Moro esercitazione 25.05.2009

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INFORTUNI
1. – INFORTUNIO CON UN TORNIO MECCANICO
a. DINAMICA: Il lavoratore stava utilizzando un tornio meccanico e nell’intento di
lucidare un pezzo con della carta abrasiva (operazione non consentita con tale
attrezzatura) si infortunava finendo con la mano all’interno del mandrino in rotazione e
amputandosi la terza falange del secondo dito mano dx.
2. – INFORTUNIO DURANTE LA MOVIMENTAZIONE DI UN CARICO CON
CARROPONTE.
a. DINAMICA: Due operai della ditta stavano movimentando con un carroponte un carico
di barrame (barre di alluminio della lunghezza di circa sei metri, peso totale del carico
500 kg). Dopo aver alzato il carico lo depositavano sopra una pila dove erano
accatastati altri carichi. Il carico veniva appoggiato in malo modo sopra la pila e
rovinava a terra, schiacciando gli arti inferiori dei due operai e provocando contusioni
multiple agli stessi arti.
3. – INFORTUNIO CON TRONCATRICE DA METALLI
a. DINAMICA: Il lavoratore stava utilizzando una troncatrice automatica per il taglio dei
tubi in metallo e urtava (causa la mancanza del carter di protezione) la lama della
macchina tagliandosi il palmo della mano dx in corrispondenza del primo metacarpo.
4. – INFORTUNIO CON UNA PRESSA PIEGARINA (PIEGA LAMIERE)
a. DINAMICA: Il lavoratore si infortunava mentre stava lavorando con una pressa
piegarina: nell’intento di piegare una lamiera questa si spostava dalla propria sede e il
lavoratore andava a sistemarla proprio nel momento in cui premeva con il piede il
pedale di avvio della macchina amputandosi il 3° dito della mano dx.
5. – INFORTUNIO: INVESTIMENTO DI UN OPERAIO CON UN CARRELLO
ELEVATORE
a. DINAMICA: Il lavoratore veniva investito da un carrello elevatore che stava avanzando
lungo un corridoio dell’azienda mentre trasportava un carico. L’infortunato subiva un
trauma da schiacciamento al torace (no segnaletica orizzontale, no distinzione tra
marcia pedoni e marcia carrelli elevatori)
6. – INFORTUNIO: INVESTIMENTO DI UN OPERAIO CON UN CARRELLO
ELEVATORE
a. DINAMICA: Il lavoratore veniva investito da un carrello elevatore condotto da un
collega. Mentre si trovava in piedi accanto alla parte posteriore del proprio carrello
veniva investito da tergo dall’altro carrello, a causa della scarsa visibilità in ambiente
con percorso promiscuo privo di segnaletica orizzontale a causa di un cantiere edile
aperto per la realizzazione di un ampliamento dell’unità produttiva. Frattura composta
di tibia e perone gamba dx.
7. – INFORTUNIO CON UN TRAPANO A COLONNA
a. DINAMICA: Il lavoratore stava eseguendo dei fori su lamiere in acciaio inox di piccole
dimensioni su un trapano a colonna tenendo i pezzi da forare con la mano sx (anziché
utilizzare delle pinze che aveva a disposizione) . Il trapano non aveva la protezione
interbloccata per fermare il movimento in rotazione del mandrino e non possedeva il
tasto a fungo rosso di emergenza che avrebbe altresì fermato la rotazione del
mandrino).La rotazione del pezzo provocava una lacerazione del palmo della mano in
corrispondenza del primo dito mano sx.
8. – INFORTUNIO MORTALE CON UN CARRELLO ELEVATORE
a. DINAMICA: Il lavoratore addetto al magazzino del centro commerciale stava
posizionando su uno scaffale del materiale prelevato dall’area di vendita, ed era salito
sulle forche del muletto (comportamento errato) per velocizzare le operazioni di
immagazzinaggio del collo. Dopo aver posizionato il materiale impartiva l’ordine al
collega rimasto a terra di far scendere le forche, ad un certo punto il castello telescopico
del carrello elevatore scendendo si incastrava sul bordo di una cesta metallica
(contenitore) posizionata a terra nelle corsie del magazzino. Il lavoratore si sporgeva
con il capo dalle forche verso il castello del muletto per verificare la causa
dell’inconveniente quando il castello stesso si liberava improvvisamente
imprigionandogli il collo tra gli elementi della struttura metallica e procurandogli morte
per soffocamento.
9. – INFORTUNIO PER LA CADUTA DI UNA PIASTRA METALLICA SU UN PIEDE
a. DINAMICA Il lavoratore stava attrezzando una pressa meccanica; mentre
movimentava una piastra metallica, la stessa scivolava dalle mani e finiva sul piede dx
del lavoratore procurandogli una frattura del primo dito del piede dx.( Il lavoratore non
indossava le scarpe antinfortunistiche).
10.
– INFORTUNIO CON CORRENTE ELETTRICA
a DINAMICA: Il lavoratore stava lavorando in prossimità di una macchina automatica
per l’affilatura delle lame. La porta di chiusura del quadro elettrico era stata aperta dal
lavoratore stesso per agevolare il raffreddamento che altrimenti avrebbe causato un
blocco della macchina. Ad un certo punto il lavoratore urtava accidentalmente la parte
interna del quadro elettrico sotto tensione e per effetto della scossa (elettrocuzione )
veniva sbalzato indietro procurandosi contusioni multiple. (I quadri elettrici sotto
tensione devono sempre essere chiusi per evitare i contatti diretti, mediante chiusura con
chiave o interblocco).
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