Andrea Serra – Dispensa sulla Rivoluzione francese La Rivoluzione francese Stato: Francia Periodo: XVIII secolo (Settecento) Re: Luigi XVI (sposa Maria Antonietta d'Austria) 3 stati (= ordini sociali): nobiltà, clero e Terzo stato (= contadini, operai e borghesi) Problemi: 1) Clero e nobiltà sono solo il 2% ma possiedono il 40% delle terre 2) Le tasse sono pagate solo dal Terzo Stato, che però non possono votare o essere votati (ingiustizia sociale) 3) La vita alla reggia di Versailles costa molto → nuove tasse → le condizioni del Terzo stato peggiorano 4) I nobili e il clero pretendono ancora tributi feudali dai contadini (altre tasse) Necessità: 1) Anche clero e nobiltà dovrebbero pagare le tasse (sono i più ricchi) per ridurle al Terzo stato 2) Anche il Terzo Stato vuole potere politico (votare e poter accedere alle cariche pubbliche) 3) Bisogna spendere meno per la corte e favorire lo sviluppo economico Andrea Serra – Dispensa sulla Rivoluzione francese Prima della Rivoluzione 1) Il Re convoca gli Stati generali (assemblea, non più convocata dal 1614 con Richelieu) per discutere dei problemi 2) Il Terzo stato ha più rappresentanti degli altri due insieme: se si votasse per persona avrebbe la maggioranza. Si decide però di votare per stato: clero e nobiltà insieme sono 2 voti contro l'unico del Terzo stato 3) Il Terzo Stato lascia gli Stati generali e si riunisce nella sala della Pallacorda, giurando di non sciogliersi fino all'approvazione di una Costituzione per la Francia 4) Il re: costringe clero e nobiltà di unirsi al Terzo stato: nasce l'Assemblea Costituente. raduna l'esercito presso Parigi → viene sentito come una minaccia alle riforme → il popolo si arma → presa della Bastiglia (14 luglio 1789) La Rivoluzione (1° Costituzione) 1) 14 luglio 1789: il popolo assedia e conquista la Bastiglia (carcere dei prigionieri politici) → il re non può non tener conto del popolo 2) Creazione del consiglio rivoluzionario 3) 1789: il consiglio rivoluzionario abolisce i privilegi feudali e approva la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino 4) Confisca dei beni ecclesiastici (vanno allo Stato) e costituzione civile del clero (il clero deve giurare fedeltà allo Stato come un qualsiasi funzionario) Andrea Serra – Dispensa sulla Rivoluzione francese 5) 1791: 1° Costituzione → la Francia diventa una monarchia parlamentare (non più assoluta) su base censitaria (solo i più ricchi votano e vengono eletti) 6) Conseguenze: il Re governa con il controllo del Parlamento il popolo più povero non ha ottenuto nulla si crea un'Assemblea legislativa con 4 posizioni: Foglianti (moderati, a destra del seggio del presidente), Girondini (riformisti, a sinistra), Giacobini (riformisti radicali, estrema sinistra), Indipendenti o Palude (senza posizioni ben definite, al centro) 7) Il re prova a fuggire, ma viene intercettato e riportato a Parigi La Rivoluzione (2° Costituzione) 1) 1792: L'Assemblea legislativa approva la guerra contro Austria e Prussia (si pensa che i loro popoli si ribellino come i Francesi) → la Francia ha la peggio → si dà la colpa al re → il re viene arrestato 2) Elezioni a suffragio universale maschile (votano tutti i maschi adulti) 3) La nuova assemblea è la Convenzione nazionale proclama la repubblica (1792). Nuova Costituzione (1793) 4) Il re viene processato, condannato a morte e ghigliottinato (1793); stessa sorte la moglie Maria Antonietta 5) Gli Stati europei si coalizzano contro la Francia, già in guerra civile (i controrivo- Andrea Serra – Dispensa sulla Rivoluzione francese luzionari si ribellano) 6) Si affidano pieni poteri al Comitato di salute pubblica, guidato da Danton e Robespierre. La Rivoluzione (Terrore e 3° Costituzione) 1) Robespierre controlla il Comitato di salute pubblica → vengono ghigliottinati i controrivoluzionari, i sospetti di controrivoluzione, gli avversari politici (tra cui Danton): è il periodo detto Terrore 2) Con la coscrizione obbligatoria si riesce a sconfiggere la coalizione antifrancese 3) Esasperati dalla ferocia di Robespierre, si vota la sua condanna alla ghigliottina (1794) 4) Nuova Costituzione (1795): si abolisce il suffragio universale maschile e si torna a quello censitario potere legislativo a due Camere (Consiglio degli Anziani e Consiglio dei 500) potere esecutivo affidato a un Direttorio di 5 membri 5) La Rivoluzione è vinta dalla ricca borghesia DATE PRINCIPALI 14 luglio 1789: presa della Bastiglia, inizio della Rivoluzione 1791: 1° Costituzione 1792: proclamata la repubblica, guerra all'Austria e Prussia, il re viene arrestato 1793: 2° Costituzione, il re viene ghigliottinato, Robespierre dà inizio al Terrore 1794: Robespierre viene ghigliottinato, fine del Terrore 1795: 3° Costituzione