COMUNICATO Giornate di studio “Scienza, tecnica e coscienza per garantire la sicurezza della persona nel processo terapeutico: terapie antibiotiche e inalatorie” Siena, 12 e 19 ottobre Centro didattico, Aula 13 Policlinico Santa Maria alle Scotte Il paziente prima di tutto è una persona. La coscienza di questo aspetto durante le cure sanitarie sta crescendo non solo per terapie di tipo invasivo, ma anche per le terapie antibiotiche e inalatorie. A questo proposito l’Associazione Cattolica Operatori Sanitari (ACOS) organizza due giornate di studio sul tema “Scienza, tecnica e coscienza per garantire la sicurezza della persona nel processo terapeutico: terapie antibiotiche e inalatorie”. Al convegno, che si svolgerà il 12 e il 19 ottobre nelle aule del centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte si parlerà di farmacovigilanza, corretto uso degli antibiotici, farmaci particolari in quanto un loro utilizzo inappropriato può comportare conseguenze negative non solo per il singolo paziente ma per l'intera comunità, accrescendo il rischio di comparsa di resistenze batteriche; e delle terapie inalatorie, oggi molto usate ma problematiche per alcuni. Molti pazienti infatti, non riescono ad usufruirne in modo ottimale: anziani e bambini, in particolare, possono incontrare difficoltà nell'uso degli spray dosati, non riuscendo a coordinare l'inspirazione con la pressione manuale sulla bomboletta (coordinamento mano-polmone). “L'efficacia della farmacoterapia – spiega Walter Verponziani, U.O.P. Processi Formativi delle Scotte e moderatore del seminario - può essere straordinariamente accresciuta da un’adeguata comprensione psicodinamica del processo terapeutico e da un’opportuna impostazione della comunicazione interpersonale”. Il 12 ottobre interverrà anche, come moderatore, il professor Sandro Forconi mentre il 19 sarà Edith Casadei curerà il dibattito sulle terapie inalatorie e particolari applicazioni: antibiotici e insulina.