TESI 1: PATROLOGIA, PATRISTICA E LETTERATURA CRISTIANA

Scuola di Formazione Teologica “Mons. Agostino Castrillo”- schemi per il corso di Patrologia
TESI 1: PATROLOGIA, PATRISTICA E LETTERATURA CRISTIANA ANTICA; LO
STUDIO DEI PADRI NELLA TEOLOGIA: SIGNIFICATO E METODO DELLO STUDIO.
I. Introduzione
1) Patrologia
πατήρ= padre
λόγος= discorso, scienza, insegnamento
2) Patristica
3) Letteratura Cristiana Antica
II. L’Attualità dei Padri1
Dai Padri ci si attendono oggi:
1) “orientamenti e luce per superare certe difficoltà in cui si trova la
teologia.”
[Il Ritorno alle Scritture “deve essere accompagnato dal ritorno alla
Tradizione attestata dagli scritti patristici, se si vuole che produca I frutti
sperati,” (Instr. 29)]
2) “sani criteri di discernimento dottrinale e morale per camminare più sicuri
in mezzo alle attuali trasformazioni culturali e sociali.”
3) “un nutrimento sostanzioso per i vari movimenti di spiritualità che stanno
sorgendo nel laicato e animano la vita pastorale.”
III. Le 4 Caratteristiche dei Padri [Petrus Annatus 1638-1715]
1) Antichità
Dalla Lettera di Clemente ai Corinti (c. 96AD)
 Papa Gregorio Magno (604)/ Occidente
 Imperatore Giustiniano (527)/ Oriente
o più tardi
 Isidoro di Siviglia (c. 636)/ Occidente
 Giovanni Damasceno (c. 750)/ Oriente
2) Ortodossia
3) Santità
4) Approvazione Ecclesiastica
IV. Scrittori Ecclesiastici e Dottori
1) I Padri Latini:
(1)Ambrogio
(2) Girolamo
(3) Agostino
(4) Gregorio Magno
2) I Padri Greci:
(1) Atanasio
(2) Basilio il Grande
(3) Gregorio Nazianzo
(4) Giovanni Crisostomo
1
Cfr. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Dei Seminari e degli Istituti di studi),
Istruzione sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale, Roma (10 novembre
1989), n.17-60.
1
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V. Metodo Teologico Patristico
1) Sacra Scrittura
2) Inculturazione
3) Difesa della fede
4) Il Senso del Mistero e l’Esperienza del Divino
5) La Realtà Unitiva della Teologia
VI. Sant’Ignazio di Loyola: Esercizi Spirituali
Bibliografia
P. J. HAMELL, Introduzione ai Padri. Edizione Ares, Milano 1969.
(Collocazione in Biblioteca “Mons. Luigi Rinaldi” L-666)
2
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TESI 2: GLI APOCRIFI BIBLICI: CANONIZZAZIONE DEL NUOVO TESTAMENTO,
GLI APOCRIFI ED IL PROTOVANGELO DI GIACOMO.
LA CANONIZZAZIONE DEL NUOVO TESTAMENTO
1. Scritti canonici
(1) Lettere
(2) Vangeli
(3) Atti
(4) L’Apocalisse
2. Scritti dei Padri Apostolici letti come Scrittura:
(1) I & II Clemente
(2) La Didaché
(3) Il Pastore di Erma
(4) La Lettera di Barnaba
3. Scritti gnostici
* Marcione
* κανων = metro, misura, criterio
4. I tre criteri operativi nella canonizzazione del NT
(1) Origine apostolica
(2) Il ruolo delle chiese locali nell’accoglienza del libro
(3) Regula Fidei = la norma che delimita l’ambito della ricerca cristiana della verità
5. Testimonianza documentativa
(1) Il Canone Muratori ( c. 200 AD ) mancano soltanto:
Ebrei, I & II Pietro, Giacomo ed una lettera di Giovanni
(2) Liste complete
Oriente: La Lettera Pasquale di Atanasio (Ep. 39) 367 AD
Occidente: Decretum Gelasianum de libris recipiendis et non recipiendis
(capitoli 1-3) 382 AD
GLI APOCRIFI BIBLICI
1. Απόκρυφος = segreto
2. I Vangeli Apocrifi dell’Infanzia
Derivano da essi:
(1) i nomi dei genitore di Maria
(2) la presentazione di Maria nel Tempio
(3) la grotta a Bethlemme
(4) il bue e l’asino vicino alla culla di Gesù
(5) il numero e i nomi dei Magi
IL PROTOVANGELO DI GIACOMO
P. Guillaume Postel, S.J. nel 1549-1550
La Natività di Maria e Apocalisse di Giacomo
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Bibliografia
A. ORAZZO , I Padri della Chiesa e la Teologia. L’esegesi dei Padri (Funzione della regula
fidei e significato del metodo allegorico-spirituale, di Domenico Marefioti, pp.41-56.
