A1 Titolo dell’attività di ricerca VIRGO A2 Responsabile Responsabile Enrico Calloni A3 Personale Dipartimento di Fisica (Professori e Ricercatori) Prof. Ordinari: Prof. Associati: Enrico Calloni, Rosario De Rosa Ricercatori universitari: Tristano Di Girolamo, Fabio Garufi RTDA: RTDB: A4 Collaborazioni con altri enti INFN, CNRS, NIKHEF, WIGNER RCP, RMKI, POLGRAW, INAF A5 Personale strutturato ricercatore o tecnologo altri enti convenzionati Luciano Di Fiore (INFN - Napoli) Aniello Grado (INAF – OAC) A6 Altro personale di ricerca (Assegnisti, Borsisti) Assegnisti: Martina De Laurentis Borsisti Post-doc: Borsisti: A7 Dottorandi di Ricerca B1 Breve descrizione della linea di ricerca Virgo è un rivelatore interferometrico di onde gravitazionali la cui costruzione è stata conclusa nel 2007. L’antenna ha operato fino al 2011, e successivamente è entrata in una fase di upgrade, tuttora in corso, la cui conclusione è prevista nel corso del 2016. L’obiettivo dell’upgrade è l’aumento della sensibilità, nella banda da 10 Hz a 10 kHz, di un fattore 10, ottenuta grazie all’impiego di nuove masse test, all’aumento della potenza del laser, ed al miglioramento delle prestazioni del sistema di sospensione degli specchi. Il gruppo Virgo di Napoli ha contribuito alla realizzazione dell’antenna Virgo fin dalla stesura del primo progetto. I principali contributi sono stati: realizzazione del sistema di environmental monitoring, realizzazione del sistema di controllo locale degli specchi, realizzazione del sistema di allineamento automatico delle cavità, coordinamento del commissioning dell’interferometro, analisi dei dati per i segnali da binarie coalescenti e di segnali stocastici. B2 Descrizione attività svolta nel triennio 2013-2015 Nell’ultimo triennio l’attività si è concentrata sull’upgrade dell’antenna e su alcuni R&D atti a migliorare le prestazioni di alcuni sottosistemi dell’interferometro. Per quanto riguarda l’upgrade ci sono state varie attività. E’ stato completamente rinnovato tutto il sistema di environmental monitoring, del quale il gruppo ha la responsabilità, con la realizzazione, la caratterizzazione e l’istallazione di nuove schede elettroniche per il condizionamento e l’acquisizione dei segnali ambientali. Il sistema di controllo locale degli specchi sospesi è stato rinnovato, utilizzando nuove sorgenti per le leve ottiche, caratterizzate nel laboratorio di Napoli, che hanno permesso di migliorare i limiti di sensibilità precedenti grazie alla migliore qualità del fascio. Anche l’elettronica per il condizionamento dei segnali relativi a tale sistema è stata rinnovata per ottimizzare la dinamica dei segnali nel sistema di DAQ. Ulteriori contributi sono stati lo studio e la simulazione del sistema di controllo globale dell’interferometro in fase stazionaria e, per quanto riguarda l’analisi dati, lo studio e lo sviluppo di algoritmi per l’analisi dei dati in coincidenza con i GRB e più in generale la ricerca di segnali multimessenger. Come attività di R&D il gruppo è inserito nello sviluppo di un sistema per la generazione di luce squeezed che, una volta integrato nell’interferometro, permetterà di abbassare il contributo del rumore dovuto allo shot noise. Nell’ultimo triennio il gruppo ha realizzato il sistema di controllo per la potenza del segnale di pompa, basato su un interferometro, e la cavità mode cleaner per lo stesso segnale. Una volta completati e caratterizzati nel laboratorio locale, i sistemi sono stati integrati sul sito di Virgo. Un ulteriore R&D è stato la realizzazione di accelerometri monolitici, ad elevata sensibilità per le basse frequenze, una cui applicazione, oltre al monitoring del sisma, è il miglioramento del sistema di controllo del primo stadio delle sospensioni multipendolari impiegate per il controllo degli specchi sospesi dell’antenna. B3 Descrizione attività programmata nel triennio 