15. Cultura e consumi: ‘come si formano le scelte di consumo?’ Percorso lezione 1. I consumi: dall’approccio economico a quello sociologico (dall’homo oeconomicus alla centralità dei valori e della cultura) 2. Alcune letture: * Georg Simmel e la moda * Thorstein Veblen e la teoria della classe agiata * Pierre Bourdieu e la funzione di distinzione dei consumi * Mary Douglas e il ruolo sociale degli oggetti Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 Approcci socio-antropologici allo studio dei consumi Fine ‘800 Anni ‘70 del ‘900 Da Anni ‘80 Esclusiva centralità della stratificazione economico-sociale Centralità della stratificazione economico-sociale e dei fattori simbolici e culturali Esclusiva centralità dei fattori simbolicoculturali e dell’identità Thorstein Veblen Georg Simmel Pierre Bourdieu (La Distinzione, 1979) Mary Douglas Baron Isherwood (Michel De Certeau, Diane Crane, etc) Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 2.a. G. Simmel, La moda, 1895 DUE CARATTERI DELLA MODA: 1. I tratti ambivalenti della moda: crea identificazione dentro un gruppo e marca le differenze (differenziazione) di status con altri gruppi 2. Moda come fenomeno di classe ***La moda è simbolo della modernità: riflette il suo sistema produttivo Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 Come si diffonde la moda? Il meccanismo di diffusione della moda è quello del TRICKLE-DOWN goccia che cade dall’alto verso il basso e che si estende, poi, orizzontalmente secondo un processo di imitazione cui segue quello di distinzione Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 2.b. T. Veblen e La teoria della classe agiata (1899) Il consumo diventa ‘vistoso’ e ‘ostentativo’ Gli attori sociali ostentano la quantità di prestigio e di onore della propria posizione sociale o status 2 strategie esibitive: Agiatezza vistosa e consumo vistoso Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 2.c. P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, 1979/1983 PROSPETTIVA: Centralità delle pratiche di consumo per l’analisi economica e culturale della società GUSTO (anziché preferenza di consumo): “capacità di giudicare i valori estetici” → centralità della dimensione simbolica (ruolo attivo del soggetto che giudica il bello o il brutto di un oggetto) Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 Funzione distintiva del consumo Il consumo rende conto dell’appartenenza di classe ma anche dei valori e dei gusti soggettivi (concetto di stile di vita) Specifici stili di vita e pratiche di consumo decretano una differenziazione (distinzione) dalle altre classi **Centralità dell’habitus nelle scelte di consumo Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 2.4. Cultura e consumo, M. Douglas e il ruolo sociale degli oggetti LIMITI dei classici (Veblen, Simmel, Bourdieu): 1. ruolo dell’attore 2. ruolo della cultura Influenze teoriche • • • Marcel Mauss Claude Lévi-Strauss e lo strutturalismo Alfred Schütz e la fenomenologia Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017 La proposta teorica di M. Douglas Il mondo delle cose, 1984 PREMESSA: forte contenuto psichico ed emotivo dei simboli I rituali del consumo nella società contemporanea sono fondamentali, perché consentono - come i rituali dello scambio oggetti nelle società primitive - di dare ordine e senso agli eventi Processi culturali e comunicativi Ilenya Camozzi a.a.2016_2017