i dj e musicisti
RICARDO VILLALOBOS
Attivo come produttore sin dai primi anni '90, Ricardo Villalobos continua ad alimentare con numerose
pubblicazioni un’impressionante discografia sia con i singoli 12” usciti su etichette dance dalla forte
identità e credibilità come la Playhouse e la Perlon, che con gli intriganti album –“Alcachofa” nel 2003
e “Thé Au Harem D'Archimède” nel 2004- che hanno contribuito a inserire il suo nome nel gotha della
techno minimale contemporanea. Nato in Cile ma trasferitosi in Germania con la famiglia in tenera
età per evitare la dittatura militare di Pinochet, Villalobos trova terreno fertile per la sua espressività
artistica nella vivace comunità house tedesca.
Di indole minimalista, ulteriormente coltivata dagli studi compiuti sulle percussioni e che gli hanno
permesso di applicare uno speciale background alle sue produzioni, Villalobos è unico nell’unire una
straordinaria semplicità formale alla complessità delle tessiture ritmiche. Il suo linguaggio
musicale, che ha forti radici latine ma anche nell’astrazione di Tangerine Dream e Kraftwerk, è in
continua evoluzione e lo provano anche le ultime uscite come quel capolavoro di minimalismo technofunk che è il singolo “Chromosoul” su Perlon oppure l’”Achso EP” su etichetta Cadenza.
Oltre all’estesissima produzione solista, ha registrato materiale con il conterraneo Dandy Jack nel duo
Ric y Martin e con Luciano –ospite della scorsa edizione di Club To Club- come Sense Club; inoltre ha
preso parte al progetto Hombre Ojo insieme a Markus Nikolai.
I sempre maggiori consensi critici e di pubblico l'hanno portato per la prima volta a piazzarsi tra i 50
dj più votati del mondo nell'annuale referendum di DJ Magazine.
Dopo aver anticipato la tendenza minimale, oggi Ricardo Villalobos propone con il suo inconfondibile
stile il meglio dei suoni house, deep, techno, acid in un viaggio attraverso la musica dance più creativa
ed originale che sarà attraversata dal suo dj set di 3 ore.
www.cocoon.net
ELLEN ALLIEN & APPARAT
Con l’album “Orchestra Of Bubbles”, pubblicato pochi mesi fa, si è realizzata per la prima volta su
disco la collaborazione tra due degli artisti più talentuosi della scena elettronica contemporanea.
L’estro di Ellen Allien si è combinato con l’indiscusso genio tecnico di Apparat, per produrre un disco
di qualità in grado di spaziare dai ritmi “down-tempo” alla dance più futuristica, mantenendo nel
contempo uno spirito molto sperimentale.
Notoriamente berlinese ma in realtà cittadina del mondo, Ellen Allien è dj, produttrice e
discografica: per la sua etichetta Bpitch Control ha pubblicato i tre album “Stadtkind”, “Berlinette” e
“Thrills”, oltre ad aver scoperto e messo sotto contratto importanti produttori come Kiki, Tomas
Andersson e Sascha Funke.
Dopo essersi affermata come figura centrale del suono elettronico mitteleuropeo attraverso
l’incessante attività di dj e le sue produzioni, Ellen continua a ridefinire la sua identità attraverso le più
varie ed innovative sfumature del suono techno minimale -sul suo sito descrive il proprio stile come
“hypnotic sequencies/elechtech/abstract” e condividendo questa passione con il suo sempre più
numeroso ed attento pubblico.
La techno come “musica del futuro”, come simbolo dei cambiamenti testimoniati direttamente da Ellen
nella sua Berlino quali effetti derivanti dagli eventi del 1989: la caduta del muro ha dato slancio alle
occupazioni di spazi, ai più originali impulsi creativi e al rinnovamento culturale di cui Berlino sta tuttora
beneficiando, finora ed essere definita oggi ideale capitale della musica elettronica mondiale.
Di casa nei club di tutto il globo – dal Brasile al Giappone, dal Canada all’Europa intera, Russia e Turchia
incluse- Ellen Allien torna a proporre la sua singolare visione sonora all’affezionato pubblico torinese
in un live set condiviso con Apparat.
Apparat, al secolo Sascha Ring, considera il suo trasferimento dalla provincia della Germania dell’Est a
Berlino nel 1997 come una delle migliori decisioni della sua vita. Dal 1999 gestisce, insieme a
T.Raumschmiere, l’etichetta discografica berlinese "Shitkatapult", specializzata in musica elettronica
astratta e minimale. Lo stile di Apparat è un ponte che attraversa il più malinconico glitch tedesco
collegando Manchester e gli USA. Il suo acuto impianto emotivo produce una realtà musicale virtuale
basata su generi differenti, a seconda di ciò che circonda l’”apparato”, con un’intensità che pare
crescere di pari passo con il suo piacere nello sperimentare.
Nel suo curriculum, spicca orgogliosamente la realizzazione di una session per il compianto dj della
BBC John Peel, mentre attualmente Apparat sta anche lavorando a un’opera rock con Gianna Nannini.
www.orchestraofbubbles.com
www.ellenallien.de
www.apparat.net
AGORIA
Con il suo album di debutto “Blossom” Agoria –al secolo Sebastien Devaud- ha rinnovato lo standard
della musica techno ottenendo un forte impatto non solo in Francia ma a livello internazionale. La stampa
internazionale ha definito il disco “un momento della musica dance da testimoniare” e Agoria “un genio
scintillante”, “in grado di stare a cavallo tra diversi generi eccellendo in tutto”.
Tutto ciò grazie a brani come “La Onzième Marche”, “Sky Is Clear” e “Spinach Girl”.
Da allora il singolo “Les Beaux Jours”, i remix per artisti come Franz Ferdinand, Layo & Bushwacka,
Señor Coconut e Inner City, e la sua compilation “Cute & Cult” ne hanno confermato le fantastiche doti
di produttore e dj.
