6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO (ultima modifica 27/10/2016) Campi armonici nel tempo Le funzioni temporali relative alle grandezze che definiscono un campo dipendono dalle funzioni delle sorgenti e J . In ingegneria le funzioni delle sorgenti sinusoidali nel tempo hanno una larga applicazione, infatti: • tutte le funzioni periodiche nel tempo possono essere sviluppate in serie di Fourier di componenti armoniche sinusoidali e • le funzioni transitorie non periodiche possono essere espresse come integrali di Fourier o trasformate di Fourier. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 1 Poichè le equazioni di Maxwell sono equazioni differenziali lineari, le variazioni sinusoidali nel tempo delle funzioni sorgenti per una data frequenza, produrranno variazioni sinusoidali di E e H con la stessa frequenza in regime permanente. Per i sistemi lineari con funzioni sorgenti variabili nel tempo con andamento che soddisfi le condizioni di Dirichlet, i campi elettrodinamici possono essere determinati in funzione di quelli generati dalle componenti alle diverse frequenze delle funzioni sorgenti. Infatti per i sistemi lineari, è possibile applicare il principio di sovrapposizione degli effetti , determinando in tal modo il campo totale dovuto ai contributi di tutte le componenti. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 2 I campi armonici nel tempo sono i campi che variano con legge periodica sinusoidale. Le grandezze che li caratterizzano sono convenientemente espresse con la notazione fasoriale. I vettori di campo che variano con le coordinate spaziali e variano nel tempo con legge sinusoidale, possono essere rappresentati con fasori vettoriali, che dipendono dalle coordinate spaziali, ma non dal tempo. Per esempio un campo E armonico nel tempo riferito a una cosinusoide, può essere espresso come: E ( x, y, z , t ) E ( x, y, z )e jt ossia come un fasore definito in direzione, modulo e fase. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 3 Infatti una funzione sinusoidale E(t)=EM sin(t+) o cosinusoidale E(t)=EMcos(t+), è completamente definita da tre parametri (ampiezza EM, pulsazione , fase ). Le operazioni con le grandezze sinusoidali possono semplificarsi trasformando: l’insieme delle funzioni sinusoidali S in un insieme di funzioni complesse C con una corrispondenza biunivoca. Rappresentazione cosinusoidale u(t)=U M cos( t+ ) Rappresentazione complessa U=U(j t)=U M e j(t+ ) M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 4 Rappresentazione cosinusoidale Rappresentazione complessa E (t ) EM cos(t ) j( t ) E ( jt ) E M e e j e j ricordando che cos si ha: 2 e j t e j t E M e E (t ) EM cos(t ) EM 2 j e j t EM e j e j t 2 * Ee j t E e 2 j t Re Ee jt * con E EM e j e E EM e j __________________________________________________________ __ Infatti se I I R jI I si ha: M. Usai __ __ __* I I I jI I jI 2 I 2 Re I R I R I R __ __ __ I I * I R jI I I R jI I 2 jI I 2 j Im I 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 5 e j t e j t E M e E (t ) EM cos(t ) EM 2 j e j t EM e j e j t 2 * j t Ee E e 2 j t Re Ee jt * con E EM e j e E EM e j __ E‘(t)=EMsen(t+) E e jt __ E jt e 2 (t+) __ E j t e 2 E(t)=EMcos(t+) M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 6 I fasori sono grandezze complesse per cui: se il campo E(x,y,z,t) é rappresentato da un fasore E(x,y,z), allora E(x,y,z,t) t e E(x,y,z,t)dt l’operatore derivata e l’operatore integrale di un fasore, si potranno rappresentare moltiplicando e dividendo rispettivamente il fasore per j : j E(x,y,z) E(x,y,z) / j E in generale derivate e integrali temporali di ordine superiore potranno essere rappresentati rispettivamente moltiplicando e dividendo il fasore E(x,y,z) per potenze superiori di j. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 7 Le equazioni di Maxwell per le grandezze armoniche nel tempo in termini di fasori delle grandezze di campo E , H e fasori delle grandezze sorgenti , J in un mezzo lineare, isotropo e omogeneo: δB δ t D H J t E E j B jμ H H J j D J jε E D E / B 0 H 0 essendo D ε E Le equazioni delle onde armoniche nel tempo per il potenziale scalare V e il potenziale vettore A diventano rispettivamente: ρ 2 2 essendo k il numero d'onda V k V ε 2 ω A k 2 A μJ k ω με u esse sono le equazioni di Helmholtz non omogenee. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 8 Infatti le equazioni delle onde armoniche nel tempo o equazioni di Helmholtz non omogenee si ottengono dalle espressioni generali: 2 2 A 2 A με jω 2 A μ J A με 2 μ J t 2 ρ 2 2 V ρ V με jω V 2 V με ε 2 ε t con jω ω 2 2 ρ 2 2 V k V ε 2 A k 2 A μJ M. Usai ω2 με ω 2 k 2 u 2 2 essendo k il numero d'onda k ω με ω u 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 9 CAMPI ARMONICI NEL TEMPO La condizione di Lorentz per i potenziali dei campi armonici nel tempo diventa: V A j V 0 . A με 0 t Le soluzioni fasoriali delle equazioni di Helmholtz non omogenee per le grandezze armoniche nel tempo si determinano dalle espressioni più generali del potenziale scalare ritardato V e vettoriale ritardato A dove; la variabile temporale t è stata modificata nella variabile temporale t-R/u per considerare il ritardo temporale R/u, legato a R, ossia alla posizione del punto P: V R,t 1 4πε V' ρt R/u dv' R e AR,t μ 4π J t R/u dv' R V' essendo la densità di carica ρ e la densità di corrente J grandezze sinusoidal i : ωR R ρ t R/u ρ sin ω t ρ sin ωt ρ sin ωt kR u u ω k ωku u Jt R/u J sin ω t R J sin ωt ωR J sinωt kR u u M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 10 CAMPI ARMONICI NEL TEMPO Riassumendo : le soluzioni fasoriali delle equazioni di Helmholtz non omogenee per le grandezze armoniche nel tempo si ottengono dalle equazioni: 1 V R,t 4πε ρt R/u dv' R e μ AR,t 4π V' J t R/u dv' R V' ρt R/u ρ sin ωt kR ω k ωku u Jt R/u J sinωt kR 1 V R, t 4πε M. Usai V' ρe jkR dv' R μ A R,t 4π V' J e jkR dv' R 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 11 Le espressioni del potenziale scalare ritardato e del potenziale vettoriale ritardato dovute alle sorgenti armoniche ρ e J 1 V R, t 4πε V' ρe jkR dv' R μ A R,t 4π V' J e jkR dv' R possono essere ulteriormente semplificate se R . Infatti essendo lo sviluppo in serie di Taylor del fattore esponenziale uguale a: e jkR k 2R2 k 3 R3 k 4 R 4 1 jkR j ... 2 3 4 u dove k può essere espresso i funzione della lunghezza d’onda f 2f 2 R del mezzo: k quindi se kR 2 1, u u jkR o se R , l’esponenziale e può essere approssimato a 1. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 12 Quindi se la distanza R é molto piccola rispetto alla lunghezza d’onda , le formule si riducono a quelle valide in condizioni quasi statiche: 1 V R, t 4πε V' ρ dv' R μ A R,t 4π V' J dv' R Ciò verifica la generalità e la validità del metodo. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 13 La procedura formale per la determinazione dei campi elettrici e magnetici dovuti a correnti e distribuzioni di cariche armoniche é la seguente: 1) determinazione di V(R,t) e A R, t in funzione di ρ e J dalle equazioni: V R, t 1 4πε ρe jkR R V' dv' μ A R,t 4π V' J e jkR dv' R 2) calcolo delle grandezze di campo fasoriali: ER V jωA e BR A 3) calcolo delle grandezze nel dominio del tempo (valori istantanei con riferimento al coseno) : E R, t e E R e jt e BR, t e BR e jt Il grado di difficoltà del problema dipende dalla difficoltà di risoluzione delle integrazioni al punto 1). M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 14 Campo armonico nello spazio privo di sorgenti In un mezzo semplice non conduttore, privo di sorgenti: ρ 0, J 0 e σ 0; Le equazioni di Maxwell si riducono alle seguenti: E jω H H J jω E D ρ B 0 M. Usai E jω H H jω E ε E ρ se ρ 0 E 0 H 0 H 0 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 15 E jω H E 0 H 0 H jω E Analogamente ai campi non armonici, queste equazioni possono essere combinate per ottenere equazioni del secondo ordine alle derivate parziali espresse in funzione della singola E o H Infatti per le proprietà dei vettori, per il campo E si ottiene, essendo: 2 2 A A A se A 0 A A 2 2 ( j H ) E E E 2 2 j H E j j E E 2 2 j E E E 2 E 0 2 2 M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 16 Analogamente per il campo H : E jω H E 0 H jω E H 0 2 2 A A A se A 0 A A 2 H H 2 ( j E ) H 2 2 j E H j j H H 2 j H H 2 M. Usai 2 2 H 2 H 0 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 17 Le equazioni vettoriali omogenee ottenute sono le equazioni di Helmholtz per i campi armonici: 2 E 2 E 0 2 2 H H 0 2 E k 2 E 0 2 2 H k H 0 2 ω 2 2 k ω essendo: u M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 18 Si noti che se E , H sono soluzioni delle equazioni di Maxwell in un mezzo semplice caratterizzato da e , allora anche E' , H' lo sono se: E (***) E' η H e H' η dove é l’impedenza intrinseca del mezzo. Infatti é facilmente dimostrabile che le equazioni di Maxwell per un mezzo semplice privo di sorgenti, sono invarianti per le trasformazioni lineari specificate nelle relazioni (***). Questa é una affermazione del principio di dualità. Questo principio é una conseguenza della simmetria delle equazioni di Maxwell in un mezzo semplice privo di sorgenti. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 19 Campo armonico in un mezzo conduttore Se in un mezzo la densità di corrente é J e il mezzo è dissipativo, la densità di corrente è legata al campo elettrico E dalla relazione. J E dove σ è la conducibilità del mezzo. Quindi la prima equazione di Maxwell deve essere considerata nella forma completa, ciò comporta che la permettività diventi complessa, infatti : H J j D con D E σ H J jω E σ jω E jω ε E jωε c E jω H jωε c E σ " F con ε c ε -j ' j ω m Le altre equazioni di Maxwell rimangono invariate. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 20 Campo armonico in un mezzo conduttore In realtà occorrerebbe tener conto anche della componente sfasata della magnetizzazione sotto l’influenza di un campo magnetico esterno tempo-variante, per cui alle alte frequenze: ' j ' ' Nei materiali ferromagnetici la parte reale ' è alcuni ordini di grandezza più grande rispetto alla parte immaginaria ' ' e quindi l’effetto della parte immaginaria è praticamente trascurabile, → ' ' 0 . M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 21 Quindi nelle equazioni di Maxwell, il valore reale di k in un mezzo dielettrico con perdite, è un numero complesso: k c ω μ εc ε" Il rapporto é chiamata tangente di perdità perché é una ε' ε" σ misura della perdita di potenza nel mezzo: tan δc . c può essere chiamato angolo di perdita. ε' ωε Si può dimostrare che la tangente di perdita equivale a: tan c l’ energia dissipata/ per ciclo della grandezza di campo l’ energia elettrostatica accumulata/ per ciclo della grandezza di campo M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 22 σ Sulla base della espressione di ε c ε -j e per la I° equazione di ω Maxwell: D H J per i campi armonici : t H J j D J jε E E jε E j j E ε E j c E si può affermare che per i campi armonici: • un mezzo è detto buon conduttore se >> e • un mezzo è detto buon isolatore se >> . Quindi, essendo =2f , un materiale può essere • un buon conduttore alle basse frequenze, ma • può avere le proprietà di un dielettrico con perdite, alle alte frequenze. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 23 Inoltre essendo: D εc E J σE E In generale un campo E induce su un campione di materiale caratterizzato da un certo valore di conducibilità σ e permettività εc: • sia un vettore spostamento D a cui corrisponde una energia elettrostatica accumulata • sia una densità di corrente J che comporta una dissipazione di potenza per effetto joule M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 24 H J D t H J j D J jε E E jε E j j E ε E j c E Quindi essendo: D ε c E J σE • se ωε >> σ un campo elettrico E induce nel materiale un vettore spostamento D prevalente rispetto alla densità di corrente J, per cui prevale il comportamento della materia come isolante. • se ωε << σ un campo elettrico E induce nel materiale un vettore spostamento D prevalente rispetto alla densità di corrente J, per cui prevale il comportamento della materia come conduttore. M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 25 Per esempio considerando che la tangente di perdita per la terra umida che è caratterizzata da una costante dielettrica εr e una conduttività σ che sono circa uguali a 10 e 10-2 ( S/m) rispettivamente. La tangente di perdita della terra umida sarà: ε'' σ σ 10 - 2 tan δc ε' ωε ωε0 ε r 2π f 8.856 10 12 10 1.8 10 4 peri segnali con f 1kHz è un buon conduttore tan δc 3 1.8 10 per i segnali con f 1GHz diventa un isolatore M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 26 Spettro elettromagnetico Si possono evidenziare due punti fondamentali: • le equazioni di Maxwell e quindi le equazioni di Helmholtz sono valide per onde di frequenza qualsiasi . Esse sono state verificate sperimentalmente per tutto lo spettro elettromagnetico ossia per valori della frequenza che vanno da frequenze molto basse, sino ai raggi X e gamma ( f >1018 Hz). • In un mezzo privo di perdite tutte le onde elettromagnetiche di un qualsiasi campo di frequenza, si propagano con la stessa velocità, che dipende solo dalla natura del mezzo: u 1 / • In un mezzo con perdite, u dipende dalla frequenza e anche dalla conducibilità del mezzo σ ed è un operatore complesso: σ essendo μ μ' j'' e ε ε' j u ω M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 1 27 Rays X rays Ultraviolet Visible light Infrared mm wave EHF Extremely high frequency SHF Super high frequency UHF Ultra high frequency VHF Very high frequency HF High frequency MF Medium frequency LF Low frequency VLF Very low frequency ULF Ultra low frequency SLF Super Low frequency ELF Extremely low frequency M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 28 rays X rays Ultraviolet Visible light Infrared Mm wave EHF Extremely high frequency SHF Super high frequency UHF Ultra high frequency VHF Very high frequency HF High frequency MF Medium frequency LF Low frequency VLF Very low frequency ULF Ultra low frequency SLF Super Low frequency ELF Extremely low frequency VL M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 29 M. Usai 6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO 30