glicerina - Ambrogio Pagani SpA

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AMBROGIO
PAGANI S.p.a.
Versione:
Data emissione:
1.
1.1
SCHEDA DI SICUREZZA GLICERINA
Conforme Allegato I – Reg. CE 453/2010
7/2013
Gennaio 2013
IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’
IDENTIFICATORE DEL PRODOTTO
Denominazione Chimica
1,2,3-PROPANTRIOLO
Nome commerciale
GLICERINA 99,5% Pharma
Altri sistemi di identificazione
C.A.S. Registry Number
Glicerolo
Sostanza esentata da registrazione secondo All. V p.to
9 della normativa REACH (CE) 1907/2006
56-81-5
Numero E.IN.E.C.S.
200-289-5
Nome E.IN.E.C.S.
1,2,3-Propantriolo
Peso molecolare
92
Formula bruta
C3H8O3
Numero di registrazione
1.2
USI PERTINENTI IDENTIFICATI DELLA SOSTANZA ED USI SCONSIGLIATI
Industria cosmetica, alimentare, farmaceutica e del tabacco, produzione di vernici, adesivi,
polimeri.
1.3
INFORMAZIONI SUL FORNITORE DELLA SCHEDA DATI DI SICUREZZA
Società
Indirizzo
N° telefono
N° fax
Persona competente responsabile
della SDS
1.4
2.1
2.2
GLICERINA
e-mail: [email protected]
NUMERO TELEFONICO DI EMERGENZA
Telefono della società
2.
AMBROGIO PAGANI S.p.a.
Via Cascinello, 9 - 24126 BERGAMO – ITALIA
Telefono: 035 310074
Fax: 035-317168
+39 035 310074 (8:00-17:00 ore lavorative)
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA
Classificazione secondo Direttiva
67/548/CE
Nessuna frase di rischio. Sostanza non classificata
pericolosa secondo la legislazione europea.
Classificazione secondo Reg.
1272/2008/CE
Nessuna frase di pericolo. Sostanza non classificata
pericolosa secondo GHS
Effetti nocivi
Se utilizzato correttamente il prodotto non è pericoloso.
Applicare la legislazione vigente su sicurezza ed igiene
del lavoro
ELEMENTI DELL’ETICHETTA
Pittogrammi di pericolo
Nessuno
Indicazioni di pericolo
Nessuna
Avvertenze
Nessuna
Consigli di prudenza
Nessuno
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2.3
3.
3.1
ALTRI PERICOLI
SCHEDA DI SICUREZZA GLICERINA
Conforme Allegato I – Reg. CE 453/2010
Nessuno
COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
SOSTANZE
1,2,3-propantriolo (Glicerolo) 99,5%
Acqua 0,5%
3.2
Eventuali impurità, stabilizzanti
Nessuno
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1
DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Inalazione
4.2
respirare aria fresca.
lavare con acqua e sapone. Togliere gli induenti
Cutanea
contaminati.
Contatto con gli occhi
lavare abbondantemente con acqua.
non indurre al vomito, bere acqua, eventualmente
Ingestione
consultare il medico.
PRINCIPALI SINTOMI ED EFFETTI SIA ACUTI CHE RITARDATI
Dolore gastrico, sonnolenza, Diarrea, vomito, mal di
testa, effetti irritanti.
4.3
Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico
Nessuna informazione disponibile
5. MISURE ANTINCENDIO
5.1
5.2
MEZZI DI ESTINZIONE
Mezzi d'estinzione consigliati
schiuma,
polvere
anidride
Mezzi d'estinzione da non
utilizzare
Getto d’ acqua
carbonica,
acqua
nebulizzata,
PERICOLI SPECIALI DERIVANTI DALLA SOSTANZA
Non inalare fumo o vapori, la combustione può provocare esalazioni di acroleina.
5.3
RACCOMANDAZIONI PER GLI ADDETTI ALL’ESTINZIONE DEGLI INCENDI
Normale protezione contro il fuoco. Eliminare gas/vapori/nebbie con getti d’acqua. Evitare
che l’acqua degli estintori contamini le acque superficiali o di falda.
