Due nuovi test a listino per la diagnosi di FIP La diagnosi di FIP è una diagnosi complessa che richiede sempre una conferma istopatologica e immuno-istochimica. E’ però possibile valutando insieme segnalamento, anamnesi, quadro clinico e risultati di diversi esami clinico-patologici arrivare ad esprimere una probabilità di malattia da molto elevata quando molti o tutti supportano la diagnosi, oppure molto bassa quando risultano non compatibili con la stessa. L’ alfa 1-glicoproteina acida è una proteina di fase acuta positiva nel gatto con funzione immunomodulatoria e anti-infiammatoria; viene prodotta dal fegato e la sua concentrazione sierica aumenta in presenza di infiammazione e in corso di alcune neoplasie (ad esempio in presenza di linfoma). Considerata come singolo test quando aumenta ha come unico valore quello di indicare la presenza di flogosi. Molti lavori hanno dimostrato un ruolo importante di questa proteina nella diagnosi di FIP: un aumento anche moderato (superiore a 1,5 mg/ml), in un gatto che ha una elevata probabilità di malattia consente di distinguere i gatti malati di FIP da quelli malati di altre patologie (nei quali la AGP aumenta poco o non aumenta). Un aumento invece marcato di questa proteina si verifica soprattutto in corso di FIP, al punto che valori superiori a 3 mg/ml pongono la FIP tra le prime diagnosi differenziali e devono suggerire ulteriori approfondimenti diagnostici in questa direzione. Un altro test dotato di buona accuratezza diagnostica per la diagnosi di FIP è il test di Rivalta. Questo test, viene effettuato su versamento e può essere affiancato all’esame citologico e chimico fisico quando esista il sospetto diagnostico di FIP effusiva. Il test è dotato di elevata sensibilità diagnostica: se viene negativo esclude con altissima probabilità che la FIP sia la causa del versamento. Possiede invece moderata specificità, poiché viene positivo in corso di FIP ma anche in corso di altre patologie, soprattutto in caso di linfoma o flogosi settica (piotorace, pioaddome). Queste due diagnosi differenziali possono però essere facilmente escluse attraverso l’esame citologico, che per questa ragione deve sempre essere contestualmente eseguito. Bibliografia Paltrinieri S et al. - Critical assessment of the diagnostic value of feline alpha1-acid glycoprotein for feline infectious peritonitis using the likelihood ratios approach. J Vet Diagn Invest. 2007 May;19(3):266-72. Giori L et al. Performances of different diagnostic tests for feline infectious peritonitis in challenging clinical cases. J Small Anim Pract. 2011 Mar;52(3):152-7. Paltrinieri S. The feline acute phase reaction. Vet J. 2008 Jul;177(1):26-35. Fischer Y, Sauter-Louis C, Hartmann K - Diagnostic accuracy of the Rivalta test for feline infectious Peritonitis. Vet clin pathol 2012; Dec;41(4):558-67. http://www.dr-addie.com/WhatIsFIP.htm#Step3effusive