Vi incollo le istruzione della nostra ASL:

ZECCHE SI ZECCHE NO
Le zecche rimangono attaccate alla pelle attraverso la loro bocca. Le probabilità della
trasmissione di agenti patogeni per mezzo della puntura di zecche dipendono strettamente
dalla durata della permanenza di queste sull'ospite e sono molto basse se la zecca rimane
attaccata per meno di 24-48 ore. Per rimuovere l'acaro non è necessario recarsi dal
medico ma è sufficiente seguire gli accorgimenti indicati di seguito.
Rimuovere la zecca
La zecca va rimossa con una pinzetta proteggendosi le mani con guanti o un fazzoletto
durante l'operazione.
Non usare accendini, cerini o calore, né applicare sulla zecca oli, petrolio,
acetone, o altre sostanze prima della rimozione. Tali procedure sono sconsigliate, in
quanto inducono nella zecca un riflesso di rigurgito, con forte aumento del rischio di
trasmissione di agenti patogeni.
Utilizzando una pinzetta, si deve afferrare saldamente la zecca, il più possibile aderente
alla cute, e operando una delicata rotazione in senso antiorario tirarla leggermente,
ma senza strappi, per evitarne la rottura.
Se il rostro della zecca rimane all'interno della pelle, contattare il pediatra o andare in PS.
Disinfettare la ferita
Applicare disinfettanti o antibiotici sulla parte, soltanto dopo l'estrazione della zecca,
evitando quelli che colorano la pelle (tintura di iodio, mercurocromo), perchè potrebbero
mascherare segni di infezione.
Tenere osservata la sede della puntura per 30-40 giorni
E' utile annotare sul calendario la data di una puntura di zecca;
Se NON compaiono segni o sintomi di infezione, non è opportuno eseguire esami del
sangue.
E' sconsigliata la somministrazione di antibiotici per bocca, perché può mascherare
eventuali segni di malattia e rendere più complicata la diagnosi.
E' importante consultare il medico nei seguenti casi:
 l'osservazione di un arrossamento della pelle intorno alla puntura, che si manifesta
da 5 a 30 giorni dopo, e tende ad ingrandirsi lentamente
 la comparsa di febbre con o senza altri sintomi nei 30 giorni successivi a una
puntura di zecca.
Un immediato arrossamento nel punto d'inoculo ha un valore puramente irritativo e non
significa malattia.