Università La Sapienza – sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 Prof. Alberto Incollingo APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 4: Immobilizzazioni materiali Il presente materiale è di ausilio alla didattica frontale svolta in aula e viene utilizzato al solo scopo di favorire il proficuo apprendimento delle lezioni. Pertanto, non rappresenta materiale di studio autonomo e non sostituisce in alcun modo i contenuti trattati nelle lezioni, né quelli del libro di testo. Prof. Alberto Incollingo 1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Il Codice Civile include in tale classe (B-II) i seguenti elementi: 1. Terreni e fabbricati; 2. Impianti e macchinari; 3. Attrezzature industriali e commerciali; 4. Altri beni; 5. Immobilizzazioni in corso e acconti. Prof. Alberto Incollingo 2 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Il documento n. 16 dei principi contabili dell’OIC ribadisce la regola generale civilistica dell’art. 2424 bis del Codice civile Le immobilizzazioni materiali sono tali considerando la destinazione dei beni e non la loro natura. Art 2424 bis: “ Gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente devono iscritti tra le immobilizzazioni” Prof. Alberto Incollingo 3 IL VALORE DI ISCRIZIONE (art. 2426 n. 1 del Codice Civile) Devono essere inizialmente registrate al costo sostenuto per la loro acquisizione Acquisto esterno Produzione interna Costo d’acquisto comprensivo di tutti gli oneri accessori. Tutti i costi diretti e la quota ragionevolmente imputabile di costi indiretti. Secondo il Codice Civile possono essere compresi anche gli oneri finanziari relativi alla fabbricazione o all’acquisto dell’immobilizzazione. 4 Prof. Alberto Incollingo GLI INCREMENTI SUCCESSIVI DI VALORE Il valore dell’immobilizzazione materiale può aumentare a seguito di due fenomeni: Migliorie Rivalutazioni Lavori di manutenzione che accrescano la capacità produttiva, la vita utile, o la sicurezza del cespite. Solo se consentite da leggi speciali nei limiti da queste indicati. Prof. Alberto Incollingo 5 AMMORTAMENTO (art. 2426 n. 2 del Codice Civile) Le immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo devono essere sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione Prende inizio dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile per l’uso Dunque fanno eccezione le immobilizzazioni con utilità illimitata nel tempo 6 Prof. Alberto Incollingo AMMORTAMENTO I tre elementi da cui dipende il processo 1. Il valore da ammortizzare Quote costanti 2. La vita utile 3. Il criterio di ripartizione del valore Quote decrescenti 7 Prof. Alberto Incollingo SVALUTAZIONE (art 2426 n.3 del Codice Civile) Come già detto per le immobilizzazioni immateriali, se si verifica una perdita durevole di valore, è necessario procedere alla svalutazione 8 Prof. Alberto Incollingo SVALUTAZIONE Nel Conto Economico: la svalutazione confluisce nella voce B.10.c) << altre svalutazioni delle immobilizzazione>>, Nello Stato Patrimoniale: il fondo svalutazione è a diretta detrazione della voce a cui si riferisce. Occorre indicare le ragioni e l’ammontare in Nota Integrativa. 9 Prof. Alberto Incollingo IL RIPRISTINO DI VALORE Se le cause che avevano determinato la svalutazione vengono meno, la svalutazione non può essere mantenuta L’eventuale rivalutazione di ripristino sarà collocata nella voce A.5 del Conto Economico. Nello Stato Patrimoniale si colloca a diretto incremento della voce a cui si riferisce. 10 Prof. Alberto Incollingo IL CONTENUTO DELLA NOTA INTEGRATIVA (relativamente alle immobilizzazioni materiali) Art. 2427, numeri: 1) 2) 3) bis 8) Art. 2426, num: 2) Il principio contabile n. 16 prevede l’indicazione di altre informazioni. 11 Prof. Alberto Incollingo TRATTAMENTO CONTABILE DEI BENI IN LEASING Beni in leasing Metodo patrimoniale Nel Bilancio civilistico il bene in leasing rimane iscritto nello Stato Patrimoniale della società di leasing ed il locatario registra i canoni periodici sul Conto Economico Metodo finanziario Il bene in leasing viene iscritto nello Stato patrimoniale dell’azienda locataria a fronte di un debito di finanziamento verso la società di leasing. Il pagamento dei canoni viene contabilizzato come rimborso per quote di tale debito (inclusi gli interessi) mentre il bene viene regolarmente ammortizzato. Prof. Alberto Incollingo 12