Le scritture di assestamento
La Contabilità Generale è un processo di rilevazione finalizzato alla raccolta cronologica e alla
composizione sistematica dei dati derivanti dall'attività di gestione e ha lo scopo di realizzare i
seguenti obiettivi:
1) determinare a consuntivo i risultati aziendali (reddito dell'esercizio e patrimonio di
funzionamento)
2) redigere il Bilancio d'esercizio previsto dal Codice Civile
Le operazioni di gestione aziendale generalmente producono delle manifestazioni finanziarie
(movimenti di denaro, crediti, debiti) alle quali sono correlate delle manifestazioni economiche
(tipicamente costi e ricavi). Spesso, però, non c'è coincidenza tra la manifestazione finanziaria e la
competenza1 economica del costo o del ricavo.
I motivi possono essere diversi:
1) non tutti i costi dei fattori acquistati sono di competenza dell'esercizio in corso (ad es.
acquisti di materie prime non utilizzate a fine anno)
2) alcuni costi o ricavi non sono stati contabilizzati, pur riferendosi al periodo in esame.
3) alcuni costi possono definirsi pluriennali e, per questo motivo, è necessario ripartirli su più
esercizi per determinare il più esattamente possibile la loro partecipazione al reddito2.
A fine esercizio, dunque, è necessario sincronizzare la dinamica delle manifestazioni finanziarie con
la competenza economica, attribuendo all'esercizio costi o ricavi a manifestazione finanziaria
futura ma di competenza economica dell'esercizio e rinviando al futuro costi e ricavi già
manifestatisi finanziariamente ma di competenza economica futura.
Esistono, inoltre, delle operazioni da cui originano delle componenti di reddito interamente di
competenza dell'esercizio ma il cui importo è definito solo a fine periodo (31/12) e, per questa
ragione, sono contabilizzate con quella specifica data.
Sulla base dei dati provenienti dalla contabilità e registrati durante lo svolgimento delle operazioni
di gestione, a fine periodo (solitamente coincidente con il 31/12) devono essere effettuate le
scritture che hanno la finalità di fissare la competenza economica di costi e ricavi. Tali scritture
prendono il nome di SCRITTURE DI ASSESTAMENTO.
Tali rilevazioni contabili sono tutte datate al 31/12 anche se, materialmente, vengono eseguite in
date successive.
Le scritture di assestamento si suddividono idealmente in:
1) scritture di completamento
2) scritture di integrazione
3) scritture di rettificazione
4) scritture di ammortamento
Tali scritture permettono l'applicazione di alcuni principi previsti dal Codice Civile per la redazione
del Bilancio d'esercizio e, in particolare, del Principio di Competenza e del Principio di Prudenza.
Il principio di competenza prevede che il reddito del periodo vada determinato attribuendo i costi e i
ricavi all'esercizio a cui si riferiscono economicamente e non a quello in cui hanno semplicemente
la manifestazione finanziaria.
Il principio di prudenza, invece, prevede che, nelle valutazioni di bilancio, non si debba tener conto
degli utili solo sperati (ossia non certi e durevoli nel tempo), mentre impone di far concorrere alla
formazione del reddito tutti i costi e le perdite anche se solo probabili.
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Competenza economica: costi e ricavi devono riferirsi economicamente al periodo del quale stiamo determinando i risultati
Reddito dell'esercizio: si ottiene confrontando ricavi e costi e può essere un utile o una perdita