SPETTROSCOPIO CD DESCRIZIONE GENERALE Lo spettroscopio è uno strumento scientifico in grado di scomporre la luce nelle sue componenti principali. Fu Newton (1642 – 1727) il primo ad ideare uno strumento di questo tipo utilizzando il famoso prisma: un raggio incidente nel prisma di vetro veniva deviato in funzione della sua lunghezza d’onda (colore) e quindi la luce bianca (somma di tutti i colori) veniva scomposta nelle singole componenti. Con un nuovo prisma era possibile il processo inverso, ovvero ricomporre tutti i colori in uno solo (bianco). Lo spettro solare, che contiene tutti i possibili colori, appare così come una sequenza cromatica che parte dal rosso fino al violetti: in realtà esistono altre componenti prima del rosso e dopo il violetto ma sono invisibili all’occhio umano e, per essere individuate, necessitano di specifiche apparecchiature (appunto per radiazioni infrarosse e ultraviolette). Oggi un analogo effetto si può ottenere (sfruttando non la rifrazione ma la diffrazione) con un normale CD (o DVD): quando infatti la luce incide sui solchi del CD si scompone proprio come quando attraversa un prisma di vetro e si osservano così i molteplici colori che, sommati, costituiscono la luce bianca. Lo spettroscopio è in grado di evidenziare quindi i diversi colori costituenti una qualsiasi raggio luminoso (spettro); a livello scientifico gli spettrometri sono in grado di misurare le singole lunghezze d’onda dei diversi colori e, di conseguenza, di permettere di ricavare preziose informazioni sulla natura chimica e fisica della radiazione (spettrometria). OBIETTIVI Conoscere la natura della luce ei suoi invisibili misteri Utilizzare le proprie abilità manuali per creare e dare forma Stimolare l’utilizzo autonomo di uno strumento scientifico Imparare un principio scientifico e saperlo poi spiegare autonomamente Recuperare specifico materiale tra gli scarti quotidiani Conservare ciò che non si utilizza più in vista di un possibile riutilizzo MATERIALE Cd o DVD che non serve più Cartoncino scuro usato (scatola di cartone, copertina, …) Stampa su formato A4 dello schema dello spettroscopio (scaricabile dal sito AM) Forbici, colla COSTRUZIONE Stampare lo schema dello spettroscopio e incollarlo su un cartoncino scuro anche usato ricavare la fessura per osservare (oculare) e la fessura per l’ingresso della luce ritagliare il contorno e piegare prendere il CD e tagliarne un settore di circa 1/8; inserirlo nello spettroscopio. UTILIZZO Puntare lo spettroscopio in modo che la luce passi dalla relativa fessura: osservare dall’oculare la luce scomposta. Eventualmente fotografare con una macchina fotografica digitale: gli spettri potranno così essere salvati e successivamente classificati, confrontati, raccolti e condivisi tra gli osservatori. POSSIBILI OSSERVAZIONI La luce del Sole si scompone in uno spettro continuo, che contiene cioè tutti i colori dell’arcobaleno Osservare la luce del Sole al tramonto; rispetto a quella diurna si affievolisce la parte violetta, aumenta la componente rossa e compaiono bande di assorbimento dell’ ossigeno atmosferico nel rosso perché la luce del Sole attraversa più strati d’ aria Osservare la Luna piena: lo spettro è uguale a quello del Sole perché la luce è riflessa Osservare lo spettro di lampade a incandescenza: lo spettro è continuo (come quello del Sole) Osservare lo spettro di lampade a basso consumo: compare uno spettro a righe. Ad ogni riga infatti corrisponde una specifica sostanza chimica (gas dentro al tubo) Altre possibili sorgenti: fiamma del gas, accendino, lampioni illuminazione pubblica, … APPROFONDIMENTO Con lo spettroscopio CD si possono individuare ed osservare numerose sorgenti: una volta fotografati gli spettri si possono stampare e confrontare su un tabellone. Certamente gli spettri più interessanti sono quelli a righe: oggi è possibile osservarli puntando lo spettroscopio su una comune lampada a risparmio energetico dove la luce non è prodotta da un filamento incandescente ma dalla scarica elettrica che subiscono specifici gas.