Regalate e/o regalatevi….un libro!
Eccoci al consueto appuntamento con le nostre segnalazioni. La lista comprende anche libri di
imminente uscita (gennaio-marzo 2012) che potete prenotare o annotare per un successivo
acquisto. Il contenuto dei libri spazia da argomenti evoluzionistici a saggi di storia della
scienza, letteratura e o libri curiosi che hanno attratto la mia attenzione. Le segnalazioni
riflettono in buona parte soltanto i miei interessi però spero possano coincidere con i vostri……
Buona lettura e buon acquisto……
Nota
Tutte le descrizioni provengono dai siti web visitati. Le mie osservazioni sono in corsivo
Sommario
I miei libri dell’anno
Sempreverdi.....uno dei capisaldi della letteratura evoluzionistica
Storie d’Italia
Riproposizioni
Opere di Darwin
Evoluzione dell’uomo
Per i ragazzi e i bambini
Biografie
Appuntamento con i libri di Boncinelli
L’evoluzione oggi
Scienza e Società
Altri libri
I miei libri dell’anno
Il più bel libro quest’anno è sicuramente La vita inaspettata di Telmo Pievani….per il
coraggio delle idee sostenute…..per lo sguardo curioso sul mondo anzi sull’Universo….per la
capacità di volare attraverso gli eoni suggerendoci quale posto la specie umana potrebbe
avere sulla Terra e nell’universo…Il libro ha generato in me uno forte senso di meraviglia e
stupore.
Il secondo, non in ordine di importanza, è la riproposizione con una nuova traduzione del
fondamentale volume di Darwin, La variazione degli animali e delle piante allo stato
dimestico dove vediamo in opera il metodo di studio di Darwin, la sua enorme erudizione e
competenza scientifica.
La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
Darwin Charles
Einaudi, Collana I millenni
"La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico" va considerata una delle tre
opere maggiori di Darwin, insieme all'Origine delle specie e all'Origine dell'uomo. Sono i tre
libri che fondano il pensiero evoluzionista. Però del terzetto, la Variazione è senz'altro quello
che ha avuto meno attenzione fra gli studiosi. In Italia, addirittura, non ha avuto traduzioni
successive a quella [leggi tutto ...] di Giovanni Canestrini del 1876. Qualcuno ha pensato che
quest'opera valesse soltanto per le pezze d'appoggio che forniva alla teoria generale
darwiniana, ma in realtà è il luogo dove Darwin definisce questioni fondamentali come le leggi
per l'ereditarietà, l'incrocio e la variazione. I meccanismi della selezione naturale e della
selezione artificiale indotta dall'uomo procedono con modalità diverse, ma appartengono allo
stesso ordine di fenomeni, e questa è un'acquisizione scientifica che conferma la teoria
evoluzionistica e la apre a una serie di questioni mai affrontate prima da Darwin. Per il lettore
non specialista va anche aggiunto che lo stile argomentativo di Darwin è sempre comprensibile
e accattivante, anche perché gli scienziati dell'epoca non avevano ancora elaborato linguaggi
troppo tecnici, accademico-esoterici. E dunque ripercorrere queste pagine significa accedere a
uno degli snodi principali della scienza moderna imparando tante cose che riguardano piante e
animali ben noti coi quali abbiamo a che fare quotidianamente. Prefazione di Telmo Pievani.
La vita inaspettata. Il fascino di un’evoluzione che non ci aveva previsto.
Telmo Pievani
Raffaello Cortina Editore, 2011
Rpropongo qui la mia recensione pubblicata su Pikaia:
http://www.pikaia.eu/EasyNe2/Notizie/Recensione_de_La_vita_inaspettata.aspx
Sempreverdi.....uno dei capisaldi della letteratura evoluzionistica
Storia del pensiero biologico. Diversità, evoluzione, eredità
Mayr Ernst
Bollati Boringhieri, Collana I grandi pensatori, Nr. 22
"La storia del pensiero biologico" di Ernst Mayr è uno di quei libri che da trent'anni gli studiosi
di biologia, di storia e di filosofia della scienza tengono nello scaffale più comodo, a portata di
mano. Scritto nel momento in cui la cosiddetta "sintesi moderna" dell'evoluzionismo si era
definitivamente affermata in campo scientifico, questo lavoro è stato il primo a raccontare la
storia della biologia [leggi tutto ...] a partire da questa prospettiva. Fu proprio grazie allo
zoologo Mayr, con un lavoro pubblicato nel 1942, che la selezione naturale darwiniana potè
finalmente liberarsi dai residui essenzialisti e finalisti, e diventare la teoria scientificamente
solida e universalmente accettata che oggi conosciamo. La rilettura dei lavori di Darwin
operata da Mayr e da altri studiosi in chiave moderna e sperimentale si rivelò la chiave
vincente, che permise di venire a capo del "problema dei problemi", ovvero la nascita e la
moltiplicazione delle specie viventi e il loro adattamento all'ambiente. Questo percorso non è
stato privo di ricadute culturali di ampio respiro, ben oltre i confini della biologia. Mayr più di
ogni altro ha messo in luce il valore rivoluzionario della sintesi darwiniana moderna per la
cultura novecentesca.
Storie d’Italia
Esploratori perduti. Storie dimenticate di naturalisti italiani di fine Ottocento
Stefano Mazzotti
Codice Edizioni, 312 p.
Esotismo, spirito d’avventura, sete di conoscenza e atmosfere che ricordano i romanzi di
Emilio Salgari. A cavallo tra Ottocento e Novecento, in piena epoca coloniale, le zone più
selvagge e inesplorate dei cinque continenti (Corno d’Africa, Borneo, Lapponia, Amazzonia,
Alaska e Siberia) vennero attraversate da coraggiosi scienziati italiani che dedicarono la loro
vita allo studio della biodiversità della Terra. Personaggi spesso poco conosciuti al grande
pubblico, che oltre ad aver vissuto vite straordinarie hanno dato un contributo fondamentale
allo sviluppo delle discipline scientifiche allora emergenti. Esploratori perduti e ora, grazie a
questo libro, ritrovati al piacere della lettura. Accomunati, scrive Stefano Mazzotti, «da uno
spirito di conoscenza e di esplorazione, da una curiosità che li rendeva irrequieti in patria e
formidabili perlustratori e raccoglitori di nuove conoscenze, nelle “terre incognite” di un
pianeta ancora tutto da scoprire».
Ci piace pensare che con questo racconto di spedizioni e avventure scientifiche si possa
ritrovare la memoria di illustri ma ormai dimenticati esploratori dell’Ottocento, e che oltre ai
preziosi reperti e agli esemplari delle loro collezioni vengano riportate a nuova vita anche le
loro speranze, i loro entusiasmi e le loro passioni, auspicio a una resilienza culturale e
scientifica del nostro paese.
Stefano Mazzotti
La scienza in chiaro scuro. Lombroso e Mantegazza a Pavia tra Darwin e Freud
Dispense Online, Pavia University Press, 2011
A. Berzero, M. C. Garbarino
Uguali e diversi, con interessi parzialmente sovrapponibili, una simile curiosità per i fenomeni
umani e i misteri della psiche. Lombroso e Mantegazza vissero a Pavia a metà Ottocento e qui
posero le fondamenta di ciò che sarebbero diventati alla fine del secolo, due autentici
fenomeni culturali noti in tutto il mondo.
