L`operazione segnò la svolta del conflitto

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VENERDÌ
6 GIUGNO 2014
La Provincia
CULTURA
www.laprovinciacr.it
6 giugno 1944
Lo sbarco
in Normandia
I numeri del D-Day
Armi e munizioni
Km di spiagge impegnate
16 milioni di tonnellate
37
TEDESCHI
ALLEATI
Ritmo del fuoco
dalle navi verso la costa
Mine sulle spiagge
200 tonnellate
Ostacoli sulle spiagge
4 milioni
di munizioni al minuto
Sulle cinque spiagge
in un solo giorno
persero la vita diecimila
alleati e fra i quattro
e novemila tedeschi
Circa 3
517 mila
soldati
milioni in 100 giorni
Mezzi da sbarco
4.366
aerei
12.837
119
643
5.000
navi
In ventiquattro ore
gli alleati riuscirono
a creare le condizioni
per creare una forza
di invasione di quasi
un milione e mezzo di uomini
contro 700mila tedeschi
170.000
12
1.500
veicoli terrestri e anfibi
perdite
(nel primo giorno)
11.000
Una panoramica dello sbarco
in Normandia il 6 giugno 1944
da 4.000
a 9.000
ANSA
I 70 anni del D-Day
ersagliati da cannoni e
mortai tedeschi, falciati dal micidiale fuoco
incrociato delle mitragliatrici, dilaniati dalle mine, annegati, in poche ore sulle spiagge della Normandia morirono migliaia di soldati americani, britannici, canadesi: lo
sbarco in Normandia del 6
giugno 1944, di cui oggi si celebrano i 70 anni, fu la svolta
decisiva della Seconda Guerra Mondiale
in Europa,
ma fu pagata
con tantissimo sangue.
Un prezzo
tuttavia inferiore a quanto gli Alleati
temessero,
perché la più
imponente
operazione
di sbarco anfibio della
storia fu meticolosamente preparata
i n g r a n s egreto per oltre un anno,
radunò una
s ba lo rd it iv a
forza navale
e terrestre e
fu un successo militare
propiziato
anche da un I soldati durante lo sbarco, operazione decisiva per la Seconda Guerra Mondiale
imponente
furono anche indotti a crede- veicoli, 700 imbarcazioni di
lavoro di intelligence, che
re che si trattasse solo un’o- appoggio e oltre 4.000 mezzi
riuscì a preservare l’effetto
da sbarco con oltre 150.000
perazione diversiva.
sorpresa, benché i tedeschi si
Ma quando spuntò l’alba, soldati e 800 fra carri armaaspettassero un massiccio
il dispiegamento di forze che ti, blindati e altri veicoli. I
tentativo di sbarco in Frani tedeschi si trovarono di settori dello sbarco erano
cia. Hitler si attendeva infatfronte in mare era impres- stati divisi in cinque diffeti che gli anglo-americani
sionante: oltre 1.200 navi da renti spiagge, con nomi in
avrebbero tentato l’invasioguerra alleate fra cui 5 co- codice: Utah Beach e Omaha
ne dalla regione di costa basrazzate che scortano 800 na- Beach riservate alle truppe
sa di Calais, la più vicina alla
vi da cargo piene di truppe e Usa; Gold Beach e Sword
costa britannica, che divenne il punto di massima concentrazione difensiva dell’inNEL 2007
tero Vallo Atlantico, la linea
difensiva tedesca che dalla
Norvegia si allungava fino alla regione di Bordeaux. E così fu infatti fatto credere fino
all’ultimo al comando tedesco con false comunicazioni
interne, azioni diversive, false ricognizioni.
Per lo sbarco fu invece
scelto un breve tratto di coCREMONA — Il verde del
sta alla foce della Senna, fra
prato ospita le 12mila croci
Le Havre e la penisola di
bianche. Su ciascuna di esCherbourg: un tratto imperse c’è un nome e una data, a
vio e sovrastato da scogliere.
ricordare il sacrificio dei
E per accrescere l’imprevesoldati americani, durante i
dibilità fu deciso di procedegiorni dello sbarco in Norre anche col tempo cattivo e
mandia, cominciato il 6 giucon l’arrivo dell’alta marea.
