Fazzari-Chimera 2012

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Giuseppe Fàzzari
Direttore UOP 23 di
Montichiari-Brescia
AO Spedali Civili di Brescia
PROGRAMMA DI AZIONI
INNOVATIVE
PER LA SALUTE MENTALE
Progetto Chimera TR-09
The Bipolar Spectrum:
Tip of the Iceberg
Bipolar I, or II
Labelled bipolar but actually
subsyndromal or prodromal
High risk with “cyclotaxia”
elevated mood with irritability and rapid mood
fluctuations
High functioning restless,
eager people (Jamison;
Kessler, 2005)
Youngstrom, 2005
In the good old days...
•Kids didn’t get bipolar
•BUT in studies of adults
with bipolar
•Up to 30% of cases of
bipolar occur before age
20, usually after puberty
Everyone seems to have bipolar – why?
• -Pharmaco
PharmacoPharmaco-centric approach
• -Direct marketing of medications
• -(American) Psychiatrists
spending
• -less time
• -Media awareness of bipolar
• -High rate of psychotropic use in
• American youth including
• -Prescription, e.g. SSRIs,
SSRIs,
stimulants
• -NonNon-prescription, e.g.
marijuana,
• stimulants, etc.
I ragazzi attraversano intensi variazioni d’umore?
Cos’è il disturbo bipolare?
Che cosa causa il disturbo bipolare?
Come si tratta il disturbo bipolare?
Cosa si possono aspettare i ragazzi dal trattamento?
Come posso aiutare i ragazzi?
A chi mi posso rivolgere per ottenere un aiuto?
Diagnosi precoce di disturbo bipolare in ragazzi dai 15 ai 19 anni segnalati
dall’UONPIA con gravi disturbi comportamentali e scadente
funzionamento
psicosociale.
-Presa in carico da congiunta da parte di UONPIA e UOP 23 di
Montichiari-Brescia.
-Selezione ed inserimento di quattro ragazzi presso CD per adolescenti di
Visano
(Brescia).
-Inizio frequenza della Scuola Alberghiera del CFP Canossa di
Brescia.
-Tirocinio presso i punti bar e ristorazione presso Cooperativa
Chimera
di
Brescia
ed
altri
locali
convenzionati.
-Inserimento lavorativo dei ragazzi al conseguimento dell’attestato
da parte della Cooperativa la Chimera di Brescia
-Presentazione della azione innovativa da parte della Associazione
Laura Saiani Consolati di Brescia
Il Progetto Chimera
La finalità del progetto è di sperimentare con soggetti
pubblici e del privato sociale del territorio di competenza
della UOP 23 modalità operative ed interventi di
prevenzione primaria e secondaria, con l’obiettivo di favorire
il riconoscimento precoce e il trattamento di giovani affetti
da gravi disturbi dell’umore ed in particolare da disturbi
dell’umore di tipo bipolare.
Aspetti operativi
e risultati
Riunioni di coordinamento
del progetto: con funzione di
programmazione e verifica
rispetto alle azioni progettuali
effettuate; cadenza bimestrale;
coinvolgono operatori della
UOP 23 e del Gruppo EVA.
Incontri di formazione rivolti
agli operatori: sono stati
condotti 3 incontri (giugno
2010) a carattere formativo sul
disturbo bipolare rivolti agli
operatori di entrambi gli enti.
Incontri informativi a carattere psicoeducativo rivolti ai familiari:
sono stati condotti 2 incontri (febbraio-marzo 2011) con i famigliari
dei minori afferenti al CAG condotti, secondo un metodo interattivo
e di gruppo, da psicologi formati all’approccio psicoeducativo.
Gli incontri sono stati indirizzati all’individuazione degli stili di vita
che concorrono allo sviluppo e al mantenimento del benessere
psicosociale in età evolutiva, favorire l’identificazione dei fattori
protettivi e di rischio psicopatologico, l’individuazione dei segnali
premonitori dei principali disturbi in età evolutiva, con particolare
riferimento ai disturbi dell’umore, l’identificazione delle principali
strategie d’intervento
Si segnalano di seguito i titoli
degli incontri:
Crescere insieme ai nostri
figli: gli stili di vita e i fattori
di
rischio
che
favoriscono/ostacolano
la
crescita dei figli.
