a.s.2015-2016 STORIA ISTITUTO TECNICO “GRAFICA E COMUNICAZIONE” A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO PROF. ANNA DETTORI 1 L’AMBITO DISCIPLINARE DI STORIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe. 2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti interdisciplinari. 3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale. Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dell’orale valide per primo, secondo biennio e quinto anno 2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE SOMMARIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE………………………………………………………………………………..2 PROGRAMMAZIONI PER COMPETENZE………………………………………………………………………………………… 4 CLASSI PRIME …………………………………………………………………………………………………………………………...4 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA…………………………………………………………… 9 CLASSI SECONDE………………………………………………………………………..…………………………………………….11 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE SECONDA…………………………………………………… .16 CLASSI TERZE……………………………………………………………………………………………………………………… 18 CLASSI QUARTE………………………………………………………………………………………………………………………..25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE PRIMO, SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO A.S. 2015-2016 La seguente griglia viene utilizzata per la valutazione dello scritto e dell’orale Indicatori Capacità di collocare gli eventi gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali Proprietà lessicale e corretto uso del linguaggio specifico Conoscenza dei contenuti Capacità di organizzazione e collegamento Capacità di rielaborazione personale e critica. Coerenza Range da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 0 a 2 da 0 a 2 2 3 Firma di tutti i docenti dell’ambito Elena Angelini Simonetta Baccetti Davide Baragiola Samantha Barbieri Paolo Bellumori Claudio Bilancini Bianca Castagnetti Caterina Ceroni Laura Ciampini Ilaria Cresti Anna Dettori Francesco Falaschi Agata Lacagnina Giovanna Laccone Patrizia Mazzolai Antonella Piani Simona Sciarra Simone Soriani 3 4 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2015-2016 MATERIA: Storia ORDINE DI SCUOLA: ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE PRIMA MODULO N. 1 TITOLO: AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA E LA PREISTORIA COMPETENZE • Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Costruire tabelle, grafici e schemi l’alunno deve SAPER FARE Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici (DESCRITTORI) e di aree geografiche Leggere le fonti iconografiche, cartografiche ricavandone informazioni Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale Ordinare, raccogliere e schematizzare dati Distinguere le fonti storiche Leggere le carte storiche STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Le coordinate della Storia: tempo e spazio I documenti, le fonti Le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. La Preistoria: dal Paleolitico al Neolitico TEMPI SETTEMBRE-OTTOBRE METODOLOGIA Lezioni frontali / Lettura di carte, tabelle, grafici, documenti / Esercitazioni (anche di cooperative learning) TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI MODULO N. 2 5 TITOLO: LE CIVILTA’ MESOPOTAMICHE COMPETENZE • Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Costruire diagrammi temporali l’alunno deve SAPER FARE Leggere e interpretare carte storiche (DESCRITTORI) Conoscere le caratteristiche di alcune civiltà antiche Usare un lessico appropriato Riconoscere le varie organizzazioni giuridiche, politiche, sociali ed economiche delle prime civiltà umane Comprendere, attraverso la religione, l’abbigliamento, la casa, la diversità tra costumi attuali e costumi delle antiche civiltà. STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Il sistema socio economico delle prime società Contenuti: Le antiche civiltà (Sumeri, Babilonesi, Assiri, Egizi, Fenici, Ebrei) TEMPI NOVEMBRE-DICEMBRE METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali / Lettura di carte, tabelle, grafici, documenti / Esercitazioni (anche di cooperative learning) TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI MODULO N. 3 TITOLO: LA CIVILTÀ GRECA COMPETENZE • Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Ordinare, raccogliere e schematizzare dati l’alunno deve SAPER FARE Leggere e interpretare carte storiche (DESCRITTORI) Realizzare ricerche storiche (eventualmente strutturate didatticamente dall’insegnante). Conoscere le caratteristiche della civiltà greca Usare un lessico appropriato Sapere che cos’è la democrazia e come si è affermata. Riflettere sulla differenza tra la democrazia antica e quella contemporanea Apprezzare il ruolo della ricerca archeologica nello sviluppo del passato STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Il sistema socio economico delle società mediterranee: evoluzione, specificità, interdipendenze Contenuti: La civiltà cretese e quella micenea Il medioevo ellenico; la nascita della pòlis; la prima e la seconda colonizzazione 6 La comune identità delle comunità greche (i miti, la religione...) Atene e Sparta. Le guerre persiane L’Atene del V secolo. La guerra del Peloponneso. La crisi delle poleis Alessandro Magno e l’ellenismo TEMPI GENNAIO – FEBBRAIO – MARZO METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali / Lettura di carte, tabelle, grafici, documenti / Esercitazioni (anche di cooperative learning) TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Collegamento con Diritto per il concetto di uguaglianza presente nella legislazione greca e il concetto di uguaglianza nelle costituzioni moderne MODULO N. 4 TITOLO: LA CIVILTÀ ROMANA COMPETENZE • Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Ordinare, raccogliere e schematizzare dati l’alunno deve SAPER FARE Leggere e interpretare carte storiche (DESCRITTORI) Realizzare ricerche storiche (eventualmente strutturate didatticamente dall’insegnante). Usare un lessico appropriato Conoscere le caratteristiche dell’età romana Riconoscere le varie organizzazioni giuridiche, politiche, sociali ed economiche dell’età romana STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Il sistema socio economico della società etrusca e romana: evoluzione e specificità Contenuti: I popoli italici e la civiltà etrusca Roma: la fondazione ed il periodo monarchico Roma tra il V e il III sec. a. C.: la repubblica, patrizi e plebei, l’espansione nella penisola italiana L’espansione di Roma nel Mediterraneo: le guerre puniche La repubblica romana tra II e I secolo a. C., guerra civile e sociale L’età di Giulio Cesare TEMPI APRILE - MAGGIO METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali / Lettura di carte, tabelle, grafici, documenti / Esercitazioni (anche di cooperative