L. MORALDI, Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. I, Torino 1971. (coll. Bib. E-858)
---------------, Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II, Torino 1971. (coll. Bib. E-859)
M. INSERILLO, Gli Evangeli Apocrifi, trad. Italiana, Ed. Massimo, Milano 1984. (coll. Bib.
L-452)
4
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TESI 3: LA LETTERATURA DEI PADRI APOSTOLICI: 1 LETTERA DI CLEMENTE AI
CORINZI, LA DIDACHÉ, LA LETTERA DI BARNABA, LA LETTERA A DIOGNETO ED
IL PASTORE DI ERMA.
I PADRI APOSTOLICI: LETTERATURA SUBAPOSTOLICA ( 90 - 160 AD )
1. Jean-Baptiste Cotelier pubblicò a Parigi nel 1672 la prima edizione di questi Padri: Patres
aevi apostolici
2. La Letteratura
(1) Le Lettere di Barnaba, Clemente Romano, Ignazio di Antiochia Policarpo di
Smirne ed il Pastore di Erma
(2) I frammenti di Papia di Gerapoli e la Lettera a Diogneto
(3) La Didaché (riscoperta nel XIX secolo)
3. Varie Caratteristiche della Letteratura Subapostolica
(1) Obbedienza Ecclesiastica
(2) Contro Eresie e Scismi
(3) Senso Escatologico
(4) Un Ricordo Vivido di Cristo
(5) Cristologia più o meno uniforma
(6) Non è una Esposizione Scientifica della Fede
LA LETTERA DI CLEMENTE AI CORINTI2
1. La più antica accanto agli scritti biblici
2. Attestata nella lettera di Dionigi di Corinto a Papa Sotero (166-175)
3. c. 96 AD
4. Autore = Clemente
Chi era?
* secondo Ireneo, il terzo successore di Pietro
* collaboratore di Paolo? Filippesi 4:3: “E prego te pure, mio fedele
collaboratore, di aiutarle, poiché hanno combattuto per il vangelo insieme
con me, con Clemente e con gli altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel
libro della vita.”
* qualche legame con il console Flavio Clemente, cugino di Domiziano?
* il portavoce autorevole e autorizzato del consiglio presbiterale di Roma
5. Vari punti sul contenuto e sul significato della Lettera di Clemente
(1) Testimonianza alla presenza di Pietro e Paolo a Roma
(2) L’ordine e l’armonia del cosmo
(3) Successione apostolica
(4) L’intervento di Roma: testimonianza al primato?
* Roma = informata della situazione a Corinto; si sente coinvolta.
 Solo espressione di solidarietà fraterna, o il primato romano nel senso
giuridico?
Bibliografia
QUACQUARELLI A., I Padri Apostolici, Città Nuova Editrice, Roma 1978. (coll. Bib.
L-869)
2
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp. 9-16.
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TESI 4: IGNAZIO DI ANTIOCHIA E LE SUE LETTERE.
1. Persona ed Opera3
* secondo successore di Pietro ad Antiochia
(1) Pietro
(2) Evodio
(3) Ignazio
* ha scritto 7 lettere
* scritte da Smirne
(1) agli Efesi (vescovo = Onesimo)
(2) ai Magnesiaci (vescovo = Dama)
(3) ai Trallesi (vescovo = Polibio)
(4) ai Romani
* scritte da Troade
5) ai Filadelfiesi (un vescovo, comunque nessun nome indicato)
6) agli Smirnesi (vescovo = Policarpo)
7) a Policarpo, vescovo di Smirne
2. Tre Temi Principali
(1) Mettere in guardia contro le dottrine eretiche
* Contro le tendenze giudiazzanti
* Contro docetismo
δοκείν = sembrare
(2) Unità teologica ed ecclesiologica
* Monoepiscopato
* ή καθολική έκκλησία
(Lettera agli Smirnesi 8.2)
(3) Teologia e la brama del martirio
* La sequela di Cristo
* Connotazione eucaristica
3. Roma
(1) “che in Roma presiede”
(2) “che presiede alla carità”
3
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.17-26.
