attenuta alle griglie elaborate dal Dipartimento
di Lettere ed approvate dal Collegio Docenti. Indicatori per la valutazione di una versione
sono stati la completezza della traduzione,la comprensione globale del brano la
correttezza del livello morfologico-sintattico e lessicale-interpretativo. Indicatori per la
valutazione di una interrogazione e di un test scritto sono stati la conoscenza dei
contenuti, la correttezza e la chiarezza dell'esposizione,la capacità di applicare le
conoscenze nella traduzione dal latino, la capacità di contestualizzare e di effettuare
collegamenti
Civitanova Marche 15 maggio 2016
PROGRAMMA DI SCIENZE
Classe 5^ D
Docente: Morini Giovanna.
Anno scolastico 2015/16
Libri di testo :
1)Dal carbonio agli OGM plus, chimica organica, biochimica e biotecnologie
Valitutti- Zanichelli
2)Biologia. Blu plus le basi molecolari della vita e dell’evoluzione- Sadava
3)Biologia –il corpo umano - Sadava
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE: Il destino degli alimenti
Apparato digerente e digestione (raccordo con il secondo biennio)
1
Contenuti
Obiettivi
Tempi
Conoscenze
L’alimentazione: principi nutritivi ed
oligoelementi , vitamine
Metabolismo basale
Anatomia e fisiologia dell’apparato
digerente .
La digestione degli zuccheri,
proteine e grassi e relativo
assorbimento.
Struttura e funzioni del fegato
Struttura e funzioni del pancreas
Controllo nervoso e ormonale della
digestione (cenni)
Conoscere i principi di
un’alimentazione corretta e
bilanciata
Elencare gli organi che compongono
l’apparato digerente umano.
Conoscere il meccanismo della
deglutizione
Descrivere le fasi di demolizione delle
diverse sostanze organiche contenute
nel cibo a partire dalla bocca fino al
loro completo assorbimento
nell’intestino tenue.
Conoscere la struttura della parete del
canale digerente a livello istologico.
Saper collegare la demolizione dei vari
polimeri alimentari con i rispettivi
enzimi
Saper spiegare le funzioni
fondamentali del fegato e del pancreas
Conoscere il meccanismo d’azione
della bile
Competenze
Saper impostare un’alimentazione
corretta in funzione dell’attività
fisica effettuata
Saper spiegare perché è importante
masticare il cibo mantenendolo per un certo
periodo di tempo all’interno della bocca
Saper spiegare le cause
della stipsi, mettendo il fenomeno in
relazione con l’azione dell’intestino
crasso
un’alimentazione corretta in funzione
dell’attività fisica effettuata
Saper spiegare perché è importante
n.
lezioni:8
2
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: CHIMICA ORGANICA
IDROCARBURI E GRUPPI FUNZIONALI
Contenuti
Obiettivi
Tempi
Ibridazione del carbonio.
n. lezioni: 18
IDROCARBURI SATURI:
alcani e cicloalcani:
rappresentazione e nomenclatura
Isomeria di struttura e di
posizione
Isomeria ottica
Proprietà fisiche degli alcani
Reazioni di sostituzione negli
alcani
IDROCARBURI INSATURI:
alcheni e alchini
Rappresentazione e
nomenclatura.
Isomeria geometrica degli alcheni
Reazione di addizione elettrofila
negli alcheni
Gli idrocarburi
aromatici:caratteristiche dei
composti aromatici
struttura del Benzene
Sostituzione elettrofila aromatica
nel benzene
Conoscenze
Descrivere le serie degli idrocarburi
in termini di formule generali, e di
nomenclatura IUPAC.
Descrivere correttamente le
reazioni degli alcani.
Descrivere e distinguere i vari tipi di
isomeria
Saper elencare, scrivere,
riconoscere e distinguere i gruppi
funzionali
Conoscere la nomenclatura di
alogeno derivati, alcoli, aldeidi e
chetoni, acidi carbossilici, esteri,
ammine.
