Trimestrale Aut.n. 3039 del 23 gennaio 1963 del Tribunale di Bologna Anno LI Poste Italiane Spa Sped. in A.P. – D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) Art. 1 comma CN/BO giugno/settembre 2014 La Mensa dell’Antoniano compie 60 anni 08 pg. Il sogno di Anna 24 pg. Verdi Note, insieme in musica da 25 anni pg. 06 Verso il 57° Zecchino d’Oro pg. 29 2 Seguici su iano.it www.antonino.org www.zecch iano di Bologna nton Facebook: A Official cchino d’Oro e Z e Official tonianoBO Twitter: @an ro o d @zecchino Organo trimestrale dell’Antoniano dei Frati Minori Attività sociali, culturali, formative, comunicazione. Autorizzazione nº 3039 del 23 gennaio 1963 del Tribunale di Bologna Direzione e amministrazione: via Guinizelli 3, Bologna telefono 051 3940211 Web www.antoniano.it www.zecchino.org [email protected] Direttore Responsabile Fr. Alessandro Caspoli, ofm Redazione: Farida D’Asaro Cinzia Del Vecchio Caterina Fabbro Cristina Fermani Manuela Gargiulo Enrico Gasperini Arianna Landolina Mauro Picciaiola Angela Senatore Elisabetta Sevetino Massimo Sterpi Fotografie: Archivio Antoniano Michela Zucchini Ramiro Castro Xiques Grafica: Jona Sbarzaglia Numero Verde 800.200.302 Questo editoriale è un invito e una storia. Nel 1954 i frati minori del convento di S. Antonio di Bologna inauguravano l’Antoniano, espressione concreta dello spirito francescano, per dare cornice e assetto stabile alle loro attività assistenziali e caritative. Il nucleo iniziale comprendeva una Mensa del Povero, un cinema-teatro che ne supportava i costi attraverso le proiezioni cinematografiche e gli spettacoli e un’Accademia di danza e recitazione. Furono anni di grande impegno - i frati stessi avevano lavorato nel cantiere e lavoravano nella cucina, nel dispensario, nella raccolta dell’usato - anni di grande slancio ideale, anni di grande fiducia nella Provvidenza, nell’abbraccio della Città che non mancava mai, e in tutti gli amici e i sostenitori che si univano, anno dopo anno, intorno ad un progetto sempre più articolato, sempre più inclusivo. È così che l’Antoniano è cresciuto allargando il proprio raggio d’azione ben oltre i sogni e i progetti pionieristici dei frati: oggi è centro e motore di iniziative a servizio della comunità, un luogo dove si vive concretamente la solidarietà unita alla comunicazione sociale a servizio del mondo dell’infanzia, delle famiglie e dei più deboli. Il 2014 è un anno molto importante per noi. È il nostro sessantesimo anno di attività, e in particolare il sessantesimo anno della nostra Mensa, fulcro di un’attività di promozione sociale oggi molto più articolata e globale. È l’anno in cui guardiamo alla nostra storia per guardare al nostro futuro con nuove energie e nuovo entusiasmo. E vogliamo farlo insieme a chi ha percorso un pezzo di strada con noi (volontari, collaboratori, famiglie) e insieme a chi rappresenta il nostro Paese, questa Italia di cui ci sentiamo orgogliosamente parte e alla quale crediamo di aver dato qualche piccolo contributo tracciando nuovi sentieri tanto nel sociale, attraverso i nostri progetti di solidarietà, che nell’immaginario di almeno tre generazioni attraverso canzoni, personaggi, immagini, sorrisi. Venerdì 13 giugno, vogliamo festeggiare come più ci piace fare: con un concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. Perché i bambini, sempre protagonisti qui da noi, sono i migliori interpreti della nostra storia, del nostro presente, del nostro rinnovato slancio creativo. Speriamo di avervi al nostro fianco in quest’anno importante, sarebbe una grande gioia e un onore per l’Antoniano tutto. Auguri di pace e bene. fr. Alessandro Caspoli, ofm. 3 Editoriale giugno/settembre 2 2014 Sommario 8 pag. 6 Parole di nota: C’è bisogno di una squadra pag. 8 Solidarietà: Ieri, oggi e domani. 60 anni sempre insieme a te pag. 15 Disegna lo Zecchino d’Oro! 4 pag. 19 I progetti di Antoniano pag. 20 Solidarietà: Nelle Case Ninna Mamma i sogni si avverano. Chara vuole raccontarti il suo pag. 22 Il tuo gesto durerà per sempre 20 pag. 24 Testimonianze: Il sogno di Anna Pag. 26 Testimonianze: Capita. Verso il 57° Zecchino d’Oro pag. 28 Testimonianze: Backstage / 1 Ago e filo, lungo la storia dell’Antoniano pag. 29 Testimonianze: Backstage / 2 Dentro le mura dell’Antoniano Pag. 31 Agenda 28 Il 13 Giugno Vogliamo festeggiare insieme a te i 60 anni della mensa dell’Antoniaizellno i 3, Bologna Venerdì 13 giugno ore 21.00 - Teatro dell’Antonia no, via G. Guin Per la festa di Sant’Antonio di Padova Ti invitiamo al concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, diretto da Sabrina Simoni Un regalo per tutti gli amici dell’Antoniano, per festeggiare insieme questi 60 anni di storia: perché è dalla mensa che è nato tutto quanto ed è lì che ancora oggi regna il cuore dell’Antoniano. Un posto dove si mangia insieme, si condividono pasti caldi ed emozioni, dove le persone in difficoltà ricevono il calore e l’accoglienza che non hanno più, un luogo che fa bene al corpo ma anche all’anima. Non mancare, noi ti aspettiamo! Chiamaci oppure Scrivici per ogni informazione allo 051 39 40220 per avere tutti i dettagli ad [email protected] www.antoniano.it Parole di nota di Verdi Note