Esame di S tato 2016 D O C U M E N TO DEL C O NSI GLI O DI CL AS SE Classe 5^D Liceo Scientifico INDICE Composizione del Consiglio di classe Elenco degli studenti PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Flussi degli studenti nel triennio Attività extracurriculari ATTIVITÀ DI RECUPERO Esiti della classe CRITERI DI VALUTAZIONE Griglia di valutazione d’Istituto SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Testi delle simulazioni della terza prova PROPOSTE DI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Griglie di valutazione della prima prova Griglia di valutazione della seconda prova Griglia di valutazione della terza prova Griglia di valutazione del colloquio Tabella di passaggio dal punteggio grezzo al voto PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE DI STUDIO IL CONSIGLIO DI CLASSE Discipline Docenti Italiano Maria Luisa De Luca Matematica Fabrizio Mancini Fisica Fabrizio Mancini Filosofia Narciso Marigo Storia Narciso Marigo Inglese Carla Cifola Scienze Giovanna Morini Disegno e Storia dell’arte Silvia Bonfigli Religione Scienze motorie Luca Tosoni Stefano Pavoni GLI STUDENTI 1. Agostino Benedetta 2. Berdini Giulia 3. Chiodi Gioia 4. Della Valle Filippo 5. Diomedi Nicolò 6. Di Vincenzo Valentina 7. Giampieri Martina 8. Giardini Alessia 9. Grimaldi Irene 10. Malpiedi Francesco 11. Marcelletti Federico 12. Menghi Alessandro 13. Midoun Omar 14. Parmegiani Nicolò 15. Pepa Federico 16. Perini Riccardo 17. Scarpetta Sofia 18. Seghetti Mattia 19. Senesi Rebecca 20. Stizza Riccardo 21. Vallucci Juergen PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da 21 alunni, per lo più provenienti dal gruppo originario del primo biennio. Il livello di socializzazione e collaborazione tra gli alunni è sempre risultato discreto, mentre il comportamento e il grado di responsabilità sono migliorati nel corso degli ultimi due anni. Considerando il presente anno scolastico, l'impegno e la partecipazione, di una parte della classe, sono risultati discontinui in alcune discipline dove permangono lacune solo parzialmente recuperate. Riconosciute queste difficoltà, emerse in particolare in Fisica e Matematica, va evidenziato anche il positivo percorso di crescita di tutti gli allievi in altre materie, nelle quali gli obiettivi sono stati raggiunti con buoni risultati. La maggior parte degli studenti si esprime in modo abbastanza corretto, con sufficiente fluidità. Alcuni allievi sono intervenuti con curiosità e spirito critico nei momenti di attualizzazione e problematizzazione, collaborando alla creazione di un ambiente dialettico e dimostrandosi capaci di effettuare collegamenti anche interdisciplinari. Le capacità logiche, di autonomia e di valutazione critica in alcuni alunni risultano ben sviluppate . Obiettivi relazionali In linea generale gli studenti sanno: intervenire nelle discussioni in modo pertinente; motivare le proprie opinioni; confrontare costruttivamente il lavoro individuale con quello dei propri compagni; cooperare attraverso attività di gruppo; portare a termine le attività programmate; individuare le proprie attitudini e qualità, nonché i propri limiti; ricercare le cause dei propri successi ed insuccessi; rendersi progressivamente capaci di scelte autonome. FLUSSI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO CLASSE Totale studenti 18 Terza Quarta Quinta Regolari Ripetenti 22 4 Trasferiti 22 Regolari 23 21 Ritirati Ripetenti 1 Trasferiti 21 Regolari Ripetenti Trasferiti Una ragazza si trasferisce in altro istituto nel secondo quadrimestre. Un ragazzo non viene ammesso al quinto anno Una ragazza, che aveva frequentato il quarto anno all'estero, non si iscrive al quinto anno. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Nell'ambito di quanto programmato nel Piano dell'Offerta Formativa dell’a.s. 2015/2016, gli studenti sono stati impegnati nelle seguenti attività: Viaggio d'istruzione: meta: Svizzera durata: 5 giorni Partecipazione alle attività della scuola: 1. Teatro in lingua 2. Orientamento out 3. Progetto Lauree scientifiche Fisica ( alcuni alunni) 4. Stage di tre giorni presso la facoltà di scienze-chimica di Camerino ( alcuni alunni) 5. Colloqui fiorentini 6. Partecipazione in attività della scuola: seminario di economia tenuto dal dott. M. Pirro 7. Sperimentazione CLIL (vedi tabella) Lingua veicolare (L2) Inglese Materia DNL Storia dell'arte Modulo/i Cezanne e il Cubismo Moduli orari (numero e percentuale orario annuale DNL) Periodo dell’anno 8 Febbraio-Marzo 12% circa Compresenza docente lingua (SI/NO) SI Gli studenti hanno mostrato interesse e coinvolgimento durante la sperimentazione CLIL; l'atteggiamento in classe è stato disponibile al confronto e alla partecipazione diretta sulla base delle informazioni e dei documenti assegnati in lingua inglese. Dalle esercitazioni e verifiche eseguite sono emerse una generale buona acquisizione della conoscenza degli argomenti e buone capacità di interpretazione critica anche in lingua inglese. ATTIVITA’ DI RECUPERO Nel periodo successivo agli scrutini del I quadrimestre si sono svolte attività di recupero, che hanno previsto l’attivazione di: Percorsi di classe e individualizzati in orario scolastico volti al recupero delle carenze manifestate in sede di scrutinio (durata: due settimane); A conclusione di tali interventi si sono svolte le prove di verifica a cura dei docenti del Consiglio di classe. Di seguito è riportata una sintesi della situazione della classe riguardo ai recuperi assegnati e agli esiti delle prove. Materia N° studenti Inglese Matematica 1 Interventi didattici Interventi didattici 7 Fisica Interventi didattici 13 Italiano Interventi didattici 2 Latino Interventi didattici 3 Scienze Tipo di recupero assegnato Interventi didattici 1 Esito prove Superata 1 2 1 2 / / CRITERI DI VALUTAZIONE Riguardo agli strumenti per la valutazione, il consiglio di classe si è avvalso prevalentemente di prove non strutturate, in pochi casi di prove strutturate e, soprattutto nelle simulazioni della terza prova d’esame, di prove semistrutturate. Il numero di prove per quadrimestre è stato: almeno due per gli scritti; almeno una per le grafico - pratiche; almeno una per le verifiche orali. Per ciascuna prova sono stati esplicitati i criteri di valutazione. Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti il Collegio dei docenti ha individuato una griglia in cui sono indicate le competenze, che si vogliono accertare, e che prevede la misurazione di tali abilità per mezzo di una scala di valori interi. CONOSCENZE Non emergono COMPETENZE Non coglie o fraintende il senso della consegna o del testo. Non riesce ad interagire. Rifiuta di sottoporsi alla verifica. VOTO IN DECIMI 1o2 Quasi nulle, tali da non fornire elementi valutabili. Non applica le strategie utili all'esecuzione di un compito. Non sa utilizzare correttamente gli strumenti di studio. Fornisce informazioni in modo frammentario e non coerenti con la richiesta. Si esprime in modo scorretto. 3 Evidenzia lacune molto gravi e diffuse anche nei dati essenziali. Compie errori significativi anche nell'esecuzione di semplici esercizi. Non individua i concetti chiave e non sa chiarire gli aspetti significativi. Confonde i dati fondamentali con quelli accessori. Si esprime in modo impreciso e stentato. 4 Dimostra di non avere acquisito autonome competenze per ripercorrere semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, anche se guidato. Superficiali ed incomplete rispetto Mostra difficoltà nell'applicare i contenuti o nell'analizzare la richiesta in ai contenuti minimi stabiliti dalla modo autonomo. materia. Commette errori non gravi. Si esprime in modo approssimato con poca padronanza lessicale. 5 Essenziali rispetto agli argomenti trattati, senza particolari elaborazioni personali a volte ripetute solo in modo mnemonico, possibili lacune che non sono però estese né profonde 6 Nel complesso corrette . Sa cogliere e chiarire gli aspetti fondamentali e significativi. Svolge semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, in modo sostanzialmente corretto. Se guidato affronta nuovi percorsi. Si esprime in modo semplice ma generalmente corretto con linguaggio specifico non sempre corretto. Svolge esercizi della stessa tipologia di un modello dato senza errori sostanziali ed autonomamente. Stabilisce relazioni e confronti se guidato. Si esprime in modo semplice, ma chiaro e generalmente corretto. 7 Utilizza gli strumenti di studio applicando in modo autonomo e competente le strategie necessarie per l'esecuzione di un compito. Complete, dettagliate ed articolate Sa analizzare nuovi dati non coincidenti con la tipologia del modello dato. Stabilisce con facilità relazioni e confronti nell'ambito della disciplina. Si esprime in modo corretto, con fluidità e con lessico specifico adeguato. 8 Complete con approfondimenti autonomi Sa individuare e collegare i nuclei portanti anche a livello interdisciplinare. Svolge compiti in modo personale, scegliendo le strategie più adeguate per la soluzione di problemi in situazioni diverse. Sa creare collegamenti e analizzare in modo critico contenuti e procedure. Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con particolare ricchezza linguistica. 9 Complete e rielaborate criticamente Dimostra capacità progettuale e creativa. Sa valutare in modo critico e con rigore. Rielabora in modo originale i contenuti acquisiti. Si esprime in modo creativo, con apporti personali in grado di sostenere il confronto dialettico con i docenti. 10 SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Prima prova: prevista il 21.05.2016 Seconda prova : 29.04.2016 Terza prova : Tipologie assegnate: A - B 1. 12.02.2016 (Tipologia B; Discipline: Storia, Inglese, Scienze, Fisica) 2. 6.04.20016 (Tipologia A; Discipline: Filosofia, Inglese, Scienze, Arte ) Consentito l’utilizzo del dizionario di Inglese. Di seguito sono riportati i testi delle simulazioni della terza prova. 1. TIPOLOGIA - A (20 righe) STORIA DELL’ARTE Aspetti avanguardistici e radici post-impressioniste della pittura di Henri Matisse. INGLESE Highlight the main features of Modernism and explain the theories that had great influence in its origin and develpement. SCIENZE Illustra approfonditamente come vengono classificati i carboidrati, la loro struttura e le diverse funzioni che essi possono svolgere nei viventi. FILOSOFIA Dopo Hegel il dibattito sul significato della religione coinvolge filosofi di diversa impostazione, che esprimono concezioni radicalmente diverse. Confronta le posizioni più significative, mettendo in evidenza le conseguenze filosofiche delle prospettive prese in considerazione. 2. TIPOLOGIA – B (10 righe) SCIENZE 1)Dagli acidi carbossilici ai saponi. Illustra, partendo a)dalle caratteristiche chimiche del gruppo carbossilico, b)la reazione che porta alla produzione del sapone a partire dall’acido palmitico ( a 16 C), c)individuando le proprietà fisiche e chimiche di tale prodotto. 2)Illustra a)le proprietà chimiche dei gruppi aldeidico e chetonico e spiega b)come gli zuccheri monosaccaridi ( es. glucosio) presentino spesso una struttura non lineare ma a catena chiusa (piranosico) 3)Descrivi ,attraverso esempi, l’acidità degli alcoli e dei fenoli, individuandone analogie e differenze INGLESE 1) Dickens is not considered a pure realistic writer. Can you explain why? 2) Why do the works of Thomas Hardy mark a break with the production of the first Victorian authors? FISICA 1) Esponi, argomentando le tue affermazioni, le proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico, in termini di (densità di) carica, campo elettrico e potenziale elettrico. 2) Una barretta metallica, di massa m, può scorrere lungo i due binari paralleli di una guida ad U anch’essa metallica. La barretta, di lunghezza L, è collegata al lato della guida parallelo ad essa mediante una molla fissata con materiale isolante. Il tutto è immerso in un campo magnetico uniforme e costante , ortogonale (uscente) al piano della guida. La barretta viene spostata di un tratto a e poi bloccata in modo da mantenere la molla allungata. Descrivi, argomentando le tue affermazioni, cosa accadrà una volta tolto il blocco: se i capi A e B non vengono collegati; oppure se tra i capi A e B viene posta una resistenza R. Spiega inoltre, in questo caso, se il meccanismo, può essere utilizzato come generatore perpetuo di corrente, ovvero senza ulteriore apporto di energia oltre a quello iniziale per allungare la molla. STORIA 1) Indica le caratteristiche e le conseguenze dei piani economici quinquennali voluti da Stalin. 2) Descrivi gli avvenimenti politici più importanti dalla marcia su Roma fino al discorso di Mussolini alla Camera dei deputati del 3 gennaio 1925. 3) Considerando l'età fascista dalla fondazione del movimento sino agli anni Trenta, indica le caratteristiche della politica di Mussolini nei confronti della Chiesa cattolica. PROPOSTE DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE INDICATORI C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P A C I T A ’ PESI DESCRITTORI Non comprende il testo proposto Comprensione del testo e delle sue tematiche Individuazione degli elementi stilistici e formali che lo caratterizzano Correttezza linguistica e proprietà espressiva Approfondimento ed articolazione dei contenuti 3 2 3 2 Comprende solo parzialmente il testo proposto Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito Comprende il testo con discreta pertinenza 2 Comprende il testo con precisione 5 Non individua gli elementi stilistico-formali Individua gli elementi stilistico-formali in modo superficiale e parziale Individua gli elementi base stilistico-formali in modo sufficiente Individua con precisione gli elementi stilisticoformali Individua e conosce tutti gli elementi stilisticoformali Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato Non approfondisce temi e contenuti richiesti Approfondisce temi e contenuti in modo stentato e superficiale Approfondisce gli ambiti tematici ed i contenuti in modo sufficiente Approfondisce temi e contenuti con una certa padronanza Approfondisce temi e contenuti in modo specifico e originale 1 PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 ……………… PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 3 4 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA: SAGGIO – ARTICOLO INDICATORI C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P A C I T A ’ Conoscenza della tipologia testuale Utilizzazione dei materiali informativi Correttezza linguistica e proprietà espressiva Capacità critica ed originalità PESI 2 3 3 2 DESCRITTORI Non realizza la tipologia di scrittura prescelta Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di massima alle consegne Realizza la tipologia prescelta in modo coerente Realizza la tipologia prescelta, operando secondo le consegne in modo personale Non utilizza il materiale proposto Utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato Utilizza e integra il materiale proposto in modo sufficiente Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza e coerenza Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente Formula almeno una semplice tesi, in riferimento al proprio punto di vista Formula giudizi discretamente motivati ed argomentati E’ in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 ……………… PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA: TEMA INDICATORI C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P A C I T A ’ Ampiezza, precisione e pertinenza delle conoscenze Coerenza ed organicità delle argomentazioni Correttezza linguistica e proprietà espressiva Capacità di approfondimento critico e originalità PESI 3 2 3 2 DESCRITTORI Non conosce temi e contenuti richiesti Conosce temi e contenuti richiesti in modo superficiale Conosce temi e contenuti richiesti in modo sufficiente Conosce temi e contenuti richiesti con una certa padronanza Conosce temi e contenuti richiesti in modo specifico e ampio Espone i contenuti in modo incoerente e disorganico Espone i contenuti in modo piuttosto frammentario Espone i contenuti in modo sufficientemente organico e coerente Espone i contenuti in modo organico e chiaro Organizza i contenuti in modo logico,chiaro e coeso Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato Non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali Tenta di operare approfondimenti, che risultano però generici e poco personali E’ in grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale Opera approfondimenti personali, discretamente argomentati Opera approfondimenti personali, costruendoli con pertinenza ed originalità PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 ……………… PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA PROBLEMA N° ……… PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO (*) PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTO RICHIESTA N. 1 …. PUNTI ………….. RICHIESTA N.2 …. PUNTI ………….. RICHIESTA N.3 …. PUNTI ………….. RICHIESTA N.4 …. PUNTI ………….. 50 PUNTI ………….. PUNTEGGIO TOTALE DEL PROBLEMA QUESITI PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTO QUESITO N° ….. 10 PUNTI ………….. QUESITO N° ….. 10 PUNTI ………….. QUESITO N° ….. 