Atto di fede, Luciano Ligabue Ho visto belle donne spesso da lontano ognuno ha il proprio modo di tirarsele vicino e ho visto da vicino chi c'era da vedere e ho visto che l'amore cambia il modo di guardare ho visto film di guerra e quelli dell'orrore e si vedeva bene che non erano invenzione ho visto mari calmi e mari tempestosi e ho visto in sala parto la potenza delle cose è tutto scritto ed è qui dentro e viene tutto via con me tu che cosa vedi tu che cosa vedi c'è ancora un orizzonte lì con te di tutta la vita passata questo è il momento di tutta la vita davanti questo è il momento vivere è un atto di fede mica un complimento questo è il mio atto di fede questo è il tuo momento Ho visto tanti giuda tutti in buona fede e ho visto cani e porci fatturare a chi gli crede ho visto la bellezza che ti spacca il cuore e occhi come il mare nel momento del piacere è tutto scritto ed è qui dentro e viene tutto via con me tu che cosa vedi tu che cosa vedi c'è ancora un orizzonte lì con te di tutta la vita passata questo è il momento di tutta la vita davanti questo è il momento vivere è un atto di fede mica un complimento questo è il mio atto di fede questo è il tuo momento E come la vedi la vedi ma è tutto come la vedi c'è chi vuol solo passare ad un altro rimpianto ho visto tanti pezzi per un mosaico solo e certi giorni ho visto che c'è niente da capire ho visto solo per come io sapevo che c'era luce anche nelle notti più cattive è tutto scritto ed è qui dentro e viene tutto via con me tu che cosa vedi tu che cosa vedi c'è ancora un orizzonte lì con te vivere è un atto di fede mica un complimento questo è il mio atto di fede questo è il tuo momento e come la vedi la vedi ma è tutto in come la vedi c'è chi vuol solo passare ad un altro rimpianto vivere è un atto di fede nello sbattimento questo è il mio atto di fede questo è un giuramento Commento: l’autore parte da una constatazione: l’amore cambia il modo di guardare. Mostra tante scene di quotidianità, meraviglie e orrori: la vita richiede un affidarsi, un atto di fede, non è un complimento, un qualcosa che si appella solo alle proprie qualità o caratteristiche, che si basa sulla persona. L’affidarsi è un atto che va oltre, che permette di scorgere un orizzonte e la luce anche nelle notti più cattive. Ma è un affidarsi continuo, non solo nei momenti di buio. Tra violenza, degrado, indifferenza morale, ancora tanta bellezza c’è da scorgere in ogni momento. Vivere significa assaporare a fondo, meditare ogni giorno, ogni istante, la propria quotidianità. La verità è una scelta, Luciano Ligabue Ogni passo è una scelta ogni passo fa l'impronta quante cose spegne la prudenza. Ogni passo è in avanti e ti porti tutto quanto che lì dietro non rimani niente è dura non essere al sicuro e vedere sempre un pò più piccolo il futuro. E conosci tutti i santi tutti i nomi dei potenti e sai che fine fanno gli innocenti. La verità è una scelta la verità è già pronta di giorno sempre un occhio chiuso di notte uno aperto la verità è una scelta la verità è un'impresa di notte sempre un occhio aperto di giorno un occhio sempre sempre chiuso. Ogni bacio è una scelta ogni riga di giornale ogni cosa che non vuoi sentire. Ogni tanto non ci pensi non pensarci è già una scelta ogni tanto non ce la vuoi fare è dura non essere al sicuro ed avere tutto quel bisogno di futuro quanto più è profondo il pozzo meno arrivano gli spruzzi quanto più ristagna il tuo disprezzo. La verità è una scelta la verità è già pronta di giorno sempre un occhio chiuso di notte uno aperto la verità è una scelta la verità è un'impresa di notte sempre un occhio aperto di giorno un occhio sempre sempre chiuso. Ogni battito è una scelta ogni sguardo mantenuto ogni nefandezza che hai scordato. Ogni tanto non ci pensi vuoi soltanto andare avanti e schivare tutti gli incidenti. La verità è una scelta la verità è già pronta di giorno sempre un occhio chiuso di notte uno aperto la verità è una scelta la verità è un'impresa di notte sempre un occhio aperto di giorno un occhio sempre sempre chiuso. Commento: se la verità oggigiorno è un concetto dalle mille sfumature, l’autore fin da subito taglia corto e ci indica che la verità è una scelta, ma non solo: ogni situazione è una scelta, anche non pensarci è già una scelta. Sono le piccole scelte quotidiane che permettono di fare dei passi. La prudenza non permette di fare passi in avanti (quante cose spegne la prudenza): la radicalità di una scelta ovviamente prescinde da una sicurezza che però non consente di far giungere gli