Rhizovit GR, un attivatore per i fertilizzanti granulari Il prodotto apre le porte agli agricoltori nell’utilizzo di tecnologie innovative che permettono di ottenere risultati agronomici di rilievo nel rispetto dell’ambiente di E. Casanova, F. Houdusse, A.M. Zamarreño, M. Garnica, J.M.Garcìa-Mina Estratto da “Terra e Vita” n.5-2007 - edizioni Edagricole Italia [ AZIENDE & PRODOTTI ] in collaborazione con Timac Italia Rhizovit GR, un attivatore per i fertilizzanti granulari Il prodotto apre le porte agli agricoltori nell'utilizzo di tecnologie innovative che permettono di ottenere risultati agronomici di rilievo nel rispetto dell’ambiente � di E. Casanova - F. Houdusse - A.M. Zamarreño - M. Garnica - J.M. Garcìa-Mina Azione sul suolo Principio Attivo del RHV GR: esteri metilici di acidi organici policarbossilici a basso peso molecolare con formula generale: (CH3–OOC) n(CHX) n- RHV (Brevetto Dipartimento di R&D - Gruppo Roullier; Dipartimento di Chimica e Agricoltura - Università di Navarra. �"Trattamento sulla frazione solubile ddi ferro, fosforo, potassio e calcio nella soluzione del del suolo" �FIG. 1 - Ferro �FIG. 2 - Fosforo 250 200 % del controllo % del controllo 150 100 50 0 1 2 4 6 Tempo (ore) 10 24 �FIG. 3 - Calcio 160 140 120 100 80 60 40 20 0 50 50 40 40 30 20 10 0 1 2 4 6 Tempo (ore) Gruppo Roullier. P 2 213 480/ 2004). Meccanismo di azione: questi composti quando vengono a contatto con la rizosfera si idrolizzano liberando sostanze attivanti e acido carbossilico. Le prime agiscono stimolando l’attività di una popolazione di batteri denominata PPFM (pink pigmented facultative methylotroph) che si associano alle radici delle piante e agiscono incrementando la concentrazione di fi- 1 2 4 6 Tempo (ore) 10 24 10 24 �FIG. 4 - Potassio % del controllo l complesso Rhizovit è caratterizzato da particolari proprietà agronomiche che lo rendono adatto per l’applicazione nei fertilizzanti granulari (Rhizovit GR). Il complesso Rhizovit GR (RHV GR) agisce attivando la rizosfera mediante tre azioni complementari nell’interfaccia suolo-pianta: un’azione specifica sul suolo (incremento della vita microbica e della frazione assimilabile dei nutrienti), sulla radice (incremento della capacità da parte della radice di assimilare nutrienti provenienti dalla soluzione del suolo) e sull’equilibrio delle forme azotate nella rizosfera (azione del complesso LCN sulla nitrificazione e sulla idrolisi dell’urea). Vediamo, in breve, il meccanismo di azione del Rhizovit GR, precisando i componenti fondamentali del prodotto, con riferimento alle proprietà agronomiche illustrandole con risultati sperimentali. % del controllo I 10 24 30 20 10 0 1 toregolatori nella rizosfera. Gli acidi organici policarbossilici da parte loro facilitano il trasporto dei micronutrienti e del fosforo principalmente grazie al loro potere complessante. Risultati sperimentali: riassumiamo i risultati dell’applicazione dell’RHV GR su un suolo calcareo e basico in relazione alla concentrazione dei nutrienti presenti nella soluzione del suolo. Come si può osservare nei grafici delle figg. 2 4 6 Tempo (ore) 1-5 l’applicazione del RHV GR ha determinato un significativo incremento della frazione solubile nella soluzione del suolo di Fe (fig. 1), P (fig. 2), K (fig. 3), Ca (fig. 4) e Mg (fig. 5). I risultati nei grafici sono espressi come percentuale di incremento sul testimone ossia sul suolo trattato solo con acqua. Come si può vedere l’effetto del RHV GR è stato molto marcato nel caso del K, Ca e Mg e come da ciclo naturale TERRA E VITA n. 5/2007 - 91 [ AZIENDE & PRODOTTI ] �FIG. 5 - Trattamento sulla frazione solubile di calcio nella soluzione del suolo 60 92 - TERRA E VITA n. 5/2007 % 40 20 0 1 2 4 6 Tempo (ore) 10 24 �FIG. 7 - Effetto sul contenuto nelle foglie di P-K e Ca 140 120 100 80 60 40 20 0 Control HTB D1 HTB D2 P K Ca �FIG. 9 - Effetto sull’accrescimento del peperone Controllo HTB D1 HTB D2 105 100 95 90 Sost. Secca N. Fg. Risultati