6
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TESI 5: LA LETTERATURA APOLOGETICA E GIUSTINO MARTIRE:
UN’ESPERIENZA DI INCONTRO TRA CRISTIANESIMO E FILOSOFIA GRECA; IL
LOGOS SPERMATIKOS.
LA LETTERATURA APOLOGETICA
1. άπολογείν = difendere
2. Due avversari:
(1) i giudei
(2) i pagani: ad esempio, Celso, Il Discorso Vero (178 AD)
3. Il triplice compito degli Apologisti
(1) confutare le accuse
(2) contrattaccare la religione e la filosofia pagana
(3) esporre la dottrina cristiana
4. L’apologetica = l’inizio della teologia
5. Cristianesimo e filosofia: Due atteggiamenti
(1) opposto (e.g., Tertulliano)
(2) conciliatorio
 una tensione dialettica di amore-odio
SAN GIUSTINO MARTIRE4
1. Nato in Flavia Neapoli (L’antica Sichem, oggi Nablus)
2. Percorso filosofico
 gli stoici
 i peripatetici
 i pitagorici
 la filosofia medio-platonica
3. Conversione verso 130 AD forse ad Efeso
4. Roma:
 arrivato c. 140 quando l’Imperatore era Antonino Pio (138-161)
 dibattito con Crescenzo
 decapitato c. 165 quando l’Imperatore era Marco Aurelio
5. Tre opere ancora esistenti5
(1) Prima Apologia c. 153 AD
(2) Seconda Apologia tra il 155 e il 160
(3) Dialogo con Trifone c. 160 AD
4
5
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp. 27-31.
Cfr. ORAZZO A., I Padri della Chiesa e la Teologia, pp.141-143.
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6. Punti di contatti tra la filosofia greca e cristianesimo: tre approcci o teorie
1. La teoria del Logos spermatikos (λογος σπερματικός)
a. σπέρμα τού Λόγου(seme del Logos) in tutti gli uomini
b. λογος σπερματικός=/= σπέρμα τού Λόγου
c. δύναμις(capacità) < > χάρις (grazia)
d. Matteo 13: 3-23. “Ecco, il seminatore uscì a seminare… la parola del
regno… questo è il seme seminato lungo la strada.”
2. Il plagio
a. L’immortalità dell’anima
b. Le punizioni dopo la morte
c. La contemplazione delle cose celesti
3. I demoni
7. Altri temi importanti
(1) Parallelismo Eva-Maria
(2) Battesimo
 illuminazione e rigenerazione
(3) Eucaristia
 la carne e il sangue di Cristo
 un sacrificio spirituale
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TESI 6: IRENEO DI LIONE: CRISTOLOGIA, MARIOLOGIA, ANTROPOLOGIA, LA
REGULA FIDEI, LA TRADIZIONE APOSTOLICA ED ANTI-GNOSTICISMO.
SANT’IRENEO DI LIONE6
1. Nato c. 135 – 140 in Asia Minore
2. Policarpo di Smirne
3. Era giunto in Gallia
4. Papa Eleuterio (c. 174 – 189)
5. Il martirio del vescovo Pontino
6. Operatore di pace: la Lettera a Papa Vittore
7. La controversia dei quartadecimani
8. Morto c. 200
9. Due opere principali
 De detectione et eversione falso cognominatae agnitionis
Smascheramento e confutazione della falsa gnosi
o Adversus haereses, libri quinque
 Demonstratio apostolicae praedicationis
10.Lavoro apostolico:una triplice direzione
(1) adoperarsi per la diffusione del cristianesimo lungo il Rodano
(2) opporsi allo gnosticismo
(3) risolvere la questione pasquale con Papa Vittore (189 – 199)
LA TEOLOGIA DI SANT’IRENEO7
1. La Trinità
 il Creatore = il Padre del Logos
 Figlio e Spirito Santo = le mani del Padre nell’opera della creazione
2. Cristologia/ Ricapitolazione
3. Mariologia
 Advocata Evae
 Causa salutis
4. Eucaristia
5. Antropologia
 Salus carnis
 Gloria enim Dei vivens homo, vita autem hominis visio Dei. AH. 4.20.7
6. Soteriologia
 Partecipare gloriae Dei
 Da imago Dei a similitudo Dei
6
7
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.33-41.