6. MISURE IN CASO DI FUORUSCITA ACCIDENTALE
6.1
PRECAUZIONI PERSONALI, DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E PROCEDURE IN CASO DI
EMERGENZA
Consigli per il personale non addetto alle emergenze: evitare di respirare i vapori. Evacuare
l’area di pericolo, osservare le procedure di emergenza.
Consigli per chi interviene direttamente: Dispositivi di protezione, vedere sez. 8.
6.2
PRECAUZIONI PER LA PROTEZIONE DELL' AMBIENTE
Tenere lontano da fogne, drenaggi, acque superficiali e sotterranee e dal suolo
GLICERINA
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6.3
SCHEDA DI SICUREZZA GLICERINA
Conforme Allegato I – Reg. CE 453/2010
METODI E MATERIALI PER IL CONTENIMENTO E LA BONIFICA
Coprire i tombini. Raccogliere, delimitare e aspirare via le perdite. Assorbire con materiale
inerte (sabbia, silice) e raccogliere in recipienti sigillati. Smaltire secondo disposizioni.
7.
MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
7.1
PRECAUZIONI PER LA MANIPOLAZIONE SICURA
Normali precauzioni per prodotti chimici non pericolosi. Evitare contatto diretto con la pelle e
gli occhi. Evitare l’inalazione dei vapori.
7.2
CONDIZIONI PER L’IMMAGAZZINAMENTO SICURO
Prodotto igroscopico, immagazzinare negli imballi originali chiusi, a Ta.
7.3
USI FINALI SPECIFICI
Nessuno
8.
CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/ PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1
PARAMETRI DI CONTROLLO
TLV-TWA (mg/m3 MAK)
8.2
10 mg/m3
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE
Misure di protezione individuali
Togliere gli indumenti contaminati. Lavare le mani dopo
Misure di igiene
aver lavorato con la sostanza.
Richiesta quando siano generati vapori/aerosol. Tipo di
Protezione vie respiratorie
filtro suggerito : Filtro A-(P2)
Protezione degli occhi
occhiali di sicurezza.
Protezioni della pelle e del corpo
indumenti da lavoro
Protezione delle mani
Guanti.
Materiale: Gomma nitrilica.
Spessore: 0,11 mm
Tempo di penetrazione: > 480 min
9.
PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
9.1
INFORMAZIONI SULLE PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE FONDAMENTALI
Aspetto
Forma fisica a temperatura
ambiente
Colore
GLICERINA
Liquido
liquido
incolore
Odore
inodore
Soglia olfattiva
Nessuna informazione disponibile
Punto di fusione
18° C
Temperatura di ebollizione
ca. 160 oC (10 mbar)
Punto di infiammabilità
177° C (C.O.C. method)
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Conforme Allegato I – Reg. CE 453/2010
Tasso di evaporazione
Nessuna informazione disponibile
Infiammabilità
Nessuna informazione disponibile
Limite inferiore di esplosività
2,6% (V)
Limite superiore di esplosività
11,3% (V)
Tensione di vapore
0.0033 hPa a 50° C
Tensione superficiale (20°C)
63.4 mN/m
Densità di vapore relativa
3,18
Densità a 20°C
1,262 g/cm3
Solubilità in acqua
solubile
Coefficiente di ripartizione: nottanolo/acqua
Temperatura di autoignizione
9.2
SCHEDA DI SICUREZZA GLICERINA
Log Pow = -2.56
> 350°C
Temperatura di decomposizione
ca. 200°C
Viscosità (20°C)
1410 mPa.s
Proprietà esplosive
Non esplosivo
Proprietà ossidanti
Nessuna proprietà ossidante
ALTRE INFORMAZIONI
N.D.
10. STABILITA' E REATTIVITA'
10.1 REATTIVITÀ’
Con forte riscaldamento forma miscele esplosive con
aria.
10.2 STABILITA’ CHIMICA
Stabile in condizioni normali
10.3
POSSIBILITA’ DI REAZIONI
PERICOLOSE
Rischio di esplosione con: alogeni, ossidanti forti, acido
nìtrico, acido solforico concentrato, acqua ossigenata,
perclorati.
Pericolo di agnizione o formazione di gas/vapori
infiammabili:permanganato di potassio, idruri.