learning) 7 TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Possibile collegamento con Diritto per un cenno al Diritto romano MODULO N. 5 TITOLO: ORIGINE ED EVOLUZIONE STORICA DEI PRINCIPI E DEI VALORI FONDATIVI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA COMPETENZE • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente Descrizione di cosa Sapersi confrontare con il sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti l’alunno deve SAPER FARE garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente (DESCRITTORI) Saper distinguere tra norme sociali e giuridiche e seguire le norme del Regolamento scolastico Saper distinguere tra i concetti di uomo, cittadino, persona, individuo e farne un uso appropriato. Saper che cosa è la Costituzione in generale e la Costituzione italiana, quando e come è stata redatta. Saper distinguere i principi fondamentali dal resto della Carta costituzionale Saper riconoscere le principali conseguenze pratiche, legate alla sua esperienza, degli articoli studiati e riflettere sulla realtà che la circonda a partire dalla propria esperienza. Saper confrontare, in termini generali, Carta costituzionale e Statuto albertino. Saper comprendere il significato dell’allungamento progressivo dell'obbligo scolastico in Italia Saper individuare situazioni di discriminazione e di emarginazione Saper comprendere diritti e doveri conseguenti agli articoli della Costituzione studiati in contesti STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Elementi fondamentali della Storia del Diritto Contenuti: 1) 5 ORE TRA OTTOBRE E NOVEMBRE: Evoluzione del diritto dal Codice di Hammurabi alle costituzioni democratiche. Evoluzione del concetto di cittadinanza. 2) 6 ORE TRA GENNAIO E FEBBRAIO Educazione ai diritti umani 6 ORE TRA MARZO E APRILE Le leggi razziali del 1938 e I diritti negati in età contemporanea TEMPI TUTTO L’ANNO METODOLOGIA Lezioni frontali / Lettura di carte, tabelle, grafici, documenti / Esercitazioni (anche di cooperative learning) / Proiezione di filmati TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata 8 EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Diritto (cfr. Curriculum cittadinanza e Costituzione) 9 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE AMBITO STORICO GIURIDICO CLASSI PRIME MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAMENTO SCOLASTICO PRIMO MODULO ORE 11 CONOSCENZE -Il regolamento scolastico -La Costituzione italiana -Le leggi scritte dell’antichità DIRITTO: Concetto di cittadinanza Concetto di Costituzione La sicurezza a scuola I diritti principali degli studenti La Costituzione italiana Le leggi scritte dell’antichità STORIA Le leggi scritte (Hammurabi, Grecia, Roma, oggi) Che cos’è lo stato? La costituzione ABILITA’ Sa distinguere tra le norme sociali e giuridiche e seguire le norme del regolamento scolastico. Sa che cos’è la Costituzione in generale e la costituzione italiana, quando e come è stata redatta. Sa distinguere, in termini generali, tra i vari tipi di Costituzione e individuare le conseguenze immediate di tali differenze. Tempi: ottobre/ novembre Diritto:6 Storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDO SECONDO MODULO UNITA’ 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALI ORE 11 CONOSCENZE Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea () allegato La DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) DIRITTO -Cenni alla carta dell’Unione europea (concetti di dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia) -La DUDU UNITA’ 2 CITTADINI D’ITALIA E CITTADINI DEL MONDO CONOSCENZE Riflessioni sul concetto di persona e di cittadino DIRITTO: Principi costituzionali (primo step) -CI Art. 1, 2 e 3 (pari dignità sociale, eguaglianza di fronte alla legge) -Art. 10 (lo straniero) -La legge n. 91 del 5/02/1992 (norme sulla cittadinanza) -DUDU Art. 15 (tutti hanno diritto alla cittadinanza) -Confronto tra lo statuto albertino e la Costituzione italiana -Riflessioni sulla cittadinanza -La cittadinanza europea STORIA -Riflessioni sul concetto di cittadinanza -CI Art. 1, 2 e 3 -Il diritto di cittadinanza nell’antichità Cittadini a Sparta, Cittadini ad Atene -Cittadini a Roma. I diritti di cittadinanza in Italia UNITA’ 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO CONOSCENZE I diritti fondamentali dell’uomo 10 DIRITTO: I diritti fondamentali dell’uomo (primo step) Libertà di circolazione, di soggiorno, di riunione e di associazione (Artt. 16-18) RI Art. 4 (garantito a tutti il diritto allo studio, vietati intimidazione, intolleranza, violenza e discriminazione. Riferimento alla Costituzione) STORIA LE RAZZE NON ESISTONO, Giorno della memoria ABILITÀ Sa distinguere tra i concetti di uomo, cittadino, persona, individuo e farne un uso appropriato. Sa riconoscere le relazioni tra i concetti espressi dagli articoli e la sua esperienza personale Sa confrontare, in termini generali, la carta costituzionale e lo statuto albertino Sa individuare situazioni di discriminazione ed emarginazione Tempi: dicembre Diritto: 6 storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, NELL’ AMBIENTE E SULLA STRADA TERZO MODULO ORE 11 Unita’ 1 IL FAIR PLAY CONOSCENZE DIRITTO (1 ora), Il regolamento d’istituto sull’uso delle palestre STORIA (2) definizione di fair play, le regole nello sport, lo sport nell’antichità, Unita’ 2 AMBIENTE DIRITTO(2 ore) Art. 9 (Cost) e Art. 37 della carta europea STORIA (3 ore) Educazione ambientale UNITA’ 3: EDUCAZIONE STRADALE DIRITTO (1 ora) Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto Progetto ACI guida sicura. STORIA (2 ore) Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale. ABILITÀ Sa rispettare i luoghi e gli attrezzi all’interno degli impianti sportivi. Sa lavorare in squadra e sa competere all’insegna del rispetto delle regole . Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo. Sa riconoscere le cause del degrado dell’ambiente e sa operare al fine di ridurre l’inquinamento Tempi: Diritto: 4 Storia 7 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali 11 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 MATERIA: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE SECONDA MODULO N. 1 (classi seconde) TITOLO: LA ROMA IMPERIALE COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE ( DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Distinguere le classi sociali della Roma imperiale Distinguere le caratteristiche economiche, sociali, politiche e giuridiche del periodo produzione scritta testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali, culturali. Realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante Conoscenze: Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civiltà romana: evoluzione, specificità ,interdipendenze Contenuti: La Roma imperiale Il principato di Ottaviano La dinastia Giulio-Claudia La dinastia Flavia Gli imperatori adottivi I Severi TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie OTTOBRE-DICEMBRE PREMESSA ALLA PARTE TEORICA valida per tutti i moduli successivi I CONTENUTI sono: declinati in base alla contestualizzazione spazio-temporale (linee del tempo, luoghi degli accadimenti e loro collocazione geografica) e in base alle seguenti tipologie di contenuto: politica, cultura, società, economia Essi saranno: 1. utilizzati in modo flessibile e a diversi livelli 2. introdotti da elementi visivi e immagini tendenti a valorizzare i diversi stili cognitivi e a facilitare l’apprendimento anche per gli alunni non italofoni 3. scelti per stimolare la creatività il coinvolgimento degli studenti selezionati sulla base di grandi rilevanze, con particolare riferimento al rapporto passato – presente Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni 12 Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Sintetizza il significato di Senato - Sintetizza il significato di Plebiscito - Sintetizza il significato di Imperatore Questionari tipologia C: “ Impluvium” significa: ( □ parte del pavimento del tempio romano dove veniva convogliata l’acqua piovana □ parte del pavimento della casa romana dove veniva convogliata l’acqua piovana □ parte del tetto della casa romana dove veniva convogliata l’acqua degli acquedotti □ pozzo della casa romana che sfruttava le acque sorgive MODULO N. 2 (classi seconde) TITOLO: LA CRISI DEL MONDO ANTICO COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Saper riconoscere cause e conseguenze della caduta dell’impero romano di occidente l’alunno deve SAPER Saper riconoscere cause e conseguenze della caduta dell’impero romano di oriente FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civiltà medievale: evoluzione, specificità, interdipendenze Contenuti: La crisi del mondo antico L’ascesa del Cristianesimo La crisi dell’impero romano La fine dell’Impero romano di Occidente I regni romano-germanici L’impero bizantino I Longobardi TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). GENNAIO -FEBBRAIO Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Collegamento con Religione per studio del Cristianesimo 13 Si allega modello di verifica Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate / Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Descrivi il sistema politeistico romano e la sua continuita nella civilta cristiana - Quali sono le principali lingue neolatine? - Descrivi il sistema economico latifondistico-schiavistivco Questionari tipologia C: Quale fu la capitale dell’Impero Romano di Oriente ? □ Roma □ Costantinopoli □ Ravenna □ Pergamo MODULO N. 3 (classi seconde) TITOLO: L’ASCESA DELL’ISLAM COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Ricordare eventi, fatti, date, personaggi l’alunno deve SAPER Cogliere i nessi fra le cause e gli esiti dell’ascesa dell’Islam FARE (DESCRITTORI) Cogliere i nessi fra le cause e gli esiti dell’ascesa del monachesimo STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Elementi di storia islamica, Il sistema socio economico della civiltà islamica: evoluzione, specificità, interdipendenze TEMPI Contenuti: L’ascesa dell’Islam I Longobardi in Italia Il monachesimo e la diffusione del Cristianesimo La nascita dell’Islam La diffusione dell’Islam MARZO Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Come erano scritti i libri nel tardo Impero e nell'alto Medioevo ? - Descrivi le caratteristiche della vita monastica - Descrivi l’espansione dell’Islam in Europa Questionari tipologia C: Come si chiama l’edificio sacro dell’Islam ? □ Tempio □ Moschea □ Sinagoga □ Pulpito Religione: Monoteismo, politeismo Matematica: I numeri arabi, il concetto di zero 14 MODULO N. 4 (classi seconde) TITOLO: L’ETÀ CAROLINGIA COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Ricordare eventi, fatti, date, personaggi Saper riconoscere le caratteristiche dell’età carolingia Distinguere gli ordini della società feudale Conoscenze: (esempio: il Romanzo storico) Elementi di storia altomedievale, Il sistema socio economico della civiltà carolingia: evoluzione, specificità, interdipendenze Contenuti: L’Alto Medio Evo L’impero di Carlo Magno Le ultime invasioni L’incastellamento La società feudale L’economia curtense La riforma della Chiesa I percorsi dei pellegrini TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI APRILE - MAGGIO Lettura di documenti / Esercitazioni/ Lezioni frontali/Video dedicati /Stimolo alla ricerca di confronti, similitudini/opposizioni tra argomenti trattati e/o non compresi nel modulo/ Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. Diritto: Il concetto di Europa Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Dal punto di vista politico com'era divisa l'Italia nel XII secolo? - Descrivi le caratteristiche della società feudale - Descrivi le vie di pellegrinaggio Questionari tipologia C: Carlo Magno era il re dei ? □ Franchi □ Longobardi □ Ostrogoti □ Visigoti 15 MODULO N. 5 (classi seconde) Per il curriculum locale regionale Toscana viene proposto il modulo : Ispirandosi al progetto 22 dell’Educazione alla cittadinanza Raccontare il territorio. Geografia per le scuole: strumenti, iniziative, risorse TITOLO: LA CITTA’ ROMANA COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Saper riconoscere le caratteristiche della città romana , in particolare la Città di Roselle nella l’alunno deve SAPER sua evoluzione da città etrusca a città romana FARE (DESCRITTORI) . Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo · Leggere le fonti iconografiche, cartografiche ricavandone informazioni · Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale · Acquisire la memoria del luogo in cui abitiamo .Comprendere il valore della pace, della solidarietà e della tolleranza verso gli altri STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO L’organizzazione e la struttura della città romana Contenuti: La costruzione della città di Roma, la sua evoluzione, le grandi trasformazioni in età imperiale La città etrusco-romana di Roselle (vedi allegato n. 1) TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). APRILE-MAGGIO- Il modulo verrà affrontato durante la seconda parte dell’a.s. ; avrà la durata di 10 ore e si articolerà secondo le fasi: a) visite ai luoghi = 5 ore c) attività laboratoriale a gruppi con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale = 5 ore Lezioni frontali / costituzione di gruppi di lavoro, attività laboratoriale con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale discussione sulle fonti e sulla storiografia relativa agli eventi trattati Visita guidata al museo archeologico della Maremma (vedi allegato n. 5) Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Questionari di tipologia B Che cosa sono le Insulae? Descrivi come erano fatte le terme e come venivano utilizzate dagli antichi romani Questionari di tipologia C Il peristilio è: ..Un carro trainato da due cavalli una pista nella quale si svolgevano le corse dei carri ..Un porticato che circondava il giardino interno della casa romana e greca ..Sala da pranzo della casa romana Allegato n. 5 – visita guidata – La città romana Museo Archeologico e d'Arte della Maremma P.