Le loro vite furono ricche di incroci intellettuali: diventarono i maestri del futuro premio Nobel
per la Medicina, Camillo Golgi, fondatore delle moderne neuroscienze, di Giulio Bizzozero e
Carlo Forlanini, pionieri rispettivamente della biologia cellulare e di un originale trattamento
della tisi polmonare e si confrontarono, su temi specifici, con Sigmund Freud e Charles Darwin.
Vite complesse e contraddittorie, totalmente immerse nello spirito del tempo. La loro opera è
ripercorsa criticamente nel tentativo di farne emergere i limiti, le contraddizioni, gli errori, ma
anche le indubbie originalità
L'uomo e gli uomini. Antologia di scritti antropologici
Mantegazza Paolo
2010, 288 p.
Polistampa, Collana Biblioteca di medicina e storia
Descrizione
L'antologia di scritti di Paolo Mantegazza (1831-1910) ricorda, nel centenario della morte, il
titolare della prima cattedra europea di Antropologia. Di formazione medica, Mantegazza
praticò un'antropologia a tutto campo, intesa come "storia naturale dell'uomo", e intervenne
nel dibattito scientifico e culturale dell'epoca a molti livelli. La pubblicazione ne rende conto
riproponendo integralmente saggi, relazioni di viaggio, lezioni, recensioni, bilanci e progetti.
Scienziati d’Italia. 150 anni di ricerca e innovazione
Codice edizioni, 272 p.
Marco Cattaneo
Che cosa ha prodotto la scienza italiana nei centocinquant’anni dell’Unità? Non è difficile
rispondere. Bastano alcuni esempi, tra i tanti raccontati in questo libro, per dire quanto l’Italia
abbia contribuito alla realizzazione di svolte scientifiche e culturali decisive a livello
internazionale, nonostante gli ostacoli e le resistenze opposte da una politica spesso ottusa.
Giovanni Virginio Schiaparelli; il rilevamento dei neuroni; Enrico Fermi; Rita Levi Montalcini,
Salvador Luria e Renato Dulbecco; i neuroni specchio studiati all’Università di Parma; la
decisiva presenza italiana nel progetto dell’lhc. I saggi contenuti in quest’opera vanno ben
oltre le celebrazioni del passato e le lamentele sul presente; alimentano piuttosto le radici di
una possibile modernizzazione del paese, in modo da riportare l’Italia nella cornice
dell’innovazione e della crescita culturale.
Contributi di Giovanni Battimelli, Carlo Bernardini, Luisa Bonolis, Giuseppe Bruzzaniti, Pietro
Calissano, Elena Canadelli, Barbara Curli, Valeria delle Cave, Claudia Di Giorgio, Anna Maria
Lombardi, Agnese Mandrino, Giovanni Paoloni, Telmo Pievani, Francesco Ragusa, Raffaella
Simili, Corrado Sinigaglia
Un’avventura in chiaroscuro, in cui luminose storie di scienza si confondono troppo spesso con
meschine vicende politiche. In cui il coraggio di alcuni straordinari ingegni si oppone alle
lungaggini burocratiche, ai fondi erogati con il contagocce, alla prosopopea supponente di chi
crede che la ricerca scientifica sia un lusso, se non proprio uno spreco, nel quadro del sistema
produttivo di un paese.
Marco Cattaneo
Contiene tra l’altro il seguente saggio:
Canadelli, E., & Pievani, D. La teoria dell'evoluzione in Italia e la scoperta del neurone.
Storia d'Italia. Annali 26. Scienze e cultura dell'Italia unita.
Einaudi, 2011, Grandi Opere, pp. 1086
A cura di Claudio Pogliano e Francesco Cassata
Ci s'imbatte spesso nell'ansioso interrogativo, da quale genere e grado di declino sia afflitto il
«sistema Italia». Sono numerose e varie le diagnosi formulate. Di fonte a indicatori per lo più
negativi, si oscilla fra l'estremo della sconsolata rassegnazione al peggio e quello
dell'esortazione alla riscossa. (...) Sarebbe sicuramente troppo pretendere che dalla lettura di
questo Annale vengano illuminazioni su un incertissimo futuro. Nondimeno, a tentar di
comprendere i molti perchè dell'attuale impasse, forse questa quarantina di saggi potrà fornire
qualche utile indizio.
………dall'introduzione di Francesco Cassata e Claudio Pogliano
La ricerca, la scienza e il progresso incontrano cultura, società e politica dell'Italia unita: un
secolo e mezzo di storia per un'indagine ad ampio spettro dei caratteri peculiari del sapere
scientifico e tecnologico del nostro paese.
Un progetto «quasi temerario» - come scrivono gli stessi curatori nell'introduzione all'Annale che raccoglie e racconta, in quaranta saggi d'eccezione, la realtà multiforme dell'impresa
scientifica italiana, attraverso tre diverse traiettore d'osservazione: la periodizzazione storica,
le implicazioni di lungo periodo e la situazione della «nuova Italia».
In una prima parte, l'Annale suddivide la storia post-unitaria in tre periodi principali,
affrontando per ciascuna fase gli argomenti più significativi e ricchi di implicazioni. A partire
dall'età liberale - con la costruzione del sistema scolastico e universitario e la fondazione della
Società italiana per il progresso delle scienze - si approda al ventennio fascista - con il mito
della scienza nazionale, la nascita del CNR, la ricerca tra eugenetica e razzismo -, per
concludere con l'età repubblicana - la divulgazione e l'inizio della «rivoluzione delle macchine».
La seconda parte del volume è dedicata all'indagine dell'evoluzione delle discipline scientifiche
su un orizzonte di ampio respiro, dal processo di costruzione teorica di una «materia» alle
interazioni con la sfera pubblica, fino alle comparazioni e alla diffusione internazionale.
L'Annale si conclude con l'analisi del «tempo ormai lungo della nuova Italia» attraverso il
vettore «interno-esterno»: dai flussi migratori degli scienziati alle correnti che hanno
permesso il diffondersi del sapere in Italia, fino a un repertorio biografico sulle donne di
scienza.
Il volume, affidato alla cura di Francesco Cassata - storico del pensiero politico e delle culture
scientifiche e autore, per Einaudi, de «La difesa della razza». Politica, ideologie e immagine del
razzismo fascista - e Claudio Pogliano - a lungo ricercatore presso la Normale di Pisa e oggi
consigliere dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze - è corredato da una sezione
iconografica e da un'originale visualizzazione commentata dei monumenti agli scienziati e alla
scienza della tradizione artistica italiana.