Pubblicato da poco, il secondo album “The Green Armchair“ allarga il miscuglio di generi arrivando ad
abbracciare uno spettro che va dall’electro all’hip hop, dalla techno ai più rilassati groove downtempo.
L’imprevedibile combinazione di artisti come Scalde, Neneh Cherry, Peter Murphy, Princess
Superstar e Francesco Tristano ha regalato alla musica di Agoria un approccio allo stesso tempo
accessibile e di classe che potrebbero portarla a un pubblico ancora più vasto.
www.agoriamusic.com
ROLANDO
Nato a Detroit ma di origine ispanica, Rolando ha rivoluzionato il suono techno con un'azzeccata serie di
dischi tra cui il classico "Jaguar". Pubblicato nel 2000 dalla Underground Resistance dell’amico “Mad”
Mike Banks, grazie alla sua melodia latineggiante ed elegante quel singolo ebbe il merito di
cambiare la percezione della techno presso il grande pubblico e i più disparati dj, finendo nelle
valigette di illustri colleghi come Danny Tenaglia, Erick Morillo, Paul Oakenfold e Gilles Peterson.
Dopo esser stato parte per breve tempo, insieme al partner Gerald Mitchell, del progetto "Los
Hermanos", Rolando ha lasciato nel 2005 la Underground Resistance, si è trasferito a Edimburgo e ha
inaugurato una nuova fase del proprio percorso artistico, testimoniata dalla nuova compilation “From
There To Here And Now”, un doppio CD nel quale fotografa a suo modo il suono attuale con tracce di
artisti come Theo Parrish, Nick Holder, Quentin Harris e gli Âme oltre alla sua “In-Transit”, primo
brano della sua nuova etichetta Crossroads ad emergere ufficialmente.
DANI SICILIANO
Principalmente attraverso il suo lavoro con Matthew Herbert, Dani Siciliano è divenuta una delle voci
più riconoscibili della musica elettronica. In ogni caso, la voce di Dani ha fortemente influenzato il
suono di Herbert, rendendo la sua musica più accessibile attraverso uno stile di canto davvero unico,
singolare su tutti gli album di Herbert stesso, da “Around The House” (1998) a “Bodily Functions”
(2001), dal lavoro con la big band “Goodbye Swingtime” (2003) a “Scale”, uscito quest’anno.
Dopo il successo di critica del suo debutto solista del 2004, “Likes...”, il nuovo album di Dani Siciliano,
“Slappers”, la conferma come una della voci più appassionate e originali di oggi. Spaziando tra house,
disco, blues, pop, electronica, soul, e anche un po’ di country con brio, verve e onestà, “Slappers” è
un album in grado di catturare con la sua componente melodica prima di stuzzicare con i suoi contenuti.
Come DJ si è esibita ovunque da Berlin a Sydney, e il profondo amore da intenditrice giocosa per la
musica è evidente nei suoi set: 12” oscuri, tracce classiche che ci eravamo dimenticati di adorare e
mix originali che ci fanno chiedere perché nessuno ci aveva pensato prima. Disco, house, soul, una
strizzata d’occhio ad acid, electro e techno – tutto e nulla è sacro nella valigetta di “trucchi da party” di
Dani.
www.dani-siciliano.com
www.myspace.com/danisiciliano
MURCOF
Murcof è il musicista messicano Fernando Corona. Autodidatta, influenzato principalmente da
compositori classici come Bach e da autori contemporanei come Henryk Gorecky e Arvo Part,
Fernando compone i suoi brani rielaborando campionamenti orchestrali e combinandoli con strutture
sonore elettroniche estremamente ricche nel dettaglio e ritmiche minimali.
Dopo aver pubblicato per la Leaf i 3 acclamati album “Martes”, “Utopia” e "Remembranza", nel marzo
2006 si è aggiudicato a Parigi il prestigioso Qwartz Electronic Music Award in qualità di “artista più
promettente”. Inoltre a Fernando è stata recentemente commissionata la realizzazione della colonna
sonora per il film “Las Vidas De Celia”, del regista spagnolo Antonio Chavarrias.
Dopo aver suonato quest’estate al Montreux Jazz Festival in una collaborazione che l’ha visto sul palco
insieme a Talvin Singh ed Erik Truffaz, Murcof è al lavoro sul suo prossimo album, che si intitolerà
“Cosmos”.
http://murcof.com
ALEX UNDER
DJ e produttore, artista di punta della tedesca Trapez, dirige l'etichetta CMYK Musik e un negozio di
dischi a Madrid dal 2001. Alex Under è protagonista delle serate della Trapez nei club di tutto il mondo.
Nel settembre 2005 ha prodotto il suo primo album "Dispositivos De Mi Granja" che ha seguito i suo tre
primi fortunatissimi EP usciti sempre su questa etichetta. I remix di uno di questi, "Las Bicicletas Son
Para El Verano", originariamente uscito a gennaio 2005, vantano la collaborazione di due grandi della
musica elettronica: il Vampiro di Düsseldorf aka Oliver Hacke, che è uno degli artisti fulcro della
Trapez, e lo scozzese Alex Smoke della Soma Records. Come DJ e nella sua performance live, Alex è in
grado di soddisfare diversi dancefloor: minimal e deep techno, tech house, acid, il suo stile spazia tra
diversi generi senza alcun pregiudizio e senza limiti. E’ tra i fondatori della piattaforma Net28, la rete di
distribuzione delle migliori etichette spagnole indipendenti (CMYK, Apnea, Bemysheep, Cyclical
Tracks, Apnea...), per le quali pubblicano i più autorevoli rappresentanti della scena minimal, techno e
house della penisola iberica e non solo. Eletto tra i migliori 5 artisti emergenti dalla prestigiosa rivista
tedesca Groove Magazine, il 2006 ha consacrato Alex Under a livello mondiale con l’uscita dell’EP
“Collage” per la leggendaria etichetta canadese Plus 8 di Richie Hawtin. Le sue produzioni sono il
risultato di un processo di costruzione/decostruzione di melodie ipnotiche su ritmi elettronici definiti
e bassi profondi. Oggi Alex Under è considerato uno dei produttori più importanti della scena
internazionale, che ha attirato su di sé l'attenzione dei più grandi DJ del pianeta, come Thomas
Brinkmann, Richie Hawtin, Ricardo Villalobos, Michael Mayer e molti altri.