Descrivere l’utilità pratica di alcuni
alcoli e acidi. Riconoscere la
reattività di alcheni e alchini
Conoscere il meccanismo
dell’addizione elettrofila negli
alcheni
Conoscere la regola di Markovnikov
Saper spiegare l’origine della
aromacità e le proprietà fisiche che
caratterizzano i composti aromatici
I GRUPPI FUNZIONALI
Gli alogeno derivati:
nomenclatura e reattività
Utilizzo e tossicità
Alcoli e fenoli:
Competenze
Comprendere i caratteri distintivi
della chimica organica
nomenclatura e proprietà fisiche
L’acidità degli alcoli e fenoli a
confronto
Proprietà chimiche: reazioni di
sostituzione nucleofila e
ossidazione (cenni)
Eteri : struttura (cenni)
Aldeidi e chetoni:
struttura e nomenclatura (cenni)
Cogliere la relazione tra la struttura
delle molecole organiche e loro
nomenclatura
Saper applicare conoscenze
acquisite alla vita reale
Descrivere le proprietà biologiche
di alcuni composti in base alla
presenza del gruppo funzionali.
Descrivere e utilizzare le proprietà
chimiche e fisiche di alcoli, e acidi
carbossilici
Proprietà chimiche
Saper distinguere tra addizione e
condensazione
-meccanismo di addizione
nucleofila
Saper descrivere l’utilità pratica di
alcuni alcoli, aldeidi e chetoni
- ossidazione e riduzione di
aldeidi e chetoni (cenni)
Saper descrivere l’importanza
biologica di alcuni acidi carbossilici
- impiego
Gli acidi carbossilici:
nomenclatura e proprietà fisiche
(cenni)
Proprietà chimiche: reazioni di
saponificazione
Saper descrivere l’azione
detergente di un sapone a livello
molecolare
Riconoscere i polimeri di sintesi
negli oggetti di uso quotidiano
Esteri e saponi:
struttura e funzioni
Ammine: struttura (cenni)
Composti eterociclici: struttura e
utilità nel mondo biologico
Polimeri di sintesi: di addizione
e di condensazione
I polimeri biologici
3
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: BIOCHIMICA
Biomolecole e metabolismo
Contenuti
Obiettivi
Tempi
n. lezioni: 25
LE BIOMOLECOLE:
Conoscenze
I Carboidrati: monosaccaridi,
disaccaridi e polisaccaridi
Isomeria ottica nei monosaccaridi
I lipidi: saponificabili e
insaponificabili
Gli amminoacidi e le proteine:
-Classificazione degli AA
-punto isoelettrico
-La struttura delle proteine : I,II,III
e IV
-Denaturazione reversibile e
irreversibile
-Le funzioni delle proteine
-Gli enzimi
I nucleotidi e gli acidi nucleici:
-Composizione e struttura del
DNA e dell’RNA
-Duplicazione e sintesi proteica (
cenni)
IL METABOLISMO :
-Reazioni anaboliche e
cataboliche
-Concetto di via metabolica e
sua regolazione
-Ruolo dell’ATP e dei coenzimi
Metabolismi dei carboidrati:
-Respirazione cellulare aerobia
(glicolisi, ciclo di Krebs e
fosforilazione ossidativa)
-Fermentazione
-Respirazione cellulare aerobia e
fermentazione a confronto
- via dei pentoso fosfati (cenni)
Rappresentare molecole di
monosaccaridi
Differenze di proprietà biologiche
tra i polisaccaridi studiati sulla base
dei loro legami
Riconoscere la varietà dei lipidi
Conoscere unità e varietà degli aa.
Conoscere i diversi livelli strutturali
delle proteine
Conoscere i caratteri distintivi degli
enzimi
Conoscere le caratteristiche dei
nucleotidi e degli acidi nucleici .
Descrivere le caratteristiche delle
principali vie metaboliche: glicolisi,
respirazione cellulare
Fermentazione
Conoscere il meccanismo d’azione
degli enzimi
Competenze
Sapere porre in relazione la varietà
dei monosaccaridi con la loro
diversità molecolare
Sa giustificare il modo in cui la
struttura secondaria influisce sulle
proprietà macroscopiche di una
proteina
.
Saper indicare le fonti di zuccheri e
polisaccaridi
Conosce le differenze tra lipidi
animali e vegetali.
Saper giustificare la valenza dei
grassi di origine ittica nella dieta
umana
Comprendere e saper descrivere la
complessa via metabolica degli
- Gluconeogenesi
- glicogeno sintesi e glicogenolisi
Regolazione ormonale della
glicemia
Metabolismo dei lipidi:
-beta- ossidazione
-sintesi dei corpi chetonici come
fonte alternativa di energia per il
cervello
- sintesi dei lipidi e del colesterolo
nel fegato (cenni).