10 PUNTI ………….. QUESITO N° ….. 10 PUNTI ………….. QUESITO N° ….. 10 PUNTI ………….. 50 PUNTI ………….. PUNTEGGIO TOTALE DEI QUESITI PUNTEGGIO GREZZO TOTALE ……………… 100 PUNTI (PROBLEMA+ QUESITI) (**) (*) I punteggi grezzi massimi da assegnare alle varie parti del problema devono tener conto sia delle conoscenze che delle competenze richieste per lo svolgimento (**) per l’attribuzione del voto si calcola la percentuale (X%) del punteggio grezzo ottenuto rispetto al punteggio grezzo massimo e in base ad essa si utilizza la tabella di conversione in 15esimi VOTO/15 = GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: TIPOLOGIA -AMateria: ………………….. INDICATORI C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P A C I T A ’ Conoscenza specifica degli argomenti proposti PESI 4 DESCRITTORI Possiede conoscenze molto scarse e scorrette Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette Possiede conoscenze nel complesso adeguate Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione Possiede conoscenze sicure,approfondite,esaurienti Coerenza ed organicità delle argomentazioni, correttezza linguistica e utilizzo del lessico specifico Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma 4 2 Incontra difficoltà a cogliere le questioni,a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto Elenca semplicemente delle nozioni e si esprime in modo impreciso e non sempre coerente Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti in modo sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio semplice ma corretto Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio chiaro e corretto Coglie con sicurezza i problemi proposti e organizza i contenuti dello studio in sintesi complete, esprimendosi in modo appropriato ed efficace Non contestualizza le conoscenze e non si orienta Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale Opera alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni originali PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 ……………… PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: TIPOLOGIA -BMateria: ………………….. INDICATORI C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P A C I T A ’ Conoscenza specifica degli argomenti proposti PESI 5 DESCRITTORI Possiede conoscenze molto scarse e scorrette Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette Possiede conoscenze nel complesso adeguate Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione Possiede conoscenze sicure,approfondite,esaurienti Coerenza ed organicità delle argomentazioni, correttezza linguistica e utilizzo del lessico specifico Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma 4 1 Incontra difficoltà a cogliere le questioni,a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto Elenca semplicemente delle nozioni e si esprime in modo impreciso e non sempre coerente Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti in modo sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio semplice ma corretto Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio chiaro e corretto Coglie con sicurezza i problemi proposti e organizza i contenuti dello studio in sintesi complete, esprimendosi in modo appropriato ed efficace Non contestualizza le conoscenze e non si orienta Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale Opera alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni originali PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 ……………… PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P A C I T A ' PESI DESCRITTORI Non conosce gli argomenti Conoscenza specifica degli argomenti proposti 4 Conosce i contenuti in modo frammentario ed approssimativo Conosce i contenuti per grandi ambiti di riferimento o nei loro elementi di base Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente Conosce i contenuti in modo esatto e pertinente PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 Padronanza della lingua Competenza argomentativa Capacità di approfondimento e di eleborazione autonoma 2 2 2 Si esprime in modo frammentario e limitato Si esprime in modo impreciso e non sempre coerente Si esprime in modo semplice e corretto Si esprime in modo efficace Si esprime in modo fluido,sicuro,articolato Non sa discutere e collegare quanto appreso E’ talora incerto nell’individuazione dei concetti chiave e nell’operare collegamenti Individua i concetti chiave ed opera dei collegamenti, anche se non sempre in maniera sicura Sviluppa i concetti ed opera alcuni opportuni collegamenti Argomenta in modo sicuro e appropriato nella maggior parte degli ambiti Non utilizza le sue abilità in situazioni nuove Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale E’ in grado di operare alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali in diversi ambiti Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni autonome nella maggior parte degli ambiti PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/30 ……………. 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 TABELLA DI PASSAGGIO DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO Distribuzione dei voti nelle basi 15 e 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita: x% x% VOTI VOTI 15 30 30 1 0-4 0-2 16 37-39 2 5-9 3-4 17 40-42 3 11-14 5-6 18 43-46 4 15-20 7-8 19 47-49 5 21-25 9-11 20 50-52 6 26-31 12-13 21 53-56 7 32-37 14-15 22 57-60 8 38-43 16-18 23 61-63 9 44-49 19-20 24 64-68 10 50-57 21-23 25 69-72 11 58-64 24-25 26 73-77 12 65-72 26-28 27 78-82 13 73-81 29-31 28 83-87 14 82-91 32-34 29 88-94 15 92-100 35-36 30 95-100 I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi. PROGRAMMI SVOLTI DELLE DISCIPLINE FISICA Docente: Mancini Fabrizio A.S. 2015-16 Sussidi didattici: Fisica e realtà – Romeni- Zanichelli (libro di testo) Dispense Piattaforma Moodle. 1- Elettrostatica Contenuti Richiami di elettrostatica (La carica elettrica. Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Le linee di forza. Teorema di Gauss.) Applicazione del teorema di Gauss: Campi elettrici notevoli: campo generato da distribuzioni di cariche piane, sfera conduttrice e sfera dielettrica piena, filo infinito uniformemente carico. Conservatività del campo elettrico: Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Conservazione dell’energia. Elettronvolt. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale. Conduttori all’equilibrio elettrostatico, teorema di Coulomb. Circuitazione del campo elettrico Moto di cariche in campo elettrico Esperienza di Millikan e quantizzazione della carica. Capacità. Capacità di un conduttore (esempio sfera conduttrice) e di un Obiettivi Conoscenze - Enunciare la legge di Coulomb, la legge di Gauss, il teorema di Coulomb. - Definire il campo elettrico, l’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, il flusso di un campo vettoriale, la circuitazione di un campo vettoriale, la capacità di un condensatore. - Individuare l’accelerazione di una carica elettrica in campo elettrico. - Definire l’elettronvolt. - Riconoscere collegamenti in serie e parallelo di capacitori Competenze - Determinare forze, campi e potenziali di distribuzioni di cariche puntiformi e piane. -Utilizzare il teorema di Gauss per il calcolo di campo elettrico per particolari distribuzioni di cariche (campi elettrici notevoli). -Individuare il moto di una carica elettrica in campo elettrico a seconda delle condizioni iniziali. - Applicare la conservazione dell’energia elettrica per determinare l’energia cinetica acquistata da cariche. - Riconoscere nei conduttori le superfici equipotenziali - Riproporre la dimostrazione delle regole di composizione di capacità in Tempi Metà settembremetà ottobre condensatore (esempio condensatore piano). Condensatori e dielettrici. Collegamenti tra condensatori in serie e parallelo: capacità equivalente. Lavoro di carica di un condensatore. Densità di energia di un campo elettrico e densità di energia elettrica. Problemi di applicazione su determinazione di forze e campi e potenziali elettrici generati da più cariche puntiformi; moto di cariche in campo elettrico; capacità di un condensatore; determinazione di capacità equivalenti; calcolo dell’energia immagazzinata in un condensatore. serie e parallelo -Confrontare le capacità equivalenti con le singole capacità del collegamento -Ricavare la densità di energia immagazzinata in un condensatore dal lavoro di carica. - Risolvere problemi di applicazione con la strategia più efficace e con giustificazione logica delle varie fasi della risoluzione su determinazione di forze, campi e potenziali elettrici generati da più cariche puntiformi; su calcolo di capacità di un condensatore e lavoro di carica di un condensatore 2- Circuiti in corrente continua Contenuti Obiettivi Corrente elettrica. I circuiti elettrici in corrente continua. Forza elettromotrice. Amperometri e voltmetri. Resistenza, resistività e leggi di Ohm. Effetto Joule. Conoscenze -Definire la corrente elettrica, la resistenza, la forza elettromotrice. -Enunciare le leggi di Ohm, i principi di Kirchhoff e l’effetto Joule. -Riconoscere le grandezze fisiche che influenzano la corrente e la resistenza -Riproporre la dimostrazione delle regole di composizione di resistenze in serie e parallelo -Collegare le leggi di Kirchhoff ai principi di conservazione dell’energia e della carica -Descrivere l’andamento temporale della carica di un condensatore con la legge matematica Competenze - Eseguire i collegamenti per un circuito elementare seguendo lo schema proposto -Eseguire misure di differenza di potenziale elettrico, intensità di corrente e resistenza. - Saper applicare le leggi di Ohm, calcolare la resistenza equivalente di un circuito (con relative correnti e cariche e ddp), calcolare l'effetto termico di una corrente - Utilizzare i principi di Kirchhoff per Collegamenti in serie e parallelo di resistori (resistenza equivalente) Risoluzione di circuiti elettrici, le leggi di Kirchhoff. Circuiti RC e tempo caratteristico Problemi di applicazione a determinazione di resistenze equivalenti, di correnti in circuiti semplici con la legge di Ohm e in Tempi Metà ottobremetà novembre circuiti a due o tre maglie con generatori tramite Kirchhoff; tempi di carica/scarica nei circuiti RC. determinare le correnti in circuiti in corrente continua con più maglie -Confrontare le resistenze equivalenti con le singole resistenze del collegamento - Risolvere con la strategia più efficace problemi su circuiti elettrici in CC e con giustificazione logica delle varie fasi della risoluzione. 3- Magnetismo Contenuti Il campo magnetico. Linee di forza di campi magnetici generati da magneti: confronto con il campo elettrico. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Definizione del campo magnetico. Campi magnetici generati da correnti. Esperienza di Oersted. Interazione corrente-corrente (fili rettilinei paralleli percorsi da corrente). Definizione di Ampere. Legge di Biot e Savart. Equivalenza tra una spira percorsa da corrente e un magnete. Campo magnetico di una spira circolare lungo il suo asse. Momento torcente su spira percorsa da corrente. Momento magnetico della spira. Forza di Lorentz. Moto di particelle cariche in campo magnetico. Raggio e frequenza di ciclotrone. Applicazioni della forza di Lorentz: campi incrociati, selettore di velocità. Spettrometro di massa. Flusso e circuitazione del campo magnetico. Il teorema della circuitazione di Ampere. Il campo magnetico di un solenoide. Effetto Hall. Il magnetismo nella materia: magnetone di Bohr, materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici; ciclo d’isteresi magnetica, Obiettivi Tempi Conoscenze - Descrivere le linee di forza prodotte da varie sorgenti di campo magnetico, magneti e correnti - Descrivere i fenomeni di interazione tra magneti e tra fili percorsi da correnti - Descrivere le caratteristiche della forza di Lorentz. -Individuare campi elettrici e magnetici incrociati. metà novembretutto dicembre Competenze - Calcolare la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e il momento di forza su una spira di corrente in campo magnetico. - Determinare le caratteristiche della traiettoria (raggio, passo, periodo) della particella date le condizioni iniziali e il campo. - Confrontare il moto di una particella carica in campo elettrico ed in campo magnetico -Individuare il legame tra elettricità e magnetismo -Distinguere tra comportamento diamagnetico, paramagnetico e ferromagnetico della materia -Costruire schemi /mappe riassuntive su Magnetismo - Risolvere problemi su determinazione di campi magnetici generati da correnti, forze su conduttori percorsi da correnti; moto di cariche in campo magnetico con il metodo più efficace e con giustificazione logica delle varie fasi magnetizzazione residua e sue applicazioni. Problemi di applicazione su determinazione di campi magnetici generati da correnti, forze su conduttori percorsi da correnti; moto di cariche in campo magnetico. della risoluzione. 4- Induzione elettromagnetica – Onde e.m. Contenuti Legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz Correnti parassite. Autoinduzione. Induttanza di un solenoide. Energia immagazzinata da un induttore. Densità di energia del campo magnetico. Circuito RL. Extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito. Trasformatore. Produzione di correnti alternate. Generatore di corrente alternata (alternatore). Valori efficaci. Circuito LC ed analogia con l’oscillatore armonico. Generalità sui circuiti RLC (corrente alternata): reattanza capacitiva e induttiva; impedenza; potenza. Circuitazione del campo elettrico indotto. Equazioni di Maxwell. Paradosso di Ampere e corrente di spostamento. Onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione. Spettro. Densità di energia trasportata. Intensità e pressione di radiazione. Radiometro di Crookes. Polarizzazione per trasmissione, i filtri Polaroid e la legge di Malus; polarizzazione per riflessione, angolo di Brewster. Richiami su: diffrazione da singola fenditura, interferenza da due fenditure (esperimento di Young). Obiettivi Tempi Conoscenze - Descrivere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica - Descrivere l'espressione della corrente e della f.e.m. indotta (Legge di Faraday-Neumann e Lenz). - Descrivere il funzionamento dell’alternatore e del trasformatore. -Disegnare un circuito RLC -Definire le grandezze fiische caratterizzanti un circuito in corrente alternata -Enunciare e descrivere le Equazioni di Maxwell -Individuare il concatenamento tra campi elettrici e magnetici. - Definire le onde elettromagnetiche con le caratteristiche di propagazione - Descrivere lo spettro delle onde e.m. Gennaiomarzo Competenze - Descrivere l’esperimento di Faraday con la bobina e il magnete - Descrivere il funzionamento di un generatore e di un trasformatore -Determinare il verso della corrente indotta -Collegare la legge di Lenz alla conservazione dell’energia - Descrivere un circuito RL in termini di corrente che lo percorre e di energia immagazzinata - Illustrare il significato delle equazioni di Maxwell - Descrivere il ruolo della corrente di spostamento nelle Equazioni di Maxwell - Descrivere il funzionamento dei polarizzatori a trasmissione - Risolvere problemi su corrente indotta, grandezze caratteristiche delle onde e polarizzazione con il metodo più efficace e con giustificazione logica delle varie fasi della risoluzione. 5-Relatività Contenuti Richiami di relatività galileiana: trasformazioni di coordinate da un sistema di riferimento ad un altro in moto rettilineo uniforme rispetto al primo. Trasformazioni delle velocità di Galileo. Principio di relatività galileiano Postulati della relatività ristretta. Relatività della simultaneità, dilatazione degli intervalli di tempo e contrazione delle lunghezze. Esempi (muoni, paradosso dei gemelli). Trasformazioni di Lorentz e osservazioni critiche (relatività della simultaneità, inversione temporale di eventi non correlati, trasformazioni di Galilei come caso limite delle trasformazioni di Lorentz per v<<c). Lo spazio-tempo, il piano di Minkowsky e l'invariante relativistico intervallo spazio-temporale. La metrica e le trasformazioni di Lorentz nel piano di Minkowsky. Inversione temporale di eventi non correlati nel piano di Minkowsky. Composizione delle velocità classica e relativistica (nella direzione del moto). Applicazioni: verifica della invarianza della velocità della luce nel vuoto. Effetto Doppler relativistico. Dalla dinamica newtoniana alla dinamica relativistica: come si riformulano i 3 principi della dinamica newtoniana. La quantità di moto relativistica. Energia cinetica relativistica. Energia totale relativistica. Particelle a massa nulla. Problemi di applicazione su determinazione di contrazione delle lunghezze, dilatazione dei tempi, Obiettivi Conoscenze - Confrontare il principio di relatività galileiano con i postulati della relatività ristretta. - Riproporre le formule per il cambiamento di coordinate e di trasformazione delle velocità (galileiane e lorentziane), della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze. - Riconoscere il campo di applicazione delle leggi studiate. Competenze - Individuare correttamente il tempo proprio e la lunghezza propria tra i dati forniti - Determinare la contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi - Applicare la formula di trasformazione delle velocità. - Riconoscere che il limite della fisica relativistica è la fisica classica per v<<c. Descrivere il piano di Minkowsky, come operano le trasformazioni di Lorentz su di esso e se e come avviene l’inversione temporale di due eventi. Descrivere il passaggio dalle leggi della meccanica newtoniana a quelle della meccanica relativistica e l’introduzione della quantità di moto e della energia cinetica relativistiche. Introdurre l’energia relativistica (e la sua conservazione) come conseguenza della invarianza della conservazione della quantità di moto per trasformazioni di Lorentz. - Utilizzare correttamente il lessico Tempi Aprile composizione delle velocità, effetto Doppler. specifico della disciplina riguardo alla relatività - Risolvere problemi su quanto studiato con analisi critica del fenomeno considerato e con giustificazione logica delle varie fasi della risoluzione. 