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753 Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected] Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e d’Arte della Maremma Durata 2 ore, €. 1 a persona I Romani- La città Romana Confrontandosi con i reperti e le ricostruzioni presenti nel museo, i ragazzi scoprono l’evoluzione della città di Roselle da etrusca a romana, con particolare attenzione agli edifici tipici come il foro, l’anfiteatro e le terme, 16 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE AMBITO STORICO GIURIDICO 2015-2016 CLASSI SECONDE MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAMENTO SCOLASTICO CONOSCENZE PRIMO MODULO Il regolamento scolastico (SECONDO STEP) ORE 11 La Costituzione italiana (SECONDO STEP) DIRITTO: Il diritto allo studio. Art. 34 Costituzione I diritti principali degli studenti La Costituzione italiana (secondo step) STORIA L’istruzione ieri e oggi: Grecia, Roma, Legge Casati, l’istruzione nella costituzione ABILITA’ Sa distinguere i diritti e i doveri degli studenti Sa riconoscere l’importanza dell’istruzione nel processo formativo di un giovane Tempi: ottobre/ novembre Diritto:6 Storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDO UNITA’ 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALI SECONDO CONOSCENZE MODULO ORE 11 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (secondo step) La DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani(secondo step) DIRITTO Organi dell’Unione Europea STORIA La nascita dell’Europa, come funziona l’Unione Europea, Da Parigi A Maastricht UNITA’ 2 CITTADINI D’ITALIA E CITTADINI DEL MONDO CONOSCENZE Riflessioni sul concetto di persona e di cittadino DIRITTO: Principi costituzionali (primo step) Definizione di popolo Diritti inviolabili e doveri inderogabili, uguaglianza Artt. 2 e 3 Costituzione Minoranze linguistiche. Art. 6 Costituzione Religione e i patti lateranensi Art. 7 e 8 Costituzione Il diritto internazionale e gli stranieri Art. 10 Costituzione STORIA Il potere temporale e il potere religioso della chiesa, Donazione di Costantino, Patti Lateranensi, la Chiesa e la Repubblica Migrazioni e politiche d’integrazione. Il diritto di asilo UNITA’ 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO 17 CONOSCENZE I diritti fondamentali dell’uomo DIRITTO: L’ONU, la NATO, il G8, il WTO Le origini storiche dei rapporti internazionali STORIA La tolleranza religiosa , il dialogo tra religioni L’umanità e la guerra. La costituzione rifiuta la guerra La difesa dello stato: il ruolo dell’esercito. ONU e NATO ABILITÀ Sa riconoscere l’importanza delle forze dell’ordine a livello nazionale e internazionale Tempi: dicembre Diritto: 6 storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, NELL’ AMBIENTE E SULLA STRADA Unità’ 1 IL FAIR PLAY TERZO CONOSCENZE MODULO ORE 11 DIRITTO L’importanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive STORIA L’importanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive Unità’ 2 AMBIENTE DIRITTO La terra. Art. 9 Costituzione STORIA La salvaguardia della biodiversità. WWF, Le specie a rischio Il recupero del passato ieri e oggi. La tutela del paesaggio. Unità 3: EDUCAZIONE STRADALE DIRITTO Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto “ACI guida sicura”. STORIA Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale. ABILITÀ’ Sa lavorare in squadra e sa competere all’insegna del rispetto delle regole . Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo. Sa riconoscere le cause del degrado dell’ambiente e sa operare al fine di ridurre l’inquinamento Tempi: Diritto: Storia 4 7 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali 18 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 MATERIA: Storia ORDINE DI SCUOLA: ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE TERZA MODULO N. 1 TITOLO: LA RINASCITA DELL’EUROPA NEL BASSO MEDIOEVO COMPETENZE Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Descrizione di cosa Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità. l’alunno deve SAPER FARE Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i (DESCRITTORI) nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche. STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO La rinascita dopo il Mille La lotta fra Papato, Impero e le crociate Un nuovo organismo politico: il comune Il declino dei poteri universali Contenuti: Gli aspetti demografici ed economici della rinascita del Mille Gli aspetti del risveglio culturale e civile dell’ XI secolo L’importanza economica e politica delle Repubbliche marinare Le cause e l’esito della lotta per le investiture Le cause e le conseguenze delle crociate L’origine del comune e l’evoluzione delle istituzioni politiche (il processo di nascita degli stati nazionali in Europa) Le vicende relative allo scontro fra comuni e impero I motivi della presenza dei Normanni nell’Italia meridionale Obiettivi di Federico II, i suoi rapporti con papato e i Comuni Le ragioni della fine dell’unità del regno normanno 19 Motivi della crisi dei poteri universali TEMPI SETTEMBRE - OTTOBRE-NOVEMBRE METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezione frontale e interattiva Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle Eventuali visite a città e musei Lettura critica di quotidiani e riviste Visione di filmati Premessa metodologica valida anche per i successivi moduli: si cercherà di incoraggiare la capacità di indagine (che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo o multimediale diventi una consuetudine abituale; di stimolare la capacità di utilizzare indici e repertori per saper selezionare le informazioni in una realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte; di stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole-conetti chiave, rielaborazione individuale o di gruppo. Si cercherà di correlare gli argomenti trattati alla realtà ed alla storia locale, organizzando se possibile visite di istruzione presso i musei ed i monumenti più significativi del territorio. TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni