Sul Problema di Brocard (versione estesa n!+k = m2 quadrato perfetto) Gruppo “B. Rieman” Francesco Di Noto, Michele Nardelli Abstract In this paper we show our considerations about Brocard’s Problem Riassunto In questo lavoro ci occuperemo del Problema di Brocard (da non confondere con la congettura di Brocard, già da noi dimostrata (Rif.1) Questo problema risulta ancora tra i problemi irrisolti in matematica. Riportiamo parzialmente la relativa voce di Wikipedia: Problema di Brocard Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. In teoria dei numeri, il problema di Brocard chiede di trovare per quali interi n, l'espressione n! + 1 è un quadrato perfetto; si congettura che ciò avvenga solo per n uguale a 4, 5 o 7. In altre parole, non è noto se esistano altre soluzioni (n, m) dell'equazione diofantea 1 n! + 1 = m2 a parte le coppie (4, 5), (5, 11) e (7, 71). Queste coppie vengono chiamate numeri di Brown. Il problema fu posto per la prima volta da Henri Brocard nel 1876, e indipendentemente, nel 1913, da Srinivasa Ramanujan. Nel 1906 A. Gérardin dimostrò che, se esistono soluzioni per m > 71, allora m ha almeno 20 cifre. Nel 1935 H. Gupta affermò che non vi fossero soluzioni per n ≤ 63 oltre a quelle già note. Nel 1993 M. Overholt dimostrò che, se la forma debole della congettura di Szpiro è vera, allora esistono solo un numero finito di soluzioni dell'equazione. Nel 1986 Wells verificò che non ci sono soluzioni per n ≤ 107, e nel 2000 Bruce Berndt e William Galway hanno esteso questo risultato ad n ≤ 109. Generalizzazione [modifica] È naturale generalizzare il problema, e, fissato un intero positivo k, chiedersi quante e quali siano le soluzioni dell'equazione In teoria dei numeri, il problema di Brocard chiede di trovare per quali interi n, l'espressione n! + 1 è un quadrato perfetto; si congettura che ciò avvenga solo per n uguale a 4, 5 o 7. In altre parole, non è noto se esistano altre soluzioni (n, m) dell'equazione diofantea n! + k = m2 A. Dabrowski dimostrò che le soluzioni sono finite se k non è un quadrato perfetto. Inoltre, assumendo la forma debole della congettura di Szpiro, dimostrò che le soluzioni sono in numero finito anche se k è un quadrato perfetto…” Poiché sembra che le soluzioni per n! + 1 = m2 sembrano poche ( n = 4, 5, e 7), trascuriamo per il momento queste soluzioni e ci concentreremo sulla forma estesa n! + k = m2 Premesso che qualsiasi numero N, con r = √N si trova tra n2 ed (n+1)2 (da una nostra dimostrazione della congettura di Legendre, Rif. 2) per la quale la parte decimale del quadrato di n è 2 proporzionale alla distanza di N dal quadrato precedente, ne consegue che i fattoriali n 4!, 5! e 7!” (le poche soluzioni note) prossimi ad un quadrato perfetto, hanno parte decimale altissima prossima a 1. 24 +1 = 25 = 52 Infatti 4! = 24, r = √24= 4,89, 5! = 120, r = √120, n=10,95 120+1 = 121 = 112 7! = 5040, r= √5040 = 70,99 5040+1= 5041 =712 Per la generalizzazione, i fattoriali n! distano dal quadrato perfetto successivo per un numero k calcolabile facilmente come segue: per es. per 6! = 720; √720 = 26,83; quadrato superiore = (26 +1)2 = 272 = 729 729 -720 = 9 = k, per cui 6! + 9 = 729 = 272 = quadrato perfetto che soddisfa la n! + k = m2 per n = 6 e per k = 9 = 32 anche questo quadrato perfetto (Dabrowski), per cui tutti i fattoriali n! + k così calcolato sono dei quadrati perfetti, come vedremo con la seguente tabella iniziale 3 TABELLA 1 n n! r = √n! Quadrato successivo q Differenza k con n! (r’= parte intera di r) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 2 6 24 120 720 5040 40320 362880 3628800 39916800 479001600 1,41 2,44 4,89 10,95 26,83 70,99 200,79 602,39 1904,94 6317,99 21886,10 (r’+1)^2 4 9 25 121 729 5041 40401 363609 3629025 