6- Fisica moderna Contenuti Fisica pre-quantistica: Radiazione di corpo nero: legge di Wien, legge di StefanBoltzmann. Legge di RayleighJeans. Ipotesi e legge di Planck. Effetto fotoelettrico. Ipotesi di Einstein. Fotone. Effetto Compton. Fisica atomica: Il problema dell’atomo. Modelli atomici: di Thompson, di Rutherford, di Bohr. Quantizzazione dell’energia dei livelli atomici e spettri degli atomi idrogenoidi. Dualismo onda-corpuscolo: ipotesi di De Broglie. Applicazione all’atomo di idrogeno dell’ipotesi di De Broglie. Obiettivi Conoscenze -Descrivere lo spettro di emissione del corpo nero Enunciare le leggi di Wien e di StefanBoltzmann. -Descrivere l'effetto fotoelettrico e Compton -Descrivere la natura corpuscolare ed ondulatoria della luce Descrivere i vari modelli atomici Enunciare le ipotesi di Bohr per l’atomo di idrogeno Descrivere l’ipotesi di de Broglie Competenze -Descrivere l’ipotesi di quantizzazione di Planck e di Einstein. - Confrontare ipotesi classiche e ipotesi di quantizzazione nella spiegazione dello spettro del corpo nero e dell’effetto fotoelettrico -Derivare la legge dell’effetto Compton -Caratterizzare il fotone - Descrivere nei dettagli il modello di Bohr per l’atomo di idrogeno (dalla quantizzazione del momento angolare ai raggi e alle energie orbitali) per spiegare le serie spettrali di Balmer, Lyman e Paschen. -Calcolare la lunghezza d’onda di De Broglie -Descrivere l’applicazione all’atomo di idrogeno dell’ipotesi di De Broglie - Riconoscere il campo di applicazione delle leggi studiate - Risolvere problemi su quanto studiato con analisi critica del fenomeno considerato e con giustificazione logica delle varie fasi della risoluzione. Tempi Maggio (fino al 13) METODOLOGIA Sono state privilegiate le lezioni dialogate e quelle frontali. L’introduzione di nuovi argomenti è stata accostata a attività di laboratorio se non addirittura fatta con l’attività laboratoriale stessa. Sono seguite esercitazioni in classe e per casa, mirate a consolidare le nuove conoscenze acquisite. Si è cercato di dare una visione più ampia possibile dei concetti e della loro applicazione, favorendo sempre e comunque un apprendimento ragionato. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale X 2. Lezione dialogata X 3. Discussioni guidate X 4. Attività laboratoriale X 5. Lavori di gruppo 6. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo X 2. Materiale fornito dal docente X 3. Mappe concettuali X 4. Materiali multimediali X 5. LIM X 6. Altro: Moodle X VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate 2. Interventi spontanei X 3. Esercizi individuali alla lavagna X 4. Relazioni su materiali strutturati 5. Presentazioni multimediali 6. Altro: SCRITTE 1. Prove tradizionali X 2. Saggi brevi 3. Articolo di giornale 4. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X 5. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) X 6. Relazioni VALUTAZIONE Si è seguita la griglia dipartimentale: % punteggio X≤25 25<X≤45 45<X≤55 Livello Conoscenza Voto Grave Non sa descrivere nessun insufficienza fenomeno fisico. Non riesce a formulare alcuna espressione 2 matematica di un fenomeno fisico Grave Non conosce o comunque insufficienza confonde le descrizioni dei fenomeni fisici. Non sa 3-4 formulare l’espressione matematica dei fenomeni fisici o commette gravi errori. Insufficienza Confonde le descrizioni dei lieve fenomeni fisici. Formula l’espressione matematica dei 5 fenomeni fisici con errori. Sufficienza 55<X≤65 6 Discreto 65<X≤75 7 buono 75<X≤85 8 Ottimo 85<X≤95 9 Eccellente 95<X≤100 10 Descrive in modo sostanzialmente corretto i fenomeni fisici. Sa definire le leggi matematiche con qualche imprecisione ma conosce le unità di misura delle grandezze coinvolte Descrive in modo corretto i fenomeni fisici. Definisce le leggi matematiche. Descrive in modo corretto e completo i fenomeni fisici. Definisce correttamente e precisamente le leggi matematiche. Descrive i fenomeni fisici svolgendo analogie e confronti. Sa definire la legge che regola il fenomeno fisico richiesto con approfondimenti. Descrive i fenomeni fisici svolgendo autonomamente analogie e confronti. Sa descrivere la legge che Competenze Non risolve nessun tipo di esercizio Non riesce a prevedere alcuna conseguenza di una legge fisica Non utilizza un corretto linguaggio specifico Risolve in minima parte o con gravi errori gli esercizi. Compie gravi errori nella previsione delle conseguenze fisiche anche se guidato Utilizza il linguaggio specifico errori che corregge se guidato Risolve parzialmente e con errori gli esercizi che riesce a correggere se guidato. Compie errori nella previsione delle conseguenze fisiche anche se guidato Non sempre riesce ad utilizzare un corretto linguaggio specifico Riesce a risolvere semplici esercizi. Sa rappresentare su un sistema cartesiano semplici leggi. Riesce, guidato, a prevedere alcune conseguenze fisiche Descrive il fenomeno fisico con un linguaggio sostanzialmente corretto. Risolve correttamente semplici esercizi e tenta una soluzione anche non completa di esercizi inediti. Utilizza le unità di misura. Sa rappresentare su un sistema cartesiano le leggi con qualche imprecisione. Riesce a prevedere in parte le conseguenze di una legge fisica. Descrive il fenomeno fisico con un linguaggio corretto. Sa risolvere esercizi inediti commettendo solo errori non sostanziali. Utilizza con sicurezza le unità di misura. Sa rappresentare su un sistema cartesiano le leggi con qualche imprecisione. Riesce, spesso in modo autonomo, a prevedere le conseguenze di una legge fisica. Descrive il fenomeno fisico con proprietà di linguaggio. Sa risolvere esercizi inediti. Sa rappresentare correttamente su un sistema cartesiano le leggi. Riesce in modo autonomo a prevedere le conseguenze di una legge fisica. Descrive il fenomeno fisico con proprietà di linguaggio. Sa risolvere esercizi inediti con la risoluzione più efficace e anche originale. Sa rappresentare efficacemente regola il fenomeno fisico richiesto con collegamenti anche originali. su un sistema cartesiano le leggi. Riesce in modo autonomo e spesso immediato a prevedere le conseguenze di una legge fisica Sa derivare dai principi fisici la formula matematica del fenomeno fisico PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 5^ D Docente: Fabrizio Mancini a.s. 2015/16 Libro di testo : Bergamini – Trifone, MATEMATICA.BLU 2.0, ZANICHELLI Unità formative certificabili Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze Le funzioni Il concetto di limite Operazioni con i limiti I limiti notevoli e le forme indeterminate. Continuità di una funzione; punti di discontinuità; teoremi sulle funzioni continue (esistenza degli zeri, Weierstrass, Darboux) Derivabilità di una funzione; continuità di una funzione derivabile; classificazione dei punti di non derivabilità di una funzione. Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle (senza dim.), Cauchy, Lagrange. Conseguenze e applicazioni del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hopital (senza dim). Differenziale di una funzione e sue applicazioni. Calcolo infinitesimale Primitiva di una funzione. Definizione di integrale indefinito. Integrali immediati. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Integrazione di funzioni razionali fratte. Dare definizioni, enunciare e dimostrare i teoremi studiati Competenze Studiare e tracciare il grafico di una funzione. Ricavare informazioni dal grafico di una funzione. Dal grafico di y=f(x) dedurre quello di y= |f(x)|, y=f(|x|), y=log[f(x)], f(x) y=e , y=f’(x), y=1/f(x). Esibire equazioni di funzioni soddisfacenti determinate caratteristiche. Applicazioni del calcolo alla risoluzione di problemi di max e min. Il problema delle aree. Integrabilità secondo Riemann. Condizioni sufficienti per l'integrabilità secondo Riemann. Lavorare con il differenziale Calcolare aree e volumi. La funzione integrale e le sue proprietà. Teorema della media. Valore medio. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. Integrali impropri. Lavorare con la funzione integrale. Applicazioni del calcolo infinitesimale alle scienze, in particolare alla fisica. da settembre ad aprile Distribuzioni di probabilità Variabile casuale discreta. Distribuzione di probabilità di una variabile casuale discreta. Valori di sintesi di una variabile casuale discreta (valore atteso, varianza, sqm). Giochi equi. Funzione di ripartizione. Distribuzione uniforme. Le prove ripetute e la distribuzione binomiale. La distribuzione di Poisson. Variabile aleatoria continua. Funzione densità di probabilità di una variabile aleatoria continua e funzione di ripartizione. Speranza matematica e varianza di una variabile aleatoria continua. La distribuzione uniforme. La distribuzione normale. Approssimazione della binomiale con la normale. Disuguaglianza di Cebisev. Conoscenze Definire i vari tipi di distribuzioni di uso frequente Definire la funzione di densità di probabilità e la funzione di ripartizione Competenze Riconoscere il tipo di distribuzione di una variabile aleatoria discreta Utilizzare la distribuzione adeguata per risolvere problemi sulla probabilità Individuare modelli di distribuzioni adeguati per interpretare problematiche reali Maggio (fino al 13) METODOLOGIA Sono state privilegiate le lezioni dialogate e quelle frontali. All’introduzione di nuovi argomenti sono seguite esercitazioni in classe e per casa, mirate a consolidare le nuove conoscenze acquisite. Si è cercato di dare una visione più ampia possibile dei concetti e della loro applicazione, in particolare dell’analisi matematica, favorendo sempre e comunque un apprendimento ragionato. STRATEGIE DIDATTICHE 7. Lezione frontale X 8. Lezione dialogata X 9. Discussioni guidate X 10. Attività laboratoriale 11. Lavori di gruppo 12. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 7. Libro di testo X 8. Materiale fornito dal docente X 9. Mappe concettuali 10. Materiali multimediali 11. LIM (non disponibil e) 12. Altro: Geogebra X ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Il programma riportato è quello fino al 13 maggio 2015, data di questo documento. Dopo tale data si prevede la trattazione del modulo sulle equazioni differenziali. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 7. Interrogazioni formalizzate 8. Interventi spontanei X 9. Esercizi individuali alla lavagna X 10. Relazioni su materiali strutturati 11. Presentazioni multimediali 12. Altro: SCRITTE 7. Temi 8. Saggi brevi 9. Articolo di giornale 10. Risoluzioni di problemi e quesiti “stile X maturità” 11. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) 12. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 13. Relazioni X VALUTAZIONE Nella prova scritta tradizionale, ad ogni obiettivo, di cui il problema/esercizio vuole valutare il conseguimento, è stato assegnato (e riportato nel testo stesso del compito) un intervallo di punteggio. Il compito, una volta corretto, veniva riconsegnato con allegato il dettaglio dei punteggi riportati per ogni singola richiesta. Ad esempio, assegnato il PROBLEMA Si consideri la funzione: f ( x) ln( x e) (x2 bx)e se x e se x x 0 0 Si calcoli il valore di a e di b in modo che la funzione risulti continua nel suo dominio e che il grafico di f(x) passi per il punto P(2; 1). Si studi e si rappresenti il grafico della funzione che si ottiene per i valori di a e b determinati. Si calcoli l’area della regione illimitata compresa tra il grafico di f(x), il suo asintoto e la retta di equazione x = 2. Si calcoli il volume del solido che si ottiene facendo ruotare di un giro completo intorno all’asse x la regione finita di piano del secondo quadrante compresa tra il grafico di f (x) e gli assi cartesiani. Si esegua una traslazione di vettore v (e,0) della funzione y ln( x e) e, applicando uno dei metodi di integrazione numerica, si calcoli un valore approssimato dell’area della regione compresa tra il grafico della funzione ottenuta e l’asse x nell’intervallo [1; 3] e lo si confronti con il valore esatto dell’integrale. [punteggi: a) 4 b) 15 c) 10 d) 10 e) 6)] in allegato al compito corretto, l’alunno trovava una tabella di valutazione simile alla seguente: Descrittore Intervallo Punteggio punteggio attribuito Punto a applica la definizione di funzione continua 0-4 3 b determina graficamente il segno della funzione 0-5 3 b studia il comportamento agli estremi del dominio 0-4 3 b analizza la derivabilità e la concavità 0-6 5 c determina l'integrale improprio 0-5 5 c applica l'integrazione per parti 0-5 5 d calcola il volume di rotazione 0-5 5 d applica due volte l'integrazione per parti 0-5 5 e applica le equazioni della traslazione 0-2 2 e utilizza un metodo di integrazione numerica 0-4 2 TOTALE 38 (su 45) La conversione in voto del punteggio totalizzato è stata effettuata impostando un voto minimo corrispondente a punti 0 (ad esempio, 10 centesimi), assegnando una soglia di accettabilità (in genere pari ad una percentuale compresa tra il 50% e il 60% del punteggio massimo ottenibile) ed interpolando quadraticamente i restanti punteggi. Nella fattispecie, il criterio seguito per il passaggio dal punteggio x al voto V è basato sulla formula V= che rappresenta la parabola interpolante i punti (g,G), (s,S) e (m,M), dove: g = punteggio minimo acquisibile m= voto minimo corrispondente a g G= punteggio massimo acquisibile M= voto massimo corrispondente a G s= punteggio di sufficienza S= voto sufficiente (60) x= punteggio acquisito Tale metodo di interpolazione è stato similmente applicato anche nella conversione del punteggio totalizzato nelle prove oggettive. Nei test a scelta multipla il punteggio di ogni risposta è stato assegnato secondo il criterio equo di n-1 punti per la risposta corretta, 0 punti per la risposta non data, -1 punti per la risposta errata (dove n è il numero delle alternative tra cui scegliere). PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe 5^ D Docente: Narciso Marigo a.s. 2015/16 Libri di testo : Abbagnano, Fornero, La filosofia, vol. 3 Unità formative certificabili Contenuti Caratteri generali dell’Idealismo. Il soggettivismo fichtiano. 1. L'Idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel Hegel: i capisaldi del sistema;finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia; idea, natura e spirito; le partizioni della filosofia; la Fenomenologia dello spirito; il posto della fenomenologia all’interno del sistema; il rapporto servo signore; la coscienza infelice; l’Enciclopedia delle scienze filosofiche (schema di sviluppo: Logica, Filosofia della natura, Filosofia della spirito); Lo spirito oggettivo (diritto astratto, moralità, eticità; lo stato; la filosofia della storia;lo spirito assoluto (l’arte; la religione; la filosofia). Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze Conoscere i seguenti terminichiave: infinitizzazione dell'io, dialettica, fenomenologia dello spirito, idea, spirito oggettivo, spirito assoluto. Definire i tratti distintivi delle filosofie analizzate. Competenze Saper individuare e analizzare i concetti delle dottrine filosofiche esaminate. Saper esporre le argomentazioni elaborate dalle diverse scuole di pensiero o dai singoli pensatori a sostegno delle loro teorie. Saper evidenziare analogie e differenze tra le tesi dei filosofi studiati. Esporre le conoscenze acquisite in forma lineare e corretta utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Sett./ nov. La filosofia post-hegeliana 2. Schopenhauer: radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” ; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore. Kierkegaard: la vita e le opere;l’esistenza come possibilità e fede; gli stadi dell’esistenza; l’angoscia; disperazione e fede Il positivismo sociale: le tesi fondamentali del positivismo. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze, la sociologia, la religione della scienza. Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione, umanismo e filantropismo. Marx: caratteristiche del marxismo; la critica al misticismo logico di Hegel; la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione; la concezione materialistica della storia; il Capitale, la rivoluzione; la dittatura del proletariato e le fasi della successiva società comunista. Conoscenze Conoscere i seguenti terminichiave dei filosofi considerati: umanesimo, ateismo, alienazione, dialettica, materialismo storico, legge dei tre stadi, fenomeno, cosa in sé, dolore, esistenza, possibilità, scelta, singolo, angoscia, disperazione. Competenze Saper individuare e utilizzare termini e concetti delle filosofie analizzate. Saper analizzare la condizione dell’uomo sia come singolo che come realtà sociale. Saper valutare le problematiche relative all’esistenza del singolo e alle sue scelte. Esporre le conoscenze acquisite in forma lineare e corretta utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Dicembre febbraio Conoscenze 3. Nietzsche Conoscere i seguenti terminichiave dei filosofi considerati: apollineo e dionisiaco, oltreNietzsche: fasi e periodi del uomo, eterno ritorno dell’identico, volontà di filosofare di Nietzsche; il periodo giovanile; il periodo potenza. Definire i tratti distintivi delle filosofie “illuministico”; il periodo di analizzate. Zarathustra; l’ultimo marzo Nietzsche. Competenze Saper individuare e utilizzare termini e concetti della filosofia dell'autore. Bergson: tempo e durata; lo slancio vitale; istinto, intelligenza e intuizione; società, morale e religione. Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l'inconscio; la teoria della sessualità. Percorsi della filosofia del Novecento Caratteri generali dell'Esistenzialismo Heidegger: essere ed esistenza;l'essere-nelmondo; esistenza inautentica e autentica Popper: il cammino della scienza tra congetture e falsificazioni; società Conoscenze Conoscere i seguenti termini-chiave dei filosofi considerati: tempo fisico, durata, libertà, inconscio, psicoanalisi, esistenza, essere nel mondo, congettura, principio di falsificabilità, banalità del male. Definire i tratti distintivi delle filosofie analizzate aprile maggio chiusa e società aperta. Competenze Arendt: le origini del totalitarismo; la banalità del male. Saper individuare e analizzare i concetti delle dottrine filosofiche esaminate Saper esporre le argomentazioni elaborate dalle diverse scuole di pensiero o dai singoli pensatori a sostegno delle loro teorie. Saper evidenziare analogie e differenze tra le tesi dei filosofi studiati. METODOLOGIA Riflessione sul contributo alla storia del pensiero dei filosofi presi in considerazione, lezione frontale con l'utilizzo di mappe concettuali, confronto con gli allievi, approfondimento attraverso la visione di lezioni di studiosi degli autori considerati, lettura e analisi di brani tratti dalle opere più significative. STRATEGIE DIDATTICHE 13. Lezione frontale 70% 14. Lezione dialogata 10% 15. Discussioni guidate 20% 16. Attività laboratoriale 17. Lavori di gruppo 18. Relazioni 19. Altro: __ STRUMENTI DIDATTICI 13. Libro di testo X 14. Materiale fornito dal docente X 15. Mappe concettuali X 16. Materiali multimediali X 17. LIM 18. Altro: ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato svolto rispettando in linea di massima la programmazione di inizio anno scolastico. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 13. Interrogazioni formalizzate X 14. Interventi spontanei X 15. Esercizi individuali X 16. Relazioni su materiali strutturati X 17. Presentazioni multimediali X 18. Altro: SCRITTE 14. Temi 15. Saggi brevi 16. Articolo di giornale 17. Risoluzioni di problemi 18. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X 19. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 20. Relazioni VALUTAZIONE Le verifiche orali e scritte (tipologie A e B della III prova d’esame) sono state effettuate utilizzando i criteri e le griglie di valutazione adottati in sede di Dipartimento. Civitanova Marche, 13 maggio 2016 Prof. Narciso Marigo PROGRAMMA DI STORIA Classe 5^ D Docente: Narciso Marigo a.s. 2015/16 Libri di testo : Ciuffoletti, Bardocchi, Bucciarelli, Sodi, Dentro la storia, vol. 3 Unità formative certificabili Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze 1. L'Italia di inizio Novecento -Diritto di voto, partiti, ideologie agli inizi del Novecento. - L'Italia di Giolitti: Vittorio Emanuele III e l'avvento al potere della sinistra democratica; lo sviluppo dell'industria italiana all'inizio del XX secolo; lo sviluppo del movimento operaio; le forze dell'Estrema;Giolitti al governo e la politica del movimento operaio; le riforme dell'età giolittiana; la politica del Mezzogiorno; la politica estera di Giolitti e la preparazione della guerra di Libia; la conquista della Libia; i cattolici e la politica; dalle elezioni del 1913 alla caduta di Giolitti. Conoscere dati ed eventi principali del periodo esaminato Conoscere premesse e conseguenze degli avvenimenti studiati. Competenze Saper mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali si svolsero. Saper individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici Saper analizzare fonti e documentazioni. Acquisire la consapevolezza della complessità della realtà storica. Esporre le conoscenze acquisite Sett./ott. in forma lineare e corretta usando in maniera appropriata il lessico storico Prima guerra mondiale e Rivoluzione russa 2. Prima guerra mondiale: le origini e lo scoppio della guerra; dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee; interventismo e neutralismo l'Italia in guerra; la guerra sul fronte italiano; tra il 1915 e il 1916 battaglie sanguinose e inutili; la contestazione contro il conflitto. Il 1917 l'anno della svolta: la crisi dell'Impero zarista; la Rivoluzione di febbraio; caos in Russia e dissoluzione dello stato; la Rivoluzione di ottobre; l'entrata in guerra degli Stati Uniti; la rotta di Caporetto; dopo Caporetto nasce un nuovo spirito nazionale in Italia. L'ultimo anno di guerra:la Russia esce dalla guerra;i Quattordici punti di Wilson; l'ultimo assalto tedesco a Occidente; la Conoscenze Conoscere dati ed eventi principali del periodo esaminato Conoscere premesse e conseguenze degli avvenimenti studiati. Competenze Saper mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali si svolsero. Saper individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici. Saper analizzare fonti e documentazioni. Acquisire la consapevolezza della complessità della realtà storica. Nov./dic resa della Germania; il crollo e la dissoluzione dell'Austria-Ungheria. Il bilancio della guerra. La conferenza di Parigi e i trattati di pace. L'occupazione di Fiume. La Società delle Nazioni. Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin: la guerra civile in Russia; la Nep e la nascita dell'Unione Sovietica; Stalin al potere; la collettivizzazione delle campagne; l'industrializzazione forzata; il potere totalitario; le "Grandi purghe" staliniane. 3. L’Europa e il mondo tra le due guerre Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo: crisi economica e sociale; il biennio rosso; i nuovi partiti politici; i Fasci italiani di combattimento; 192122 da Giolitti a Facta; la marcia su Roma e il governo Mussolini; dall'assassinio di Matteotti alle "leggi fascistissime". Il fascismo al potere gli anni Trenta: il fascismo entra nella vita degli italiani; il concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa; la politica economica del regime; le opere pubbliche del Valutare gli elementi di novità e discontinuità col passato. Esporre le conoscenze acquisite in forma lineare e corretta usando in maniera appropriata il lessico storico. Conoscenze Conoscere dati ed eventi principali del periodo esaminato Conoscere premesse e conseguenze degli avvenimenti studiati. Competenze Saper mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali si svolsero. Saper individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici. Saper analizzare fonti e documentazioni. Acquisire la consapevolezza della complessità della realtà storica. Valutare gli elementi di novità e discontinuità col Gennaio Febbraio 15 marzo fascismo, battaglia del grano e bonifica integrale; stato totalitario e partito fascista; la fascistizzazione della scuola e della cultura , il controllo dei media; imperialismo e impresa d'Etiopia; le leggi razziali. passato. Esporre le conoscenze acquisite in forma lineare e corretta usando in maniera appropriata il lessico storico Hitler e il regime nazionalsocialista: la Lega Spartaco e la repressione dei moti rivoluzionari in Germania; la Repubblica di Weimar; l'ascesa di Hitler; la costruzione della dittatura; il controllo nazista della società; la persecuzione degli ebrei. La crisi del '29: il crollo della borsa di Wall Street; la distruzione del sistema economico americano; la depressione economica investe l'intero mondo industrializzato; le teorie di Keynes e il ruolo dello Stato nella ripresa economica; il New Deal del presidente americano Roosevelt. 4. La Seconda guerra mondiale e il mondo diviso Verso la guerra: la Guerra civile di Spagna; l'annessione dell'Austria; la questione dei Sudeti; il Patto di Monaco; la questione di Danzica; il Patto d'Acciaio; il Patto Ribbentrop-Molotov. La Seconda guerra mondiale: l'invasione della Polonia; la battaglia di Francia; l'intervento Conoscenze Conoscere dati ed eventi principali del periodo esaminato Conoscere premesse e conseguenze degli avvenimenti studiati. Marzo aprile maggio italiano; la Battaglia d'Inghilterra; il fallimento della guerra parallela di Mussolini; l'invasione dell'Unione Sovietica; l'entrata in guerra degli Stati Uniti;l'apogeo dell'Asse e del Giappone; la svolta del 1942-43; lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo l'8 settembre; l'Italia divisa tra Nord tedesco e Sud alleato; le operazioni militari in Italia dall'8 settembre alla liberazione; la Resistenza; lo sbarco in Normandia; la Germania accerchiata; la Conferenza di Jalta; la resa della Germania; la disfatta del Giappone; Hiroshima e la fine della guerra; le foibe; la Shoah; il processo di Norimberga. Dalla Guerra fredda alla caduta del muro di Berlino: dalla nascita dell'Onu alla dottrina Truman; il Piano Marshall, il blocco di Berlino; il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia; il decollo della Repubblica federale tedesca; la Guerra di Corea; Kruscev e la rivolta d'Ungheria; Kruscev e Kennedy; dalla crisi di Cuba alla Guerra del Vietnam; il muro di Berlino; la primavera di Praga; Solidarnosc; l'Unione Sovietica di Gorbaciov; il crollo del muro di Berlino. L'Italia repubblicana: il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e le elezioni per l'Assemblea costituente; la fine dell'unità antifascista; la Costituzione del 1948; le elezioni del 1948; il centrismo; gli anni del Centro-sinistra; il boom economico; protesta Competenze Saper mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali si svolsero. Saper individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici. Saper analizzare fonti e documentazioni. Acquisire la consapevolezza della complessità della realtà storica. Comprendere gli aspetti di radicale novità del secondo conflitto mondiale, la dinamica dello scontro e le diverse forme di resistenza europea. Comprendere i mutamenti delle relazioni internazionali conseguenti alla guerra. Esporre le conoscenze acquisite in forma lineare e corretta usando in maniera appropriata il lessico storico giovanile e autunno caldo; il terrorismo. METODOLOGIA Presentazione dell'argomento mettendo da subito in rilievo i legami con il mondo attuale, lezione frontale con utilizzo di cartine e mappe concettuali, lettura e analisi di documenti, discussione e confronto con gli allievi su problematiche proposte dall'insegnante o dagli stessi studenti. STRATEGIE DIDATTICHE 20. Lezione frontale 60% 21. Lezione dialogata 15% 22. Discussioni guidate 20% 23. Attività laboratoriale 24. Lavori di gruppo 25. Relazioni 26. Altro:visione film e discussione 5% STRUMENTI DIDATTICI 19. Libro di testo X 20. Materiale fornito dal docente X 21. Mappe concettuali X 22. Materiali multimediali X 23. LIM 24. Altro:audiovisivi X ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato svolto rispettando in linea di massima la programmazione di inizio anno scolastico. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 19. Interrogazioni formalizzate X 20. Interventi spontanei X 21. Esercizi individuali 22. Relazioni su materiali strutturati 23. Presentazioni multimediali 24. Altro: SCRITTE 21. Temi X 22. Saggi brevi X 23. Articolo di giornale 24. Risoluzioni di problemi 25. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X 26. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 27. Relazioni VALUTAZIONE Le verifiche orali e scritte (tipologie A e B della III prova d’esame) sono state effettuate utilizzando i criteri e le griglie di valutazione adottati in sede di Dipartimento. Civitanova Marche, 13 maggio 2016 Prof. Narciso Marigo Anno scolastico 2015/16 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Silvia Bonfigli Materie: Disegno e Storia dell’arte Classi : 5 D Indirizzo Scientifico UDF 1 : Analisi grafica e/o elaborazione digitale di opere d’arte e d’architettura del Novecento 15 ore Conenuti: Analisi dei caratteri formali ed espressivi di opere d’arte attraverso il linguaggio della comunicazione visiva (disegno grafico, architettonico, a mano libera e tecnico). Arte e architettura del primo Novecento: Art Nouveau, Secessioni, Astrattismo, Metafisica lavori di gruppo con elaborazione di tavole di grande formato e/o supporti digitali. Ville Savoye di le Corbusier: La nascita del Movimento Moderno – Il nuovo ruolo dell'architetto; La “Casa sulla cascata” di F.L.Wright: l'architettura organica. Competenze: Saper organizzare e rielaborare le conoscenze inerenti i criteri basilari dell’opera d’arte e d’architettura attraverso l’attività laboratoriale, anche di gruppo, e l’utilizzo del linguaggio grafico associato al linguaggio verbale. Saper interpretare l’opera d’arte e d’architettura in maniera complessa, confrontando e contestualizzando, anche attraverso la comprensione le la rielaborazione del linguaggio grafico. Comprendere il nesso tra innovazione tecnologica (invenzione e uso del calcestruzzo armato) e l'elaborazione di nuove forme in architettura. Comprendere il ruolo dell'architetto contemporaneo all'interno del processo progettuale. UDF 2 : Romanticismo e l'architettura storicista 5 ore Conenuti: La pittura dell'inquietudine: H.Fussli, L’incubo, 1781. La poetica romantica: premesse letterario-filosofiche e caratteri del movimento. Il paesaggio sublime e pittoresco in Germania e Inghilterra: Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, 1818, Amburgo, Kunsthalle John Contable: Studio di nuvole a cirro, 1822, Londra, V. & A. Museum e Barca in costruzione presso Flatford, 1815, V. & A. Museum Joseph M.W. Turner: Luce e colore (la teoria di Goethe): il mattino dopo il Diluvio, 1843, Londra, Tate Gallery. Il Romanticismo in Francia e Italia: L'uomo e la storia. - Theodore Gericault, La Zattera della Medusa, 1819 ca., Eugène Delacroix: La libertà che guida il Popolo, 1830 Francesco Hayez: Il bacio, 1859, Milano, Pinacoteca di Brera I concetti di Storicismo ed Eclettismo e le loro espressioni in architettura; Il Neogotico nell'architettura inglese: Sir Charles Barry, Palazzo del Parlamento di Londra, 1840 -1870 L'architettura dell'Eclettismo, Il Revival, libertà di stile: Giuseppe Jappelli, Il Caffè Pedrocchi (1831) e la pasticceria detta Il Pedrocchino (1831-42), Padova L’architettura celebrativa neoellenistica e neobarocca di Giuseppe Sacconi, Monumento a Vittorio Emanuele II, Roma, 1884 – 1891 Competenze: Riconoscere le opere d’arte del Primo Romanticismo e del Romanticismo europeo e italiano e conoscerne il titolo. Conoscere gli artisti principali del Primo Romanticismo e del Romanticismo europeo e italiano e saperne scrivere correttamente i nomi. Riconoscere/individuare le peculiarità stilistiche della pittura romantica europea e italiana. Conoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte romantica studiata, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa e il suo autore, il soggetto, il tema. Confrontare opere di autori romantici fra di loro o di questi con opere di altri periodi, evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera romantica, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere soggetto, stile e significato di un’opera d’arte romantica non studiata, attribuendola correttamente al suo contesto e, se possibile, anche al suo autore. Elaborare ed esprimere giudizi estetici. UDF 3 : Realismo e Impressionismo 6 ore Contenuti: Caratteri principali del Realismo – L'arte “del vero” e “dal vero” - Gustave Courbet, un pittore anticonformista: Gli spaccapietre, 1849 Il Realismo espresso con tecnica divisionista: Giuseppe Pelizza da Volpedo, Fiumana, 1895-96, Milano, Pinacoteca di Brera – Il Quarto Stato, 1896-1901, Milano, Civica Gall. D’Arte Moderna. Il clima culturale e artistico a Parigi nella seconda metà dell’Ottocento; Il fenomeno del “giapponismo”. La fisica ottica e il rapporto con le teorie dei colori; Il rapporto tra arte e fotografia. Contro la pittura accademica: Eduard Manet: Colazione sull’erba, 1863, Parigi, Museo d’Orsay Olympia, 1863, Parigi Museo d’Orsay - Il bar delle Folies Bergères, 1881-82, Londra, Courtauld Institute of Art. La nascita del gruppo impressionista: le innovazioni tecniche e la rappresentazione dell'attimo. Claude Monet: Colazione sull’erba, 1866, Mosca, Museo Puskin - Impressione, sole nascente, 1872, Parigi, Museo Marmottan - La Grenoullère, 1869 N.Y. Metropolitan Museum, of Art Papaveri, 1873, Parigi, Museo d’Orsay -La cattedrale di Rouen, serie, 1892 – 93 - Palazzo Ducale a Venezia, 1908, NY, Brooklyn Museum - Lo stagno delle ninfee, 1899, Parigi museo d’Orsay • Edgar Degas: La lezione di ballo, 1873-1875, Parigi, Museo d’Orsay - L’assenzio, 1875-76, Parigi, Museo d’Orsay - Le Tube, 1886, Parigi, Museo d’Orsay Pierre Auguste Renoir- il pittore delle feste: La Grenoullère, 1869, - Le Moulin de la Galette, 1876 - Bagnante seduta che si asciuga, 1888. Competenze: Riconoscere alcune opere d’arte del Realismo francesee dell’Impressionismo e conoscerne il titolo. Saper individuare gli artisti principali dell’Impressionismo, e saperne scrivere il nome. Conoscere le tecniche e i materiali della pittura del Realismo francese e dell’Impressionismo. Conoscere le peculiarità stilistiche della pittura del Realismo francese e dell’Impressionismo. Riconoscere l’iconografìa delle opere del Realismo francese e dell’Impressionismo. Conoscere le relazioni che le opere realiste e impressioniste hanno con il contesto. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte studiata, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa e il suo autore, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare opere di autori impressionisti diversi, evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera dell’Impressionismo, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere soggetto, stile e significato di un’opera d’arte impressionista non studiata, attribuendola correttamente al suo contesto o al suo autore. Elaborare ed esprimere giudizi estetici. UDF 4 : Il Post-impressionismo, l'architettura in ferro del tardo Ottocento 6 ore Contenuti: Il clima culturale e artistico a Parigi a cavallo tra due secoli: La Belle Epoque. Il Divisionismo di Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte, 1883 – 1885, Chicago, Art Inst. (…) Van Gogh: il sublime visionario presentazione multimediale in Power point Periodo olandese: I mangiatori di patate, 1885, Amsterdam, Rijksmuseum Vincent van Gogh – Il tessitore al telaio, 1884, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller; Periodo parigino: Il ristorante della Sirène ad Asnières, 1887, Musée d'Orsay, Parigi Giapponeseria: Oiran, 1887, Amsterdam, Van Gogh Museum - Due girasoli, 1887, New York Metropolitan Museum of Art - Il commerciante di colori Tanguy 1887, Parigi, Musèe Rodin; Periodo arlesiano: I girasoli, 1888, Monaco di Baviera, Neue Pinakothek - La camera di Arles, 1888, Amsterdam, Rijksmuseum - La casa gialla, 1888, Amsterdam, Van Gogh Museum - Caffè di notte, 1888, New Haven, Yale University Art Gallery - Esterno di caffè in Piazza del foro ad Arles la sera, 1888, Otterlo, Museo Kröller-Müller - Autoritratti con capo bendato, 1889; Periodo di San Remy e Auvers-sur-Oise: Campo di grano con cipressi, 1889, Londra, National Gallery - Notte stellata, 1889, N.Y., MOMA - Campo di grano con corvi, 1890, Amsterdam, Rijksmuseum; Paul Cézanne (vedi UDF 5 sviluppata con metodologia CLIL) Lo sviluppo industriale e il progresso della scienza delle costruzioni: l'architettura del ferro; - Joseph Paxton, Il Palazzo di Cristallo, Londra, 1851. Gustave Alexandre Eiffel, Torre Eiffel, Parigi, 1889 Una nuova tipologia architettonica e urbanistica: la Galleria Giuseppe Mengoni, Galleria Vittorio Emanulele II, Milano 1865 – 1868 Competenze: Riconoscere le opere dei vari artisti affrontati e delle varie tendenze del periodo postimpressionista. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte di Cézanne, Van Gogh, e Seurat studiata, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare le opere di Cézanne, Van Gogh, Munch, e Seurat fra di loro, con le opere di altri artisti ottocenteschi e novecenteschi, evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera di Cézanne, Van Gogh, Munch e Seurat studiata, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere, dallo stile, un’opera non studiata. Saper distinguere gli elementi architettonici e strutturali tipici delle architetture del tardo Ottocento e saperne individuare gli aspetti rivoluzionari. Elaborare ed esprimere giudizi estetici. UDF 5: Dal post-impressionismo di Cezanne al Cubismo (modulo CLIL – Inglese) 8 ore Contenuti: - Paul Cézanne, precursore del Cubismo: Il periodo impressionista: La casa dell'impiccato, 1874; La ricerca dei puri volumi: I giocatori di carte, 1892; Il tema delle nature morte: Natura morta con mele e arance, 1899; Il tema delle bagnanti e il ricorso alla composizione piramidale: Grandi bagnanti, 1898-1905, ; La serie della Montaigne Sainte Victoire e il tema del paesaggio. Le anticipazioni del cubismo in Cézanne: la ricerca dell'essenza geometrica della realtà, la moltiplicazione del punto di vista. Caratteri generali del Cubismo e periodizzazione (primitivo, analitico, sintetico). - Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon,1907; Competenze: Riconoscere le opere di Cézanne. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina anche in lingua inglese. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte di Cézanne, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare le opere di Cézanne, fra di loro, con le opere del Cubismo evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera di Cézanne contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Saper analizzare e contestualizzare l'opera di Picasso. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere, dallo stile, un’opera non studiata. Elaborare ed esprimere giudizi estetici. UDF 6: L'arte delle Secessioni in Europa 4 ore Contenuti: Art Nouveau, Modern Style Jugendstil, Modernismo, Liberty, Secessioni tra fine Ottocento e Novecento: concetti generali e contestualizzazione storico-artistica. La Secessione viennese: G.Klimt, Il bacio,1908 e Giuditta 1901; La Secessione di Berlino: E. Munch, L’urlo,1893 - Sera nel Corso Karl Johann, 1892; Art Nouveau in Belgio: V. Horta, Casa Tassel, Bruxelles,1893; Art Nouveau in Francia: H. Guimard, Ingresso al metrò di Parigi, 1899-1904; L'architettura visionaria di A. Gaudì, Casa Batlò, Barcellona, 1905; Sagrada Familia, dal 1909. Competenze: Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare le opere fra di loro e con le opere delle avanguardie evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere, dallo stile, un’opera non studiata. Elaborare ed esprimere giudizi estetici. UDF 7: Le avanguardie dei primi decenni del Novecento 10 ore Contenuti: L'espressionismo dei Faves in Francia e Die Brucke in Germania: concetti generali e contestializzazione storico-artistica. Il cromatismo gioioso di H. Matisse: Donna con cappello, 1905; La stanza rossa, 1908, La danza, 1909; La pittura amara di Ludwig Kircner: Scena di strada berlinese, 1913-14; Marcella, 1908; La tragicità della vita e della morte nell'espressionismo viennese di Egon Schiele: Gli amanti, 1917; Autoritratto nudo, 1910; L'architettura espressionista (cenni): Torre Einstein di Mendelsohn a Postdam, Berlino, 1920. La personalità poliedrica di Pablo Picasso dal “periodo blu” agli anni Trenta: La vita, 1903; Autoritratto con cappotto, 1901, Les demoiselles d’Avignon, 1907 (Cubismo primitivo); Ritratto di Ambroise Vollard,1909 (Cubismo analitico) ; Bicchieri e bottiglia di Suze, 1912 (Cubismo sintetico); Donne che corrono sulla spiaggia, 1922; Bagnante seduta, 1931; Guernica,1937. Il Cubismo come cosa mentale – Il Cubismo analitico di Geoges Braque: Violino e tavolozza, 1909. – Il sodalizio tra Braque e Picasso – Il cubismo sintetico – Futurismo: Luce e movimento – L'elogio della modernità - Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio,1913, Rissa in galleria,1910, La città che sale,1910; – Giacomo Balla, Bambina che corre sul balcone,1912; Velocità d'automobile, 1912; – Le profezie architettoniche di A. Sant’Elia: La città nuova, 1914. Alcuni cenni all'Astrattismo: il Cavaliere Azzurro e il Neoplasticismo - L'astrattismo non radicale di Paul Klee, Cupole rosse e bianche, 1914-15 - I contenuti lirici e spiritualistici di V. Kandinskij, Primo acquarello astratto, 1910; Quadro con arco nero, 1912. - L'astrattismo matematico di P. Mondrian, Quadro I, 1921 La Metafisica: tra malinconia e memoria. – Giorgio De Chirico, La torre rossa,1913; L’enigma dell’ora, 1911; Le muse inquietanti, 1917. Competenze: Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre la lettura di un’opera d’arte, nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l’opera stessa, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare opere di uno stesso autore d’avanguardia o di autori diversi appartenenti allo stesso movimento o di movimenti diversi, evidenziando analogie e/o differenze. Elaborare concetti generali tratti dall’osservazione di un’opera contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Elaborare ed esprimere giudizi estetici. UDF 8: La tutela dei Beni culturali in Italia 5 ore I concetti di “patrimonio culturale” e “bene culturale” - Il valore storico-artistico e il valore economico - L'individuazione dei beni culturali La tutela del patrimonio culturale in Italia - L'articolo 9 della Costituzione italiana: il patrimonio culturale come sostanza materiale dell'identità nazionale. - Il testo unico per la tutela dei Beni culturali: caratteri e principi generali. - Le istituzioni preposte alla tutela: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - L'azione dell'UNESCO e l'individuazione dei “beni culturali immateriali” I professionisti preposti alla tutela del patrimonio culturale. Il concetto e le finalità del “restauro”. Il valore culturale del paesaggio: che cosa s'intende per “beni paesaggistici” Competenze: Saper comprendere il valore del bene culturale come “testimonianza di civiltà” al di là del valore strettamente artistico. Comprendere la relatività del giudizio critico in relazione all'opera d'arte e saper prescindere dalle categorie estetiche del “bello” e del “brutto” per la individuazione e valutazione di un bene culturale. Saper mettere in rapporto i principi teorici della legge con l'aspetto culturale e operativo della tutela. Comprendere il valore dei beni culturali come valore universale necessario alla percezione dell'identità nazionale e sovranazionale e alla coesione tra i popoli. Comprendere il potenziale dell' “industria del turismo” in Italia anche attraverso la conoscenza delle figure che agiscono nel settore. PROGRAMMI SVOLTI DELLE DISCIPLINE PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Classe 5^D Docente: Pavoni Stefano Unità formative certificabili Ginnastica di base A.S.- 2015/16 Contenuti Esercizi di mobilità articolare Esercizi di ginnastica respiratoria Strisciare, rotolare, arrampicarsi 1. Correre, saltare, lanciare 2. Esercizi con piccoli attrezzi - Rilassamento e autocontrollo Conosce un sistema dinamico per migliorare la propria mobilità articolare Conosce sistemi diversi per migliorare la forza -Esercizi di potenziamento a carico naturale Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze 22. Impara nuovi movimenti e li stabilizza attraverso la correzione e la ripetizione 23. Controlla il movimento secondo lo scopo previsto Sa utilizzare un sistema dinamico per migliorare la propria mobilità articolare Competenze Conosce un sistema dinamico per migliorare la propria mobilità articolare Conosce sistemi diversi per migliorare la forza Tutto l’anno Sport individuali Atletica leggera corsa aerobica Conoscenze Badminton Conoscenze Conosce le regole del gioco Competenze ESERCIZI AI GRANDI ATTREZZI: quadro svedese Sport di squadra PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLAMANO CALCETTO Educazione alla Salute Benefici dell’attività fisica 1. Conosce diversi metodi per migliorare la resistenza Competenze Sa utilizzare almeno un metodo per migliorare la resistenza Febbraio Marzo 24. Impara nuovi movimenti e li stabilizza attraverso la correzione e la ripetizione Controlla il movimento secondo lo scopo previsto Conoscenze Competenze Sa adattare i propri schemi motori ad equilibri statici e dinamici Affronta situazioni di appoggio limitate, alte o instabili Conoscenze Conosce il regolamento del gioco Conosce i principali schemi di gioco Competenze Utilizza i fondamentali in funzione dell’azione del gioco Conoscenze Saper l’utilità di una regolare Attività fisica e saper gestire un Piano di allenamento Sapere eseguire correttamente lo stretching Conoscere i disturbi della sedentarietà Competenze Costruire uno stile di vita sano per raggiungere uno stato di benessere Fisico,mentale e sociale Aprile Maggio Educazione alimentare Conoscenze Conoscere le sostanze indispensabili Per un’alimentazione equilibrata Primo Soccorso Competenze TUTTO L’ANNO Elementari nozioni di primo Soccorso in caso di incidente stradale o domestico. Tecnica di Massaggio cardiaco e Respirazione artificiale. METODOLOGIA La metodologia è stata incentrata : -nella comunicazione dei contenuti, esplicitando l’oggetto dell’apprendimento e l’obiettivo da raggiungere -nell’utilizzo degli interessi propri delle attività motorie e sportive -nel suscitare l’interesse conoscitivo, attraverso proposte motorie che richiedono una scelta da parte dell’alunno -nella richiesta di compiti motori adeguati alle potenzialità degli allievi e stimolandoli a porsi delle mete possibili STRATEGIE DIDATTICHE 27. Lezione frontale x 28. Lezione dialogata x 29. Discussioni guidate 30. Lavori di gruppo x 31. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 25. Libro di testo 26. Materiale fornito dal docente x 27. Materiali multimediali X 28. LIM x ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Tenuto conto dell’elevato numero degli allievi il programma si è svolto regolarmente; alcuni argomenti sono stati più approfonditi relativamente all’interesse della sezione maschile e femminile. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI ( per gli esonerati dall’attività pratica) 25. Quesiti a risposta aperta 26. Testo vero-falso e/o risposta multipla X 27. Relazioni su materiali strutturati X 28. Presentazioni multimediali X PRATICHE 28.Esercizi individuali X 29.Esercizi in Progressione X 30.Test Capacità Motorie Condizionali X 31.Possesso Fondamentali Sportivi X 32.Test Coordinazione Statica X 33.Test Coordinazione Dinamica X 34.Esercizi con i Piccoli Attrezzi X 35.Esercizi ai Grandi Attrezzi X VALUTAZIONE E’ stata effettuata almeno una verifica quadrimestrale per ogni tipo di attività svolta, in forma di test o attraverso valutazione visiva. La valutazione non solo ha rappresentato il momento iniziale e finale della programmazione curriculare, ma anche un’azione continua durante lo svolgimento della stessa, che ha permesso di rivedere tutti gli elementi che hanno avuto bisogno di modificazioni in funzione delle nuove situazioni. Si è valutato quindi innanzitutto la situazione di partenza, su cui si è costruito tutto il progetto educativo, considerando non solo gli aspetti cognitivi legati al possesso di capacità e abilità, ma anche quelli di carattere psicologico, socio – ambientale e personale. Si sono ritenuti importanti e necessari due momenti di valutazioni: quella formativa, intesa come azione continua e permanente, volta soprattutto a controllare ed adeguare il progetto educativo che si vuole sviluppare in funzione della maturazione globale dell’allievo; quella sommativa, effettuata al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, che è stato l’integrazione delle valutazioni oggettive del processo di apprendimento ( verifiche ) e di quelle soggettive che hanno preso in debita considerazione altri aspetti, quali la situazione di partenza, i progressi realizzati, l’interesse per la disciplina, la partecipazione, l’impegno, aspetti di carattere psicologico, socio ambientale e personale. Per ogni test sono stati stabiliti gli indicatori da valutare, i relativi pesi ed è stata usata una scala di voti da uno a cinque. Si è determinato il punteggio grezzo ottenuto e, in relazione al punteggio grezzo massimo ottenibile, si è trasformato il punteggio grezzo in voto finale. Civitanova Marche ,15/05/16 Prof. Stefano Pavoni Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 5^ D Docente: TOSONI LUCA a.s. 2015/16 Libro di testo: Solinas L., Tutti i colori della vita, Ed. SEI Unità formative certificabili Contenuti La figura di Gesù di Nazaret:ricerca interdisciplinare Visione del film “Gesù di Nazareth” di F. Zeffirelli I Vangeli canonici e i vangeli apocrifi Ascolto della Buona Novella di F. De Andrè Obiettivi raggiunti Conoscenze Attraverso immagini, canzoni e filmati gli alunni hanno conosciuto il dibattito che da sempre non credenti e credenti hanno acceso su Gesù di Nazareth Competenze Saper accostare in maniera corretta ed adeguata i testi e riconoscere l’unicità e la specificità della figura e dell’opera di Gesù di Nazareth Tempi 9 lezioni Conoscenze Il matrimonio e la famiglia nella società contemporanea Visione del film “casomai” di D’Alatri Il dibattito attuale sulle problematiche emergenti. La visione della Chiesa cattolica e confronto con altre confessioni e religioni. A partire dal film di D’Alatri gli alunni hanno conosciuto e approfondito il dibattito culturale su matrimonio e famiglia. Inoltre, si sono confrontati con il messaggio cristiano-cattolica. Competenze Saper muoversi con senso maturo e critico in un dibattito acceso e di importanza fondamentale. Saper accettare il confronto anche con visioni 6 lezioni religiose diverse e con la visione cristiano-cattolica. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Unità formative certificabili Contenuti I modelli etici nella società post-moderna e la bioetica La posizione della bioetica cattolica e la sacralità della vita. La bioetica laica e la qualità della vita. Cenni su alcune questioni di bioetica (embrione, procreazione medicalmente assistita e eutanasia) Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze La ricchezza del dibattito bioetico, punti di contatto e differenze delle varie impostazioni. Competenze Gli alunni si sono confrontati su orientamenti e risposte alle più profonde questioni della condizione umana per poter sviluppare un proprio pensiero. 4 lezioni Conoscenze Lettura e commento dei primi due capitoli del libro della Genesi Lettura dei capitoli La visione ebraicocristiana della creazione, delluomo e della relazione con l’altro Confronto con la visione scientifica. Gli alunni si sono accostati ai testi scoprendo la peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso. Competenze Riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello ebraicocristiano nell’interpretazione della realtà. 3 lezioni Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche METODOLOGIA L’attività didattica ha cercato di favorire un ampliamento delle conoscenze, delle esperienze dei singoli allievi, del loro modo di esprimere e manifestare attitudini personali ed interessi specifici. Per il miglioramento della socializzazione sono state privilegiate riflessioni personali sugli argomenti trattati. La classe nella globalità ha mostrato continuità nell’impegno ed una applicazione costante. STRATEGIE DIDATTICHE 32. Lezione frontale X 33. Lezione dialogata X 34. Discussioni guidate X 35. Attività laboratoriale 36. Lavori di gruppo X 37. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 29. Libro di testo X 30. Materiale fornito dal docente X 31. Mappe concettuali X 32. Materiali multimediali X 33. LIM 34. Altro: Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO In aggiunta al programma si è dato spazio al tema della Shoah e alla lettura di alcuni articoli di giornale su fatti di cronaca. La classe, inoltre, è stata impegnata in attività extracurricolari. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 29. Interrogazioni formalizzate 30. Interventi spontanei X 31. Esercizi individuali 32. Relazioni su materiali strutturati X 33. Presentazioni multimediali 34. Altro: SCRITTE 36. Temi 37. Saggi brevi 38. Articolo di giornale 39. Risoluzioni di problemi 40. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) 41. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 42. Relazioni X Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche VALUTAZIONE Le valutazioni sono scaturite dalla situazione di partenza, dai progressi realizzati, dall’interesse per la disciplina, dalla partecipazione, dall’impegno. Civitanova Marche 15.05.2016 prof. Tosoni Luca PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 5^ D Docente: Maria Luisa De Luca a.s. 2015/16 Libri di testo : G.Baldi-S.Giusso-M.Razetti-G.Zaccaria, Il Piacere dei testi – L’età napoleonica e il Romanticismo vol.4; vol. Giacomo Leopardi; dall’età postunitaria al Primo Novecento vol 5; Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri vol.6 – Paravia - Dante ALIGHIERI, Divina Commedia: Paradiso (a cura di Tommaso Di Salvo). – Nuova Italia Obiettivi Unità formative certificabili Contenuti La civiltà romantica: definizioni e caratteri del Romanticismo europeo; Il Romanticismo italiano (la polemica classicoromantica – I manifesti romantici- Il “Conciliatore” Il Romanticismo: Giacomo Leopardi Testi antologici Novalis E Da Inni alla notte Alessandro Manzoni - Primo inno alla notte Dai Frammenti - Poesia e irrazionale Madame de Stäel Dalla “Biblioteca italiana” - Sulla maniera e la utilità delle traduzioni Tempi raggiunti Conoscenze - conoscere la duplice accezione (categoria storica e movimento) del termine “romanticismo”, gli estremi cronologici e l’area di nascita, gli aspetti fondamentali del Romanticismo come categoria storica. - conoscere l’origine del termine “romanticismo” - conoscere le modalità Giovanni Berchet Dalla Lettera semiseria di con cui nasce il Grisostomo al suo figliuolo - La poesia popolare movimento romantico in 3 Unità orarie Italia, il dibattito che ne deriva e le sue caratteristiche. Competenze - Saper definire i caratteri generali della poetica romantica in Europa e in Italia - Individuare la differenza sostanziale che intercorre tra Romanticismo nordico e movimento romantico italiano. Obiettivi Unità formative certificabili Contenuti Tempi raggiunti Conoscenze La formazione giovanile. Il Romanticismo: Giacomo Leopardi E Alessandro Manzoni Giacomo Leopardi La prima fase dell’ideologia : Il pessimismo storico. I Canti : le Canzoni civili, le Canzoni del suicidio, gli Idilli. - Conoscere la personalità, la vita, il pensiero, la poetica e la produzione del poeta La seconda fase dell’ideologia : dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. Le Operette morali e I Grandi Idilli. - Distinguere elementi illuministici e romantici nelle opere di Leopardi L’ultimo Leopardi : il Ciclo di Aspasia,le Operette satiriche ( solo cenni ). Competenze L’ultima produzione lirica : “ La Ginestra “. - Saper comprendere i testi letti di Leopardi e saper individuare le 12 unità orarie Testi antologici dallo Zibaldone: - 51, 216, 514-516, 1530, 4428. .(fotocopie da Giacomo Leopardi, Zibaldone di pensieri, Oscar Mondadori); - La teoria del piacere dai Canti: - L'infinito - La sera del dì di festa - Ultimo canto di Saffo - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia - A se stesso - La Ginestra o il fiore del deserto - vv.1-201; 296317 tematiche ricorrenti - Saper stabilire confronti tra testi leopardiani, individuando in essi momenti diversi della riflessione del poeta dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese Il Romanticismo: Giacomo Leopardi E Alessandro Manzoni La prima fase dell’esperienza poetica manzoniana: brevi cenni a qualche opera precedente la Conversione. Conoscenze - Conoscere la vita e il percorso letterario Le opere successive alla dell’autore dalle Conversione : continuità tra formazione illuministica opere giovanili fino al romanzo e Conversione. Gli Inni Sacri. Alessandro Manzoni La tragedia : una nuova teoria della tragedia, rottura delle unità aristoteliche. Cenni al Carmagnola. L’Adelchi : struttura e personaggi. I Promessi sposi : la genesi del romanzo, la - conoscere la concezione della storia, il concetto di “provvidenza“ e il messaggio contenuto nei Promessi sposi. 11 unità orarie datazione; la vicenda; il punto di vista narrativo; il progetto manzoniano di società; il problema del male e il tema della Provvidenza; la conclusione dell’opera. Testi antologici Competenze - Saper distinguere elementi illuministici, romantici nelle opere di Manzoni dalla Lettre à M.Chauvet: - Storia e invenzione poetica dalla Lettera a Cesare D’Azeglio sul Romanticismo: - L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo - Saper comprendere i testi letti di Manzoni in versi e in prosa e saperne individuare dal Carme in morte di Carlo le idee-chiave Imbonati vv.165 – 245 ( fotocopia) dagli Inni Sacri: - La Pentecoste dalle Odi civili: - Il cinque maggio dall' Adelchi: - Il dissidio romantico di Adelchi (atto III, scena 1, vv. 43-102) - - Saper stabilire confronti tra testi Manzoniani, individuando in essi momenti diversi della riflessione dello scrittore Coro dell’atto IV Morte di Adelchi (atto V, scena 8, vv. 339 – 364) Da I Promessi Sposi - La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia (cap.XVII) - Il flagello di Dio e l’impotenza dell’uomo ( cap.XXXV) - La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale. (cap.XXXVIII) La letteratura postunitaria e Giovanni Verga La letteratura dell'Italia unita: la Scapigliatura (caratteri generali). Conoscenze - conoscere il significato del termine 2 unità orarie Scapigliatura. Competenze Test antologici Emilio Praga da Penombre: - Preludio - cogliere nelle opere degli autori scapigliati l’atteggiamento ambivalente verso la loro epoca Conoscenze La letteratura postunitaria e Giovanni Verga Naturalismo e Verismo: il naturalismo zoliano e il verismo di Verga. - Conoscere il significato del La produzione pre-verista termine “Verismo”, la (cenni) teoria La prima fase verista : Vita dell’“impersonalità”e dei campi quella dell’eclissi I Malavoglia:narratore, dell’autore, “l’artificio sistema dei personaggi, la della regressione,” lo focalizzazione, il straniamento linguaggio,la “religione della famiglia” Giovanni Verga Novelle rusticane - Conoscere il Mastro don Gesualdo : la percorso letterario e composizione ed il titolo; la cronologia e la struttura; l’evoluzione del pensiero dell’autore i personaggi Testi antologici Da Il romanzo sperimentale di Emile Zolà, prefazione - Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale Competenze - Saper individuare il rinnovamento tematico e formale della poetica naturalista e verista - Saper individuare i punti di contatto e le differenze che intercorrono fra la 10 unità orarie Giovanni Verga Scritti teorici Da L’amante di Gramigna, prefazione Impersonalità e regressione Da I Malavoglia - - Prefazione da Vita dei campi - Rosso Malpelo - Fantasticheria poetica verista di Verga e quella naturalistica francese; - Saper individuare la novità delle tecniche narrative di Verga e le ragioni della scelta linguistica adottata. - Saper individuare nei testi letti le ideechiave e le tematiche ricorrenti Da I Malavoglia - Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap.I) - Malavoglia e la comunità del villaggio ( cap. IV) - Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap.XI) - La conclusione dei Malavoglia (cap. XV) dalle Novelle rusticane La roba da Mastro don Gesualdo - La morte di Mastro Don Gesualdo ( IV,cap.V) Il Decadentismo in Italia: caratteri generali Il Decadentismo: Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli Testi antologici Charles Baudelaire Da I fiori del male - L’albatro Conoscenze - Conoscere l’origine e il significato del termine “Decadentismo”, gli estremi cronologici, i temi più frequenti 2 unità oraria - Corrispondenze - Spleen Competenze - Cogliere gli elementi di crisi che determinano lo stato d’animo di “decadenza” Vita:eventi più significativi L’ideologia e la poetica Il Decadentismo: Conoscenze L’estetismo Conoscenza generale del romanzo Il piacere Gabriele D’Annunzio Il panismo estetizzante del superuomo e Alcyone: composizione e storia del testo, i temi, lo stile Giovanni Pascoli - Conoscere la personalità, la vita e l’evoluzione del pensiero di D’Annunzio Competenze Testi antologici Da Il piacere Gabriele - A Francesco Paolo Michetti (dedica) - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.II) D’Annunzio Dalle Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi Libro terzo - Alcyone: - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto - Saper correlare la vicenda intellettuale di D’Annunzio al contesto storicoculturale - Saper individuare nei testi le ideechiave e le tematiche ricorrenti - Saper cogliere i motivi di novità del linguaggio poetico dannunziano 4 unità orarie Vita Il Decadentismo: Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli La poetica del fanciullino Conoscenze L’ideologia pascoliana - Conoscere la Myricae e i Canti di Castelvecchio: il mito della personalità, la vita, il pensiero, la poetica. famiglia, la produzione di I Poemetti Pascoli Testi antologici - conoscere il da Myricae significato di - Prefazione a III edizione “fanciullino”, i temi e di Myricae le soluzioni formali - X Agosto delle sue raccolte - L’assiuolo Temporale poetiche, l’ideologia - Novembre politica. dai Canti di Castelvecchio Competenze - Il gelsomino notturno Da I Poemetti - Il vischio da Il fanciullino - Una poetica decadente - Saper correlare la vicenda intellettuale di Pascoli al contesto storicoculturale - Saper analizzare i testi poetici e in prosa e individuarne le idee-chiave e le tematiche ricorrenti - Saper cogliere nei testi i motivi di novità del linguaggio poetico pascoliano . 4 unità orarie Crepuscolari Testi antologici Sergio Corazzini da Piccolo libro inutile - Desolazione del povero poeta La lirica del primo sentimentale Novecento in Italia Guido Gozzano da I colloqui e - Totò Merumeni Le Avanguardie - Invernale Vociani Testi antologici Clemente Rebora da Frammenti lirici - O carro vuoto sul binario morto (fotocopia) Camillo Sbarbaro Da Pianissimo - Taci anima stanca di godere - Talora nell’arsura della via Dino Campana Dai Canti orfici - L’invetriata - La chimera (fotocopia) - Viaggio a Montevideo (fotocopia) - A una troia dagli occhi ferrigni (fotocopia) - Il canto della tenebra (fotocopia) Conoscenze - Conoscere la poetica dei poeti crepuscolari - Conoscere le caratteristiche della nuova poesia Competenze - Saper riconoscere gli elementi costitutivi e innovativi delle poetiche del primo Novecento (Crepuscolarismo, Vociani, Futurismo) - Saper individuare dalla lettura di testi le idee-chiave e le Futuristi (la rottura con il tematiche ricorrenti passato e il rinnovamento poetico) Testi antologici Filippo Tommaso Marinetti dai Manifesti del futurismo: - Manifesto futurista - Il manifesto tecnico della letteratura futurista - Saper correlare le espressioni artistiche al contesto storicosociale, con riferimento al ruolo dell’intellettuale nella società 12 unità orarie Le riviste: La Voce Testi antologici da La Voce: Prezzolini - La nostra Promessa (fotocopia) vita ed opere. Una Vita: caratteri generali 7 Conoscenze Senilità: caratteri generali Il romanzo del Primo Novecento: Italo Svevo e La coscienza di Zeno:Il nuovo impianto narrativo, il “tempo misto”,Zeno narratore inattendibile Testi antologici Da Una vita Luigi Pirandello - Macario ed Alfonso: le ali del gabbiano ed il cervello dell’intellettuale Italo Svevo Da Senilità - Il ritratto dell’inetto (cap.I) - Conoscere la personalità, la vita, il pensiero, la produzione dello scrittore - Conoscere l’evoluzione della figura dell’inetto nel percorso letterario dell’autore Competenze - Saper riconoscere gli elementi costitutivi della poetica sveviana Da La coscienza di Zeno - Prefazione (fotocopia) - La profezia di un’apocalisse cosmica (cap.VIII) - Un brano antologico a - Saper individuare dalla lettura dei testi scelta del candidato la fisionomia dell’inetto - Saper correlare le espressioni artistiche al contesto storicosociale, con riferimento al ruolo unità orarie dell’intellettuale nella società Vita Il romanzo del Primo Novecento: Italo Svevo e Luigi Pirandello Il sentimento del contrario Il fu Mattia Pascal: perdita d'identità del personaggio, peculiarità della struttura narrativa Novità del teatro pirandelliano Conoscenze - Conoscere la personalità, la vita, il pensiero di Pirandello Testi antologici Luigi Pirandello Competenze da L’umorismo - Un’arte che scompone il reale (parte seconda cap. V) - Saper riconoscere gli elementi dalle Novelle per un anno - Il treno ha fischiato costitutivi della poetica dell’autore Da Il fu Mattia Pascal - Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa - Saper riconoscere i - Lo “strappo nel cielo di capisaldi della carta” (cap.XII) poetica dell’ - La costruzione della umorismo nuova identità e la sua crisi (capp. VIII e IX) - Saper individuare la peculiarità della da Uno, nessuno e centomila“ - Nessun nome” (conclusione del struttura narrativa de romanzo) Il fu Mattia Pascal dalle “Maschere nude”: da Sei personaggi in cerca d’autore - Saper individuare - La rappresentazione teatrale dalla lettura di testi tradisce il personaggio le idee-chiave e le tematiche ricorrenti Da Enrico IV Dall’atto II “conviene a tutti tenere rinchiusi i pazzi” (fotocopia) 11 unità orarie Vita ed opere. L’allegria: composizione, titolo, struttura e temi, lo stile e la metrica La lirica del Novecento: Sentimento del tempo Il dolore. G. Ungaretti E. Montale U. Saba Testi antologici da Vita di un uomo - L’allegria - Allegria di naufragi - Il porto sepolto - Commiato - Pellegrinaggio - Veglia - I fiumi - San Martino del Carso Giuseppe - Mattina Ungaretti - Soldati - Fratelli - Sono una creatura - In memoria da Vita di un uomo - Sentimento del tempo - La madre da Vita di un uomo - Il dolore - Giorno per giorno - Mio fiume anche tu da Vita di un uomo – Un grido e paesaggi - 10 Conoscenze unità orarie - Conoscere la vita del poeta, il percorso letterario e l’evoluzione del pensiero Competenze - Saper individuare i termini del rinnovamento tematico e formale - Saper individuare dalla lettura di testi la specificità del linguaggio poetico - Saper analizzare i testi poetici ed estrapolare le ideechiave e le tematiche Gridasti: Soffoco da Intervista radiofonica del 1958 - La missione della poesia (fotocopia) La lirica del Novecento: Vita Gli Ossi di seppia e il "male di vivere" Conoscenze 11 Le Occasioni La Bufera e altro Satura e Xenia G. Ungaretti, E. Montale, U. Saba Eugenio Montale Testi antologici da Ossi di seppia - Non chiederci la parola I limoni - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere - Conoscere la vita, il pensiero e il percorso letterario del poeta unità orarie Competenze - Saper individuare i Forse una mattina andando in termini del un’aria di vetro rinnovamento - Cigola la carrucola nel pozzo tematico e formale da Le occasioni con particolare - La casa dei doganieri riferimento all’uso del correlativo - Ti libero la fronte dai oggettivo ghiaccioli (fotocopia) - da La bufera e altro - La primavera hitleriana - Piccolo testamento ( fotocopia) - Il sogno del prigioniero - A mia madre - Saper analizzare i testi poetici ed estrapolare le ideechiave e le tematiche da Satura - ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale da Intervista radiofonica del 1951 - Una totale disarmonia con la realtà (fotocopia) dal Discorso pronunciato all’Accademia di Svezia per il conferimento del premio Nobel per la letteratura - E’ ancora possibile la poesia?