orali / Prove strutturate e semistrutturate / Elaborati scritti (Tipologia B e C) E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Campo da compilare a fine anno MODULO N. 2 TITOLO: L’EUROPA DELLE MONARCHIE NAZIONALI E L’ITALIA DELLE SIGNORIE COMPETENZE Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Descrizione di cosa Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità. l’alunno deve SAPER FARE Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i (DESCRITTORI) nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per 20 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO produrre ricerche su tematiche storiche. Conoscenze: La crisi del trecento le monarchie nazionali e le nuove frontiere dell’Europa l’Italia e il papato fra XIV e XV secolo l’età umanistico-rinascimentale Contenuti: I motivi della crisi del Trecento Le cause delle rivolte sociali in Europa Cause ed eventi principali della guerra dei cento anni Rafforzamento delle monarchie nazionali di Francia e Inghilterra, processo di unificazione della Spagna e della Russia (politica di Ivan IV) Espansione dei Turchi ottomani Passaggio dal comune alla signoria e dalla signoria al principato Cattività avignonese e scisma d’occidente Carlo VIII in Italia Le armi da fuoco L’invenzione della carta e diffusione della stampa TEMPI DICEMBRE-GENNAIO METODOLOGIA Lezione frontale e interattiva Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle Visite (anche virtuali) a città e musei Lettura critica di quotidiani, riviste Visione di filmati TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni orali / Prove strutturate e semistrutturate / Elaborati scritti (Tipologia B e C) E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI MODULO N. 3 TITOLO: LA SVOLTA DELL’ETÀ MODERNA COMPETENZE Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Descrizione di cosa Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità. l’alunno deve SAPER FARE Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i (DESCRITTORI) nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. 21 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche. Conoscenze: Le grandi scoperte e gli imperi coloniali, La riforma protestante e la Controriforma Le origini del capitalismo L’Europa del Cinquecento e le guerre di religione Contenuti: I motivi della ricerca di nuove vie verso l’oriente, le spedizioni portoghesi e l’impresa di Colombo, la colonizzazione spagnola e portoghese Le civiltà precolombiane I fattori all’origine della Riforma Martin Lutero e i suoi rapporti con la Chiesa di Roma e con l’Impero, i motivi delle ribellioni economiche, politiche, sociali che accompagnarono la Riforma, Zwingli, Calvino, la Chiesa Anglicana Riforma cattolica e Controriforma Ascesa della borghesia nel XVI secolo, ripresa economica del Cinquecento Carlo V , le cause, gli eventi e le conseguenze della guerra franco-asburgica, l’assetto dell’Europa dopo la pace di Cateau Cambresis Politica interna ed estera di Filippo II, la rivolata dei Paesi Bassi e la nascita delle Province Unite L’Inghilterra elisabettiana Le guerre di religione in Francia TEMPI FEBBRAIO -MARZO METODOLOGIA Lezione frontale e interattiva Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle Eventuali visite a città e musei Lettura critica di quotidiani, riviste Visione di filmati TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni orali / Prove strutturate e semistrutturate / Elaborati scritti (Tipologia B e C) E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI MODULO N. 4 TITOLO: IL SEICENTO FRA CRISI E RIVOLUZIONI COMPETENZE Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Descrizione di cosa Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità. l’alunno deve SAPER FARE Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i (DESCRITTORI) nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. 22 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) Conoscenze: La Francia di Richelieu e la guerra dei Trent’anni L’Inghilterra e la nascita dello stato parlamentare La cultura del seicento e la rivoluzione scientifica Contenuti: La politica e gli obiettivi di Richelieu Cause eventi e conseguenze della guerra dei Trent’anni Assetto geo-politico dell’ Europa dopo la pace di Westfalia Ragioni e caratteristiche della crisi del Seicento La crisi della Spagna, la sua politica interna ed estera fino alla metà del XVII secolo Gli stati italiani L’ascesa economica dell’Olanda La politica autoritaria degli Stuart in Inghilterra Conflitto fra Carlo I e il Parlamento(con riferimento alla Magna Charta) la guerra civile, gli schieramenti, l’esito La dittatura di Cromwell, il ritorno degli Stuart La” gloriosa rivoluzione” e la nascita della monarchia parlamentare TEMPI APRILE –MAGGIO-GIUGNO METODOLOGIA Lezione frontale e interattiva Lavoro individuale e di gruppo Discussione guidata Lettura critica di documenti Lettura di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini iconografiche e fotografiche Mappe concettuali Approfondimenti guidati con brevi relazioni degli allievi Eventuali visite a siti, città, musei, biblioteche, istituzioni. TIPOLOGIA DI COMPITO Interrogazioni orali / Prove strutturate e semistrutturate / Elaborati scritti (Tipologia B e C) E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI 23 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 MATERIA: STORIA ORDINE DI SCUOLA:TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE QUARTA MODULO N. 1 (classi quarte) TITOLO: DALL’ANTICO REGIME ALL’ILLUMINISMO COMPETENZE -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) sa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso l’analisi delle bandiere (americana, francese, italiana) Saper leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, e saperne ricavare informazioni su eventi storici di epoche ed aree geografiche differenti Definire i seguenti concetti: rivoluzione, riforma, Ancien regime, ordine/classe, giusnaturalismo, giurisdizionalismo, privilegio/diritto, sovranità, dispotismo illuminato, monarchia costituzionale, liberalismo, lessico politico STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Le caratteristiche e il pensiero politico dei principali filosofi dell’Illuminismo I “volti” dell’Illuminismo: scienza, ,politica, economia, filosofia, letteratura, comunicazione Contenuti: La politica del Cardinale Mazzarino in Francia L’assolutismo di Luigi XIV, il Colbertismo, gli eventi e le guerre del periodo Politica espansionistica degli Asburgo Lo stato assoluto in Russia e la modernizzazione di Pietro I “il grande” Rafforzamento dello stato prussiano I princìpi dell’illuminismo- Montesquieu e Rousseau Le teorie economiche del liberismo (Adam