Autori dei saggi:
Pierpaolo Antonello, Massimo M. Augello, Valeria P. Babini, Lorenzo Benadusi, Marco Beretta,
Emmanuel Betta, Stefano Bordoni, Massimiano Bucchi, Elena Canadelli, Stefano Canali, Mauro
Capocci, Annalisa Capristo, Francesco Cassata, Marco Ciardi, Maria Conforti, Gilberto
Corbellini, Francesco Paolo de Ceglia, Ariane Dröscher, Giovanni Favero, Alessandra Ferraresi,
Paola Govoni, Marco E. L. Guidi, Sandra Linguerri, Luciano Mecacci, Marco Meriggi, Silvano
Montaldo, Mauro Moretti, Giovanni Paoloni, Claudio Pogliano, Sandra Puccini, Emanuela Reale,
Sandro Rinauro, Tiago Saraiva, Raffaella Simili, Rossana Tazzioli, Luigi Tomassini, Ezio
Vaccari, Renzo Villa, Alessandro Volpone.
Questo "Annale" intende legare il più possibile l'impresa scientifica alla cultura, alla società e
alla politica dell'Italia unita, scegliendo tre differenti postazioni osservative. La prima
periodizza i centocinquant'anni suddividendoli in tre fasi distinte e affrontando per ciascuna
alcuni argomenti significativi: l'età liberale (il rapporto tra scienza, politica e potere; la
costruzione del sistema scolastico e universitario; la pubblicazione di opere divulgative; la
fondazione della Società italiana per il progresso delle scienze, i mutamenti dovuta alla Grande
guerra); il ventennio fascista (il mito e il culto della scienza italiana; l'istituzione del CNR; le
scienze tra eugenetica e razzismo); l'età repubblicana (dalla ricostruzione alla crisi degli ani
Settanta; divulgazione e nuovi mezzi di comunicazione; l'avvento delle nuove macchine,
inizialmente soltanto "calcolatrici", ma ben presto capaci di farsi artefici di una rivoluzione
permanente che a modo suo anche l'Italia si dispose a vivere). La seconda parte del volume
indaga i caratteri e gli sviluppi che le principali discipline scientifiche hanno avuto sul lungo
periodo: dalle scienze matematiche e fisiche si passa alla chimica, geologia e geografia, e alle
ingegnerie; dalle scienze della vita a quelle dell'uomo e della psiche, fino all'economia e alle
scienze sociali. L'ultima parte attraversa il tempo ormai lungo della nuova Italia per rivelarne i
tratti specifici...
Riproposizioni
La base fisica della vita
Huxley Thomas H., Bianconi Antonio
Superstripes Press, 45 p.
"Perché tradurre per la prima volta in italiano "La base fisica della vita" di Thomas Huxley? La
conferenza che il geniale autodidatta, poi professore di Storia Naturale alla Royal School of
Mines, tenne nel 1868, in che senso può, circa centocinquant'anni dopo, essere d'attualità? I
contemporanei, soprattutto gli ambienti accademici vicini al potere ecclesiastico, lo
disprezzarono, ma anche il più vasto contesto scientifico lo ignorò a lungo. Solo recentemente
le sue idee, nella loro appassionata e anche, direi, poetica esposizione, tornano a esibire
l'intuizione profonda circa la base fisica comune a tutte le forme viventi." (Dalla postfazione di
Antonio Bianconi)
L'uomo e le scimmie
Autore De Filippi Filippo
Robin, 96 p.
Previsto per il 2012
Opere di Darwin
Capacità mentali e istinti negli animali
A cura di Alessandra Attanasio
UTET Università, Collana Filosofia, 320 p.
Indice http://www.utetuniversita.it/repository/1177/Indice.pdf
Alessandra Attanasio è professore associato di Filosofia morale e Neuroetica alla «Sapienza»
Università di Roma. Ha curato le edizioni critiche di: D. Hume, Dialoghi sulla religione naturale
(1997); A. Ferguson, Saggio sulla storia della società civile (1999) e Gli istinti della ragione
(2001). Per UTET Libreria ha pubblicato l’Estratto di un «Trattato della natura umana» di D.
Hume (1999) e per UTET Università i Taccuini filosofici di Ch.R. Darwin (2010), Darwinismo
morale. Da Darwin alle neuroscienze (2010).
La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
Darwin Charles
Einaudi, Collana I millenni
"La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico" va considerata una delle tre
opere maggiori di Darwin, insieme all'Origine delle specie e all'Origine dell'uomo. Sono i tre
libri che fondano il pensiero evoluzionista. Però del terzetto, la Variazione è senz'altro quello
che ha avuto meno attenzione fra gli studiosi. In Italia, addirittura, non ha avuto traduzioni
successive a quella [leggi tutto ...] di Giovanni Canestrini del 1876. Qualcuno ha pensato che
quest'opera valesse soltanto per le pezze d'appoggio che forniva alla teoria generale
darwiniana, ma in realtà è il luogo dove Darwin definisce questioni fondamentali come le leggi
per l'ereditarietà, l'incrocio e la variazione. I meccanismi della selezione naturale e della
selezione artificiale indotta dall'uomo procedono con modalità diverse, ma appartengono allo
stesso ordine di fenomeni, e questa è un'acquisizione scientifica che conferma la teoria
evoluzionistica e la apre a una serie di questioni mai affrontate prima da Darwin. Per il lettore
non specialista va anche aggiunto che lo stile argomentativo di Darwin è sempre comprensibile
e accattivante, anche perché gli scienziati dell'epoca non avevano ancora elaborato linguaggi
troppo tecnici, accademico-esoterici. E dunque ripercorrere queste pagine significa accedere a
uno degli snodi principali della scienza moderna imparando tante cose che riguardano piante e
animali ben noti coi quali abbiamo a che fare quotidianamente. Prefazione di Telmo Pievani.
L'origine della specie. Ediz. integrale
Darwin Charles
Bollati Boringhieri, Collana I grandi pensatori, 580 p.
Descrizione
Dal punto di vista strettamente biologico, dopo Darwin una classificazione delle specie alla
maniera arcaica, bisognosa dell'ipotesi creazionistica, non può più essere accolta. Tutto questo
è indipendente dalla "plausibilità" delle tesi darwiniane. La ragione più importante è che con
Darwin si ebbero per la prima volta gli schemi per unificare i vari campi della "storia naturale"
sulla base di un'ipotesi suscettibile di infiniti perfezionamenti. L'evoluzionismo darwiniano, cioè
la considerazione storica della natura, è un acquisto irreversibile della cultura, la cui "verità"
rimarrebbe intatta anche se tutte le particolari teorie escogitate da Darwin per giustificare la
sua intuizione centrale risultassero infondate o false.
L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali
Darwin Charles
Bollati Boringhieri, Collana Universale, 580 p.
Previsto per il 2012
Descrizione
Pubblicato nel 1872, l'anno successivo all'"Origine dell'uomo", questo testo darwiniano è
rivoluzionario in molti sensi. Nella tesi, innanzi tutto, che porta a compimento il lavoro iniziato
oltre quarant'anni prima - coi primi abbozzi dell'"Origine delle specie" - e dimostra la
possibilità di analizzare dal punto di vista naturalistico non solo le specie viventi, non solo
l'uomo, ma persino i suoi più intimi moti di coscienza, traditi da espressioni emotive che
Darwin mette abilmente in continuità con quelle degli altri animali. Dopo questo libro all'uomo
non resta più nulla di peculiare o "divino". Ma anche dal punto di vista metodologico il libro è
di una modernità sconcertante: il primo a fare ricorso estesamente alla fotografia per uno
scopo scientifico, il primo a basarsi su sondaggi prestampati, pratica ormai comune in tutti gli
studi di psicologia. È il Darwin della piena maturità, per metà scienziato e per metà filosofo,
innovatore rivoluzionario eppure cauto, sempre attento a fondare su basi empiriche più che
salde le sue speculazioni.
