Il rischio di liquidità: analisi empirica ed opportunità di investimento Pietro Vinci Institutional Client Group Deutsche Bank Cos’e’ il rischio di liquidità 2 Il Rischio di Liquidità si compone di : Rischio di Liquidità dell’Attivo il rischio che lo smobilizzo del portafoglio investito si realizzi in tempi più lunghi e a costi maggiori o non si realizzi affatto Rischio di Liquidità del Passivo il rischio che i fondi necessari per ripagare le diverse componenti del passivo siano disponibili a termini non “economici” o che non siano disponibili (Rischio di Rifinanziamento) Il rischio di liquidità tende ad amplificarsi e a combinarsi con altre tipologie di rischio (mercato, credito, ecc..) Per un Investitore Istituzionale il Rischio di Liquidità dell’Attivo rappresenta la componente di maggiore importanza Come si misura il rischio di liquidità 3 ▪ I principali fattori che determinano il grado/rischio di liquidità di un titolo sono: ▪ Bid - Offer Spread ▪ Volumi scambiati ▪ Spessore/Profondità del Book ▪ Il grado di liquidità di un titolo non è costante e può cambiare rapidamente, in particolare quando gli operatori di mercato cercano di smobilizzare posizioni simili Perché è importante il rischio di liquidità 4 ▪ Nel portafoglio di un investitore istituzionale il rischio di liquidità si combina con altre tipologie di rischio (mercato, credito, ecc.) in un complesso rapporto di causa - effetto ▪ Il rischio di liquidità può aumentare il rischio di mercato di una posizione, rendendo i tempi ed i costi di liquidazione della stessa maggiori e più incerti ▪ Il rischio di credito può amplificare il rischio di liquidità: una maggiore rischiosità dell’emittente è correlata con una ridotta liquidità dei titoli ▪ Il rischio di liquidità è difficilmente quantificabile e tende ad essere analizzato in combinazione con gli altri rischi Rischio Lezioni del passato: il caso LTCM 5 Long-Term Capital Management (“LTCM”) rappresenta un caso di scuola in tema di rischio di liquidità LTCM aveva realizzato negli anni precedenti rendimenti anni netti di circa il 40% Una parte rilevante delle posizioni di LTCM consisteva in arbitraggi sul premio di liquidità. Ossia LTCM era lungo su uno strumento poco liquido (Bond off the run) e corto su uno strumento simile ma maggiormente liquido (Bond on the run) In condizioni di mercato normali questa strategia avrebbe garantito a scadenza un profitto pari al premio di liquidità In condizioni di mercato anomale come quelle che seguirono il default della Russia nel 1998, il premio per la liquidità si ampliò a tal punto che il mark to market delle posizioni divenne negativo ed il fondo non fu in grado di gestirne le conseguenze (margin call) Un consorzio di 18 banche coordinato dalla Fed Reserve portò a termine il salvataggio di LTCM, circa quattro mesi dopo la crisi della Russia Le recenti evoluzioni del mercato 6 La recente crisi finanziaria ha avuto un forte impatto sulla liquidità dei diversi mercati e strumenti Il processo di de-leveraging e de-risking dei portafogli ha spinto al ribasso in particolare le quotazioni dei titoli più illiquidi e rischiosi IBOXX Liquid High Yield (2002-2009) 160 140 120 Si è assistito ad un fenomeno di ampliamento degli spread nei diversi mercati I volumi scambiati si sono in generale 100 80 ridotti e la liquidità in alcuni mercati è diventata quasi inesistente Di seguito analizzeremo in particolare come le condizioni di liquidità sono cambiate nelle principali classi di investimento: Titoli di Stato Corporate Bond Quote di Hedge Fund Titoli di Stato 7 Euribor 6mesi - Volatilità storica Il processo di de-risking dei portafogli ha aumentato la quota di titoli governativi presenti nei portafogli istituzionali Nonostante ciò è aumentato