(fotocopia) La lirica del Novecento: Vita La poetica Il Canzoniere Conoscenze - Conoscere la personalità, la vita e 2 unità G. Ungaretti E. Montale U. Saba Umberto Saba la poetica di Saba Testi antologici orarie Competenze da Il Canzoniere - Mio padre è stato per me “l’assassino” - Città vecchia - Saper analizzare i testi poetici ed estrapolare le ideechiave e le tematiche - La capra - Saper applicare le conoscenze e le competenze nell’analisi e nel commento dei testi letti Conoscenze - Conoscere la genesi dell’opera, le tematiche, la struttura generale Divina Commedia Paradiso - Conoscere i Lettura ed analisi Canto I; contenuti dei canti Canto II (vv. 1-45); Canto III; analizzati Canto VI ; Canto XI; Canto XVII (v.46- fine); Canto XXXIII (vv.1- Competenze 48) - Saper ricostruire la dimensione ideologica dell’autore - Saper esporre con chiarezza e in modo corretto le conoscenze 11 unità orarie METODOLOGIA La trattazione di ogni singolo autore è stata preceduta dall’analisi del periodo storico cui l’autore e le relative opere si riferivano e per questo tipo di lavoro gli alunni si sono avvalsi anche delle conoscenze che avevano acquisito con lo studio di altre discipline. Ritenendo centrale nello svolgimento dell’attività didattica la lettura dei testi, ho cercato di proporre letture che, a mio avviso, consentissero maggiormente di cogliere la personalità degli autori ed i caratteri fondamentali della loro poetica. Il confronto con l’opera ha mirato, inoltre, a sviluppare negli studenti la capacità di comprendere un testo individuandone i temi essenziali. Una parte della classe ha reagito in modo abbastanza positivo alle mie proposte educative e didattiche mostrando un certo interesse e coinvolgendosi, seppure a livelli diversi, nello studio personale e nella partecipazione alle lezioni, pertanto le conoscenze e l’approfondimento dei contenuti si attestano su livelli pienamente sufficienti / discreti ed in qualche caso anche buoni/ ottimi. Alcuni elementi, però, non hanno mostrato un particolare interesse per la disciplina e sono stati restii a seguire la metodologia proposta, pertanto, anche a causa di impegno ed attenzione discontinui, il livello di conoscenza e di approfondimento dei contenuti rimane modesto, di conseguenza hanno raggiunto risultati appena sufficienti. STRATEGIE DIDATTICHE 38. Lezione frontale X 39. Lezione dialogata X 40. Discussioni guidate X 41. Attività laboratoriale 42. Lavori di gruppo 43. Relazioni X STRUMENTI DIDATTICI 35. Libro di testo X 36. Materiale fornito dal docente X 37. Mappe concettuali 38. Materiali multimediali 39. LIM 40. Altro: schemi e lezioni in power point X ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO La vastità del programma di letteratura italiana dell’ultimo anno, la pluralità e l’ampiezza di obiettivi e di conoscenze connessi con esso,nonché le numerose ore perse per i diversi impegni che hanno coinvolto la classe in attività non disciplinari, hanno reso indispensabile compiere, in merito ai contenuti, delle scelte le quali, in ogni caso, hanno cercato di rispondere a criteri di importanza ed organicità, pertanto mi sono, per lo più, attenuta alle indicazioni del programma ministeriale. Rispetto alla programmazione di inizio anno non è stata svolta la seguente unità formativa: la lirica postermetica e la narrativa del secondo Novecento. In merito al lavoro che sarà svolto nelle settimane di scuola successive al 15 Maggio si prevede di approfondire gli ultimi argomenti trattati, al fine di consolidarne la conoscenza. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 35. interrogazioni formalizzate X 36. Interventi spontanei X 37. Esercizi individuali 38. Relazioni su materiali strutturati 39. Presentazioni multimediali 40. Altro:analisi di testi X SCRITTE 43. Temi X 44. Analisi di testi X 45. Saggi brevi X 46. Articolo di giornale 47. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X 48. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) X VALUTAZIONE Il controllo del processo di apprendimento è avvenuto attraverso forme di produzione orale e scritta (interrogazioni, relazioni, compiti in classe) volte a verificare se l’alunno: 1) conosce i contenuti; 2) sa esprimere in modo chiaro e corretto le conoscenze acquisite; 3) svolge una trattazione organica su di un argomento specifico. Per quanto riguarda la valutazione mi sono attenuta alle griglie di valutazione elaborate del Dipartimento di Lettere ed approvate dal Collegio Docenti. I criteri di valutazione sono stati in primo luogo la conoscenza dei contenuti, quindi degli aspetti relativi alla lingua (correttezza e chiarezza espositiva) ed al metodo di lavoro (rielaborazione delle informazioni, loro organizzazione logica). Civitanova Marche 15 maggio 2016 PROGRAMMA DI LATINO Classe 5^ D Docente: De Luca Maria Luisa a.s. 2015/16 Libri di testo : Seneca, De brevitate vitae (a cura di R. Gazich).; Pasquale Martino, Pagina nostra – Storia e antologia della letteratura latina, vol.3 l’età imperiale, casa editrice G. D’Anna, Messina-Firenze Unità formative certificabili Obiettivi Contenuti Tempi raggiunti L’età Giulio Claudia: l’orientamento della cultura Seneca Conoscenze - Conoscere la personalità, la vita, il pensiero dell’autore vita De Brevitate vitae, De Clementia, La filosofia in Età imperiale: Seneca Naturales Quaestiones Epistulae morales ad Lucilium; tematiche: la vita, la morte, noi e gli altri, il tempo, la cultura e la politica Testi letti in traduzione - Epistulae morales ad Lucilium 6, 4-5; 106,12; 108, 23 (fotocopie) - De Clementia, ;1,14 Il romanzo nell’Età imperiale Petronio Vita Autore,datazio - Conoscere la riflessione filosofica di Seneca e le sue implicazioni morali 4 unità Competenze orarie - Saper riconoscere i temi della produzione di Seneca e ricavare il pensiero dell’autore - Riflettere sul rapporto intellettuale-potere Conoscenze - Conoscere i caratteri generali del genere del 5 unità ne, trama del Satyricon “romanzo” nella letteratura antica struttura e - Conoscere la questione personaggi, mescolanza dei dell’autore del Satyricon e i caratteri dell’opera generi parodia del romanzo antico il realismo, lo stile - - Conoscere la figura di Apuleio ed i caratteri delle Metamorfosi brani antologici letti in traduzione Competenze La matrona di Efeso (111,1-112,8); - Saper definire i caratteri del genere del romanzo brani antologici letti,tradotti ed analizzati - Ritratto di Fortunata (cap. 37) Apuleio L’età degli Antonini: l’orientamento della cultura Vita Le Metamorfosi: la struttura e la fonte, il significato allegorico, il pubblico e lo stile brani antologici letti in traduzione La favola di Amore e Psiche - Saper riconoscere i temi della produzione di Petronio e di Apuleio - Stabilire relazioni e confronti tra il romanzo di Petronio e quello di Apuleio orarie Lucano Conoscenze Vita il rinnovamento dell’epica, il Bellum civile: novità e caratteri dell’opera L’epica nell’Età imperiale brani antologici letti in traduzione -Bellum civile I (vv 1-9); - Conoscere la figura di Lucano e i caratteri del Bellum civile 2 unità orarie Competenze - Saper individuare le tematiche e le caratteristiche stilistiche della poesia di Lucano - Approfondire la capacità di riflessione sul rapporto intellettuale-potere Persio Conoscenze Vita le Satire e la morale stoica La realtà quotidiana nella satira e nell’epigramma nell’Età imperiale brani antologici letti in traduzione - Saturae, prologus vv. 114 Marziale - Conoscere le figure storiche degli autori esaminati e i caratteri delle loro opere - Conoscere la modalità con cui nei generi esaminati è rappresentata la realtà quotidiana Vita gli Epigrammi come poesia realistica brani antologici letti,tradotti ed analizzati - Epigrammata X,4 Competenze - Saper definire i caratteri dei generi della satira e dell’epigramma 2 unità orarie - Saper individuare le tematiche e le caratteristiche stilistiche della poesia di Persio, Marziale - Sviluppare la riflessione sui rapporti con la società cogliendo la specifica posizione di ciascun autore Quintiliano Conoscenze L età dei Flavi: l’orientamento della cultura Vita - Conoscere la figure storiche dei due L’Institutio oratoria: intellettuali e i caratteri delle loro opere i principi pedagogici, la questione della decadenza - Conoscere le teorie dell’oratoria. quintilianee in materia di pedagogia e di didattica La retorica e la scienza nell’Età imperiale brani antologici letti in traduzione - Institutio Oratoria I, proemio 9 – 12 - Conoscere l’importanza dell’oratoria nella formazione culturale degli intellettuali Competenze Plinio il Vecchio vita, La Naturalis Historia brani antologici letti in traduzione - Naturalis Historia, - Approfondire la capacità di riflessione sul rapporto intellettuale-potere - Essere capaci di cogliere elementi di attualità per analogia o per contrasto nelle tematiche proposte 2 unità orarie Praefatio,12 – 16 - Naturalis Historia 7,15 L’età di Traiano: l’orientamento della cultura,la felicitas temporum - Conoscere la figura storica dell’ autore e i caratteri della sua opera 4 unità orarie vita La storiografia nell’Età imperiale il Dialogus de oratoribus e le cause della decadenza dell’oratoria l’ Agricola Tacito la Germania: la virtù dei barbari e la corruzione dei romani le Historiae e gli Annales: il metodo storiografico ed il pensiero politico brani antologici letti,tradotti ed analizzati - Conoscere e comprendere il giudizio di Tacito sull’impero Competenze - Saper individuare gli elementi caratterizzanti l’ideologia e l’arte di Tacito - Saper riconoscere il giudizio di Tacito sull’impero - De vita et moribus Iulii Agricolae 3 - De vita et moribus Iulii Agricolae 30 La letteratura cristiana: Vita Apologeticum - Individuare l’originalità dell’autore all’interno del genere storiografico Conoscenze - Conoscere la biografia, la Tertulliano personalità e il pensiero di 1 unità orarie Tertulliano Competenze - Saper individuare gli elementi caratterizzanti l’ideologia di Tertulliano Seneca De brevitate vitae Brani letti, tradotti e analizzati cap. 1;2;3;8,9 Conoscenze - Conoscere il contenuto dell’opera e, in particolare, dei capitoli letti. 6 unità orarie Competenze - Saper comprendere il senso dei testi proposti in lingua - Riflettere sulla attualità del messaggio filosofico senecano METODOLOGIA La trattazione di ogni singolo autore è stata preceduta da un quadro generale del periodo cui l’autore e le relative opere si riferivano Ritenendo importante nello svolgimento dell’attività didattica la lettura dei testi, ho cercato di proporre letture, sia in italiano che in latino, che, a mio avviso, consentissero maggiormente di cogliere la personalità degli scrittori ed i caratteri fondamentali della loro poetica e del loro pensiero. La classe, ad eccezione di alcuni elementi che non hanno mostrato un particolare interesse per la disciplina e sono stati restii a seguire la metodologia proposta e ad applicarsi in uno studio metodico e costante, ha reagito in modo abbastanza positivo alle mie proposte educative e didattiche mostrando un certo interesse e coinvolgendosi , seppure a livelli diversi, nello studio personale e nella partecipazione attenta alle lezioni. STRATEGIE DIDATTICHE 44. Lezione frontale X 45. Lezione dialogata X 46. Discussioni guidate X 47. Attività laboratoriale 48. Lavori di gruppo STRUMENTI DIDATTICI 41. Libro di testo X 42. Materiale fornito dal docente X 43. Mappe concettuali 44. Materiali multimediali 45. LIM 46. Altro: schemi e lezioni in power point X ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO La vastità del programma di Letteratura Latina dell’ultimo anno e le numerose ore perse. per i diversi impegni che hanno coinvolto la classe in attività non disciplinari, hanno reso indispensabile compiere, in merito ai contenuti, delle scelte le quali, in ogni caso, hanno cercato di rispondere a criteri di importanza ed organicità, pertanto mi sono, per lo più, attenuta alle indicazioni del programma ministeriale. In merito al lavoro che sarà svolto nelle settimane di scuola successive al 15 Maggio si prevede di approfondire gli ultimi argomenti trattati, al fine di consolidarne la conoscenza VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 41. Interrogazioni formalizzate X 42. Interventi spontanei X 43. Esercizi individuali 44. Relazioni su materiali strutturati 45. Presentazioni multimediali 46. Altro: SCRITTE 49. Temi 50. Saggi brevi 51. Articolo di giornale 52. Traduzioni X 53. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X 54. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) X 55. Relazioni VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione mi sono attenuta alle griglie elaborate dal Dipartimento di Lettere ed approvate dal Collegio Docenti. Indicatori per la valutazione di una versione sono stati la completezza della traduzione,la comprensione globale del brano la correttezza del livello morfologico-sintattico e lessicale-interpretativo. Indicatori per la valutazione di una interrogazione e di un test scritto sono stati la conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza dell'esposizione,la capacità di applicare le conoscenze nella traduzione dal latino, la capacità di contestualizzare e di effettuare collegamenti Civitanova Marche 15 maggio 2016 PROGRAMMA DI SCIENZE Classe 5^ D Docente: Morini Giovanna. Anno scolastico 2015/16 Libri di testo : 1)Dal carbonio agli OGM plus, chimica organica, biochimica e biotecnologie Valitutti- Zanichelli 2)Biologia. Blu plus le basi molecolari della vita e dell’evoluzione- Sadava 3)Biologia –il corpo umano - Sadava UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE: Il destino degli alimenti Apparato digerente e digestione (raccordo con il secondo biennio) 1 Contenuti Obiettivi Tempi Conoscenze L’alimentazione: principi nutritivi ed oligoelementi , vitamine Metabolismo basale Anatomia e fisiologia dell’apparato digerente . La digestione degli zuccheri, proteine e grassi e relativo assorbimento. Struttura e funzioni del fegato Struttura e funzioni del pancreas Controllo nervoso e ormonale della digestione (cenni) Conoscere i principi di un’alimentazione corretta e bilanciata Elencare gli organi che compongono l’apparato digerente umano. Conoscere il meccanismo della deglutizione Descrivere le fasi di demolizione delle diverse sostanze organiche contenute nel cibo a partire dalla bocca fino al loro completo assorbimento nell’intestino tenue. Conoscere la struttura della parete del canale digerente a livello istologico. Saper collegare la demolizione dei vari polimeri alimentari con i rispettivi enzimi Saper spiegare le funzioni fondamentali del fegato e del pancreas Conoscere il meccanismo d’azione della bile Competenze Saper impostare un’alimentazione corretta in funzione dell’attività fisica effettuata Saper spiegare perché è importante masticare il cibo mantenendolo per un certo periodo di tempo all’interno della bocca Saper spiegare le cause della stipsi, mettendo il fenomeno in relazione con l’azione dell’intestino crasso un’alimentazione corretta in funzione dell’attività fisica effettuata Saper spiegare perché è importante n. lezioni:8 2 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: CHIMICA ORGANICA IDROCARBURI E GRUPPI FUNZIONALI Contenuti Obiettivi Tempi Ibridazione del carbonio. n. lezioni: 18 IDROCARBURI SATURI: alcani e cicloalcani: rappresentazione e nomenclatura Isomeria di struttura e di posizione Isomeria ottica Proprietà fisiche degli alcani Reazioni di sostituzione negli alcani IDROCARBURI INSATURI: alcheni e alchini Rappresentazione e