MISURE DI LUNGHEZZA D’ ONDA
MEDIANTE UNO SPETTROSCOPIO A
PRISMA ROTANTE
Si ha a disposizione uno spettroscopio a prisma ruotante
costituito da un collimatore con fenditura regolabile e da un
cannocchiale.
Le rotazioni del prisma vengono effettuate mediante una vite
micrometrica con tamburo direttamente tarato in lunghezza
d'onda λ (in nm).
Modo di operare
1. Porre davanti alla fenditura del collimatore una lampada ad
incandescenza e, guardando attraverso l'oculare del
cannocchiale, osservarne lo spettro di emissione continuo. Se
lo spettro risulta troppo intenso o al contrario troppo
debolmente luminoso regolare la larghezza della fenditura;
se risulta sfuocato regolare la messa a fuoco dell' oculare
del cannocchiale.
2. Accendere una delle lampade con spettro a righe messe a
disposizione e dopo avere atteso alcuni minuti avvicinarla alla
fenditura del collimatore. Guardando attraverso il
cannocchiale si vedranno le righe dello spettro di emissione.
Per osservare tutto lo spettro occorre ruotare il prisma
agendo sul tamburo rotante.
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3. Rilevare la lunghezza d'onda delle varie righe. A tale scopo
nell' oculare si trova una croce nera di riferimento. La
lettura della lunghezza d' onda sul tamburo graduato va
fatto quando la riga da misurare è ben centrata (nel senso
destra-sinistra) con la croce di riferimento.
4. Correlare le misure effettuate mediante questo
strumento
con
quelle
effettuabili
mediante
lo
spettroscopio a reticolo. In particolare si può:
a) confrontare i valori di letti sul tamburo di questo
spettroscopio con quelli misurati, per la stessa
lampada, con lo spettroscopio a reticolo.
b) assumendo come dati i valori di λ misurati con questo
spettroscopio, effettuare misure per la stessa lampada
con lo spettroscopio a reticolo. Dalla relazione valida
per lo spettroscopio a reticolo (d senα = K λ) dedurre
quindi il passo del reticolo d e confrontarlo con quello
dato in quella esperienza.
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