12/1/2016 CINETICA CHIMICA A + B C + D aspetto termodinamico quale situazione all’equilibrio? aspetto cinetico con quale velocità si raggiunge l’equilibrio? La cinetica è lo studio della velocità delle reazioni chimiche. Misurando la velocità di reazione possiamo studiare il meccanismo della reazione stessa, cioè individuare gli stadi da cui è costituita. Fattori che influenzano la velocità di reazione: 1. natura dei reagenti 2. concentrazione dei reagenti 3. temperatura 4. catalizzatori 5. radiazioni elettromagnetiche 1 CINETICA CHIMICA Per seguire il decorso della reazione H2 + I2 2 HI misuriamo a intervalli di tempo le concentrazioni di un reagente (per es. H2) e del prodotto 2 1 12/1/2016 CINETICA CHIMICA Per la reazione: A + B C + D definiamo la velocità di reazione: v = - d[A] / dt = - d[B] / dt = = d[C] / dt = d[D] / dt Per una generica reazione: a A + b B c C + d D definiamo la velocità di reazione: v = - 1/a d[A] / dt = - 1/b d[B] / dt = = 1/c d[C] / dt = 1/d d[D] / dt CINETICA CHIMICA H2 + I2 2 HI Velocità di reazione: v = - d[H2] / dt = = - d[I2] / dt = = ½ d[HI] / dt La velocità istantanea di reazione è la pendenza della tangente alla curva concentrazione-tempo. 4 2 12/1/2016 EFFETTO DELLA CONCENTRAZIONE Nella reazione aA+ b B cC + dD la dipendenza della velocità di reazione dalla concentrazione dei reagenti è espressa dall’equazione: v = k [A]m [B]n equazione cinetica dove k = costante cinetica, caratteristica della reazione considerata m = ordine di reazione rispetto ad A (in genere m ≠ a) n = ordine di reazione rispetto a B (in genere n ≠ b) m + n = ordine complessivo della reazione (m e n possono essere positivi, negativi, interi, frazionari, o zero) La legge cinetica (e quindi i valori di k, m, n) può essere determinata solo sperimentalmente. 5 EQUAZIONI CINETICHE e COSTANTI di VELOCITA’ 6 3 12/1/2016 TEORIA DEL COMPLESSO ATTIVATO Questa teoria fornisce una relazione tra aspetto cinetico e termodinamico di una reazione chimica. In base a questa teoria si segue il mutamento energetico a cui vanno incontro i reagenti nel corso della reazione, fino alla trasformazione in prodotti. Il massimo della curva è detto stato di transizione, e corrisponde alla formazione del complesso attivato. La differenza di energia tra reagenti e complesso attivato è detta energia di attivazione Ea. 7 TEORIA DEL COMPLESSO ATTIVATO reazione endotermica reazione esotermica 8 4 12/1/2016 CINETICA CHIMICA L’urto tra due particelle può portare alla formazione del prodotto se: 1. l’orientazione dell’urto è corretta es: H-I + Cl H-Cl + I 9 CINETICA CHIMICA L’urto tra due particelle può portare alla formazione del prodotto se: 1. l’orientazione dell’urto è corretta 2. l’energia posseduta complessivamente dalle due molecole è sufficientemente elevata: ogni reazione è caratterizzata da un valore di energia di attivazione Ea, che rappresenta la quantità minima di energia che i reagenti devono possedere per trasformarsi in prodotti. Più alta è la temperatura, maggiore è la frazione di molecole che hanno energia almeno pari a Ea. 10 5 12/1/2016 CINETICA CHIMICA Distribuzione dell’ energia cinetica in funzione della temperatura all’aumentare di T aumenta la frazione di molecole che possiedono energia maggiore di Ea 11 EFFETTO DELLA TEMPERATURA La dipendenza della costante cinetica dalla temperatura è espressa dall’equazione: k = A exp(-Ea/RT) equazione di Arrhenius dove T è la temperatura assoluta R è la costante universale dei gas Ea è l’energia di attivazione A è il fattore di frequenza e dipende: (i) dalla frequenza delle collisioni (ii) dalla frazione di collisioni con orientazione corretta il fattore exp(-Ea/RT) corrisponde alla frazione di molecole che possiedono un’energia sufficiente per reagire (ed è sempre <1) 12 6 12/1/2016 MECCANISMI DI REAZIONE Nota l’equazione cinetica, è possibile avanzare delle ipotesi sul meccanismo di reazione. In generale una reazione chimica avviene in più passaggi, detti stadi elementari. Ciascuno stadio elementare ha un suo valore di Ea e una sua costante cinetica. L’insieme di tutti gli stadi elementari che portano dai reagenti ai prodotti è il meccanismo di reazione. La velocità della reazione è pari alla velocità dello stadio elementare più lento, lo stadio cinetico determinante (RDS = Rate Determining Step). Se una reazione decorre in due o più stadi parliamo di intermedi di reazione, per es. nella reazione A + 2 B Prodotti i due stadi elementari potrebbero essere: A + B C C + B Prodotti ---------------------------e complessivamente: A + 2 B Prodotti il composto C è l’intermedio di reazione 13 CATALISI Un catalizzatore aumenta la velocità di reazione modificando il meccanismo di reazione: il meccanismo della reazione catalizzata avrà un’energia di attivazione più bassa rispetto alla reazione non catalizzata. 14 7 12/1/2016 CATALISI 15 CATALISI ETEROGENEA La reazione CH2=CH2 + H2 CH3CH3 ha luogo sulla superficie di un catalizzatore metallico. 16 8 12/1/2016 CATALISI ENZIMATICA Gli enzimi sono catalizzatori biologici specifici per un certo substrato (= molecola sul quale l’enzima agisce). Il substrato viene riconosciuto perché si adatta perfettamente al sito attivo dell’enzima (modello chiave-serratura). 17 9