Fondo Alberto L’Abate 1. presentazione generale Fondo composto da monografie italiane e straniere (principalmente in lingua francese ed inglese) che, d’accordo col donatore, sono state suddivise in sei sezioni corrispondenti alle seguenti aree disciplinari: Antropologia-Sociologia, Psicologia-Pedagogia-Filosofia, Scienze Politiche-Storia, Pace-Nonviolenza, Opere personali del donatore (raccoglie le opere dello stesso L’Abate), Metodologia. Le sezioni più consistenti risultano essere la prima e la quarta. 2. Vitalità del Fondo Fondo chiuso ma suscettibile a integrazioni. Per l’indice di circolazione del fondo vd. IV parte “Dati e statistiche – Collezione a scaffale aperto disponibile per il prestito”. 3. Consistenza e tipi di materiali Fondo composto da 3.983 monografie, così suddivisi: FONDO ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA CONSISTENZA (inventari) 1773 PSICOLOGIA - PEDAGOGIA - FILOSOFIA 535 SCIENZE POLITICHE - STORIA 438 PACE - NONVIOLENZA 1055 OPERE PERSONALI 28 METODOLOGIA 154 4. Localizzazione e accessibilità Fondo collocato a scaffale aperto, situato al Ballatoio del secondo piano, lato ovest. Il prestito è consentito. 5. Situazione catalografica Il fondo è interamente presente nel catalogo in linea d’Ateneo. 6. Ordinamento e collocazione I volumi sono contraddistinti dalla sigla LABA, con sei sequenze numeriche di collocazione corrispondenti ai seguenti argomenti: FONDO ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA COLLOCAZIONE LABA 1 PSICOLOGIA - PEDAGOGIA - FILOSOFIA LABA 2 SCIENZE POLITICHE - STORIA LABA 3 PACE - NONVIOLENZA LABA 4 OPERE PERSONALI LABA 5 METODOLOGIA LABA 6 7. Data e modi di acquisizione Fondo donato alla Biblioteca di Scienze Sociali nel luglio 2007 dal prof. Alberto L'Abate. 8. Notizie su possessore o possessori Nato a Brindisi nel gennaio 1931, Alberto L’Abate ha insegnato “Sociologia dei conflitti e di ricerca sulla pace” presso l’Università di Firenze. Impegnato da sempre nella peace research e autore di numerose pubblicazioni apparse in Italia e all’estero, è stato soprattutto uno dei capofila del Movimento nonviolento italiano. Promotore dei Corpi civili di pace, è intervenuto in prima persona con i “Volontari di Pace in Medio Oriente” nel conflitto iracheno, e nella marcia “Mir Sada” nella ex-Yugoslavia. Nel 1981 ha fondato a San Gimignano la Casa per la Pace. E’ stato inoltre esperto delle Nazioni Unite, del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. 9. Storia del Fondo “I libri riguardavano le varie materie approfondite durante gli studi svolti sia in Italia che all’estero (a Firenze, presso le Facoltà di Scienze Politiche e di Magistero, a Parigi presso l’Ecole des Hautes Etudes ; in Inghilterra, presso la Tavinstock Clinic, negli Stati Uniti, ad Harvard, presso il Centro Studi sulla nonviolenza diretto da Gene Sharp; in India presso la Gandhigram University nel Tamilnadu), e insegnate alle Università di Ferrara e di Firenze, ed alle Scuole di Servizio Sociale di Firenze e di Siena. In particolare i libri, dei quali molti anche in lingua inglese, riguardavano la sociologia generale, la metodologia della ricerca, sociologie particolari (come quelle urbana e rurale, dell’educazione, della salute – intesa come benessere fisico, psichico e sociale), le scienze politiche, l’antropologia culturale, il servizio sociale, la pedagogia e la psicologia. Ma una rilevanza particolare avevano, nella biblioteca L’Abate, la previsione e prevenzione dei conflitti armati (con una forte presenza, soprattutto in lingua inglese, ma vari anche in albanese ed in serbo, di libri sul conflitto serbo–albanese sul Kossovo); la risoluzione nonviolenta dei conflitti e la nonviolenza come strumento di difesa e di trasformazione sociale (con moltissimi dei libri, anche di quelli non tradotti in italiano, di Johan Galtung, di Gandhi, di Martin Luther King, e tra gli italiani, di Aldo Capitini, Danilo Dolci, don Lorenzo Milani. Padre Ernesto Balducci); l’educazione alla pace ed alla nonviolenza, i problemi attuali dello sviluppo e le sue possibili alternative. Faceva inoltre parte della biblioteca anche la collezione quasi completa della rivista fondata da Aldo Capitini”. Tratto da Il Fondo librario Alberto L’Abate. 10. Note Ogni volume è stato timbrato con il timbro della “pratica della non violenza” che riporta l’immagine del sole che spezza il fucile. Ad ogni volume dato in prestito agli utenti, la Biblioteca di Scienze Sociali ha allegato un segnalibro che la figlia Alessandra ha fatto produrre in India, descritto da un volantino. 11. Mostre e altre attività di valorizzazione riguardanti il Fondo - "Libri per la nonviolenza: la donazione Alberto L'Abate", Biblioteca di scienze sociali, 28 ottobre 2008 in occasione della rassegna "Ottobre piovono libri. Campagna di comunicazione delle biblioteche toscane". - Festa incontro per gli 80 anni di Alberto L’Abate. Nel corso dell’evento sono stati donati 80 libri per incrementare il fondo. 12. Bibliografia e documentazione - Blog di Alberto L’Abate 13. Nome del compilatore Giulia Verdi Ufficio catalogazione A Tel: 0554374859 Mail [email protected] AREA AD ACCESSO RISERVATO AI BIBLIOTECARI