Ipercolesterolemia
zuccheri
Spiegare nelle sue linee essenziali
il metabolismo dei lipidi
Saper spiegare il legame tra
ipercolesterolemia ed il
metabolismo del colesterolo
Saper classificare gli organismi
animali in base al diverso modo di
metabolizzare lo ione ammonio
derivante dal catabolismo
amminoacidico
Metabolismo degli
amminoacidi:
catabolismo: transaminazione e
deaminazione
Ciclo dell’urea
Gli amminoacidi come precursori
di ammine biologiche
4
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE: LE BIOTECNOLOGIE
la regolazione genica nei virus, batteri e cellule eucariote e relativa
applicazione in campo biotecnologico
Contenuti
La genetica dei virus:
Ciclo litico e ciclo lisogeno
Virus ad RNA
Genetica batterica:
meccanismi di ricombinazione
genica: trasformazione,
trasduzione e di coniugazione
I plasmidi: fattori di fertilità, fattori
metabolici e fattori della
resistenza
Obiettivi
Conoscenze
Conoscere la genetica dei virus
Conoscere i meccanismi di
regolazione genica nei procarioti e
negli eucarioti
Metodi di ricombinazione naturale
Conoscere e classificare le cellule
staminali
Conoscere la tecnica del DNA
ricombinante, enzimi di restrizione,
elettroforesi, ligasi, sonde,
ibridazione.
Tempi
n. lezioni:9
I trasposoni (cenni)
meccanismi di regolazione:
operone lac e operone trp.
Genetica eucariote:
Caratteristiche del genoma
eucariotico.
PCR
Clonazione del DNA
Biblioteche geniche
OGM, organismi transgenici
Conoscere le principali
biotecnologie importanti nella difesa
dell’ambiente
Splicing dell’mRNA
Regolazione prima della
trascrizione
Regolazione durante la
trascrizione
Regolazione dopo la trascrizione
(cenni)
Le biotecnologie
La tecnologia del DNA
ricombinante, gli enzimi di
restrizione, elettroforesi su gel,
DNA ligasi, ibridazione.
Amplificare il DNA: tecnica della
PCR. I vettori e la clonazione del
DNA
La clonazione di un organismo
complesso: la pecora Dolly
Gli OGM, organismi transgenici
Le principali applicazioni delle
biotecnologie (cenni)
Competenze
Saper individuare le differenze
principali tra il genoma procariote
ed eucariote
Distinguere e saper i meccanismi di
regolazione genica nei procarioti e
negli eucarioti
Conoscere le biotecnologie di base
e descriverne gli usi e i limiti
Comprendere le tecniche e gli usi
delle pratiche legate al DNA
ricombinante
Comprendere la tecnica e gli usi
della PCR e del sequenziamento
del DNA
Saper descrivere le tecniche di
clonazione
Saper discutere la produzione, le
possibilità e i dubbi sull’utilizzo degli
OGM
Comprendere le principali
biotecnologie di importanza agraria
e zootecnica
METODOLOGIA
Le unità didattiche si sono articolate principalmente in lezioni frontali; per alcuni argomenti si è fatto
uso di video, filmati, di presentazioni in Power Point, animazioni a disposizione della scuola e
reperiti in rete.
Si è fatto uso di più testi: Dal carbonio agli OGM plus biochimica e biotecnologie Valitutti-Zanichelli;
Biologia. Blu plus le basi molecolari della vita e dell’evoluzione- Sadava;
Biologia –il corpo umano – Sadava , che hanno reso possibile una trattazione completa ed
articolata degli argomenti su esposti.
La scelta delle tematiche è stata operata volutamente allo scopo di garantire una conoscenza
abbastanza approfondita e a tutto campo dei processi metabolici che si svolgono nel nostro corpo,
partendo dallo studio dell’apparato digerente e della semplificazione cui vanno incontro le
macromolecole organiche contenute negli alimenti così da arrivare allo sviluppo del metabolismo
cellulare, tracciando gli principali percorsi di degradazione, trasformazione e conversione dei
prodotti della digestione. Rispetto al programma preventivato all’inizio dell’anno abbiamo operato
delle scelte.