39917124 479040769 13 6227020800 78911,47 6227103744 2 3 1 =12 1 =12 9=32 1=12 81=92 729= 272 225=152 324=182 39169= 13*23*131 82944=2882 =32 * 962 Osservazioni: k è quadrato anch’esso ( tranne che per 2 e 3 iniziali, ma anche per 12! per il quale k= 39169 =13*23*131 non quadrato perfetto), k è il quadrato di una potenza di 3 (es. 1=30, 9= 32, 81= 34, 729= 36) o multiplo di 3 (per es. 15 =3*5, 18=2*32, 225 = 32 *52, 324 = 34 * 22 = 182, ecc.); infatti √k = 3, 9, 27, 15, 18, 288, ecc. 4 k, quindi è quadrato perfetto nella grande maggioranza dei casi, almeno dei primi fattoriali e quindi vale l’osservazione di Dabrosky: A. Dabrowski dimostrò che le soluzioni sono finite se k non è un quadrato perfetto. Inoltre, assumendo la forma debole della congettura di Szpiro, dimostrò che le soluzioni sono in numero finito anche se k è un quadrato perfetto…” E quindi le soluzioni della generalizzazione sono finite, e precisamente 2n+1 (qui però n è la radice quadrata di un quadrato perfetto) per ogni n! (qui invece n è un qualsiasi numero naturale come vedremo in seguito). Il nostro principale contributo è il modo rapido di trovare k per ogni fattoriale, tale che n! + k = m2 Solo quando k è un quadrato perfetto si può considerare il problema geometricamente, con il teorema di Pitagora, avendo già due quadrati ( quadrato successivo Q e k), e come ipotenusa il fattoriale n!, poiché n! + k = Q corrisponde alla formula del teorema di Pitagora: c2 = a2 + b2, con c2 = Q, a2= n! e b2 = k = quadrato perfetto per esempio 121 = Q, 120 =6! e 1 = k2 con 11 ipotenusa, √120 = 10,9544511501 cateto maggiore ed 1 cateto minore. Nel nostro problema di Brocard, il quadrato successivo Q al fattoriale è l’ipotenusa al quadrato, la differenza k è il quadrato del cateto minore e 5 il fattoriale n! è il quadrato del cateto maggiore. Ma anche come algoritmo di fattorizzazione alla Fermat, essendo q il quadrato della semisomma, e k il quadrato della semidifferenza , da cui p’ (in questo caso un fattoriale più piccolo), per cui , da p = s - d, abbiamo p’ = q – k q’ = q + k 6! 720 26,83 729 9 =32 Prendiamo una delle tante fattorizzazioni di 720 (fattorizzazione impropria, poiché 24 e 30 non sono numeri primi), per esempio: 720 = 24*30; somma fattori S = 24 + 30 = 54 , semisomma s = 54/2 = 27; differenza D = 30 – 24 = 6, semidifferenza d = 6/2 = 3= √k = √9, da cui poi p’ è s +d = p’ = 27 - 3 = 24, q’ = s + d = 27+3 = 30, anche se qui 24 e 30 non sono primi, ma la regola di Fermat vale per tutti i numeri, primi e non primi. Questa è una fattorizzazione corrispondente ad s = 27 e d = 3. Prendiamo un’altra fattorizzazione, per esempio: 729 = 10 *72, abbiamo s = (10+72)/2 = 82/2= 41, e d = (72 -10)/2 = 31 Da cui p’ = 41- 31= 10 e q’ = 41+31 = 72. 6 Questo (più fattorizzazioni) ovviamante vale per numeri con molti fattori, come nel caso dei fattoriali, o primoriali ecc. mentre per i semiprimi c’è una sola soluzione, per es. : 35 = 5*7, con s = 5 e d = 2 (infatti si tratta di due numeri primi gemelli), per cui p = 7-2=5 e q = 5+2 = 7. Ma la stessa Tabella 1 si può fare anche come Tabella 2 con i primoriali p#, ottenendo risultati simili Tabella 2 p p# √p# 2 3 6 30 2,44 5,47 5 7 … 210 1470 … 14,49 38,34 … Q = quadrato k successino 3 32 = 9 6 62 =36 152 = 225 15 2 51 39 =1521 … … Tra i primi valori di k non si riscontrano ora quadrati perfetti, che potrebbero trovarsi invece per p# più grandi. Ma, alla fin fine, pur essendo i fattoriali numeri molto particolari, sono pur sempre numeri naturali, e come tutti questi, sono compresi tra un quadrato e l’altro, i quali hanno, com’è noto , una differenza di : (n+1)2 – n2 = 2n + 1, ed ogni numero dista dal quadrato 7 successivo di una differenza k, che può essere o no un quadrato