sperimentali: di seguito si riassumono i risultati ottenuti da uno studio sull’effetto dell’HTB sulla assimilazione dei nutrienti e sullo sviluppo in piante di peperone. Come si può osservare nel grafico di fig. 6, il trattamento con questo nuovo attivatore nutrizionale ha determinato effetti molto marcati sull’assimilazione di tre elementi fondamentali: azoto (N), magnesio (Mg) e Ferro (Fe). L’incremento nell’assimilazione del magnesio, non essendo stato associato a ri- N. frutos por planta % 110 Control HTB D1 HTB D2 N Mg Fe 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Control HTB D1 HTB D2 �FIG. 10 - Effetto sul numero di frutti di peperone 120 115 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 �FIG. 8 - Effetto sul contenuto in proteine nelle foglie % % del controllo 50 Azione sulle radici Principio attivo: attivatore nutrizionale HTB (Reg. Inabonos - Gruppo Roullier in corso di ottenimento). Questo composto appartiene alla famiglia degli acidi alfa (ester)-tiocarbossilici. Questa molecola ha mostrato di possedere sia un forte effetto attivatore della capacità delle piante di assimilare nutrienti attraverso la radice, che della successiva traslocazione e metabolizzazione. Questi effetti sono associati a significativi incrementi dello sviluppo della radice e dell’attività fisiologica della pianta. Meccanismo di azione: l’HTB agisce incrementando la capacità della pianta di sintetizzare poliammine vegetali nella radice, e modificando il rapporto poliammine vegetali/etilene. Queste azioni migliorano la capacità degli enzimi maggiormente implicati nell’assimilazione dei nutrienti di esprimere la loro attività, principalmente l’enzima H+ - ATP asi. �FIG. 6 - Effetto sul contenuto nelle foglie di N, Mg e Fe 100 % nel caso del P e del Fe. In ogni caso si evidenzia la capacità dell’attivatore di incrementare la traslocazione dei nutrienti nella rizosfera. Questo effetto si associa all’azione delle sostanze attivanti su una determinata frazione di batteri presenti nel suolo e in simbiosi con la radice (PPFM), che a sua volta causa una maggiore biosintesi di fitoregolatori nella rizosfera. Questa maggior biosintesi di fitoregolatori ha effetti diretti sullo sviluppo morfologico della radice, così come sullo sviluppo fisiologico della pianta. L’effetto si osserva sulla prova realizzata su grano, nella quale il trattamento con RHV GR è stato associato ad un significativo incremento sia della radice che dell’indice di accestimento e della parte aerea (tab. 1). 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Control duzioni significative di assimilazione di potassio è stato probabilmente stimolato da un incremento della traslocazione dei nutrienti, infatti si sono altresì osservati incrementi significativi nell’assimilazione di K, P e Ca (grafico di fig. 7). Quest’effetto sull’assimilazione di N, Mg e Fe ha una grande importanza in quanto è legato direttamente a miglioramenti importanti della sintesi di clorofilla che a sua volta è legata al processo fotosintetico e alla sintesi proteica. Ta- HTB D1 HTB D2 le effetto si riflette in un significativo incremento nella sintesi di proteine legato al trattamento con HTB (grafico di fig. 8). Infine, l’insieme degli effetti dell’attivatore nutrizionale HTB si traduce in miglioramenti significativi dello sviluppo della pianta sia dal punto di vista dell’accrescimento che nel numero di frutti (grafici delle figg. 9 e 10). In conclusione, si può affermare che l’effetto dell’attivatore RHV GR consiste in un’azione primaria dell’HTB migliorando l’assimilazione e la [ AZIENDE & PRODOTTI ] �FIG. 11 - Percentuale di azoto nitrico sull’azoto totale (% NTR) (*) �FIG. 12 - Attivazione del sistema suolo-pianta Rhizovit Granulare Triplo effetto attivatore 12 10 Attivazione del suolo % NTR 8 U AM US AU AU-LCN1 AU-LCN2 6 4 Trasporto dei nutrienti alla radice. Effetto “starter” dell’attività microbica (PPFM) 2 0 10 20 30 (*) Associato a diversi prodotti applicati: urea (U), solfato ammonico (AM), fertilizzante ureico (US), fertilizzante ureico acido (AU), fertilizzante ureico acido – LCN a dosaggio 1 (AU-LCN1) e a dosaggio 2 (AU-LCN2). Misurazione in 3 momenti: 10-20 e 30 giorni Nutrizione equilibrata Principio attivo: il complesso LCN composto da due molecole organiche ha la capacità di controllare i processi di nitrificazione (dello ione ammonio) e di idrolisi dell’urea nel suolo R. Inabonos SA. P 9801875- (1998)/ P 200501360-2005. Meccanismo di azione: il complesso LCN agisce inibendo l’attività dei batteri nitrificanti e l’attività dell’ureasi nel suolo. Questo effetto facilita la stabilizzazione di forme miste di azoto (equilibrio di azoto nitrico, ammoniacale e ureico) che a sua volta consente miglior sviluppo e nutrizione della pianta. Co- Assimilazione dei nutrienti da parte della radice. Equilibrio delle forme miste di azoto ficativa la nitrificazione dell’azoto ureico (effetto superiore al 70%). Tale effetto è inoltre accompagnato da una inibizione dell’ureasi nei primi 10 giorni di incubazione (grafico di fig. 12). Questo effetto si è manifestato in fertilizzanti molto acidi e ciò ne assicura l’efficienza in fertilizzanti prodotti con acido solforico, come nel caso dei prodotti Timac. Accestimento % Radice % Parte aerea % la pianta che si esprime in un incremento significativo della capacità della pianta di assimilare nutrienti per via radicale e di traslocare tali nutrienti dalla radice alla parte aerea; – un’azione di attivazione (ottimizzazione) della nutrizione azotata che si esprime in un equilibrio delle forme miste di azoto (nitrico, ammoniacale e ureico) nella rizosfera. Quest’azione globale di attivazione del sistema suolo-pianta si riassume nello schema di fig. 12. L’utilizzo di questa nuova generazione di fertilizzanti apre le porte agli agricoltori all’utilizzo di tecnologie totalmente innovative, che migliorano in misura importante l’efficacia dei fertilizzanti, permettendo di ottenere risultati agronomici di primo rilievo, nel rispetto dell’ambiente e delle normative agroambientali. I prodotti della Gamma Rhizovit sono prodotti e commercializzati in Italia da Timac Italia spa. � 10,33 12,67 100 123 0,58 0,89 100 155 1,02 1,49 100 146 La bibliografia è disponibile a richiesta presso gli autori. me hanno dimostrato alcuni ricercatori, la nutrizione mista facilita un maggior sviluppo della pianta così come una miglior assimilazione del fosforo e del ferro. Questo effetto è regolato tra gli altri effetti possibili dal controllo del pH dell’apoplasto. Mediante il complesso LCN riusciamo a controllare la trasformazione di azoto ureico e ammoniacale in nitrico, consentendo la presenza nella rizosfera di concentrazioni stabili delle tre forme azotate. Risultati sperimentali: nello studio che segue si mostra l’effetto del complesso LCN sulla nitrificazione e idrolisi dell’urea di un fertilizzante contenente urea. Nel grafico di fig. 11 si riportano gli effetti sulla nitrificazione, come si può osservare l’LCN inibisce in maniera molto signi- Concimi più efficaci L’azione del nuovo complesso attivatore nutrizionale RHV GR si riassume in tre azioni complementari sul sistema suolo-pianta: – un’azione di attivazione del suolo che si esprime in un incremento significativo del trasporto di nutrienti nella rizosfera e dell’attività di determinate famiglie di batteri produttori di fitoregolatori; – un’azione di attivazione sul- �TAB. 1 - Effetto dell’attivatore Rhizovit Control RHV GR Attivazione dell’equilibrio dell’azoto Frazione assimilabile dein utrienti Giorni traslocazione dei nutrienti, specialmente di N, Mg e Fe. Quest’effetto primario ha conseguenze dirette sulla sintesi della clorofilla e sul processo fotosintetico, che si traducono in una maggior sintesi di proteine che a sua volta provoca un miglior sviluppo della pianta espresso in maggior quantità di sostanza secca e miglior produzione di frutti. Attivazione della radice TERRA E VITA n. 5/2007 - 93