Osservazione: due matrici sono identiche se e solo se hanno lo stesso numero di righe, lo stesso numero di colonne e hanno le stesse entrate in K: date A = (ai , j )i =1,..., m j =1,..., n B = (bi , j )i =1,..., p j =1,..., q A=B se e solo se 1) m=p 2) n=q 3) ai,j=bi,j ∈ K per ogni i=1,…,m e j=1,…,n. Studiamo ora alcune delle proprietà che regolano queste “operazioni”. Somma di matrici Per ogni A, B, C ∈Km,n valgono le seguenti proprietà: 1) Proprietà associativa (A+B)+C=A+ (B+C) Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 1 Per la dimostrazione si rimanda a pag.3 2) Esistenza dell’elemento neutro Esiste O ∈Km,n tale che A+O = O+A = A, dove O è la matrice con tutte le entrate nulle definita durante la lezione precedente. Da dimostrare. 3) Esistenza dell’opposto Esiste la matrice Ã∈Km,n tale che Ã+A=O=A+à Se la matrice A ha per entrate gli elementi ai,j, allora la matrice à ha in posizione (i,j) l’elemento - ai,j. Da dimostrare. Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 2 Una struttura algebrica (G,+) che soddisfa le tre proprietà precedentemente elencate si definisce gruppo: quindi (Km,n, +) è un gruppo. 4) Proprietà commutativa A+B=B+A Da dimostrare. Ne segue che (K Km,n,+) è un gruppo commutativo. Dimostriamo la proprietà associativa 1). Siano A, B, C generiche matrici di Km,n allora esistono ai,j , bi,j , ci,j opportune entrate in K tali che: A = (ai , j )i =1,..., m j =1,..., n B = (bi , j )i =1,..., m j =1,..., n C = (ci , j )i =1,..., m j =1,..., n per esteso Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 3 a1,1 L a1,n b1,1 L b1,n a1,1 + b1,1 L a1,n + b1,n M + M M M = A+B= M M M M M a b L b a + b L a + b L a m,n m,1 m,n m,1 m,1 m,n m,n m,1 a1,1 + b1,1 L a1,n + b1,n c1,1 L c1,n (A + B)+ C = M M M + M M M = a + b L a + b c L c m,n m,n m,1 m,n m,1 m,1 per definizione di somma di matrici (a1,1 + b1,1) + c1,1 L (a1,n + b1,n ) + c1,n = M M M = (a + b ) + c L (a + b ) + c m,n m,n m,n m,1 m,1 m,1 per la proprietà associativa della somma in K a1,1 + (b1,1 + c1,1) L a1,n + (b1,n + c1,n ) = M M M = a + (b + c ) L a + (b + c ) m, n m, n m, n m,1 m,1 m,1 per definizione di somma di matrici = A + (B + C) Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 4 La dimostrazione poteva essere fatta con la notazione sintetica, giustificando come prima le uguaglianze: ( A + B) + C = ((ai , j + bi , j ) + ci , j ) i =1,..., m = ... = j =1,..., n = (ai , j + (bi , j + ci , j ))i =1,..., m = A + ( B + C ) . j =1,..., n Oppure: 1) (A+B)+C ∈Km,n 2) A+ (B+C) ∈Km,n Dunque la matrice somma al primo membro ha lo stesso numero di righe/colonne della matrice somma al secondo membro. 3) Per definizione di somma di matrici: (( A + B) + C )i , j = (ai, j + bi , j ) + ci, j = ... = = ai , j + (bi , j + ci , j ) = ( A + ( B + C ) )i , j per ogni i=1,…,m e j=1,…,n. Prodotto di uno scalare per una matrice Per ogni A, B ∈Km,n e per ogni λ, µ ∈K valgono le seguenti proprietà (da dimostrare): Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 5 1) (λ λ+µ)·A=λ λ·A+ µ·A (da dimostrare); 2) λ·(A+B)= λ·A+λ λ·B (da dimostrare); 3) (λ λ µ)·A=λ λ (µ·A) (dimostrata di seguito); 4) 1·A=A (da dimostrare). Per ogni A∈Km,n e per ogni λ, µ ∈K, per definizione di prodotto con uno scalare: a1,1 L a1,n (λµ)a1,1 L (λµ)a1,n (λµ) ⋅ A = (λµ) M M M = M M M = a L a (λµ)a L (λµ)a m,n m,1 m,n m,1 per la proprietà associativa del prodotto in K λ(µa1,1 ) L λ(µa1,n ) = M M M = λ(µa ) L λ(µa ) m,1 m,n per definizione di prodotto tra uno scalare e una matrice, Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 6 µa1,1 L µa1,n a1,1 L a1,n = λ M M = λ ⋅ (µ ⋅ A) M M = λµ M M µa L µa a L a m, n m, n m,1 m,1 La stessa dimostrazione con la notazione sintetica, motivando i passaggi: (λµ)(ai, j )i=1,...,m = ((λµ)ai, j )i=1,...,m = (λ(µai, j ))i=1,...,m = λ(µai, j )i=1,...,m j=1,...,n j=1,...,n j=1,...,n j=1,...,n Oppure 1) (λ λ µ)·A∈Km,n 2) λ (µ·A) ∈Km,n Dunque la matrice prodotto al primo membro ha lo stesso numero di righe/colonne della matrice prodotto al secondo membro. 3) ((λµ)(A))i, j = (λµ)ai, j = λ(µai, j ) = (λ(µA))i, j per ogni i=1,…,m e j=1,…,n. Prodotto tra matrici 1) Proprietà associativa Siano A∈Km,n, B∈Kn,p e C ∈Kp,q Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 7 (AB)C=A(BC) (da dimostrare) 2) Proprietà distributive Siano A∈Km,n , B,C ∈Kn,p A(B+C)=AB+AC (da dimostrare) Siano A∈ Kp,m, B,C∈ Kn,p (B+C)A=BA+CA (da dimostrare) 3) Elemento neutro sinistro / destro Siano A∈Kp,m e Ip ∈Kp,p: IpA=A (da dimostrare) Siano A∈Kp,m e Im ∈Km,m: AIm=A (da dimostrare) Ovviamente nel caso di matrici quadrate di ordine n il prodotto di matrici è sempre ben definito e risulta una legge di composizione interna; le tre proprietà Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 8 qui elencate valgono banalmente ed esiste la matrice In elemento neutro del prodotto. Attenzione: rispetto al prodotto non possibile garantire, per ogni matrice, l’esistenza della matrice inversa. Quindi in generale data una matrice A∈Λn,n(K) non è detto che esista Ā tale che A Ā= In =ĀA. Ne segue che (Mn(K K),+) è un gruppo commutativo, ma (Mn(K K), ·) non è un gruppo. Inoltre rispetto al prodotto tra matrici non vale la legge dell’annullamento del prodotto: 1 0 0 0 0 0 = − 2 0 3 − 1 0 0 eppure nessuna delle due matrici fattori del prodotto è la matrice nulla. Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 9 La matrice trasposta Sia A∈Km,n una matrice di entrate ai,j: si definisce trasposta di A, la si indica con tA, At oppure AI , una matrice di Kn,m di entrate aj,i. Per esteso a1,1 a1,2 ... a1,n a2,1 a2,2 ... a2,n m,n K A= ∈ M M ai, j M a m,1 am,2 ... am,n a1,1 a2,1 ... am,1 ... a a a 1,2 2,2 m, 2 t n,m A= ∈ K M M a j,i M . a a 1,n 2,n ... am,n Con notazione sintetica A = (ai , j )i=1,...,m j =1,...,n Lezione 2 - t A = (a j ,i ) j =1,...,n Esercitazioni di Algebra e Geometria i =1,...,m - Anno accademico 2009-2010 10 Per costruire la matrice trasposta, trascrivo la i-esima riga di A nella i-esima colonna di tA (scambio le righe con le colonne) o viceversa. Esempi 1) 0 -3 3 A = − 1 2 0 3 5 Poiché A∈R3,2 allora tA∈R2,3: 3 0 0 − t A= 2 − 3 1 3 5 2) -1 0 0 2 B= -4 5 3 - 2 2 - 3 Poiché B∈M3(R) allora tB∈M3(R): Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 11 ... ... ... t B = ... ... ... ... ... ... Proprietà delle trasposte Siano A, B∈Km,n e sia λ∈K, allora valgono le seguenti relazioni: 1) t(tA) = A (da dimostrare); t (A+B) = tA+ tB (dimostrata di seguito); 2) 3) (λ λA) = λ tA (da dimostrare). t Devo dimostrare che la matrice t(A+B) è uguale alla