UNA FACOLTA’ NELLA BUFERA… Il comico genovese spara a zero contro l’univeristà. Scoppia la polemica, per Pacetti è un infiltrato GRILLO: SIETE VECCHI. E VILLAREY SI SPACCA Di M. Cristina Benedetti Ancona – Arriva da infiltrato, almeno secondo il rettore Pacetti. Spara a zero sull’università:”Siete vecchi come i concetti che esprimete”. Da blogger a ciclone, Grillo agita e spacca la facoltà di Economia: prende la parola dopo la lezione del Nobel statunitense Joseph Stiglitz. Attacca Visco per i redditi on line: “Una vera porcata”. La provocazione dura poco, il prof Calafati è il primo a stopparlo: “Fai una domanda scientifica altrimenti via”. Via, e nei corridoi si consuma il duello: i due si conoscono, questione di blog. La seconda bordata arriva dall’economista Valeriano Balloni: “ Nella facoltà voluta da Fuà così non si può” Gli studenti sono divisi. Pacetti è sicuro: “ Mai invitato”. Il comico genovese lascia il campo e inchioda: “Siete persone finite”. L’effetto mediatico ha la meglio sulla ragioni accademiche. La Lezione – Un premio Nobel, un Grillo parlante e l’aula A di Economia che diventa piazza dei veleni: quelli del mondo che si mescolano ai rancori della facoltà intitolata al padre della teoria della sviluppo diffuso e del modello che ne consegue. In cattedra c’è Stiglitz, docente alla Colombia di New York, incoronato a Stoccolma per i suoi studi sulle asimmetrie informative che distorcono il funzionamento dei mercati e sul ruolo economico dello Stato. Parla fitto in inglese: ad ascoltarlo ci sono tanti ragazzi e qualche prof. Solo posti in piedi e un gran movimento nelle retrovie: Beppe Grillo entra nella sala, intrattiene ragazzi e giornalisti. “Stanno cambiando le regole, modifiche impercettibili, e così magari che vorrà protestare contro la creazione di una nuova centrale elettrica farà i conti con una legge anti-terrorismo”. Grillo si sistema i riccioli bianche riflessi nelle porte a vetro che s’affacciano nel cortile dell’ex Caserma Villarey. Arriva “non invitato” all’università di Ancona, preciserà più tardi Pacetti. La Scintilla – Voluto o casuale, l’effetto è dirompente. Con l’immancabile postilla scarica-responsabilità: comunque sia è colpa dei media che dilatano, stuzzicano, cedono alle provocazioni. Stabilito il colpevole si procede. Con la scena che spezza gli equilibri. Antonio Calafati, docente di Economia urbana, non ci sta: osserva che il profilo politico delle esternazioni del comico genovese contrasta con il carattere scientifico della mattinata e con l’esigenza di salvaguardare l’autonomia dell’università. I particolari non sono trascurabili: Calafati è un collaboratore del blog di Grillo e si dichiara suo grande estimatore. Tutto inutile: telecamere, flash e appunti si distraggono dalle teorie economiche e si affollano sulle esternazioni. La protesta del prof viaggia all’incontrario. “Non tutto deve sempre essere funzionale, ci sono i principi”. Calafati, maniche di camicia e giacca buttata sulle spalle, toglie ogni retrogusto all’azione. “Ci sono i principi e questa università da rispettare”, sembra indifferente al consenso. I Retroscena – come sempre accade c’è la lettura alternativa: vecchia ruggine si dice, e si perché Grillo avrebbe fatto sue alcune teorie sull’alta velocità firmate da Calafati senza mai citarlo. A voler stringere il campo d’azione, c’è che vorrebbe intravedere in tutto quel trambusto le prime manovre per il cambio al vertice di Economia: il mandato del preside Enzo Pesciarelli scade tra un anno. C’è anche un precedente che stuzzica: durante un consiglio di facoltà, la scorsa settimana, era stato espresso un voto contrario all’arrivo di Grillo a Villarey. Senza mollare mai lo spazzolino da denti, appena acquistato per raccontare il Pil, Grillo si difende: “Io sono stato invitato da Stiglitz (che conferma, ndr) poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole, le università devono essere al centro di un po’ di casino, no?”. E che casino:” Altrimenti stiamo sempre lì a sentir parlare questo barocco ottocentesco dell’economia; non parlo di Stiglitz, ma di quasi tutti i docenti di oggi, che sono ancorati a principi vecchi”. Il rettore, prudente, aveva già abbandonato il campo: l’uscita di scena di Pacetti ha coinciso con la fine della lezione del Nobel. All’organizzatore dell’evento, Mauro Gallegati, docente di Economia politica della Politecnica e coorganizzatore del primo V-Day, non resta che fare i conti con l’amarezza. “L’arrivo di Grillo era annunciato”, lo scontro ora è tutto interno. Lo Show – subisce la contestazione di alcuni docenti, divide gli studenti e se ne va annunciando la “fine” di un corpo docente accusato di insegnare “concetti vecchi”. Grillo dà il via al suo show con l’iniziativa telematica dell’ex viceministro Visco di mettere sul web i redditi degli italiani. “E’ stata una grande ingiustizia, una porcata”. E’ qui che scatta in piedi Calafati. Gli applausi dividono l’aula. Per il duello, tra il Prof e il comico, meglio il corridoio. Si riparte. Grillo riprende la parola: “Destra e sinistra? Sono la stessa cosa, due comitati d’affari in cui da un lato c’è Impresilo dell’altro le coop rosse”. Lo Scontro con Balloni – il Pil che, per l’occasione, diventa spazzolino da denti fa indignare l’economista Balloni. Che sbotta: “così non si può spiegare l’economia nella facoltà fondata da Giorgio Fuà”. La goccia: qui grillo se ne va davvero. “Siete persone finite, insegnate concetti vecchi” e su un “non mi dimenticherò di voi” infila le scale e via. Ancora un rigurgito: “ questi anziani docenti si sentono bypassati da nuove regole, non conoscono assolutamente la rete. Io – Spiega – volevo fare un discorso sulla rete, ma vedo che si oppongono con le unghie e con i denti; la rete taglierà fuori queste università barocche”. Via davvero. LA PRECISAZIONE IL RETTORE:”MAI INVITATO” ANCONA – Beppe Grillo “non è stato invitato dall’Ateneo contrariamente a quanto da lui affermato”. Lo precisa in una nota il rettore della Politecnica, Marco Pacetti.”. Il lungo intervanto di Grillo – evidenzia Pacetti – ha riguardato le recenti vicende politiche e personali invece che il tema scientifico specifico al centro dell’iniziativa. Nel vivace dibattito è intervenuto, tra gli altri, il professor Antonio Calafati, docente presso la Facoltà di Economia, il quale ha richiamato la necessità di mantenere al centro della riflessione i temi economici trattati dalla relazione del professor Stigliz “ . Sollecitazione “perfettamente conforme alla linea dell’Ateneo che tende a mantenere decisamente distinta la funzione scientifica dell’università dalla mera protesta politica, certamente legittima, ma assolutamente fuori contesto nell’ambito di una lectio magistrlis universitaria” . “ Per le manifestazioni a carattere anche marcatamente politico, la Politecnica – conclude Pacetti - ha sempre garantito e garantirà agli studenti e alle loro organizzazioni la massima agibilità, ma senza generare alcun tipo di confusione sulle finalità delle manifestazioni stesse”. FATTO!!!