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Per esempio, nel caso di Copán, lo studente deve ricercare attraverso la lettura e l’approfondimento di alcune pagine web dedicate ad elementi propri della società maya, ma anche relativi alle scoperte archeologiche del sito e ad elementi ambientali, quali sono stati i motivi che
hanno portato al crollo di questa città, indicando se la decadenza è stata lenta o fulminea.
Per rispondere lo studente dispone di una pagina web in cui è presente un test a risposta
multipla, dove può anche motivare le proprie
scelte.
Elena Musci
la storia affrontata nella scuola primaria. E f f icaci esempi forniscono un’idea chiara di quello che i diversi sussidiari offrono: lo “ s m o ntaggio” di una torta o di una frittata può far
comprendere che l’origine dei rispettivi ingr edienti è classificata nel mondo animale, vegetale o minerale, la spiegazione di un agr i c o ltore aiuta a imparare che un buon terreno è
formato di sabbia, argilla, calcare e humus.
Il problema principale, messo piiù volte in ev idenza dalla Falteri, rimane l’immagine oleografica che ancora si dà del contadino stesso,
stereotipato e rappresentato con baffi, cappello, fazzoletto al collo e rastrello in mano. E
questo misura l’enorme distacco tra mondo
della scuola e agricoltura contemporanea.
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Laura Rizzo
Paola Falteri,
“Ho visto i buoi fare
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il pane”: l’immagine
Anna Rita Vizzari,
del mondo agricolo
Laboratorio
nei libri di testo
della scuola primaria archeologia. Ricerca,
classificazione,
manualità
Paola Falteri, “Ho visto i buoi fare il
pane”: l’immagine del mondo agricolo
nei libri di testo della scuola primaria,
Veant, Roma 2005, pp. 287.
o visto i buoi fare il pane” nasce da
una collaborazione tra Paola Falteri,
docente di antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Perugia, e la Coldiretti,
con l’intento di indagare dettagliatamente come il mondo agricolo venga affrontato nei testi della scuola primaria. Il risultato è un vo l ume denso, molto denso, in cui l’indagine, condotta a tappeto tra le pieghe di circa sessanta sussidiari, viene descritta minuziosamente.
Il libro è diviso in due parti: nella prima si
scandaglia tema per tema il mondo agricolo,
dall’immagine della campagna, a quella dell’agricoltura, parlando di fru t t i , prati, contadini, pastori, a l l evamento e zootecnia; nella seconda si affronta il discorso del mondo agr icolo e dei suoi risvolti sociali, economici e culturali attraverso la scansione cronologica del-
nografico – realizzato in gran parte dall’autrice
e dagli allievi del Laboratorio di Archeologia – e
un bel corredo di idee molto valide, la Vizzari
propone trenta attività pratiche, ottimo strumento di lavoro per l’insegnante e patrimonio
di risorse nuove e stimolanti per l’allievo.
Il percorso proposto spazia dalla preistoria a
Roma, passando per la Grecia e fornendo anche un interessante sguardo sulla Sardegna.
Le schede di lavoro sono realizzate con gr a nde perizia e attenzione e gli esercizi proposti ricalcano fedelmente l’attività dell’archeologo
in tutti i suoi aspetti: dall’interpretazione delle
epigrafi, alla lettura iconografica della ceramica, alla compilazione delle schede di reperto
archeologico fino al riconoscimento di una sepoltura con annesso corredo funerario.Aggiornatissime la bibliografia e la sitografia.
La Vizzari realizza il Laboratorio archeologia come strumento a latere, sia (crediamo) come
supporto allo studio della storia, sia (speriamo)
come aiuto per tutti gli insegnanti di Lettere.
Laura Rizzo
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Evoluzione,
preistoria dell’uomo
e società
contemporanea
Anna Rita Vizzari, Laboratorio
archeologia. Ricerca, classificazione,
manualità, Edizioni Erickson, Gardolo
(TN) 2007, pp. 177, ? 19, 50.
“H
l fascino dello scavo, della ricerca, la quasi
inevitabile identificazione con personaggi cinematografici e no, inducono alle fantasie più accese il lettore – non solo quello giovane –, proiettandolo in una dimensione avventurosa, spesso poco reale. Ecco allora come indirizzarlo correttamente e fin da piccolo; senza port a rlo fuori strada; senza nulla togliere alla “magia”.
Anna Rita Vizzari, docente di Lettere nella scuola secondaria di primo grado di Camassi (CA)
ed esperta di Didattica dell’antico ci permette
di realizzare questo obiettivo. Il suo libro, Laboratorio archeologia, è agile, facilmente consultabile e ricco di spunti di ricerca. Attraverso
un progetto chiaro, un efficace apparato ico-
I
Evoluzione, preistoria dell’uomo e
società contemporanea, a cura di Lucia
Sarti e Massimo Tarantini, Carocci, Roma
2007, pp. 197, ? 18, 60.
i preistoria, spesso, poco si sa e molto si
intuisce; o meglio: si immagina. Di chi
siamo figli, nipoti e pronipoti? Da chi discendiamo? Da Adamo ed Eva, o da Fred e Wi l m a
Flinstones, tradizionali antenati nel cartone
animato di Hanna & Barbera? Perché si sono
estinti i dinosauri? Davvero eravamo prima
scimmie e poi uomini? Chi è Darwin? E perché dà il nome ad un programma televisivo?
Perché, ancora, la politica e la religione discutono, se insegnarlo o no, nelle scuole?
D
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