dell’Antoniano di Bologna dirette dal Maestro Stefano Nanni Il tempo passa, le esperienze aumentano e noi, da piccoli e spensierati bambini che eravamo, ci troviamo cresciuti: cambiati sì nell’aspetto, ma soprattutto nella testa e nel cuore. Ogni volta che si chiude un momento della vita, per quanto possa sembrarci malinconico, il nostro viaggio continua e ci prospetta infinite nuove possibilità. Siamo chiamati a farci coraggio e a capire quali siano le motivazioni che ci guidano verso la scelta di un sentiero piuttosto che un altro; quali siano i desideri che ci spingono verso il mondo; quali siano i più grandi sogni da 6 realizzare per noi stessi e per gli altri. È difficile affrontare tutto questo: i problemi che possiamo incontrare sono tanti e i più imprevedibili, soprattutto se siamo soli. Venticinque anni fa alcuni bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna che dovevano lasciare il coro a causa dell’età, come tanti altri prima di loro, si sono trovati davanti al grosso punto interrogativo che sorge a chiusura di una bella esperienza: e ora? Il desiderio era quello di poter ancora arrivare al cuore di tutti attraverso il canto; il sogno era sempre quello di cavalcare quei palcoscenici che permettevano di portare speranza a chi - vicino o lontano che fosse - ne avesse bisogno. Andare avanti e continuare a donare il sorriso a tutte le persone aiutate da Antoniano onlus. Ma come fare? La voce cambia, le gambe si allungano inesorabili, gli impegni diventano più vincolanti; ma cantare rimane la cosa più importante per la realizzazione di ciascuno. Con l’aiuto di Mariele Ventre e di tutto lo staff Antoniano, a questo piccolo gruppetto è stata data la possibilità di continuare a cantare brani di ogni genere, adatti a tutte le età e ad ogni situazione. Questa squadra di ragazzi, motivati a seguire l’esempio conosciuto grazie alla figura di Mariele e ai frati dell’Antoniano di Bologna, hanno aperto le porte anche ai giovani che non avevano partecipato al Piccolo Coro, ma che avevano voglia di seguire le loro orme; che si riconoscevano nelle attività svolte gratuitamente e con scopo benefico; che avevano voglia di cantare facendo gruppo, formando un coro, una voce di mille voci, un disegno dai molteplici tratti. Da venticinque anni il coro delle Verdi Note dell’Antoniano di Bologna continua a camminare insieme. Il disegno costantemente si forma e si trasforma: nel tempo le linee e i colori possono cambiare e ulteriori nuovi tratti possono essere aggiunti, in qualsiasi momento, ma il tutto fatto mantenendo il medesimo sogno. Molte sono le mani che si sono alternate nella direzione canora del gruppo - dai maestri Zavallone e Sabrina Simoni, fino all’attuale maestro Stefano Nanni. Giocando con i colori della musica, essi hanno permesso che il disegno proseguisse a prender la sua forma. Mille colori, mille tratti, mille forme, tutti uguali e tutti diversi. Mettere insieme tante sfumature apparentemente contrastanti e stridenti tra loro ha portato alla nascita di nuovi colori, di nuove prospettive. Il lavoro di squadra, l’impegno, gli sbagli, la paura e il desiderio insieme, il coraggio, il cuore e soprattutto la musica - collante onnipresente - sono soltanto alcune delle tante pietre d’angolo che dopo venticinque anni permettono tutt’oggi di dire a chiunque abbia preso parte di questo disegno: “Verdi Note è per sempre”. 7 Parole di nota Solidarietà Ieri, oggi e domani di Arianna Landolina La distribuzione del pane all’Antoniano è iniziata nel 1954. Quante volte ti capita di pensare alla vita, alla bellezza che racchiude in sé questa possibilità che ci è stata data. Qui all’Antoniano lo facciamo spesso, immaginandocela come un grande edificio, fatto di muri che si alzano a ogni traguardo raggiunto e di cui una colonna portante è sicuramente la famiglia. Antoniano onlus vuole essere proprio questo, una ‘famiglia’ per chi quella colonna l’ha vista distruggersi da tempo o non l’ha mai avuta: sono persone che hanno perso ogni bene materiale ma anche rapporti e legami con parenti, amici, con la società. E se la vita è relazione con altri, a loro manca un tassello importante, che noi ci impegniamo a ricostruire. Lo facciamo da tanti anni, anni che oggi vogliamo festeggiare insieme a te perché raccontano un compleanno importante. 8 Sono 60, 60 anni di mani tese, tavole apparecchiate, pasti caldi e legami instaurati. Una storia che qualcuno prima di noi ha iniziato ma che ancora oggi continua con la stessa forza, fede e impegno di allora. Era il 1954 quando i frati dell’Antoniano hanno creato la mensa come punto di incontro per coloro che avevano bisogno di un pasto. È da qui che vogliamo partire, arrivando fino ai nostri giorni, per raccontarti come questo incontro è diventato oggi il primo passo di un percorso di vita fatto con ogni persona che bussa alla nostra porta. Ripercorriamo insieme questa storia senza fine attraverso questo piccolo album, che puoi sfogliare e in cui ti puoi ritrovare, perché in queste fotografie c’è anche il tuo aiuto, ci sei anche tu. Tutto è cominciato da qui Scene di vita quotidiana nel 1954: i frati accoglievano le persone in difficoltà e offrivano loro un pasto caldo. e ancora og gi continua Scene di vita quotidiana oggi: i nostri operatori accolgono le persone in difficoltà, le ascoltano e danno loro un pasto, dal quale ha inizio un percorso. 