POTASSIO
Il potassio è un elemento essenziale ed è presente in tutti i tessuti animali e vegetali. La prima fonte
di potassio per la popolazione è la dieta, in particolare il potassio si trova in tutti i cibi e in particolar
modo frutta e verdura.
Un aumentata esposizione al potassio ha effetti significativi sulla salute in persone con malattie
renali o altre patologie come malattie cardiache, ipertensione, diabete.
Sebbene il potassio possa causare effetti sulla salute in individui sensibili, la quantità di potassio
assunta con l’acqua potabile è molto al di sotto dei livelli che causerebbero problemi alla salute.
Immissioni essenziali di potassio
Come indicato sopra, il potassio è un elemento essenziale per la nutrizione umana e le dosi
quotidiane sono generalmente misurate in grammi. Potassio e sodio mantengono la normale
pressione osmotica nelle cellule. Il potassio è un cofattore per molti enzimi ed è richiesto per la
secrezione di insulina, fosforilazione della creatinina, metabolismo dei carboidrati e sintesi proteica.
La perdita eccessiva di sali, come quella che avviene attraverso la diarrea o sudorazione intensa e
prolungata, può portare ad una perdita di potassio, che conduce ad un ipopotassiemia se la perdita è
importante. Questo può produrre una serie di effetti, incluso aritmia cardiaca, debolezza muscolare,
nausea e vomito. Si ritiene che l’ipopotassiemia a lungo termine causi una predisposizione
all’ipertensione.
Interazioni con altri elementi
Si sa che il bilancio tra sodio e potassio è molto importante, poiché un’immissione eccessiva di
sodio può portare ad un abbassamento dei livelli di potassio. Nella carenza di magnesio c’è
un’incapacità di trattenere il potassio nelle giuste quantità e un consumo eccessivo di potassio può
interferire con l’assorbimento di magnesio.
Effetti dell’elevato consumo di potassio
L’intossicazione da potassio attraverso l’ingestione è rara poiché il potassio è rapidamente escreto
se non c’è un preesistente danno ai reni e anche perché dosi massicce generalmente inducono il
vomito. Studi dei casi di tossicità risultati da alte dosi di sostituti del sale hanno riportato costrizione
toracica, nausea e vomito, diarrea, iperpotassiemia, respiro corto e insufficienza cardiaca.
Gruppi ad alto rischio
Gli individui più a rischio sono principalmente quelli in cui l’escrezione del potassio può essere
ridotta o compromessa, incluso quelli con malattia ai reni o insufficienza renale, come pure persone
con altre patologie (a carico del cuore, patologia dell’arteria coronarica, ipertensione, diabete,
insufficienza surrenale e iperpotassiemia) e/o individui che stanno prendendo medicine che
interferiscono nel corpo con le normali funzioni potassio-dipendenti. In più, i bambini possono
essere più vulnerabili a causa di una limitata riserva renale e immatura funzione del rene.
Fonte: OMS