16-12-07 presentazione Agrimi [modalità compatibilità]

Consenso informato e diritto alla salute dei beneficiari in
amministrazione di sostegno
Bolzano
2/12/2016
L’amministrazione di sostegno, introdotta
nell’ordinamento dall’articolo 3 della legge 6/2004 ha la
finalità di offrire a chi si trovi nella impossibilità, anche
parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi
uno strumento di assistenza che ne sacrifichi nella minor
misura possibile la capacità di agire, distinguendosi, con
tale specifica funzione, dagli altri istituti a tutela degli
incapaci, quali la interdizione e la inabilitazione, non
soppressi, ma solo modificati dalla stessa legge
attraverso la novellazione degli articoli 414 e 417 del
codice civile.
Rispetto ai predetti istituti, l’ambito di applicazione
dell’amministrazione di sostegno va individuato con
riguardo non già al diverso, e meno intenso, grado di
infermità o di impossibilità di attendere ai propri interessi
del soggetto carente di autonomia, ma piuttosto alla
maggiore capacità di tale strumento di adeguarsi alle
esigenze di detto soggetto, in relazione alla sua
flessibilità ed alla maggiore agilità della relativa
procedura applicativa.
.".
Il beneficiario
L’amministrazione di sostegno è destinata alla persona
che , per effetto di una infermità o menomazione fisica o
psichica , si trova nell’impossibilità , anche parziale o
temporanea , di provvedere ai propri interessi
.
I suoi presupposti sono perciò due: la malattia o la
menomazione e l’impossibilità conseguente a tale stato
di provvedere ai propri interessi .
Ciascuno dei due presupposti , da solo , non è
sufficiente , ed il primo deve essere causa del secondo.
Principali affezioni psichiatriche e
neurologiche che necessitano di
provvedimenti di protezione
Ritardo mentale
Demenza senile
Abuso di sostanze
Disturbo bipolare
Schizofrenia
GRADI DI SEVERITA’
Il RM si può presentare con diversi gradi di
severità che vengono classificati secondo l’intervallo di QI che il
soggetto presenta:
severità
RM lieve
RM medio
RM grave
RM profondo
intervallo QI
da 50-55 a 70
da 35-40 a 50-55
da 20-25 a 35-40
<a 20-25
.
Perdita di nozione della propria età
Disturbi affettivi e Deliri
Mania (poco frequente )
Fatuità infantile
Irosità aggressiva
Espansività euforica
Megalomania
Melanconia (più frequente )
Ansia
Agitazione psicomotoria
Negativismo
Propositi e condotte autolesive
Querimonie
Accuse di maltrattamenti , di
trascuratezza ed indifferenza
Sindrome di Cotard (rara )
Delirio di autoaccusa e di dannazione
Delirio di rovina e di miseria
Delirio di negazione corporea
Sitofobia e anoressia
Giuseppe Agrimi
Psicopatologia della memoria
Giuseppe Agrimi , La Spezia
22/11/2006
.Abuso di sostanze
Abuso di sostanze
Una modalità patologica d’uso della sostanza, che porta a
menomazione o a disagio clinicamente significativi con:
a- uso ricorrente della sostanza risultante in una incapacità ad
adempiere ai principali compiti connessi con il ruolo sul lavoro,
a scuola o a casa
b- uso ricorrente della sostanza in situazioni fisicamente
rischiose
c- ricorrenti problemi legali correlati alle sostanze
d- uso continuativo della sostanza nonostante ricorrenti o
persistenti problemi sociali o interpersonali causati o esacerbati
dagli effetti della sostanza.
Alcolismo: cenni storici
L’alcol rappresenta la più diffusa sostanza d’abuso
La natura multiforme degli effetti dell’alcool, somatici e psichici
era conosciuta fin dall’antichità: i sumeri, i babilonesi e gli
egiziani erano consapevoli dei poteri di questa sostanza
capace di abbattere il più forte dei nemici e di scatenare il più
bizzarro dei comportamenti (Knight, Longmore, 1994)
La cultura ebraica rimanda a Noè il primo caso di ubriachezza e
di derisione da parte dei figli, che fattisi gioco di lui, debbono
poi subire la sua terribile ira; oltre ai danni diretti qui sembrano
già preannunciati gli effetti devastanti sul mondo famigliare e
relazionale di cui oggi è ricca la letteratura sull’alcolismo
Disturbo Bipolare
La Depressione è uno stato affettivo caratterizzato da:
Tristezza o abbassamento del tono dell’umore
Perdita degli interessi o della capacità di provare piacere
Astenia
Senso di inutilità e colpa
Ritiro dal mondo circostante
Riduzione di sonno, appetito e desiderio sessuale
La Mania è uno stato affettivo caratterizzato da:
Intensa euforia
Perdita delle inibizioni
Aumentata autostima
Iperattività, logorrea, distraibilità
Riduzione del sonno, aumento di appetito e desiderio sessuale
Schizofrenia…
“Questa malattia colpisce al cuore ciò che
noi consideriamo l’essenza della persona.
Non solo di per sè, per il paziente e la sua
vita, ma anche perchè le sue
manifestazioni suscitano paura,
incomprensione e condanna da parte
della società invece di simpatia e
compassione.” (Carpenter, 1987)
////////////////////////////
/////////////////////////////
//////////////////////////////////
////////////////////////////////////////
“LE VOCI”
Utenza di persone che non si possono definire
come abitualmente inferme di mente
1.
