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ETIOPIA DEL SUD
Tra i popoli della Valle dell’Omo
Programma di viaggio 14 Giorni
Un viaggio per esplorare l’Africa nera, in uno dei cuori più belli e incontaminati del continente. Il Sud
dell’Etiopia sorprende anche il più esperto viaggiatore. Siamo al di fuori dei classici canali del turismo
organizzato: vi sono regioni, nella valle dell’Omo, ancora lontane, quasi segrete, invisibili, vallate e colline
solitarie, lontane dall’asfalto delle strade principali. Vi sono villaggi e popolazioni che hanno difeso il loro
equilibrio con la natura. Gente che conserva, con orgoglio, tradizioni e storia. Navigheremo lungo il corso
del fiume Omo, andremo in cerca dei mercati tradizionali, visiteremo villaggi di contadini, cacciatori e
pescatori, saremo accolti da piccole comunità.
1° giorno. Addis Abeba-Langano.
Voli dall’Italia. Arrivo ad Addis Abeba nel primo mattino
(altitudine mt. 2.400). Accoglienza in aeroporto. Colazione in un caffè della capitale. Poi si prosegue
subito verso sud con una sosta al lago Ziway; qui un interessante tappa per vivere un progetto di
ecoturismo gestito dalla comunità locale: gita in barca con visita e trekking sull’isola di Tulo Gudo.
Giungiamo sulle sponde del lago Langano, qui il nostro lodge (Sabana Lodge). Pernottamento
2° giorno. Langano-Maze Park. Partenza la mattina presto per visitare la Lephis Forest, stupefacente
foresta. Anche qui possiamo vivere l’esperienza di un progetto di turismo sostenibile: con diversi
percorsi di trekking facilmente accessibili, con avvistamenti di specie rare di uccelli, come il turaco. Si
prosegue pin direzione ovest verso Sodo, sosta pranzo. La pista, dopo Sodo, ci conduce nella terra
Wolayta, un fertile altopiano, punteggiato di villaggi gestiti da comunità familiari autosufficienti. Qui,
insieme a bellissimi alberi di mango e papaia, si coltiva l’ensete (conosciuta come la falsa banana), la
manioca, il godere (un tubero). Dall’ensete, coltivazione tradizione di molti popoli del Sud dell’Etiopia, si
ricava una sorta di pane scuro chiamato korcho. Ha un sapore acido e si ricava dalla polpa delle foglie
lasciata a macerare sotto terra. Il nostro itinerario prosegue verso la terra dei Gamo, popolazione di
contadini. Nel pomeriggio siamo al Maze Park, vasta area protetta (220 Km quadrati) creata per
difendere l’antilope di Swaynes. Pernottamento in campo tendato
3° giorno. Maze Park–Gamo. Itinerario trekking nel parco, con birdwatchinhg e appostamenti per
osservare i movimenti delle antilopi e altri animali. Dopo aver attraversato suggestivi paesaggi rurali
arriviamo nella zona dei villaggi Gamo. Questa etnia, conosciuta come popolo di grandi cacciatori, ha una
struttura sociale clanica, grande orgoglio e tradizioni: il loro nome ricorda la forza del leone. Il sabato, si
svolge il mercato: in questa parte dell’Etiopia i mercati iniziano alla sera, dopo il tramonto e durano fino a
notte inoltrata.
4° giorno. Il nostro itinerario passa attraverso le montagne, incontriamo il fiume Bezo che segna il
confine tra i territori dei Gamo e quelli dei Male. Il paesaggio si fa più aspro. Giungiamo nella terra dei
Male, prima popolazione omotica che incontriamo. Nell’altopiano i Male sono dediti all’agricoltura, nei
bassopiani sono pastori esperti; le donne si usano tatuaggi che disegnano arabeschi sul loro viso. Campo
tendato.
5° giorno. Male-Jinka. Escursione trekking di 3-4 ore (1,5 ore in salita, 2,5 in discesa). L’itinerario
escursionistico si apre sulle grandi vallate dei Benna (lingua omotica) e degli Ari (di lingua cuscita). Gli Ari
costruiscono villaggi ordinati con capanne affrescate dai colori naturali. I disegni murali ricordano le
decorazioni degli aborigeni dell’Australia. Arriveremo in tempo per visitare uno dei mercati meno
conosciuti: punto di incontro di tre etnie: Male, Benna e Ari. Nel pomeriggio trasferimento a Jinka.
Pernottamento Eco Omo Lodge.