Evoluzione dell’uomo
Gli antenati. Che cosa ci raccontano i più antichi resti umani
Rubalcaba Jill, Robertshaw Peter
Zanichelli, collana Chiavi di lettura, 208 p.
Descrizione
Un ragazzo di 1,6 milioni di anni fa, trovato in Kenya. Un bambino di 24 500 anni fa, scoperto
in Portogallo. Un uomo di 9000 anni fa, ritrovato nello Stato di Washington. E infine Ötzi, la
mummia di oltre 5000 anni fa emersa dal ghiacciaio del Similaun e conservata a Bolzano. La
storia di questi quattro antenati getta luce su interrogativi importanti per comprendere la
storia umana: i nostri progenitori erano persone come noi, oppure animali? Che tipo di
intelligenza avevano? Com'era la loro vita sociale? Comunicavano tra loro con un linguaggio
parlato? Una finestra sul lavoro affascinante e delicato degli archeologi e dei paleontologi,
scienziati-detective che dai resti di un individuo del lontano passato riescono a risalire alla sua
età, alle malattie che ha avuto, al contesto ambientale e sociale in cui è vissuto e alle
circostanze della sua morte.
La duplice evoluzione dell'uomo: biologica e culturale. Una proposta per una lettura
condivisibile
Donna Adalberto
CB Edizioni, 104 p.
Descrizione
Dopo un'attenta disamina di quanto è stato scritto circa le teorie evoluzioniste e creazioniste,
l'autore porta un contributo personale, attingendo alla sua lunga esperienza di ricerca medica
onco-istopatologica e richiamando i più recenti studi delle neuroscienze, correlabili
all'evoluzione dell'uomo, ai gruppi neuronali cerebrali inferenti soprattutto il linguaggio, l'arte e
la religiosità, che distinguono l'uomo dagli altri animali, primati compresi. Rimarca, pertanto,
la necessità di studi congiunti finalizzati alle tematiche evolutive e di valutazioni paritetiche di
tutte le branche della Scienza, nessuna esclusa, contestuali ad un costante dialogo, che eviti di
imboccare le vie dello scientismo e del fideismo che sono distorsioni illogiche della Scienza e
della Fede. L'autore osserva che l'evoluzione culturale odierna, sostenuta dal progresso della
scienza e della tecnica, corre il rischio di sbilanciarsi per il prevalere di un tecnicismo
principalmente volto a ricadute economiche e ludiche, avulse dalla necessaria valutazione
etico-culturale. Evidenzia quindi l'inquietante pericolo di una involuzione dell'Homo sapiens
verso un Homo insipiens, della quale si colgono alcuni segnali, specie nell'utilizzo della realtà
virtuale, acriticamente proposta. Presentazioni di Emma Rabino Massa e Gianni Carlo Sciolla.
L'intelligenza del fuoco. L'invenzione della cottura e l'evoluzione dell'uomo
Wrangham Richard
Bollati Boringhieri, Collana Nuovi saggi, 222 p.
Descrizione
Alimentazione ed evoluzione sono sempre state interconnesse, ma questo nuovo e brillante
saggio pone le basi per un'interpretazione inaspettata dell'evoluzione umana: è quella che
Richard Wrangham chiama "l'ipotesi della cottura". Secondo la sua tesi, proprio l'uso del fuoco
per cuocere il cibo ha permesso di compiere il passaggio da Homo habilis a Homo erectus e al
cervello umano di svilupparsi. Cucinando la carne e le verdure, l'uomo non solo è facilitato
nella digestione, ma ha a disposizione una maggiore quantità di energia, sotto forma di
glucosio, che risulta fondamentale per l'incremento delle sue capacità cerebrali. L'introduzione
della prassi culinaria, inoltre, modifica profondamente l'organizzazione sociale e l'interazione
tra i sessi; è proprio con questa pratica che la donna, deputata alla preparazione e alla cottura
dei cibi - attività che richiede tempo e quindi espone ai rischi di predatori - suggella la sua
sottomissione e la sua dipendenza dal maschio protettore. Con il fuoco, dunque, non nasce
solo la cucina ma anche il matrimonio...
L'errore della razza. Avventure e sventure di un mito pericoloso
Biondi Gianfranco, Rickards Olga
Carocci, Collana Frecce, 192 p.
Descrizione
In questo libro viene ripercorsa la storia del concetto antropologico di razza umana e di quella
che in alcuni casi è stata la sua prossimità con il razzismo. Con linguaggio piano e
comprensibile anche a chi non ha una formazione scientifica, gli autori spiegano come alla luce
della moderna antropologia molecolare il concetto di razza non possa essere applicato alla
nostra specie.
L'ombra dell'uomo
Goodall Jane
Orme Editori, 360 p.
Per i ragazzi e i bambini
Il viaggio di Charles Darwin
Pace Pino, Rui Paolo
EDT-Giralangolo. Collana LeMilleunaMappa
In riva al fiume di Charles Darwin
illustrato da Fabian Negrin
Carlo Gallucci Editore
http://www.galluccieditore.com/index.php?c=autore&type=scrittore&id=150
Il mistero di Burgess Shale. La magnifica avventura dell'evoluzione
Cipriani Jacopo
Dati 224 p., Feltrinelli. Collana Feltrinelli kids
Descrizione
Una setta di fanatici creazionisti secondo i quali tutte le specie animali e vegetali presenti sulla
Terra sono state create come noi le vediamo oggi e non hanno subito alcun mutamento - sta
progettando una spedizione nel sito paleontologico di Burgess Shale, sulle Montagne Rocciose
canadesi. La meta è la stessa scelta da Jay Harlow - appassionato di storia naturale - per una
vacanza con il figlio Stephen: gli insegna a comprendere la natura e i fossili e ad apprezzare la
bellezza di boschi e montagne, introducendolo nel mondo delle scienze. Durante le loro
passeggiate incontrano Clarissa, studiosa di genetica, e sua figlia Sarah; ben presto la strada
dei quattro incrocia quella dei creazionisti: Douglas Cole e i suoi non sono solo fanatici, sono
anche molto pericolosi e sembrano pronti a tutto pur di affermare le proprie teorie a discapito
di quelle degli scienziati evoluzionisti. In un crescendo di suspense, in cui si intrecciano degli
affascinanti "viaggi nel tempo" che permettono ai lettori di conoscere i personaggi chiave
dell'evoluzionismo, gli scopi di Cole e i suoi si delineano in maniera sempre pi. chiara e ben
presto appare evidente che la visita a Burgess Shale nasconde in verità uno spaventoso
progetto di morte. Ma non hanno fatto i conti con il coraggio e l'astuzia di Stephen e Sarah.
Dal Big Bang all'Homo Stupidus Stupidus
Mirella Delfini
276 p.
