Berna, 16 marzo 2009 Comunicato media Impianti dentali: una vite per tutta la vita? Le riabilitazioni protesiche supportate da impianti sono considerate di grande valore estetico e funzionale. Pertanto, in Svizzera vengono inseriti ogni anno circa 100 000 impianti dentali. I motivi di questo successo sono da ricercare nella loro eccellente tollerabilità da parte dell’organismo, l’elevato comfort e benessere che assicurano al paziente, ma anche e soprattutto nella loro lunga durata di vita. Tuttavia gli impianti dentali non costituiscono sempre una soluzione ottimale. A dipendenza della situazione iniziale del paziente, un ponte fisso o una protesi rimovibile (dentiera) possono rivelarsi forse più adeguati rispetto alla terapia implantare. Resta comunque il fatto che, per sostituire dei denti mancanti, sempre più persone sono propense ad eseguire un impianto. Le operazioni di inserimento degli impianti sono diventate oggigiorno uno degli interventi chirurgici più frequenti in odontoiatria. Eccellente tollerabilità e comfort elevato L’impianto dentale è una vite, che viene inserita con un intervento chirurgico direttamente nell’osso mascellare o mandibolare. La vite sostituisce la radice di un dente mancante ed è generalmente fabbricata in titanio puro, un materiale estremamente stabile che non provoca reazioni allergiche. Nella maggioranza dei casi questo materiale è molto ben tollerato dai pazienti. In caso di un’eventuale intolleranza al titanio, una valida alternativa potrebbe essere costituita dagli impianti endossei in ceramica (impianti in ossido di zirconio, detto anche zirconia). Tuttavia, l’applicazione clinica della zirconia, paragonata a quella del titanio, non è stata ancora sufficientemente testata. La protesi dentaria che viene fissata sulla vite è costituita solitamente da ceramica, in genere molto ben tollerata. In caso di dubbio, il paziente può sottoporsi a dei test specifici dal proprio dermatologo prima dell’inizio del trattamento, al fine di determinare eventuali ipersensibilità o intolleranze. In genere, gli impianti dentali non vengono affatto percepiti come un corpo estraneo. La sensazione di comfort che offrono è molto elevata. Gli impianti sollecitano l’osso in modo naturale, offrono ai denti artificiali un sostegno assolutamente affidabile ed evitano il formarsi di ferite e irritazioni della mucosa orale, dovute alle pressioni delle placche protesiche. I pazienti migliorano considerevolmente la loro qualità di vita, sentendosi più sicuri nel parlare, mangiare o ridere. Lunga durata di vita grazie a una cura costante Molti studi scientifici dimostrano che, se curati e mantenuti in modo adeguato, gli impianti dentali moderni hanno un’elevata durata di vita. Tuttavia, il requisito fondamentale per un successo duraturo è costituito da controlli periodici regolari dal medico dentista, rispettivamente dall’igienista dentale, che consentono di individuare con tempestività l’insorgere di eventuali problemi e di porvi subito rimedio. Anche il paziente stesso però è tenuto a dare il proprio contributo, praticando un’igiene orale regolare e scrupolosa. Circa il 40% dei pazienti viene colpito da peri-implantite, un’infiammazione dei tessuti attorno all’impianto, 5 anni dopo la terapia implantare. Se non viene curata, la peri-implantite causa una distruzione dell’osso di supporto, che potrebbe infine condurre alla perdita dell’impianto. Le cause di questo insuccesso possono essere attribuite a un’igiene orale insufficiente, una sollecitazione meccanica eccessiva dell’impianto, al tabagismo, e anche ad un consumo elevato di alcol. Le perdite di impianti sono rare Con un tasso di successo superiore al 95%, l’implantologia orale costituisce oramai un procedimento terapeutico riconosciuto nella moderna medicina dentaria. Tuttavia, un’eventuale perdita dell’impianto potrebbe verificarsi soprattutto durante la delicata fase di osteointegrazione. In questo particolare periodo di guarigione, un carico troppo precoce o erroneo dell’impianto, una situazione critica dell’osso di supporto, una pianificazione sbagliata, come pure una scarsa igiene orale sono altrettanti fattori di rischio che concorrono alla perdita dell’impianto. Anche un elevato consumo di nicotina e alcol, il digrignamento dei denti, alcune malattie psichiche, delle alterazioni nel processo di guarigione delle ferite o la malattia dei tessuti di sostegno del dente (parodontite) diminuiscono considerevolmente la durata di vita degli impianti. Per questo è estremamente importante, prima ancora dell’inizio del trattamento, che il medico dentista curante analizzi e ponderi bene ogni singolo fattore di rischio. A seconda del livello di gravità, si potrebbe anche essere costretti a rinunciare all’impianto. Troverete ulteriori informazioni e immagini, come pure la versione elettronica del presente testo sul sito web della Fondazione Impianti Svizzera, www.fondazioneimpianti.ch. Per domande o interviste potete rivolgervi a: FONDAZIONE IMPIANTI SVIZZERA, Prof. Dr. Daniel Buser, presidente, Tel. 031 632 25 63 E-Mail [email protected] 2/3 Chi è la FONDAZIONE IMPIANTI SVIZZERA? La Fondazione Impianti Svizzera è stata creata nel 2007 a Berna allo scopo di informare in modo obiettivo, scientificamente fondato e facilmente comprensibile la popolazione svizzera sulle possibilità e i limiti degli impianti dentali. Essa mette a disposizione del pubblico strumenti informativi adeguati e organizza campagne divulgative. Le informazioni fornite al pubblico devono soddisfare criteri etici e scientifici molto severi e di massimo livello. La fondazione non persegue finalità di lucro. Le seguenti società specialistiche sono parte integrante della Fondazione: – Società Svizzera di Implantologia Orale (Schweizerische Gesellschaft für orale Implantologie (SGI) – Società Svizzera di Chirurgia Orale e Stomatologia (Schweizerische Gesellschaft für Oralchirurgie und – Stomatologie SSOS) – Società Svizzera di Parodontologia (Schweizerische Gesellschaft für Parodontologie SSP) – Società Svizzera di Odontoiatria Ricostruttiva (Schweizerische Gesellschaft für rekonstruktive Zahnmedizin SSRD) La fondazione Impianti Svizzera beneficia inoltre del sostegno della Società Svizzera di Odontologia e Stomatologia (SSO), dell’Organizzazione Svizzera dei Pazienti (OSP), dei centri universitari di medicina dentaria di Basilea, Berna e Ginevra, nonché delle imprese svizzere di tecnologia medica. La Fondazione, che è un ente di pubblica utilità, viene finanziata dalle società specialistiche partecipate e dalle imprese medtech rappresentate. L’impianto dentale L’impianto si presenta sotto forma di una vite, di norma in titanio, inserita mediante intervento chirurgico nell'osso mascellare o mandibolare, dove sostituisce la radice di un dente mancante. Su questo pilastro artificiale verrà successivamente fissata una protesi dentaria. La tecnica dell'impianto consente di sostituire un singolo dente, colmare una lacuna dentaria più estesa o stabilizzare e fissare una protesi rimovibile in un mascellare completamente edentulo. 3/3