2.
3.
4.
5.
Persone che vivono in condizioni di isolamento sociale e di
deterioramento abitativo
Persone debili che sono incapaci di fare valere i propri diritti
Persone con disturbi della personalità o con comportamenti
antisociali
Persone in condizioni di salute precarie per le quali appare
necessario attribuire responsabilità di cure ai parenti , per
esempio ad un figlio
Nomadi e barboni , persone che quasi mai sono interdette a cui
nessuno pensa
I principi che ispirano la nuova disciplina dal
punto di vista socio-sanitario
1.
2.
La malattia , anche se abituale infermità ,è considerata non
totalmente inabilitante e si da’ alla persona un sostegno nelle sue
disabilità e se ne riconoscono le capacità residue .
Le misure di protezione sono personalizzate e parte integrante di
un più generale progetto terapeutico
3.
Si allarga l’area dei beneficiari potenziali delle misure di
protezione : essi sono non solo le persone in condizione di
abituale infermità di mente , ma anche tutti coloro che , per effetto
di un’infermità ovvero una menomazione fisica o psichica , sono
privi in tutto o in parte di autonomia nello svolgimento delle
funzioni della vita quotidiana
amministrazione di sostegno è
meno mortificante della
capacità di agire rispetto
all’interdizione e può
determinare una riduzione
della capacità di agire più lieve
dell’inabilitazione , per esempio
quando l’amministratore è
nominato per un singolo atto di
ordinaria o straordinaria
amministrazione
Dr. Piercarlo Pazé
Il coniuge , i parenti e i
conviventi del beneficiario
non sono da considerarsi
parti in senso proprio , ma
hanno un ruolo consultivo
come fonti di utili
informazioni per il giudice .
Dr. Giovanni Campese
i pvovvedimenti urgenti per la
cura della persona interessata ,
che il giudice tutelare può dare ,
mettono in moto un meccanismo
virtuoso di solidarietà privata e
pubblica a favore di una
persona in difficoltà.
Dr. Sergio Trentanovi
in ogni caso è da segnalare una
questione assai seria : tra i poteri
che possono essere affidati
all’amministratore non vi può
mai essere quello di disporre
interventi terapeutici
sull’infermo contro la volontà di
lui . Violare questa libertà di
non curarsi , garantita dalla
Costituzione , integra il delitto
di violenza privata in concorso
se del caso a quello di lesioni.
Dr.Ubaldo Nannucci
TRIBUNALE DI MASSA
….
assistenza
necessaria
vigilanza
sulle
mediante
gli
sue
del
condizioni
opportuni
beneficiario,
di
salute,
contatti
con
il
in
da
funzione
assolvere
Servizio
di
anche
Sanitario
Nazionale ed i presidi medici ed infermieristici in generale,
anche
in
relazione
terapeutici
e/o
ad
interventi,
riabilitativi,
trattamenti
con
potere
di
e
prescrizioni
prestare,
ove
dovesse occorrere, il consenso informato, in nome e per conto del
medesimo,
previa
nell’eventualità
in
acquisizione
cui
egli
del
dovesse
parere
dei
trovarsi,
sanitari,
sulla
base
di
accertamenti medici certificati, in condizioni tali da non essere
in
grado
di
consapevole,
provvedervi
con
personalmente
riferimento
ad
in
modo
eventuali
autonomo
interventi
e
o
trattamenti di natura terapeutica, sia ordinari che straordinari
(questi ultimi previa segnalazione a questo Giudice Tutelare e
relativa autorizzazione), che si rivelino utili e/o necessari per
il medesimo;
Criticità e limiti
Luigi Ferranini da Amministrazione di sostegno ed il paziente psichiatrico : scenari , prospettive , criticità ed illusioni
La responsabilità degli operatori socio-sanitari ( “ i servizi
sono tenuti….” Molti soggetti sono legittimati a proporre azioni formali per
promuovere l’amministrazione di sostegno. Due vi sono obbligati quando sono a
conoscenza di una situazione che lo impone, il pubblico ministero e i responsabili dei
servizi sanitari e sociali; tre altri soggetti ne hanno facoltà, i parenti, i conviventi stabili
e l’interessato
.)
La tentazione da parte dei servizi di far scivolare
l’amministrazione di sostegno da strumento per una
presa in carico a procedura burocratica per uno “ scarico
“ in un altrove imprecisato
L’utilizzo di questo strumento di protezione per superare
( o ancor peggio forzare ) le resistenze dei pazienti a
trattamenti prolungati in strutture residenziali
Illusioni
Luigi Ferranini da Amministrazione di sostegno ed il paziente psichiatrico : scenari , prospettive , criticità ed illusioni
Infine , anche alcune illusioni , sempre nell’ottica della
soluzione facile e sbrigativa (il luogo , il trattamento , la
famiglia , fantasmi che l’amministratore dovrebbe essere
in grado di evocare e far ritornare sulla scena) , che ci
ricordano come una amministrazione di sostegno “
sufficientemente buona” non sia scollegabile da una
relazione terapeutica , da un lavoro di rete , da una
presa in carico continuativa , da una attenzione ai diritti “
sufficentemente buoni”.
Bolzano
2/12/2016