sordità barriera sensoriale
invisibile
Giovanardi Loretta Franca
Logopedista
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sordità
barriera
invisibile
• Le difficoltà di comunicazione con la persona sorda derivano da una serie di pregiudizi
diffusi
i sordi non sono muti
la legislazione ha abolito questo termine per rendere giustizia alla vera condizione del sordo
• La sordità non si vede: è riconoscibile solo al momento di comunicare
I sordi non sempre ricevono da parte degli udenti tutte quelle attenzioni e quella disponibilità
necessaria
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tipi di sordità
• Ereditaria o acquisita
• Trasmissiva : difficoltà di trasmissione dei suoni, dovuta a lesioni
dell’orecchio esterno o in quello medio. Il danno non è mai grave: la
persona sente e distingue i suoni delle parole se pronunciate ad una
intensità superiore ai valori normali
• Neurosensoriale o percettiva: determinata da una malfunzionamento
dell’orecchio interno si ha difficoltà a percepire i suoni
può essere :
Prelinguale o postlinguale
Permanente o progressiva
Tipologia di sordi
Sordi figli di sordi e sordi di figli udenti,
Sordi protesizzati e con i.c. rieducati con metodo esclusivo orale…..…..
Sordi per cause lavorative, invecchiamento…..
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P
Gradi di sordità:
Lieve: La soglia si situa tra 20/40 dB: solo la voce bisbigliata non viene
percepita.
Media: La soglia è fra 40/70 dB: la voce emessa a livello di normale non viene
udita perfett.
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Grave: Soglia fra 70/90 dB: notevoli difficoltà nell’udire conversazione e
rumori. PROTESI
Dopo la diagnosi
Protesi retroauricolare
la protesi
protesi endoaurale
La protesi acustica è un dispositivo elettronico,capace di
trasmettere all’orecchio un messaggio sonoro, opportunamente
amplificato e senza apprezzabili distorsioni.
Si utilizza sempre nei casi di sordità media, grave e profonda.
Essa si compone di un microfono o bobina telefonica, un
amplificatore, comandi di regolazione, alimentatore e ricevitore.
Dal momento della diagnosi sordità, si provvede ad
una corretta, e rapida protesizzazione
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Dopo la diagnosi
L’ Impianto cocleare
Dopo
i
la diagnosi
L’Impianto Cocleare non agisce come amplificatore di suoni, ma più
propriamente è uno stimolatore elettrico dell’orecchio interno ovvero trasmette gli stimoli sonori ricevuti,
dopo averli trasformati, in impulsi bioelettrici che trasmette al nervo acustico. Si compone di
una parte esterna, collegata mediante trasmissione elettromagnetica e 6
microantenne alla parte interna, che viene impiantata chirurgicamente. La
parte esterna è costituita da un microfono elaboratore di suoni (speech
DOPO la
DIAGNOSI
Dal momento della diagnosi inzia un percorso Logopedico
importante ai fi
ni della (ri) abiltazione al linguaggio. Sfruttando al
massimo ogni residuo uditivo attraverso la protesi
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DOPO la
DIAGNOSi
un non udente
usa la vista come
primissimo canale
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Esistono per l’abilitazione linguistica dei bambini sordi
metodologie differenti
modelli comunicativi, riconducibili in senso lato all’oralismo e al
gestualismo
la LIS (lingua Italiana dei Segni) è una vera propria “Lingua
gestuale” con regole
di comunicazione fondate su morfologia, grammatica e sintassi
proprie.
Si avvalgono di traduttori.(Essi rivendicano l’appartenenza ad una
propria comunità)
• I sordi LIS, rapporto uno a uno sempre con
interprete
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Essere sordo non vuole dire essere “stupido”
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la persona sorda pur con gli ausili di protesi e/o i.c.
deve:
- integrare ciò che viene detto
- memoria come funzione riassuntiva
-Mantenere continuo e costante contatto oculare con il viso di colui
che parla
-concentrazione : la velocità dell’eloquio e i limiti della parola non
permettono l a minima distrazione visiva ed attentiva
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Cosa influenza la lettura del linguaggio?
fattori importanti in relazione a colui che parla alla persona sorda
• Posizione del viso: la faccia deve essere sempre ben visibile .( Capelli
che nascondono il viso, baffi, mano davanti alla bocca , sigaretta e
microfono sono fattori negativi per l.l.
• Velocità dell’eloquio troppo veloce non permette riconoscimento e
segmentazione delle varie unità, troppo lento sfalsa il ritmo
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Cosa influenza la lettura del linguaggio?