ALEX SMOKE
Alex Smoke è un talento unico emerso dalla scena musicale di Glasgow. Questo giovane produttore sta
sfidando i limiti della musica elettronica con uno stile innovativo in grado di fondere il minimalismo
europeo con arrangiamenti d’archi emozionanti e ritmi electro intelligenti.
Alex Smoke ha un background di musica classica che emerge evidentemente attraverso la qualità dei
suoi arrangiamenti. La sua prima uscita discografica “Random As” fu pubblicata dall’etichetta
indipendente di Glasgow Savalas Records tra i favori della critica nel 2002. A questo punto Alex Smoke
poteva già contare su fans come Andrew Weatherall, DJ Hell e la crew della Ghostly International.
Dopo aver lavorato con alcuni dei più rispettati dj e produttori di Glasgow ed aver suonato nei club più
sotterranei della città scozzese, ha pubblicato due album per l’influente etichetta Soma (che ha nel suo
catalogo artisti come Slam e Funk D’Void ed è stata la prima etichetta in assoluto a pubblicare un disco
dei Daft Punk): nel 2005 “Incommunicado” e di recente “Paradolia”, che hanno spinto i confini di un
suono che combina influenze come dub, electro, grime e la techno minimale verso la
sperimentazione.
www.myspace.com/alexsmoke1
ROBERT HOOD
Robert Hood produce quella che viene definita minimal Detroit techno con un’enfasi sul soul e la
sperimentazione piuttosto che sui facili effetti e la popolarità.
Ha registrato per la Metroplex, oltre che per l’etichetta austriaca Cheap e la Axis di Jeff Mills. Hood ha
aperto e gestisce anche la M-Plant, sua etichetta personale (comprese le due sottoetichette Drama e
Duet) attraverso le quali ha pubblicato la gran parte del suo materiale solista.
Inoltre Hood è membro fondatore, insieme a Jeff Mills e Mike Banks, dell’etichetta Underground
Resistance, le cui influenti uscite discografiche negli anni ’90 hanno aiutato a cambiare il volto della
moderna techno di Detroit e hanno dato il via a una rinascita creativa. Infondendo elementi acid e
industrial in un’efficace miscela di house di Chicago e techno detroitiana, il progetto estetico e la
filosofia di business militante della Underground Resistance erano (e restano tuttora) un caso unico
nella storia della techno più sotterranea.
Hood ha lasciato Detroit (e la U.R.) con Jeff Mills nel 1992, per trasferire la sua attività a New York e
registrare una serie di EP a 12". Verso la metà degli anni ’90, Hood si è concentrato sul lavoro solista,
con la creazione della M-Plant nel 1994 e l’uscita di singoli come "Internal Empire", "Music Data" e
"Moveable Parts". Nonostante il suo desiderio di restare underground sia stato sostituito dall’urgenza di
raggiungere un pubblico più vasto, Hood resta fieramente critico dei movimenti artistici ed economici
in grado di distruggere le comunità locali e ha combinato le sue imprese musicali con un incessante
attivismo sociale.
Il suo album di debutto per la Peacefrog, "Point Blank", ha portato il minimalismo ipnotico di Hood a
profondità e territori completamente nuovi, mentre il suo più recente album "Wire To Wire" ha
espresso livelli di musicalità e raffinatezza totalmente inconsueti per il mondo della musica
elettronica.
CASSY
Catherine Britton, meglio nota come Cassy, ha lasciato la natia Inghilterra per l’Austria con suo padre
(di origine caraibica) e la madre austriaca nel 1975. Dopo aver trascorso l’infanzia a Vienna, studiando
canto e musica già in tenera età, il destino l’ha portata prima a Ginevra –dove ha incontrato i suoi primi
importanti collaboratori, Dave The Hustler e Luciano-, e dal 2003 a Berlino.
Cassy appone un tocco personalissimo e sensuale alla sua interpretazione dello stile minimale,
come dimostrano i suoi singoli usciti per etichette prestigiose come Perlon e Mental Groove. La sua
nuova compilation “Panorama Bar 01” ne è la perfetta testimonianza: oltre ad essere un tributo
all’atmosfera dello stesso Panorama Bar del quale è dj residente, è un capolavoro di fusione tra suoni
deep, minimali, sexy ed emotivi, positivamente lontani dall’ultima tendenza e dall’introversione di
troppa musica dance odierna.
www.cassybritton.com
ISAN
Dal minimalismo alla melodia e ritorno, gli Isan hanno continuato il loro viaggio musicale dai tempi
dell’incontro casuale tra Robin Saville e Antony Ryan a Leicester (Inghilterra) nel 1996. Una volta
scoperto il loro amore condiviso per la musica elettronica e dopo aver deciso di lavorare insieme,
non c’è stata occasione per ulteriori discussioni. Gli Isan preferiscono permettere al loro suono di
svilupparsi da solo, e alla loro presa intuitiva sulla melodia e manipolazione sonora di dettare la
direzione.
Ora basati rispettivamente a Southend e nel Wiltshire, Robin e Antony lavorando separatamente la
maggior parte del tempo, comunicando via email, telefono e cartoline. Le note vengono confrontate
e le direzioni notate, seguite o abbandonate. Il risultato finale è un lavoro che i due musicisti sperano
essere coerente e per il quale sono responsabili nella stessa misura.
