Cercando l`AlascA al Marte. Con omaggio a Neil

Cercando l'AlascA al Marte. Con omaggio a Neil Young
Martedì 18 Febbraio 2014 21:45
Giovedì 20 febbraio 2014, quinto appuntamento con il Festival Internazionale di Musica
Indipendente, Beatscape. La serata, dalle ore 21.30 presso il MARTE Mediateca di Cava
de’Tirreni, vede protagonisti il gruppo olandese “AlascA” e il cantautore partenopeo Dilis.
L’introduzione degli artisti è a cura di Gianluigi Palamone (Hub Music Project). Ad aprire
l’evento, “Talking About Beatscape. Piccoli Racconti Dall’Immaginario Musicale”, l’omaggio a
Neil Young, da un concept di Alfonso Amendola, a cura di Carmine Vitale, Pietro Patrissi,
special guest Angelo Morese.
Quinto appuntamento con Beatscape, che giovedì 20 febbraio vede l’incontro tra la musica
sperimentale olandese degli AlascA e quella emergente campana di Dilis. Continua dunque il
particolare lavoro del MARTE, nel tessere nuovi rapporti con la musica internazionale tesa
all’innovazione e allo sperimentalismo. Con “Beatscape”, il MARTE intende porre Cava
de’Tirreni come pivot del Sud Italia su cui far orbitare esperienze di produzione indipendente
significative e tendenze musicali attive nel panorama mondiale. L’idea di base risponde ad
un’intenzione ben precisa: stimolare e favorire l’incontro di percorsi artistici diversi, amplificare
la ricerca e il fermento musicale che vive e abita la Campania e favorire lo scambio culturale tra
gli artisti emergenti italiani e stranieri. L’obiettivo è trasformare la rassegna in un festival della
durata di tre giorni, dove possano incontrarsi etichette e produttori italiani e stranieri.
Al centro della serata gli ospiti internazionali. Direttamente dall’Olanda, gli AlascA. Originaria di
Volendam, AlascA è una tra le band più conosciute nella scena indipendente europea. I membri
sono Frank Bond (voce, chitarra, basso), Ferdinand Jonk (chitarre acustiche, banjo, voce),
William Bond (testiera, voce) e Louis van Sinderen (batteria, percussioni). L’album di debutto
della band, “Actors & Liars”, è stato pubblicato nel febbraio 2012 da King Forward
Records/Rough Trade. Grazie alla passione per la musica degli anni ’60-’70 e per quella delle
band dell’attuale scena indie, gli AlascA si fanno autori di un autentico folk, in cui melodie
malinconiche, testi poetici e armonie vocali sono i veri protagonisti. Il gruppo porta con sé un
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potente sound vintage dal sapore “british”, un folk-rock che parla delle terre olandesi,
incorniciato da intense suggestioni nordiche.
Dilis
La serata vede anche la realizzazione di un omaggio a Neil Young cantautore e chitarrista
canadese, frontman dei Buffalo Springfield, che raggiunse il successo nella band “Crosby, Stills,
Nash & Young”, imponendosi come uno dei più carismatici e influenti cantautori degli anni
settanta e contribuendo a ridefinire la figura del songwriter.
Ad aprire il concerto degli AlaskA, il giovane Dilis, ex cantante e chitarrista de “La Condizione
Danzante”. Nell’agosto del 2011 registra, sotto la produzione artistica di Paolo Messere, il suo
primo disco da solista per la Red Birds/Seahorse Recordings. Il disco “Nulla da capire” esce nel
settembre del 2012 ed è seguito dal tour omonimo che ottiene ottimi consensi di critica e
pubblico. “Adesso ho finito di registrare l’ultima canzone dell’Ep a Milano” racconta Dilis. “Il
problema della musica in Campania è che non ci sono molte strutture dove poter fare musica
live. La nostra regione è ricca di artisti bravi, ma c’è poca volontà di far emergere la ricerca. Il
Marte con Beatscape sta realizzando qualcosa di grande”.
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Martedì 18 Febbraio 2014 21:45
La rassegna Beatscape nasce nell’estate del 2011, per esplorare la contemporaneità del
“suono d’arte”. Dal pop rock all’elettronica, dalla musica sperimentale anni ’80 a quella dei giorni
nostri, fino al cantautorato tout court. Diversi i nomi che hanno già calcato il palcoscenico di
Beatscape. Il gruppo pop rock romano “Stag”, l’artista salernitana Denise Galdo, la
nippo-norvegese SiennÁ paragonata a Bjork e Ryuichi Sakamoto; i Microlux, gruppo di chiaro
stampo nordeuropeo formatosi dall’incontro tra Linda Edelhoff e Fabio Colasante; Le Rose e i
Vidra; Luca Urbani, l’ex componente dei Soerba. E poi ancora, Claudio Domestico “Gnut”, la
suggestiva Petra Jean Phillipson; i Salottica; Al Maranca; il norvegese che preferisce vivere in
Sicilia, Nordgarden; la musica da cucina di Fabio Bonelli, un mix poetico di musica tradizionale,
strumenti culinari e utilizzo della loopstation. Beatscape continua a scavare nelle più recondite
sacche creative dell’universo musicale, creando un ponte immaginario tra il Sud e il Nord Italia,
tra la fucina di artisti italiani e quella di altri Continenti.
Per ulteriori info:
Sulla rassegna - www.beatscape.it
Su Hub Music Project - www.hubmusicproject.it
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