9 La condivisione del pasto Le persone ricevevano un pasto caldo e condividevano il momento del pranzo tutti insieme. Che og gi è il primo passo di un percorso di vita Ancora oggi alla nostra mensa le persone siedono vicine, mangiano insieme, instaurano legami e iniziano così un percorso di crescita. 10 La cucina di allora In cucina si preparava con cura e dedizione il pranzo quotidiano. In cui og gi si preparano pran zi salutari per gli ospiti Ancora oggi la cucina dell’Antoniano prepara cibi salutari, di qualità per tutte le persone ospitate. 11 L ’accoglien za a chi bussa alla nostra porta Alle persone in difficoltà, costrette a vivere in strada, i frati tendevano la mano come potevano. Che og gi è un riparo sicuro, il Centro San Ruffillo Oggi al Centro d’accoglienza San Ruffillo garantiamo un letto, un riparo sicuro alle persone senza fissa dimora. 12 L ’ascolto e la condivisione delle storie di vita I frati ascoltavano e si relazionavano con ospiti durante il momento del pranzo. Che og gi i nostri operatori portano avanti ogni giorno al Centro Oggi questo momento è diventato la quotidianità di un servizio: il nostro Centro d’ascolto, dove operatori qualificati ascoltano e capiscono i bisogni delle persone in difficoltà. 13 Un aiuto fondamentale, un bene primario Che og gi è l ’accompagnamento lungo un percorso di autonomia L’aiuto dei frati era la risposta ad un bisogno primario e fondamentale: il regalo di un pasto caldo alle persone sole, senza una casa, un lavoro, costrette al freddo della strada. Oggi questo momento è un aiuto duraturo e solido: i nostri operatori iniziano con gli ospiti dei percorsi personalizzati che possano portarli a ritrovare il loro posto nella società. Festeggia con noi questo compleanno, esprimendo un desiderio! Se il tuo desiderio coincide con il nostro, ti basta fare un piccolo gesto per esaudirlo: fai una donazione con il bollettino allegato. In questo modo, aiuterai le persone in difficoltà che bussano alla nostra porta, regalando loro calore, accoglienza, ascolto e aiuto duraturo. Insieme a te possiamo scrivere ancora tante pagine di questa storia senza fine! 14 Solidarietà Zecchino d’Oro Official @zecchinodoro in collaborazione con co-promosso da un’iniziativa di Disegna e vinci lo Zecchino d’Oro! Disegna lo Zecchino d’Oro Se hai dai 3 ai 12 anni, usa il retro di questo foglio per fare un disegno ispirato alla canzone dello Zecchino d’Oro che ti piace di più: potrai essere estratto e assistere come pubblico allo Zecchino d’Oro ! Nel caso non si possa usufruire del suddetto premio, si riceverà il kit dello Zecchino d’Oro (cd musicali, dvd e libri da colorare). Partecipare è semplice! Fai il tuo disegno e spediscilo in busta chiusa a: Concorso “Disegna lo Zecchino” c/o Antoniano di Bologna via Guinizelli 3 - 40125 Bologna, oppure consegnalo direttamente alla Portineria dell’Antoniano (via Guinizelli 3 - 40125 Bologna). Entro il 31 Luglio 2014. tel./cell. n° Prov. età (bambino/a) Modulo di autorizzazione da far firmare ad un genitore/tutore legale del minore partecipante al concorso. Io sottoscritto e-mail Città Domiciliato in via CAP in qualità di (genitore/tutore legale) di (nome e cognome bambino/a) Il concorso è aperto anche alle classi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Per partecipare è sufficiente che ogni allievo produca un disegno originale ispirato allo Zecchino d’Oro e che gli elaborati vengano spediti in busta chiusa a: Concorso “Disegna lo Zecchino - Scuola” c/o Antoniano di Bologna - via Guinizelli, 3 - 40125 Bologna, entro il 30 giugno 2014. NB: in questo caso è necessario inserire all’interno della busta i seguenti dati: nome, indirizzo postale, contatti telefonici ed e-mail della Scuola di appartenenza, nome e cognome dell’insegnante referente, e-mail dell’insegnante referente, numero di bambini e classe frequentata. Non è necessario invece compilare singolarmente la scheda anagrafica riportata all’interno. Sono previste 3 classi vincitrici per le partecipazioni legate alle scuole. maggiori info su www.cittadellozecchino.it! Firma Dichiaro di aver preso visione del regolamento del concorso “Disegna lo Zecchino”, di accettarne integralmente il contenuto e di acconsentire all’utilizzo degli elaborati secondo Le seguenti modalità: a) autorizzo all’utilizzo al fine di promuovere il concorso stesso e/o per qualsiasi ulteriore attività inerente all’Antoniano dei Frati Minori, senza limitazione di spazio, tempo e finalità; b) autorizzo ad apportare agli elaborati gli eventuali perfezionamenti grafici che si renderanno necessari od opportuni per l’uso degli stessi nell’ambito di cui sopra; c) sono consapevole del fatto che la concessione delle facoltà di cui ai punti a) e b) si intendono a titolo gratuito e che gli elaborati non verranno restituiti. Autorizzo al trattamento dei miei dati personali da parte dell’Antoniano dei Frati Minori. ln rispetto alle normative previste dal D. L. 196/03, in materia di raccolta, trattamento e gestione dei dati personali, l’Antoniano dei Frati Minori