Dal disagio al disturbo in età
evolutiva: quali rischi, cosa
osservare e cosa fare
Agli
incontri
hanno
partecipato 40 familiari, per
il 95% extracomunitari; i
partecipanti
hanno
dimostrato interesse ed attiva
compartecipazione.
Osservazione di utenti del CAG:
presso il CAG è stato attivato un
atelier di arteterapia a frequenza
settimanale per la durata di due ore
condotto
da
un’arteterapeuta.
L’arteterapia offre la possibilità di
comunicare senza bisogno di
utilizzare la parola. Si rivela un utile
ausilio nei casi in cui il soggetto, a
causa di patologie o per disagi
emotivi e relazionali, presenta delle
difficoltà
ad
esprimersi
efficacemente con il mondo esterno.
La creatività spontanea dell’adolescente può supportare un processo
comunicativo aprendo un dialogo sincero e profondo tra mondo
adolescenziale e mondo adulto. Ciò che l’adolescente produce in disegni
e altre modalità assimilabili, diviene una narrazione simbolica del
processo adolescenziale che attivano un processo comunicativo.
Gli adolescenti possono sperimentare la loro creatività in un contesto
non giudicante permettendo così:
- l’emergere di vissuti personali.
-canalizzare i comportamenti più aggressivi e provocatori in uno spazio di
comunicazione personalizzato
-stemperare le pulsioni più forti e difficili da gestire.
-aumentare la capacità di concentrazione
-passare dall’attenzione sul sé, alla comunicazione del sé.
Metodologia:
Modello polisegnico©
di A. De Gregorio.
gli strumenti di comunicazione
possibile sono tutte le forme
d’arte (Pittura, scultura, collage,
grafica, video, fotografia). Il
laboratorio, attivato a novembre
2010, ha coinvolto 50 adolescenti,
56% maschi e 44% femmine;
frequenza media per laboratorio:
6 partecipanti.
17
Percorsi di cura/supporto all’interno del
Progetto Chimera: Attuazione di un’accurata
valutazione clinica e attivazione di percorsi
di trattamento individualizzati per giovani
pazienti con disturbi bipolari. L’assessment
clinico è costituito da: Kiddie-Sads-Present
and Lifetime Version (K-SADS-PL)
(Kaufman et al., 1996), Symptom Checklist
90 (SCL90) (Derogatis, 1983), Parental
General Behavior Inventory (P-GBI)
(Youngstrom et al., 2001).
Nel complesso gli interventi comprendono:
attività di valutazione, visita-colloquio, colloquio
con i familiari, gruppo di attività espressive,
interventi individuali/gruppo di risocializzazione,
interventi individuali sulle abilità di base e sociali,
visite domiciliari, interventi psicoeducativi,
psicoterapia individuale e riunioni sui casi.
Complessivamente sono stati valutati ed
indirizzati ad un trattamento individualizzato 41
soggetti.
Linee di Progetto Chimera 2.0
1)
2)
•
•
•
•
Gruppo di Progetto
Psicoeducazione
per
famigliari
di
adolescenti/giovani con disturbo bipolare
Gruppo a supporto del ruolo genitoriale per
utenti con disturbo bipolare
Percorsi di cura individuali
realizzazione di un “format” con interventi
informativi, psicoeducativi, laboratoriali, etc
che una volta confezionato, sarà proposto
alle varie agenzie formative, scuole, oratori,
sportelli di ascolto nelle varie scuole, CAG,
etc sul tema della promozione della salute
mentale con particolare riferimento ai
disturbi dell’umore.
Protocolli condivisi con la UONPIA per i
percorsi di consulenza, assunzione in cura,
presa in carico e ricoveri di adolescenti
“Vi è la necessità che i progetti di
collaborazione psichiatria e UONPIA si
sviluppino anche a livello territoriale, al
fine di avviare azioni di prevenzione e per
intercettare i disturbi psichici in età
giovanile e adolescenziale, creando le
necessarie integrazioni con i progetti già
avviati in ambito psichiatrico sul tema
dell’intervento precoce nei disturbi
psichici gravi”.
Gruppo di Approfondimento Tecnico sul
ruolo del Servizio Psichiatrico di Diagnosi
e Cura nell’ambito delle attività del
Dipartimento di Salute Mentale, del
trattamento dell’acuzie e dell’emergenza
urgenza psichiatrica. Regione Lombardia
2011
Grazie per l’attenzione!
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