Anno scolastico: 2016-2017
Docente: prof. Giuliana Zucchi
Materia: Fisica
Classe: 5 sez. A
PIANO DI LAVORO
1. Situazione iniziale della classe La situazione iniziale della classe è stata rilevata tramite
colloqui informali. Da queste prime verifiche appare una preparazione sufficiente ad affrontare
il programma di quinta. Ove necessario si richiameranno gli argomenti degli anni precedenti.
2. Obiettivi formativi In accordo con gli obiettivi generali contenuti nel PTOF, si intendono
conseguire i seguenti obiettivi di carattere generale:
1) passaggio dal dato sensoriale alla definizione operativa di grandezza fisica;
2) distinzione tra osservazione e interpretazione di fenomeni;
3) costruzione di relazioni quantitative tra le grandezze fisiche;
4) acquisizione del lessico specifico;
5) sintesi tra le leggi.
3. Obiettivi didattici specifici
Gli allievi, al termine della classe 5, dovranno aver raggiunto gli obiettivi didattici specifici
contenuti nel PTOF - Dipartimento di Fisica.
Contenuti e loro scansione temporale
Periodo
Conoscenze/Contenuti
Corrente
Leggi di Ohm
Leggi di Kirchhoff
Competenze/Abilità
Saper distinguere tra fenomeno e
interpretazione
Sapere definire operativamente le
grandezze introdotte
Saper descrivere esperimenti e
interpretarne i risultati
Saper analizzare un circuito
Interazione magnetica
(fenomenologia)
da Settembre a Campo magnetico e sue leggi
Dicembre
Saper individuare le sorgenti del
campo magnetico
Saper descrivere l’interazione
magnetica e determinare il campo
magnetico in particolari situazioni
Induzione elettromagnetica
(fenomenologia)
Induzione: Legge di Faraday
Neuman e legge di Lenz
Equazioni di Maxwell e onde
elettromagnetiche
Saper descrivere i fenomeni che
si spiegano mediante l’induzione
elettromagnetica
Saper applicare le leggi di FN, L
Saper applicare la legge di
Maxwell-Ampere
Saper descrivere lo spettro
elettromagnetico
Saper interpretare i fenomeni
meccanici dal punto di vista
relativistico
Elementi di relatività ristretta
Gennaio
Febbraio
Da Marzo
Maggio
Giugno
a
Gli esperimenti della meccanica
quantistica: spettri, effetto
fotoelettrico, radiazione di corpo
nero, effetto Compton,
esperimento di Franck Hertz
Saper interpretare i risultati degli
esperimenti con concetti non
classici
Il nucleo e la radioattività
Saper interpretare i fenomeni in
cui
è
presente
radiazione
radioattiva
Sapere l’effetto delle radiazioni
ionizzanti sui sistemi biologici
Ripasso di tutto il programma
4. Obiettivi minimi Si rimanda a quanto contenuto nel PTOF.
5. Modalità d’insegnamento e strumenti didattici Per raggiungere gli obiettivi 1), 2) e 3) si
presenteranno esperienze dimostrative e, ove non fosse possibile, si supplirà con la visione di
audiovisivi. Inoltre si faranno eseguire direttamente agli studenti alcune esperienze cercando di
guidarli nella ricerca di legami quantitativi tra le grandezze. Si tenterà così di renderli più
consapevoli dei problemi legati alla sperimentazione in tutte le sue fasi: progettazione
dell'esperimento esecuzione e valutazione dei risultati. A questo scopo si impegneranno gli
studenti in attività di recupero di alcuni strumenti “storici” del laboratorio del Liceo. Saranno
preparate schede esplicative degli studenti e degli esperimenti relativi, cercando di coinvolgere
gli studenti in un’attività di ricerca e, in accordo con gli obiettivi del RAV, migliorare le loro
capacità espressive. L'attività di laboratorio inoltre costituisce parte integrante
dell'apprendimento. Essa servirà per stimolare la curiosità e come base per le discussioni in
classe e per successivi approfondimenti.
Non si mancherà di inserire e giustificare i risultati sperimentali nell’appropriato contesto
teorico ponendo accanto al processo induttivo anche quello deduttivo.
L’obiettivo 4) si potrà raggiungere mediante la discussione dei concetti a partire dalle
preconcezioni degli studenti, la negoziazione dei significati e la costruzione di mappe
concettuali.
L'obiettivo 5) potrà essere attuato solo dopo aver svolto ampie parti di programma costituendo il
naturale compimento di un corso di fisica.
Nello svolgimento del programma si darà maggior importanza all'aspetto concettuale e allo
sviluppo delle varie teorie piuttosto che alle applicazioni tecnologiche che saranno solo
accennate nei casi più importanti. Inoltre si proporranno esercizi e problemi utili sia come
strumento attivo di assimilazione che come controllo dell'avvenuta assimilazione: infatti tale
attività si configura come momento operativo dell'apprendimento che altrimenti rischia di
limitarsi al solo momento espositivo.
Si seguiranno le seguenti modalità di lavoro:
• lezioni frontali
• lezioni interattive con discussione di materiale fornito a tale scopo, contenente quesiti, test e
problemi, utilizzato come strumento attivo di assimilazione e momento operativo
dell'apprendimento
• attività a gruppi in laboratorio di fisica per eseguire esperienze guidate e studiare strumenti
“storici”
• esperienze dimostrative.
Gli strumenti utilizzati saranno:
• libri di testo e dispense
• film della serie PSSC
• materiali per esperimenti in gruppo e per esperimenti dimostrativi
• strumenti “storici”
• raccolte di esercizi per rinforzo e recupero
• mappe concettuali
•
guide allo studio.
6. Tipologia e numero di verifiche Si prevedono verifiche delle seguenti tipologie:
• prove orali (almeno una per periodo) volte alla verifica delle capacità di ragionamento e dei
progressi conseguiti nella chiarezza e proprietà di espressione
• verifiche scritte (almeno una nel primo periodo e due nel secondo) contenenti test a risposta
singola e multipla, quesiti e problemi, tese all'accertamento di tutte le competenze e le
capacità conseguite
• eventuali simulazioni di seconda e terza prova, queste ultime contenenti quesiti di tipo B).
7. Criteri di valutazione Per la valutazione delle prove orali si prenderanno in considerazione,
oltre al grado di conoscenza degli argomenti proposti, la chiarezza di esposizione, la proprietà di
linguaggio e la pertinenza delle osservazioni.
Per la valutazione delle verifiche scritte si procederà assegnando un punteggio ad ogni problema
o quesito, raggiungendo il 60% del punteggio massimo si otterrà la votazione di 6, il punteggio
massimo la votazione di 10. Il punteggio massimo di ogni problema o quesito viene ridotto in
caso di errori di calcolo o errori nell’applicazione di procedure o regole, nel caso di errata
impostazione della soluzione il punteggio assegnato è zero.
Per la valutazione delle eventuali simulazioni di terza prova si adotteranno i criteri decisi dal
Consiglio di Classe.
Per la valutazione finale si fa riferimento a quanto contenuto nel PTOF.
Firma: Prof. Giuliana Zucchi