SCHEMA­RIASSUNTO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE INTRODUZIONE GENERALE La Seconda guerra mondiale (2GM) è scoppiata il 1° settembre 1939 ed è finita in Europa l’ 8 maggio 1945 e nel Pacifico il 2 settembre 1945. La guerra è stata combattuta da Germania­Giappone (Asse) contro URSS­USA­Inghilterra­ Francia­Cina (Alleati): hanno vinto gli Alleati. L'Italia ha iniziato la guerra con l'Asse ma l'8 settembre 1943, dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia e i bombardamenti su Roma, ha firmato l'armistizio con gli anglo­americani e ha pro­ seguito la guerra al loro fianco contro i tedeschi. Finita la guerra, gli USA e l’URSS si sono praticamente “spartiti” il mondo a metà ed è ini­ ziata la cosiddetta “guerra fredda” (finita con la caduta del Muro di Berlino e con il crollo del comunismo). La 2GM è stata il conflitto di gran lunga più sanguinoso nella storia dell’umanità e ha pro­ vocato circa 55 milioni di morti (compresi 6 milioni di ebrei nei lager). Inoltre la 2GM è stata la continuazione, la “seconda puntata” della Prima guerra mondiale (stesse “squadre” in campo): in realtà ebbe anche le stesse caratteristiche ma il progresso tecnologico la rese ancora più catastrofica. Fu una guerra “totale” che coinvolse tutti, militari e civili, comprese le donne, gli anziani e i bambini. Alla fine della guerra, l’Europa era letteralmente un cumulo di macerie fumanti. La 2GM si è conclusa con l’uso delle bombe atomiche, quindi ha chiuso sì una pagina, ma ne ha aperta un’altra – l’era atomica appunto. La 2GM si è combattuta in tre “teatri” fondamentali. 1) Europa (più Russia), 2) Africa (settentrionale e orientale), 3) oceano Pacifico. LA GUERRA IN EUROPA (prima parte: 1939­40) La guerra iniziò in Europa, a causa dei progetti espansionistici di Hitler. Hitler, molto “sem­ plicemente”, voleva fondare un enorme “impero continentale tedesco” in Europa (continen­ tale: cioè esteso sulla terraferma, non sul mare). Questo impero si sarebbe esteso fino agli Urali, la catena montuosa che separa la Russia eu­ ropea da quella asiatica (Siberia). Per riuscire a fare tutto ciò bisognava scatenare una guerra a Est (dove, secondo Hitler, c'e­ ra lo “spazio vitale” della Germania), sterminare tutte le popolazioni che vivevano fra la Germania e gli Urali (il Bassopiano sarmatico), deportare i superstiti oltre gli Urali e “spin­ gere” i russi in Siberia. Se la guerra fosse andata bene, i tedeschi avrebbero lasciato il controllo dei mari agli ingle­ si, che così avrebbero mantenuto il loro storico “impero” marittimo (il Commonwealth). Le tappe principali della 2GM in Europa sono state: 00) PATTO DI NON­AGGRESSIONE URSS­GERMANIA e trattato di spartizione della Po­ lonia (agosto '39): i nazisti e i comunisti si mettono d’accordo per non aggredirsi a vicenda e per “dividersi” la Polonia (a est i russi, a ovest i tedeschi). 01) INVASIONE TEDESCA DELLA POLONIA (settembre '39) e successiva occupazione del paese. I tedeschi annientarono la Polonia in pochissimo tempo: una parte della Polonia fu direttamente annessa alla Germania e quindi diventò tedesca, mentre un’altra parte fu “occupata” e trasformata in un “governatorato generale”. Nel governatorato l’occupazione dei tedeschi fu durissima e i nazisti massacrarono i polacchi in un modo abominevole: la maggior parte dei campi di concentramento fu costruita nel “governatorato generale”. Durante la 2GM morì il 20% della popolazione polacca (una cifra enorme). L’occupazione tedesca finì nell’autunno/inverno 1945, quando i sovietici invasero la Polonia (entrando in Europa). 02) INVASIONE SOVIETICA DELLA FINLANDIA (novembre '39­marzo '40) 03) INVASIONE TEDESCA DI NORVEGIA E DANIMARCA (aprile­giugno '40) 04) INVASIONE TEDESCA DELLA FRANCIA (maggio­giugno '40) e successiva occupazio­ ne del paese (fino allo sbarco in Normandia). Con la tattica della “blitzkrieg” (guerra lampo) i nazisti annientarono la Francia in un mese. Alla fine della “battaglia di Francia” i francesi restituirono ai tedeschi tutto ciò che avevano conquistato col trattato di Versailles. La Francia fu divisa in due: il centro­nord fu direttamente occupato dai tedeschi, che sulle coste della Bre­ tagna e della Normandia iniziarono a costruire il vallo atlantico (in vista dello sbarco degli anglo­americani). il centro­sud restò formalmente libero, ma vi venne creato uno stato­fantoccio con un governo “collaborazionista” presieduto dal maresciallo Petain (che do­ veva