Il loro nuovo album, “Plans Drawn In Pencil”, il sesto nella loro ricca discografia, è ora disponibile su
etichetta Morr Music.
www.isan.co.uk
www.myspace.com/isanmusic
SEBO K
Oggi uno dei più interessanti DJ e produttori berlinesi, Sebo K ha mosso i primi passi all’inizio degli anni
’90 come dj residente dei party Bass Terror, a base di breakbeat e organizzati da Alec Empire (che
divenne poi noto per essere la mente degli Atari Teenage Riot). Dopo aver scoperto il proprio amore
per la house music di Chicago pochi anni dopo, dal 2000 diviene residente del Pogo, uno dei club più
significativi della capitale tedesca.
Sono di quel periodo le sue prime uscite discografiche, per etichette influenti come la Sonar Kollektiv,
oltre ai lavori di produzione per artisti come Anja Schneider (la cui “Tonite”, da lui prodotta, raggiunge
nel 2004 il numero 8 nella club chart tedesca).
Oggi Sebo K è dj residente del Watergate e spesso fa girare i suoi dischi in club come il F.U.N. e
Cookies.
Il suo singolo “Too Hot”, pubblicato nel 2005, è stata la prima uscita della Mobilee, etichetta che in
pochi mesi è divenuta tra le più quotate e credibili del panorama elettronico. A questo sono seguiti un
singolo firmato insieme alla Schneider e nel 2006 la contagiosa “Horizons”.
www.myspace.com/djsebok
CLARK
E’ il momento di Chris Clark per prendere posto tra i migliori produttori di musica elettronica della
prestigiosa etichetta inglese Warp Records. Dopo due album intitolati “Clarence Park” e “Empty The
Bones Of You”, e aver abbreviato il suo nome d’arte in Clark, ora ha prodotto l’album della sua
carriera.
“Body Riddle” è un disco meditativo e semplificato ma con più colore musicale, sonorità, melodie e
ritmi sottili, che si lasciano alle spalle gli esercizi “drill and bass” dei suoi lavori precedenti, nel quale
Chris ha trovato la sicurezza necessaria per fare esattamente ciò che vuole e farlo davvero bene.
In alcuni brani Chris ha suonato la batteria e successivamente realizzato su quei suoni un lavoro di
editing che dà al suono un feeling “dal vivo”, e ogni brano nel disco si trasforma progressivamente in
qualcosa di più strano mantenendo al tempo stesso la sua integrità e un’incredibile attenzione al
dettaglio.
“Body Riddle” sembra disegnato per lasciare un’impressione durevole e toccare le corde del cuore, con
un suono molto innovativo: il consiglio è di dargli una chance quest’autunno, ve ne innamorerete.
www.myspace.com/throttleclark
VINCENT LEMIEUX
Vincent Lemieux gioca un ruolo fondamentale nella comunità della musica sperimentale di Montreal.
Come co-programmatore del rinomato festival Mutek sin dal 2000, non soltanto ha aiutato a introdurre
artisti sperimentali e di avanguardia nella città, ma è stato anche ambasciatore per le produzioni locali
nel mondo. Come co-proprietario dell’etichetta Musique Risquée con Marc Leclair (Akufen), sta
attualmente lavorando per portare le ultime mutazioni della musica elettronica a un pubblico più vasto,
attraverso una serie di uscite in vinile di talenti locali e internazionali. Eppure è la sua attività di dj ad
aver conquistato l’orecchio di molti ascoltatori.
Dal 2003, Vincent si è consolidato non solo sulla scena di Montreal, ma anche come rispettato artista
internazionale. Essere il dj ufficiale del Mutek dal 2002 l’ha aiutato ad avere una solida riconoscibilità in
Paesi come la Spagna (Sonar), il Messico (Mutek_MX), il Cile (Mutek_CL) e vari altri. I suoi numerosi
viaggi in Europa, soprattutto in Germania, Svizzera e Francia, l’hanno aiutato a consolidare la sua
reputazione di dj che sfida i limiti delle forme accettabili di musica elettronica, soddisfacendo il suo
desiderio di scoperta ed esposizione di nuova musica.
Vincent Lemieux si è recentemente concentrato sulla produzione musicale. Da solo, o con il
collaboratore Guillaume Cout-Dumont (Flabbergast) o Stephen Beaupré (Brandy Snifter), sta cercando
di continuare l’opera di consolidamento della scena elettronica nella sua città e di promuoverla in tutto il
pianeta con le sue produzioni e l’etichetta Musique Risquée.
www.musique-risquee.com
www.mutek.ca
CARSTEN KLEMANN
Insieme a Lee Jones e Nick Höppner, Carsten Klemann è attualmente parte del progetto musicale My
My.
Carsten Klemann è nato a Berlino nel 1980 e ha iniziato l’attività di dj attorno al 1999. E’ sempre stato
residente al Watergate di Berlino, sin dall’apertura del club nel 2003, mentre i suoi eroi musicali di tutti
i tempi comprendono i Velvet Underground, i Fleetwood Mac e Kate Bush.
La prima uscita dei My My per l’etichetta Playhouse è stata “Klatta” nel 2005, mentre il loro album di
debutto, “Songs for the Gentle”, è stato pubblicato da poco.
In realtà, “Songs for the Gentle” segue quattro gemme da dancefloor: gli EP “Klatta”, “Serpentine”,
“Swiss On Rye” e il recentissimo “Butterflies and Zebras”.
E’ difficile classificare il suono dei My My: talvolta corre su ritmi grezzi e spastici, oppure su house più
scorrevole, con o senza un tocco di electro.
