Efrem Siro III Inno Pasquale sugli Azzimi 1. Ecco, è ucciso in Egitto l’agnello Pasquale, e immolato in Sion il vero Agnello. Responsorio: Lode al Figlio, Signore dei simboli, che compie tutti i simboli con la sua crocifissione. 2. Guardiamo, fratelli, entrambi gli agnelli: vediamo se sono simili o diversi. 3. Pesiamo e confrontiamo le imprese di quell’agnello simbolico e dell’Agnello vero. 4. Vediamo il simbolo come l’ombra, vediamo la verità come il compimento. 5. Udite i simboli semplici di quella Pasqua e le doppie imprese di questa nostra Pasqua. 6. Dall’Egitto c’era stato, grazie all’agnello pasquale, esodo per il popolo senza ritorno. 7. E dall’errore ci fu, grazie al vero Agnello, esodo per i popoli senza ritorno. 8. E dallo sheol Grazie all’Agnello vivente, esodo per i morti come dall’Egitto. 9. In Egitto fu rappresentata una coppia di simboli; per lo sheol e l’errore esso fu uno specchio. 10. L’avarizia dell’Egitto, grazie all’agnello pasquale, imparò a restituire contro il suo costume. 11. La fame dello sheol, grazie all’Agnello vivente, rigettò e diede contro la sua natura. 12. L’errore vorace, grazie all’Agnello vero, ha vomitato e sputato fuori i popoli che furono salvati. 13. In virtù di quell’agnello pasquale il Faraone restituì il popolo che, come la morte, egli tratteneva. 14. In virtù di quell’Agnello vivente la morte restituì i giusti che uscirono dai loro sepolcri. 15. Grazie a quell’Agnello vero Satana consegnò i popoli che, come il Faraone, egli tratteneva. 16. Nel Faraone fu rappresentata una copia di tipi: della morte e di Satana fu un esempio. 17. L’Egitto fu forzato grazie all’agnello pasquale, e davanti agli ebrei la via fu piana. 18. Grazie a quell’Agnello vero Satana restituì la via della verità, lui che sbarrava le strade. 19. Quell’Agnello vivente aprì ai sepolcri una via dal sepolcro con il grido che gettò.