Cfr. ORAZZO A., I Padri della Chiesa e la Teologia, pp.143-145.
9
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 Divinizzazione cristologica
7. Regula Fidei
 Canon veritatis, regula fidei
(1) Il messaggio contenuto nelle Scritture
(2) La fede battesimale
(3) Professione di fede in comunione con la Chiesa di Roma
 NT = γραφή (Scrittura)
 Il magistero vivente nella Chiesa
 I Successori degli Apostoli
 il dono sicuro della verità
8. Roma
10
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TESI 7: GNOSTICISMO: LA MINACCIA DEGLI GNOSTICI, MARCIONE E
VALENTINO.
GNOSTICISMO8
1. Elementi Generali
(1) Un prodotto di sincretismo ellenistico susseguente alle conquiste di Alessandro
Magno.
(2) Parassitico
(3) Una mitologia propria creata da materia straniera
(4) Una ‘conferma’ della rivelazione primordiale
2. Fonti
(1) Scritti anti-eretici dei Padri
(2) La Biblioteca Nag Hammadi (scoperta nel 1945)
3. Una conoscenza salvifica che unisce
(1) L’oggetto della conoscenza (la natura divina)
(2) Il mezzo di conoscenza (lo gnosis salvifico)
(3) Colui stesso che conosce
4. Un riassunto basico del mito gnostico
(1) Una scintilla divina nell’uomo
(2) Provento dal mondo divino
(3) Cade nel mondo di destino, nascita e morte
(4) Dev’essere risvegliata
(5) Quindi, uno sviluppo all’ingiù (discendente) dal divino
(6) Sophia deve ricuperare la scintilla divina.
5. Anti-cosmico
6. Liberazione attraverso auto-conoscenza
7. Le figure gnostiche del redentore
8. Docetismo
(1) Basilide
(2) Cerinto
MARCIONE
1. Viene da Sinope in Asia Minore
2. Ripudiato a Roma nel luglio 144
3. Antitesi fra il Dio Creatore della Legge ed il Dio di Salvezza
4. Il primo canone neotestamentario
VALENTINO
8
BRUSCO A., Lo Gnosticismo. Tesina di diploma in Scienze Religiose, Belvedere Marittimo
1990. (coll. Bib. 3170)
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TESI 8: L’AMBIENTE ALESSANDRINO TRA II E III SECOLO: CLEMENTE ED
ORIGENE. PRINCIPALI TEMI DELLA “RICERCA” TEOLOGIA ORIGENIANA
(RIFLESSIONE TRINITARIA, ANTROPOLOGIA). ALESSANDRIA NEL IV SECOLO ED
ATANASIO.
LA SCUOLA ALESSANDRINA
1. Alessandria fondata nel 331 a.C. da Alessandro Magno
2. Tradizione giudaica
(1) Filone (20 a.C. – 50 AD)
(2) La Settanta (LXX)
(3) Metodo allegorico
3. La Scuola Alessandrina
(1) Per convertiti più colti
(2) Indagine metafisiche della fede
(3) Filosofia mezza-platonica
(4) Esegesi allegorica
(5) I primi capi della cosiddetta scuola
1. Panteno = il ‘fondatore’
2. Clemente Alessandrino
3. Origene
 Eracla = discepolo di Origene
CLEMENTE ALESSANDRINO9
1. Tito Flavio Clemente = nato tra il 140 ed il 150 ad Atene (o Alessandria)
2. Genitori pagani; lui stesso = convertito
3. Un ‘filosofo itinerante’
 Magna Grecia
 Medio Oriente
 Egitto
 Alessandria > Panteno
4. Venti (20) anni ad Alessandria durante i regni di Comodo e di Settimio Severo
5. La persecuzione anticristiana di Settimio Severo (202/203)
5. Morto in Palestina (o Cappadocia) nel 215/216
6. Il vero gnostico = il cristiano perfetto
7. La filosofia greca = propedeutica per il cristianesimo
8. Tre opere principali
 Il Protreptico
 Il Pedagogo
 Gli Stromati
9
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.43-47.