appoggiare i nazisti). Questo stato­fantoccio si chiamò Repubblica di Vichy e fu il corrispettivo francese della Repubblica di Salò (che nascerà in Italia nel 1943 e sarà presieduta da Mussoli­ ni). Durante l'invasione della Francia si verificò la celebre Battaglia di Dunkerque, duran­ te la quale centinaia di migliaia di soldati anglo­francesi restarono intrappolati in u­ na “sacca” ed evitarono di essere circondati e sterminati dai tedeschi solo grazie a u­ na gigantesca operazione di traghettamento attraverso il canale della Manica, orga­ nizzata perfino con i pescherecci dei pescatori francesi. I francesi, naturalmente, organizzarono una dura resistenza contro l’occupazione dei nazisti. La Resistenza francese, come quella russa, polacca e italiana, è stata una del­ le più importanti d’Europa. Il capo della Resistenza francese fu il generale De Gaulle, che, alla fine della 2GM, diventò presidente della repubblica in Francia. 05) BATTAGLIA D'INGHILTERRA (estate '40). Hitler sperava di non dover attaccare gli inglesi, perché sapeva che un’invasione dell’ isola sarebbe stata praticamente impossibile. E’ per questo che egli cercò fino alla fi­ ne di mettersi d’accordo con Churchill (primo ministro inglese). Ma Churchill si rifiu­ tò di avere a che fare con i nazisti e promise ai suoi concittadini, in un discorso pas­ sato alla storia, “fatica, lacrime, sudore e sangue” per difendere la libertà. La battaglia d’Inghilterra fu esclusivamente combattuta nei cieli e dissanguò i tede­ schi, che, per bombardare le città inglesi, furono costretti a perdere moltissimi aerei (la contraerea inglese era organizzatissima grazie all'uso del radar). Durante la battaglia d’Inghilterra ci furono i famosissimi bombardamenti di Londra e di Coventry. Il bombardamento di Coventry (14­15 novembre '40) è uno dei più fa­ mosi della storia (assieme a quelli di Dresda e di Tokyo, oltre che di Hiroshima e Na­ gasaki, naturalmente). Il numero di civili inglesi morti fu molto alto. La battaglia d’Inghilterra fu il primo momento in cui la “macchina da guerra” tedesca si fermò e i tedeschi cominciarono ad avere dei problemi. 06) INVASIONE ITALIANA DELLA GRECIA (ottobre '40) 07) INVASIONE TEDESCA DELLA JUGOSLAVIA (aprile '41) 08) BATTAGLIA DI CRETA (maggio­giugno '41) LA GUERRA IN RUSSIA (nazisti tedeschi contro comunisti sovietici: 1941­43) 9a) dall ’ invasione tedesca (giugno '41) alla battaglia di Stalingrado (febbraio '43). Hitler invase l’URSS secondo tre “direttrici”: a nord verso Leningrado (attuale Pietroburgo); al centro verso Mosca (capitale); a sud verso l’Ucraina (granaio d’Europa) e Stalingrado (pozzi di petrolio sul mar Ca­ spio). L’invasione tedesca dell’Unione Sovietica è l’invasione militare più grande della storia (4 milioni di uomini). Hitler sapeva benissimo che, se non avesse battuto la Russia subito, tut­ to si sarebbe complicato per l'arrivo dell'inverno (esperienza di Napoleone nel 1812­13): proprio per questo, l’urto iniziale tedesco fu spaventoso: i nazisti all’inizio spazzarono via l’ esercito russo e sterminarono i civili compiendo crimini indescrivibili. La Russia riuscì a non crollare “solo” perché: 1) era un paese gigantesco, perciò poteva permettersi di far penetrare i tedeschi nelle zone più interne (in vista dell’arrivo dell’inverno, che avrebbe messo i tedeschi in trappola); 2) aveva risorse energetiche pressoché infinite: quindi Stalin riuscì a mantenere un elevatis­ simo ritmo di produzione industriale bellica (che i tedeschi invece non potevano permetter­ si: per loro la guerra doveva durare meno tempo possibile). 3) i cittadini russi percepirono logicamente i tedeschi come degli invasori e organizzarono una resistenza furibonda villaggio per villaggio, metro su metro, casa dopo casa. Questa re­ sistenza rallentò tantissimo la spinta tedesca e diede all’Armata rossa la possibilità di ri­ prendere forze dopo la batosta iniziale. La resistenza dei cittadini russi fu davvero eroica. Il simbolo di questa resistenza è l’assedio di Leningrado, che durò più di 900 giorni. Alla fine della guerra, a ogni abitante della città fu assegnata una medaglia d’oro al valore per aver resistito contro i nazisti. La prova della forza immensa di questa resistenza è che, delle tre città fondamentali che i nazisti avrebbero dovuto prendere, non riuscirono a conquistarne nemmeno una: si ferma­ rono a meno di 10 km da Mosca, non presero Leningrado e a Stalingrado persero la batta­ glia più importante di tutta la 2GM. Per dare un’idea di ciò che stiamo dicendo si tenga contò che, durante la 2GM, i russi han­ no avuto 20 milioni di morti. Questo è il motivo per cui i russi non parlano mai di seconda guerra mondiale, ma di “guerra patriottica di liberazione nazionale”. 