DJ PETE
Peter Kuschnereit ha avuto un’influenza in qualche modo sottovalutata ma ancora di grande risonanza
sulla scena elettronica berlinese e di conseguenza sulla musica dance elettronica mondiale. Conosciuto
soprattutto per aver unito le forze col collaboratore Rene Lowe (a.k.a. Vainquer) per formare gli Scion,
insieme hanno realizzato la storica uscita di debutto per l’etichetta satellite della leggendaria Basic
Channel, la Chain Reaction (“Emerge”, nel 1995). Il duo fu più tardi chiamato dai Basic Channel stessi
–i produttori Mark Ernestus e Moritz Von Oswald- per rappresentare le loro numerose escursioni nella
techno più orientata al dub sui palcoscenici dal vivo; un’occasione che a sua volta li ha visti
“distruggere” i dancefloor di tutto il mondo e realizzare l’incredibile CD del 2002 “Scion Arrange &
Process Basic Channel”.
Subito dopo il debutto degli Scion, Pete ha pubblicato una serie di registrazioni soliste, egualmente
irresistibili, sotto lo pseudonimo di Substance per la Chain Reaction, che furono poi compilate nel
formidabile album “Session Elements”. E’ stato poi il momento dei remix per nomi come Juan Atkins,
The Memory Foundation della Central (e più recentemente Robert Hood) che hanno cementato
l’interesse sul suo lavoro di produzione, con la possibilità di uscire per la Counterbalance di Surgeon,
che ha rivelato ancora una volta un lato differente del suo suono, stavolta sotto il nome di DJ Pete.
Nonostante una carriera discografica che parla da sola, è giusto dire che Pete è in realtà altrettanto
rinomato quale membro del nucleo del noto Hardwax di Berlino – senza dubbio uno dei negozi di
dischi migliori del mondo- con la crema della musica elettronica che passa tra le sue mani
quotidianamente.
www.djpete.de
www.scion.de
GIORGIO VALLETTA (XPLOSIVA)
Dalla sua nascita nel 1997, Xplosiva è diventata sempre di più uno dei progetti da club più originali e
importanti nella scena dance italiana.
Nata a Torino nell'area ex industriale dei Docks e guidata dai dj e promoters Sergio Ricciardone e
Giorgio Valletta, insieme al promoter Roberto Spallacci, ha sviluppato una personalità unica e il
testardo desiderio di imporre suoni e stili dance contemporanei, dal breakbeat e la house degli inizi
alle più recenti influenze techno, electro e punk-funk.
Oltre ad aver introdotto nuovi suoni dance ed elettronici agli ascoltatori radiofonici italiani, presentando
lo show "Boogie Nights" sulle frequenze della RAI, ed essere sin dagli inizi collaboratore del mensile
Rumore, Giorgio Valletta ama proporre dj set eclettici e coinvolgenti allo stesso tempo e abbattere le
barriere tra diversi generi musicali.
Dopo aver girato con Xplosiva i maggiori club italiani e i più prestigiosi festival di musica elettronica
nazionali, nell’estate 2003 al Sonar di Barcellona (il festival di musica elettronica più importante nel
mondo) l'unico dj set italiano è stato proprio quello di Giorgio Valletta.
Nell’estate 2004 Sergio Ricciardone e Giorgio Valletta, insieme a Luca Baldini, e sotto il nome di
Xplosiva ’n’ Luca Baldini hanno prodotto due tracce Xplosive –“Neo Acid” e “Polivox”- pubblicate su
un 12" per la Mantra Vibes. Il singolo è stato suonato tra gli altri da Lottie nel suo show su BBC Radio 1
“Essential Selection” ed ha ricevuto supporto da dj come Laurent Garnier, Rennie Pilgrem, Justin
Robertson, John Digweed, Ashley Beedle. Polivox è stata anche rimissata da Madox per l'inclusione
nella compilation "Shakadelic Upgrade" pubblicata in Giappone.
Dopo aver rimissato un brano per Kiki & Silversurfer ed essere entrati nelle classifiche breaks
inglesi con il remix di “Polivox” realizzato da Madox, nel settembre 2005 è uscito per la Mantra Vibes il
nuovo "Think Balearic remix" di "Neoacid", che è stato firmato da Stefano Fontana, uno dei migliori
dj/produttori della scena italiana, noto anche per il progetto Stylophonic.
Il secondo singolo di Luca Baldini 'n' Xplosiva, intitolato "Teddybear EP" è stato pubblicato nell’ottobre
2005.
Di recente il brano “Polivox” (nella versione Madox remix) è stato incluso nella nuova compilation del dj
breaks inglese Lee Coombs “The Land Of The Monkey Snake”, uscita il 31 luglio 2006 su Thrust
Recordings.
Attualmente è in lavorazione un nuovo singolo di Xplosiva, che vedrà un'altra importante collaborazione.
www.xplosiva.com
DRAMA SOCIETY
Drama Society è una relazione artistica tra Luca Baldini (del progetto “Moody Preachers”) e Sergio
Ricciardone (della crew da club Xplosiva). Sin dall’inizio (autunno 2002) Luca e Sergio hanno condiviso
gli stessi interessi e le passioni per l’arte ed il cinema italiano, da compositori come Morricone a registi
quali Marco Ferreri e Pasolini fino ad autori come Dino Buzzati, Moravia e Calvino. Ossessionati dall’idea
del dramma nella vita quotidiana, hanno deciso di mettere la loro visione della vita in musica elettronica.
Il loro primo singolo "Liars" (che includeva "Liars", "Teorema", "Polaroid") è stato pubblicato nel
novembre 2003 su Turbo Recordings.
Tiga ha presentato il loro singolo con queste parole: "sono stato colpito dalla fresca interpretazione del
suono minimale. I Drama Society creano sottilmente e con gusto della techno da dancefloor che riesce a
combinare la purezza del minimale con il carattere dell’electro. La Turbo è orgogliosa di presentare
il loro primo 12 pollici, tre tracce di minimalismo da dancefloor leggermente sperimentale che sfida i
generi. Il primo di un duo talentuoso del quale sentiremo molto parlare nel futuro".
