fanzine gennaio 2010 4 e e L-EKTRICA L-EKTRICA IS CLUBBER’S BEST FRIEND Martedì ® 19 Gennaio thejuanmaclean.com myspace.com/thejuanmaclean myspace.com/lektrica Ogni Martedì • Every Tuesday • ore 23.00 AKAB Via di Monte Testaccio 69, Roma Gennaio 2010 l l 4 4 11 11 18 18 25 25 m m 5 5 12 12 19 19 26 26 m m 6 6 13 13 20 20 27 27 L-Ektrica djs: Andrea g g v v s s d d 7 7 14 14 21 21 28 28 1 1 8 8 15 15 22 22 29 29 2 2 9 9 16 16 23 23 30 30 3 3 10 10 17 17 24 24 31 31 ESU & fabrice Visual: Infidel L-Ektrica Fanzine Live Grafica: Lord Z Interviste: Matteo Quinzi, Nicola casalino Progetto: L-Ektrica Family l-ektrica.com myspace.com/lektrica facebook.com/lektrica Glass Candy + Media Partner Web Partner Desire Live Andrea Esu & Fabrice Per una volta abbiamo deciso di fare l’intervista con una serie di domande, in stile Le Iene, ai due resident di L-Ektrica, i fratelli Esu, per far conoscere qualche curiosità in più della loro storia. INterview di Nicola Casalino Quando hai deciso di fare il DJ e come l’ha presa tua madre. Fabrice: Per caso, a 30 anni. Mia madre ha pensato che fosse giusto che andassi a fare casino anche fuori di casa! Andrea Esu: Mi ha sempre appoggiato! Grande Mamma! Ricordi la prima volta che hai suonato in un locale? Che tipo di party era? F: E chi se lo scorda! Era 1998 in un pub e io mettevo musica rock, blues e funk. AE: Non era un party, selezionavo musica in un pubbetto sgarrupato di Ostia nel 1995 circa. Qual è il pezzo che consideri più rappresentativo per la musica elettronica? F: Impossibile dare una risposta, ce ne sono molti. AE: Impossibile dare una risposta sensata... Hai mai aderito a qualche sottocultura quando eri più giovane? Che so, eri punk, metallaro, dark, mod, freakkettone… F: Non in modo particolare, direi forse un pò freakettone, mi piaceva vestire hippie. AE: Agli inizi dei ’90 ero “Madchesteriano” con il capello a caschettone..mi piacevano anche le camice stile “Grunge”. Che disco porteresti con te se dovessi andare in esilio? F: Le raccolte rosse e blu dei Beatles. AE: Uno solo? “Abbey Road” dei Beatles Ultimo libro letto ed ultimo film visto al cinema. F: L’ultima cosa letta interamente è stata una biografia degli Steely Dan. L’ultimo film “Inglorious Bastards”. AE: “La Banda dei Brocchi” di Jonathan Coe e “500 GZiorni insieme”. Il viaggio più bello mai fatto? F: Un giro del Peloponneso con Francesca, mia moglie. AE: Scandinavia on the road. Regista preferito? F: Milos Forman. AE: Tarantino è eccezionale. Adoro Tornatore. La band più sopravvalutata di tutti i tempi e la tua preferita. F: Direi i Queen. I miei preferiti gli Steely Dan! per i quali nutro una totale devozione!!! AE: Posso dire i più sottovalutati, gli XTC..i miei preferiti i Beatles. Tra gli ultimi trend che si sono susseguiti nella musica da club, ce n’è uno che non sopporti? F: Non mi viene in mente nulla. AE: Non mi piace il filone metallaro/rave. Qual è la domanda che vorresti non ti facessero mai in consolle? E qual è invece la più assurda che ti hanno fatto? Possono farmi qualunque domanda, addirittura una volta mi hanno chiesto un lento...in piena serata! :F “Scusi, dov’e’ il dj?” la più assurda “Che c’hai un po’ di commerciale latino-americana?” : AE C’è una serata in particolare di cui conservi un pessimo ricordo? Ce n’è stata qualcuna, quelle in cui ti chiedono sempre di “cambiare musica”... :F Non ce n’è una in particolare. : AE Qual è il club più importante in cui hai suonato? Il Maria di Berlino. :F Blast Your Ghetto di Anversa è il party migliore dove abbia mai suonato, e ci tornerò presto! : AE La tua più grande passione oltre alla musica? La Fiorentina e la politica. :F La Fiorentina. : AE Se dovessi scegliere un brano manifesto per L-Ektrica, quale sarebbe? “Blue Monday” dei New Order, senza dubbio. :F “Blue Monday” dei New Order. : AE Che mangi a colazione? Bevo tè e non mangio nulla... :F Dopo più di 10 anni ho ricominciato a bere latte! Accompagnato dai biscotti “Gentilini”...! : AE Cosa hai imparato da tuo fratello? Tante cose, non ultima la differenza tra dj set e selezione musicale. É lui che mi ha insegnato a mettere i dischi... :F Principalmente l’amore per la musica. Poi tante altre cose... : AE Dì qualcosa a tuo fratello. Ti voglio bene, Secco. :F Bella secco!!! :) : AE Dacci un motivo per ballare a L-Ektrica. Di motivi ce ne sarebbero molti, perchè si sta “tra amici”... :F Suono io!!! : AE L-Ektrica è….? “Curiosa” e non sta mai ferma... :F Un cazzo di miracolo!!!! :) : AE Martedì 26 myspace.com/tensnake Gennaio Tensnake INterview di Matteo Quinzi Se una