della Provincia Minoritica di Cristo Re, si fa garante rispetto alle informazioni raccolte che saranno registrate, custodite ed utilizzate esclusivamente per promuovere l’informazione e le iniziative dell’Antoniano stesso. I dati forniti non saranno mai utilizzati a fini commerciali. Titolare del trattamento dei dati personali è la Provincia Minoritica di Cristo Re, nella figura del suo Legale Rappresentante Costantino Tamagnini, ofm. Data in collaborazione con un’iniziativa di co-promosso da IIL TUOPROGETTI DI ANTONIANO AIUTO TOCCA TUTTO IL MONDO! Insieme a te, aiutiamo ogni giorno tanti bambini, adulti e famiglie in difficoltà. Il nostro desiderio più grande è quello di portare i nostri progetti in tutto il mondo, per far sì che il tuo gesto d’amore arrivi a tutte le persone che ne hanno bisogno! Guardiamo insieme dove siamo ora: IN ITALIA Il pasto è il primo passo: aiutiamo le persone in difficoltà in Italia, che vivono in strada perché hanno perso il lavoro, la casa e gli affetti. A loro diamo un pasto caldo, l’ascolto dei nostri operatori e un riparo sicuro per la notte. L’obiettivo è fare con ognuno un percorso che possa portarli a riacquisire l’autonomia perduta. Antoniano Insieme: seguiamo oltre 200 bambini in condizioni di disabilità o che necessitano di supporto e cure all’interno del nostro Centro Ambulatoriale di Medicina Fisica e Riabilitazione Neuropsichiatrica dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Casa Ninna Mamma: aiutiamo mamme e bambini in Mozambico, dove costruiamo case di accoglienza e cura per permettere loro di dare alla luce bambini sani perché seguite da una corretta terapia nei mesi prima del parto. C’è forse qualcosa di più bello? Vuoi più informazioni e aggiornamenti sul progetto? Arianna sta aspettando la tua chiamata allo 051.3940220! ! Fai una donazione: Zecchino d’Oro Official Dove vuoi che arrivi il tuo aiuto? @zecchinodoro NEL MONDO » con il bollettino allegato, specificando nella causale il progetto da te scelto; » tramite conto corrente bancario IBAN IT 96 C 05034 11750 000000000222 presso Banco Popolare intestato ad Antoniano onlus » on-line su aiutaci.antoniano.it » chiamando il numero verde 800 200 302 Nelle Case Ninna Mamma i sogni si avverano Solidarietà Chara vuole raccontarti il suo Chara tiene in braccio il suo piccolo Yao, nato sano in una Casa Ninna Mamma. una Casa Ninna Mamma aperta, con ostetriche pronte a prendersi cura di lei in un periodo così delicato come quello che precede il parto. Chara ha 25 anni, un marito che lavora in Sud Africa ed è già mamma di altri due bambini. I suoi genitori la aiutano nella quotidianità, ma per dare alla luce il suo terzo bimbo Chara aveva bisogno di un altro tipo di aiuto, un aiuto a forma di Casa Ninna Mamma, la struttura che abbiamo costruito anche grazie al tuo sostegno. E oggi? Oggi Chara è una mamma è felice, perché è tornata a casa dai suoi figli, assieme al nuovo arrivato: si chiama Yao ed è un bambino in ottima salute. di Arianna Landolina A volte non ci rendiamo conto di quanto un nostro gesto sia importante per qualcuno. Certo, sappiamo che stiamo facendo una cosa buona, ma non immaginiamo quanto. La storia di Chara ce lo ha ricordato e noi vogliamo condividerla con te, perché se oggi questa mamma può abbracciare suo figlio è perché tu hai scelto di starle accanto. Nata e vissuta a Chizavane, Chara è arrivata a Chongoene in cerca di un posto sicuro in cui aspettare la nascita del bimbo che aveva in grembo da 8 mesi. Qui ha trovato 20 Altre mamme come Chara, accolte nelle Case Ninna mamma. Il sorriso che oggi illumina il viso di Yao dovrebbe risplendere sul volto di ogni bambino. Purtroppo però in Mozambico questo non succede, è una rarità: ci sono infatti tantissime mamme come Chara, che hanno bisogno di aiuto per far nascere i loro bimbi sani. Per questo, vogliamo continuare a costruire le Case Ninna Mamma, per coprire tutta la Provincia di Gaza e riuscire pian piano ad aiutare tutto il Mozambico. È un sogno che con te al nostro fianco può diventare realtà. Prima Dopo A sinistra, una delle strutture in cui vengono accolte le mamme ora. A destra, una Casa Ninna Mamma che abbiamo costruito grazie al tuo aiuto. Vuoi avverare un sogno? Puoi farlo con un gesto! Fai una donazione con il bollettino allegato, specificando nella causale il progetto “Casa Ninna Mamma”. Darai il tuo aiuto a tante mamme e bambini e proverai la sensazione di aver fatto qualcosa di veramente importante: sì, perché con il tuo gesto regalerai a tante donne la sensazione più bella del mondo, “diventare mamma”. Grazie di cuore per quello che farai! Basta un tuo gesto per iniziare a realizzarlo: la tua donazione è il mattone che costituirà la base delle Case Ninna Mamma. Grazie di cuore per quello che farai, da parte nostra, di tutte le mamme e i bambini che aiuterai e….di qualcun altro. Continua a leggere e scopri di chi si tratta! Valentina Gianni, la nostra cooperante in Mozambico, ci ha raccontato la storia di Chara e qualche altro aggiornamento che condividiamo con te. “Ciao a tutti! Oggi sono felice perché ho buone notizie per i donatori che ci sostengono. In diretta dal Mozambico vi dico che le Case Ninna Mamma attive oggi sono ben 5, quella di Chissano, Chongoene, Siaia, Bungane e Chicumbane. I lavori di ristrutturazione alle strutture di Chipenhe, Julius Nyerere, Ressano Garcia e Vladimir Lenine sono praticamente terminati e non è tutto: sono partiti i lavori ad altre 5 Case, che saranno inaugurate ad ottobre. Intanto mando un saluto a tutti voi; dal Mozambico vi sentiamo vicini ed è una sensazione bellissima. Grazie da parte di tutte le mamme e i bambini a cui state cambiando (e salvando) la vita.” Hanna e il suo piccolo Din aspettano la visita dell’ostetrica in una Casa Ninna Mamma. 