gno del 1944. Il 29 maggio
La Operation Neptune, il cui
del 2007 i 300 studenti crecomandante supremo scelto
monesi che hanno preso
da Roosevelt e Churchill fu il
parte al Viaggio della megenerale (e futuro presidenmoria, a cura di Ilde Bottote Usa) Dwight D. Eisenholi, sono entrati nel cimitero
wer con il britannico B e ramericano che si affaccia
nard Montgomery in seconsulla spiaggia di Omaha
da, iniziò intorno alla mezzaBeach, a Colleville sur Mer,
notte fra 5 e 6 giugno con
insieme ai loro insegnanti:
massicci lanci di paracadutil’emozione è stata forte. del Beltrami, dell’Itis di
sti dietro alle linee nemiche,
U n o s c e n a r i o t o c c a n t e , Crema, del Romani di Cacon il compito di neutralizzacommovente, quasi incredi- salmaggiore, dell’Anguissore l’artiglieria tedesca e probile. E, dopo l’intervento di la hanno proposto canti,
teggere i ponti prima che veGiuseppe Torchio, allora musica, letture, riflessioni e
nissero minati: operazione
presidente della Provincia, un momento di raccogliche riuscì solo in parte ma
i ragazzi del Manin, dell’Ei- mento. Poi, dopo le note
riuscì comunque a creare
naudi, del liceo Vida, del dell’inno americano, hanno
scompiglio fra i difensori,
Pacioli di Crema e dell’Itis, deposto quattro corone di
50.000 soldati in tutto, che
B
Missioni sulla zona
dello sbarco
10.585
L’operazione segnò la svolta del conflitto
Celebrazioni ieri per il 70° dello Sbarco in Normandia
sacro, in particolare a
Omaha Beach, dove i tedeschi tennero gli invasori inchiodati sulla battigia dall’alto delle scogliere che la
circondavano.
Ne ll ’arco del solo D-Day
sulle cinque spiagge dello
sbarco persero la vita circa
10.000 soldati alleati e fra i 4
e i 9.000 tedeschi (cifra mai
appurata).
In 24 ore gli Alleati riuscirono a stabilire delle teste di
ponte da cui, nei giorni successivi, continuarono a sbarcare uomini e mezzi fino a
creare una forza di invasione
di quasi un milione e mezzo
di effettivi in una lunga e difficile campagna (Operation
Overlord) contro 700.000 tedeschi che impiegò quasi due
mesi per prendere Parigi, liberata il 25 agosto. Da allora
la Germania nazista, stremata e distrutta, fu attanagliata
fra due fronti (anche se da un
anno si combatteva già in Italia) e gli storici oggi concordano che, se la «corsa» per
arrivare a Berlino fu vinta
dai sovietici da est, il fronte
occidentale era connotato
già di un valore strategico
proiettato nel futuro: pose
l’intera Europa occidentale
fuori dalla sfera d’influenza
sovietica e gettò le basi per
la spartizione della Guerra
Fredda.
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Beach alle truppe britanniche e Juno Beach a britannici e canadesi. Benché preceduti da massicci raid aerei
e dal fuoco di copertura dalle cannoniere navali, gli
sbarchi furono esposti ad un
feroce fuoco di sbarramento
su spiagge minate, irte di
ostacoli e sbarramenti e nelle prime ore furono un mas-
Con gli studenti cremonesi
nel cimtero di Omaha Beach
In 300 hanno partecipato
al Viaggio della Memoria
Gli studenti
cremonesi
in
Normandia
e sopra
il cimitero
americano
di Omaha
Beach
fiori proprio qui, sotto la
grande scultura dedicata ai
caduti. Infine, a concludere
la suggestiva cerimonia, la
tromba del Silenzio.
A Omaha Beach (8 chilometri di distanza) la spiaggia ha una profondità di
quasi 150 metri in giornate
di bassa marea. Ma subito
dopo, il terreno si innalza in
poco spazio anche fino a
100 metri, tra una vegetazione rigogliosa e insenature insidiose. E’ qui che i soldati tedeschi con le loro mitragliatrici hanno accolto lo
sbarco degli Alleati, ed è su
questo terreno che persero
la vita i soldati dopo lo sbarco, nel tentativo di aprirsi
un varco nel Vallo Atlantico. Il cimitero americano,
scrupolosamente curato
dall’American Battle Monuments e la visita tra le migliaia di croci di marmo di
Carrara. Quasi in fondo, la
cappella, dove su una delle
pareti sono incise queste
parole: «Think not only
upon their passing. Remember the glory of their spirit».
Non piangete solo il loro
trapasso. Ricordate la gloria del loro spirito. (fe. sta.)
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