12
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ORIGENE10
1.Nato nel 185 ad Alessandria
2. Suo Padre = Leonide
3. La persecuzione di Settimio Severo
4. Il Vescovo Demetrio ed i catecumeni
5. Ammonio Sacca = il fondatore di neoplatonismo; prof. di Plotino ed Origene
6. Eracla = lo studente di Origene e direttore della scuola inferiore
7. Viaggi
 Roma: Papa Zefirino; Ippolito
 Giordania
 Caesarea di Palestina
 Antiochia: Iulia Mamea = madre dell’imperatore Alessandro Severo (222-235).
8. Nel 231 ordinato da Teoctisto di Cesarea con l’accordo di Alessandro di Gerusalemme
9. Nuova scuola a Cesarea di Palestina: San Gregorio Taumaturgo = studente
10.Persecuzione di Decio (250-251)
11.Morto c. 254 a Cesarea
LE OPERE DI ORIGENE
1.Espala (Hexapla)
(1) Il testo originale ebraico
(2) Lo stesso testo traslitterato in caratteri greci
(3) La traduzione greca di Aquila
(4) Quella di Simmaco
(5) La versione dei Settanta
(6) Quella di Teodozione
2. De Principiis
(1) Una teologia “in ricerca”
(2) La traduzione latina di Rufino
3. Contra Celsum (c.245-248): una confutazione del Vero Discorso di Celso (178AD).
LA TEOLOGIA DI ORIGENE11
1. Una teologia “in ricerca”
2. Antropologia & Esegesi (tre sensi della Scrittura)
Spirito < > Mistico/ spirituale
Anima < > Morale/ psichico
Nous
Carne
Corpo < > Letterale/ fisico
(1 Tessalonicesi 5,23)
3. L’uomo = immagine dell’Immagine di Dio
10
11
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.49-55.
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.57-62.
13
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4. Preesistenza delle anime
 sazietà: “raffreddate” nell’amore
 caduta
 seconda creazione
5. Purificazione escatologica
6. Apocatastasi = la restaurazione alla fine dei tempi
 1 Corinzi 15:23-28 > Dio sarà tutto in tutti
 l’unità e l’armonia iniziali
7. Diavolo redento? No!
Cf. La Lettera agli amici alessandrini
8. Salvezza univ. = una grande speranza.
Comunque, speranza =/= certezza.
9. La Trinità e la Cristologia
10. La preghiera verso oriente
11. Elementi dell’origenismo
 subordinazionismo trinitario
 preesistenza delle anime
 apocatastasi (compreso il demonio)
 eccessivo allegorismo
12. L’intervento di Giustiniano al 5° Concilio Ecumenico del 553.
 Origenisti isochristi
 Evagrio Pontico (ca. 345-399)
 Kephalaia Gnostica di Evagrio Pontico
ATANASIO DI ALESSANDRIA12
1. Nato ad Alessandria nel 295 circa.
2. Diacono di Alessandro a Nicea
3. Consacrato vescovo l’ 8. VI. 328
4. Difficoltà con lo scisma meliziano e con gli ariani
5. Costantino ed Ario
6. Cinque (5) esili: più di 17 anni in esilio
 1° 7. XI. 335 – 23. XI. 337 a Treviri
L’imperatore Costantino
 2° 18. III. 339 – 21. X. 346 a Roma
Al ritorno, l’imp. = Costante
 3° 8. II. 356 – 24. II. 362 dai monaci
L’imp. = Costanzo
 4° 24. X. 362 – c. 26. VI. 363
L’imp. = Giuliano l’Apostata
dopo, Gioviano
 5° 5. X. 365 – 1. II. 366
L’imp. = Valente
7. Morì (età di 78) il 2. V. 373
12
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.85-89.
14
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LE OPERE DI SANT’ATANASIO
1. Per la difesa della fede di Nicea
2. Lettera Pasquale # 39 (367AD)
3. Vita Antonii (357 AD)
 Sant’Antonio morì nel 356
LA TEOLOGIA DI SANT’ATANASIO
1. Cristianesimo tradizionale contro l’ellenizzazione.
2. Trinità
 Lo Spirito Santo = ομοουσιος
3. Soteriologia > divinizzazione: Il Figlio dev’essere Dio!
4. Cristologia: λογος - σάρξ
 Ario ed Apollinario
 Atanasio
 Origene
5. Mariologia: Maria = θεοτόκος
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TESI 9: LA RIFLESSIONE DEI CAPPADOCI NELLE CONTROVERSIE TRINITARIE E
CRISTOLOGICHE DEL IV SECOLO: BASILIO, GREGORIO DI NAZIANZO,
GREGORIO DI NISSA.
