Estratto brochure didattica risorgive

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In base alle leggi sull’editoria ogni riproduzione di
quest’opera, anche parziale e realizzata con mezzi
fotomeccanici o su supporto informatico è illegale e vietata.
ringraziamenti per supervisione:
Francesco Mezzalira e Leonardo Carlotto
coordinamento / Giovanna Lodi
curatore / Stefania Dal Toso
contributi di / Barbara Sarzo,
Marta Ciesa, Natascia Balbi
illustrazioni / Francesca Rizzo e
Stefania Dal Toso
foto / Mauro Fioretto,
Stefania Dal Toso
progetto / terrabase © 2012
www.palazzomocenigo.terrabase.it
[email protected]
LE RISORGIVE
Tutto ha inizio dal ciclo dell’acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
La fascia delle risorgive tra l’alta e la bassa pianura . . . . . . . . . . . . . . . 3
L’ambiente delle risorgive nella storia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
L’ambiente agrario delle risorgive oggi: un prezioso ecosistema . . . . . 4
Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) IT3220040,
Bosco di Dueville e risorgive limitrofe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
comunale per divenire punto di riferimento autorevole per tutta la Comu-
nità Vicentina: brochure e schede didattiche sono strumenti di diffusione e
di approfondimento di un progetto ampio che fa propri i valori della cittadi-
nanza attiva e della coesione sociale.
In questi anni l’Amministrazione Comunale ha investito molto, affinchè i
ragazzi maturino con una educazione gioiosa che viene da dentro e non con
La flora acquatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Flora palustre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
La flora erbacea ripariale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
La siepe ripariale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Principali specie arboree . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Principali specie arbustive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Rampicanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
stereotipate.
Anche la convivenza positiva e corresponsabile è irrinunciabile, perché
quando il bambino collabora con gli altri si sente responsabile della parte
di lavoro che gli viene affidato. Quando egli sarà adulto e sarà chiamato a
lavorare con e per gli altri, si sentirà responsabile per il ruolo che gli viene
affidato. E quando ciascuno agirà in modo corresponsabile all’interno del-
la Comunità, solo allora godremo di un ambiente naturale, civile, sociale,
L’Amministrazione Comunale
getto.
Un vivo ringraziamento alla Fondazione Cariverona che ha sostenuto il pro-
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Insetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Molluschi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Crostacei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Invertebrati di acqua dolce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Mammiferi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Rettili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Anfibi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Uccelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Pesci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Vertebrati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Gli animali che popolano la zona delle risorgive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Le fasce vegetazionali dei corsi d’acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
ad imparare da sé e non lo istruisce mettendogli dentro solo conoscenze
politico ed economico certamente migliore di quello che abbiamo trovato!
Piante ed arbusti tipici della zona delle risorgive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
consapevolezza che l’educazione è efficace quando convince ogni allievo
l’imposizione di una istruzione formale che viene dal di fuori, nella piena
Là dove bolle l'acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
là dove bolle l’acqua e
nascono i fiumi
Le risorgive
San Bernardo da Chiaravalle
‘Imparerai più nei boschi
che nei libri, gli alberi e
le rocce ti insegneranno
le cose che mai nessun
maestro ti dirà’
ACQUA, PIANTE, ANIMALI TRA L’ALTA E LA BASSA PIANURA VICENTINA
In questa tappa Palazzo Mocenigo viene aperto ad una dimensione sovra
fatto di rispetto ed empatia.
to all’uomo, ma parte integrante: diviene strategico un rapporto corretto
supporto di uno stile di vita eco-compatibile. L’ambiente non è terzo rispet-
Centro Esperienziale di Palazzo Mocenigo propone itinerari di formazione a
In sintonia e coerenza con la Scuola Primaria ad indirizzo Ambientale il
testimonianza quotidiana.
ambientale che affonda i propri riferimenti nella esperienza diretta e nella
mentazione di attività sociali ed educative, volte a promuovere una cultura
nuovo importante tassello nella definizione di uno spazio di ricerca e speri-
sionale della Cooperativa Terrabase, il Comune di Sandrigo ha posto un
Col contributo economico della Fondazione Cariverona e l’apporto profes-
Sostenibilità Sociale e Ambientale” è ancora più vicino!
L’obiettivo della realizzazione del “Centro Esperienziale di Educazione alla
A tutti i cittadini
che s’impegnano affinché questo mondo
sia un po’ migliore di come l’hanno trovato
LÀ DOVE BOLLE L’ACQUA
LE RISORGIVE
LÀ DOVE BOLLE L’ACQUA
La dove bolle l'acqua
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LE RISORGIVE
PIANTE E ARBUSTI TIPICI
Gelso bianco, Gelso nero //
Morus alba, Morus nigra
Importato in Europa dall’Asia centrale e orientale per l’allevamento del
baco da seta, fino alla metà del ‘900 ha avuto un’enorme diffusione, costituendo un’importante fonte di sussistenza per molte famiglie della
civiltà contadina.
Si possono trovare due varietà di gelsi, per lo più coltivati a capitozza:
il gelso bianco ed il gelso nero. I loro frutti sono dolci, ottimi per marmellate e dolci in genere.
Il gelso bianco si distingue per i frutti bianchi
mentre quello nero produce frutti nero-violacei
saporiti che maturano a maggio-giugno.
Le foglie del gelso variano nella forma: sono
ovali, spesso lobate, lisce nella parte superiore,
tomentose lungo le principali nervature della
pagina inferiore; il margine è irregolarmente
seghettato.
Ontano nero // Alnus glutinosa
L’Ontano nero ama vivere lungo le rive dei corsi d’acqua dove il suolo
è umido e acquitrinoso. Può raggiungere i 20-25 metri di altezza, ma
sono per lo più governati a capitozza. Il suo legno è estremamente resistente all’acqua, al contatto della quale diventa durissimo e si presta
quindi a tutte le opere che sono immerse nell’acqua, come piloni di attracco per le barche e palafitte. Il suo fitto apparato radicale costituisce
una preziosissima struttura per il consolidamento delle rive e per la
depurazione delle acque. I suoi semi sono apprezzati da alcuni animali, in particolare il lucherino che viene a svernare in pianura.
La foglia, troncata verso l’apice, è rotondeggiante
con margine dentellato.
I fiori maschili in amenti sono penduli lunghi
5-10 cm, quelli femminili in amenti sono lunghi
circa 1 cm; i fiori compaiono già in autunno ma si
aprono in febbraio-marzo, prima dello spuntare
delle foglie.
I frutti sono simili a piccole pigne che in inverno
aprono le squamette per diffondere i semi.
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