il bidoffer con una conseguente riduzione dei volumi anche in questo mercato 16 12 8 4 0 Le ragioni di tale fenomeno possono essere ricondotte a: una maggiore volatilità dei mercati (uno spread più ampio compensa per il maggior rischio) maggiori vincoli di liquidità dei market maker: hanno dovuto quindi richiedere un “premio” superiore per il rischio di warehousing assunto Titoli di Stato 8 Bid - Offer Spread medio del titolo benchmark a 10 anni 0.25 0.2 Il Bid-Offer Spread è stato calcolato 15 Settembre 2008: Default di Lehman Brothers utilizzando i valori 0.15 offer quotati per il in % eseguibili di bid e relativo titolo di riferimento 0.1 (benchmark) con scadenza 10 anni 0.05 20 07 20 0 A pr 7 20 M 0 ag 7 20 0 G iu 7 20 Lu 07 g 2 Ag 007 o 20 Se 07 t2 0 O 07 tt 20 0 N ov 7 20 0 D ec 7 20 0 G en 7 20 Fe 08 b 20 0 M ar 8 20 A p 08 r2 M 008 ag 20 0 G iu 8 20 Lu 08 g 2 A 008 go 20 Se 08 t2 0 O 08 tt 20 0 N ov 8 20 De 0 8 c 2 G 008 en 20 Fe 09 b 20 0 M ar 9 20 09 ar M Fe b G en 20 07 0 Germ ania Francia Grecia Italia ▪ Il grafico evidenzia come lo spread di negoziazione dei principali titoli governativi Europei si sia allargato a seguito del default di Lehman Brothers Titoli di Stato 9 Volumi Scambiati Mensili sul mercato MTS Italia in €/m. 250,000 Fonte: MTS Italia 200,000 150,000 100,000 50,000 Mar 09 09 G en 08 Nov Set 0 8 Lug 0 8 Mag 08 Mar 08 08 G en 07 Nov Set 0 7 Lug 0 7 Mag 07 Mar 07 G en 07 0 ▪ Al contrario i volumi sul mercato MTS Italia hanno cominciato a declinare in seguito al salvataggio di Bear Stearns ▪ La minore propensione al rischio che ne è conseguita si è riflessa anche sui volumi scambiati nelle asset class considerate “risk-free” Corporate Bond 10 ▪ La differenza tra lo spread del CDS e lo spread implicito del corporate bond (rispetto alla curva dei tassi swap) è storicamente sempre stata molto stretta ▪ Durante la recente crisi questo differenziale si è ampliato senza precedenti (cosiddetta “base negativa” o “negative basis”) ▪ Il processo di de-leveraging e de-risking ha comportato una forte vendita di titoli corporate, con relativo aumento dello spread. Al contrario, il CDS, in quanto strumento unfunded, ha risentito meno delle pressioni di de-leveraging: pertanto il CDS spread non si è ampliato nella stessa misura dello spread implicito nel corporate bond ▪ Per tale motivo la negative basis può essere vista, tra l’altro, come conseguenza della ridotta liquidità nel mercato dei corporate bond Corporate Bond 11 Differenza tra spread del CDS e del Corporate Bond per titoli Investment Grade in Euro Per calcolare la -100 considerati i componenti -50 Deutsche Bank Quantitative Credit Research. 200 250 Apr-09 proprietaria sviluppata da Nov-08 utilizzata una misura 150 Jun-08 Corporate Bond e’ stata Jan-08 spread implicito nei Bonds cheap to CDS 100 Aug-07 Per il calcolo dello 50 Mar-07 book di Deutsche Bank. Oct-06 estratti i dati dal trading 0 Jan-06 componente sono stati CDS spread - Bond spread (bp) dell’indice iBoxx Euro Corp. Per ogni IG bond denominati in EUR Bonds rich to CDS Jun-06 differenza sono stati Source: DB Quantitative Credit Strategy ▪ Anche nel mercato del credito, il default di Lehman ha marcato un sostanziale cambiamento delle condizioni di liquidità del mercato Corporate Bond 12 ▪ La negative basis è una chiara opportunità di semi-arbitraggio, che si presenta con ricorrenza sul mercato ▪ Le motivazioni principali della presenza di opportunità di negative basis: ▪ Scarsa liquidità nel mercato dei corporate bond che non consente di porre in essere posizioni di ammontare significativo ▪ Ridotta disponibilità di fonti di finanziamento per l’acquisto a debito dei corporate bond (leva finanziaria) ▪ Rischio di mark to market negativo della