Smith) OTTOBRE-NOVEMBRE TEMPI 24 METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma TESTO DI COMPITO scritta od orale E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI Italiano: i filosofi e gli scrittori dell’Illuminismo INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Definisci il concetto di monarchia costituzionale - Definisci il concetto di dispotismo illuminato - Definisci il concetto di Ancien regime Questionari tipologia C: Il giusnaturalismo fu: □ la dottrina del Diritto religioso □ la dottrina del Diritto naturale □ la dottrina del Diritto costituzionale MODULO N. 2 (classi quarte) TITOLO: LE RIVOLUZIONI DEL SETTECENTO E L’ETA’ NAPOLEONICA COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) sa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso l’analisi delle bandiere (americana, francese, italiana) Saper definire i seguenti concetti: rivoluzione industriale, capitalismo, borghesia/proletariato, questione sociale, socialismo, liberalismo, liberismo Conoscenze: Le tappe essenziali della rivoluzione francese e americana, l’età post rivoluzionaria e il regime di Napoleone Contenuti: La rivoluzione agraria, la rivoluzione industriale in Inghilterra, le conseguenze sociali, la protesta, il luddismo Le caratteristiche del sistema capitalistico Le colonie inglesi in America, i rapporti economici e politici con la madrepatria Gli eventi che portarono allo scoppio della guerra d’indipendenza e alla nascita degli Stati Uniti d’America 25 La dichiarazione dei diritti La costituzione federale Gli schiavi e gli indiani Le caratteristiche della società francese prima della rivoluzione, la crisi economica La presa della Bastiglia l’abolizione dei privilegi feudali e l’approvazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Le diverse posizioni nel fronte rivoluzionario, la fuga del re, la monarchia costituzionale La proclamazione della prima repubblica, Le cause del “Terrore”, la dittatura di Robespierre, la sua caduta L’avvento del Direttorio, il Terrore bianco, la fine del periodo rivoluzionario La campagna d’Italia di Napoleone, la campagna d’Egitto La fine della Repubblica francese Le riforme di Napoleone, il Concordato, il Codice civile La campagna di Russia, il suo esito, l’esilio all’Elba, i cento giorni, la sconfitta di Waterloo e la fine del regime napoleonico TEMPI DICEMBRE – GENNAIO METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma TESTO DI COMPITO scritta od orale E MODALITÀ DI VERIFICA Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici. Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Quali furono le cause economiche, politiche e sociali della Rivoluzione americana? - Quali principi erano espressi nella Dichiarazione di Indipendenza? -Quali furono le cause economiche, politiche, sociali e culturali della Rivoluzione francese? -Quali eventi portarono all’abolizione della Monarchia in Francia? Questionari tipologia C: I giacobini erano: i più moderati - repubblicani rivoluzionari - monarchici - indecisi Nel 1789 l’80% della popolazione francese era composto da contadini - nobili - borghesi - operai Nell’assemblea degli Stati Generali la votazione per testa fu richiesta: dalla nobiltà per contrastare in modo efficace i propri privilegi dal Terzo stato per contrastare i privilegi di nobili e clero dal re per contrastare la crescente arroganza della nobiltà dai parroci di campagna per difendere i loro parrocchiani più poveri MODULO N. 3 (classi quarte) TITOLO: L’ETA’ DEI RISORGIMENTI COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici 26 (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente una trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) Saper spiegare le caratteristiche della Restaurazione, dei moti nazionali e liberali , dell’industrializzazione, saper argomentare sulle rivoluzioni del ’48, sulle guerre d’indipendenza e sulla nascente ideologia socialista Saper definire i seguenti concetti: Restaurazione , processo di unificazione costituzioni e statuti Conoscenze: L’età della restaurazione, i moti nazionali e liberali, l’industrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del ’48, le guerre di indipendenza in Italia Contenuti: Il Congresso di Vienna, il ritorno all’Ancien Regime, l’assetto geopolitico dell’Europa dopo il congresso I moti degli anni ’20 e ‘30, gli obiettivi, gli esiti Il processo di indipendenza delle colonie dell’America latina, la dottrina di Monroe Le lotte per l’indipendenza in Europa Lo sviluppo industriale Il socialismo utopistico e il pensiero di Marx e Engels I moti del ‘48 Lo sviluppo della borghesia in Italia e l’esigenza della unificazione Cenni al pensiero di Mazzini, Gioberti, D’Azeglio, Cattaneo La politica di Carlo Alberto e le riforme di Pio IX Le costituzioni del ’48 e lo statuto albertino Cavour .politica interna ed estera La spedizione dei Mille, la posizione del re e di Cavour nei confronti dell’impresa La nascita del regno d’Italia TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma TESTO DI COMPITO scritta od orale E MODALITÀ DI VERIFICA Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici. Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Economia: Concetto di capitalismo industriale La teoria liberista di Adam Smith (saggio sulla ricchezza delle Nazioni) Allegato esempio di compito Questionario di tipologia BCosa significa l’affermazione di Cavour “Libera chiesa in libero stato”? Trattazione sintetica degli argomenti (max 10 righe) -Spiega cos si intende per età della Restaurazione I moti liberali in Europa - Definisci le cause della Rivoluzione industriale - Le trasformazioni sociali causate dell’industrializzazione - Quali furono gli obiettivi delle prime organizzazioni sindacali? 