VALUTAZIONI PROVE INVALSI A. s. 2013-2014

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VALUTAZIONI PROVE INVALSI
A. s. 2013-2014
Come di consueto, anche quest’anno , abbiamo preso in esame i risultati della Prova
Nazionale Invalsi delle classi terze; lo scopo è sostanzialmente duplice, da un lato valutare
gli apprendimenti dei nostri alunni, al fine di ottimizzare i nostri sforzi e di migliorare
l’offerta formativa del nostro Istituto, dall’altro di rispondere al quadro normativo
vigente che prevede l’inserimento dei risultati Invalsi nel Rapporto di Autovalutazione
( RAV).
Inoltre l’analisi dei dati Invalsi ci offre sempre un’opportunità di confronto costruttivo al
fine di individuare i punti di forza e poter intervenire più efficacemente sui punti di
debolezza.
Per la prova di Italiano, per l’anno scolastico 2013-14, analizzeremo innanzitutto i dati
complessivi della prova del nostro Istituto, mettendoli in relazione con quelli dell’Italia,
del centro Italia e del Lazio.
Si passerà poi all’analisi dei risultati dei singoli ambiti oggetto la prova, quali il testo
narrativo, il testo espositivo, la grammatica, ed ancora di quelli relativi ai processi di
comprensione, individuazione delle informazioni, rielaborazione del testo.
Infine prenderemo in esame altri dati che ci sono stati forniti quali : il confronto dei
risultati tra nativi e regolari; la distribuzione degli studenti per livello di apprendimento;
la correlazione tra voto della classe e punteggi prova Invalsi di Italiano.
Laddove possibile paragoneremo, attraverso dei grafici , i risultati attuali con quelli
analoghi degli anni precedenti.
• CLASSI:
Le classi terze del nostro Istituto che hanno sostenuto la prova Invalsi, per l’anno
2013-2014, sono state le seguenti: 3A, 3B,3C, 3D, 3E, 3F, 3H, 3I, 3L .
•
ANALISI DEI RISULTATI MEDI COMPLESSIVI DELLA PROVA: (Allegato 1)
AMBITO
U. NOBILE
ITALIA
CENTRO
ITALIA
LAZIO
COMPLESSIVO
68.1%
61.4%
63.0%
62.3%
Indubbiamente il risultato medio complessivo , per quanto ci riguarda , è piuttosto
positivo, dal momento che il punteggio raggiunto dal nostro Istituto è superiore sia alla
media nazionale, che a quella del centro Italia e del Lazio.
Calcolando inoltre i punti percentuali di differenza tra la media complessiva e i risultati,
minimi e massimi raggiunti dal nostro Istituto, sempre paragonati alla media nazionale,
al centro Italia e al Lazio, il dato precedente si conferma in modo più evidente.
(Allegato 1)
U. NOBILE
COMPLESSIVO
68.1%
Min.
59.9%
Max
75.0%
ITALIA
61,4%
CENTRO
63.0%
LAZIO
62.3%
+6.7%
+5.1%
+5.8%
-1.5%
-3.1%
-2.4%
+13.6%
+12.0%
+12.7%
Dall’osservazione dei dati emerge come siano piuttosto significative le percentuali di
scarto positive che ci riguardano, mentre quelle negative siano poco significative.
Inoltre dall’analisi dei dati delle singole classi emerge che le percentuali
significativamente superiori riguardano la maggior parte dei casi.
• ANALISI DATI DEI SINGOLI AMBITI (allegato 2)
AMBITI
ITALIA
U. NOBILE
U. Nobile
TESTO NARRATIVO
56.7%
62.9%
+6.2%
MIN .
54.9%
-1.8%
MASS.
72.8%
+16.1%
TESTO ESPOSITIVO
61.7%
68.5%
+6.8%
60.2%
-1.5%
74.1%
+12.4%
GRAMMATICA
67.4%
74.7%
+7.3
58.8%
-8.6%
81.4%
+14%
COMPLESSIVO
61.4%
68.1%
+6.7%
59.9%
-1.5%
75.0%
+13.6%
Dall’analisi dei dati si evince che il nostro Istituto ha raggiunto risultati positivi anche
nelle singole parti della prova; infatti come mostrano chiaramente le percentuali medie ,
nei diversi ambiti, il nostro il punteggio è sempre significativamente superiore a quello
della media nazionale.
Osservando poi i punteggi minimi e massimi del nostro Istituto si rileva che, le differenze
positive dei punteggi massimi, sempre rispetto alla media nazionale, registrano
significativi punti percentuali di distanza che variano da 12.4 a 16.1 .
Laddove la differenza, rispetto ai medesimi risultati della media nazionale è negativa,
non risulta particolarmente significativa, tranne che per la grammatica dove
registriamo una differenza in negativo, rispetto al nostro punteggio minimo, di 8.6
punti percentili.
Si può osservare come il punteggio medio più basso, anche se significativamente
superiore alla media nazionale, è relativo all’ambito del testo narrativo; ciò si può
collegare alla sempre presente difficoltà di alcuni alunni di cogliere in pieno il senso
dell’intreccio, il textus del brano, oltre che i richiami e i riferimenti intra ed extra
testuali.
