INFORTUNI 1. – INFORTUNIO CON UN TORNIO MECCANICO a. DINAMICA: Il lavoratore stava utilizzando un tornio meccanico e nell’intento di lucidare un pezzo con della carta abrasiva (operazione non consentita con tale attrezzatura) si infortunava finendo con la mano all’interno del mandrino in rotazione e amputandosi la terza falange del secondo dito mano dx. 2. – INFORTUNIO DURANTE LA MOVIMENTAZIONE DI UN CARICO CON CARROPONTE. a. DINAMICA: Due operai della ditta stavano movimentando con un carroponte un carico di barrame (barre di alluminio della lunghezza di circa sei metri, peso totale del carico 500 kg). Dopo aver alzato il carico lo depositavano sopra una pila dove erano accatastati altri carichi. Il carico veniva appoggiato in malo modo sopra la pila e rovinava a terra, schiacciando gli arti inferiori dei due operai e provocando contusioni multiple agli stessi arti. 3. – INFORTUNIO CON TRONCATRICE DA METALLI a. DINAMICA: Il lavoratore stava utilizzando una troncatrice automatica per il taglio dei tubi in metallo e urtava (causa la mancanza del carter di protezione) la lama della macchina tagliandosi il palmo della mano dx in corrispondenza del primo metacarpo. 4. – INFORTUNIO CON UNA PRESSA PIEGARINA (PIEGA LAMIERE) a. DINAMICA: Il lavoratore si infortunava mentre stava lavorando con una pressa piegarina: nell’intento di piegare una lamiera questa si spostava dalla propria sede e il lavoratore andava a sistemarla proprio nel momento in cui premeva con il piede il pedale di avvio della macchina amputandosi il 3° dito della mano dx. 5. – INFORTUNIO: INVESTIMENTO DI UN OPERAIO CON UN CARRELLO ELEVATORE a. DINAMICA: Il lavoratore veniva investito da un carrello elevatore che stava avanzando lungo un corridoio dell’azienda mentre trasportava un carico. L’infortunato subiva un trauma da schiacciamento al torace (no segnaletica orizzontale, no distinzione tra marcia pedoni e marcia carrelli elevatori) 6. – INFORTUNIO: INVESTIMENTO DI UN OPERAIO CON UN CARRELLO ELEVATORE a. DINAMICA: Il lavoratore veniva investito da un carrello elevatore condotto da un collega. Mentre si trovava in piedi accanto alla parte posteriore del proprio carrello veniva investito da tergo dall’altro carrello, a causa della scarsa visibilità in ambiente con percorso promiscuo privo di segnaletica orizzontale a causa di un cantiere edile aperto per la realizzazione di un ampliamento dell’unità produttiva. Frattura composta di tibia e perone gamba dx. 7. – INFORTUNIO CON UN TRAPANO A COLONNA a. DINAMICA: Il lavoratore stava eseguendo dei fori su lamiere in acciaio inox di piccole dimensioni su un trapano a colonna tenendo i pezzi da forare con la mano sx (anziché utilizzare delle pinze che aveva a disposizione) . Il trapano non aveva la protezione interbloccata per fermare il movimento in rotazione del mandrino e non possedeva il tasto a fungo rosso di emergenza che avrebbe altresì fermato la rotazione del mandrino).La rotazione del pezzo provocava una lacerazione del palmo della mano in corrispondenza del primo dito mano sx. 8. – INFORTUNIO MORTALE CON UN CARRELLO ELEVATORE a. DINAMICA: Il lavoratore addetto al magazzino del centro commerciale stava posizionando su uno scaffale del materiale prelevato dall’area di vendita, ed era salito sulle forche del muletto (comportamento errato) per velocizzare le operazioni di immagazzinaggio del collo. Dopo aver posizionato il materiale impartiva l’ordine al collega rimasto a terra di far scendere le forche, ad un certo punto il castello telescopico del carrello elevatore scendendo si incastrava sul bordo di una cesta metallica (contenitore) posizionata a terra nelle corsie del magazzino. Il lavoratore si sporgeva con il capo dalle forche verso il castello del muletto per verificare la causa dell’inconveniente quando il castello stesso si liberava improvvisamente imprigionandogli il collo tra gli elementi della struttura metallica e procurandogli morte per soffocamento. 9. – INFORTUNIO PER LA CADUTA DI UNA PIASTRA METALLICA SU UN PIEDE a. DINAMICA Il lavoratore stava attrezzando una pressa meccanica; mentre movimentava una piastra metallica, la stessa scivolava dalle mani e finiva sul piede dx del lavoratore procurandogli una frattura del primo dito del piede dx.( Il lavoratore non indossava le scarpe antinfortunistiche). 10. – INFORTUNIO CON CORRENTE ELETTRICA a DINAMICA: Il lavoratore stava lavorando in prossimità di una macchina automatica per l’affilatura delle lame. La porta di chiusura del quadro elettrico era stata aperta dal lavoratore stesso per agevolare il raffreddamento che altrimenti avrebbe causato un blocco della macchina. Ad un certo punto il lavoratore urtava accidentalmente la parte interna del quadro elettrico sotto tensione e per effetto della scossa (elettrocuzione ) veniva sbalzato indietro procurandosi contusioni multiple. (I quadri elettrici sotto tensione devono sempre essere chiusi per evitare i contatti diretti, mediante chiusura con chiave o interblocco).