10.4 CONDIZIONI DA EVITARE
Contatto con fiamme
10.5 MATERIE PRIME DA EVITARE
forti ossidanti
10.6
PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE
Acroleina (infiammabile, tossica)
PERICOLOSI
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1 LD50/rat
12600 mg/kg
11.2 Irritazione della pelle, coniglio
Non irritante
11.3 Irritazione degli occhi, coniglio
Non irritante
11.4 Effetti cronici
Uno studio di inalazione su animali ha dimostrato che
esposizioni ripetute non hanno effetti significativi.
GLICERINA
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SCHEDA DI SICUREZZA GLICERINA
Conforme Allegato I – Reg. CE 453/2010
11.5 Effetti cancerogeni
Studi su animali hanno dimostrato che dosi ripetute non
producono effetti cancerogeni. Questa sostanza non
viene indicata come cancerogena da OSHA, IARC e
NTP.
11.6 Effetti Teratogeni
Studi su animali hanno dimostrato che dosi ripetute non
producono effetti teratogeni.
11.7 Effetti Mutageni
La sostanza non viene considerata genotossica.
Ames test: negativo
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Solubilità in acqua (20°C)
solubile
12.2 Biodegradabilità
82% dopo 5 giorni
12.3 BOD5
Ca. 700 mgO2/l
12.4 COD
Ca. 1160 mg/g sostanza
12.5 Tossicità ai pesci
LC50, (24 hours) Carassius auratus> 5000 mg/l
12.6 Tossicità dafnia
EC50, (24 hours) Daphnia Magna > 10000 mg/l
12.7 Tossicità alle alghe
EC50, (8 gg) Scenedesmus > 10000 mg/l
12.8 Tossicità batteriologica
EC50, (16 hours) Pseudomonas Putida > 10000 mg/l
12.9 Classe di pericolosità per l'acqua
0 secondo elenco 2.1.1 del VwVws del 17.05.99
(identificazione N° 116)
Devono essere osservate le legislazioni nazionali e locali per la protezione dell’ambiente
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 Scarti
recuperare e riutilizzare quando possibile, altrimenti
trattare come rifiuto speciale non tossico e non nocivo.
13.2
secondo le disposizioni di legge locali e nazionali.
Contenitori o imballi
14. INFORMAZIONI RELATIVE AI TRASPORTI
14.1
Prodotto non pericoloso e non soggetto ai limiti sui trasporti. Non classificato RID/ADRADNR-IMDG-ICAO/IATA-DGR.
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
15.1 NORME E LEGISLAZIONE SU SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE
Direttiva Europea 1967/548/CEE (classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze
pericolose) e sue successive modifiche: il prodotto viene classificato come non pericoloso.
Regolamento 1272/2008/CE (CLP): il prodotto viene classificato come non pericoloso.
Regolamento 1907/2006/CE (REACH): prodotto non soggetto a registrazione secondo
Annex V p.to 9.
GLICERINA
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SCHEDA DI SICUREZZA GLICERINA
Conforme Allegato I – Reg. CE 453/2010
15.2 Registrato in
EU
USA
Canada
Australia
Japan
Korea
China
Philippines
si (EINECS)
si (TSCA-CSI)
si (DSL)
si (AICS)
si (ENCS)
si (ECL)
si (IECSC)
si (PICCS)
16. ALTRE INFORMAZIONI
16.1 TESTO DELLE FRASI E NOTE RIPORTATE NELLE SEZ 2/3
Indicazioni di pericolo secondo reg.
1272/2008/CE All. III
nessuna
Frasi di rischio secondo Dir.
67/548/CE All. III
Nessuna frase R
Riferimenti di letteratura
Acute toxicity and irritation studies on a series of fatty
acids. J. AM. Oil Chem. Soc., 56(1979), p. 760A
Legislazione sulle schede di
sicurezza
Scheda di Sicurezza in accordo con Allegato I del
Regolamento CE n° 453/2010
Nome INCI
Glycerine
Queste informazioni sono date in buona fede e sono basate sullo stato delle nostre conoscenze relative al
prodotto alla data sotto indicata.
Questa scheda non deve essere considerata una enumerazione esauriente, e non dispensa in alcun caso
l'utilizzatore del prodotto a riferirsi all'insieme dei testi ufficiali ed alle legislazioni vigenti.
GLICERINA
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