I PADRI CAPPADOCI
1. Basilio il Grande, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo
2. Macrina la Vecchia = discepola di Gregorio il Taumaturgo
BASILIO IL GRANDE13
1. nato nel 329/ 330 AD
2. studiato a Costantinopoli ed Atene
3. ritiro monastico ad Annisi, sulle rive del fiume Iris, provincia di Ponto
4. Le Due Regole (monastiche)
5. La Philokalia
6. Nel 364, ordinato sacerdote
7. Nel 370, diventato vescovo di Cesarea e metropolita della provincia ecclesiastica di
Cappadocia
8. Difficoltà con l’Imperatore Valente
9. Nel 372, la divisione della provincia
10. Morto il 1 gennaio, 379.
11. Amicizia con Sant’Atanasio
12. μία ούσία τρείς ύποστάσεις14
13. Lo Spirito Santo =/= esplicitamente Dio. Una certa oikonomia
14. Nel De spirito sancto 29.71-75, Argumentum Patristicum (La prova dei Padri)
GREGORIO DI NISSA15
1. Nato tra 335-340
2. Sposato: moglie = Teosebeia?
3. Nel 371, è stato fatto vescovo di Nissa
4. In esilio dal 375/376 al 378 (morte dell’Imperatore Valente)
5. Nel 380, eletto vescovo di Sebaste
6. Il Concilio di Costantinopoli (381AD)
7. Teodosio, Pulcheria e Flaccilla.
8. Morto dopo 394.
9. Oratio catechetica magna
10. De vita Moysis
11. Escatologia: άποκατάστασις
13
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. II, pp.17-22.
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. II, pp.23-30.
15
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. II, pp.43-49.
14
16
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GREGORIO DI NAZIANZO16
1. Nato 329/330
2. Suo padre era il vescovo di Nazianzo
3. Ha studiato a Cesarea di Palestina, Alessandria ed Atene
4. Battezzato c. 358
5. Con Basilio ad Annisi sull’Iris nella provincia di Ponto
6. Nel 361/362, ordinato sacerdote
7. Nel 371, consacrato vescovo di Sasima
8. Fuggì a Seleucia in Isauria
9. Con la comunità nicena a Costantinopoli; la Άναστασι
10. Vescovo di Costantinopoli
11. La morte di Melezio di Antiochia
12. Morto ad Ariano nel 390
13. Cristologia: λόγος-ανθρωπος
 linguaggio trinitario applicato
14. Mariologia:θεοτόκος
16
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. II, pp.31-37.
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TESI 10: LO SVILUPPO DELLA TEOLOGIA NELL’AFRICA DEL NORD TRA II E III
SECOLO. TERTULLIANO & CIPRIANO.
TERTULLIANO 17
1. Quintus Septimius Florens Tertullianus
2. Nato intorno al 160 a Cartagine
3. Si convertì al cristianesimo nel 197
4. “Il sangue è semente di cristiani!” Apologeticum 50.13
5. Dal 207, si avvicinò al montanismo
6. Nel 213 ruppe con la Chiesa
7. Montanismo
a. Montano, Priscilla e Massimilla
b. Nuova profezia; carismatico
8. Tre grandi questioni
a. Il rifiuto della società e cultura romana
b. Il rifiuto della filosofia
c. Il contributo al latino cristiano
9. Cipriano > Da magistrum!
LA TEOLOGIA DI TERTULLIANO
1. Trinità
substantia, status, potestas > unità
gradus, formae species > distinzione
2. Cristologia
videmus duplicem statum, non confusum sed coniunctum in una persona, deum et
hominem Iesum ( Adversus Praxean 27.11)
3. Filosofia
 I filosofi = i patriarchi degli eretici
 Ladroni!
 Atene e Gerusalemme
4. La Seconda Penitenza
 De paenitentia (Opera cattolica)
 De pudicitia (Opera montanista)
 Ecclesia Christus vs. Ecclesia Spiritus
CIPRIANO DI CARTAGINE18
1. Caecilius Cyprianus Thascius
2. Nato c. 210 a Cartagine
3. Si convertì intorno al 245
4. Sacerdote; poi vescovo nel 249
5. La persecuzione di Decio nel 250
6. La sua fuga
17
18
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.63-68.