perfetto (I quadrati perfetti k’ compresi in questa differenza sono mediamente k’ = √(2n+1), per esempio tra 100 - 81 = 19 e tra 1 e 19 ci sono circa √19 = 4,35 quadrati perfetti, in realtà sono solo quattro: 1, 4, 9, 16, e 19 - 4 = 15 valori di k non quadrati perfetti). In ogni caso, k è sempre minore di 2n +1, ≈ 2r , con r =√n!; per es. per 12!, k = 39169 < 43772,21 = 2*21776,10 = √12! Anche il problema di Brocard si inquadra in generale in questo contesto per cui i fattoriali possono avere un valore di k quadrato perfetto o no, oppure 1 = 12. Per ottenere una risposta al problema di Brocard (per quali n abbiamo k = 1 oltre che per n = 4, 5 e 7), occorrerebbe provare molti altri n, ed essendo 1 un quadrato perfetto tra quelli possibili, è molto probabile che qualche altro n! abbia 1 come valore di k, oltre che qualche altro k =quadrato perfetto compreso tra 1 e 2n+1, oltre ovviamente a tutti gli altri possibili valori di k da 1 a 2n + 1. Conclusioni Possiamo quindi concludere che, poiché k è compreso tra 1 e 2n+1 per qualsiasi n, fattoriali compresi, le soluzioni sono sempre finite, e k può essere sia 1, ma più raramente (1 è un quadrato perfetto improprio, 8 12=1), sia (meno raramente, poichè i quadrati perfetti rimanenti sono più di uno) sono in un altro quadrato perfetto tra quelli compresi da 1 a 2n+1, sia un numero non quadrato perfetto, purchè compreso tra 1 e 2n+1. E questo spiega la rarità di k=1 quadrato perfetto nella forma n! +1 = m2, poiché 1 è solo uno dei possibili quadrati perfetti compresi tra 1 e 2n +1. E precisamente la parte intera di √2n+1, quale che sia n (n qui è sempre la radice del quadrato più piccolo, e non di n!) Per esempio, prendiamo n = 9 92 = 81, quadrato successivo = 102 = 100. Tutti i numeri compresi tra 81 e 100 distano da 100 per un valore di k compreso ovviamente tra 81 e 100, e quindi tra 100-81 = 19 = 2*9+1 , come da Tabella 3 successiva (dove figurano 4 quadrati perfetti, poiché 4,35 = √19 Tabella 3 a = 81 81 82 83 84 85 86 b = a + k’ = 81+k’ 100 81+1 81+2 81+3 81+4 81+5 k’’ = b – a = 100 - b 19 18 17 16 15 14 9 k = quadrato no no no si 16= 42 no no 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 81+6 81+7 81+8 81+9 81+10 81+11 81+12 81+13 81+14 81+15 81+16 81+17 81+18 81+19 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 no no no no si 9= 32 no no no no si 4=22 no no si 1=12 no Le righe in blu sono le posizioni analoghe dei fattoriali n! quando k è un quadrato perfetto, sia esso 1 (per es. per 4!, 5! e 7! ed eventuali altri ancora da scoprire ma in teoria possibili) mentre per le altre righe ci sono valori di k compresi tra 2 e 19 = 2*9+1, come sopra detto, come valore massimo di k delle soluzioni della formula n + k = quadrato perfetto. Nel problema di Brocard, n è sostituito da n!, ma le regole di cui sopra sono le stesse. Vediamo infatti per 4! = 24, con 2*4+1 = 9 soluzioni possibili; Tabella 4 a 16 17 b = a +k’ 16 16+1 k’’ =b - a 25-16 = 9 25-17 = 8 10 k quadrato si 9=32 no 18 19 20 21 22 23 24 = 4! 25 16+2 16+3 16+4 16+5 16+6 16+7 16+8 16+9 25-18 = 7 25-19 = 6 25-20 = 5 25-21 = 4 25-22 = 3 25-23 =2 25 -24 =1 25- 25= 0 no no no si, 4=22 no no si, 1=12 no Come si vede, i fattoriali per i quali k=1, in questo caso 24 = 4!, e quindi anche 5! e 7! , si trovano sempre nella penultima riga , con n! = m2 -1 Come prima detto, tra 1 e 9 ci sono 3 quadrati perfetti, poiché √9 =3, così come, per l’esempio precedente, i quadrati sono 4, circa √2n+1 = √19 = 4,35. Il numero esatto dei quadrati è la parte intera di radice quadrata di 2n + 1; se 2n+1 fosse per esempio 2*20 +1=41, i quadrati sarebbero √41 = 6,40, e quindi 6, poichè fino a 41 ci sono 6 quadrati; 1, 4, 9, 16, 25 e 36. Quanto sopra, applicato ai fattoriali n! considerati nel problema di Brocard, spiega come sia possibile un altro n!, quantunque grande ma non ancora trovato, con k = 1, mentre le soluzioni con k quadrato perfetto e maggiore di 1 sono più comuni, vedi Tabella 1 per n = 6, 8, 10 e 11. oltre che per 4, 5 e 7 con k = 1. 