Il singolo ha ottenuto ottime recensioni da giornali musicali internazionali come The Wire, Dj Magazine
(che aveva già dedicato mezza pagina nella sezione "What's Next?" ad un’intervista al duo), Jockey Slut,
Muzik, Groove, Raveline, Rumore, Blow Up e vari altri, oltre ad essere stato definito “sureplayer” e
“tune of the month” (come sarebbe regolarmente accaduto a tutte le uscite future di Drama Society) e ad
aver guadagnato il supporto di dj diversi come Ricardo Villalobos, Agoria, Jeff Mills, Laurent
Garnier, Angel Molina, Michael Mayer, Dj Hell, Roman Flugel, Chloé e molti altri.
Il loro secondo singolo "Crying Hero", pubblicato nell’ottobre 2004, ed arricchito dalla voce sensuale di
Turner (Mute Records), contiene anche un remix di Tiga e una bonus track: "Papa Luciani's Strange
Death”.
"Crying Hero" ha venduto più di 5000 copie, ed è stato incluso in un sacco di playlist, classifiche, e di
recente nell’ultima compilation della serie "Global Underground" da Danny Howells, oltre nel CD
sampler della rivista Trax.
Dopo essersi innamorati del lato B "Papa Luciani's Strange Death", i Tiefschwarz hanno deciso di
includere il brano nella loro ultima compilation "Mish Mash", oltre al remix di Tiga di "Crying Hero".
Il crescente interesse attorno al duo porta Sergio e Luca a firmare per la Fine Recordings/Four Music.
"The Accident"/"Orphan Elle", un EP dal doppio lato A, è la prima uscita della serie, nel dicembre
2004, seguito, nel giugno 2005, dall’hit technopop “Crescendo”, che ospita nuovamente la voce di
Turner, oltre a un remix oscuro di Alex Smoke.
I Tiefschwarz: "Gli italiani Drama Society stupiscono tutti con le loro uscite su Turbo e Fine...e noi
amiamo quest’atmosfera techno del Nord Italia.”
Da Trax magazine: "The Accident ha un’energia fantastica!”
Ivan Smagghe, Damian Lazarus, Luke Slater, Layo, James Holden, Craig Richards, Phil Hartnoll
(Orbital), The Hacker, Headman, Undo & Vicknoise hanno supportato entrambi i singoli.
Grazie ad alcune sbalorditive performance live (tra le quali l’apparizione al Sonar nel 2003, trasmessa
dal vivo da John Peel su BBC1 - RIP) e all’attività di dj attraverso i migliori club e festival in tutto il
mondo nel 2003, 2004 e 2005, in città come Montreal, San Paolo, Buenos Aires, Barcellona, Madrid,
Parigi, Amsterdam, Berlino, Londra, Roma, Milano, Torino, Bologna, Losanna, Amburgo e molte
altre, il futuro appare ancora molto intenso per Drama Society.
L’approccio personale alla musica dance e l’impatto evocativo che i Drama Society mettono in ogni
disco ed esibizione hanno fatto sì che le popstar globali Pet Shop Boys chiedessero a Luca Baldini di
contribuire nell’arrangiamento e suonare le tastiere in due tracce del nuovo album “Fundamental”.
Dopo un paio di settimane di lavoro nel "DiscoDelirioStudio" di Luca, che ora è basato a Berlino, i
Drama Society stanno apponendo i tocchi finali al loro album di debutto, ancora senza titolo, che sarà
pubblicato nel 2007 ed ospiterà apparizioni di amici ed artisti come Kate Wax (Mental Groove), Matias
Aguayo (Kompakt), Turner (Mute) ed altri. Aspettatevi che il loro consueto e personale suono "elegante
e strano" vi conduca attraverso uno dei migliori album di esordio dell'anno.
www.dramasociety.it
MINIMONO
Minimono nasce a Firenze nel 1997 come gruppo multimediale impegnato in attività performative e
nell’organizzazione di eventi per giovani artisti dalle più svariate attitudini (dj set, video proiezioni,
teatro, danza). Nel 2003 ha inizio la collaborazione tra Fabio della Torre, dj dal ‘95, ed il musicista
elettronico Ennio Colaci, con un passato da batterista.
Minimono affaccia finalmente sul mercato un prodotto tutto italiano il cui intento è quello di comporre
tracce in linea con la filosofia underground delle più recenti produzioni tedesche e francesi. Sonorità
deep e spunti melodici si fondono con elementi funk; clicks e fruscii integrano il groove come veri e
propri elementi ritmici.
Le loro produzioni potrebbero definirsi rappresentative del fenomeno cosiddetto “minimal” ma con
uno spirito più musicale prettamente house e funky, dove sono l’attento utilizzo dei campioni e degli
incastri ritmici che creano il groove e la musicalità.
Il loro live set è d’effetto: laddove Fabio, con l’esperienza da dj, muove i loop e le linee di groove, Ennio
interviene con campioni ed effetti comandati in tempo reale da software e strumenti midi a percussione.
Il risultato è elegante e minimale ma prettamente da dancefloor. Il live set si arricchisce talvolta dei
visual del graphic designer Piero Fragola che si compone di processazioni vettoriali, astrazioni
geometriche e animazioni tridimensionali da lui create.
Importante è anche la collaborazione con l’artista Sandro Mele per il quale Minimono sonorizza mostre
e eventi di arte contemporanea a Roma e in tutta Italia.
Minimono ha iniziato nel 2005 a pubblicare i propri dischi sull’etichetta parigina Telegraph che ha visto
tra i suoi produttori artisti quali Cabanne, Ben Nevile, Ark, Luciano, Ricardo Villalobos, Daniel Bell
e che attualmente sta ampliando il suo roster con nomi del calibro di Bruno Pronsato, Ryan Crosson e
Someonelse.