Infatti,in alternativa gli argomenti di geologia, si è preferito sviluppare in maniera significativa tutta
la genetica virale, batterica e la regolazione genica negli organismi eucarioti come premessa
essenziale alla trattazione de principali tecniche applicati nel settore biotecnologico.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale
X
2. Lezione dialogata
x
3. Discussioni guidate
4. Attività laboratoriale
x
5. Lavori di gruppo
6. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
x
2. Materiale fornito dal docente
x
3. Mappe concettuali
x
4. Materiali multimediali
x
5. LIM
x
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Nel I quadrimestre il programma è stato svolto con regolarità, rispettando i tempi previsti sia per le
spiegazioni che per le interrogazioni, mentre ha subito un certo rallentamento nella seconda parte
dell’anno in seguito alla riduzione del numero di ore di lezione disponibili, a causa delle molte
attività extrascolastiche, orientamento universitario e conferenze.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
1. Interrogazioni formalizzate
x
2. Interventi spontanei
x
3. Esercizi individuali
4. Relazioni su materiali strutturati
5. Presentazioni multimediali
6. Altro:
SCRITTE
1. Temi
2. Saggi brevi
x
3. Articolo di giornale
4. Risoluzioni di problemi
5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
x
6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
7. Relazioni
VALUTAZIONE
La valutazione delle prove di verifica è stata è stata fatta secondo la griglia approvata ad inizio
anno da dipartimento di scienze
Data……………………
firma……………………….
LINGUA INGLESE
RELAZIONE SULLA CLASSE
Lo studio e il lavoro domestico della classe non sempre sono stati costanti e regolari ed avvenivano
soprattutto in prossimità dei compiti e delle interrogazioni. Nonostante ciò, tutti hanno migliorato rispetto
alla situazione rilevata all’inizio del triennio, quando ben 5 alunni erano veramente demotivati verso lo
studio della lingua straniera e non avevano assolutamente fiducia nelle proprie capacità di recupero. Alcuni
studenti hanno raggiunto punti di eccellenza, la maggior parte si attesta ad un livello medio/ sufficiente. Un
paio di alunni avrebbero potuto raggiungere una sufficienza più piena se il loro impegno fosse stato
maggiore.
Quella che è generalmente mancata è stata nella maggior parte dei casi una costanza nel lavoro.
L’attenzione in classe, invece, è stata per lo più soddisfacente, in alcuni casi ottima, anche solo pochissimi
studenti hanno partecipato attivamente rivolgendo domande e desiderando informazioni più
ampie,permettendo di istaurare un reale dialogo sui temi proposti.
Il programma è stato svolto in modo abbastanza regolare fino a metà aprile, anche se ha risentito delle
numerose conferenze ed incontri organizzati ai quali gli studenti sono stati tenuti a partecipare.
Ragioni di salute hanno allontanato l’insegnante dalla classe proprio nelle ultime settimane di scuola e
mentre gli studenti stavano affrontando lo studio di Eliot. Purtroppo tale autore non è stato approfondito,
come non è stato trattato Orwell, inserito nella programmazione di inizio anno.
j
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Classe 5^ D
Docente: Carla Cifolaa.s. 2015/16
Libri di testo :
Spiazzi, Tavella
Only connect… New directions
Zanichelli
Unità formative
certificabili
Obiettivi
Contenuti
Tempi
raggiunti
Conoscenze
-
The Historical and
Literary context
Main trends in the
Romantic Movement
-
-
PRE
ROMANTICISM
AND
ROMANTICISM
First and second
generations of
Romantic Poets
conoscere le
caratteristiche
principali di un’epoca
conoscere le
convenzioni tipiche
dei generi letterari
affrontati
conoscere le
tematiche principali
degli autori studiati
conoscere i contenuti
essenziali delle opere
analizzate
26
Competenze
Saper individuare le
caratteristiche
principali di un’epoca
W. Blake:
‘The Lamb’
‘The Tiger’
-
‘London’
Coleridge:
From ‘The Rime of the
ancient Mariner’:
‘The killing of the albatros’
-
Identificare le
caratteristiche
specifiche del genere
letterario presentato.
Saper riassumere e
commentare i testi
analizzati in classe.
Individuare somiglianze
e differenze tra testi
proposti appartenenti
ad epoche/ autori
diversi o a contesti
unità
orarie
‘The water snakes’
William Wordsworth:
From the preface to
‘Lyrical ballads’:
‘A certain color of
Imagination’
‘Composed upon
Westminster Bridge’
‘The Daffodils’
John Keats:
‘Ode on a Grecian Urn’
Jane Austen
Pride and Prejudice
‘Mr and Mrs Bennet’
culturali differenti.
Stabilire un legame tra
testo e contesto
storico/sociale
The 19th century: the
historical and literary
context
‘Charles Dickens
from ‘Oliver Twist’: ‘I want
some more’
-
‘The enemy of the system’
-
From ‘ Hard Times’:
‘Coketown’
Thomas Hardy
THE VICTORIAN
AGE
Conoscenze
-
Competenze
Saper individuare le
caratteristiche
principali di un’epoca
From ‘Tess of the
d’Urbervilles’
‘Alec and Tess in chase’
-
From ‘Jude the obscure’:
‘Suicide’
-
Oscar Wilde.