27 Questionario di tipologia C Cavour , per sviluppare l’economia del Piemonte si ispirò ai principi del: a) liberismo attenuato dall’intervento dello stato b) socialismo c) marxismo d) Luddismo Questionari tipologia C: La Santa Alleanza era formata da: a) Russia, Austria, Regno di Sardegna b) Russia, Austria, Prussia c) Russia, Austria, Inghilterra d) Russia, Francia, Prussia MODULO N. 4 (classi quarte) TITOLO: L’EUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO COMPETENZE Correlare la conoscenza tecnica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) Saper spiegare le caratteristiche della seconda rivoluzione industriale, sapere cosa si intende per stato-nazione, conoscere la differenza fra la destra e la sinistra storica, la differenza fra lo Statuto albertino e la Costituzione della repubblica italiana STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale, Destra e sinistra storica a confronto, l’imperialismo e il mondo extraeuropeo Contenuti: I fattori che hanno determinato la seconda rivoluzione industriale, la concentrazione delle imprese, le associazioni operaie, le prime forme di legislazione sociale, i movimenti rivoluzionari. La condanna del socialismo e del liberalismo da parte di Pio IX, Leone XIII e la Rerum novarum, La politica di Napoleone III, La politica di Bismark, La comune di Parigi, L’impero Austro-ungarico, Le riforme di Alessandro II di Russia, La questione femminile, Lo stato italiano dopo l’Unità, Politica della destra e della sinistra storica, Il brigantaggio, Annessione di Roma, Nascita del partito socialista italiano, L’espansione coloniale italiana, L’uccisione di Umberto I, L’imperialismo, La guerra di secessione americana, TEMPI MARZO- APRILE - MAGGIO METODOLOGIA (per Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti 28 tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma scritta od orale Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Definisci il concetti di protezionismo - Definisci il concetti di colonialismo - Definisci il concetti di monopolio Questionari tipologia C: Il Taylorismo si proponeva : creare il prototipo del lavoratore adatto a un certo tipo di mansione creare macchine che facilitassero il lavoro dell’operaio creare delle macchine che riducessero lo stress dell’operaio creare delle macchine che prescindessero dal lavoro dell’operaio 29 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 MATERIA: STORIA ORDINE DI SCUOLA:TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE QUINTA MODULO N. 1 (classi quinte) TITOLO: L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE COMPETENZE -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) Comprendere e saper valutare le ragioni dell’imperialismo europeo, le cause della prima guerra mondiale, saper confrontare a grandi linee la situazione russa, la situazione in medio oriente (Turchia) , negli Stati Uniti, in Cina Conoscenze: L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo, lo scenario extraeuropeo, l’Italia giolittiana, la prima guerra mondiale STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Contenuti: Le ragioni dell’imperialismo e del colonialismo, la spartizione dell’Africa e dell’Asia Il nuovo corso della Germania (Guglielmo II) I caratteri della Belle epoque Politica economica e sociale di Giolitti, i rapporti con cattolici e socialisti, la guerra di Libia La prima guerra mondiale I “Quattordici punti” di Wilson e l’Europa dopo i trattati di pace TEMPI SETTEMBRE - OTTOBRE METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ) Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti 30 Altre tipologie metodologie Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma scritta od orale Lettura ed interpretazione di documenti o di opere letterarie del periodo TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Esempio di compito Questionari tipologia B: Come avvenne l’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale? Quali erano gli obiettivi della Società delle Nazioni creata nel 1919? MODULO N. 2 (classi quinte) TITOLO: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE COMPETENZE -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Descrizione di cosa Esercizi di memorizzazione l’alunno deve SAPER FARE Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici (DESCRITTORI) Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) Comprendere e saper valutare le ragioni per le quali si sono affermati i regimi totalitari e per i quali è scoppiata la seconda guerra mondiale Saper definire i concetti di: crisi e recessione economica, crisi sociale, crisi istituzionale, partiti di massa, nazionalismo STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: L’Unione Sovietica di Stalin, il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo, Gli Stati Uniti e la crisi del ’29, la crisi della Germania repubblicana e il nazismo, l’Europa e il mondo verso una nuova guerra, la seconda guerra mondiale Contenuti: Ascesa economica del Giappone, la guerra cino-giapponese La politica egli zar (Alessandro II, Alessandro III e Nicola II), la guerra russo-giapponese Le rivoluzioni russe (1905, febbraio 1917, ottobre 1917) Le “tesi di aprile” di Lenin, la nascita dell’URSS -La lotta di successione in Russia e i contrasti fra Stalin e Trotskij, la politica economica di Stalin, il terrore, lo stato totalitario sovietico -Dopo il conflitto: difficoltà economiche, sociali, la questione di Fiume, il biennio rosso, il fascismo da movimento a partito La supremazia degli USA nel dopoguerra, xenofobia e proibizionismo, gli anni ruggenti La crisi del ’29 e la “grande depressione” Roosevelt e il New deal La repubblica di Weimar Le conseguenze della crisi del ’29 e il partito nazista in Germania Il regime totalitario in Germania Lo stato totalitario in Italia e le leggi “fascistissime” Le corporazioni, le partecipazioni statali, l’autarchia, i Patti Lateranensi L’aggressione all’Etiopia, le leggi razziali del 1938 I regimi fascisti in Europa 31 Alleanza Germania – Italia – Giappone La politica aggressiva di Hitler negli anni 1938-1939 “La Guerra lampo” e “La guerra parallela” Invasione della Russia da parte della Germania L’entrata in guerra degli USA La svolta del conflitto , lo sbarco degli alleati TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). DICEMBRE-GENNAIO Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Verifiche orali /Prove strutturare e semistrutturate . Lettura ed interpretazione critica di documenti Stesura di un saggio di sintesi storiografica sulla base di documenti Diritto: i concetti di partito politico e sindacato, la questione del suffragio e della rappresentanza politica Si allegano alcune domande per la verifica Questionari tipologia B: - Definisci le caratteristiche delle “leggi fascistissime” - Definisci il processo di industrializzazione nell’Unione sovietica - Descrivi l’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa nella propaganda dei regimi totalitari Questionari tipologia C: Questionari di tipologia C Nel 1905, a seguito della prima rivoluzione, in Russia nacquero: -La duma e il partito socialdemocratico russo - I soviet e la dittatura del proletariato ---I soviet e la Duma---I soviet e l’autocrazia Dopo l’8 settembre 1943 : a) Italia centro meridionale fu occupata tedeschi e gli americani aiutarono il re a fuggire. Intanto Mussolini, liberato dai tedeschi, fonda un nuovo stato fascista, la Repubblica di Salo. b) L’Italia centro settentrionale fu occupata dai tedeschi e il re fuggiva nel Sud occupato dagli alleati. Mussolini, liberato dai tedeschi, fonda un nuovo Stato fascista, la Repubblica di Salo. c) L’Italia fu tutta occupata dai tedeschi e Mussolini, da essi