21 Il tuo gesto durerà per sempre Perché l’aiuto che lasci, noi lo porteremo lontano Per tanti bambini, adulti e famiglie nel mondo il futuro è una strada già conosciuta, perché faticosa e piena di ostacoli. All’Antoniano ci impegniamo ogni giorno per stargli a fianco in questo percorso, per dare loro un aiuto immediato e concreto ma anche duraturo e solido. Con te accanto possiamo continuare a farlo e far in modo che questo aiuto duri per sempre. Scegli di fare un lascito all’Antoniano. Farai un regalo a chi forse non ne ha mai ricevuto uno: un dono a forma di cibo, cure, protezione, conforto, supporto attuale e futuro, tutto quello che serve per garantire alle persone in difficoltà la vita che sognano, che meritano. Così per te sarà come dare la mano a ognuna di loro e condurla, giorno dopo giorno, verso un domani migliore. è una scelta importante, senza tempo, ma non così impegnativa come si pensa. Scopriamo insieme la semplicità e la bellezza di questo gesto! Destinare un lascito ad Antoniano è più facile di quanto sembri, perché: • Uomini, donne e bambini che ci chiederanno aiuto in futuro riceveranno così il supporto e l’attenzione di cui godono le persone che seguiamo oggi (pensa che 3 persone su 10 che seguiamo sono aiutate grazie ai lasciti). Fr. Alessandro Caspoli accarezza un bimbo nato sano in una Casa Ninna Mamma; durante il suo viaggio in Mozambico, ha toccato con mano l’importanza di queste strutture e la bellezza di ciò che rendono possibile. 22 • Fare testamento consente di tutelare meglio i propri cari e i propri beni, frutto del lavoro di una vita. Allo stesso tempo, può diventare uno strumento per aiutare chi, come Antoniano, da anni presta la sua opera in favore di chi vive in povertà. • Un lascito non deve essere necessariamente di grande valore: basta anche poco. Per sostenere la nostra missione, infatti, conta il valore del gesto, che lascerà un segno indelebile nel tempo. Cosa possiamo fare con il tuo lascito? In Italia con 1.500 € è possibile offrire un percorso di recupero per una persona senza dimora con 10mila € è possibile attrezzare un nuovo laboratorio per le attività del nostro centro riabilitativo con 100mila € si contribuisce in modo determinante alle attività della nostra mensa Nel mondo Ecco quello che possiamo fare (con poco o con molto) per aiutare chi è in difficoltà con 2.500 € è possibile attrezzare un’area gioco per 200 bambini in Zimbabwe; con 20mila € è possibile realizzare una Casa Ninna Mamma in Mozambico; con 70mila € è possibile costruire una scuola in uno dei paesi in cui operiamo. N.B.: i lasciti ad Antoniano sono esenti dalle tasse, quindi il valore di ognuno sarà interamente utilizzato a sostegno delle persone in difficoltà. La campagna lasciti di Antoniano onlus è realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato. Vuoi avere altre informazioni sui progetti e sulle modalità per fare un lascito ad Antoniano? Chiama Arianna allo 051 3940220 o scrivile ad arianna@antoniano. it, sarà felice di darti tutte le informazioni che desideri. Richiedi la guida ai lasciti testamentari. Saremo lieti di inviartela a casa. cognome nome indirizzo cap cellulare civico città prov. tel./cell. e-mail ln rispetto alle normative previste dal D. L. 196/03, in materia di raccolta, trattamento e gestione dei dati personali, l’Antoniano dei Frati Minori della Provincia Minoritica di Cristo Re, si fa garante rispetto alle informazioni raccolte che saranno registrate, custodite ed utilizzate esclusivamente per promuovere l’informazione e le iniziative dell’Antoniano stesso. I dati forniti non saranno mai utilizzati a fini commerciali. Titolare del trattamento dei dati personali è la Provincia Minoritica di Cristo Re, nella figura del suo Legale Rappresentante Costantino Tamagnini, ofm. via G.Guinizelli, 3 - 40125 Bologna. Cod. Fisc. e P. IVA 01098680372. Tel. 051.3940206/216 - Fax. 051.341844 - e-mail [email protected] Autorizzo al trattamento dei miei dati personali da parte dell’Antoniano dei Frati Minori. firma Testimonianze Il sogno di Anna: un abbraccio per regalare ad ogni bambino una vita appagante e serena. di Cristina Fermani, con il contributo di Fabio e Livia Rangoni L’Antoniano di Bologna si trova in via Guinizelli, 3. Davanti a sé ha un bel viale alberato e gli fanno compagnia due piccole piazzette: una nelle vicinanze della Basilica di Sant’Antonio da Padova e, a specchio dall’altra parte, c’è il piccolo parchetto con la baracchina dei gelati. Luoghi come tanti in cui passano persone e accadono cose, luoghi che diventano importanti perché quelle persone hanno nel cuore un grande sogno e con genero- 