6° giorno. Jinka–Mursi- Benna. Partenza verso il parco di Mago. Uno dei territori più belli del Grande
Sud. Qui si trovano ancora gruppi di elefanti, mandrie di bufali e pascola il kudu; i naturalisti hanno
censito 81 mammiferi endemici; è un paradiso di uccelli: 237 specie diverse. Questa è la regione dei
Mursi, popolo nilotico, che da sempre ha affascinato e sorpreso chi si avventurava nelle loro terre: le
donne si deformano il labbro inferiore con un piattello labiale. I Mursi sono una delle popolazioni più
orgogliosa d’Africa, fieri e suberbi, vivono in simbiosi con le loro vacche, grandi animali dalle corna
smisurate a forma di cuore. A sera raggiungiamo un villaggio Benna dove campeggeremo.
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7° giorno. Benna- Kara-Turmi. Nella terra dei Benna, popolo di pastori–agricoltori di lingua omotica. E’
probabile che siano un clan del più numeroso popolo degli Hamer. Gli uomini hanno i capelli acconciati a
treccine e ornamenti fatti di perline blu e azzurre; le donne, invece, portano in testa un copricapo
fabbricato con una zucca tagliata a metà. Escursione trekking verso il mercato principale dei Benna (3
ore percorso pianeggiante), accompagnati da i membri della tribú diretti al mercato. Nel pomeriggio
trasferimento a Turmi. Pernottamento, Buska Lodge o Turmi Lodge
8° giorno. Turmi-Omorate-Dessanech. Ogni giovedì mattina a Turmi c'è il mercato delle donne
Hamer, uno dei popoli più belli del bacino dell'Omo. Le donne Hamer hanno i capelli acconciati con una
terra rossa e burro, e vestono dell'eleganti gonne di pelle ornate di perline. Dopo pranzo navigazione
lungo il fiume Omo, raggiungeremo alcuni dei villaggi piú remoti del fiume Omo. Siamo a un passo dal
confine con il Kenia. Terra di frontiera, terra remota. All’orizzonte si alza il monte Kenia. Questo è il fiume
dei Desanech che popolano le sponde meridionali dell’Omo, vivendo sulle isole del delta. Sono pastori e
pescatori. Utilizzano grandi reti a maglie strette, navigano in canoe tagliare da tronchi d’alberi. Luogo
ideale per chi ama l’osservazione degli uccelli. Campo in un villaggio Dessanech o Hamer
9° giorno. Dessanech-Konso. Abbandoniamo l’atmosfera tranquilla del villaggio, e ripartiamo in
macchina attraversando le terre degli Hamer e degli Erbore per arrivare a Konso. Pernottamento nel
Kanta Lodge di Konso. Il villaggio accoglie le tribù Konso, una fra le etnie più interessanti d’Etiopia,
situata tra dolci colline coperte da fitta vegetazione. La popolazione konso fortemente radicata con il
proprio territorio rurale grazie al suo unico modo di coltivare la terra, ha ricevuto speciali riconoscimenti
ONU, per la conservazione di questo particolare procedimento agricolo “a terrazza”. I Konso, sono famosi
anche per i totem che ergono sulle tombe dei morti stracolmi di simboli fallici. Cena e pernottamento in
hotel o lodge.
10° Konso-Arba Minch-Chencha. Direzione nord. Si risale la Rift Valley, fino alla città di Arba Minch,
città dalle quaranta sorgenti, è la capitale della regione del Gamo Gofa. Splendida la sua posizione: si
trova su una collina che sovrasta i due laghi più meridionali del Rift Etiopico, Chamo e Abbaia. I laghi
sono separati da una stretta striscia di terra conosciuta come il Ponte del Paradiso. Escursione in barca
sul lago Chamo, coccodrilli e ippopotami e spettacolari evoluzioni degli uccelli. Nel pomeriggio
escursione nelle montagne dei Dorze, altro fiero popolo del Grande Sud. I Dorze costruiscono
capanne altissime a forma di testa di elefante. Pernottamento all’eco-lodge con splendidi panorami sui
laghi Abiata e Shala. Dorze Eco Lodge.
11° giorno. Chencha- Yergalem. Alla scoperta dei villaggi attorno a Chencha. Vedremo come i Dorze
preparano il pane dalle foglie del falso banano. Poi proseguiamo per la regione dei Sidamo. Qui
escursione trekking tra le comunità della zona di Yergalem, circondati da una vegetazione
lussureggiante. In serata cerimonia del caffé e rito del Hyena feeding (nutrire le iene). Pernottamento al
Aregash Lodge o Haile resort ad Awassa.
