Dj Fabo - Gandolfini: ”Tristezza per la morte di Fabio, ma suicidio

CS 96
Dj Fabo - Gandolfini: ”Tristezza per la morte di Fabio,
ma suicidio assistito resta contro la storia della medicina”
“Con grande tristezza ho appreso della morte di Fabiano Antoniano, avvenuta questa
mattina in Svizzera. Esprimo quindi cordoglio e vicinanza ai familiari e a quanti ora
stanno soffrendo per la sua scomparsa. Colgo però l’occasione per ribadire il nostro
categorico ‘no’ ad ogni forma di eutanasia, anche quella nascosta sotto il principio
dell’autodeterminazione del paziente”, così Massimo Gandolfini, presidente del
Comitato promotore del Family day.
“Da medico non posso accettare che siano avanzate proposte legislative che riducano
il ruolo degli operatori sanitari a meri esecutori di un percorso di morte. La legittima
contrarietà ad ogni forma di accanimento, non può comunque portare alla vincolatività
delle disposizioni anticipate perché svilisce il ruolo e il dovere deontologico del medico,
che è sempre di sostegno alla vita e alla salute. Il suicidio assistito è infatti una scelta
in contrasto con tutta la storia e l’ontologia della medicina”, prosegue Gandolfini.
“Si apre anche la strada al pericolo che dietro alla libera scelta ci siano condizioni di
depressione e disagio profondo che spingono il paziente a fare qualcosa in cui
intimamente non crede. I condizionamenti, sia positivi che negativi, sono in grado di
modificare profondamente la nostra libertà di scelta, al punto di poter tacitare l'istinto
di sopravvivenza che è al fondamento stesso dell’esistenza umana. Questo è
dimostrato dal fatto che nei Paesi dove questa pratica è legale siano sempre più
depressi e persone con problemi economici a chiedere la dolce morte”, conclude
Gandolfini, che interverrà su questo tema alla trasmissione ‘Bianco e Nero’ di Luca
Telese, in onda questa sera dalle 21.15 su La 7.
Roma, 27 febbraio 2017
Comitato Difendiamo i Nostri Figli
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