spruzzi, rinchiusi nei propri pozzi. Vuoi soltanto andare avanti: il tran tran quotidiano porta a rimandare perché il futuro, che spesso chiede scelte radicali, non si avvicini troppo. Crisi, BluVertigo Sto vivendo una crisi e una crisi c'è sempre ogni volta che qualcosa non va sto vivendo una crisi e una crisi è nell'aria ogni volta che mi sento solo so che rimarrò distratto per un po' quindi rimarrò altrettanto distante quando inizia una crisi è un po' tutto concesso quasi come a carnevale quando è in corso una crisi dimentico tutto e posso farmi perdonare so che rimarrò un po' assente da scuola e forse non andrei nemmeno al lavoro quando arriva una crisi riaffiorano alcuni ricordi che credevo persi cosa penso di me cosa voglio da te dove sono cosa sono e perchè ho il sospetto che non sia un buon esempio camminare a un metro e mezzo da terra molto spesso una crisi è tutt'altro che folle è un eccesso di lucidità sta finendo la crisi e ogni volta che passa una crisi resta qualche traccia infatti ultimamente rido per niente e non mi nascondo più facilmente e malgrado sembri male cambia solo il modo di giudicare Commento: il sentirsi soli, non figli di un Dio che ci ama e che ha un progetto d’amore sulla nostra vita, spesso porta ad una crisi. Quando inizia una crisi un po’ tutto è concesso: la crisi è un tempo di grazia, non un momento di sconfitta: il mondo esterno può essere dimenticato, ma solo per lasciar spazio al discernimento, al “ricordo” delle meraviglie che il Signore ogni giorno opera nelle nostre giornate. La crisi è un eccesso di lucidità: non è follia, ma richiede capacità di affrontare il problema, non un isolamento, ma la forza di saper leggere con gli occhi della fede la propria storia, e, aiutati da chi ci sta attorno, rimettere in discussione le proprie scelte, rimotivarle perchè resti la traccia e si prosegua il cammino. Canzone della vita quotidiana - Guccini Inizia presto all' alba o tardi al pomeriggio, ma in questo non c'è alcuna differenza, le ore che hai davanti son le stesse, son tante, stesso coraggio chiede l' esistenza.. La vita quotidiana ti ha visto e già succhiato come il caffè che bevi appena alzato e l' acqua fredda in faccia cancella già i tuoi sogni e col bisogno annega la speranza e mentre la dolcezza del sonno si allontana, inizia la tua vita quotidiana... E subito ti affanni in cose in cui non credi, la testa piena di vacanze ed ozio e non sono peggiori i mali dei rimedi, la malattia è la noia del lavoro: fatiche senza scopo, furiose e vane corse, angosce senza un forse, senza un dopo, un giorno dopo l' altro il tuo deserto annuale, con le oasi in ferragosto e per Natale, ma anno dopo anno, li conti e sono tanti quei giorni nella vita che hai davanti.. Ipocrisie leggere, rabbie da poco prezzo, risposte argute date sempre tardi, saluti caldi d' ansia, di noia o di disprezzo o senza che s' incrocino gli sguardi, le usate confidenze di malattie o di sesso dove ciascuno ascolta sol se stesso: finzioni naturali in cui ci adoperiamo per non sembrar di esser quel che siamo. Consolati pensando che inizia e già è finita questa che tutti i giorni è la tua vita... Amori disperati, amori fatti in fretta, consumati per rabbia o per dovere che spengono in stanchezza con una sigaretta i desideri nati in tante sere, amori fatti in furia, ridicolo contrasto, dopo quei film di fasto e di lussuria, rivincita notturna dove, per esser vero, l' uno tradisce l' altro col pensiero: son questi che tu vedi, che vivi e che hai d' attorno gli amori della vita d' ogni giorno... Le tue paure assidue, le gioie solitarie, i drammi che commuovon te soltanto, le soluzioni ambigue, i compromessi vari, glorie vantate poi di tanto in tanto, i piccoli malanni sempre più numerosi, più dolorosi col passar degli anni, la lotta vuota e vana, patetico tentare di rimandare un poco la vecchiaia... E poi ti trovi vecchio e ancor non hai capito che la vita quotidiana ti ha tradito... Commento: stesso coraggio chiede l’esistenza, il coraggio di chi decide di dare un senso a ciò che vive ogni giorno. La vita quotidiana inizia al mattino, risvegliandosi dal sonno, ci ruba tempo, affannati in cose in cui non credi, pensando a vacanze e giorni di riposo: a qual è il senso di queste giornate? Ecco il coraggio: dar un senso a questa quotidianità.. La vita è una serie di situazioni indicate dall’autore nel testo, ma lasciandosi trasportare da tutti questi affanni, corse, paure e gioie il rischio è di trovarsi alla vecchiaia senza aver trovato un senso alla quotidianità che ha tradito