2016-2018 Nel corso del 2016 saranno completate le attività connesse all’upgrade dell’interferometro, e verrà dato inizio al commissioning dell’antenna. In tale fase il gruppo sarà impegnato al commissioning dei sottosistemi nei quali è convolto, ossia: environmental monitoring, controlli locali, controllo globale, ed allineamento delle cavità dell’interferometro. Parallelamente proseguiranno le attività di R&D, con priorità a quelle connesse alla realizzazione del sistema di squeezing. Il prototipo del banco di squeezing sarà completato nel 2016 in maniera da iniziare la caratterizzazione del fascio prodotto in tale sistema. Il gruppo di Napoli ha la responsabilità dello schema ottico dell’intero sottosistema, oltre alla realizzazione ed all’operazione di alcune sue componenti. Il sistema prototipo sarà caratterizzato ed ottimizzato nel corso del 2017, per poi essere integrato in Virgo a partire dal 2018. Sull’analisi dati, anche grazie agli accordi con i telescopi ed i satelliti, siglati negli ultimi anni, saranno portate avanti le attività legate all’astronomia multimessenger, in particolare rispetto ai GRB, e quelle legate al follow-up elettromagnetico di eventi di onde gravitazionali. Il gruppo è fortemente impegnato in entrambi gli ambiti, così come nell’analisi dei dati per le sorgenti stocastiche, in cui ha una responsabilità internazionale, nell’ambito dell’accordo LIGO-Virgo. Il gruppo è infine coinvolto nella nascente attività di misura e riduzione del rumore newtoniano. In questo ambito è previsto, a partire dal prossimo anno, il test di accelerometri monolitici e di sistemi di misura di tilt sia sul top-stage delle sospensioni di Virgo che al suolo. C1 Pubblicazioni scientifiche nel triennio 2013-2015 N. complessivo: 28 Pubblicazioni più significative: 1. LIGO and Virgo Collaborations, “Parameter estimation for compact binary coalescence signals with the first generation gravitational-wave detector network”, Phys. Rev. D 88 (2013) 062001. 2. LIGO and Virgo Collaborations,” Search for gravitational waves from binary black hole inspiral, merger, and ringdown in LIGO-Virgo data from 2009-2010”, Phys. Rev. D 87 (2013) 022002. 3. LIGO and Virgo Collaborations, “Einstein@Home all-sky search for periodic gravitational waves in LIGO S5 data”, Phys. Rev. D 87 (2013) 042001. 4. LIGO and Virgo Collaborations, “Improved Upper Limits on the Stochastic Gravitational-Wave Background from 2009–2010 LIGO and Virgo Data”, Phys. Rev. Lett. 113 (2014) 231101. 5. LIGO and Virgo Collaborations, “Gravitational waves from known pulsars: results from the initial detector era”, Astrophysical Journal 785 (2014) 119. 6. LIGO and Virgo Collaborations, “Constraints on Cosmic Strings from the LIGO-Virgo Gravitational-Wave Detectors”, Phys. Rev. Lett. 112 (2014) 131101. 7. LIGO and Virgo Collaborations, “The NINJA-2 project: detecting and characterizing gravitational waveforms modelled using numerical binary black hole simulations”, Class. Quantum Grav. 31 (2014) 115004. 8. LIGO and Virgo Collaborations, “First searches for optical counterparts to gravitational-wave candidate events”, Astrophysical Journal Supplement Series 211 (2014) 7. 9. LIGO and Virgo Collaborations, “Search for long-lived gravitational-wave transients coincident with long gamma-ray bursts”, Phys. Rev. D 88 (2013) 122004. 10. LIGO and Virgo Collaborations, “First all-sky search for continuous gravitational waves from unknown sources in binary systems”, Phys. Rev. D 90 (2014) 062010. C2 Presentazioni a Conferenze internazionali e nazionali F. Garufi, “Probing Long GRB Progenitor Mass by Gravitational Waves”, XIV Marcel Grossmann Meeting - Roma 12-18 Luglio 2015. C3 Presentazioni di brevetti internazionali e nazionali D1 Progetti di ricerca attivi PRIN 2010-2011: Sviluppo di un interferometro ponderomotivo per la riduzione del rumore in antenne gravitazionali.