La Spettroscopia Auger e le Spettroscopie Ioniche Dr. Stefania Benedetti Corso di Laurea Specialistica/Magistrale in Fisica Università di Ferrara 1 La Spettroscopia Auger 2 Il processo Auger • Elettrone primario (Ep) ionizza livello di core K • Elettrone secondario viene emesso con E=ET (IONIZZAZIONE) e primario ha E=EP-EK-ET • Elettrone da shell superiore L riempie la lacuna (DECADIMENTO), ΔE=EK-EL • Terzo elettrone da livello M guadagna energia (NON RADIATIVA) e viene emesso (EMISSIONE AUGER), E=EK-EL-EM • Emissione X Transizione Auger KLM Coaster-Kronig (LMM) 2 livelli vicini, + veloci Super Coaster-Kronig (MMM) ancora + veloci 3 Lo spettro Auger PICCHI AUGER PICCO DEI SECONDARI PICCO ELASTICO A E=EP (elettroni non scatterati) CODA DEL PICCO ELASTICO a E<EP = FONDO (elettroni che hanno ceduto energia a elettroni di core) Spettro in forma derivata : posizione = minimo Intensità = altezza picco-picco 4 Lo spettro Auger 5 Sezione d’urto del processo Auger SEZIONE D’URTO DI IONIZZAZIONE Capacità del primario di ionizzare l’atomo f EP Ei i EP<Ei σi = 0 En insufficiente per ionizzare 2 Ei EP>Ei σi crescente EP>>Ei σi decresce, primario troppo veloce per interagire con atomo apprezzabilmente IONIZZAZIONE SECONDARIA : elettrone emesso ionizza prima di uscire TOT i R R = fattore di BACKSCATTERING, elettroni sono scatterati indietro aum. prob. SEZIONE D’URTO DI DISECCITAZIONE Probabilità di decadere con processo Auger o emissione X Dipende dal livello e da Z: Maggiore Z, più profondo il livello (K,L) maggiore ωi ai , prob Auger ωi , prob X Auger + probabile per K,L in atomi leggeri, M,N per atomi pesanti 6 Sezione d’urto del processo Auger SEZIONE D’URTO DI EMISSIONE Dipende dal LIBERO CAMMINO MEDIO degli elettroni, λ λ(E) è funzione parabolica con un minimo a circa E = 100 eV con λ = 5 Å Funzione empirica Siccome l’emissione di elettroni ha funzione esponenziale da un film/superficie x I e l’informazione esce per 67% da spessore λ, circa 100% da 4λ θ λ λcosθ Questo è il motivo per cui le spettroscopie elettroniche sono sensibili alla superficie! 7 Lo spettro Auger Sb MNN Picco del Sb doppio splitting spin orbita K LMM Sb Deposito K si lega al Sb e non si ha variazione di intensità del picco del Sb K Sb Cs MNN Deposito Cs cresce uno strato che ricopre tutto Sb è attenuato molto meno del K, perchè essendo a EKIN maggiore ha λ maggiore e risente meno di attenuazione da film sottile 8 Energia delle righe Auger EKIN = EK - EL - EV EKIN e(φA-φS) EV=0 EKIN = EK - EL - EV(z+1) – eφA eφA Funzione lavoro dell’analizzatore eφS EF V EL EK L K Presenza di buca nucleo meno schermato analizzatore Rilassamento extra-atomico Rilassamento atomico solido E kin ( jkl ) a E B ( j) a E B (k ) a E B (l ) F ( kl ) En. di legame degli elettroni at R ( kl ) ex R ( kl ) e A Termini di rilassamento: come il solido si riaggiusta in presenza delle buche En. di correlazione: energia di interazione tra le 2 buche 9 Shift chimico: Determina uno spostamento dei livelli e quindi anche dell’energia cinetica dell’elettrone Auger Larghezza delle righe Auger Mg Ogni livello ha una sua incertezza naturale Larghezza approx VB Transizione KLV Transizione LVV Forma e larghezza del picco mi danno informazioni sulla DOS di valenza Larghezza approx 2VB 10 Alcuni esempi SiO2 Si poly calculated Si from Auger Esempio di forma di riga Esempio di shift chimico 11 Intensità delle righe Auger cannone elettronico 1. Sezione d’urto analizzatore 2. Effetti geometrici : geometria di misura I 1 cos I cos e- primari φ θ e- Auger campione 3. Effetti topografici : Rugosità condizione geometrica e spessore del film varia da punto a punto 4. Effetti cristallografici : diffrazione di elettroni in ingresso e in uscita sovrapposta all’andamento normale del segnale (FORWARD FOCUSING) 12 Analisi quantitativa z EP I A ( KLM ) EK 0 IP (E, z) A (E , EK )N (z) Intensità elettroni primari incidenti A ( KLM ) e Concentrazione (o densità atomica) Sezione d’urto di ionizzazione del livello K IP A (E, EK )N A (z) A ( KLM ) IP N AS A Per determinare N, devo conoscere S: 1. Uso standard, ad es elemento puro, nelle stesse condizioni di misura Sx 2. Uso standard tabulati riferimento all’Ag puro, S=1 Se ho un composto XAYB: Sx A B A IX