9b) dalla battaglia di Stalingrado alla controffensiva sovietica (estate '44). La battaglia di Stalingrado (agosto '42­febbraio '43) è la più importante della 2GM. Alcuni storici l’hanno definita perfino la battaglia più importante nella storia dell’umanità. La battaglia di Stalingrado fu combattuta non solo casa per casa, ma addirittura in ogni piano delle case, a ogni angolo delle strade, dappertutto. La parola d’ordine di Stalin fu “non un passo indietro”. Vista a distanza di sessantacinque anni, la battaglia di Stalingrado sembra ancora oggi incredibile per come la resistenza dei più deboli abbia disintegrato i più forti. La vittoria dei sovietici cambiò tutto: dopo Stalingrado finì l’avanzata tedesca e iniziò quella russa. Certo, per il momento il fronte rimaneva in Russia, ma adesso attaccavano i russi. La controffensiva russa prima “buttò fuori” i tedeschi dalla Russia, dopo di che i sovietici in­ vasero l’Europa e prima entrarono in Polonia, poi entrarono in Germania e infine conquista­ rono Berlino. LA GUERRA IN EUROPA (seconda parte: 1944­45) 1) EUROPA ORIENTALE a) dalla controffensiva sovietica (estate '44) all ’ invasione della Polonia (gennaio '45). b) invasione sovietica della Germania (febbraio­aprile '45). c) battaglia di Berlino (aprile­maggio '45). La battaglia di Berlino fu il corrispettivo di Stalingrado su suolo tedesco. Hitler ordinò a tut­ ti i tedeschi di resistere contro i russi, bambini compresi. L’onda d’urto sovietica fu spaven­ tosa: si calcola che la città sia stata invasa da due milioni di soldati sovietici! I nazisti, pur di non consegnarsi vivi ai russi, si suicidarono o scapparono nelle fognature, ma i russi li ti­ rarono fuori anche da lì. Memori di quanto avevano fatto i nazisti ai civili e alle donne russe nel 1941, i sovietici, du­ rante tutta la loro controffensiva, commisero bestialità inaudite contro i civili, stuprarono in massa le donne tedesche e massacrarono i nazisti. Hitler si suicidò il 30 aprile, la guerra finì l’8 maggio: la Germania era un cumulo di mace­ rie e Berlino, rasa al suolo, sarebbe stata divisa in due. Durante la battaglia di Berlino, il 30 aprile fu scattata la famosa foto del soldato sovietico che issa la bandiera rossa sul tetto del Reichstag (il parlamento tedesco): questa foto, assie­ me a quella dei Marines americani che piantano la bandiera a stelle e strisce a Iwo Jima è una delle foto più famose di tutti i tempi. I sovietici e gli americani avevano vinto la guerra più spaventosa della storia e ora poteva­ no... dividersi il mondo! 2) EUROPA OCCIDENTALE a) sbarco in Normandia (giugno '44). Il famoso sbarco in Normandia avvenne il 6 giugno 1944. E’ uno degli avvenimenti più importanti della storia. Vi parteciparono americani, canadesi, inglesi, neozelandesi, australiani, sudafricani e indiani: il comandante di questa gigantesca operazione fu il generale Eisenhower, che, dopo lo sbarco, fu nominato comandante supre­ mo di tutte le forze alleate in Europa. Nel 1952 Eisenhower venne eletto anche presidente degli Stati Uniti. Lo sbarco in Normandia diede inizio all’invasione alleata dell’Europa da ovest (mentre i so­ vietici la stavano invadendo da est), in vista della liberazione della Francia e della successi­ va invasione della Germania. b) invasione alleata dell ’ Olanda (settembre '44) c) invasione alleata del Belgio (dicembre '44­gennaio '45) d) invasione alleata della Germania (primavera '45) Gli americani invasero la Germania da ovest, i russi da est. Durante l'invasione, i soldati al­ leati scoprirono e liberarono anche i campi di concentramento (per es i russi quello di Au­ schwitz e gli americani quello di Dachau): in questo modo, l'opinione pubblica mondiale venne a conoscenza degli orrori dei lager e cominciò a discutere della Shoah. Stritolando la Germania come in una morsa, gli americani e i russi si incontrarono a Torgau (una città sul fiume Elba) ma i russi arrivarono per primi a Berlino. Alla fine della guerra la Germania venne divisa in due (Germania est e Germania ovest), e Berlino anche. Il Muro, che divideva la città in due, fu costruito dai sovietici nel '61 e venne demolito soltanto nell'89, quando crollò il comunismo.