matrice tA+ tB: a) hanno lo stesso numero di righe, b) lo stesso numero di colonne e c) le stesse entrate. Infatti: Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 12 A, B∈Km,n ⇒ A + B∈Km,n ⇒ t(A+B)∈ Kn,m . D’altra parte A, B∈ Km,n ⇒ t A , tB∈ Kn,m ⇒ tA + tB∈ Kn,m (dimostrato a) e b)). Resta da dimostrare che abbiano le stesse entrate, cioè che per ogni i=1,…,n e j=1,…,m in posizione (i,j) nella matrice t(A+B) ci sia lo stesso elemento che si trova in posizione (i,j) nella matrice tA + tB. L’entrata (i,j) della matrice t (A+B) è uguale all’entrata (j,i) della matrice A+B: aj,i+bj,i. L’entrata (i,j) della matrice tA + tB è la somma delle entrate (i,j) di tA e di tB. D’altra parte l’elemento in posizione (i,j) di tA è aj,i e l’elemento in posizione (i,j) di tB è bj,i: l’entrata (i,j) di tA + tB è aj,i+bj,i. c.v.d. Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 13 Esercizi da svolgere: 1) Completare le dimostrazioni non svolte in aula. 2) Si eseguano, quando possibile, le seguenti operazioni con le matrici: 1 − 2 B = (2 − 1 0 ) A = 3 0 − 1 3 0 − 1 C = 2 D = 0 4 2 3 2 0 − 1 A tB; tC D; tC tD; tD tC. 3) Date le matrici 3 0 − 1 E = 0 4 2 2 0 − 1 − 2 0 − 1 L = 0 4 1 −1 1 3 Si verifichi che: a) t (EL)= tL tE; b) t(EL)≠ tE tL; c) t L= L . Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 14 Matrici quadrate particolari Sia A∈Mn(K) una matrice quadrata. Gli elementi (a1,1, a2,2, … an,n) costituiscono la diagonale principale di A. La matrice A è detta triangolare superiore se ai,j=0 per ogni i>j (tutti gli elementi al di sotto della diagonale principale sono nulli). La matrice A è detta triangolare inferiore se ai,j=0 per ogni i<j (tutti gli elementi al di sopra della diagonale principale sono nulli). La matrice A è detta diagonale se ai,j=0 per ogni i≠j (tutti gli elementi al di fuori della diagonale principale sono nulli). La matrice diagonale è sia triangolare superiore che inferiore. La matrice A è detta simmetrica se coincide con la trasposta: A=tA. Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 15 Esempi −1 0 A= 0 0 5 0 − 3 4 ∈ M 4 ( R) 0 3 2 0 0 0 0 2 A è una matrice quadrata di ordine 4. La diagonale principale di A è (-1,0,3,0). A è una matrice triangolare superiore. − 2 −1 B= 0 7 −5 ∈ M ( R) 5 5 0 0 0 0 4 0 − 3 0 0 0 1 0 0 4 1 0 0 0 0 B è una matrice quadrata di ordine 5. La diagonale principale di B è (-2,1,1,0,-3). B è una matrice triangolare inferiore. Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 16 1 0 0 C = 0 − 2 0 ∈ M 3 ( R) 0 0 0 C è una matrice quadrata di ordine 3. La diagonale principale di C è (1,-2,0). C è una matrice diagonale. 2 3 0 0 0 −1 D= 2 −1 0 0 4 0 0 4 ∈ M 4 ( R) 0 0 D è una matrice quadrata di ordine 4. La diagonale principale di D è (3,0,0,0). D è una matrice simmetrica, infatti 3 0 2 0 0 −1 t D= 2 −1 0 0 4 0 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria 0 4 0 . 0 - Anno accademico 2009-2010 17 Osservazioni: 1) Se A è una matrice triangolare superiore/inferiore, allora tA è una matrice triangolare inferiore/superiore; 2) Se A è una matrice diagonale, allora tA è anch’essa diagonale e A= tA, dunque è anche simmetrica. le Attenzione: matrici simmetriche non sono necessariamente diagonali. Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 18