24 sità estrema lo hanno donato all’Antoniano, intrecciando il loro nome alla sua Storia. Così, la piazzetta vicino alla Basilica si chiama Largo Mariele Ventre e il parco dove i bambini giocano è invece dedicato a Padre Ernesto Caroli: un piccolo frate che voleva dar da mangiare ai poveri di Bologna e una fragile ragazzina poco più che vent’enne che amava la musica e viveva per insegnarla agli altri. Oggi, l’Antoniano e la sua Mensa hanno 60 anni e il Piccolo Coro ne ha compiuti 50 nel 2013. Ecco allora che forse l’Antoniano di Bologna prima di essere un luogo è l’insieme delle persone che lo hanno vissuto, lo vivono e lo vivranno. Tra queste la Signora Anna Rangoni, giovane mamma degli anni 60 che proprio alla maternità e all’infanzia ha dedicato tutta la sua vita fondando nel 1963 il “Comitato pro bimbi abbandonati”. Sostenuta e affiancata dalle amiche di sempre - Marilù Gasbarrini, Paola Borghi, Anita Borsari e M. Teresa Liguori - e dopo una proficua collaborazione con Padre Marella, Anna e le sue amiche costituiscono nell’aprile del 1973 l’“Associazione Insieme”. Ma è il 1981 l’anno in cui Anna Rangoni dona il suo sogno all’Antoniano di Bologna facendo nascere il “Club Insieme per Bambini Down” seguendo l’attenzione che l’ONU aveva deciso di dedicare quell’anno al problema della disabilità infantile. Con l’appoggio del Direttore di allora Padre Ernesto Caroli, il Club riesce ad organizzare terapie individuali per bambini e ottenere dal Ministro della Pubblica Istruzione l’autorizzazione per un “Corso di cultura magistrale sulla Sindrome di Down” per insegnanti di sostegno della scuola materna ed elementare. Anna è sempre presente, in prima fila: partecipa a trasmissioni radiofoniche, organizza manifestazioni e vendite di beneficenza, promuove ricerche e congressi in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia e con il dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell’Università di Bologna. Il Club insieme diventa un abbraccio accogliente per bambini che giungono da ogni parte d’Italia all’Antoniano di Bologna per fruire delle cure mediche e degli interventi terapeutici in grado di rispondere a molteplici situazioni di disabilità. Nel 1997 il Club Insieme diventa parte integrante dell’Antoniano e prende il nome, ancora oggi in essere, di Centro terapeutico per bambini “Antoniano Insieme”: un equipe medica specializzata in psicologia e neuropsichiatria infantile e operatori qualificati si occupano di realizzare interventi educativi e riabilitativi per bambini in situazione di disabilità, offrendo supporto psicologico a loro e alle loro famiglie. Venerdì 17 aprile 2014, ad 86 anni, la signora Anna si è spenta ma rimane vivo più che mai il suo sogno, l’abbraccio agli oltre 120 bambini che ogni anno fruiscono dei servizi del Centro intraprendendo la strada che li porterà ad uno sviluppo fisico e cognitivo più armonico verso una vita autonoma, appagante e serena. Il suo lavoro viene portato avanti dalle oltre 200 socie che ogni anno si danno da fare per organizzare eventi di raccolta fondi coltivando con impegno ed entusiasmo quel sogno che Anna Rangoni ha trasformato in aiuto reale e concreto per i bambini e le famiglie in difficoltà. 25 Testimonianze L’attesa di una canzone di Farida D’Asaro Cosa posso dirvi di me? Tutto quello che so è che sono nata per raccontare una storia. La mia forma è musica, mi chiamano canzone e come tutti, anch’io ho un sogno nel cassetto: quello di lasciare una traccia del mio passaggio nella memoria dei più piccoli e per realizzarlo sono giunta fino a qui, chiusa dentro ad una busta, con la speranza di essere scelta tra le 12 protagoniste della prossima edizione dello Zecchino d’Oro, il più rinomato festival dedicato alle canzoni per l’infanzia. Mi hanno assegnato un numero e ora non mi resta che aspettare: siamo 370, dice quell’elenco, siamo parole in musica, storie che non sono ancora state raccontate. Un gruppo eterogeneo e stravagante è chiamato a giudicarci: a fianco ai principali rappresentanti dell’Antoniano di Bologna (Piccolo Coro, Edizioni Musicali, Produzioni) lavoreranno cantanti e volti noti del mondo della musica e della televisione (Frankie HI-NRG, Silvia Mez26 zanotte, Massimiliano Pani) giornalisti e critici musicali, blogger e personalità legate al mondo della solidarietà, tutti impegnati a mettere a disposizione la loro professionalità ed esperienza per individuare chi fra noi ha davvero la stoffa per diventare un classico senza tempo. Non sanno di chi siano le mani che hanno composto le nostre melodie o creato le nostre storie. Ad una ad una ci ascoltano, ci studiano con attenzione per poi esprimere il loro giudizio con un voto che va da 0 a 10. “Cerchiamo storie da raccontare” commentano i giurati tra una canzone e l’altra, per un festival che si proponga come “il luna park della fantasia”…ma qual è il criterio che guida la loro scelta? Qual è l’ingrediente segreto che stanno cercando? Il dibattito si accende quando qualcuna di noi, di tanto in tanto, propone un’idea originale o un motivetto accattivante, stravolge la prospettiva o accenna una melodia mai sentita prima: scrivere canzoni per bambini è un’impresa tutt’altro che facile, richiede