12° giorno. Yergalem-Addis Abeba. La mattina si prosegue per visitare il parco di Abiata e Shala.
Potremo ammirare colonie di fenicotteri e altri uccelli. Se possibile assisteremo ad uno spettacolo con
musiche e danze tradizionali, con Fekat Circus (associazione di giovani artisti circensi etiope che
promuove il circo quale strumento di crescita, sviluppo e valorizzazione di bambini e giovani provenienti
dai quartieri più disagiati di Addis Abeba). Trasferimento in aeroporto e volo
per l’Italia.
Quota individuale di partecipazione $ 2.400 comprensiva di
Sistemazione in hotel con pensione completa (day use 4 persone per camera)
Partenza di gruppo, minimo 4 persone.
Trasferimenti con veicolo fuoristrada compreso carburante e autista
Veicolo di appoggio con il materiale da campeggio (su cui viaggia il cuoco)
Guida parlante italiano o inglese
Cuoco professionista, con materiale da campeggio e cucina
Acqua minerale
Ingressi ai villaggi e parchi nazionali
Gita in barca sul lago Chamo e delta dell’Omo
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La quota non comprende
Volo aereo a/r dall’Italia
Bibite e bevande alcoliche
Mance
Ingressi e visite ad eventuali feste e cerimonie speciali
Ingressi per videocamera
Tasse d’ingresso $ 20 da pagare all’arrivo in aeroporto ad Addis Abeba
Supplemento stanza singola $ 240
Avvertenze
In base alla consistenza numerica del gruppo la logistica potrà essere la seguente:
4-5 persone, autista guida parlante inglese o italiano (se possibile)
6-8 persone, guida parlante italiano
solo con 5 persone ci saranno 2 land cruiser, e il cuoco viaggerá con i clienti, anziché con la macchina
ausiliaria.
∞ L’Etiopia è uno dei paesi più poveri al mondo. E’ opportuno considerare che il paese è ancora agli
albori in tema di accoglienza turistica. La poca efficienza di alcune strutture possono far risultare il tour
difficile per il comune viaggiatore (ad esempio può capitare di non avere acqua corrente e a volte acqua
calda).
∞ Negli alberghi il personale è molto disponibile ma con tempi e modalità diverse dalle abitudini
occidentali. Nelle strutture alberghiere mancano quasi sempre gli ascensori. Segnaliamo che al di fuori
della capitale, gli alberghi sono mediocri. Il cibo normalmente è di buona qualità anche se noi consigliamo
alimenti solo cotti e frutta con la buccia. Sconsigliamo di assumere bevande sfuse.
∞ In alcuni tratti le strade sono di difficile percorrenza e il chilometraggio non rappresenta la nostra
percezione di durata del tragitto (es: km 200 = ore 6 su alcuni tratti).
∞ A volte le prenotazioni degli alberghi già confermate in Italia nella “lista hotel”, potrebbero subire
variazioni in quanto il Governo si riserva in caso di meeting o conferenze di occupare la struttura a
prescindere delle prenotazioni fatte.
Vaccinazioni e precauzioni sanitarie
∞ Non ci sono vaccinazioni obbligatorie: sono consigliate le vaccinazioni per la Febbre Gialla e
l’antitetanica oltre alla profilassi antimalarica nelle zone del bassopiano. Gli ospedali si trovano solo nelle
maggiori località.
∞ È necessario portare con se la scorta dei medicinali che vengono assunti regolarmente, o di cui si
prevede l’uso. È consigliabile una assicurazione medica, che preveda anche il rimpatrio in caso di
emergenza sanitaria. Per l’abbigliamento portare equipaggiamento per eventuali piogge, scarpe da
trekking e sacco a pelo.
∞ L’itinerario attraversa regioni con strade che possono essere occasionalmente impraticabili a causa
delle piogge, quindi gli itinerari possono subire modifiche; è richiesto un certo grado di flessibilità.
ETHIOPIA UNESCO List
Simien National Park
Rock-Hewn Churches, Lalibela
Fasil Ghebbi, Gondar Region
Aksum
Lower Valley of the Awash
Lower Valley of the Omo
Tiya
Harar Jugol, the Fortified Historic Town
Konso Cultural Landscape
L'organizzazione si riserva la facoltà di modificare il programma, gli itinerari previsti, le escursioni, in base
alla valutazione dell'accompagnatore, se presente, delle guide, e in base alla percorribilità delle strade,
degli orari di apertura dei siti e per qualsiasi altra necessità ai fini della qualità del viaggio.
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