Editori Riuniti University Press
Con il suo solito umorismo Mirella Delfini ripercorre il cammino della vita fino ai nostri giorni,
per far capire ai ragazzi quanto sia preziosa. E come sia necessario salvarla dalla follia
dell'Homo che non è affatto sapiens sapiens, ma stupidus stupidus. In questi miliardi di anni quasi 14 secondo i calcoli più recenti - su questo piccolo pianeta che ruota nell'immenso,
apocalittico universo, la vita è nata e rinata lottando ostinatamente fino a invaderlo tutto.
L'uomo ha fatto cose mirabili ma anche errori mostruosi che oramai stanno portando la vita
sull'orlo dell'estinzione. Possibile che dopo tanta fatica chi erediterà questo pianeta - compresi
i concerti di Bach, la Cappella Sistina, il David di Michelangelo e la Divina Commedia - siano le
formiche e gli scorpioni, i soli capaci di sopravvivere anche in un mondo avvelenato? Se gli
adulti si stanno dimostrando incapaci di salvare la vita, ora tocca ai ragazzi: si diano da fare
loro.
Mirella Delfini - Quand’era giovane Mirella Delfini ha lasciato la biologia per fare la giornalista.
Come inviata ha girato quasi tutto il mondo, conosciuto molta gente e capito che gli animali
sono migliori di noi. Così è tornata alla biologia, ha scritto ‘Insetto sarai tu’, un libro stampato
4 volte e salito fino agli Oscar; ha preso il premio Estense con ‘La vita segreta dei piccoli
abitanti del mare’ (aggiornato e ristampato oggi si chiama ‘Mollusco sarà lei’); ‘Brevetti rubati
alla Natura’, subito esaurito, e ‘La vita segreta dei ragni’, che ha dato origine all’Associazione
italiana di Aracnofilia. Con questo ultimo divertente libro la scrittrice conduce per mano i
giovani sul lungo percorso che va dal Big Bang fino a oggi, arrivando a una conclusione:
l’essere umano non è sapiens sapiens, ma stupidus stupidus.
Giancarlo Mancori - Giovanissimo viene iniziato alla fotografia seguendo la linea dei 'Mancori'
direttori della fotografia nel cinema italiano ma lui non ne vuole sapere del cinema, preferisce
l'indipendenza del fotografo. Dopo anni passati a Frascati fotografando esperimenti scientifici,
trascorre altri anni nella foto industriale divenendo il responsabile dell'immagine della Massey
Ferguson nel mondo per le macchine movimento terra. Poi fa una netta inversione di tendenza
e dedica tutto il suo tempo, da innamorato, a fotografare il mondo naturale dove l'uomo è
meno presente. Collabora da anni con il WWF e con la LIPU cercando di portare all'uomo
stupidus stupidus il messaggio che il mondo animale invia a chi lo sa osservare e ritrarre.
INDICE
1. Il Big Bang
2. L’acqua
3. La vita
4. Le piante e la fotosintesi
5. Le piante inventano l’amore
6. Anfibi e rettili
7. La Piccola Gente
8. Ragni
9. Luce, colori
10. Molluschi
11. Pesci, evoluzione
12. Mammiferi acquatici
13. Dinosauri
14. Uccelli
15. Il vento
16. Mammiferi
17. Scimmie, Ominidi, Uomo?
18. Salvare la Terra?
Dinosauri
Brusatte Steve
White Star, 224 p.
Descrizione
I dinosauri furono le più maestose, eterogenee e dominanti creature mai vissute sulla Terra.
Emersi 230 milioni di anni fa come piccoli carnivori che sgambettavano sugli arti posteriori,
ben presto si svilupparono in un vertiginoso assortimento di specie ubiquitarie. In breve
tempo, dinosauri di tutte le taglie spadroneggiarono negli ecosistemi di ogni angolo del
pianeta. Questo libro narra la storia dei dinosauri. Inizia nel Triassico Medio e ne segue il
viaggio attraverso il Giurassico fino all'epilogo del Cretaceo, 65 milioni di anni fa. Illustrando
ogni svolta evolutiva, le principali estinzioni e la deriva dei continenti, segue i dinosauri mentre
si differenziano e diffondono in tutto il mondo. Il cast dei personaggi è sensazionale e
comprende creature di ogni forma e dimensione: dal terrificante Tyrannosaurus e i suoi affini
ai giganteschi sauropodi come il Brachiosaurus e il Diplodocus. Questo antico mondo è
riportato in vita da alcune delle più spettacolari e vivide immagini dei dinosauri mai create.
Oltre 170 ricostruzioni al computer, basate sulle ricerche e tecnologie più all'avanguardia,
presentano questi meravigliosi animali nei minimi dettagli. Il testo esauriente di Steve
Brusatte descrive ogni specie - dove visse, che aspetto aveva, di cosa si nutriva, come viveva,
combatteva e moriva regalando un'appassionante panoramica su una delle storie più
straordinarie mai narrate: l'origine, l'evoluzione e la scomparsa dei dinosauri.
Biografie
Charles Darwin
Desmond Adrian; Moore James
Editore Bollati Boringhieri
Collana I grandi pensatori
Previsto per il 2012
L'albero della vita. L'evoluzione attraverso gli occhi di Charles Darwin
A cura di Telmo Pievani con la collaborazione di Chiara Ceci
Codice, 54 p.
Catalogo della mostra tenuta a Gorizia, dal 12 febbraio al 19 giugno 2011
Darwin. Viaggio intorno alla psicologia e le scelte di vita
Antonella Costa
Nuova cultura, 2011, 62 p.
Introduzione a Darwin
Telmo Pievani
Laterza, Collana I filosofi
Il consueto appuntamento con i libri di Boncinelli
La prolificità dell’autore non si smentisce mai……ecco altri due libri sempre interessanti e
capaci di farci riflettere….
Il mondo è una mia creazione
Boncinelli Edoardo
Liguori, collana Per passione, 168 p.
La scienza non ha bisogno di Dio
Boncinelli Edoardo
Rizzoli, Collana Saggi italiani, 200 p.
Previsto per il 2012
La vita della nostra mente
Boncinelli Edoardo
Laterza, Collana I Robinson. Letture, 192 p.
Descrizione
Quando si è adulti si vive la propria mente in tutto il suo splendore e la sua forza. Ma non si è
sempre adulti; si è prima giovani e poi inevitabilmente anziani. Qualcosa cambia nella nostra
testa e nel nostro cuore e non possiamo certo far finta di non saperlo. Ma cos'è che cambia e,
soprattutto, cos'è la mente? È tutto ciò che accade nella nostra testa, tutto ciò che ci fa vivere,
che ci rende noi stessi, che ci rende orgogliosi, che ci fa tribolare, che ci fa pensare e che
cresce insieme a noi. Edoardo Boncinelli ci conduce alla scoperta della vita della mente, del
suo funzionamento e delle scienze che la studiano - biologia, filosofia, antropologia fra le altre
- per rispondere all'eterna domanda su chi siamo. La mente nelle sue diverse età acquisisce e
ci conferisce sempre nuove facoltà che caratterizzano poi il nostro 'io': la percezione, la
memoria, l'emotività, il ragionamento, la coscienza sono alcune delle componenti essenziali
della vita psichica che Boncinelli indaga in queste pagine. Passo dopo passo, fino ad arrivare
all'età del tramonto e alle domande che tutti ci poniamo: che cos'è l'invecchiamento? perché si
invecchia e si muore? perché di recente la vita media si allunga sempre più e che riflesso ha
tutto questo sulla capacità del nostro cervello? è necessario che questo invecchi di pari passo
con l'invecchiamento del corpo o possiamo fare qualcosa per preservarlo pressoché intatto?