From ‘The Picture of
Dorian Grey’:
‘Preface’s
‘Basil Hallward’
From ‘The Importance of
Being Earnest’:
‘Mother’s worries’
conoscere le
caratteristiche
principali di un’epoca
conoscere le
convenzioni tipiche
dei generi letterari
affrontati
conoscere le
tematiche principali
degli autori studiati.
conoscere i contenuti
essenziali delle opere
analizza
Identificare le
caratteristiche
specifiche del genere
letterario presentato.
Saper riassumere e
commentare i testi
analizzati in classe.
Individuare somiglianze
e differenze tra testi
proposti appartenenti
ad epoche/ autori
diversi o a contesti
culturali differenti.
Stabilire un legame tra
testo e contesto
storico/sociale
24
unità
orarie
From ‘The Ballad of
Reading Gaol’:
‘The story of a hanging’
Conoscenze
-
-
D.S. Lawrence:
THE FIRST PART
OF THE XX
CENTURY
conoscere le
caratteristiche
principali di un’epoca
conoscere le
convenzioni tipiche
dei generi letterari
affrontati
conoscere le
tematiche principali
degli autori studiati.
conoscere i contenuti
essenziali delle opere
analizza
From ‘Sons and Lover’:
Competenze
‘The rose bush’
Saper individuare le
caratteristiche
principali di un’epoca
‘Paul meets Clara’
-
-
-
Identificare le
caratteristiche
specifiche del genere
letterario presentato.
Saper riassumere e
commentare i testi
analizzati in classe.
Individuare somiglianze
e differenze tra testi
proposti appartenenti
17
Unità
orarie
ad epoche/ autori
diversi o a contesti
culturali differenti.
Stabilire un legame tra
testo e contesto
James Joice
From ‘Dubliners’: ‘Evelyn’
Conoscenze
-
From Ulysses’: ‘ The
funeral’
‘I said yes with a sermon’
-
T.S.Eliot
MODERNISM AND
POST
MODERNISM
‘The value of tradition’
Competenze
Saper individuare le
caratteristiche
principali di un’epoca
From the acceptance
speech of the Nobel Prize:
‘Global poetry’
conoscere le
caratteristiche
principali di un’epoca
conoscere le
convenzioni tipiche
dei generi letterari
affrontati
conoscere le
tematiche principali
degli autori studiati.
conoscere i contenuti
essenziali delle opere
analizza
-
-
-
Identificare le
caratteristiche
specifiche del genere
letterario presentato.
Saper riassumere e
commentare i testi
analizzati in classe.
Individuare somiglianze
e differenze tra testi
proposti appartenenti
18
Unità
orarie
ad epoche/ autori
diversi o a contesti
culturali differenti.
Stabilire un legame tra
testo e contesto
METODOLOGIA
Si è usata una metodologia che
avviasse
l’alunno verso
processi di riflessione e di
autovalutazione sul proprio apprendimento
STRATEGIE DIDATTICHE
7. Lezione frontale
x
8. Lezione dialogata
x
9. Discussioni guidate
x
10. Attività laboratoriale
x
11. Lavori di gruppo
12. Relazioni
x
STRUMENTI DIDATTICI
6. Libro di testo
x
7. Materiale fornito dal docente
x
8. Mappe concettuali
x
9. Materiali multimediali
x
10. LIM
x
11. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti nel corso dell’anno scolastico anche
per i molti incontri ai quali hanno dovuto partecipare gli studenti. Sfortunatamente le regolari lezioni
con l’insegnante titolare si sono interrotte il 21 aprile per motivi di salute della stessa e solo
ultimamente l’insegnante è stata sostituita da una supplente, Pertanto non è stato possibile
affrontare gli ultimi autori in programma, Eliot ( che è stato solo introdotto) e Orwell, così come
programmato inizialmente.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
7. Interrogazioni formalizzate
x
8. Interventi spontanei
x
9. Esercizi individuali
10. Relazioni su materiali strutturati
11. Presentazioni multimediali
x
12. Altro:
SCRITTE
8. Temi
9. Saggi brevi
10. Articolo di giornale
11. Risoluzioni di problemi
12. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
x
13. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
14. Relazioni
VALUTAZIONE
Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie di valutazione elaborate in sede
di dipartimento nella riunione di settembre 2015.