E’ proprio grazie alle prime release che Minimono ha cominciato a riscuotere consensi e ad esibirsi in
importanti palinsesti nazionali ed europei.
L’ interesse della label italiana Tenax Recordings rappresenta un ulteriore conferma per Minimono,
che con l’uscita di esordio ”Zero EP” sforna un prodotto di qualità che, pur rimanendo fedele allo spirito
funk e minimale che lo caratterizza, è risultato molto dance e appetibile per tutti i tipi di clubbing.
A breve l’ep su Telegraph “Minimono – Tono EP” e nuove release su Tenax Recordings.
www.werk.it
www.telegraph-records.com
www.tenaxrecordings.com
ROGER RAMA
Roger Rama ha sempre dedicato il suo interesse all'evoluzione della musica di matrice dance. Al suo
gusto per la black music si fondono le influenze tribali della world music determinando uno stile
particolarmente ritmico e percussivo.
Logica evoluzione della sua figura professionale é l'approdo in studio di produzione discografica con il
varo nel 1997 del progetto Minimal Funk, il cui obiettivo era di sperimentare un suono da club con
un'impronta underground e globale nell'ambito del contesto discografico nazionale, decisamente più
orientato verso la dance commerciale. Minimal Funk ripercorre le radici del funk e le proietta nel futuro.
L'orientamento verso un suono da club radicale ha suscitato un certo interesse all'estero dove il vinile
targato Minimal Funk fa capolino nelle playlist specializzate in paesi quali l'Inghilterra in cui la scena
house é particolarmente seguita e se ne riconosce la dignità.
Roger ha collaborato in qualità di coproduttore, coautore e remixer alla realizzazione del terzo album
dei Subsonica: “Amorematico”, tra cui il primo singolo “Nuvole Rapide”; album vincitore del MTV
Award 2002, nonché disco di platino. Collaborazione che gli ha permesso di dilatare e in una certa
maniera reinterpretare il suono della band mescolando le sonorità delle tracce che compongono l'album
in un'unica suite a conclusione del disco; escursione intitolata “Atmosferico”, dove si incontrano lo stile
inconfondibilmente subsonico con un concetto di stesura decisamente progressivo, tipicamente mutuato
dalla dance elettronica, linguaggio che Roger Rama concepisce in modo più naturale.
La frequentazione di Casa Sonica ha reso possibile a Roger di mettere lo zampino anche nella
produzione di alcune tracce dei suoi amici Motel Connection nella realizzazione della soundtrack del
film di Marco Ponti “Santa Maradona”.
L'attività principale di Roger rimane quella del d.j., ovviamente contaminata dalle possibilità che l'attività
di studio suggeriscono.
A presente Roger si interessa più agli aspetti produttivi della musica elettronica, alla realizzazione di
musiche per il web e alla produzione di colonne sonore per cortometraggi.
Ma il progetto che lo vede maggiormente coinvolto riguarda gli aspetti concernenti l'incontro fra forme
di sperimentazione elettronica e la musica sinfonica aulica. Si tratta di far interagire un compositore di
musica sinfonica con un dj e produttore orientato alla techno proponendo una fusione delle due
estetiche. L'operazione vede coinvolti Roger Rama e Nicola Campogrande (cfr. www.campogrande.it),
compositore e direttore d'orchestra considerato un talento emergente della scena orchestrale a livello
internazionale.
I primi risultati di questa collaborazione vengono pubblicati nell'ultima produzione di N. Campogrande
con il titolo di “Preludi a Getto d'Inchiostro” per l'etichetta di musica da camera Velut Luna, che contiene
tre dei suddetti esperimenti. Anche l'opera “Absolut” ha subito un trattamento di remissaggio ed é
scaricabile dal sito di Nicola Campogrande.
Roger Rama e Nicola Campogrande sono stati invitati all'edizione 2006 del Cantiere Internazionale
d'Arte di Montepulciano (cfr. www. cantiereinternazionaledarte.it), vetrina delle nuove tendenze della
musica sinfonica. Il frutto di questa collaborazione è stato presentato al pubblico nel corso del festival
stesso nella notte del 14 luglio (cfr. palinsesto del Cantiere Internazionale d'Arte) e successivamente
vedrà la luce come disco per Casasonica.
MannyPoL
MannyPoL è Paolo Dellapiana, nato a Torino il 28 gennaio 1967.
Paolo Dellapiana è dal 1996 la sezione elettronica e la fisarmonica dei Larsen (Torino, www.larsen.to.it)
con i quali ha inciso e pubblicato diversi CD:
- “No Arms No Legs” prodotto da Martin Bisi a New York 1997,
- “Rever”, prodotto da Michael Gira e pubblicato dalla Young God Records a New York nel 2002 e
distribuito nel mondo da Revolver, uno dei 100 migliori dischi del 2002 per il LA Weekly.
I Larsen vincono il 1° premio al Festival di Rimusicazioni di Bolzano nel 2002 musicando alcuni cartoni
animati anni 20 di Windsor McCay (lavoro commissionato dall’Università di Torino); la musica è ricca di
campioni e di fisarmonica.
Nel 2003 i Larsen suonano nella cattedrale di St. John’s a Danzica, (la cui registrazione audio/video è il
contenuto del DVD “Krzykognia”, pubblicato da GoodFellas), al festival di musica elettronica Ultrahang
Fest di Budapest e intraprendono una lunga tournè negli Stati Uniti (20 date) in compagnia e
collaborazione del progetto The Living Jarboe (www.thelivingjarboe.com) della musicista statunitense
Jarboe (ex Swans).
Nel 2003 esce “Musm”, lavoro autoprodotto, poi stampato anche su vinile nel 2005 da Enterruption.