L’evoluzione oggi
Darwin. L'eredità del primo scienziato globale
Zanichelli, collana Chiavi di lettura, 192 p.
Descrizione
Le idee di Charles Darwin continuano a influenzare in profondità il pensiero sociale, filosofico e
religioso, oltre che scientifico. Qui cinque studiosi di spicco rispondono alle domande più
interessanti dell'attuale dibattito evolutivo: Perché il pensiero di Darwin è diventato tanto
significativo in ogni angolo del pianeta? Come mai nell'ambiente gli individui interagiscono,
oltre che con la competizione, anche collaborando tra loro? I progressi della società umana
odierna sembrano essere in prevalenza culturali, l' Homo sapiens si sta ancora evolvendo? La
scoperta del DNA ha dato forza e potenza al pensiero evolutivo; l'analisi genetica può spiegare
che cosa ci differenzia dagli altri primati? Nuovi meccanismi ereditari stanno emergendo dagli
studi post-genomici, come cambierà il darwinismo?
La vita inaspettata. Il fascino di un’evoluzione che non ci aveva previsto.
Telmo Pievani
Raffaello Cortina Editore, 2011
Rpropongo qui la mia recensione pubblicata su Pikaia:
http://www.pikaia.eu/EasyNe2/Notizie/Recensione_de_La_vita_inaspettata.aspx
Perché l'evoluzione è vera
Coyne Jerry A.
Codice, 314 p.
Descrizione
Jerry Coyne sembra addirittura stupito: possibile che oggi ci sia ancora bisogno, nonostante le
prove a favore raccolte da quasi ogni disciplina, di un libro che spieghi la validità della teoria
darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale, e che ne illustri la superiorità rispetto alla
mistificazione del creazionismo o alla subdola pseudoscienza del disegno intelligente?
Evidentemente sì. I sondaggi infatti dipingono una realtà preoccupante: l'antievoluzionismo
sta riconquistando terreno non solo in America ma anche in Europa, e sempre più spesso nelle
scuole l'insegnamento biblico dell'origine della vita viene affiancato alla teoria di Darwin.
Guidati dalla passione divulgativa di Coyne, scienziato rigoroso e scrittore di talento, vedremo
cos'è (e cosa non è) l'evoluzione, e ammireremo la bellezza di una teoria ancora capace di
innervosire così tante persone.
Biological evolution: facts and theories. A critical appraisal 150 years after «The
origin of species»
Pontificio Istituto Biblico, Collana Analecta Gregoriana
Scienza e Società
Il biologo furioso. Provocazioni d'autore tra scienza e politica
Carlo Alberto Redi
Sironi Editore, 208 p.
«Si è creata una confusione di ruoli inaccettabile. Politici, filosofi, teologi e pensatori di varia
estrazione si occupano di natura umana (che compete alla sola biologia) anziché di condizione
umana, con un bagaglio di cultura biologica basata non su testi autorevoli e riconosciuti, ma
sui titoli di giornali scandalistici e su convinzioni personali, pregiudizi ideologici e religiosi: fuori
il curriculum!»
È necessario che i cittadini si esprimano sull’indirizzo da dare alla ricerca scientifica. È ora che
pretendano, per sé e per i propri famigliari, pieno accesso alle potenzialità che ne derivano.
Metti un Paese dove la classe dirigente non sembra capire bene né che cosa siano le scienze
della vita né l’urgenza di investimenti sensati in questo settore; e tuttavia, senza chiedere
alcuna consulenza ai ricercatori, legifera in materia in modo parziale e lascia che le migliori
menti italiane vadano a produrre cultura e ricchezza altrove.
Metti dei cittadini confusi persino rispetto a ciò che è lecito fare del loro stesso corpo, vittime
di ripetuti episodi di cattiva informazione e ormai assuefatti a un dibattito pubblico povero di
contenuti, troppo spesso viziato dall’ideologia e dalla maleducazione.
Metti uno scienziato appassionato e brillante, con una carriera costellata di successi di livello
internazionale e un’instancabile voglia di condividere i metodi e i risultati del proprio lavoro.
È Carlo Alberto Redi, ed è un fiume in piena. In questo libro sono raccolti i suoi pensieri su
temi caldi come politica della ricerca, cellule staminali, OGM e clonazione, ma anche
divagazioni più leggere, capaci di far sorridere: spera siano utili a tutti gli italiani che hanno
ancora la forza di indignarsi.
Carlo Alberto Redi è docente di Zoologia presso l'Università di Pavia. Nel 1998, per i traguardi
scientifici raggiunti, ha vinto il Premio per le Scienze biologiche dell'Accademia nazionale dei
Lincei, di cui è socio corrispondente dal 2004. Dal 2000 al 2002 è stato membro della
Commissione nazionale di studio sull'utilizzazione delle cellule staminali ed è attualmente
membro del Comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita.
Svolge lezioni e seminari anche presso università straniere, è membro di numerose società
scientifiche e managing editor dello European Journal of Histochemistry. Sono oltre 130 i suoi
contributi scientifici, pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali. Dirige il gruppo di
ricerca che ha partecipato alla clonazione del topo Cumulina e attualmente si sta occupando di
riprogrammazione genetica dei nuclei di cellule somatiche.
Ciò di cui non si può parlare. Dialogo con Marco Santarelli su religione e scienza
Hack Margherita
Einaudi, 120 p.
Previsto per il 2012
Descrizione
Siamo abituati a vedere nella persona di scienza Margherita Hack il campione dell'ateismo,
quasi che la contrapposizione frontale tra metodo sperimentale e fede risolva ogni ulteriore
possibilità. Mentre, spesso, la contrapposizione degenera in reciproci anatemi quando non in
guerra aperta: "io, invece, credo che scienza e religione possano vivere e convivere
tranquillamente purché senza pretendere l'una di insegnare nulla all'altra. E una questione di
atteggiamento. Non si tratta nemmeno di firmare un armistizio, ma di essere consapevoli dei
propri limiti: consapevoli, anche, che sia l'esistenza che la non esistenza di Dio non sono
dimostrabili scientificamente, ma rispondono ai bisogni delle singole persone". Pur definendosi
atea, la Hack vede nell'agnosticismo l'atteggiamento migliore, più razionale, di fronte a "ciò di
cui non si può parlare". Questo però, continua l'astrofisica, non deve sollevarci dalla costante
fedeltà a un'etica laica. Per attenersi a questi comandamenti "non c'è bisogno di credere in
Dio, non lo si fa per la speranza in'un al-di-là in cui non si crede. Lo si fa per un sentimento di
fratellanza universale che deriva dalla nostra comune origine da quella materia che costituisce
l'Universo".
Altri libri………….
Cellule e Batteri, Origine della vita, Etologia, Zoologia, Ecologia, Economia…….