un notevole sforzo di astrazione da parte di chi bambino più non è e la capacità di trasmettere contenuti importanti attraverso il gioco, la leggerezza e la spensieratezza tipici dell’infanzia. L’attesa è snervante e mentre aspetto mille dubbi e domande affiorano nella mia mente: come fanno i “grandi” a ricordarsi cosa vuol dire essere bambini? Sarò in grado di farli viaggiare indietro nel tempo, di appassionarli al mio racconto come se lo stessero ascoltando per la prima volta? E i bambini invece? Mi troveranno divertente? Canteranno la mia storia? Qualcuno preme play: ci siamo, è arrivato il mio turno. Il pianoforte riempie di note la stanza, la voce di un bambino comincia il canto ed ecco che lentamente prendo forma, davanti agli occhi dei giurati, come disegnata nell’aria. “È la musica che vince” recita il loro slogan e a loro è stato affidato l’arduo compito di scovare in ognuna di noi quell’elemento fantastico che è proprio dell’immaginazione di un bambino ma attraverso il quale gli adulti possano trasmettere insegnamenti importanti. Perché in fondo è questo il senso profondo dello Zecchino d’Oro, l’ingrediente magico che ogni canzone che abbia mai solcato quel palco racchiude dentro sé, un incantesimo che è in grado di spezzare i limiti del tempo e permette a mondi apparentemente distanti di congiungersi in una dimensione fantastica in cui l’età perde di significato e a parlare sia soltanto la musica. Trattengo il fiato. Giunge il verdetto finale: ce l’ho fatta! Sono una delle 12 canzoni scelte per salire sul palco dello Zecchino d’Oro! Ma questo è solo l’inizio e per conoscere la mia storia e quella delle mie compagne di viaggio, dovrete aspettare ancora un po’. Arrivederci al prossimo novembre! 27 Ago e filo, lungo la storia dell’Antoniano di Cinzia Del Vecchio Mille sfumature di nastri, fili, aghi, forbici e stoffe di ogni sorta e colore, una immensa varietà di abiti e accessori. È questo il luogo in cui lavora tutti i giorni Monica, responsabile della Sartoria Antoniano. La Sartoria, legata principalmente all’ambito dello spettacolo e interamente dedicata alla maggior parte delle attività che l’Antoniano organizza e promuove nell’arco dell’anno, difende dai segni del tempo un patrimonio invidiabile. Sono tantissimi e molto differenziati tra loro, nelle diverse tipologie, i capi custoditi nei magazzini della Sartoria, enormi stanze in cui sono preservati, accuratamente divisi per epoche di appartenenza, abiti originali dagli anni 50 ai giorni nostri, disponibili a noleggio dal 2009, anno in cui una mostra inaugurò il servizio accessibile per uso privato o professionale. E poi ci sono i costumi di scena, in particolare quelli di danza classica, molti dei quali dell’Accademia dell’Antoniano, circa 700, disponibili a noleggio per i saggi delle scuole di danza. Non mancano, inoltre, i costumi ideali per le feste in maschera, dalle più originali mise a quelle tradizionali del Carnevale. Colori e abiti dei personaggi che hanno segnato il percorso dell’Antoniano, tra cui quelli dei bimbi del Piccolo Coro e della fondatrice Mariele Ventre. Anche questo è l’Antoniano e, sfiorando i tessuti degli abiti impressi sulle più famose foto d’archivio, sembra di fare un salto lungo tutta la sua storia. Una storia che continua, ancora oggi, grazie al servizio di noleggio abiti e sartoria, una storia che dura nel tempo. Per noleggio abiti e sartoria Contatta Monica! 051.3940228 [email protected] 28 Dentro le mura dell’Antoniano lev io Te isivo ud St di Cinzia Del Vecchio Spesso a chi lavora all’Antoniano accade di dover presentare la struttura a chi per la prima volta varca la porta della sede di quello che può dirsi un luogo che ha segnato la storia della televisione e non solo. Spesso si tratta di bambini o gruppi di bambini giunti appositamente per visitare lo Studio televisivo o le stanze segrete della regia. Eppure lo stesso stupore che si scorge dietro il sorriso curioso di un bambino, lo si scorge spesso anche nel viso degli adulti che per un motivo o per l’altro si ritrovano in via Guinizelli 3 a Bologna. Ma cosa c’è dietro le mura dell’Antoniano di Bologna? Oltre agli uffici in cui ogni giorno si lavora alle tante e diverse attività, ci sono molti angoli tutti da scoprire, luoghi a disposizione per affitti in base alle specifiche esigenze. Innanzitutto c’è un Cinema Teatro: oltre 600 posti, tra galleria e platea, e inserito nel circuito “Europa Cinemas” propone ogni anno un ricco calendario di appuntamenti per grandi, bambini e famiglie. Il teatro è a disposizione per affitti ad organizzatori, agenzie e compagnie esterne ed è attrezzato per ospitare spettacoli teatrali, concerti, rassegne cinematografiche, dibattiti e conferenze. Ospita dibattiti, conferenze anche la Sala Mostre utilizzabile come spazio di rappresentanza, per contenere redazioni o uffici stampa, Cine ma Te a come spazio annesso allo Studio TV. E poi c’è lo Studio Televisivo dal quale a novembre va in diretta su Rai Uno lo Zecchino d’Oro! Dalla falegnameria e all’attrezzeria passando dalle regie, è possibile costruire una produzione e realizzarla partendo da zero. E per seguire tutte le fasi della produzione musicale lungo il viaggio nelle