liberato, fonda un nuovo Stato fascista, la Repubblica di Salo. d) L’Italia centro settentrionale fu occupata dagli americani. Mussolini, liberato dai tedeschi, fonda un nuovo stato fascista, la Repubblica di Salo. MODULO N. 3 (classi quinte) TITOLO: L’ITALIA REPUBBLICANA COMPETENZE Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Descrizione di cosa Esercizi di memorizzazione l’alunno deve SAPER FARE Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici (DESCRITTORI) Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) 32 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Saper analizzare criticamente, anche in base a dati economici e statistici, il cosiddetto miracolo economico italiano Saper giudicare le vicende e le cause, nonché le conseguenze del Sessantotto in Italia e nel mondo Conoscenze: i principali concetti storiografici del Novecento e particolarmente: cause, contesti, fattori storici, economici e sociali all’origine degli eventi presentati Contenuti: La Resistenza in Italia e i problemi aperti: vicende ed interpretazioni fra guerra civile, guerra partigiana e guerra patriottica; la Repubblica Sociale, le foibe e la presenza di varie resistenze alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia Il ritorno difficile alla democrazia: il ruolo degli USA nella soluzione della guerra, l’equilibrio fra i partiti nella composizione dell’Assemblea Costituente; rigurgiti di guerra e tensione con l’attentato a Palmiro Togliatti; il peso della scelta di De Gasperi e la situazione del Partito Comunista Italiano La Costituzione della Repubblica Italiana ed il referendum fra Monarchia e Repubblica: dal suffragio universale alle Disposizioni Transitorie della Costituzione alla stabilizzazione dello Stato Il miracolo economico e i moti migratori nell’Italia degli anni ’60 del Novecento: tensioni sociali ed amministrative fra Nord e Sud del paese; La repubblica incerta: tentativi di colpi di stato e organismi nascosti e segreti nella vita politica italiana, l’Italia come campo di battaglia della politica bipolare fra NATO e Patto di Varsavia (con una analisi di lungo periodo sul ruolo di “fulcro” e “cuscinetto” dell’Italia nei secoli) La rivoluzione dei costumi: partecipazione politica giovanile, questioni sociali e diritti fondamentali dell’uomo, della persona e del cittadino nel Sessantotto e nei precedenti statunitensi e francesi, fino alla svolta terroristica in Italia; la strategia della tensione e le lotte ideologiche degli anni ’70 e ’80 nel paese APRILE Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Verifiche orali /Prove strutturare e semistrutturate . Lettura ed interpretazione critica di documenti Stesura di un saggio di sintesi storiografica sulla base di documenti Diritto: i concetti di partigiano, diritto internazionale e rapporti fra Stati, terrorismo e propaganda confrontati con la libertà di espressione, ordine internazionale ed organismi internazionali e sovranazionali Si allegano alcune domande per la verifica Questionari tipologia B: - Definisci le caratteristiche della Costituzione Italiana - Definisci la situazione dell’Italia repubblicana - Definisci le caratteristiche della strategia della tensione Questionari tipologia C: il referendum fra Monarchia e Repubblica avvenne: . a) nel 1943 b) nel 1945 c) nel 1946 d) nel 1948 33 MODULO N. 4 (classi quinte) TITOLO: LE QUESTIONI DEL SECONDO NOVECENTO COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Individua gli elementi caratterizzanti i conflitti del Novecento e i rapporti di relazione tra gli stessi. Conosce e analizza gli aspetti principali dei sistemi politici ed economici degli Stati appartenenti al blocco occidentale e a quello orientale Ricorda eventi, protagonisti, luoghi, date riferite all’avvenimento considerato Sa leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, e ne ricava informazioni su eventi storici di epoche ed aree geografiche differenti Individua i principali concetti storiografici del periodo e particolarmente: cause, contesti, fattori storici, economici e sociali all’origine degli eventi presentati Utilizza i concetti storiografici interpretativi relativamente ai fenomeni studiati e per comprendere il presente Conosce le cause, i principali avvenimenti e le conseguenze dei conflitti studiati Conoscenze: La guerra fredda, la guerra di Corea e del Vietnam. La questione israelopalestinese, la rivoluzione iraniana, l’invasione sovietica dell’ Afghanistan, la caduta del muro di Berlino, la guerra nel ex Jugoslavia, i motivi scontro fra occidente e paesi dell’Islam Contenuti: I teatri della guerra fredda: l’Oceano Pacifico e lo spostamento del baricentro internazionale, le guerre di Corea e Vietnam come guerre dislocate fra USA e URSS I teatri della guerra fredda: l’Oceano Atlantico e la crisi di Cuba con la rivoluzione castrista Da guerre ideologiche a guerre economiche: le crisi del petrolio negli anni ’70 e la rivalutazione del Mediterraneo, la questione israelo-palestinese dal 1948 in poi, le guerre di Israele con l’Egitto, i conflitti nel vicino oriente, la guerra fra Iran e Iraq, la rivoluzione di Khomeini in Iran e l’invasione sovietica dell’ Afghanistan La guerra per il petrolio: il primo conflitto nel Golfo Persico Da guerre ideologiche a guerre religiose: la fine del mondo bipolare nel 1989, la caduta del Muro di Berlino e del Patto di Varsavia, dalla Polonia di Solidarność alla Romania della caduta di Ceausescu; le guerre etnico-religiose nella Ex- Jugoslavia Guerre economiche o religiose?: il secondo conflitto in Iraq e i motivi di scontro fra Occidente cristiano ed Islam dopo l’11 settembre 2001; il ruolo del Mediterraneo e dell’Europa nei conflitti del Vicino Oriente e la posizione di Israele nella regione; il petrolio e le crisi economiche TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). MAGGIO Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti 35 Altre tipologie metodologie Verifiche orali /Prove strutturare e semistrutturate . Lettura ed interpretazione critica di TESTO DI COMPITO documenti E MODALITÀ DI VERIFICA Stesura di un saggio di sintesi storiografica sulla base di documenti Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata 34 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Lingua e Letteratura Inglese: lettura di brani da 1984 di George Orwell Storia dell’Arte: l’espressionismo ed il realismo socialista come chiavi interpretative e manifestazioni della cultura del tempo Si allegano alcune domande per la verifica: Questionari tipologia B: - Delinea i teatri della “guerra fredda” - Descrivi , la questione israelo-palestinese dal 1948 in poi Questionari tipologia C: La guerra del Vietnam termino nel: a) 1945 b) 1975 c) 1978 d) 1989 35