La Vita segreta delle cellule
Wolpert Lewis
Orme Editori
Lewis Wolpert, biologo di fama internazionale, attraverso questo meraviglioso viaggio nei
meandri della scienza ci guida alla scoperta dei misteri che sono all'origine della vita e della
morte. Base di ogni forma di vita - dalle migliaia di batteri ai milioni di piante e animali - le
cellule sono gli elementi più complessi dell'universo, una specie di società strutturata che
governa ogni cosa. Grazie [leggi tutto ...] a questo libro scopriremo come funziona il nostro
corpo, cosa accade quando ci ammaliamo o quando invece chiamo, e quanto le cellule siano
essenziali per il nostro movimento, la nostra memoria, la nostra immaginazione. Un testo agile
e appassionante, pensato per ogni tipo di lettore, che svela la complessità e l'intelligenza della
natura, i suoi meccanismi misteriosi, e soprattutto ci avvicina a quelle difficili risposte legate ai
grandi enigmi della vita.
Grazie al caso, alla necessità e... ai batteri
Botta Antonio G., Botta Chiara
Aracne, 252 p.
Questo libro ha due ambizioni. Una è di presentare gli approcci che l'uomo ha seguito per
spiegare l'origine della vita. Ripercorrendo questo processo dai miti, brutali o ingenui, alle
grandi intuizioni filosofiche di Democrito e Anassimandro si giunge, tra invidie accademiche e
oppressione religiosa all'approccio scientifico all'origine della vita. Qui dominano, secondo
inesorabili probabilistiche [leggi tutto ...] leggi chimico-fisiche, caso e necessità e il ruolo dei
procarioti emerge nella sua potenza. Nella lotta per la sopravvivenza, la collaborazione ha
fornito la strategia risolutiva: i procarioti, eubacteria e archaea, si fondono per modellare il
primo eucariote e, in seguito danno origine ai mitocondri e ai cloroplasti, rendendo possibili
nuove tappe evoluzionistiche. La seconda ambizione è rappresentata dallo snodarsi delle
connessioni fra vari saperi. Ci si augura che il filosofo possa godersi le parti di biologia
molecolare e allo zoologo piaccia rivisitare gli aspetti storico-filosofici; e che i lettori non
specialisti trovino spunti per una riflessione matura sulla domanda adolescenziale "da dove
veniamo?".
Evoluzione della cellula. Un approccio multidisciplinare
Omodeo Pietro
ETS, Collana Naturalmente scienza, 126 p.
Descrizione
La presenza di cellule di tipo batterico è documentata per rocce sedimentarie antiche di circa
tre miliardi e mezzo di anni; è inoltre probabile che la loro storia sia iniziata molto prima degli
sconvolgimenti che intorno a quattro miliardi di anni fa hanno modificato il pianeta e i suoi
oceani. Pietro Omodeo ricostruisce l'evoluzione della cellula attraverso questo lasso di tempo,
lungo oltre l'immaginabile, raccogliendo, interpretando e collegando i dati forniti dalle più
diverse discipline.
La rivoluzione dell'RNA
Altman Sidney
DI RENZO EDITORE, Collana I dialoghi
L'Rna non ha la sola funzione di "magazzino delle informazioni", necessario in un primitivo
sistema di auto replicazione. Questo polimero possiede proprietà di catalizzatore esso stesso
ed una sola molecola è sufficiente per osservare attività catalitica. Con questa scoperta,
Sidney Altman ha rivoluzionato la conoscenza dei meccanismi biologici. Una funzione
apparentemente antica, che si è conservata [leggi tutto ...] lungo l'evoluzione anche quando
una proteina, o le proteine, si sono a loro volta evolute per contribuire al lavoro dell'Rna. In
questo volume, Altman racconta le avventure della sua scoperta, il fascino della vita di
laboratorio e l'energia della vita scientifica nel contatto quotidiano con le grandi menti del suo
tempo.
Vi ricordate Vallortigara?...quello delle “galline”? Ecco un nuovo libro che saprà soddisfare le
vostre curiosità…….
http://www.mondadorieducation.it/libro/giorgio-vallortigara/la-mente-che-scodinzola-storiedi-animali-e-di-cervelli/120900036180
Vallortigara Giorgio
Mondadori Universita'
Un vecchi libro riproposto….sempre valido
http://www.editorefrancomuzzio.it/libri/il-tacchino-termostatico.php
Il tacchino termostatico. Un etologo e i suoi animali
Alleva Enrico
Franco Muzzio Editore
Il superorganismo
Hölldobler Bert; Wilson Edward O.
Adelphi, collana Biblioteca scientifica, 602 p.
Descrizione
L'idea di una società coesa e solidale, retta da regole inflessibili, dove ciascuno ha un compito
ben definito e nulla è lasciato al caso - simile dunque a un meccanismo perfetto che si muova
sulla scena globale come un tutt'uno -, ha sempre affascinato i filosofi, e spesso gli insetti
sociali sono stati assunti come modello anche per gli umani. Saggiamente, nel celebrare "la
bellezza, l'eleganza e la stranezza delle società degli insetti", Hölldobler e Wilson si astengono
da arbitrarie, quanto scontate, estrapolazioni sociopolitiche e restano saldamente ancorati
all'ambito che è loro più congeniale, quello della natural history, la biologia sul campo. A
differenza dei biologi di orientamento teorico-sperimentale, condividono infatti il gusto per
l'osservazione della natura e la minuziosa raccolta di dettagli, unicamente motivati dalla
passione per il proprio soggetto. E di questa indagine è frutto "Il superorganismo", destinato a
modificare radicalmente il nostro modo di guardare le società degli insetti. Protagoniste sono,
ancora una volta, le formiche. Presso questi animali prodigiosi - come presso gli altri insetti
"eusociali", api e termiti - la divisione del lavoro è così rigorosa da non risparmiare neppure i
neonati o la funzione riproduttiva: da un lato la regina madre e gli inoffensivi maschi addetti
all'inseminazione, dall'altro la casta delle operaie sterili dedite alla cura della prole regale o
impiegate in missioni ad alto rischio.
L'unione fa l'evoluzione. Altruismo, evoluzione e perché abbiamo bisogno l'uno
dell'altro per avere successo
Nowak Martin, Highfield Roger
Codice, 360 p.
Previsto per il 2012
Non fatevi ingannare dal titolo….il libro è una intensa riflessione sul significato dell’evoluzione
dell’universo e della vita. A sostegno dell’argomento l’autore sostiene che le imperfezioni e le
asimmetrie sono il sale di tale evoluzione.
Il Neo del creatore
Marcelo Gleiser
RIZZOLI, 448 p.
MARCELO GLEISER (Rio de Janeiro 1959) insegna fisica e astronomia negli Stati Uniti, al
Dartmouth College. Oltre alla ricca produzione scientifica, ha pubblicato due testi divulgativi di
grande successo: The Dancing Universe (1997) e The Prophet and the Astronomer (2002),
mai tradotti in italiano.
“La perfezione e l’imperfezione sono in realtà soltanto modi del pensare.”
— Baruch Spinoza
CONTRO IL RAZIONALISMO TOTALITARIO DELLA SCIENZA, UN’AVVENTURA TRA BIOLOGIA,
FISICA E ASTRONOMIA ALLA RICERCA DELLA CHIAVE DELL’UNIVERSO: LA SUA
IMPERFEZIONE.