mura dell’Antoniano si arriva invece allo Studio di registrazione, composto da due differenti strutture, interfacciate tra loro, per soddisfare le molteplici esigenze durante tutte le fasi della produzione audio/ musicale. Il Cinema Teatro, lo Studio televisivo, la Sala Mostre e lo Studio di Registrazione sono solo alcuni - i più noti peraltro - dei luoghi in cui si spinge la curiosità di chi di solito viene a in visita all’Antoniano. Accedendo da una porta nel parcheggio interno troviamo invece Antoniano Off: ottimo per piccoli saggi, prove teatrali, registrazione di spot, location ideale per realizzazione di servizi fotografici su fondo nero. Nello stabile di più recente costruzione, invece, si trovano due palestre in cui durante l’anno si svolgono corsi di musica, canto, danza contemporanea e laboratori teatrali dedicati agli adulti e ai più piccoli. Sono tantissime le attività che si svolgono ogni giorno in ognuno dei locali dell’Antoniano, un mondo tutto da scoprire! Scopri di più anche tu! www.antoniano.it Antoniano di Bologna Official @antonianoBO io n e tro L’Antoniano è questo e tanto…tanto altro! Segui tutti gli aggiornamenti sui canali ufficiali az Stu dio di registr 29 ! VIENICI A TROVARE SULLE NOSTRE PAGINE FACEBOOK UFFICIALI. FB Zecchino TW Zecchino Se ancora non l’hai fatto clicca “Mi piace” e scrivici qual è la tua personale “connessione” con l’Antoniano e con lo Zecchino d’Oro! www.facebook.com/antonianodibologna www.facebook.com/zecchinoofficial 30 Francesco Di Gesù @frankiehinrgmc 21 feb @zecchinodoro @antonianoBO @mammafelice promesso! Grazie amici. Il Maestro Barzan é qui a lottare con me! Roy Paci @RoyPaci 19 febbraio @zecchinodoro Non vedo l’ora di condividere musica con i piccoli grandi cantori dello Zecchino! Toda joia! Claudia Cazzola 12 aprile In questo momento la mia bimba fa i compiti canticchiando “Due nonni innamorati”, io mi sto occupando di “Ninnaneve”...aria di Zecchino!!! Emanuela Lotta 21 marzo posso solo dire che nonostante i miei 34 anni non mi perdo mai lo zecchino d’oro e che Babbo Natale da quando ero bambina mi porta, ora il cd e prima la musicassetta dello zecchino d’oro... ora sono mamma di una bimba di 4 anni.... il mio sogno??? vederla cantare allo zecchino d’oro!!! ma credo che rimarrà solo un sogno.... piano piano sto cercando di comprarmi i cd mancanti.. proprio ieri mi è arrivato quello della 41° edizione... Testimonianze AGO GIU LUG 5-10 Civitavecchia - Barcellona - PortAventura | Crociera dello Zecchino - Navigando verso la Spagna | 4 6 8 SET 3 Montano Lucino (CO) | Istituto Comprensivo Paritario Don Carlo San Martino, Villa Olginati | SN* 4 e 5 Milano | Banca Popolare di Lodi | SN 6 Agazzano (PC)| Castello Anguissola Scotti-Gonzaga | SN 8 Milano| l’Istituto Nazionale dei tumori IRCCS | Concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni 9 Saint Vincent (AO) | Centro Congressi Saint-Vincent | SN 11 Savona | Dna Musica Yamaha Music School | SN 13 Bologna | Concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni in occasione del Santo Patrono Sant’Antonio da Padova “60 anni di Mensa, 60 Anni di Antoniano” 13 San Damiano D’Asti (AT) | Cinema Cristallo | SN 14-15 Verona | Concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni 17-18 Bologna | Antoniano di Bologna | SN 19 Bologna | Antoniano di Bologna | Concerto delle Verdi Note dirette dal Maestro Stefano Nanni “#verdinote25” 21 Bologna | Concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni in occasione di “Bologna città della Musica” 21 Ravenna | Parco di Divertimenti di Mirabilandia | SN 22 Ravenna | Parco di Divertimenti di Mirabilandia | Concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni 23 Pineta di Pescara | Convento Stella Maris | SN 28-29 Pinzolo (TN) | Concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni 5-6-7 Bologna | IX edizione de La Città dello Zecchino 26-27-28 Rimini| Festival Francescano Aspra Bagheria (PA) | Museo dell’Acciuga | SN Montevago (AG) | Baby Parking L’Albero delle Idee | SN Porto Empedocle (AG) | Scuola Media Luigi Rizzo| SN *SN = Selezioni Nazionali dello Zecchino d’Oro D’estate l’Antoniano va in vacanza al Parco della Montagnola (Bologna) con i campi estivi per bambini da giugno a settembre e la rassegna di musica jazz Montagnola Music Club II Edizione, tutti i giovedì, venerdì e sabato dal 19 giugno al 26 luglio. Seguici su www.antoniano.it Antoniano di Bologna Official @antonianoBO per essere sempre aggiornato sulle iniziative del Piccolo Coro, sulla stagione teatrale, sul cinema, sui progetti onlus e sui corsi di Musica, Danza, Teatro e Yoga! Seguici su www.zecchino.org Zecchino d’Oro Official @zecchinodoro per notizie, curiosità, giochi e tutti gli aggiornamenti sulla 57esima edizione dello Zecchino d’Oro Seguici su www.montagnolabologna.it Montagnola Bologna @montagnolaBO per saperne di più sulle attività dell’Antoniano all’interno del Parco della Montagnola. Ogni giorno Antoniano ONLUS è al fianco dei più deboli e dell’infanzia con progetti di solidarietà, accoglienza e ascolto. Devolvi il tuo 5X1000 ad Antoniano onlus. DONA IL TUO 5X1000 ad Antoniano onlus Aiuta chi ha bisogno. Guarda lontano, insieme a noi. Codice Fiscale 01098680372