nomenclatura. Isomeria geometrica degli alcheni Reazione di addizione elettrofila negli alcheni Gli idrocarburi aromatici:caratteristiche dei composti aromatici struttura del Benzene Sostituzione elettrofila aromatica nel benzene Conoscenze Descrivere le serie degli idrocarburi in termini di formule generali, e di nomenclatura IUPAC. Descrivere correttamente le reazioni degli alcani. Descrivere e distinguere i vari tipi di isomeria Saper elencare, scrivere, riconoscere e distinguere i gruppi funzionali Conoscere la nomenclatura di alogeno derivati, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine. Descrivere l’utilità pratica di alcuni alcoli e acidi. Riconoscere la reattività di alcheni e alchini Conoscere il meccanismo dell’addizione elettrofila negli alcheni Conoscere la regola di Markovnikov Saper spiegare l’origine della aromacità e le proprietà fisiche che caratterizzano i composti aromatici I GRUPPI FUNZIONALI Gli alogeno derivati: nomenclatura e reattività Utilizzo e tossicità Alcoli e fenoli: Competenze Comprendere i caratteri distintivi della chimica organica nomenclatura e proprietà fisiche L’acidità degli alcoli e fenoli a confronto Proprietà chimiche: reazioni di sostituzione nucleofila e ossidazione (cenni) Eteri : struttura (cenni) Aldeidi e chetoni: struttura e nomenclatura (cenni) Cogliere la relazione tra la struttura delle molecole organiche e loro nomenclatura Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale Descrivere le proprietà biologiche di alcuni composti in base alla presenza del gruppo funzionali. Descrivere e utilizzare le proprietà chimiche e fisiche di alcoli, e acidi carbossilici Proprietà chimiche Saper distinguere tra addizione e condensazione -meccanismo di addizione nucleofila Saper descrivere l’utilità pratica di alcuni alcoli, aldeidi e chetoni - ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni (cenni) Saper descrivere l’importanza biologica di alcuni acidi carbossilici - impiego Gli acidi carbossilici: nomenclatura e proprietà fisiche (cenni) Proprietà chimiche: reazioni di saponificazione Saper descrivere l’azione detergente di un sapone a livello molecolare Riconoscere i polimeri di sintesi negli oggetti di uso quotidiano Esteri e saponi: struttura e funzioni Ammine: struttura (cenni) Composti eterociclici: struttura e utilità nel mondo biologico Polimeri di sintesi: di addizione e di condensazione I polimeri biologici 3 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: BIOCHIMICA Biomolecole e metabolismo Contenuti Obiettivi Tempi n. lezioni: 25 LE BIOMOLECOLE: Conoscenze I Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi Isomeria ottica nei monosaccaridi I lipidi: saponificabili e insaponificabili Gli amminoacidi e le proteine: -Classificazione degli AA -punto isoelettrico -La struttura delle proteine : I,II,III e IV -Denaturazione reversibile e irreversibile -Le funzioni delle proteine -Gli enzimi I nucleotidi e gli acidi nucleici: -Composizione e struttura del DNA e dell’RNA -Duplicazione e sintesi proteica ( cenni) IL METABOLISMO : -Reazioni anaboliche e cataboliche -Concetto di via metabolica e sua regolazione -Ruolo dell’ATP e dei coenzimi Metabolismi dei carboidrati: -Respirazione cellulare aerobia (glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa) -Fermentazione -Respirazione cellulare aerobia e fermentazione a confronto - via dei pentoso fosfati (cenni) Rappresentare molecole di monosaccaridi Differenze di proprietà biologiche tra i polisaccaridi studiati sulla base dei loro legami Riconoscere la varietà dei lipidi Conoscere unità e varietà degli aa. Conoscere i diversi livelli strutturali delle proteine Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici . Descrivere le caratteristiche delle principali vie metaboliche: glicolisi, respirazione cellulare Fermentazione Conoscere il meccanismo d’azione degli enzimi Competenze Sapere porre in relazione la varietà dei monosaccaridi con la loro diversità molecolare Sa giustificare il modo in cui la struttura secondaria influisce sulle proprietà macroscopiche di una proteina . Saper indicare le fonti di zuccheri e polisaccaridi Conosce le differenze tra lipidi animali e vegetali. Saper giustificare la valenza dei grassi di origine ittica nella dieta umana Comprendere e saper descrivere la complessa via metabolica degli - Gluconeogenesi - glicogeno sintesi e glicogenolisi Regolazione ormonale della glicemia Metabolismo dei lipidi: -beta- ossidazione -sintesi dei corpi chetonici come fonte alternativa di energia per il cervello - sintesi dei lipidi e del colesterolo nel fegato (cenni). Ipercolesterolemia zuccheri Spiegare nelle sue linee essenziali il metabolismo dei lipidi Saper spiegare il legame tra ipercolesterolemia ed il metabolismo del colesterolo Saper classificare gli organismi animali in base al diverso modo di metabolizzare lo ione ammonio derivante dal catabolismo amminoacidico Metabolismo degli amminoacidi: catabolismo: transaminazione e deaminazione Ciclo dell’urea Gli amminoacidi come precursori di ammine biologiche 4 UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE: LE BIOTECNOLOGIE la regolazione genica nei virus, batteri e cellule eucariote e relativa applicazione in campo biotecnologico Contenuti La genetica dei virus: Ciclo litico e ciclo lisogeno Virus ad RNA Genetica batterica: meccanismi di ricombinazione genica: trasformazione, trasduzione e di coniugazione I plasmidi: fattori di fertilità, fattori metabolici e fattori della resistenza Obiettivi Conoscenze Conoscere la genetica dei virus Conoscere i meccanismi di regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti Metodi di ricombinazione naturale Conoscere e classificare le cellule staminali Conoscere la tecnica del DNA ricombinante, enzimi di restrizione, elettroforesi, ligasi, sonde, ibridazione. Tempi n. lezioni:9 I trasposoni (cenni) meccanismi di regolazione: operone lac e operone trp. Genetica eucariote: Caratteristiche del genoma eucariotico. PCR Clonazione del DNA Biblioteche geniche OGM, organismi transgenici Conoscere le principali biotecnologie importanti nella difesa dell’ambiente Splicing dell’mRNA Regolazione prima della trascrizione Regolazione durante la trascrizione Regolazione dopo la trascrizione (cenni) Le biotecnologie La tecnologia del DNA ricombinante, gli enzimi di restrizione, elettroforesi su gel, DNA ligasi, ibridazione. Amplificare il DNA: tecnica della PCR. I vettori e la clonazione del DNA La clonazione di un organismo complesso: la pecora Dolly Gli OGM, organismi transgenici Le principali applicazioni delle biotecnologie (cenni) Competenze Saper individuare le differenze principali tra il genoma procariote ed eucariote Distinguere e saper i meccanismi di regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti Conoscere le biotecnologie di base e descriverne gli usi e i limiti Comprendere le tecniche e gli usi delle pratiche legate al DNA ricombinante Comprendere la tecnica e gli usi della PCR e del sequenziamento del DNA Saper descrivere le tecniche di clonazione Saper discutere la produzione, le possibilità e i dubbi sull’utilizzo degli OGM Comprendere le principali biotecnologie di importanza agraria e zootecnica METODOLOGIA Le unità didattiche si sono articolate principalmente in lezioni frontali; per alcuni argomenti si è fatto uso di video, filmati, di presentazioni in Power Point, animazioni a disposizione della scuola e reperiti in rete. Si è fatto uso di più testi: Dal carbonio agli OGM plus biochimica e biotecnologie Valitutti-Zanichelli; Biologia. Blu plus le basi molecolari della vita e dell’evoluzione- Sadava; Biologia –il corpo umano – Sadava , che hanno reso possibile una trattazione completa ed articolata degli argomenti su esposti. La scelta delle tematiche è stata operata volutamente allo scopo di garantire una conoscenza abbastanza approfondita e a tutto campo dei processi metabolici che si svolgono nel nostro corpo, partendo dallo studio dell’apparato digerente e della semplificazione cui vanno incontro le macromolecole organiche contenute negli alimenti così da arrivare allo sviluppo del metabolismo cellulare, tracciando gli principali percorsi di degradazione, trasformazione e conversione dei prodotti della digestione. Rispetto al programma preventivato all’inizio dell’anno abbiamo operato delle scelte. Infatti,in alternativa gli argomenti di geologia, si è preferito sviluppare in maniera significativa tutta la genetica virale, batterica e la regolazione genica negli organismi eucarioti come premessa essenziale alla trattazione de principali tecniche applicati nel settore biotecnologico. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale X 2. Lezione dialogata x 3. Discussioni guidate 4. Attività laboratoriale x 5. Lavori di gruppo 6. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo x 2. Materiale fornito dal docente x 3. Mappe concettuali x 4. Materiali multimediali x 5. LIM x ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Nel I quadrimestre il programma è stato svolto con regolarità, rispettando i tempi previsti sia per le spiegazioni che per le interrogazioni, mentre ha subito un certo rallentamento nella seconda parte dell’anno in seguito alla riduzione del numero di ore di lezione disponibili, a causa delle molte attività extrascolastiche, orientamento universitario e conferenze. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate x 2. Interventi spontanei x 3. Esercizi individuali 4. Relazioni su materiali strutturati 5. Presentazioni multimediali 6. Altro: SCRITTE 1. Temi 2. Saggi brevi x 3. Articolo di giornale 4. Risoluzioni di problemi 5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) x 6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 7. Relazioni VALUTAZIONE La valutazione delle prove di verifica è stata è stata fatta secondo la griglia approvata ad inizio anno da dipartimento di scienze Data…………………… firma………………………. LINGUA INGLESE RELAZIONE SULLA CLASSE Lo studio e il lavoro domestico della classe non sempre sono stati costanti e regolari ed avvenivano soprattutto in prossimità dei compiti e delle interrogazioni. Nonostante ciò, tutti hanno migliorato rispetto alla situazione rilevata all’inizio del triennio, quando ben 5 alunni erano veramente demotivati verso lo studio della lingua straniera e non avevano assolutamente fiducia nelle proprie capacità di recupero. Alcuni studenti hanno raggiunto punti di eccellenza, la maggior parte si attesta ad un livello medio/ sufficiente. Un paio di alunni avrebbero potuto raggiungere una sufficienza più piena se il loro impegno fosse stato maggiore. Quella che è generalmente mancata è stata nella maggior parte dei casi una costanza nel lavoro. L’attenzione in classe, invece, è stata per lo più soddisfacente, in alcuni casi ottima, anche solo pochissimi studenti hanno partecipato attivamente rivolgendo domande e desiderando informazioni più ampie,permettendo di istaurare un reale dialogo sui temi proposti. Il programma è stato svolto in modo abbastanza regolare fino a metà aprile, anche se ha risentito delle numerose conferenze ed incontri organizzati ai quali gli studenti sono stati tenuti a partecipare. Ragioni di salute hanno allontanato l’insegnante dalla classe proprio nelle ultime settimane di scuola e mentre gli studenti stavano affrontando lo studio di Eliot. Purtroppo tale autore non è stato approfondito, come non è stato trattato Orwell, inserito nella programmazione di inizio anno. j PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Classe 5^ D Docente: Carla Cifolaa.s. 2015/16 Libri di testo : Spiazzi, Tavella Only connect… New directions Zanichelli Unità formative certificabili Obiettivi Contenuti Tempi raggiunti Conoscenze - The Historical and Literary context Main trends in the Romantic Movement - - PRE ROMANTICISM AND ROMANTICISM First and second generations of Romantic Poets conoscere le caratteristiche principali di un’epoca conoscere le convenzioni tipiche dei generi letterari affrontati conoscere le tematiche principali degli autori studiati conoscere i contenuti essenziali delle opere analizzate 26 Competenze Saper individuare le caratteristiche principali di un’epoca W. Blake: ‘The Lamb’ ‘The Tiger’ - ‘London’ Coleridge: From ‘The Rime of the ancient Mariner’: ‘The killing of the albatros’ - Identificare le caratteristiche specifiche del genere letterario presentato. Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe. Individuare somiglianze e differenze tra testi proposti appartenenti ad epoche/ autori diversi o a contesti unità orarie ‘The water snakes’ William Wordsworth: From the preface to ‘Lyrical ballads’: ‘A certain color of Imagination’ ‘Composed upon Westminster Bridge’ ‘The Daffodils’ John Keats: ‘Ode on a Grecian Urn’ Jane Austen Pride and Prejudice ‘Mr and Mrs Bennet’ culturali differenti. Stabilire un legame tra testo e contesto storico/sociale The 19th century: the historical and literary context ‘Charles Dickens from ‘Oliver Twist’: ‘I want some more’ - ‘The enemy of the system’ - From ‘ Hard Times’: ‘Coketown’ Thomas Hardy THE VICTORIAN AGE Conoscenze - Competenze Saper individuare le caratteristiche principali di un’epoca From ‘Tess of the d’Urbervilles’ ‘Alec and Tess in chase’ - From ‘Jude the obscure’: ‘Suicide’ - Oscar Wilde. From ‘The Picture of Dorian Grey’: ‘Preface’s ‘Basil Hallward’ From ‘The Importance of Being Earnest’: ‘Mother’s worries’ conoscere le caratteristiche principali di un’epoca conoscere le convenzioni tipiche dei generi letterari affrontati conoscere le tematiche principali degli autori studiati. conoscere i contenuti essenziali delle opere analizza Identificare le caratteristiche specifiche del genere letterario presentato. Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe. Individuare somiglianze e differenze tra testi proposti appartenenti ad epoche/ autori diversi o a contesti culturali differenti. Stabilire un legame tra testo e contesto storico/sociale 24 unità orarie From ‘The Ballad of Reading Gaol’: ‘The story of a hanging’ Conoscenze - - D.S. Lawrence: THE FIRST PART OF THE XX CENTURY conoscere le caratteristiche principali di un’epoca conoscere le convenzioni tipiche dei generi letterari affrontati conoscere le tematiche principali degli autori studiati. conoscere i contenuti essenziali delle opere analizza From ‘Sons and Lover’: Competenze ‘The rose bush’ Saper individuare le caratteristiche principali di un’epoca ‘Paul meets Clara’ - - - Identificare le caratteristiche specifiche del genere letterario presentato. Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe. Individuare somiglianze e differenze tra testi proposti appartenenti 17 Unità orarie ad epoche/ autori diversi o a contesti culturali differenti. Stabilire un legame tra testo e contesto James Joice From ‘Dubliners’: ‘Evelyn’ Conoscenze - From Ulysses’: ‘ The funeral’ ‘I said yes with a sermon’ - T.S.Eliot MODERNISM AND POST MODERNISM ‘The value of tradition’ Competenze Saper individuare le caratteristiche principali di un’epoca From the acceptance speech of the Nobel Prize: ‘Global poetry’ conoscere le caratteristiche principali di un’epoca conoscere le convenzioni tipiche dei generi letterari affrontati conoscere le tematiche principali degli autori studiati. conoscere i contenuti essenziali delle opere analizza - - - Identificare le caratteristiche specifiche del genere letterario presentato. Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe. Individuare somiglianze e differenze tra testi proposti appartenenti 18 Unità orarie ad epoche/ autori diversi o a contesti culturali differenti. Stabilire un legame tra testo e contesto METODOLOGIA Si è usata una metodologia che avviasse l’alunno verso processi di riflessione e di autovalutazione sul proprio apprendimento STRATEGIE DIDATTICHE 7. Lezione frontale x 8. Lezione dialogata x 9. Discussioni guidate x 10. Attività laboratoriale x 11. Lavori di gruppo 12. Relazioni x STRUMENTI DIDATTICI 6. Libro di testo x 7. Materiale fornito dal docente x 8. Mappe concettuali x 9. Materiali multimediali x 10. LIM x 11. Altro: ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti nel corso dell’anno scolastico anche per i molti incontri ai quali hanno dovuto partecipare gli studenti. Sfortunatamente le regolari lezioni con l’insegnante titolare si sono interrotte il 21 aprile per motivi di salute della stessa e solo ultimamente l’insegnante è stata sostituita da una supplente, Pertanto non è stato possibile affrontare gli ultimi autori in programma, Eliot ( che è stato solo introdotto) e Orwell, così come programmato inizialmente. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 7. Interrogazioni formalizzate x 8. Interventi spontanei x 9. Esercizi individuali 10. Relazioni su materiali strutturati 11. Presentazioni multimediali x 12. Altro: SCRITTE 8. Temi 9. Saggi brevi 10. Articolo di giornale 11. Risoluzioni di problemi 12. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) x 13. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 14. Relazioni VALUTAZIONE Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie di valutazione elaborate in sede di dipartimento nella riunione di settembre 2015.