Nel 2005 esce “Play”, liberamente ispirato a musiche degli Autechre su Important records
(www.importantrecords.com).
Nel settembre 2005 sempre Important Records pubblica come XXL project un disco realizzato in
collaborazione tra gli americani XiuXiu (www.XiuXiu.org) e i Larsen: “Ciautistico”.
I Larsen hanno diviso il palco con Einsturzende Neubauten, Neurosis, Breach, Crash Worship, Ulan
Bator, Michael Gira, My Cat Is An Alien, Allun, Ronin, The Living Jarboe, Backworld, Xiu Xiu,
Thalia Zedek, Dresden Dolls, Amber Asylum.
Le numerose altre partecipazioni sono consultabili su www.larsen.to.it
Paolo Dellapiana incomincia ad interessarsi di musica elettronica fin dal 1985 con alcuni sintetizzatori
storici come il Roland Juno 106 e JX8P e con i primi campionatori in commercio quali Ensoniq Mirage ed
EPS 16 e il Roland S-50 scrivendo e realizzando a livello amatoriale brevi colonne sonore di filmati
realizzati da studenti all’università.
L’esperienza accumulata con i Larsen, l’utilizzo delle risorse informatiche dal 1998 e l’introduzione della
fisarmonica e del theremin nelle clips elettroniche create interamente con il computer porta
MannYPoL (progetto solista elettronico) alla realizzazione di Drones, loops morbidi e ritmiche
minimali per una musica elettronica soffice ed ipnotica dalle atmosfere lounge. Numerosi sono i live
set suonati dal vivo tra cui la partecipazione a ClubToClub 2004; MannyPol ha condiviso il palco con
The Dead Texan (from Stars of the Lid) nel 2005.
E’ di prossima uscita il primo album di MannYPol su Important Records.
OXTONGUE
dalla nostra prima uscita discografica come band nel 2002,
c’è solo una cosa che ci preme:
far buona musica
e migliorare
Discografia:
Windows / Delight (12") Traum Schallplatten 2002
Delight (12") Kompakt Pop 2003
Delight (CD5") Kompakt Pop 2003
Delight (MP3) Kompakt Pop 2003
Remix:
I-Robots (12") Spacer Woman Elettrica 2004
Illicit Sounds Of Maffia - Chapter 4 - Ajello Presents: Skank Bloc Maffia (CD) Spacer Woman (Oxtongue...
Kom-Fut Manifesto Records 2004
Tracks Appear On:
Elektronische Musik - Interkontinental (CD) Elba Life Traum Schallplatten 2001
Triple R - Friends (CD) Delight Kompakt 2002
Elektronische Musik - Interkontinental 2 (2xLP) In My Pants Traum Schallplatten 2003
Piemontegroo-ve (2xCD) Elba Life (Edit) Piemontegroove 2003
Electa (2xLP) Zico Irma 2004
TorinoDiscoCross (CD) Asleep TorinoDiscoCross 2004
Piemontegroove (3xCD) Kid Piemontegroove 2005
last tracks: fango mastico elvis kid(newversion)
www.my space.com/oxtongue
FABIO DE LUCA
Fabio De Luca: giornalista e dj, scrive per "XL", il supplemento mensile de La Repubblica, "Rolling
Stone Italia", "Io Donna", supplemento del Corriere della Sera, e "Hot".
Ha condotto varie trasmissioni per Rai Radio2 ("Suoni & Ultrasuoni" e "Weekendance" tra le altre).
Ha scritto un paio di libri, l’ultimo dei quali è "Discoinferno" (ISBN, 2006), una storia sociologica della
musica dance e del nightclubbing in Italia dagli anni ’40 a oggi, e "Mamma mamma, voglio fare il dj"
(Arcana, 2004), un trattato ironico su come diventare un dj di successo in Italia.
Ha anche un blog: www.weekendance.com
CRISS
Criss trova i suoi albori come musicista intorno ai 16 anni con hip hop e turntablism e molto presto in
abstract hip hop e drill'n'bass per breve…
Dopo poco tempo inizia le sue produzioni in 4/4 con il progetto Nice Guys iniziando la carriera di dj e
live performer.
Ora ventiduenne, dopo la sua partecipazione alla Redbull Music Academy a Melbourne (Australia),
inizia la carriera da solista dedicandosi alla ricerca dei lati più inusuali e strani della musica orientata al
dancefloor, abbracciando la cultura abstract e la ricerca della "non perfezione" cercando di combinare
emozioni e attitudini totalmente contrastanti e tormentate.
In prossima uscita sulle londinesi Multivitamins e Mean, e con un nuovo progetto insieme a Le K
(Circus Company), Criss inizia da qua...
www.myspace.com/crisscrisscriss
THE PURE
The Pure è il nuovo alter ego di Daniele Mana, produttore, musicista e dj torinese già metà del duo
Nice Guys.
Con The Pure si approda nella parte più sperimentale, introspettiva e intima dell’elettronica,
tralasciando spesso il dancefloor per dedicarsi ad atmosfere più malinconiche. Dopo essere stato alla
scorsa edizione della RedBullMusicAcademy di Seattle, e aver suonato in club come Le Tryptique di
Parigi e ad ArezzoWave con i Nice Guys, questa è la prima uscita del neonato progetto The Pure.
RILLS
Massimo Pisani aka Rills è uno dei nuovi dj della scuderia di Xplosiva a Torino.
Da sempre appassionato di techno minimal, i suoi dj set spaziano dalle sonorità minimali d'avanguardia
a quelle più dubby e minimal-Detroit. Grazie a Xplosiva ha suonato a fianco di dj come Ricardo
Villalobos, Mathew Jonson, Ellen Allien e molti altri.
I suoi set sono una ricerca continua del suono più underground, da Detroit passando per l'America del
sud, arrivando fino a Berlino.