I Ag dEdz Probabilità di emissione Sezione d’urto di diseccitazione Auger Prima approssimazione I A( KLM ) d • Primario • Concentrazione atomica • Coefficiente di sensibilità S IX I Ag Ix Cx Sx I S 13 Analisi quantitativa Questo è vero se posso trascurare λ, cioè se lo spessore da cui proviene il segnale è >> λ. Altrimenti devo considerare l’attenuazione esponenziale e ottengo informazioni non solo sulla concentrazione, ma anche sullo spessore del film. dI z dh I I F F I (1 e λ film ) Se z aumenta, il segnale tende a saturare. z substrato z→∞ , I→I bulk z I A( KLM ) I P N A S A (1 e ) Da rapporto di intensità, elimino il problema di IP. Se invece parto dall’intensità del substrato: z I I S S I e Se z del film aumenta, il segnale diminuisce, non riesce a uscire. z z→∞ , I→0 14 Il forward scattering Focusing di elettroni entranti fascio primario Focusing di elettroni Auger emessi uscenti 15 Il forward scattering azimuth [100] azimuth [110] 45° Co Co Fe Fe 54.7° 16 . La strumentazione Cannone elettronico 1. Filamento Emissione termoionica Fermi-Dirac distribution N ( E ) g (E ) e (E E F ) / kT 1 EV=0 eφS EF EF Un anodo positivo posto vicino a catodo (filamento emettitore) misura la corrente di eletroni emessi: A = 4pmk2e/h3 = 120 Amperes/cm2 K-2 r = coefficiente di riflessione T = temperatura φ = funzione lavoro J = A (1-r) T2 exp(- φ /kT) Richardson-Dushman equation con φ=4.5 eV a 300 K, exp(-φ/kT) ~ 10-78, a 3000 K, J = 1.5x10-8 quindi : - materiali refrattari, alte T di lavoro (W) - bassa φ 17 La strumentazione Cannone elettronico Emissione termoionica: • Filamento di Tungsteno semplice • Cristallo di LaB6 (φ=2.5 eV) minore dispersione elettronica ottica elettromagnetica di focalizzazione ottica elettromagnetica di deflessione Sorgente fredda: • Sorgente a emissione di campo minor dimensione del fascio EV=0 eφS EF LaB6 emissione di campo barriera triangolare (campo esterno applicato) solido • Emettitore Schottky emissione termoionica+campo 18 esterno La strumentazione 2. Ottica elettromagnetica di focalizzazione: Contribuisce a determinare la dimensione del fascio 3. Ottica elettromagnetica di deflessione Elettroni incidenti NO! 19 Lo scattering aumenta la dimensione della zona di informazione! La strumentazione Analizzatore + contatore Misura degli elettroni emessi 1. 2. 3. 4. Luminosità: capacità di raccogliere gli elettroni in arrivo Risoluzione angolare: angolo solido coperto Risoluzione energetica Range di energia LUMINOSITA’ = ACCETTANZA x TRASMISSIONE L = A x T A= elettroni emessi da superficie elettroni uscenti elettroni emessi capacità di trasmettere elettroni al contatore Capacità di raccogliere gli elettroni elettroni entranti L= T= elettroni uscenti elettroni entranti RISOLUZIONE ENERGETICA R=ΔE/E Potenziale ritardante per aumentare la risoluzione Risoluzione assoluta non ha questo problema. 20 La strumentazione Analizzatore a potenziale ritardante •Buona luminosità •Grande accettanza angolare •Nessuna risoluzione angolare •Misura dell’intensità integrata I (E ) N ( E ) dE Analizzatori a deflessione elettrostatica Hemispherical Analyzer (HA) •Bassa luminosità, bassa accettanza •Ottima risoluzione angolare •Misura del segnale Auger (derivato) N (E ) Cylindrical Mirror Analyzer (CMA) •Bassa luminosità, bassa accettanza •Risoluzione angolare polare •Misura del segnale Auger (derivato) N (E ) 21 Un esempio 22 Un esempio 23 Un esempio 24 Un esempio 25 Le Spettroscopie Ioniche 26 Ion bombardment (sputtering) Ar+ contaminant crystal Rimozione mediante bombardamento ionico: Leak valve Ion gun • uso di atomi nobili (Ar, Ne, …) Ar e • materiali senza caricamento (tipicamente metalli) • alte pressioni di gas (10-6 mbar) pompaggio differenziale Ar+ • danneggiamento delle superfici lense Ar+ ~ 1 keV Campione ANNEALING 27 Depth profile Ar+ e- Auger concentrazione A AxBy C B C z Studio della composizione chimica in funzione dello spessore (profondità) Rimozione del materiale mediante bombardamento ionico e analisi della superficie scoperta mediante Auger confocale 28 Secondary Ion Mass Spectroscopy (SIMS) Altro metodo: Analisi diretta degli ioni rimossi dal campione Fascio ionico primario : 1-10 KeV Nell’urto vengono emessi atomi neutri, molecole, ioni (secondari). Rivelati da un detector, danno la composizione chimica del film. Analisi chimica per strati del film. 29 Secondary Ion Mass Spectroscopy (SIMS) Detector : Spettrometro di massa, tipicamente a quadrupolo ( x, y, z ) 1 2 0 (U V cos t )( x r 2 Potenziale elettrico vicino all’asse del quadrupolo y ) (sovrapposizione di tensione DC e AC) 2 Per l’analisi della massa viene fatta una scansione di U e V. Grandi masse oscillano lungo x. Piccole masse riescono a seguire il campo lungo y. V cos t ,V U C’è una piccola finestra di sovrapposizione tale per cui una determinata massa passa attraverso le barre senza collidere e viene rivelata. La risoluzione dipende dalla distribuzione di massa che riesce a passare. Per V/U=6, questa larghezza è una massa atomica. La scansione contemporanea di U e V, mantenendo V/U costante determina l’intero spettro. 30 Secondary Ion Mass Spectroscopy (SIMS) Trasferimento di energia via collisioni a 2 corpi. Prodotti: • ioni riflessi elasticamente • ioni riflessi anelasticamente (scatterati) • ioni impiantati nel solido • spostamento di atomi nel solido (difetti) • emissione di atomi/ioni dal solido quando l’energia cinetica dello ione è maggiore dell’energia di legame dell’atomo nel solido single-knock on regime Ep < 1 keV spike regime Ep > 1 MeV linear cascade regime 1 keV < Ep < 1 MeV 31 Ion bombardment (sputtering) 1. single-knock on regime Ep < 1 keV 2. linear cascade regime 1 keV < Ep < 1 MeV 3. spike regime Ep > 1 MeV 32 Secondary Ion Mass Spectroscopy (SIMS) Resa di sputtering (sputtering yield) Y : numero di atomi/ioni emessi per ione incidente Dipende da: 1. 2. N (t ) Proiettile: a. Elemento b. Energia c. Angolo di incidenza Bersaglio: a. Numero atomico b. Rugosità superficiale c. Faccia cristallina N MAX exp Yj P eN t jP = densità di corrente ionica controlla Y e il danneggiamento introdotto MAX SIMS statico SIMS dinamico 33 Secondary Ion Mass Spectroscopy (SIMS) SIMS statico : correnti primarie di 10-9 A/cm2 Sputtering yield :10-4 ML/s • Basse correnti di secondari (10-16 A/cm2) • Apparato di misura molto sensibile (pulse counting) • Limite di rilevamento (risoluzione) : 10-6 ML • Basso danneggiamento • Studio delle contaminazioni, + sensibile di AES, XPS I SI ( M ) SIMS dinamico: correnti primarie di 10-4 A/cm2 Sputtering yield : alcuni ML/s I PI Y M • Alte correnti Depth profile • Resa deve essere aggiustata in modo da permettere rilevazioni vs z e velocità Conseguenze importanti: • Variazione di composizione Impiantazione di ioni primari • Variazioni strutturali Amorfizzazione della superficie • Variazioni di morfologia aumento di rugosità, difetti • In un composto AB lo sputtering yield può variare per le diverse componenti Y(A) ≠ Y(B) 34 Rutherford Backscattering Spectroscopy (RBS) Scattering elastico - Sezione d’urto Rutherford Basse energie, no interazioni nucleari d b d sin db d Z 1Z 2e 4E 2 1 sin 4 /2 Scattering anelastico : energia del primario superiore alla barriera coulombiana reazioni nucleari Interazione ione-elettrone: • perdita di energia degli ioni • dispersione (straggling) dell’energia degli ioni • fotoemissione/emissione Auger degli atomi del campione 35 Rutherford Backscattering Spectroscopy (RBS) E1 E0 M 1 cos 2 M2 M1 M2 2 M 1 sin 2 K M 1, M 2 , Geometria sperimentale: Rivelazione a grande angolo (160° circa) Spettro nell’ipotesi di un campione omogeneo perdita di energia lungo il percorso (attenuazione) 36 Rutherford Backscattering Spectroscopy (RBS) CHANNELING Informazioni sulla struttura La situazione cambia se il solido è cristallino. Entrano in gioco fenomeni di channeling = incanalamento degli ioni lungo le catene atomiche. Cariche positive in moto in un potenziale repulsivo (nuclei) genera cono d’ombra e impedisce l’interazione dello ione col secondo atomo della catena. 37 Rutherford Backscattering Spectroscopy (RBS) Applicazioni dell’RBS-channeling: • localizzazione reticolare di impurezze/droganti • distribuzione in z e tipologia di difetti • processi di riordino, formazione di leghe, epitassia, … Informazioni strutturali su ricostruzioni/rilassamenti superficiali da spostamento angolare dei picchi TILT ANGLE (degree) Si amorfo su Si(100) Impurezze interstiziali di Yb in Si 38