L’ontologia di Aristotele in Categorie nei libri centrali della Metafisica (Gamma, VII, VIII e IX), detti anche libri della sostanza nei cap. 7 e 8 d la Metafisica è un’opera stratificata e composta successivamente da Andronico di Rodi - TOT 14 libri Primi 3 libri: Introduzione 1. Definizione dell’oggetto della scienza ricercata 2. Indagine sulle cause e sui principi 3. Aporie oggetto della trattazione dell'opera DOMANDA: Esiste una scienza universale ed eminente? Per Platone, la Filosofia era una scienza universale (tratta del mondo ideale) ed eminente (il mondo ideale è causa ultima di tutte le cose) A. (Aristotele) rifiuta la dottrina delle idee come principio e causa degli enti (critica presente nel De ideiis e nel I libro della Metafisica Sophia è conoscenza dei principi e delle cause ultime, da egli già individuati nei principi della fisica cause aristoteliche dell’essere: Materiale Efficiente Formale Finale A. delinea la storia della filosofia che lo precede per dimostrare che non sono state trovate altre cause oltre a quelle da lui riportate - La dottrina delle idee di Platone viene contestata come inadeguata a fornire una spiegazione della realtà La causa formale è presente, ma manca la spiegazione relativa alle idee come cause efficienti del mondo sensibile Come può quindi la filosofia mantenere le sue qualità di universalità ed eminenza? -> la filosofia studia l’essere in quanto essere (universalità) dal libro VI: Filosofia è anche una scienza teologica, poiché studia la sostanza divina (eminenza, per la precedenza temporale e quindi causale della sostanza divina) La filosofia è universale poiché è eminente La filosofia è studio di cause e principi dell’essere in quanto essere (Sostanza + Sostanza divina) dalle Categorie Detti “Scritti Logici”, benché si tratti di un’opera che parte dall’analisi dei termini per sviluppare un’analisi ontologica della realtà Per rispondere alla domanda ‘Che cos’è la sostanza?’, le Categorie e la Metafisica offrono soluzioni contrastanti; A. delinea le seguenti categorizzazioni: - - - classificazione degli esseri relazioni tra proprietà e (τὰ ὄντα) soggetti UNIVERSALI Generi Specie ATTRIBUTI/PROPRIE TÀ ESSERE IN (inerire) relazioni accidentali PARTICOLARI Individui OGGETTI/SOGGETTI DIRSI DI (predicare) relazioni essenziali E una divisione degli enti in Enti che si dicono di un soggetto Proprietà essenziali degli individui sostanziali Socrate è razionale. Enti che sono in un soggetto Proprietà accidentali: attributi individuali di individui Il bianco di questo tavolo... Enti che si dicono e sono in un soggetto Attributi/accidenti universali L’uomo ha un colore. Enti che non si dicono e non sono in un soggetto Individui particolari - sono essi stessi soggetti di ogni predicazione e inerenza Un uomo. Enti che si dicono e sono in Universali accidentali un soggetto Enti che si dicono e che non Universali essenziali sono in un soggetto Enti che non si dicono e Particolari accidentali sono in un soggetto Enti che non si dicono e non Particolari non accidentali, o sono in un soggetto sostanze primarie [tratta da http://plato.stanford.edu//entries/aristotle-categories/] -> Gli universali dipendono dall’esistenza degli individui concreti In un’ulteriore categorizzazione, vi sono Cose dette con connessione Socrate corre. Socrate è bianco. Cose dette senza connessione Socrate Bianco Altezza Tra le famose 10 categorie (sostanza, quantità, qualità, relazione, luogo, tempo, stare, avere, agire, patire) A. privilegia le seguenti: Sostanza Qualità Quantità Relazione Generi Specie SOSTANZE PRIME Colore - - Individui concreti SOSTANZE SECONDE Socrate è bianco - - Con A. notiamo che permangono gradi di essere diversi (come per Platone). Schematicamente: Emerge il significato principale dell’essere: sostanza La Metafisica sviluppa la definizione dell’Essere come Einai: copulativa (essere y) esistenziale (essere come esistere) La sostanza della Metafisica NON è quindi la sostanza delle Categorie Nel I libro della Fisica, A. caratterizza il cambiamento (kynesis) come tratto caratteristico della natura Poiché l’esperienza si presenta ai sensi in maniera confusa, essa deve essere chiarificata e completata con la ricerca di principi e cause ultime -> Cause e principi del cambiamento, una vera a propria analisi ontologica del cambiamento: 1. Generazione 2. Crescita 3. Diminuzione 4. Spostamento 5. Alterazione Questa scomposizione della sostanza nei suoi elementi costitutivi dichiara che la sostanza ha natura composita Più precisamente, il cambiamento si spiega in base ai principi di ove la privazione non è assoluta mancanza di (non-essere), bensì la potenzialità del soggetto ad acquisire una certa forma (dynamis) Questa attualizzazione della potenzialità è chiamata da A. entelechia (lett., ‘avere la piena realizzazione intrinseca di qualcosa') La sostanza è quindi composta, un insieme di materia e forma Il libro VII della Metafisica pone la seguente questione per specificare la natura della sostanza: 'Cos’è la sostanza di?’ - che cosa fa di quella cosa una sostanza? Un composto di materia+forma, solo materia, solo forma, oppure l'universale/genere? OUSIA si presenta in due forme: Realtà (esistente) -> sostanza Essenza (di qualcosa)