Sostanzialmente il nostro dato risulta conforme alla tendenza nazionale che vede i
punteggi medi più bassi proprio nel testo narrativo.
I nostri sforzi pertanto dovrebbero puntare in tale direzione, potenziando ulteriormente
la lettura, la comprensione e gli esercizi mirati a cogliere tutte le sfumature del testo.
Merita attenzione anche il dato relativo all’ambito della grammatica: qui sebbene la
differenza in negativo registrata sia significativa, essa si limita al solo punteggio minimo;
infatti l’osservazione dei risultati delle singole classi ha posto in evidenza percentuali
sensibilmente superiori alla media nazionale nella maggior parte dei casi.
Tuttavia è opportuno che tale dato ci offra spunto di riflessione, al fine di intensificare i
nostri sforzi in un ambito che richiede un costante potenziamento.
• ANALISI DATI DEI PROCESSI (Allegato 3)
Anche in merito ai processi abbiamo messo a confronto i dati della media nazionale con
quelli del nostro Istituto, prendendo in considerazione sia il punteggio medio che quello
minimo e massimo, come si può osservar nella seguente tabella:
PROCESSI
ITALIA
U. NOBILE
U. Nobile
COMPRENDERE
58.7%
65.2%
+6.5
MIN .
58.9%
+0.2
MASS.
75.2%
+16.5
INDIVIDUARE
65.3%
72.8%
+7.5
67.6%
+2.3
78.4%
+13.1
RIELABORARE
IL TESTO
45.1%
49.0%
+3.9
31.0%
-14.1
60.8%
+15.7
Possiamo osservare che, per quanto riguarda i dati complessivi dei processi, le
percentuali del nostro Istituto si collocano tutte al di sopra della media nazionale, con
differenze piuttosto sensibili. Considerando poi il punteggio minimo e massimo, nei
diversi processi, osserviamo che, per quanto riguarda i punteggi massimi, essi sono
ampiamente al di sopra della media nazionale con valori che si discostano in percentuale
dal 13.1 al 16.5 .
Per quanto riguarda invece i punteggi minimi le differenze risultano più articolate: infatti
per i processi del comprendere e dell’individuare, anche i punteggi minimi raggiunti dal
nostro Istituto risultano superiori alla media nazionale; l’osservazione dei dati delle
singole classi ci conferma che, per quanto riguarda questi due aspetti, tutte le nostre
classi si collocano al di sopra della media nazionale.
Più complesso appare il discorso per quanto riguarda il processo della rielaborazione del
testo: qui il dato complessivo è comunque positivo, ma nel punteggio minimo si osserva
una differenza sensibilmente negativa; l’analisi dei dati delle singole classi ci rivela un
quadro meno critico poiché la differenza negativa si limita a pochissimi casi.
Ciò indurrebbe a pensare che ancora permangono difficoltà, per nostri studenti , nella
fase di rielaborazione del testo e che in questo caso si dovrebbero intensificare i nostri
sforzi nel potenziamento dei processi logici della lettura e scrittura, legati soprattutto
testo narrativo.
Va considerando tuttavia che anche la media nazionale registra il suo punteggio minimo
proprio nella rielaborazione del testo.
• ANALISI RISULTATI NATIVI (allegato 4)
Le tabelle seguenti ci mostrano il confronto dei dati complessivi dell’Istituto e i risultati
conseguiti dai nativi, cioè degli alunni italiani al netto della componente di stranieri, sia
per quanto riguarda i diversi ambiti della prova, sia in relazione ai processi.
AMBITI
TESTO NARRATIVO
U. NOBILE
nel complesso
62.9%
TESTO ESPOSITIVO
68.5%
GRAMMATICA
74.4%
COMPLESSIVO
68.1%
PROCESSI
U. NOBILE
nel complesso
65.2%
COMPRENDERE
INDIVIDARE
INFORMAZIONI
RIELABORARE
TESTO
COMPLESSIVO
72.8%
49.0%
68.1
U. NOBILE
solo nativi
63.5%
+0.6%
68.8%
+0.3%
75.0%
+0.6%
68.4%
+0.4%
U. NOBILE
solo nativi
65.6%
+0.4%
73.3%
+0.5%
49.2%
+0.2%
68.4
+0.3%
Come possiamo osservare le differenze sono davvero così minime da non risultare affatto
significative
•
ANALISI RISULTATI REGOLARI (allegato 4)
Riportiamo di seguito i dati relativi al confronto tra i punteggi medi del nostro Istituto e i
risultati conseguiti dai regolari, cioè quegli alunni che frequentano una classe
corrispondente alla loro età anagrafica e che quindi non hanno mai ripetuto una classe o
anticipato il loro percorso formativo .
Anche questi dati riguardano sia gli ambiti della prova che i processi.