Fattori in relazione all’ambiente
• Illuminazione: L’ambiente deve essere ben illuminato per consentire visibilità
del viso di chi parla
• Distanza tra gli interlocutori : circa 1 metro e mezzo. non superare i 3 metri
• Distrazioni visive e sonore: esagerato gesticolare
rumori di fondo
rumori e improvvisi ad alta intensità
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Consigli “ semplici” ma molto utili
• Il rumore di sottofondo disturba notevolmente l’utilizzo delle protesi e dell’i.
c
può causare dolore e rifiuto all’ascolto
Può essere utile avere accorgimenti anche molto semplici:
• mettere tappi o feltrini alle sedie
La stanza troppo vuota distorce il suono e può fare riverbero
• Mettere mensole alle pareti
• Mettere poster, quadri……
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Mettiamoci nei panni della persona sorda
Provare almeno una volta a comprendere una conversazione :
• con i tappi alle orecchie
• guardare la tv con l’audio spento
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Consigli utili per aiutare un sordo a sentire
Principio di reciprocità nella comunicazione
• Sono necessarie sensibilità attenzione e concentrazione reciproche tra la persona
sorda e il suo interlocutore
• Ricordare che la comunicazione richiede pazienza e sfrutta tutti i sensi: espressione
del viso, mimica, motricità.
• Durante il dialogo disporsi frontalmente , mai di spalle ed alla giusta distanza ,per
favorire la l. l. e l’ascolto attraverso le protesi acustiche e i.c
• Non occorre alzare la voce ne’ esagerare l’articolazione ,e’ sufficiente che
l’intonazione, il ritmo e la velocità del parlato siano regolari e chiari
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Consigli utili per aiutare un sordo a sentire
Principio di reciprocità nella comunicazione
• essere disponibili se ci si accorge che non ha capito di riformulare il discor-so con
brevi frasi , sottolineando parole “chiaVe”
• E’ bene che il passaggio da un argomento all’altro sia evidenziato anche solo da una
breve pausa.
• Ricordarsi che in ambienti rumorosi e nelle conversazioni di gruppo la comprensione è
più difficile: occorre parlare rispettando il proprio turno e disporsi in circolo
• Aiutarsi in caso di necessità con la scrittura, ad es. per rendere comprensi-bili nomi
propri di persone o luoghi
• Fare un piccolo sforzo per comprenderli se hanno un timbro di voce particolare
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aiutare un sordo a sentire : Esperienza planetario a
ra
si partiva da una condizione completamente sfavorevole : buio, ascolto di
una voce mentre si guarda, posizione in poltrone quasi stese......
informando la direzione del museo sull’importanza delle strategie
comunicative
grazie al dialogo e disponibilità del personale si è ottenuto
un ottimo risultato
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aiutare un sordo a sentire: ai musei vaticani a roma
visita gratuita per persone sorde, all'inizio previsto solo l'interprete LIS.
Dopo aver scritto ci hanno dato una guida che ha spiegato :
meglio vedere meno cose ma meglio
dare il tempo di seguire la spiegazione e poi di vedere l'opera e gruppo
piccolo
In più si potrebbe suggerire per le prossime volte: fare attenzione all'orario in
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cui ci siano meno persone, per evitare i rumori di fondo.
aiutare un sordo a sentire
Si può andare al cinema con la sottotitolazione
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aiutare un sordo a sentire
Si può andare a teatro con la sopratitolazione
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aiutare un sordo a sentire
grazie al cellulare Con l’uso degli sms si può comunicare
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Barriere
architettoniche
ipoudenti
per persone
•Nelle aule delle
strutture pubbliche e
locali;
•Negli aeroporti,
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Quali sono le difficoltà della persona sorda?
• Andare al Teatro o al Cinema e non essere in grado di comprendere la maggior parte delle
battute per il riverbero, l’eco ,il rumore e distanza dalla
fonte sonora
• Andare al museo e seguire ciò che dice una guida
• partecipare ad una interessante conferenza e non comprendere niente di ciò che dicono;
• A casa è necessario alzare molto il volume della tv o radio per poter udire, disturbando i
vicini
• Difficoltà nei luoghi di culto
• Rivolgersi ad uno sportello pubblico e non comprendere le informazioni date;
• Sentire il campanello
• Seguire una conversazione in auto
• Non riuscire a fruire del cellulare o telefono
• Non sentire di notte quando si tolgono la protesi e/ o i.c.
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Film e cortometraggi utili per comprendere…
Film Cortometraggio
• “matilde”
(in dvd richiedendolo alla
“fiadda” di bo )
ha vinto al Festival del Cinema europeo e a Toronto International Film Festival
nella sezione "Bambini"
• “Io, straniera?”
Giovanardi Loretta Franca
racconta la sordità
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La sordità "handicap invisibile" ma anche "l'handicap della comunicazione
“se fossi cieco e avessi l'udito normale
sarei la persona più felice della terra“
“La cecità separa gli uomini dalle cose,
ma la sordità separa gli uomini dagli uomini”
Giovanardi Loretta Franca
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