posizione Quote di Hedge Fund 13 ▪ La recente crisi finanziaria ha avuto un impatto anche sui meccanismi di rimborso delle quote di hedge fund, in particolare per i fondi investiti in titoli a scarsa liquidità o di difficile valutazione ▪ Clausole tipiche utilizzate dai gestori per limitare il rimborso di quote di hedge fund: ▪ Lock-up (iniziali e/o periodiche) ▪ Liquidazione periodica (tipicamente mensile, trimestrale o semestrale) con preavviso ▪ Gate (limiti all’ammontare di quote che possono essere liquidate in un determinato intervallo di tempo) ▪ Side Pocket (quote di un veicolo separato contenente titoli illiquidi o di difficile valutazione) Quote di Hedge Fund 14 ▪ Un numero consistente di hedge fund è ricorso ad ulteriori misure, a volte in violazione dei termini contrattuali del fondo stesso: ▪ Sospensione dei diritti di rimborso ▪ Rimborso parziale (tipicamente pro-rata) delle quote ▪ Cambiamento dei termini esistenti di liquidazione (Gate, quota massima del fondo investita in Side Pocket, periodicità e preavviso) ▪ Rimborso in titoli invece che in contanti ▪ Creazione di Side Pocket e/o Gate ▪ Sospensione del calcolo del NAV ▪ Proposte di riduzione delle commissioni per incoraggiare il mantenimento degli asset ▪ Liquidazione del fondo Quote di Hedge Fund 15 ▪ “2009 Alternative Investment Survey” è il rapporto annuale sugli hedge fund prodotto da Deutsche Bank ▪ Rappresenta uno degli studi di riferimento sul settore. Si basa su interviste ad un campione di circa 1.000 Investitori Istituzionali con più di $1.100 m di asset investiti in hedge fund. Tale campione costituisce circa il 75% del totale AUM in hedge fund ▪ Le risposte degli investitori forniscono un’interessante prospettiva del loro sentiment verso il mondo degli hedge fund ▪ In relazione al tema della liquidità abbiamo chiesto a tale campione di valutare le differenti azioni volte a limitare il rimborso delle quote in termini di “danno reputazionale” dei fondi che le hanno messe in atto Quote di Hedge Fund 16 Danno Reputazionale delle azioni volte a limitare il rimborso delle quote di Hedge Fund I dati del grafico rappresentano la media delle risposte del 5 4.5 4 campione. Ad ogni investitore è stato chiesto di ordinare le 3.5 3 diverse azioni in termini 2.5 di danno reputazionale. 2 Un valore pari a 5 è assegnato alla prima scelta vs. 0 all’ultima 1.5 1 0.5 0 Sospensione Rimborso Quote Ricorso a Gate Modifica Termini Incremento Side di Liquidita' Pocket Modifica Watermark ▪ La sospensione del rimborso delle quote emerge come l’azione che maggiormente ha danneggiato la reputazione dei fondi che l’hanno intrapresa ▪ È stata citata dal 68% del campione come “prima scelta” Considerazioni e opportunità 17 ▪ L’attuale crisi finanziaria ed economica ha evidenziato come il rischio di liquidità possa estendersi rapidamente anche ad asset class tradizionalmente considerate di facile smobilizzo. Tale rischio è stato spesso non compreso e sottovalutato ▪ Per investitori che possono assumersi un rischio di mark to market, la ridotta liquidità può rappresentare un’opportunità per investire con maggiori rendimenti e per sfruttare le asimmetrie di mercato (situazioni di semiarbitraggio simili alla negative basis) ▪ È necessario gestire il rischio di liquidità, ma non necessariamente eliminarlo: ▪ Utilizzando strumenti d’investimento con un profilo di liquidità/rendimento in linea con le proprie necessità di smobilizzo futuro ▪ Definendo una asset allocation di portafoglio che consenta per la parte di investimenti immobilizzati di considerare asset class con un maggior premio per la minore liquidità ▪ Selezionando controparti e/o emittenti che possano dare garanzia di solidità anche in condizioni difficili di mercato