AMBITI
TESTO NARRATIVO
U. NOBILE
nel complesso
62.9%
TESTO ESPOSITIVO
68.5%
GRAMMATICA
74.4%
COMPLESSIVO
68.1%
PROCESSI
COMPRENDERE
INDIVIDARE
INFORMAZIONI
RIELABORARE
TESTO
COMPLESSIVO
U. NOBILE
nel complesso
65.2%
72.8%
49.0%
68.1
U. NOBILE
regolari
64.6%
+1.7%
69.6%
+1.1%
75.7%
+1.3%
69.3%
+1.2%
U. NOBILE
regolari
66.7%
+1.5%
74.0%
+1.2%
49.7%
+0.7%
69.3%
+1.2%
Notiamo che, anche per quanto riguarda tale aspetto, le percentuali non risultano
significative.
• DISTRIBUZIONE STUDENTI PER LIVELLO DI APPRENDIMENTO (allegato 5)
La tabella che segue prende in esame i dati relativi agli alunni distribuiti all’interno dei
diversi livelli1.
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3
LIVELLO 4
LIVELLO 5
U.NOBILE
7%
12%
23%
27%
28%
LAZIO
17%
20%
19%
19%
21%
CENTRO
16%
19%
20%
20%
22%
ITALIA
19%
20%
19%
19%
21%
Analizzando con attenzione i dati che ci riguardano notiamo che la situazione del nostro
Istituto, rispetto alla media nazionale, al Lazio e al centro, appare positiva; si registra
una sostanziale differenza nel primo livello ( tra i 12 e 9 punti percentili) e nel secondo
(tra i 7 e gli 8 punti), differenza che si attenua nel livello successivo ( tra 3 e 4 punti nel
terzo livello). Nel livello medio-alto la differenza in positivo varia nuovamente tra 7 e 8
per cento e nelle eccellenze si registrano differenze in positivo tra 6 e 8 per cento.
Guardiamo ora nel dettaglio il numero di alunni del nostro Istituto distribuito nelle
singole fasce di livello:
U. NOBILE
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3
LIVELLO 4
LIVELLO 5
13
21
39
45
48
Tali risultati ci appaio particolarmente positivi e confortanti : infatti la maggioranza degli
alunni si colloca nei due livelli più alti ; se poi consideriamo gli alunni che si attestano
sugli ultimi tre livelli ( livello medio, livello alto, eccellenze) giungiamo ad una percentuale
del 78%. Un dato importante è quello relativo al livello 5: 48 alunni della nostra scuola
hanno raggiunto un risultato di eccellenza ; ciò è particolarmente significativo dal
momento che la nostra scuola si è posta come traguardo, negli ultimi anni , proprio
l’ampliamento della fascia dell’eccellenza.
Il confronto con i dati relativi agli anni precedenti, ci conferma una tendenza virtuosa che
ha visto costantemente e sensibilmente crescere, nella nostra scuola , il livello delle
eccellenze. (Allegato 6)
Dati Invalsi
Livello eccellenze U. Nobile
Livello eccellenze Italia
2009-10
2011-12
2012-13
2013-14
1
5%
20%
30%
28%
11.0 %
15% ( 18% Lazio)
19% (16 % Lazio)
21% (21% Lazio
LIVELLO 1= BASSISSIMO; LIVELLO 2= BASSO, SUFFICIENTE; LIVELLO 3= MEDIO; LIVELLO 4= MEDIO ALTO; LIVELLO5= ECCELLENZA
• CORRELAZIONE TRA RISULTATI INVALSI E VOTO DI CLASSE
La correlazione tra il voto della scuola ( inteso come voto di ammissione agli esami) e il
punteggio nella prova di Invalsi di Italiano risulta così distribuita: in un solo caso è
scarsamente significativa; in due casi è media; nei rimanenti casi è medio bassa.
• ALTRI DATI
Ci sono pervenuti i risultati della prova di Italiano, item per item, di ciascuna classe da cui
tuttavia risulta estremamente difficile, avendo di fronte esclusivamente percentuali
statistiche, fare un discorso generale sui punti di forza e di debolezza della prova.In linea
generale possiamo dire che le domande che sembrano aver determinato maggiori
incertezze ed errori risultano essere la A1, la A15 e la C6: le prime due, afferenti al testo
narrativo, richiedevano informazioni che si dovevano dedurre dal testo attraverso una
lettura attenta ; l’ultima richiedeva la trascrizione di alcune parole in modo corretto.
Ogni docente potrà trarre, dall’analisi dei dati della propria classe, deduzioni utili e
ulteriori spunti di riflessione .
A cura della prof.ssa Patrizia Lucarano
ALLEGATO 1: RISULTATO COMPLESSIVO
CONFRONTO RISULTATO COMPLESSIVO
ALLEGATO 2: DATI AMBITI
CONFRONTO DATI AMBITI
ALLEGATO 3: DATI PROCESSI
CONFRONTO DATI PROCESSI
ALLEGATO 4: DATI AMBITI NATIVI E REGOLARI
DATI PROCESSI NATIVI E REGOLARI
ALLEGATO 5: DISTRIBUZIONE STUDENTI –LIVELLO
ALLEGATO 6: ANDAMENTO ECCELLENZE
ANDAMENTO ECCELLENZE
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