persona dovesse ascoltare per la prima volta la tua musica, senza conoscere nulla di te, molto difficilmente penserebbe che la tua nazionalità sia tedesca. Il suono delle tue produzioni, è così profondo, caldo e accattivante da sembrare essere uscito da Chicago, New York o da un paese latino. Dove e come lo hai trovato? “Profondo” e “Caldo” sono due aggettivi che ho sempre apprezzato nella musica, quindi grazie per averli accostati alla mia! Credo che il sound sia semplicemente un grande potpourri di tutte le musiche che ho ascoltato nella mia vita, da quando ho avuto il mio primo cassette player. Mi sono sempre piaciuti diversi generi musicali ed ho sempre avuto un debole per le melodie. Poi nel ‘92 ho cominciato a comprare vinili, soprattutto di matrice house, molti dei quali ovviamente provenivano da Chicago, New York o Detroit. Fu come entrare in un nuovo universo, fatto di così tanti dischi incredibili da scoprire. Senza dubbio quel periodo ha esercitato un’influenza decisiva su di me. Parlaci della tua carriera prima dell’ “esplosione” con il progetto Tensnake. Suonavi e producevi già questa sonorità così specifica e personale o sei passato prima attraverso altri stili, come la minimal o l’electro, per esempio? Forse alcune delle mie tracce hanno una matrice più house o techno, altre invece sono più influenzate dal pop o dalla disco. Penso che una canzone o una traccia siano sempre il risultato delle emozioni che provo durante la composizione. Senza pensare troppo a cosa uscirà alla fine. Quindi no, non sto cercando di produrre all’interno di un genere specifico. Ma senza dubbio ho cominciato in un luogo musicale lontanissimo da dove sono adesso. Altrimenti significherebbe che non ci sarebbe stata nessuna evoluzione, il che sarebbe così noioso :) ! Qual’è l’origine o la “storia” dietro il moniker Tensnake? Mi dispiace non c’è nessuna rivelazione o storia incredibile dietro questa scelta :) ! Quale potrebbe essere la definizione più calzante per la tua musica? Cosa ne pensi di tutto l’hype che circonda i produttori “nu disco” in questo momento? Ti sentiresti a tuo agio inserito in questa scena? Hmmm... Non so, ho veramente grandi difficoltà a definire il mio suono. In genere mi trovo sempre a mio agio con cose che hanno a che fare con la disco :) ! D’altro canto non mi vedo assolutamente come un producer “nu disco”. Non sono un grande fan dei nuovi generi musicali. Sono importanti per i media, così possono catalogare le “next big things” e scriverne a proposito. Utile per far si che la ruota continui a girare. Ma quando una scena finisce, cosa c’è dopo? Smetti di produrre musica? Per me la cosa più importante è divertirmi con la mia musica e cercare di produrre qualcosa che rimanga nell’immaginario un pochino più a lungo. Hai remixato molti artisti, come Junior Boys, Sally Shapiro, Foals, The Faint, provenienti da scene e sonorità differenti, e tutti suonano molto diversi dagli originali e l’uno dall’altro. Hai dei parametri specifici quando fai un remix o è più una “visione sonora”? Ogni volta che ricevo un’offerta per un remix ho bisogno di ottenere un’idea subito dopo il primo ascolto del brano in questione. Se non la trovo, rifiuto l’offerta. E come hai giustamente detto, la mia interpretazione può essere diversa sotto molti aspetti. Sfortunatamente non sempre coincide con l’idea della label che me l’ha commissionato. Hai licenziato molti splendidi singoli ed EP per varie label come Mirau, Radius o Running Back. Quanto tempo dobbiamo aspettare per ascoltare il tuo album di debutto vero e proprio? Non ne ho idea. Ma il 2010 è fortemente collegato con TENsnake, non credi? Tre artisti fondamentali che ispirano la tua musica e la tua vita e la traccia che hai sempre sognato o che avresti pagato per averla scritta? Oh, ce ne sono così tanti, comunque: Arthur Russel, Derrick May e Bernard Edwards. Mentre il brano è “How Long” degli Ace. Quali sono i piani e le speranze per la tua carriera nel 2010? C’è un producer o un musicista con il quale ti piacerebbe collaborare il prima possibile? Ci sono senza dubbio un certo numero di persone con le quali mi piacerebbe collaborare, soprattutto cantanti. Sono già in contatto con alcuni loro, ma non posso ancora dire nulla a proposito poiché è decisamente troppo presto. Inoltre sono totalmente impaziente circa il lancio dell’etichetta di Tim Sweenys. Ho sempre apprezzato moltissimo il suo lavoro e penso che licenzierà delle strabilianti releases nel 2010! IO PRETENDO DIGNITÀ DIRITTI UMANI = MENO POVERTÀ www.amnesty.it www.iopretendodignita.it