“Una tesi autorevole e coraggiosa.”
— Roald Hoffmann, Nobel per la chimica
BELLEZZA, SIMMETRIA, PERFEZIONE:
da sempre questi concetti hanno guidato l’uomo nella sua ricerca di una spiegazione ultima
della realtà e dell’universo. I più grandi filosofi e scienziati, da Platone a Einstein, hanno
inseguito con fede incrollabile l’idea che debba esistere un principio unificatore per connettere
tutti i fenomeni in un quadro organico. Ma quali sono i presupposti e i fondamenti di questo
monoteismo della ragione?
Nessuno, secondo Marcelo Gleiser, fisico e cosmologo che si è formato proprio sulla teoria
delle stringhe, la moderna incarnazione scientifica del mito di un’unitarietà compiuta ed
eterna. Nel corso della sua carriera, Gleiser ha maturato una visione opposta: è l’imperfezione
a dominare il mondo, ma non per questo la sua bellezza viene meno; anzi, appare ancora più
abbagliante. Nei primi istanti del Big Bang fu un’asimmetria a rendere possibile il dominio della
materia sull’antimateria; nell’universo che si è evoluto grazie allo squilibrio primordiale è la
casualità il motore che crea ogni struttura nuova e complessa, dalle molecole organiche alla
vita.
In questo saggio illuminante, Gleiser ripercorre le forme che la Teoria del Tutto ha assunto nel
tempo e dimostra con chiarezza cristallina perché le scoperte più recenti nel campo
dell’astronomia, della fisica e della biologia vanno in tutt’altra direzione. La scienza, sostiene,
deve abbandonare questa aspirazione totalitaria che vuole restringere la molteplicità del reale
in un’ipotetica verità ultima e orientarsi più umilmente su una ricerca in continuo divenire che
riconosce la natura propria del cosmo: l’apoteosi di una diversità irriducibile, testardamente
refrattaria a ogni tentativo di semplificazione.
Marcelo Gleiser
Il senso della vita senza Dio. Prendere Darwin sul serio
Stewart-Williams Steve
Espress Edizioni, 400 p.
Dio è nero
Dario Fo
Cortina 2011
Pievani, T, Sala, M, Serrelli, E
La scoperta tra scienziati e bambini: il caso dei Taccuini giovanili di Charles Darwin
ETS - Naturalmente Scienza
The book addresses scientific discovery in a novel and original way. It features a thorough
reconstruction of the threads of thought that have been found in Darwin’s notebooks, and
these are compared with scientific conversations among elementary school children. For
philosophy of science, the book constitutes a proposal of studying the “context of discovery”,
traditionally left apart in favour of the apparently more logical and systematic “context of
justification”. For science education, the work brings forth some ideas for interpreting science
teaching and learning with attention to the nature of science (NOS).
Book structure:
- “Rediscovering discovery” by Emanuele Serrelli
- "The logic of scientific discovery in Darwin’s notebooks” by Telmo Pievani
- “Notebooks and children: a comparison” by Marcello Sala
Keywords: Evoluzione, Darwin, scoperta, filosofia della scienza, educazione scientifica,
taccuini, bambini
In corso di stampa
Darwinomics. Darwin vs Marx. La globalizzazione a un bivio
Sulpasso Umberto
Il Saggiatore, Collana La cultura, 384 p.
Descrizione
La crisi del dollaro. Le guerre per il petrolio. L'economia in ginocchio. La Cina che avanza. Da
dove cominciare? Una cosa è certa: per sopravvivere l'Occidente deve inventarsi un nuovo
modello di sviluppo economico. Lo dice anche Darwin: sopravvive solo chi sa adattarsi. La
strada per coniugare sviluppo e sopravvivenza c'è. L'alternativa è un conflitto che distruggerà
la specie. Ecco il perché della Darwinomics: l'unico modo per superare questa crisi è tornare a
crescere
L'ecologia profonda. Lineamenti per una nuova visione del mondo
Dalla Casa Guido
Mimesis, collana Eterotopie, 190 p.
Le scimmie
Manzi Giorgio Rizzo Julia
Il Mulino, Collana Farsi un'idea
Descrizione
Cosa ci accomuna a scimmie e proscimmie? Cosa significa che un essere peloso che vive in
foresta condivide con noi oltre il 98% del patrimonio genetico? Conoscere i primati può aiutarci
a capire in quale misura siamo parte della natura.
Il mondo in una stanza
Colotta Francesco
Guerini e Associati
Dall'eternità a qui
Carroll Sean B.
Adelphi, Collana Biblioteca scientifica
Di quanti amici abbiamo bisogno? Frivolezze e curiosità evoluzionistiche (Scienza e
idee)
Robin Dunbar
Cortina Raffaello, Collana Scienza e idee, 300 p.
L’ARTE, LE API E DARWIN. CONVERSAZIONI
SINI CARLO
INTERLINEA, 160 p.
http://www.mimesisedizioni.it/archives/001853.html
Federica Turriziani Colonna
Alle origini della specie: Embrioni (e uova)
In appendice: K. E. von Baer De ovi mammalium et de hominis genesi
Mimesis, 144 p.
Il volume si propone come una ricognizione epistemologica e storica del rapporto esistente nel
XIX secolo fra alcune riflessioni embriologiche e la teoria di Darwin dell’evoluzione delle specie.
Le dottrine in questione sono quelle elaborate, separatamente, da K. E. von Baer e da E.
Haeckel, l’una incompatibile per ragioni teoriche e sociologiche con l’evoluzionismo, l’altra
pensata proprio come prova della teoria darwiniana L’indagine sulla compatibilità fra riflessioni
concernenti le scienze della vita non è confinata al solo Ottocento, ma investe il presente degli
studi biologici e genetici. L’esigenza di ripensare il rapporto che lega l’embriologia
all’evoluzionismo muove infatti dall’affermarsi dell’approccio interdisciplinare noto come “teoria
Evo-Devo” (dove Evo sta per evolution e Devo sta per development) che unifica la biologia
evolutiva e quella dello sviluppo in virtù della scoperta di un gruppo di geni che regolano il
processo di morfogenesi. La variabilità su cui opera la selezione naturale si produce a livello
dell’embriogenesi, così il processo di sviluppo risulta inserito nel più ampio processo evolutivo.
L’analisi delle dottrine di von Baer e di Haeckel in relazione al paradigma darwiniano
costituisce allora una ricognizione dei presupposti epistemologici alla base dell’attuale
orientamento degli studi sul vivente. In appendice al libro è allegata la traduzione italiana
dell’epistola con cui von Baer nel 1827 rese nota alla comunità scientifica la propria scoperta
dell’ovum nei mammiferi. Si tratta di un documento assai rilevante sotto il profilo storico
scientifico.
Federica Turriziani Colonna si occupa di filosofia e storia delle scienze della vita presso
l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha curato la traduzione dell’Ipazia di J. Toland (Firenze,
2010) e collabora con alcune riviste fra cui “Naturalmente” e “Post.it”.
Siamo soli nell'universo?
Sindoni Elio
Editrice San Raffaele, 180 p.