11 Riferimenti 1) TEOREMA DI BROCARD - GRUPPO ERATOSTENE Gruppo Eratostene La congettura di Brocard dice che: “ fra i quadrati di due numeri primi , consecutivi e maggiori di 2, ci sono almeno quattro primi”. Non solo tale congettura è vera, ma può essere già estesa al seguente nostro teorema, che proponiamo di chiamare Teorema di Brocard – Gruppo ERATOSTENE… (formula principale per i numeri primi compresi tra due quadrati di due numeri primi consecutivi (ma per due quadrati consecutivi di due numeri qualsiasi vale a partire da n = 6 in poi): π(n+1)2 – π(n2) ≈ (n+1)2 / ln (n+1)2 - n2/ln (n2) poiché l’intervallo tra due quadrati cresce più velocemente del loro logaritmo, il numero dei numeri primi in tale intervallo cresce sempre più e anche sempre maggiore di 4 , dimostrando la congettura. Per es, tra 102 =100 e 112 = 121 ci sono circa 121/ ln (121) - 100/ (ln 100) = 121/4,79 - 100/4,60 = 25,26 – 21,73 = 12 3,53; con 3,53 valore stimato per difetto ; il valore reale è di 5 numeri primi: 101 103 107 109 113 compresi tra 100 e 121. La congettura di almeno quattro primi è confermata, ma essa vale solo per n minimo = 6 in poi (per n = 5 abbiamo solo i due numeri primi 29 e 31 tra 52 = 25 e 62 = 36 Per i numeri primi, come prevede l’ex congettura, facciamo come esempio 101 e 103, due numeri primi gemelli 1032/ ln (1032) – 1012 /ln(1012 ) = 10609/9,26 – 10121/9,23= 1145,68 – 1101,55 = 44,13 valore stimato per difetto; il valore reale è invece 52, poiché tra 10121 e 10609 ci sono i seguenti 52 numeri primi: 10133 10193 10273 10343 10457 10531 10139 10211 10289 10357 10459 10559 10141 10223 10301 10369 10463 10567 10151 10243 10303 10391 10477 10589 10159 10247 10313 10399 10487 10597 10163 10253 10321 10427 10499 10601 10169 10259 10331 10429 10501 10607 10177 10267 10333 10433 10513 10181 10271 10337 10453 10529 L’ex congettura di Brocard è confermata, come per tutti i numeri primi maggiori di 3, poiché tra i quadrati di 2 e di 3, e quindi tra 4 e 9, ci sono solo i due numeri primi 5 e 7. 2) “La congettura di Legendre” ing. Rosario Turco, prof. Maria Colonnese, Dr. Michele Nardelli, prof. Giovanni Di Maria, Francesco Di Noto, prof.Annarita Tulumello Introduzione 13 In questo lavoro discutiamo sui risultati ottenuti finora con la congettura di Legendre e le proposte da noi avanzate. sul sito http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/ ( idem come sopra, poiché l’ex congettura di Legendre prevedeva almeno un numero primo nello stesso intervallo; essa vale gia da n =1, poichè tra 12= 1 e 22 = 4 ci sono i due numeri primi 2 e 3), per n = 2 tra 22 = 4 e 32 = 9 ci sono i due numeri primi 5 e 7 , e non quattro. Invece tra 32 = 9 e 52 = 25 ci sono i cinque numeri primi : 11 13 17 19 23 e così via all’infinito : i numeri primi tra due quadrati perfetti crescono sempre più, a causa della stima logaritmica per difetto, con un numero di numeri primi sempre superiore a quello dato dalla stima logaritmica. Quindi la congettura di Brocard come la riporta Wikipedia: La congettura di Brocard è una congettura riguardante i numeri primi. Afferma che, se n>1 e primi tra e rappresenta l'n-esimo numero primo, allora ci sono almeno quattro . Deve essere modificata in : La congettura di Brocard è una congettura riguardante i numeri primi. 14 Afferma che, se n > 2 e rappresenta l'n-esimo numero primo, allora ci sono almeno quattro primi tra e . essendo 3 > 2 il più piccolo numero primo per cui vale la congettura Caltanissetta 1.6.2012 FINE 15