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. I, pp.69-76.
18
Scuola di Formazione Teologica “Mons. Agostino Castrillo”- schemi per il corso di Patrologia

“Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra.”
Matteo 10,23.
7. Diversi livelli durante la persecuzione
a. Lapsi: sacrificati o thurificati
b. Libellatici
c. Stantes
d. Confessores
e. Martyres
8. Libelli pacis e lo scisma di Felicissimo
9. A Roma, Papa Cornelio e Novaziano
10. La controversia battesimale
a. Papa Stefano: l’efficacia santificatrice del sacramento
b. Cipriano: la santità soggettiva del ministro
11. Durante la persecuzione di Valeriano
a. Stefano morì il 2.VIII.257
b. Cipriano morì il 14.IX.258
12. De catholicae ecclesiae unitate
19
Scuola di Formazione Teologica “Mons. Agostino Castrillo”- schemi per il corso di Patrologia
TESI 11: AGOSTINO: L’ELABORAZIONE TEOLOGICA CONNESSA AL SERVIZIO DI
PASTORE.
AGOSTINO D’IPPONA19
1. Nato il 13 novembre, 354, a Tagaste nella provincia nordafricana di Numidia
2. Padre = Patrizio; madre = Santa Monnica
3. Ha studiato a Madaura e Cartagine
4. Il Hortensius di Cicerone
5. Manicheismo
 Razionalità che esclude la fede
 Cristianesimo puro che esclude Antico Testamento
 Soluzione radicale al problema del male: un dualismo materialistico
6. Suo figlio = Adeodato
7. Il grande manicheo Fausto
8. A Roma nel 383
9. Mandato da Simmaco a Milano
10. Incontro con Sant’Ambrogio
11. Platonismo
12. Tolle, lege; tolle, lege! (Paolo
13. Ritiro a Cassiciaco
14. Battesimo a Milano con Adeodato e Alipio alla vigilia della Pasqua (24. IV. 387)
15. Monica morì nel 387 ad Ostia
16. Comunità monastica a Tagaste
17. Nel 391, sacerdote
18. Nel 396, vescovo coadiutore.
19. Nel 397, vescovo di Ippona
20. Le controverise
a. Manicheismo
b. Donatismo
c. Pelagianismo
d. Arianesimo
e. Leporino: un caso di ‘pre-nestorianesimo’
21. Agostino morì il 28 agosto del 430.
22. Sepolto nella Basilica Pacis;
dopo Sardegna;
dopo Pavia > San Pietro in Ciel d’Oro.
LE OPERE DI AGOSTINO20
1. Confessiones (397-400)
2. De civitate Dei (dopo 410)
LA TEOLOGIA DI AGOSTINO21
1. Cristologia: Christus una persona in utraque natura
2. L’uomo
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BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. III, pp.9-26; pp.45-54.
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. III, pp.35-44.
21
BENEDETTO XVI, I Padri della Chiesa, vol. III, pp.27-34.
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20
Scuola di Formazione Teologica “Mons. Agostino Castrillo”- schemi per il corso di Patrologia
a. Capax Dei
b. Indigens Deo
3. Il Male =/= una sostanza
4. Mariologia
a. Verginità perpetua
b. La Concezione Immacolata
5. Il peccato originale e la giustificazione
a. Ignorantia et infirmitas
b. Libertas minor (posse non peccare)
c. Libertas maior (non posse peccare)
6. La Chiesa
a. Societas permixta
b. Communio sacramentorum
c. Communio sanctorum
d. Numerus praedestinatorum
e. Christus totus
f. Sine macula et ruga
7. La preghiera ecclesiale = Cristocentrica
8. Contemplazione (caritas veritatis)
9. Azione (necessitas caritatis)
Bibliografia
TRAPÈ A., S. Agostino, Ed. Esperienze, Fossano 1976.
SANT’AGOSTINO, La Trinità, trad. a cura di Giuseppe Beschim, Città Nuova Editrice, Roma
1973. (coll. Bib. P-128)
SANT’AGOSTINO, La Città di Dio, vol. I-II, trad. a cura di Domenico Gentili, Città Nuova
Editrice, Roma 1978/1988. (coll. Bib. P-129/P-130)
SANT’AGOSTINO, Le Confessioni, trad. a cura di Michele Pellegrino, Città Nuova Editrice,
Roma 1925. (coll. Bib. P-125)
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