(OUTLINE 8^ settimana) 29 novembre

Sinologia Prof.ssa E.Corsi
1041783 LT11 1 a.a. 2015-2016
Scrittura, supporti scrittori e tecniche di trasmissione del testo nella Cina antica
Ottava settimana: 29 novembre-1 dicembre 2016
Dispense associate: Gli itinerari della carta, pp. 29-58; Written on Bamboo and Silk, pp.
175-198.
1. Diffusione della manifattura cartaria in Giappone attraverso la Corea (VI-VII sec.);
a. Materie prime utilizzate tradizionalmente in Giappone: kozo (Broussonetia
kazinoki), gampi (Wikstroemia sikokiana), mitsumata (Edgeworthia
chrysanthia) e canapa (Cannabis sativa);
b. Metodi di formazione del foglio: Tamezuki (metodo veloce con telaio fisso o
telaio mobile cinese, posa dei fogli umidi mediante interfoliazione, direzione
fibrosa assente aspetto disomogeneo del foglio); Nagashizuki (telaio mobile
giapponese con manici, uso di neri per ritardare il processo di feltrazione, posa
dei fogli umidi senza interfoliazione, allineamento longitudinale delle fibre
rispetto al telaio, aspetto omogeneo del foglio, spessore uniforme).
2. Sviluppo durante l’epoca Nara (710-794 d.C.) e contributo dell’imperatrice Shotoku;
Cronologia:
a. Introduzione della manifattura in Giappone intorno al 610 d.C. grazie al monaco
coreano Doncho che rese noto l’impiego dell’energia idraulica per la lavorazione
delle fibre di canapa.
b. Diffusione della pratica produttiva su tutto il territorio grazie all’opera del
principe Shotoku Taishi il quale promosse l’impiego del kozo.
c. Epoca Nara (710-794): testi sacri, le dharani stampate su carta e l’imperatrice
Shotoku (770); censimenti e tassazioni a seguito della burocratizzazione
dell’impero avvenuta con la Riforma dell’epoca Taika (646); epoca Heian (7941192) e la cartiera imperiale di Kyoto (istituita nell’807 dal principe reggente
Heijo): sviluppo del metodo Nagashizuki.
3. Origini giapponesi della stampa?
4. Strumenti scrittorî: i wenfang sibao 文房四寶:
a. Lo stilo e il pennello
b. La lacca e l’inchiostro
c. La pietra da inchiostro
5. Materialità ed estetica degli strumenti scrittorî
6. Compendio conclusivo della prima parte:
1. Materiali e supporti scrittorî prima dell’invenzione della carta:
a. gusci di tartaruga, ossa “oracolari” e “non oracolari” (tutti i reperti
rinvenuti sinora risalgono ad un periodo compreso tra il regno di Pan Geng
(≈ 1300-1251 a.C.), diciannovesimo sovrano della dinastia Shang (1600-1046
a.C.) e quello di Di Xin (≈1075-1046 a.C.), ultimo sovrano della dinastia);
b. listelli di bambù jian 簡,ce 冊 e seta bo 帛
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c. origini del termine zhi 紙 , carta.
2. Origini della produzione dei documenti scritti:
a. i primi documenti scritti e la loro riproduzione;
b. longevità e continuità nelle pratiche di registrazione dei documenti in
Cina;
c. continuità nella produzione di documenti storici
d. sistemi di classificazione della conoscenza: il sistema siku 四庫, il
quadrivium cinese;
e. comunicare con gli spiriti e gli antenati: origini sacre della scrittura;
Tecniche di manifattura della carta dal II secolo a.C. al I secolo d.C;
Tecniche di manifattura della carta dal III al V secolo d.C;
1. Materie prime ricche in cellulosa: canapa (Cannabis sativa 大麻), juta
(Corchorus capsularis 黃麻), lino (Linum perenne 亞麻), ramie (“erba della
Cina”, Bohemeria nivea 苧麻 ) e malacca (“canna d’India, rattan, Calamus
rotang 藤); corteccia dell’albero di gelso da carta (Broussonetia papyrifera 穀),
corteccia dell’albero di gelso (Morus alba 桑皮), bambù, giunco，ibisco
(Hibiscus mutabilis 芙蓉皮); alghe marine (側理紙 “carta dai filamenti
intricati”).
2. Cronologia nell’uso delle materie prime: canapa (Han occidentali, 206 a.C.-8
d.C.); gelso della carta (Han posteriori, 25-220); rattan (Jin, 265-420) bambù
(metà dei Tang, 618-906); paglia (prima dei Song, 960-1280). Eccetto la canapa,
non più utilizzata dopo i Tang e il rattan, esaurito dal principio dei Song, tutte
le altre materie prime continuano ad essere utilizzate ancora oggi.
Telaio mobile, mortaio a pedale e mola ad acqua;
Additivi (sostanze mucillaginose: Hibiscus manico), pigmenti, collanti ed altre
sostanze di carica; calandratura; Origini della filigrana (VII-IX sec.);